Il percorso nascita dell'ausl di Rimini. U.O. Ostetricia e Gin. H.Infermi. Rete Consultoriale Provinciale

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1 Il percorso nascita dell'ausl di Rimini U.O. Ostetricia e Gin. H.Infermi Rete Consultoriale Provinciale

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3 Risorse e Organizzazione dell U.O. 43 Letti di Ostetricia 12 Letti di Ginecologia 8 Letti DH 6 Sale Travaglio-Parto 1 Sala Operatoria dedicata alla Sala Parto 1Ambulatorio per Urgenze Ostetrico Ginecologiche ( due stanze visita corredate di ecografo e CTGrafo)

4 Risorse e Organizzazione dell U.O. 20 Medici ( Compreso il Direttore di UO) 53 Ostetriche 4 Infermiere Prof 8 OOSS 5 Ostetriche presenti nelle 24 in Sala Parto 3 Ostetriche in reparto 2 Ostetriche dalle 8 alle 20 e una 20-8 nell ambulatorio urgenze 1 Ostetrica nell Ambulatorio di Gravidanza a Termine (8-14) 1 Coordinatrice per la Sala parto 1 Coordinatrice per il Reparto

5 Risorse e Organizzazione dell U.O. 1 Medico di Sala Parto nelle 24 h 1 Medico per l Ambulatorio Urgenze nelle 24 h 1 Medico di Reparto nella fascia Medico Reperibile Medico Superreperibile 24 ore per emergenze impegnative o contemporaneità di emergenze ostetriche e ginecologiche 1 Neonatologo 24 h 1 Anestesista 24 h 1 Anestesista per parto analgesia 8-20 e reperibile 20-8 ( dal giugno prossimo presente 24 ore)

6 Risorse e Organizzazione dell U.O. Garantita assistenza dedicata ad ogni gestante in travaglio da parte di un ostetrica Due sedute mattutine settimanali per TC elettivi Strumentista e personale di sala facente parte dell organico di sala parto ad eccezione dell Infermiere per l Anestesista che viene destinato dalla Sala Operatoria Centrale Viene garantita la possibilità di un TC Urgente Emergente entro 30 ( le ultime 10 emergenze sono state risolte con l estrazione del neonato dalla decisione entro 15 ) Nel servizio di Guardia di sala Parto vi è sempre un Medico Anziano cui spetta la decisione. In caso di complessità è sempre disponibile il Superreperibile

7 Risorse e Organizzazione dell U.O. L ospedale è Centro Hub per patologie neonatali e materne. Frequente il trasporto in utero da altri centri Spoke in particolare dalle vicine Marche ( Pesaro, Urbino e Fano) perchè privi di Patologia Neonatale Stretta collaborazione con il territorio per la gestione delle Gravidanze a Rischio Centro di Diagnosi Prenatale ( Amniocentesi, Villocentesi, Prelievo di Sangue Fetale) Presenza di un Genetista nell Equipe Medica Tutti i casi di morte o grave morbilità perinatale compresi ph alla nascita < 7 o BE > - 12 sono oggetto di audit Incontri quindicinali con i Neonatologi

8 Gli 11 obiettivi del Percorso Nascita previsto dalla Regione Emilia Romagna

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10 Obiettivo 1 Sono stati formati i medici per l'esecuzione dello screening ecografico per la traslucenza nucale che viene già offerto alla popolazione dell'ausl. Entro l'anno verrà offerto il test combinato con dosaggio di Papp-A e Free Beta da parte del Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna di Pievesestina (FC).

11 Obiettivo 2 Viene garantita un'offerta per tutte le pazienti che sono seguite in consultorio. IL CUP registra oltre 2500 ecografie annue. Il territorio offre le tre ecografie mentre l'ospedale solo quella del II trimestre e tutte le ecografie di II Livello e le procedure invasive presso l'ambulatorio di Medicina Materno Fetale.

12 Obiettivo 3 L ostetrica è stata inserita a pieno titolo in tutto il percorso della gravidanza a basso rischio: visite in territorio, incontri di accompagnamento alla nascita, ambulatori di gravidanza a termine, assistenza al travaglio, parto e puerperio. La compilazione della scheda di valutazione del rischio da parte del Medico divide i due percorsi in alto e basso rischio affidando il secondo all ostetrica.

13 Obiettivo 4 Sono stati introdotti e vagliati dal Processo di Accreditamento Regionale conclusosi nel 2010 protocolli terapeutici, procedure e linee guida per la gestione della Sala Parto migliorando l'appropriatezza degli interventi. In particolare : Linee guida della sala parto Protocolli per profilassi e trattamento dell'emorragia del post part, della preclampsia, del parto prematuro, della profilassi delle malattie tromboemboliche, della profilassi antibiotica e del trattamento delle infezioni post operatorie. Il controllo del benessere fetale in travaglio è attuato applicando le linee guida regionali Viene determinato l equilibrio acido base di tutti i neonati sia sul sangue dell arteria che della vena ombelicale ( ph <7 o BE < -12 audit)

14 Obiettivo 5 Si è proceduto alla formazione di operatori mediante specifici corsi mirati per la prevenzione della depressione post parto. Esiste ed è definito un percorso per il sostegno della donna affetta da DPP (Depressione Post Parto) in collaborazione con le strutture territoriali che segnalano i casi prima del parto e li riprendono in cura dopo la dimissione. E presente nell organico del gruppo di Perinatologi ( Ostetrici e Neonatologi) una Psicologa per il trattamento in acuto dei casi più a rischio di DPP quali : aborto del II Trimestre ( volontario o spontaneo), morte endouterina del feto, nascita di malformato inatteso o conosciuto, grave prematurità, asfissia neonatale grave, morte perinatale.

15 Obiettivo 6 Dal 2005 è stata attuata una politica di attenzione al rapporto diadico madre-bambino. Partendo dal contatto skin-to-skin all attaccamento precoce e al rooming-in come unica soluzione di ricovero per mamma e neonato. L allattamento al seno viene anche sostenuto negli incontri di accompagnamento al parto Attualmente la percentuale di allattamenti solo artificiali dopo 5 mesi nella nostra provincia è la più bassa della Regione Emilia Romagna con il 23% e gli allattamenti esclusivi 44% contro il 39% della media regionale.

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19 Obiettivo 8 Dal 2009 viene applicato il percorso diagnostico regionale per il nato morto Viene impiegata la psicologa in urgenza al momento del ricovero per ridurre il post traumatic stress disorders, successivamente è previsto un follow-up in collaborazione con il territorio La Regione ha previsto per l anno in corso incontri di formazione per aree vaste per Ginecologi-Ostetriche e Anatomo Patologi

20 Obiettivo 9 L Azienda riconosce un risarcimento economico per le donne che partoriscono a domicilio secondo le direttive regionali. I casi sono valutati dall AUSL entro la 35 settimana anche per l attivazione del Servizio 118 ( circa 35 annui) E in fase di realizzazione un progetto per l apertura di una casa del parto

21 Obiettivo 10 Gli incontri di accompagnamento al parto sono attivi presso tutti i consultori della provincia, tenuti da ostetriche e medici. Vengono frequentati dal 70% delle gravide che partoriscono presso H. Infermi di Rimini Sono previsti anche corsi in collaborazione con mediatici culturali per donne immigrate

22 Obiettivo 11 Dal 2008 funziona il Servizio dedicato alla Sala Travaglio di Parto Analgesia che copre l'intero arco delle 24 ore, attualmente tratta il 30% delle gravide che partoriscono presso l'uo di Ostetricia dell'h. Infermi di Rimini. Viene offerto un incontro informativo mensile alle coppie E' possibile contare anche su tecniche non farmacologiche di analgesia quali immersione in acqua, posizioni antalgiche, massaggi, ecc.

23 Conferenze mensili dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov partorienti

24 ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov partoanalgesie eseguite da ottobre 2008 a novembre viste in ambulatorio viste in sala parto

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26 P arti tot / Analg es ie Gen Feb Mar Apr mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr mag giu lug ago set ott nov Parti Totali Analgesie

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28 Ausl Rimini H.Infermi U.O di Ostetricia e Ginecologia % T agli C esarei Andamento percentuale tagli cesarei Media Nazionale Media Regionale 30 % Media H.Rimini ,7% Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott No v Dic Gen Feb Mar Apr mag giu lug ago s et o tt no v Se rie 1 33,3 31,3 33,4 36,7 32,4 27,6 28,9 23, ,1 22,6 28,7 28,4 25,4 25,5 18,9 26,3 25,8 22,3 19,9 19,2 22,3 18,9 Ventose ostetriche 5,4 %

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