Contratto di Quartiere L. 662/96 L. 449/97. Quartiere Navile. Zona Pescarola Beverara
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- Lucia Fumagalli
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1 Comune di Bologna Quartiere Navile Contratto di Quartiere L. 662/96 L. 449/97 Quartiere Navile Zona Pescarola Beverara La presenza di una elevata percentuale di anziani in età avanzata, di un numero sempre presente di persone adulte con bambini prive di alloggio, non in grado di provvedere autonomamente ai compiti di cura e all organizzazione familiare, hanno messo in crisi la tradizionale risposta assistenziale, basata sull Istituzionalizzazione per gli anziani nelle case di riposo, per gli disabili nei centri socioriabilitativi, per minori nei gruppi appartamenti e negli istituti. L intervento nel suo complesso è rivolto ad un area territoriale circoscritta, il territorio Lame del Quartiere Navile, servita dal Servizio Sociale del Quartiere Navile, con particolare riferimento al Servizio Assistenza Anziani e dal Polo Handicap dei Distretti Navile San Donato/San Vitale.
2 Obiettivi Generali Contrastare l'istituzionalizzazione. Con riferimento al Piano di Zona 2005/2007, fra i temi prioritari citati emerge il sostegno forte alla domiciliarità e alla vita indipendente. Si intendono perseguire quindi le finalità del sostegno dell autosufficienza e delle capacità residue garantendo un percorso di dignità etica e morale, d integrazione, mantenimento e sviluppo dell autonomia evitando o ritardando l istituzionalizzazione. La presa in carico delle diverse situazioni, l analisi dei bisogni delle risorse personali e familiari con la conseguente valutazione sociale permettono il concretizzarsi di progetti condivisi in cui la persona si pone al centro di ogni intervento e diventa a sua volta promotore del progetto stesso. La valutazione sociale risulta essere l elemento fondante per il reperimento delle possibili e opportune risposte ai diversi bisogni, le attività a sostegno della domiciliarità possono essere diversificate e svariate istituzionali e non. E fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi presposti dal Piano di Zona la concertazione di tutte le risorse territoriali, di tutti gli attori sociali formali e informali che sono parte integrante del tessuto sociale di appartenenza. Il consolidamento di questi rapporti è dimostrato sul Quartiere Navile dalla ricchezza delle collaborazioni e dei molti progetti condivisi e attualmente operativi. Consentire aggregrazioni sociali: associazione di nuclei di anziani e nuclei di giovani. Promuovere modelli innovativi di solidarietà. Sul Quartiere Navile in particolare sul territorio Lame esiste già una realtà associativa che da tempo opera nell ottica della costruzione di un progetto, ormai consolidato, demoninato Villaggio Solidale.
3 E nata quest esigenza con gli obiettivi di arrivare ad una progressiva ricostruzione del tessuto sociale della comunità in cui si presentano problematiche diversificate di disagio sociale e abitativo. Questo progetto del Villaggio solidale si propone di promuovere la costituzione di una comunità solidale in cui i cittadini, associazioni, istituzioni, forze economiche cercano insieme di promuovere una comunità più giusta e più serena che opera per la pace, per il rispetto della diversità che è fonte di arricchimento reciproco. Sul territorio Lame è già operante il COORDINAMENTO VOLONTARIATO LAME che racchiude tutte le agenzie territoriali, realtà associative, e realtà sociali che hanno sede e svolgono attività nel territorio. La scelta della Zona Lame per la realizzazione del progetto del Villaggio Solidale deriva dal fatto che la popolazione residente non supera i abitanti, prestandosi quindi adeguatamente per un progetto sperimentale. In questa ottica il Contratto di Quartiere trova una realtà pronta ad accogliere e ad essere promotrice di questo progetto data la conformità e l armonia degli ideali e delle finalità.
4 Intervento n 1: Edificio A1 Sperimenta l'associazione di giovani coppie con persone anziane in età avanzata in buone condizioni di salute collocati in edifici collegati. Il principio fondante il progetto è nella definizione del patto di cura, basato sulla mutualità, la disponibilità e l aiuto reciproco, in cui l'anziano mette a disposizione il proprio tempo e la propria esperienza e allo stesso modo la giovane coppia si farà carico del benessere dell'anziano. Criteri di Accesso per la persona Anziana: Residenza nel Quartiere Navile. Requisiti Erp. Anziani che non abbiano superato gli ottanta anni di età. Anziani autosufficienti o con lievi perdite di autonomia. Anziani che abbiano problemi rispetto all alloggio, sfratto, affitto troppo oneroso. Anziani autosufficienti ricoverati impropriamente in casa di riposo non essendo presenti altre alternative. Anziani che non abbiamo pregresse o in atto patologie di origine psichiatrica o patologie invalidanti. Compiti del Servizio Assistenza Anziani: Monitorizza la condizione socio assistenziale dell'anziano. Monitorizza il rispetto del patto di cura. Interviene direttamente fornendo le prestazioni che non sono assicurate dalle coppie famiglie. Valuta ogni 6 mesi i risultati conseguiti, attraverso il monitoraggio del Responsabile del Caso. Criteri di accesso per la giovane coppia: Requisiti Erp. Presenza nelle graduatorie Erp.
5 Metodologia di svolgimento del progetto La scelta della giovane famiglia è di competenza dell Ufficio Casa con cui il Quartiere Navile mantiene contatti costanti sullo scambio di procedure e modalità formali di assegnazioni degli alloggi. E stato inoltre individuato un referente per il settore scolastico e pedagogico del Q.re Navile che sia da riferimento per la giovane coppia sulle risorse e le opportunità presenti sul territorio per i minori. Successivamente saranno organizzati colloqui individuali con i due soggetti del progetto per una valutazione di compatibilità e in un secondo momento vi saranno colloqui condivisi. I conduttori dei colloqui saranno l Assistente Sociale del Servizio Assistenza Anziani, punto di riferimento del progetto e il referente Servizio Scolastici e Pedagogici. Visite presso gli appartamenti di via Selva di Pescarola. L accoglienza nel territorio e presso gli alloggi della giovane coppia e della persona anziana sarà organizzata in collaborazione con Coordinamento delle Associazioni di Volontariato (Coordinamento Volontariato Lame) precedentemente citato. Offrendo così la possibilità di integrarsi nel tessuto sociale presente e diventarne parte integrante, raggiungendo così gli obiettivi preposti dal Contratto di Quartiere. Allegati: Progetto Villaggio Solidale
6 Comune di Bologna Quartiere Navile Contratto Sottoscrizione al Patto di Cura FRA Il Sig. Nato a il Capo famiglia del seguente nucleo familiare: COGNOME E NOME Data di nascita RAPPORTO PARENTALE PROFESSIONE E Il Sig/Sig.ra Nata a il Preso atto che: 1.Giovani coppie ed anziani sono legati tra di loro con un patto di cura che costituisce elemento fondante per l adesione e l inserimento nel progetto sperimentale. La convivenza è basata sulla costituzione di un rapporto reciproco di solidarietà, disponibilità, collaborazione e aiuto vicendevole nel rispetto e nei limiti delle proprie capacità e risorse personali.
7 Comune di Bologna Quartiere Navile 2.La famiglia e l anziano metteranno a disposizione il proprio tempo per lo svolgimento, per quanto riguarda l anziano per esempio, di piccole commissioni nei confronti dell ambiente esterno (spesa, pagamento utenze ecc) e verso il domicilio (vigilanza, custodia, piccole manutenzioni ecc), attività di scambio; per quanto riguarda la coppia, per esempio, accoglienza dei bisogni, compagnia, monitoraggio e sostegno sullo stato di salute, ecc.. 3. L assegnazione dell alloggio è vincolata all adesione al patto di cura. 4.i contenuti del progetto potranno essere modificati e aggiornati. Dichiaro Di conoscere e aderire al patto di cura, secondo quanto descritto dal progetto. Dichiaro Di essere disponibile ad una pacifica convivenza. Dichiaro Di accettare il cambio di contraenti. Dichiaro Di essere disponibile alla partecipazione di incontri con i referenti del progetto.
8 Firma per accettazione Sig.ri Firma per accettazione Sig./Sig.ra Per il SAA Il referente del progetto Assistente Sociale Dott.ssa Stefania Ferro Bologna lì
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