I TITOLI DI CREDITO rapporto fondamentale rapporto cartolare La sicurezza Articoli fondamentali sui titoli di credito

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I TITOLI DI CREDITO rapporto fondamentale rapporto cartolare La sicurezza Articoli fondamentali sui titoli di credito 1992 1993 1994"

Transcript

1 I TITOLI DI CREDITO La cessione ordinaria del credito è poco efficiente a causa delle eccezioni che il debitore ceduto può eccepire al creditore cessionario relativamente alle eccezioni che avrebbe potuto eccepire al creditore cedente. Il diritto di credito si trasferisce ( di regola) soggetto a tutte le eccezioni che il debitore ceduto poteva eccepire al creditore cedente. Gli Art e ss. Disciplinano i titoli di credito. Con l art è sancito che le eccezioni che il debitore ceduto può opporre al cessionario sono solo quelle relative ai rispettivi rapporti personali tra loro intercorrenti. Il titolo di credito non riceve una definizione specifica nel codice civile. CARATTERISTICHE: - emesso e firmato dal debitore - si distingue il rapporto fondamentale (la causa dell emissione del titolo es. la vendita, causa che non è menzionata astratta, tranne x i titoli causali) dal rapporto cartolare (l obbligo di pagamento contenuto dal titolo stesso) - i titoli di credito circolano sulla base di regole formali di circolazione sulla base dei rapporti cartolari costruiti sui rapporti fondamentali sottostanti che portano all emissione del titolo di credito. La disciplina dei titoli di credito serve ad assoggettare tali titoli alla disciplina del principio del possesso vale titolo prevista per i beni mobili. Chi lo detiene (se non sono titoli nominativi) ne è automaticamente titolare (di regola), chi acquista il titolo in buona fede non è soggetto a rivendica da parte del titolare che lo aveva smarrito o a cui era stato sottratto da un terzo. Un soggetto ne acquista la titolarità a titolo derivativo se in buona fede, anche se chi glielo trasferisce non ne era proprietario ma solo possessore. La sicurezza del trasferimento del titolo di credito consiste nella garanzia di acquisto della titolarità anche se uno dei precedenti possessori non ne fosse stato proprietario. La legittimazione consiste nel fatto che il diritto di credito segue il titolo di credito. Senza il documento di credito nessuno ha diritto ad ottenerne l adempimento. Il debitore cartolare (l emettitore) che senza dolo o colpa grave adempia al credito nei confronti del possessore, è liberato, anche se il possessore non è il titolare del diritto. Articoli fondamentali sui titoli di credito: legittimazione il possessore del titolo di credito ha diritto alla prestazione in esso indicata verso presentazione del titolo stesso purché sia legittimato nelle forme prescritte dalla legge. Il debitore che senza colpa grave adempie al possessore del titolo è liberato anche se questo non ne era il titolare Eccezioni opponibili il debitore può opporre al possessore del titolo solo eccezioni a questo personali, eccezioni di forma, sul contesto letterale del titolo, di falsità della propria firma, difetto di capacità o rappresentanza al momento dell emissione o della mancanza delle condizioni necessarie per l esercizio dell azione cambiaria (protesto) 1994 Effetto del possesso del titolo di credito chi ha acquistato in buona fede il possesso di un titolo di credito in conformità alle norme che ne disciplinano la circolazione, non è soggetto a rivendicazione

2 TITOLI AL PORTATORE Sono quelli in cui la legittimazione si trasferisce con la consegna del titolo, la sola presentazione del titolo da parte del possessore è sufficiente a legittimare all esercizio del diritto di credito TITOLI ALL ORDINE Sono quelli in cui la legittimazione si trasferisce con la consegna del titolo e la girata. La girata è una dichiarazione con la quale l attuale portatore (girante) ordina al debitore di eseguire la prestazione incorporata nel titolo a favore di altro soggetto (giratario). Basta l indicazione scritta sul titolo per me a.. seguito dalla sottoscrizione del girante, è ammessa anche la girata al portatore. Il possessore giratario è legittimato solo se dal titolo si evince una serie continua di girate, deve quindi verificarne la continuità e non la verità delle firme. TITOLI NOMINATIVI Sono quei titoli in cui la legittimazione si trasferisce mediante la consegna e la duplice annotazione del nome dell acquirente sul titolo e nel registro dell emittente. La circolazione del titolo nominativo può avvenire in due modalità: - transfert: su richiesta dell alienante o dell acquirente del titolo verso l emittente di provvedere all annotazione sul registro del nominativo del nuovo titolare o l'emissione di un nuovo titolo a favore del diverso soggetto, esibendo il documento e provando la propria identità e capacità di disporne tramite certificazione notarile. Se effettuato dall acquirente anche esibendo il contratto idoneo al trasferimento del titolo autenticato dal notaio. - mediante girata: l alienante appone la girata sul titolo datandola ed indicando il nome del giratario ( vietata la girata in bianco ). Il giratario in forza di una continuità delle girate può chiedere all emittente di ottenere l annotazione nel registro completando così la circolazione del titolo ed ottenendo efficacia anche verso l emittente. LA PERDITA, DISTRUZIONE O SOTTRAZIONE DEL TITOLO Solo la presentazione del titolo legittima all esercizio del diritto cartolare (se il trasferimento ha seguito le modalità su esposte). Ci sono però mezzi previsti dal legislatore per ottenere comunque la prestazione in caso di perdita, distruzione, smarrimento o sottrazione del titolo: - titoli al portatore: o il possessore di titolo deteriorato, non idoneo a circolare ma identificabile, può ottenere dall emittente un titolo equivalente o il possessore che ne provi la distruzione può ottenere dall emittente un duplicato o un titolo equivalente o il possessore che lo abbia smarrito o al quale è stato sottratto o che non riesca a provarne la distruzione, può ottenere la prestazione solo dopo che sia decorso il termine di prescrizione. Il debitore è però liberato se prima del termine paghi in buona fede il possessore del titolo. - titoli all ordine o nominativi: o il possessore del titolo smarrito o sottratto o distrutto può, previa denunzia al debitore, chiedere al presidente del tribunale di pronunciare l ammortamento del titolo indicandone i requisiti di

3 o identificazione. Esperite le opportune verifiche il giudice dispone il decreto di ammortamento autorizzandone il pagamento o l emissione di un duplicato, salvo che entro 30gg dalla pubblicazione sulla GU del decreto non vi sia opposizione. Il decreto di ammortamento va notificato al debitore. Se il debitore, prima della notifica, ha pagato in buona fede al legittimato, è liberato. Il detentore del titolo previo deposito del titolo c/o la cancelleria del tribunale può opporre opposizione al decreto di ammortamento citando in causa il debitore e colui che ha proposto istanza di ammortamento. Si apre così un processo volto ad accertare la proprietà del titolo in capo all opponente. CAMBIALE È un titolo di credito astratto, all ordine (trasferimento con girata) ed esecutivo con cui il sottoscrittore assume l obbligo di pagare la somma indicata al tempo e nel luogo indicati nel titolo stesso (pagherò o vaglia cambiario) Se chi sottoscrive il titolo (traente) dà ordine ad un terzo (trattario) di pagare la somma ad un beneficiario (prenditore), si tratta di cambiale tratta. Se la cambiale tratta è accettata con l apposizione della sigla visto accettato dal trattario con la sua sottoscrizione, il trattario diventa obbligato in via diretta al pagamento. Il portatore ha azione diretta contro gli obbligati principali (nella tratta accettata l accettante e i suoi avallanti; nel vaglia cambiario l emittente e i suoi avallanti). L azione di regresso è esercitata verso gli altri obbligati (traente, giranti e loro avallanti). La cambiale è un titolo di credito completo perché dal testo del titolo si evincono tutti gli elementi necessari all individuazione del suo contenuto, è astratta in quanto non citato il rapporto sottostante. Nella cambiale tratta abbiamo un rapporto tra traente e trattario oltre che il rapporto tra traente e primo prenditore (rapporto sottostante) che non risulta dal titolo. L unica condizione di validità del titolo è la corretta apposizione della firma. Un titolo di credito è cambiario quando oltre all emittente sono obbligati anche altri soggetti, es: nella cambiale tratta il prenditore si rivolge al trattario per primo (il trattario ha ricevuto l ordine di pagare) e se questi non vi adempie, agirà in via di regresso verso il traente, se anche questo non vi adempie, agirà verso il suo precedente giratario il quale agirà verso il precedente e così via. In sostanza tutti i firmatari della cambiale sono obbligati solidalmente al pagamento della somma indicata nel titolo. Esistono quindi obbligati in via principale (il traente nel pagherò ed il trattario nella cambiale tratta) e obbligati in via di regresso, condizione per l azione di regresso è il protesto dell obbligato principale che deve avvenire con atto pubblico. La forma letterale della cambiale è quindi fondamentale, si parla di formalismo cambiario, se la forma prevista per la compilazione e l apposizione delle girate è rispettata, il rapporto cartolare risulta valido ed opponibile a chiunque.

4 Chi risulta obbligato dalla cambiale può opporre unicamente eccezioni relative all apposizione della propria firma, ad esempio se emesso un titolo con firma falsa del traente, i giratari sono comunque obbligati in quanto hanno trasferito il titolo ed un credito a loro riferito. Ogni sottoscrizione cambiaria deve contenere: nome, cognome o nome della ditta, le sole iniziali non sono valide. Non è altresì ammissibile la girata al portatore la quale vale come girata in bianco. È possibile la girata per l incasso come per gli assegni. La somma indicata può essere sia in lettere che in numeri, in caso di contrasto prevale la letteralità e quindi la somma in lettere. La cambiale firmata per rappresentanza in eccesso o in assenza di procura obbliga comunque il firmatario come se l avesse egli stesso sottoscritta (chi firma non il rappresentato). Chi riceve la cambiale deve verificare la regolarità delle sottoscrizioni, l indicazione della natura del titolo (cambiale, assegno ecc). Cambiale che può essere anche emessa in bianco, firmata ma con accordo che il prenditore la completi con la cifra secondo accordi (es. il cliente la rilascia al fornitore che la compila con l importo del credito sorto per la fornitura). Se venisse compilata in modo diverso da quanto pattuito (solitamente con indicata una somma superiore ), tale difformità non potrà essere eccepita al terzo in buona fede a cui tale cambiale sia stata girata e che l abbia portata ad incasso o scontata (con sconto bancario). La girata obbliga il girante tranne se apposta la clausola senza garanzia che solleva il girante dalla garanzia verso i giratari successivi. Cambiali finanziarie Sono utilizzate nel finanziamento delle imprese, strutturata secondo il modello del pagherò cambiario, incorporano la promessa di pagamento di un impresa con scadenza non inferiore a 3 mesi e non superiore ad 1 anno dalla data di emissione. A pena di nullità deve indicare: i proventi a favore del prenditore, il nome di cambiale finanziaria, obbligo della clausola senza garanzia nella sua circolazione. Strumento però destinato a divenire desueto con la possibilità per le srl e le spa di emettere titoli di debito. ASSEGNO Strutturalmente è uguale alla cambiale tratta, è un ordine di pagamento dove il trattario è una banca. Mentre con la cambiale la tratta deve essere accettata dal trattario con la sua sottoscrizione (obbligandosi), nell assegno la banca non accetta la tratta e non sottoscrive il titolo, assegno che è strumento di pagamento e non titolo di credito come la cambiale. - CIRCOLARE emesso direttamente dalla banca la quale si obbliga al pagamento (che è precedentemente coperto con somma di denaro messa a disposizione dall istituto)

5 - BANCARIO emesso dal traente che di norma è titolare di conto corrente bancario e libretto di assegni. La banca potrà non pagare il titolo se il traente non ha messo a disposizione dell istituto le somme necessarie a coprirne il valore. Solo il traente è obbligato cartolare. L assegno bancario non può essere emesso in bianco e circola mediante girata ciò nonostante è possibile la girata in bianco. Tra le girate è frequente la girata per l incasso che consente al prenditore di esercitare i diritti relativi al titolo ma non quello di girarlo a sua volta se non per l incasso. AVALLO È una forma cartolare di garanzia di pagamento dell assegno. L avallante appone sull assegno la dicitura per avallo seguita dalla sua firma. Non può essere emessa dal trattario e può garantire l obbligo del traente oppure di uno dei giranti. L obbligazione dell avallante è autonoma e sopravvive ad ogni vizio dell obbligazione garantita. L avallante può eccepire solo vizi di forma del titolo e, al massimo, eccepire l estinzione dell obbligazione garantita per avvenuto pagamento. L avallante che paga l assegno acquista i diritti derivanti dal titolo contro l avallato e tutti gli altri obbligati antecedenti. Nell assegno bancario l unico obbligato è il traente. La banca non è tenuta a pagare l assegno. Nel caso in cui non paghi un assegno emesso regolarmente e per cui è stata disposta la copertura finanziaria dal cliente della banca (traente), questo sarà citato in giudizio per inadempimento dal suo creditore ma potrà citare la banca per il risarcimento dei danni derivati dal mancato pagamento dell assegno regolarmente emesso. L assegno, se in regola con la legge sul bollo, è titolo esecutivo e permette al prenditore di agire direttamente per esecuzione forzata senza un titolo di fonte giudiziale. Il portatore dell assegno ha la possibilità di agire sia con azione cartolare sia con azione causale. L emissione e la girata dell assegno non estinguono, infatti, l obbligazione sottostante. È necessario però, per agire con azione causale, che il titolo sia depositato c/o la cancelleria del tribunale.

Economia Aziendale II

Economia Aziendale II Albez edutainment production Economia Aziendale II Le cambiali 1 Sommario L epoca di pagamento Gli strumenti di pagamento I titoli di credito La cambiale Cosa vuol dire Tipologia di cambiali Il pagherò

Dettagli

I TITOLI DI CREDITO. Nel pagherò concorrono: a) il trattario e il traente. b) il traente e il beneficiario. c) l emittente e il beneficiario.

I TITOLI DI CREDITO. Nel pagherò concorrono: a) il trattario e il traente. b) il traente e il beneficiario. c) l emittente e il beneficiario. I TITOLI DI CREDITO Il titolo di credito: a) conferisce un diritto di credito. b) incorpora un diritto di credito. c) vale quale prova di un contratto stipulato fra le parti. L esecutività è: a) caratteristica

Dettagli

Economia Aziendale II

Economia Aziendale II Albez edutainment production Economia Aziendale II Le cambiali Sommario L epoca di pagamento Gli strumenti di pagamento I titoli di credito La cambiale Cosa vuol dire Tipologia di cambiali Il pagherò Contenuto

Dettagli

Cambiali e assegni nei principali mercati del mondo: regolamentazione e consigli operativi

Cambiali e assegni nei principali mercati del mondo: regolamentazione e consigli operativi Cambiali e assegni nei principali mercati del mondo: regolamentazione e consigli operativi DFA Studio Legale Associato In materia di «titoli di credito» possiamo considerare due macro aree: Paesi di Common

Dettagli

VERIFICA DI FINE MODULO 2

VERIFICA DI FINE MODULO 2 erifica di fine modulo 2 pag. 1 di 6 ERIICA DI INE MODULO 2 Strumenti di regolamento degli scambi commerciali 1. Segna con una crocetta la risposta esatta. 1. Il bonifico bancario viene effettuato per

Dettagli

TITOLI DI CREDITO. artt. 1992, 1993 e 1994 c.c.

TITOLI DI CREDITO. artt. 1992, 1993 e 1994 c.c. 1 TITOLI DI CREDITO Norme primarie di riferimento: artt. 1992, 1993 e 1994 c.c. [La disciplina unitaria del codice nasce dalla convinzione dell esistenza di una funzione economica caratteristica dei titoli

Dettagli

Caratteri delle azioni come partecipazioni sociali

Caratteri delle azioni come partecipazioni sociali Caratteri delle azioni come partecipazioni sociali Indivisibilità = necessaria unità e non frazionabilità dei diritti inerenti all azione effetti sul rapporto tra i comproprietari e la società (per i rapporti

Dettagli

Informativa n. 11. Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE

Informativa n. 11. Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE Informativa n. 11 del 2 aprile 2008 Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE 1 Novità in materia di utilizzo del

Dettagli

PRESTA DENARO INTERESSE = COMPENSO SPETTANTE PER LA TEMPORANEA CESSIONE DI UN CAPITALE MONETARIO COMMISURATO A CAPITALE PRESTATO DURATA DEL PRESTITO

PRESTA DENARO INTERESSE = COMPENSO SPETTANTE PER LA TEMPORANEA CESSIONE DI UN CAPITALE MONETARIO COMMISURATO A CAPITALE PRESTATO DURATA DEL PRESTITO PRESTA DENARO MUTUANTE MUTUATARIO INTERESSE = COMPENSO SPETTANTE PER LA TEMPORANEA CESSIONE DI UN CAPITALE MONETARIO COMMISURATO A CAPITALE PRESTATO DURATA DEL PRESTITO 1 LA SUA MISURA, RAPPORTATA A 100

Dettagli

ASSEGNI: CAMBIA TUTTO Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore

ASSEGNI: CAMBIA TUTTO Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore Impa_assegni_4 31-03-2008 14:46 Page 2 C ASSEGNI: CAMBIA TUTTO Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore Composite M Y CM MY CY CMY K A S S E G N I : C A M B I A T U T T O INDICE Assegni

Dettagli

SOLUZIONI VERIFICHE MODULO 2 UNITÀ 2

SOLUZIONI VERIFICHE MODULO 2 UNITÀ 2 Vivere l azienda 2 - Modulo 2 Unità 2 verifiche Soluzioni pag. 1 di 5 SOLUZIONI VERIFICHE MODULO 2 UNITÀ 2 Gli strumenti cartacei di regolamento VERIFICA VELOCE 1 1. V; 2. F; (denaro contante), 3. V; 4.

Dettagli

IL FINANZIAMENTO DELL AZIENDA

IL FINANZIAMENTO DELL AZIENDA IL FINANZIAMENTO DELL AZIENDA L azienda può finanziare lo svolgimento della propria attività produttiva mediante: a) CAPITALE PROPRIO: si tratta di mezzi finanziari apportati dal proprietario o dai soci;

Dettagli

LA LEGGE DI CIRCOLAZIONE. I TITOLI AL PORTATORE.

LA LEGGE DI CIRCOLAZIONE. I TITOLI AL PORTATORE. I TITOLI DI CREDITO IN GENERALE (PARTE SECONDA) PROF. RENATO SANTAGATA DE CASTRO Indice 1 LA LEGGE DI CIRCOLAZIONE. I TITOLI AL PORTATORE. -------------------------------------------------- 3 2 I TITOLI

Dettagli

D. Promesse unilaterali e titoli di credito.

D. Promesse unilaterali e titoli di credito. D. Promesse unilaterali e titoli di credito. a. Promesse unilaterali. 150. Tipicità o atipicità delle promesse unilaterali. La disciplina degli atti e dei fatti diversi dal contratto comprende: le promesse

Dettagli

LE OBBLIGAZIONI CAMBIARIE

LE OBBLIGAZIONI CAMBIARIE OBBLIGAZIONI CAMBIARIE E AVALLO PROF. RENATO SANTAGATA DE CASTRO Indice 1 LE OBBLIGAZIONI CAMBIARIE ---------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 L'ACCETTAZIONE

Dettagli

UNIDROIT CONVENZIONE UNIDROIT. sul FACTORING INTERNAZIONALE. (Ottawa, 26 maggio 1988)

UNIDROIT CONVENZIONE UNIDROIT. sul FACTORING INTERNAZIONALE. (Ottawa, 26 maggio 1988) UNIDROIT ISTITUTO INTERNAZIONALE PER L UNIFICAZIONE DEL DIRITTO PRIVATO ============================================================= CONVENZIONE UNIDROIT sul FACTORING INTERNAZIONALE (Ottawa, 26 maggio

Dettagli

Prof. Salvatore Loprevite

Prof. Salvatore Loprevite Sezione Economia aziendale Le cambiali attive e passive Prof. Salvatore Loprevite sloprevite@unime.it Le cambiali Pagherò (o vaglia) cambiario Dichiarazione scritta e firmata dal debitore con cui questo

Dettagli

Indice. 1 I titoli di credito in generale ---------------------------------------------------------------------------- 4

Indice. 1 I titoli di credito in generale ---------------------------------------------------------------------------- 4 INSEGNAMENTO DI DIRITTO COMMERCIALE LEZIONE IX I TITOLI DI CREDITO PROF. VALENTINA SCOGNAMIGLIO Indice 1 I titoli di credito in generale ----------------------------------------------------------------------------

Dettagli

TITOLI DI CREDITO E MEZZI DI PAGAMENTO Dott.ssa M. Laura Pavone. [P_1. Caratteristiche generali e funzione dei titoli di credito]

TITOLI DI CREDITO E MEZZI DI PAGAMENTO Dott.ssa M. Laura Pavone. [P_1. Caratteristiche generali e funzione dei titoli di credito] TITOLI DI CREDITO E MEZZI DI PAGAMENTO Dott.ssa M. Laura Pavone [P_1. Caratteristiche generali e funzione dei titoli di credito] Il titolo di credito costituisce uno strumento predisposto dal legislatore

Dettagli

ESERCIZI SU FATTURAZIONE, ASSEGNI E CAMBIALI

ESERCIZI SU FATTURAZIONE, ASSEGNI E CAMBIALI ESERCIZI SU FATTURAZIONE, ASSEGNI E CAMBIALI 1 Scelta multipla Indica con una crocetta la risposta esatta. a) È u strumento di pagamento a iniziativa del venditore: 1. il rilascio di un asseg bancario

Dettagli

TITOLI DI CREDITO CAMBIALE. Legge cambiaria 1669/1933

TITOLI DI CREDITO CAMBIALE. Legge cambiaria 1669/1933 TITOLI DI CREDITO - Nominativi (es azioni di società) Trasferimento mediante doppia annotazione (o doppio transfert) Del nome del nuovo possessore sia sul titolo sia sul registro dell emittente (es libro

Dettagli

Inserire nella tabella i dati mancanti. Capitale Tasso Tempo di anticipo Sconto commerciale

Inserire nella tabella i dati mancanti. Capitale Tasso Tempo di anticipo Sconto commerciale Inserire nella tabella i dati mancanti. Capitale Tasso Tempo di dilazione Interesse Montante 21.900,00 4,25% 18 giorni (anno civile) 5% 8 mesi 6.250,00. 4,20% 3 anni e 1/2. 66.984,80 292.000,00 dal 4/05

Dettagli

Consorzio Granterre Società Cooperativa Agricola Via Polonia 30/33 41100 Modena TEL. 059-31.21.62 FAX 059-45.04.41

Consorzio Granterre Società Cooperativa Agricola Via Polonia 30/33 41100 Modena TEL. 059-31.21.62 FAX 059-45.04.41 REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Consorzio Granterre Società Cooperativa Agricola Via Polonia 30/33 41100 Modena TEL. 059-31.21.62 FAX 059-45.04.41 www.granterre.it Art. 1 Il presente Regolamento

Dettagli

NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO

NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Servizio circolari per la clientela Circolari specialistiche sui temi giuridici. tributari e finanziari. Circolare Gennaio 2008 n 3 Milano, 25 gennaio 2008 NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Dal 30/04/2008 cambiano

Dettagli

Promemoria. Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali e sottopartecipazioni (29.10.1992)

Promemoria. Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali e sottopartecipazioni (29.10.1992) AMMINISTRAZIONE FEDERALE DELLE CONTRIBUZIONI Divisione principale tasse di bollo e imposta preventiva I N D I C E Promemoria Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali

Dettagli

Regio decreto 14 dicembre 1933, n. 1669 (G.U. 19 dicembre, n. 292). Modificazioni alle norme sulla cambiale e sul vaglia cambiario. Art.

Regio decreto 14 dicembre 1933, n. 1669 (G.U. 19 dicembre, n. 292). Modificazioni alle norme sulla cambiale e sul vaglia cambiario. Art. Regio decreto 14 dicembre 1933, n. 1669 (G.U. 19 dicembre, n. 292). Modificazioni alle norme sulla cambiale e sul vaglia cambiario. Art. 1 Alle disposizioni contenute nel codice di commercio concernenti

Dettagli

Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni)

Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni) Testo Decreto Delegato Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali TITOLO I Disposizioni Generali Art. 1 (Definizioni) 1. Ai fini del presente decreto delegato si intendono per: a) Assegno

Dettagli

FUNZIONE E CARATTERI ESSENZIALI DEI TITOLI DI CREDITO

FUNZIONE E CARATTERI ESSENZIALI DEI TITOLI DI CREDITO I TITOLI DI CREDITO IN GENERALE (PARTE PRIMA) PROF. RENATO SANTAGATA DE CASTRO Indice 1 PREMESSA ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

ANALISI QUALITATIVA DEL CAPITALE I FINANZIAMENTI

ANALISI QUALITATIVA DEL CAPITALE I FINANZIAMENTI CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA INTERNAZIONALE DEL TURISMO ECONOMIA AZIENDALE e RAGIONERIA APPLICATA ALLE IMPRESE TURISTICHE Anno Accademico 2011 2012 Lezione 6 ANALISI QUALITATIVA DEL CAPITALE I FINANZIAMENTI

Dettagli

Periodico informativo n. 100/2012. Le novità antiriciclaggio

Periodico informativo n. 100/2012. Le novità antiriciclaggio Periodico informativo n. 100/2012 Le novità antiriciclaggio Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza del fatto che è entrato in vigore lo scorso

Dettagli

CODICE CIVILE. Libro Sesto Della tutela dei diritti. Titolo IV Della tutela giurisdizionale dei diritti. Capo II Dell'esecuzione forzata

CODICE CIVILE. Libro Sesto Della tutela dei diritti. Titolo IV Della tutela giurisdizionale dei diritti. Capo II Dell'esecuzione forzata CODICE CIVILE Libro Sesto Della tutela dei diritti Titolo IV Della tutela giurisdizionale dei diritti Capo II Dell'esecuzione forzata Sezione I Dell'espropriazione 1 - Disposizioni generali Art. 2910.

Dettagli

I titoli DI CrEDIto LInEAmEntI GEnErALI DEI titoli DI CrEDIto sommario: 1. 1. GEnErALItà trasferendo il documento diritto in esso incorporato

I titoli DI CrEDIto LInEAmEntI GEnErALI DEI titoli DI CrEDIto sommario: 1. 1. GEnErALItà trasferendo il documento diritto in esso incorporato Parte Quarta I titoli di credito Capitolo Primo Lineamenti generali dei titoli di credito Sommario: 1. Generalità. - 2. Titoli impropri, di legittimazione e atipici. - 3. Eccezioni opponibili dal debitore

Dettagli

Tratta e vaglia cambiario 1.

Tratta e vaglia cambiario 1. Tratta e vaglia cambiario 23 Tratta e vaglia cambiario 1. SOMMARIO 1. Tratta e vaglia cambiario: i requisiti essenziali. 2. Astrattezza e causa. 3. Falsità della firma e falsità della cambiale. 4. Le alterazioni

Dettagli

COGNIZIONE DEI PRINCIPI APPLICABILI IN MATERIA DI ASSICURAZIONE, CONTABILITA COMMERCIALE, REGIME DELLE TARIFFE PREZZI E CONDIZIONI DI TRASPORTO.

COGNIZIONE DEI PRINCIPI APPLICABILI IN MATERIA DI ASSICURAZIONE, CONTABILITA COMMERCIALE, REGIME DELLE TARIFFE PREZZI E CONDIZIONI DI TRASPORTO. COGNIZIONE DEI PRINCIPI APPLICABILI IN MATERIA DI ASSICURAZIONE, CONTABILITA COMMERCIALE, REGIME DELLE TARIFFE PREZZI E CONDIZIONI DI TRASPORTO. C C 1 Qual è la formula assicurativa R.C.A. che premia l

Dettagli

UD7 I prestiti garantiti

UD7 I prestiti garantiti UD7 UD7 I prestiti garantiti La cessione del quinto e la polizza obbligatoria La struttura: una polizza obbligatoria con caratteristiche fissate dalla legge; prestazioni: morte o perdita di impiego del

Dettagli

Il quadro normativo attualmente vigente nel settore dei Dispositivi Medici

Il quadro normativo attualmente vigente nel settore dei Dispositivi Medici Il quadro normativo attualmente vigente nel settore dei Dispositivi Medici avv. Mauro Crosato Presidente ASFO triveneto. Padova, 7 luglio 2015 Tipi di responsabilità Responsabilità penale; Responsabilità

Dettagli

ALLEGATO. Indicazione degli atti soggetti ad imposta

ALLEGATO. Indicazione degli atti soggetti ad imposta ALLEGATO TARIFFA (PARTE I) Articolo della tariffa Indicazione degli atti soggetti ad imposta 1. 1. Atti rogati, ricevuti o autenticati da notai o da altri pubblici ufficiali e certificati, estratti di

Dettagli

Domanda: 52587 C 1 Qual è la formula assicurativa R.C.A. che premia l assicurato che nel corso dell anno non ha provocato danni a terzi?

Domanda: 52587 C 1 Qual è la formula assicurativa R.C.A. che premia l assicurato che nel corso dell anno non ha provocato danni a terzi? Esame: Test C Domanda: 52587 C 1 Qual è la formula assicurativa R.C.A. che premia l assicurato che nel corso dell anno non ha provocato danni a terzi? 1) 1. Bonus Malus 2) 2. A franchigia fissa 3) 3. A

Dettagli

LE SANZIONI PER L INOSSERVANZA DELLE NORME ANTIRICICLAGGIO

LE SANZIONI PER L INOSSERVANZA DELLE NORME ANTIRICICLAGGIO LE SANZIONI PER L INOSSERVANZA DELLE NORME ANTIRICICLAGGIO Relatore Magg. GdF dott. Armando Tadini - Ufficiale Addetto Centro Operativo DIA Milano - SANZIONI amministrative penali CAPO II DEL DECRETO LEGISLATIVO

Dettagli

TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori

TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori CAPITOLO 1 USI BANCARI ITER DELL ACCERTAMENTO Primo accertamento: a) Raccolta provinciale degli usi e consuetudini 1965 b) Approvazione della Giunta: deliberazione

Dettagli

Capitolo 4 - LEASING. Sommario

Capitolo 4 - LEASING. Sommario Capitolo 4 - LEASING Sommario Sezione I Leasing mobiliare Definizione Art. 1 Scelta del fornitore 2 Forma del contratto 3 Ordinazione del bene 4 Consegna del bene 5 Legittimazione attiva dell utilizzatore

Dettagli

MODULO PER OPERAZIONI SUCCESSIVE DI SCHRODER GAIA

MODULO PER OPERAZIONI SUCCESSIVE DI SCHRODER GAIA MODULO PER OPERAZIONI SUCCESSIVE DI SCHRODER GAIA Rif. di sottoscrizione (ad uso interno del ) Deposito Amministrato/posizione nr. PRIMO SOTTOSCRITTORE (Persona Fisica - Società o Ente) /denominazione

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO relativo al

FOGLIO INFORMATIVO relativo al FOGLIO INFORMATIVO relativo al INFORMAZIONI SULLA BANCA CASSA RURALE ED ARTIGIANA DELL AGRO PONTINO BANCA DI SOCIETA COOPERATIVA CREDITO COOPERATIVO Sede Legale e Direzione Generale Via Filippo Corridoni,

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DI INFORMAZIONE FINANZIARIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DI INFORMAZIONE FINANZIARIA IL DIRETTORE DELL AGENZIA DI INFORMAZIONE FINANZIARIA VISTA la Legge 17 giugno 2008, n. 92, Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, e in particolare

Dettagli

Il riconoscimento e l esecuzione delle decisioni giudiziarie straniere

Il riconoscimento e l esecuzione delle decisioni giudiziarie straniere Il riconoscimento e l esecuzione delle decisioni giudiziarie straniere Nell ambito di un giudizio svoltosi in Belgio, Tizio ottiene l annullamento di un titolo di credito emesso in favore di Caio, suo

Dettagli

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura PERUGIA ASSEGNI POSTALI PROTESTATI: NOTE INFORMATIVE Nel caso venga emesso un assegno postale senza la necessaria copertura finanziaria nel conto

Dettagli

Il credito su pegno. Il credito su pegno è un prestito di denaro concesso da una banca a un cliente in cambio di

Il credito su pegno. Il credito su pegno è un prestito di denaro concesso da una banca a un cliente in cambio di Il credito su pegno Il credito su pegno è un prestito di denaro concesso da una banca a un cliente in cambio di un bene mobile da parte del cliente stesso. In altre parole, una forma di finanziamento a

Dettagli

La fattura elettronica e la pubblica amministrazione. 27 maggio 2014

La fattura elettronica e la pubblica amministrazione. 27 maggio 2014 La fattura elettronica e la pubblica amministrazione 27 maggio 2014 Riferimenti normativi e di prassi Art.21 DPR 633/72 (Testo iva) Per fattura elettronica si intende la fattura che è stata emessa e ricevuta

Dettagli

Circolazione del contante: pagamenti oltre i 1.000 tra privati

Circolazione del contante: pagamenti oltre i 1.000 tra privati 24.01.2012 Circolazione del contante: pagamenti oltre i 1.000 tra privati Categoria Sottocategoria Antiriciclaggio Varie Il comma 1 dell'articolo 12 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 ha previsto

Dettagli

Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici

Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici Con il D.Lgs. 192/212 il governo ha anticipato l adozione delle disposizioni contenute nella direttiva 2011/7/UE (la cui attuazione era

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO

FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO Foglio informativo analitico recante le condizioni contrattuali praticate per i rapporti di prestito sociale dalla Cooperativa G. di Vittorio Società

Dettagli

Imposta di bollo su titoli di credito rilasciati senza la clausola di non trasferibilità

Imposta di bollo su titoli di credito rilasciati senza la clausola di non trasferibilità IMPOSIZIONE INDIRETTA CIRCOLARE N. 18 DEL 18 MARZO 2008 Imposta di bollo su titoli di credito rilasciati senza la clausola di non PROVVEDIMENTI COMMENTATI Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 (art.

Dettagli

DISPOSIZIONI ATTUATIVE IN MATERIA DI PUBBLICAZIONE DEI PROTESTI CAMBIARI TITOLO PRIMO. Art.1. Criteri generali

DISPOSIZIONI ATTUATIVE IN MATERIA DI PUBBLICAZIONE DEI PROTESTI CAMBIARI TITOLO PRIMO. Art.1. Criteri generali DISPOSIZIONI ATTUATIVE IN MATERIA DI PUBBLICAZIONE DEI PROTESTI CAMBIARI (DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N.272 DEL 29 OTTOBRE 2008) TITOLO PRIMO DOMANDE DI CANCELLAZIONE DAL REGISTRO DEI PROTESTI A SEGUITO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE OPEN GROUP - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S.

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE OPEN GROUP - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S. 1 REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE OPEN GROUP - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S. con sede legale in Mura di Porta Galliera n. 1/2 A 40126 Bologna 051242557 e sede amministrativa:

Dettagli

Associazione Ufficiali Giudiziari in Europa www.auge.it SCUOLA NAZIONALE DI PROCEDURA

Associazione Ufficiali Giudiziari in Europa www.auge.it SCUOLA NAZIONALE DI PROCEDURA Associazione Ufficiali Giudiziari in Europa www.auge.it SCUOLA NAZIONALE DI PROCEDURA 1 ART. 26, II C., C.P.C. FORO DELL ESECUZIONE FORZATA II c. Per l esecuzione forzata su autoveicoli, motoveicoli e

Dettagli

Dati e qualifica soggetto incaricato dell offerta fuori sede

Dati e qualifica soggetto incaricato dell offerta fuori sede Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI SULLA BANCA FOGLIO INFORMATIVO SCONTO DI PORTAFOGLIO Denominazione e forma giuridica: CASSA LOMBARDA SPA Sede legale: Via Alessandro Manzoni, 12/14 20121

Dettagli

F.A.Q. (Frequently Asked Questions)

F.A.Q. (Frequently Asked Questions) NUOVA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Limitazioni nell uso del Contante, Assegni e Titoli al Portatore Disposizioni antiriciclaggio previste dall art. 49 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, come

Dettagli

Titolo esecutivo Il nuovo testo dell art. 474 c.p.c., nel configurare la vis compulsiva solo a determinati atti, pone un importante aggiunta, oltre a

Titolo esecutivo Il nuovo testo dell art. 474 c.p.c., nel configurare la vis compulsiva solo a determinati atti, pone un importante aggiunta, oltre a Titolo esecutivo Il nuovo testo dell art. 474 c.p.c., nel configurare la vis compulsiva solo a determinati atti, pone un importante aggiunta, oltre a una limitazione rispetto al testo previgente. Conferma

Dettagli

Foglio Informativo n. 81. Deposito a Risparmio

Foglio Informativo n. 81. Deposito a Risparmio INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Credito Cooperativo di Roma Società Cooperativa fondata nel 1954 Sede Legale, Presidenza e Direzione Generale in Via Sardegna, 129-00187 Roma Tel. 06 5286.1 - Fax 06 5286.3305

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1 Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 37 dello Statuto

Dettagli

BERARDINO LIBONATI TITOLI DI CREDITO E STRUMENTI FINANZIARI

BERARDINO LIBONATI TITOLI DI CREDITO E STRUMENTI FINANZIARI BERARDINO LIBONATI TITOLI DI CREDITO E STRUMENTI FINANZIARI MILANO - DOTT. A. GIUFFRE EDITORE - 1999 INDICE Premessa XIII Capitolo I CONSIDERAZIONI GENERALI SUI TITOLI DI CREDITO 1. La disciplina dei titoli

Dettagli

MODULO S3 AVVERTENZE GENERALI

MODULO S3 AVVERTENZE GENERALI MODULO S3 Scioglimento, liquidazione, cancellazione dal Registro Imprese AVVERTENZE GENERALI Finalità del modulo Il modulo va utilizzato per l iscrizione nel Registro Imprese dei seguenti atti: scioglimento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE. Art. 1) Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE. Art. 1) Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1) Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 18 lettera 4 dello

Dettagli

Garanzia confidi_sezione breve termine

Garanzia confidi_sezione breve termine Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto

Dettagli

F.A.Q. NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO

F.A.Q. NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO F.A.Q. NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Limitazioni nell uso del Contante, Assegni e Titoli al Portatore Disposizioni antiriciclaggio previste dall art. 49 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, come

Dettagli

Modulo 1: Introduzione alla Banca

Modulo 1: Introduzione alla Banca Modulo 1: Introduzione alla Banca dott. Claudio Rossi L attività bancaria La legge 12 marzo 1936 n. 375 (Legge Bancaria) detta disposizioni su la raccolta del risparmio fra il pubblico sotto ogni forma

Dettagli

Intermediari finanziari

Intermediari finanziari il LEGALE Intermediari finanziari È diventato praticamente obbligatorio per tutte le imprese, siano esse piccole, medie o grandi, dovere intrattenere rapporti con Istituti bancari. Vediamo il perché dell

Dettagli

Roma, 06/02/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi

Roma, 06/02/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi Roma, 06/02/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: La limitazione alla circolazione del contante Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza

Dettagli

NUTRIAD ITALIA S.R.L. CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA

NUTRIAD ITALIA S.R.L. CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA NUTRIAD ITALIA S.R.L. CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA INTERO CONTRATTO Le presenti Condizioni Generali di vendita ed i termini e le obbligazioni in esse contenute sono le uniche e sole obbligazioni vincolanti

Dettagli

N. 10 15.03.2016. Le Operazioni con San Marino

N. 10 15.03.2016. Le Operazioni con San Marino 1. Le Operazioni con San Marino N. 10 15.03.2016 Le Operazioni con San Marino Trattamento IVA operazioni con soggetti sammarinesi Disciplina monitoraggio e trattamento ai fini delle imposte sui redditi

Dettagli

CONDIZIONI CONTRATTUALI

CONDIZIONI CONTRATTUALI CONDIZIONI CONTRATTUALI Contratto di capitalizzazione a premio unico e premi integrativi, con rivalutazione annuale del capitale assicurato (tariffa n 357) PARTE I - OGGETTO DEL CONTRATTO Articolo 1 -

Dettagli

Fideiussioni e Cauzioni Attività del Back Office. Definizioni, Tipologie di intervento, Operatività

Fideiussioni e Cauzioni Attività del Back Office. Definizioni, Tipologie di intervento, Operatività Fideiussioni e Cauzioni Attività del Back Office Definizioni, Tipologie di intervento, Operatività Definizioni La fideiussione è un contratto di garanzia disciplinato nelle sue linee essenziali dal codice

Dettagli

Circolare N. 94 del 25 Giugno 2015

Circolare N. 94 del 25 Giugno 2015 Circolare N. 94 del 25 Giugno 2015 Crediti PA: modificati i termini per l intervento del fondo di garanzia Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il DM 11.03.2015 ha modificato i termini

Dettagli

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

NORMATIVA DI RIFERIMENTO NORMATIVA DI RIFERIMENTO CODICE CIVILE - LIBRO SESTO/TITOLO IV TITOLO IV DELLA TUTELA GIURISDIZIONALE DEI DIRITTI CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 2907 ATTIVITÀ GIURISDIZIONALE Alla tutela giurisdizionale

Dettagli

LEZIONE 4 DICEMBRE 2013

LEZIONE 4 DICEMBRE 2013 LEZIONE 4 DICEMBRE 2013 Società in nome collettivo ( s.n.c. ) La società in nome collettivo (s.n.c.) costituisce il modello di organizzazione societaria che si presume normalmente adottato per l esercizio

Dettagli

6 IL TRASFERIMENTO DEI BENI AZIENDALI

6 IL TRASFERIMENTO DEI BENI AZIENDALI 6 IL TRASFERIMENTO DEI BENI AZIENDALI L IMPRESA è L ATTIVITA SVOLTA DALL IMPRENDITORE IN MODO PROFESSIONALE ED ORGANIZZATO DIVERSO è IL CONCETTO DI AZIENDA AZIENDA COMPLESSO DI BENI ORGANIZZATI DALL IMPRENDITORE

Dettagli

AVVISO ALLA CLIENTELA

AVVISO ALLA CLIENTELA novembre 2007, n.231 circa il TRASFERIMENTO DI DENARO CONTANTE O DI LIBRETTI DI DEPOSITO BANCARI O POSTALI AL PORTATORE O DI TITOLI AL PORTATORE A decorrere dal 6 dicembre 2011 è vietato il trasferimento

Dettagli

LE PRETESE DEL FISCO SULLE SOCIETÀ ESTINTE: AZIONE ERARIALE E TUTELA DEI SOGGETTI COINVOLTI

LE PRETESE DEL FISCO SULLE SOCIETÀ ESTINTE: AZIONE ERARIALE E TUTELA DEI SOGGETTI COINVOLTI LE PRETESE DEL FISCO SULLE SOCIETÀ ESTINTE: AZIONE ERARIALE E TUTELA DEI SOGGETTI COINVOLTI prof. avv. Paola ROSSI Professore associato Università del Sannio Ricercatore area fiscale IRDCEC Diretta 15

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI CREDITI EDILIZI E REGISTRO DEI CREDITI EDILIZI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI CREDITI EDILIZI E REGISTRO DEI CREDITI EDILIZI COMUNE DI PESCHIERA DEL GARDA PROVINCIA DI VERONA Piano degli Interventi Art. 18 della Legge Regionale 11/2004 Norme per il governo del territorio REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI CREDITI EDILIZI E REGISTRO

Dettagli

Allegato 1 OFFERTE SEGRETE

Allegato 1 OFFERTE SEGRETE Allegato 1 OFFERTE SEGRETE 1) DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALL ASTA La Domanda di Partecipazione tramite Offerta Segreta all Asta dovrà essere redatta su carta semplice e conformemente al seguente schema:

Dettagli

RAPPRESE TA ZA (diretta) Artt. 1387 ss.

RAPPRESE TA ZA (diretta) Artt. 1387 ss. 1 RAPPRESE TA ZA (diretta) Artt. 1387 ss. Regola: coincidenza tra soggetto (parte) in senso formale (autore dell atto) e soggetto (parte) in senso sostanziale (sulla sfera giuridica del quale si producono

Dettagli

ATTO DI CESSIONE DI CREDITI TRA

ATTO DI CESSIONE DI CREDITI TRA NUMERO PRATICA/IMPIANTO) (modello da utilizzare in caso di doppia cessione contestuale) Scrittura privata da valersi ad ogni effetto di legge e da conservarsi agli atti del Notaio che ne autenticherà le

Dettagli

TRIBUNALE DI.. Atto di pignoramento presso terzi. di XXX S.r.l., in persona del proprio Legale Rappresentante pro-tempore Sig.

TRIBUNALE DI.. Atto di pignoramento presso terzi. di XXX S.r.l., in persona del proprio Legale Rappresentante pro-tempore Sig. TRIBUNALE DI.. Atto di pignoramento presso terzi di XXX S.r.l., in persona del proprio Legale Rappresentante pro-tempore Sig...., con sede a... in Via..., n..., p.i.:., rappresentata e difesa, come da

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - ASTI Allegato 2) alla Deliberazione del Consiglio Camerale n. 10 del 27.10.

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - ASTI Allegato 2) alla Deliberazione del Consiglio Camerale n. 10 del 27.10. CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - ASTI Allegato 2) alla Deliberazione del Consiglio Camerale n. 10 del 27.10.2011 REGOLAMENTO GENERALE SUL REGISTRO DEI PROTESTI PREMESSA Art. 1

Dettagli

TRIBUNALE DI PADOVA *** FALLIMENTO: X Group s.p.a. in liquidazione n. 177N/2013 AVVISO DI VENDITA BENI MOBILI TRAMITE PROCEDURA COMPETITIVA

TRIBUNALE DI PADOVA *** FALLIMENTO: X Group s.p.a. in liquidazione n. 177N/2013 AVVISO DI VENDITA BENI MOBILI TRAMITE PROCEDURA COMPETITIVA TRIBUNALE DI PADOVA *** FALLIMENTO: X Group s.p.a. in liquidazione n. 177N/2013 GIUDICE DELEGATO: Dott.ssa Maria Antonia Maiolino CURATORE: Dott.ssa Monica Benetollo AVVISO DI VENDITA BENI MOBILI TRAMITE

Dettagli

Circolare N.35 del 7 Marzo 2014

Circolare N.35 del 7 Marzo 2014 Circolare N.35 del 7 Marzo 2014 POS per i professionisti. Con la conversione del DL Milleproroghe slitta al 30.06.2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è stata approvata definitivamente

Dettagli

La fatturazione elettronica

La fatturazione elettronica La fatturazione elettronica Corso Nuove tecnologie e diritto a.a. 2007/2008 Claudia Cevenini claudia.cevenini@unibo.it D.Lgs. 20 febbraio 2004, n. 52 Attuazione della direttiva 2001/115/CE che semplifica

Dettagli

Guida pratica BOZZA ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COPYRIGHT BANCARIA EDITRICE

Guida pratica BOZZA ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COPYRIGHT BANCARIA EDITRICE Guida pratica ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1 2 LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI Come funziona I tempi di risposta LO SMOBILIZZO DEI CREDITI Come funziona Le operazioni

Dettagli

Gli elementi comunemente contenuti nella fattura, sia cartacea che elettronica, sono:

Gli elementi comunemente contenuti nella fattura, sia cartacea che elettronica, sono: Fattura elettronica: caratteristiche e vantaggi La legge per tutti.it Stefano Veltri Il recente decreto sviluppo ha modificato la disciplina sulla fattura elettronica, allo scopo di favorirne la diffusione.

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIREZIONE DIDATTICA STATALE 1 CIRCOLO N. VACCALLUZZO LEONFORTE (EN)

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIREZIONE DIDATTICA STATALE 1 CIRCOLO N. VACCALLUZZO LEONFORTE (EN) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIREZIONE DIDATTICA STATALE 1 CIRCOLO N. VACCALLUZZO LEONFORTE (EN) Corso Umberto, 339 - C.A.P. : 94013 Tel-Fax Segreteria : 0935/905505 E- mail

Dettagli

TRIBUNALE DI PADOVA *** FALLIMENTO: X Group s.p.a. in liquidazione n. 177N/2013. GIUDICE DELEGATO: Dott.ssa Maria Antonia Maiolino

TRIBUNALE DI PADOVA *** FALLIMENTO: X Group s.p.a. in liquidazione n. 177N/2013. GIUDICE DELEGATO: Dott.ssa Maria Antonia Maiolino TRIBUNALE DI PADOVA *** FALLIMENTO: X Group s.p.a. in liquidazione n. 177N/2013 GIUDICE DELEGATO: Dott.ssa Maria Antonia Maiolino CURATORE: Dott.ssa Monica Benetollo AVVISO DI VENDITA BENI MOBILI TRAMITE

Dettagli

Sottoscrizione dell accordo

Sottoscrizione dell accordo Sottoscrizione dell accordo Firma digitale D.P.R. 513/1997 Semplificare i rapporti tra cittadino e P.A. Identificazione del contraente Sottoscrizione delle dichiarazioni negoziali Firma Digitale «Firma»

Dettagli

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.

Dettagli

Passaggio di proprietà di un bene mobile registrato

Passaggio di proprietà di un bene mobile registrato Passaggio di proprietà di un bene mobile registrato L'art. 7 del D. Lgs. n. 223 del 4 luglio 2006 come convertito in Legge n. 248 del 4 agosto 2006 dispone che possa essere effettuata presso il Comune

Dettagli

Convenzione per la concessione di finanziamenti alle imprese con cessione di credito assistita da attestazione comunale

Convenzione per la concessione di finanziamenti alle imprese con cessione di credito assistita da attestazione comunale Convenzione per la concessione di finanziamenti alle imprese con cessione di credito assistita da attestazione comunale CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI SOTTO FORMA DI ANTICIPAZIONE FATTORIZZATA

Dettagli

La carta di circolazione Francese

La carta di circolazione Francese La carta di circolazione Francese Il controllo della Carta di circolazione francese La circolazione internazionale dei veicoli consente ad un veicolo immatricolato in uno Stato estero di circolare in altro

Dettagli

OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE

OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE A seguito dell ingresso di Romania e Bulgaria nell Unione europea a decorrere dall 1.1.2007, le operazioni poste in essere con operatori residenti in tali Stati sono qualificate

Dettagli

Documento informatico e firme elettroniche

Documento informatico e firme elettroniche Documento informatico e firme elettroniche Prof. Avv. Giusella Finocchiaro Studio legale Finocchiaro www.studiolegalefinocchiaro.it www.blogstudiolegalefinocchiaro.it Le firme elettroniche Il documento

Dettagli

CORSO DI DIRITTO PRIVATO Docente: Sara D Urso

CORSO DI DIRITTO PRIVATO Docente: Sara D Urso CORSO DI DIRITTO PRIVATO Docente: Sara D Urso I CONTRATTI IL DEPOSITO Fonte: Diritto Privato Vincenzo Franceschelli terza edizione Contratti TIPICI IV LIBRO TITOLO III IL DEPOSITO Capo XII (art.1766-1797

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO (Trasparenza delle operazioni di prestito e finanziamento D. Lgs. 1/9/1993 n.385-delibera CICR 4/3/2003) CREDITI DI FIRMA

FOGLIO INFORMATIVO (Trasparenza delle operazioni di prestito e finanziamento D. Lgs. 1/9/1993 n.385-delibera CICR 4/3/2003) CREDITI DI FIRMA FOGLIO INFORMATIVO (Trasparenza delle operazioni di prestito e finanziamento D. Lgs. 1/9/1993 n.385-delibera CICR 4/3/2003) CREDITI DI FIRMA Data: 31.05.2015 GARANZIE PER BUONA ESECUZIONE, CONTRIBUTI STATALI,

Dettagli