Provincia di ANCONA Settore X Viabilità Via Ruggeri, ANCONA Tel Fax

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1 Provincia di ANCONA Settore X Viabilità Via Ruggeri, ANCONA Tel Fax Progetto Esecutivo Oggetto : Realizzazione di una rotatoria all incrocio tra la S.P. n. 2 Sirolo- Senigallia al km circa, la S.P. n. 25 di Osimo Stazione al km circa e la strada comunale Via Osimana nel Comune di Camerano. Cod Importo totale dei lavori ,33. U.O. di Ancona Data Red.: Nov Agg. 2 Agg. Comune di Camerano Allegato A RELAZIONE GENERALE I PROGETTISTI Dott. Ing. Giacomo Dolciotti IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Ing. Massimo Sbriscia Dott. Ing. Monica Ulissi Geom. Simone Paoletti

2 Relazione Generale 1 - Premessa Il presente progetto riguarda la realizzazione di una nuova rotatoria nel territorio comunale di Camerano, all intersezione tra la S.P. n. 2 Sirolo-Senigallia al km circa, la S.P. n. 25 di Osimo Stazione al km e la Strada Comunale Via Osimana. Questo intervento è stato inserito nell ambito del P.R.U.S.S.T. Programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio, che il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha costituito nel 1998, con l obiettivo di favorire la realizzazione, l adeguamento e il completamento di attrezzature, sia a rete che puntuali, di livello territoriale ed urbano, in grado di promuovere e di orientare occasioni di sviluppo sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e sociale, con riguardo ai valori della tutela ambientale, della valorizzazione del patrimonio storico, artistico ed architettonico e per garantire l aumento di benessere della collettività. La realizzazione dell opera avverrà alle condizioni e secondo gli accordi sanciti tra la Provincia di Ancona, il Comune di Camerano ed il Consorzio ZIPA dall Accordo di Programma approvato con Decreto della Presidente della Provincia di Ancona n. 42 del e modificato con Decreto della Presidente della Provincia di Ancona n. 35 del Stato attuale dei luoghi La conformazione dei luoghi è tipica delle zone rurali essendo occupata l area da terreni per lo più coltivati, ed avente andamento lievemente acclive nella porzione a nord di via Salette (ZIPA) e pianeggiante nella porzione a sud. Nell area interessata dall intervento non sono presenti vincoli di natura storica, artistica, archeologica, paesaggistica o di qualsiasi altra natura. L area morfologica del sito è stata oramai da decenni modificata con la realizzazione delle due strade provinciali e della vicina autostrada. Le aree adiacenti i rilevati stradali, e quindi non coinvolte dalle modifiche morfologiche, conservano il proprio assetto naturale e non si evidenziano instabilità di alcun genere. Per quanto concerne i riferimenti PAI (Piano di Assetto Idrogeologico), l area oggetto di intervento non è interessata da rischi di tipo idrogeologico o gravitativo. Dalla relazione geologica, redatta dal Geol. Roberto Cristiani di Ancona su incarico del consorzio ZIPA, ed allegata al progetto definitivo, non si sono evidenziati problemi di carattere geologico, geotecnico, idraulico o sismico. 3 Descrizione del territorio L incrocio tra la S.P. n. 2 e la S.P. n. 25, rappresenta un nodo importante della viabilità provinciale vista l importanza delle aree che queste due strade vanno a servire: - la S.P. n. 2, è l arteria che unisce la zona costiera di Sirolo e del Parco del Conero con il capoluogo Ancona e con la rete autostradale (Uscita Ancona sud); - la S.P. n. 25 è la strada che invece arriva parallelamente alla costa dalle zone industriali e commerciali di Osimo e Camerano. Entrambe le strade sono il collegamento dell area industriale posta nella zona della Val Musone con il bacino territoriale del capoluogo di Regione. In questo contesto andrà anche a convergere la strada di collegamento della futura Area Industriale ZIPA località Salette. Per queste ragioni, si ritiene che l attuale sistemazione dell incrocio non è proprio compatibile con le previsioni di sviluppo dei sistemi viari sopra menzionati e si è quindi scelto di intervenire con una 1

3 intersezione di tipo rotatorio che garantisca un miglior deflusso del traffico e contemporaneamente un miglioramento della sicurezza stradale. 4 - Descrizione dell intervento da realizzare I criteri progettuali adottati sono quelli imposti dalla normativa vigente. Il pacchetto stradale è stato dimensionato in relazione al traffico atteso ed alla tipologia di strada. Il nuovo corpo stradale sarà composto da (Elaborato grafico B07) : - uno strato anticapillare di spessore 30 cm composto da materiale inerte di idonea pezzatura posato su un telo di geotessuto; - un rilevato realizzato con materiale appartenente ai gruppi A1, A2-4, A2-5, A3 proveniente da cave di prestito, che avrà spessori variabili e sarà immorsato nell attuale corpo stradale mediante dei gradoni scavati con adeguata pendenza; - la sovrastruttura sarà composta da due strati di fondazione in misto granulare stabilizzato di diversa pezzatura (tipo 0/70 per 25 cm di spessore e tipo 0/25 sempre per 15 cm di spessore), strato di base in conglomerato bituminoso di spessore 10 cm, strato di collegamento in conglomerato bituminoso tipo binder e strato di usura in conglomerato bituminoso del tipo SMA. Le parti della nuova rotatoria ricadenti sull attuale sede stradale saranno oggetto di fresatura e successiva stesa di conglomerati bituminosi. Le parti dell attuale sede stradale che ricade all interno dell aiuola centrale verrà invece totalmente demolita, così come la vecchia strada comunale che andrà in disuso. Per quanto riguarda la strada comunale, questa avrà un nuovo tracciato realizzato in buona parte in trincea e la cui sovrastruttura stradale avrà una composizione del tutto simile a quella della rotatoria. L isola centrale sarà delimitata da una canaletta di raccolta acque del tipo cosiddetto alla francese mentre le aiuole spartitraffico verranno delimitate con cordoli in calcestruzzo vibrato sormontabili. Le aiuole spartitraffico saranno pavimentate con blocchetti di arenaria mentre quella centrale sarà rinterrata con terreno vegetale e destinata ad essere sistemata a verde. Tutte le sedi viarie saranno dotate di una rete di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche realizzata mediante pozzetti in calcestruzzo con caditoie o bocche di lupo in ghisa di adeguata resistenza collegate tra loro ed al collettore delle acque meteoriche con tubi di adeguato diametro (Elaborato grafico B08). La viabilità sarà integrata dalla segnaletica orizzontale e verticale in conformità al codice della strada e saranno posizionati idonei sistemi di ritenuta (barriere H2 bordo laterale rilevato) nei tratti in cui se ne ravvede l esigenza (Elaborato grafico B09). Infine, è stato previsto un impianto di pubblica illuminazione realizzato mediante la posa in opera, al centro della corona circolare, di una torre faro di altezza 25 ml dotata di 6 fari ad 1000W, il cui calcolo illuminotecnico e statico sarà a carico dell impresa esecutrice (Allegato C. Elenco Prezzi Unitari - voce NP.01). 5 Terre e materiali da scavo Il materiale risultante dagli scavi di cantiere verrà reimpiegato nello stesso sito come rivestimento delle scarpate stradali o come rinterro dell isola centrale in conformità all art. 185 comma 1 lettera c) del D.Lgs. 152/2006 e smei, e quindi non ricadente nel campo di applicazione della parte IV Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati dello stesso decreto. Per quanto riguarda il materiale di risulta dalle demolizioni delle sovrastrutture stradali, questo dovrà, invece, essere trasportato da ditte autorizzate in idonei impianti di recupero anch essi autorizzati ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/2006. Il suo riutilizzo nell ambito del cantiere potrà avvenire solo 2

4 previo recupero in idoneo impianto mobile debitamente autorizzato da enti competenti ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e previo benestare della D.L Interferenze delle reti aeree e sotterranee Durante i sopralluoghi ed i rilievi effettuati sono state evidenziate alcune linee aeree interferenti con il nuovo tracciato stradale e la nuova sistemazione dell incrocio. In particolare esistono due linee telefoniche che insistono nell area oggetto di intervento: una parallela alla S.p. n. 2 in direzione Sirolo e l altra parallela alla S.P. n. 25 in direzione Osimo che attraversa la S.P. n. 2 a monte del nuovo impianto rotatorio. Entrambe queste linee intersecano la strada comunale Via Osimana. Dai sopralluoghi effettuati con il personale Telecom si è individuato il tratto di linea che andrà interrato perché realmente interferente con il nuovo tracciato stradale. Per quanto riguarda invece la linea elettrica da 20 kv, che insiste nell area a monte, tra Via Osimana e Via Salette, essendo questa una linea di recente realizzazione è stata già progettata tenendo conto della realizzanda rotatoria e quindi non dovrebbe essere di alcun intralcio. A seguito della Ns nota prot del , con la quale veniva richiesto ai vari enti gestori la presenza di eventuali linee interrate, la Multiservizi Spa ha segnalato la sola presenza di una linea di metano in PE d.e. 110 lungo la strada Provinciale n. 2. Dall incontro con i tecnici della Multiservizi si è deciso che, in occasione dei lavori ed in previsione delle nuove urbanizzazioni che andranno ad interessare l area (area industriale ZIPA e nuova stazione termale) si procederà alla predisposizione di nuove tubazioni per acquedotto, metano e fognatura, così da salvaguardare la nuova rotatoria da futuri probabili interventi. Si rimanda, comunque, per gli aspetti di dettaglio delle soluzioni individuate e delle comunicazioni con gli enti gestori dei servizi, interpellati dalla Provincia di Ancona, allo specifico elaborato grafico sul superamento delle interferenze (Elaborato grafico B10). Comunque, in fase di esecuzione dei lavori e prima dell inizio delle operazioni di scavo, l impresa dovrà farsi carico di interpellare gli enti gestori dei vari servizi al fine di evitare rotture accidentali e tutelare gli impianti esistenti, e comunque si dovrà fare riferimento a tutti gli accorgimenti riportati nel Piano di Sicurezza e Coordinamento (Allegato H). 7 - Espropri Le aree su cui si andrà ad intervenire sono tutte di proprietà della Provincia di Ancona, del Comune di Camerano e del Consorzio ZIPA che ha acquistato per via bonaria anche quelle originariamente di proprietà di privati. Infatti, in base all art. 2 dell Accordo di Programma stipulato tra i tre enti suddetti ed approvato dalla Provincia di Ancona con Decreto della Presidente n. 35 del , tutte le aree su cui insisterà la nuova rotatoria e le sue pertinenze verranno messe a disposizione e cedute gratuitamente alla Provincia di Ancona dal Comune di Camerano e dal Consorzio ZIPA. 8 - Motivazioni per eventuali variazioni alle indicazioni contenute nel progetto definitivo Il progetto definitivo era stato redatto dal Consorzio ZIPA nel Dicembre Tale progetto prevedeva, oltre alla realizzazione della nuova rotatoria e delle opere ad essa correlate, anche la predisposizione di adeguati allacci alle reti esistenti mediante opportune opere acquedottistiche, fognarie, di metanizzazione, di distribuzione telefonica ed elettrica, per la futura edificazione dell Area industriale ZIPA località Salette. 3

5 Nella redazione del progetto esecutivo sono state stralciate tutte quelle parti inerenti la lottizzazione dell area industriale, che al momento non verrà realizzata, senza comunque creare impedimenti ad un futuro collegamento con l insediamento industriale. 9 Finanziamento dell intervento L importo complessivo dell opera è di ,33 e sarà a carico dell Amministrazione Provinciale con i fondi messi a bilancio dal PRUSST. La suddivisione della spesa tra importi dei lavori, oneri per la sicurezza e somme a disposizione è riportata nel Quadro Economico allegato al Progetto (Allegato F). 4

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