Risultati della Ricerca

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1 Risultati della Ricerca Titolo Innovazione nella difesa fitosanitaria Descrizione estesa del risultato La ricerca è stata svolta negli ambienti olivicoli meridionali, dove l olivicoltura riveste una notevole importanza economica e dove le condizioni climatiche risultano essere particolarmente favorevoli allo sviluppo dei parassiti dannosi. In primo luogo è stato svolto uno studio tendente ad acquisire maggiori conoscenze sulla possibilità di analizzare ed interpretare la complessità agro-ambientale dei contesti produttivi olivicoli, in modo da contestualizzare la definizione di metodi e sistemi con una tecnologia appropriata ai diversi sistemi agricoli territoriali. Il seguito ha riguardato l adozione di tecniche di difesa innovative nei confronti dei principali fitofagi e patogeni dell olivo in Italia meridionale. Tali tecniche, per troppo tempo attuate esclusivamente in funzione dell aspetto quantitativo della produzione, sono state modificate ed obiettivizzate anche all aspetto qualitativo.tali tecniche, inoltre, sono state orientate verso la stabilità ambientale. Pertanto sono state studiate applicazioni di tecniche alternative all impiego delle sostanze chimiche in modo da rendere realmente ecocompatibile la difesa dai fitofagi e dai patogeni. Sul piano strettamente applicativo l attività ha riguardato la individuazione ed il saggio di nuove sostanze attive in grado di combattere la mosca delle olive (Bactrocera oleae), il più pericoloso e dannoso fra i fitofagi dell ecosistema olivo, alla luce delle recenti normative europee che hanno cancellato dall elenco delle sostanze attive utilizzabili quelle tradizionalmente impiegate nell olivicoltura italiana. L illustrazione dei risultati comprende per B. oleae la possibilità di stabilire una diretta correlazione fra l andamento della popolazione adulta e quello dell infestazione attiva.per quanto attiene alla suscettibilità cultivar, è stato indagato il notevole germoplasma olivicolo esistente. La ricerca è stata svolta in campi dove le varietà sono coltivate nelle medesime condizioni ambientali e colturali. I risultati hanno evidenziato un diverso comportamento delle cultivar indagate in relazione alla loro diversa suscettibilità nei confronti dei parassiti citati. Delle centinaia di varietà esaminate, alcune hanno mostrato un interessante ridotta suscettibilità al dittero (Bianca di Tirana, Gentile di Chieti, Nociara, Cima di Mola, Leccino) e circa le cause di tale bassa suscettibilità di alcuni genotipi, si è individuata la quantità di oleuropeina presente nei frutti. Sulla lotta in convenzionale, alla luce delle nuove restrizioni riguardanti il numero di formulati commerciali (Allegato I, Direttiva 91/414/CEE), la lotta a B. oleae ha richiesto la sperimentazione di nuove sostanze attive in grado di fornire risultati paragonabili a quelli mostrati dal dimetoato. Le prove con diversi formulati saggiati hanno evidenziato una maggiore efficacia dell imidacloprid. Circa la lotta in coltivazione biologica i risultati riguardano positivamente il Mass-trapping, sempre più economico ed efficace, il Caolino, ottimo sia per l efficacia che per il basso impatto ambientale,il Rame e lo Spinosad. Per molte delle tecniche di contenimento impiegate, sono stati studiati gli effetti che esse provocano nei confronti della biocenosi esistente nell ecosistema. In riferimento ai parametri chimici ed organolettici dell olio, le indagini svolte hanno evidenziato una maggiore qualità degli oli prodotti nelle parcelle trattate con sostanze attive efficaci, rispetto ai controlli. Per quanto attiene ai patogeni sono state svolte anche in questo caso indagini sulla suscettibilità varietale con interessanti indicazioni su genotipi poco suscettibili e su Verticillium dahliae sono state effettuate prove di resistenza genetica. Circa le possibili utilizzazioni dei risultati, si può dire che essi rappresentano un fondamentale 1/5

2 orientamento sia per gli olivicoltori in convenzionale ed integrato che in coltivazione biologica, con elevato livello di maturità in quanto prontamente trasferibili nel tessuto produttivo italiano. Al riguardo non servono particolari azioni tecniche per l adozione dei risultati ottenuti. Responsabile del risultato NINO IANNOTTA VIA G. ROSSINI 36, RENDE (ITALIA) Tel.: nino.iannotta@crea.gov.it Anno 2010 Classificazione del risultato Comparto produttivo: Produzioni vegetali fresche e trasformate COMPARTO OLIVICOLO-OLEARIO Comparto olivicolo-oleario in generale Particolari categorie di prodotti/comparti produttivi: Categorie di ambiti di ricerca: PRODOTTI TIPICI/TRADIZIONALI Prodotti tipici/tradizionali TEMATICHE TECNICHE SU SPECIFICHE FASI DELLE FILIERE PRODUTTIVE Piante, coltivazione e produzione primaria (varietà, genetica, coltivazione biologica, agrotecniche, difesa, ecc.) DIFESA E RELATIVI INPUT Difesa e relativi input in generale Parole chiave difesa della coltura, olivicoltura Trasferibilità del risultato Si, trasferibilità immediata Natura del risultato di processo-prodotto Aree interessate Basilicata Calabria Puglia Sicilia 2/5

3 Impatto dal punto di vista tecnico miglioramento qualità e salubrità dei prodotti resistenza alle avversità biotiche razionalizzazione delle tecniche di difesa Impatto dal punto di vista socioeconomico miglioramento qualità della vita nelle aree rurali miglioramento qualitativo aumento competitività Impatto dal punto di vista ambientale riduzione input chimici ed energetici valorizzazioni paesaggi e territori sostenibilità ambientale delle produzioni Presupposti di contesto formazione imprenditori/lavoratori personale specializzato Soggetti istituzionali da coinvolgere Organizzazioni di produttori Rete dei servizi di sviluppo agricolo Ditte di agrofarmaci Potenziali utilizzatori Divulgatori Imprenditori agricoli singoli e associati Ditte di agrofarmaci Modalità di diffusione Sito web/internet Incontro con tecnici e divulgatori dei Servizi Sviluppo Agricolo regionali Da individuare di concerto con i referenti istituzionali e non che occorre coinvolgere Pubblicazioni Iannotta, N.; Belfiore, T.; Noce, M.E.; Scalercio, S.; Vizzarri, V. (2010): Frantoio, Urano, Arbequina e Arbosana resistono alla verticillosi, Vol. 66 p /5

4 Iannotta, N. (2010): La difesa dell' oliveto bio, Vol. 1 p Scalercio, S.; Belfiore, T.; Noce, M.E.; Vizzarri, V.; Iannotta, N. (2010): The abundance of non-target insects is unmodifield by applications in olive groves of a spinosad-based bait, Vol. 142 p Titolo del progetto Progetto / Ricerca di riferimento Ricerca ed Innovazione per l'olivicoltura Meridionale - Interventi per attività che a seguito delle ricerche in corso richiedono ulteriori approfondimenti o che nei programmi in atto non hanno trovato sufficiente copertura finanziaria - RIOM - Integrazione Coordinatore del progetto ENZO PERRI Contrada Li Rocchi, RENDE () Tel.: enzo.perri@crea.gov.it Ente finanziatore DISR 5 - Servizio fitosanitario centrale, produzioni vegetali Breve descrizione del progetto e dei suoi obiettivi Questo nuovo progetto integrativo prevede interventi all'interno di entrambi i due precedenti sottoprogetti, Olivicoltura ed Elaiotecnica, al fine di perseguire obiettivi riguardanti le seguenti importanti problematiche della filiera olivcolo-olearia meridionale e nazionale: - riduzione dei costi di produzione; - aumento delle produzioni unitarie; - miglioramento della qualità dei prodotti (olio di oliva ed olive da mensa); - valorizzazione dei prodotti dal punto di vista nutrizionale, salutistico e sensoriale; - salvaguardia dell'agro-ecosistema; - caratterizzazione del germoplasma olivicolo italiano dal punto di vista morfologico, molecolare e delle caratteristiche chimiche, chimico-fisiche, nutrizionali e sensoriali dell'olio prodotto; - sviluppo di tecniche che permettono la rintraccaibilità del genotipo e dell'origine degli olii delle regioni dell'obiettivo 1; - costituzione di una rete informativa tra le diverse componenti della filiera per una diretta e rapida divulgazione dei risultati del progetto, informazione, comunicazione e rapido trasferimento delle innovazione e delle conoscenze lungo i singoli stadi della filiera e i consumatori finali, al fine di fare chiarezza sulle caratteristiche del prodotto, l'etichettatura, gli standard qualitativi, l'origine territoriale, l'importanza dell'olio per la salute. Partecipano al progetto 4 UU.OO. U.O. / Partner coinvolti nella realizzazione del risultato Centro di ricerca per l'olivicoltura e l'industria olearia (OLI) 4/5

5 Referenti istituzionali già coinvolti nella ricerca Non sono presenti Referenti già coinvolti per il risultato 5/5