Progetto di Vita delle persone con Disturbo Spettro Autistico
|
|
- Angelina Grilli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto di Vita delle persone con Disturbo Spettro Autistico VALUTARE PROGETTARE PRESENTE FUTURO Dr.ssa Mara Collini ULSS2 Marca Trevigiana - Veneto mara.collini@aulss2.veneto.it
2 Pratica clinica Evidence Based Linee Guida nazionali (2011) Legge LEA 2017 Programmazione Sanitaria - Sostenibilità
3
4
5 CONTINUITA' PDTA Il percorso di transizione della persona ASD e la continuità del programma psico - educativo ed assistenziale SONO garantiti da: collaborazione ed integrazione fattiva tra i Servizi Protocolli operativi e procedure condivise PROGRAMMAZIONE degli interventi a partire dall' età precoce con una visione a lungo termine in una parola PROGETTO DI VITA
6 Il percorso di transizione della persona ASD e la continuità del programma psico - educativo ed assistenziale SONO garantiti da: Collaborazione ed integrazione fattiva tra i Servizi Protocolli operativi e procedure condivise PROGRAMMAZIONE degli interventi dall' età precoce con una visione a lungo termine in una parola PROGETTO DI VITA
7 PROGETTO DI VITA Organizzare risposte ed interventi lungo il ciclo di vita, attraverso il monitoraggio e la riformulazione continua del piano di intervento, secondo i bisogni nelle differenti fasce di età. Valutare ed aumentare nel PRESENTE le abilità funzionali e di autonomia indispensabili per avere un'alta qualità della vita ed il miglior grado di adattamento possibile nel FUTURO.
8 INTERVENTO Favorire l adattamento del soggetto al suo ambiente e l'apprendimento di abilità PEI integrato e redatto sul profilo funzionale del soggetto - Profilo psicoeducativo ed Adattamento- Individuazione di strategie idonee per l insegnamento e l apprendimento di abilità Generalizzazione ai contesti di vita
9 QUINDI Focus del lavoro sulla FAMIGLIA ed i care givers ABILITAZIONE abilità pre - requisito lavorativo AUTONOMIA estesa alla comunità allargata ed ai contesti di vita e lavoro Migliorare la qualità della vita aumentando l'indipendenza della persona quindi la sua libertà l
10 Intervento psicoeducativo ETA' EVOLUTIVA Luoghi: domicilio scuola Abilità: comunicative; sociali; motorie; accademiche Autonomia: cura della persona autonomia domestica e scolastica ETA' ADULTA Luoghi: domicilio Ambiente lavorativo Centro educativo Comunità allargata Abilità: pre - requisiti lavorativi; abilità sociali; collaborazione e convivenza Autonomia: domestica ed estesa alla comunità
11
12 Campione iniziale 177 soggetti ASD M=145; F=32 rapporto maschi / femmine di M:F= 4:1 range di età = 12 mesi 19 aa età media alla diagnosi: 4 aa; 6 mm Disabilità intellettiva nel 78% NO DI; 21% DI Profonda; 1% DI Grave; 7% Livello Intellettivo Limite; 1% DI Lieve; 39% DIAGNOSI ICD 10 N F F F F F F84.8/9 41 TOT 177 DI Media; 31%
13 OBIETTIVI 1. Verificare l efficacia dei trattamenti attuati follow-up a breve termine BT (T1 = 1 anno) 2. Valutare la stabilità nel tempo dei cambiamenti follow up LT (T2= 4 anni; T3 = 8 anni) 3. Ricerca azione e verifica di processo per la programmazione dei Servizi
14 RISULTATI Si rilevano variazioni significative a breve termine T1 per tutte le variabili indagate (PEP 3 e VABS) e per tutti i gruppi clinici: 500,00 450,00 400,00 350,00 300,00 250,00 200,00 150,00 100,00 50,00 0,00 VABS COM SOC T0 T1 T0 T1 Media Dev Std. t VABS -57,167 93,025-4,516** COM -19,130 34,456-4,080** SOC -15,577 29,270-3,838** 50,00 CVP -11,294 8,022-5,805** 40,00 LE -11,647 11,113-4,321** 30,00 20,00 T0 T1 10,00 0,00 CVP LE
15 RISULTATI Variazioni significative si riscontrano anche a lungo termine follow up a T2 e T3 500,00 450,00 400,00 350,00 300,00 T0 T2 Z 250,00 200,00 150,00 T0 T2 VABS COM -3,823b** -3,823b** 100,00 SOC -2,888b** 50,00 0,00 VABS COM SOC
16 RISULTATI Variazioni significative si riscontrano anche a lungo termine follow up a T2 e T3 500,00 450,00 400,00 350,00 300,00 250,00 200,00 T0 T2 150,00 100,00 50,00 T0 T2 VABS Z -3,823b** 0,00 VABS COM SOC COM -3,823b** SOC -2,888b**
17 DISCUSSIONE L'analisi dei dati è indicativa di aumento di abilità sociali - comunicative e nell'autonomia a breve ed a lungo termine. DSM V abilità socio- comunicative Gravità autonomia funzionamento indipendente Intervento psicoeducativo Abilità socio comunicative Autonomia
18 Evidence based Clinical Practice & Appropriatezza dei trattamenti possono orientare la programmazione degli Interventi e dei Servizi secondo il criterio Sostenibilità e contenimento dei costi
19 BIBLIOGRAFIA Blumberg J et Al. (2013), Changes in Prevalence of Parent-Reported Autism Spectrum Disorders in School aged U.S. children: 2007 to National Health Statistics Reports n Number 65 n. March 20. DSM 5 (2013). Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (5th ed). Washington, D.C.: American Psychiatric Association. Loovas O.I. (1987). Behavioral Treatment and Normal Educational and Intellectual Functioning in Young Autistic Children. Journal of Consulting and Clinical Psychology, 55, 1, 3 9. Micheli E. & Zacchini M. (2002). Verso l'autonomia. La metodologia TEACCH del lavoro indipendente al servizio degli operatori dell'handicap. Vannini, Brescia. Moderato, L., (2008) Il Modello SuperAbility. Vannini ed., Gussago (BS). Moderato, P. (2011). Ole Ivar Lovaas: un importante contributo allo sviluppo di trattamenti efficaci per l autismo. Autismo e disturbi dello sviluppo, 9, 2, Schopler E. (1997). Implementation of TEACCH philosophy. In D.J. Cohen & F.R. Volkmar (Eds), Handbook of Autism and Pervasive Developmental Disorders (2nd ed.). Wiley, New York. Skuse DH (2007). "Rethinking the nature of genetic vulnerability to autistic spectrum disorders". Trends Genet. 23 (8): Svein Eikeseth (2008) Outcome of comprehensive psycho-educational interventions for young children with autism, Research in developmental disabilities, 30, Tomlin, A., et al. (2013). Autism Screening Practices among Early Intervention Providers in Indiana. Infants & Young Children: Vol 26 - Issue 1 - p Weatherby & BM Prizant (2013), Autism spectrum disorders: A transac- tional developmental perspective. Journal of Autism and Developmental Disorders, 21(2), Zachor et al. (2007), Change in Autism core Symptoms with intervention, Research in Autism Spectrum Disorders, 1,
BUONE PRASSI E EVIDENCE BASED PRACTICES RICERCA AZIONE NEL SERVIZIO PUBBLICO
BUONE PRASSI E EVIDENCE BASED PRACTICES RICERCA AZIONE NEL SERVIZIO PUBBLICO Mara Collini Diego Mugno Andrea Gemma ULSS2 Marca Trevigiana - Veneto mara.collini@aulss2.veneto.it l Pratica clinica Evidence
DettagliU.O.C. Neuropsichiatria Infantile, ULSS 8 Asolo
BUONE PRASSI E EVIDENCE BASED PRACTICES PER BAMBINI E ADOLESCENTI CON ASD: UNA RICERCA AZIONE NEL SERVIZIO PUBBLICO Mara Collini Diego Mugno Andrea Gemma U.O.C. Neuropsichiatria Infantile, ULSS 8 Asolo
DettagliAnalisi del comportamento applicata al trattamento di bambini con autismo: esperienze e possibilità. Monica Mercatelli
Analisi del comportamento applicata al trattamento di bambini con autismo: esperienze e possibilità Monica Mercatelli Pane e Cioccolata Associazione culturale Monteveglio 18 Novembre 2012 Disturbi dello
DettagliAnalisi del comportamento e autismo. Un trattamento basato sull evidenza
Analisi del comportamento e autismo Un trattamento basato sull evidenza Disturbi dello spettro autistico Secondo le più recenti stime epidemiologiche 1:150 nati rientra nello Spettro autistico (CDC, 2007)
DettagliEsiti dei trattamenti e degli interventi precoci nei disturbi dello spettro autistico: valutazione dell efficacia
Francesca Brunero Giuseppe Maurizio Arduino Centro Autismo e Sindrome di Asperger, A.S.L. CN1 Esiti dei trattamenti e degli interventi precoci nei disturbi dello spettro autistico: valutazione dell efficacia
DettagliSergio Melogno CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA, DIDATTICA E CLINICA
Sergio Melogno CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA, DIDATTICA E CLINICA 1 MELOGNO SERGIO, PhD Professore Stabilizzato presso la Facoltà di Scienze dell Educazione dell Università Pontificia Salesiana
DettagliPROGRAMMA TEACCH. Simonetta Panerai
PROGRAMMA TEACCH Simonetta Panerai CAMBIAMENTO DI PROSPETTIVA NELL INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO CAMBIAMENTO DI APPROCCIO RELATIVO ALLA CURA Ciò ha permesso di evidenziare: l importanza di un ambiente di apprendimento
DettagliDisturbi dello Spettro Autistico Sintomi precoci e diagnosi differenziali nei primi anni di vita
Disturbi dello Spettro Autistico Sintomi precoci e diagnosi differenziali nei primi anni di vita Outline Criteri Diagnostici per i Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) Cenni di Epidemiologia Segni Precoci:
DettagliI PROGETTI START EARLY CARE DIRE FARE COMUNICARE. I disturbi dello spettro autistico nei contesti di vita Pinerolo,22 novembre 2018
I disturbi dello spettro autistico nei contesti di vita Pinerolo,22 novembre 2018 I PROGETTI START EARLY CARE DIRE FARE COMUNICARE S.C. Neuropsichiatria Infantile e dell Adolescenza ASL TO3 DIRETTORE DOTT.
DettagliProcessi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo
Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi per l Autismo Fondazione
DettagliUnità Formativa n.2 Percorsi formativi specifici per insegnanti di sostegno Priorità 4.5 del Piano nazionale per la formazione dei docenti PROGRAMMA
Unità Formativa n.2 Percorsi formativi specifici per insegnanti di sostegno Priorità 4.5 del Piano nazionale per la formazione dei docenti PROGRAMMA 1. Formatore: Dott.ssa Giovanna Azzara Ø I disturbi
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Relatore: Annalisa Pelosi 1 2 Il Ritardo Mentale 1. Criteri Diagnostici Definiamo il ritardo mentale una condizione clinica complessa, caratterizzata dalla presenza di un
DettagliPercorsi Diagnostico Terapeutici e Assistenziali in Regione Piemonte
Percorsi Diagnostico Terapeutici e Assistenziali in Regione Piemonte Giuseppe Maurizio Arduino Psicologo, ASL CN1 MONDOVì Novara 8 maggio 2009 Il dato epidemiologico Quanto sono frequenti oggi i Disturbi
DettagliIl ruolo dello psicologo
Disturbo Ossessivo-Compulsivo Il ruolo dello psicologo ARGOMENTI DI NEUROPSICHIATRIA DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA: NUOVE PROSPETTIVE DI RICERCA E LINEE DI TRATTAMENTO Corso di Formazione Residenziale,
DettagliDisciplina Contenuti SSD Classificazione e criteri diagnostici
Psicologo per la presa in carico della famiglia con figlio autistico e l organizzazione di percorsi psicoeducativi per adolescenti e adulti con ASD (Autism Spectrum Disorder) PRIMO MODULO (20 CFU) Classificazione
DettagliParent Inclusion in Early Intensive Behavior Interventions for young children with ASD: A Synthesis of Meta-Analyses from 2009 to 2011
2013, NUMERO 11 Parent Inclusion in Early Intensive Behavior Interventions for young children with ASD: A Synthesis of Meta-Analyses from 2009 to 2011 in corso di pubblicazione su Research In Developmental
DettagliL educazione personalizzata
L educazione personalizzata Analista del Comportamento, BCBA Bologna, 17 maggio 2014 Disturbi dello spettro autistico DSM V maggio 2013 Sindrome comportamentale globale causata da un disordine dello sviluppo
DettagliIL PERCORSO AUTISMO NELLA REGIONE PIEMONTE
IL PERCORSO AUTISMO NELLA REGIONE PIEMONTE Giuseppe Maurizio Arduino Psicologo, Responsabile SSD Psicologia e psicopatologia dello sviluppo e Centro Autismo e Sindrome di Asperger ASL CN1 IL QUADRO NORMATIVO
DettagliLe Vineland Adaptive Behavior Scales II: specificità e rilevanza per l identificazione precoce dei disturbi dello sviluppo
Le Vineland Adaptive Behavior Scales II: specificità e rilevanza per l identificazione precoce dei disturbi dello sviluppo Livia Taverna Sabrina Bonichini Bressanone, 20-23 gennaio 2016 Giornate di Neuropsicologia
DettagliI Disturbi dello Spettro Autistico
ASSESSORATO ALLA SANITA DIREZIONE SANITA Dott.ssa Maria MASPOLI I Disturbi dello Spettro Autistico dall Accordo Stato-Regioni ai Provvedimenti di indirizzo della Regione Piemonte L Accordo Stato Regioni
DettagliDott.ssa Silvia Petza Psicologa. Esperienza lavorativa Date e tipo di attività
curriculum vitae formato europeo Dott.ssa Silvia Petza Psicologa Esperienza lavorativa Date e tipo di attività da Settembre 2014 a Settembre 2015 Centro di terapia farmacologica dell'infanzia e dell'adolescenza
DettagliDisabilita intellettiva. Garello Silvana
Disabilita intellettiva Garello Silvana Dal 2008 ad oggi sono intervenuti notevoli cambiamenti: La decisione a livello internazionale di non utilizzare più l espressione Ritardo mentale e di sostituirla
DettagliCoordinamento pedagogico di adolescenti con disturbi dello spettro autistico. Elena Clò Analista del Comportamento, BCBA
Coordinamento pedagogico di adolescenti con disturbi dello spettro autistico Analista del Comportamento, BCBA Bologna, 4 maggio 2013 Disturbi dello spettro autistico Secondo recenti stime epidemiologiche
DettagliLA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE NEI SERVIZI DI PSICOLOGIA
LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE NEI SERVIZI DI PSICOLOGIA Buone pratiche nell uso degli strumenti di esito Francesco Reitano U.O. Psicologia 2 A.P.S.S. di Trento Bologna 23/10/2014 1
DettagliIl percorso riabilitativo educativo nella Regione Abruzzo Chieti, 12 Marzo 2016
Il percorso riabilitativo educativo nella Regione Abruzzo Chieti, 12 Marzo 2016 D O T T. S S A D A M B R O G I O T AT I A N A N E U R O P S I C H I AT R A I N FA N T I L E D I R E T T O R E S A N I TA
DettagliCon questo intervento. Integrazione delle modalità di intervento evolutive e comportamentali. Stato dell arte
Integrazione delle modalità di intervento evolutive e comportamentali Dal Col, PhD, Psicologa e Psicoterapeuta, Psicomotricista e Terapista della famiglia LABORATORIO PSICOEDUCATIVO di La Valle Agordina
DettagliIL RUOLO DELL ASSISTENTE
AUTISMI: 3 OTTOBRE 2013 L INTEGRAZIONE POSSIBILE DAL BAMBINO AL GIOVANE ADULTO IL RUOLO DELL ASSISTENTE SPECIALISTICO NEI LICEI Dott.ssa Antonella Gianfrancesco Dott.ssa Eleonora Filosa DA DOVE SI COMINCIA?
Dettaglic u r r i c u l u m v i t a e f o r m a t o e u r o p e o Dott.ssa Silvia Petza
c u r r i c u l u m v i t a e f o r m a t o e u r o p e o Dott.ssa Silvia Petza Esperienza lavorativa Date e tipo di attività da Novembre 2015 a Settembre 2016 Infantile Ospedale Microcitemico contratto
DettagliEpidemiologia e percorsi assistenziali nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo in età adulta
MODELLI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI DEI SERVIZI DEDICATI ALL AUTISMO Milano, 19 febbraio 2010 Epidemiologia e percorsi assistenziali nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo in età adulta Giuseppe Maurizio
DettagliQuante sono le persone adulte con disturbi dello spettro autistico?
PROGETTO Percorsi assistenziali nell autismo e nei disturbi pervasivi dello sviluppo: dalla diagnosi precoce alla continuità della presa in carico tra età evolutiva ed età adulta. Giuseppe Maurizio ARDUINO
DettagliL AUTISMO A LIVELLO DIAGNOSTICO E NORMATIVO. Operatrice dello Sportello Autismo Venezia: Sara Gennaro
L AUTISMO A LIVELLO DIAGNOSTICO E NORMATIVO Operatrice dello Sportello Autismo Venezia: Sara Gennaro DSM-5 Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi
DettagliCALENDARIO MASTER. 1 Aspetti clinici Maria Luisa Scattoni Università degli Studi di Brescia
Università degli Studi CALENDARIO MASTER MSAS-7.01.07 Rev. 00 del 05/07/1 Pag. 1 di 1 MASTER DI I LIVELLO IN I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO: DALLA DIAGNOSI ALLA QUALITA' DELLA VITA Coord Prof. Elisa
DettagliDottorato di Ricerca in "Scienze della Formazione e Psicologia" Ciclo XXIX Coordinatrice del Dottorato Prof.ssa Simonetta Ulivieri
Pag.1 Dottorato di Ricerca in "Scienze della Formazione e Psicologia" Ciclo XXIX Coordinatrice del Dottorato Prof.ssa Simonetta Ulivieri Dottorando: Saverio Fontani Anno di Dottorato: III Tutor: Prof.
DettagliINTERVENTI NEL CONTESTO SCOLASTICO
Master in Metodologie di intervento educativo per soggetti con disturbi dello spettro autistico Interventi cognitivi comportamentali per soggetti con disturbi dello spettro autistico - Approccio TEACCH
Dettaglipresa in carico tra età evolutiva ed età adulta.
MODELLI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI DEI SERVIZI DEDICATI ALL AUTISMO Milano, 19 febbraio 2010 Epidemiologia e percorsi assistenziali nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo in età adulta Giuseppe Maurizio
DettagliIntroduzione. La nostra ricerca, ha voluto focalizzare l attenzione su un aspetto
Introduzione Ha parlato alla assemblea degli studenti. L ho saputo da una collega, amica di un insegnante in quell istituto. [ ] Gli dico: Ma con tutti i problemi che hai nel parlare, non hai avuto paura?
DettagliLa continuità assistenziale per minori con bisogni complessi: un protocollo per la collaborazione istituzionale
La continuità assistenziale per minori con bisogni complessi: un protocollo per la collaborazione istituzionale Dr.ssa Adele Maggiore Direttore Sanitario IRCCS Burlo Garofolo Udine, 5 dicembre 2017 Giornata
DettagliDATI DI ATTIVITA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ANNO
PROGRAMMA REGIONALE INTEGRATO PER L'ASSISTENZA TERRITORIALE ALLE PERSONE CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO (PRIA) DATI DI ATTIVITA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ANNO 2017 - Fonte dei dati statistico-epidemiologici:
DettagliL assessment del funzionamento intellettivo
L assessment del funzionamento intellettivo Misurare le abilità cognitive dell adulto: un confronto tra il Cognitive Scale for Down Syndrome e il Prudhoe Cognitive Function Test Short Form Carlo Dalmonego
DettagliINNNOVAZIONE E SVILUPPO DEI PDTA NEL DISTRETTO PATIENT AND COMMUNITY ORIENTED TRIESTE 7 DICEMBRE 2012
INNNOVAZIONE E SVILUPPO DEI PDTA NEL DISTRETTO PATIENT AND COMMUNITY ORIENTED TRIESTE 7 DICEMBRE 2012 1 Individuazione del percorso diagnostico terapeutico riabilitativo (PDTA) per i disturbi dello spettro
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società
Università degli Studi di Enna Kore Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 M-PSI/04 8 Fattori di rischio e protezione nello 48 No
DettagliMinistero dell Istruzione, dell'università e della Ricerca
All On.le Ministro e per competenza Al Direttore Generale DGFIS S E D E OGGETTO: Individuazione dei piani di studio, delle modalità attuative e organizzative del corso di specializzazione in pedagogia
DettagliSviluppo e gestione della sessualità nel Disturbo dello Spettro Autistico
1 Sviluppo e gestione della sessualità nel Disturbo dello Spettro Autistico Giulia Giovagnoli Psicologa PhD Giornate di Neuropsicologia dell età evolutiva XI edizione 20-23 Gennaio 2016 2 Perché parlare
DettagliLa dimensione occupazione-lavoro nella qualità della vita di persone con disturbi dello spettro autistico: miraggio o realtà?
In collaborazione con La dimensione occupazione-lavoro nella qualità della vita di persone con disturbi dello spettro autistico: miraggio o realtà? Tipologia formativa: percorso formativo ID evento: 100935.1
DettagliPROGETTO DI SPERIMENTAZIONE PER IL COINVOLGIMENTO DI ASSISTENTI SPECIALISTICHE SPECIALIZZATE IN APPLIED BEHAVIOR ANALYSIS A.B.A.
PROTOCOLLO DI BUONE PRASSI IN MATERIA DI INCLUSIONE SCOLASTICA: PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE PER IL COINVOLGIMENTO DI ASSISTENTI SPECIALISTICHE SPECIALIZZATE IN APPLIED BEHAVIOR ANALYSIS A.B.A. Il giorno...del
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società
Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 M-PSI/04 9 Sviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza 54 No Classe Corso di
DettagliL A METODOLOGIA TEACCH NELLA DISABILITA : dalla teoria alla pratica
L A METODOLOGIA TEACCH NELLA DISABILITA : dalla teoria alla pratica L acronimo T: treatment E: and education A: autistic and related C: comunication H: handicapped children Definizione: E un modello di
DettagliSpecialmente Autismo. Incontro seminariale. Preparazione dell ambiente fisico e relazionale della scuola all accoglienza degli alunni con autismo
Preparazione dell ambiente fisico e relazionale della scuola all accoglienza degli alunni con autismo Incontro seminariale Specialmente Autismo Flavia Caretto Silvana Maggi 1 sommario Come cambia la concezione
DettagliVerso una riabilitazione evidence-based. Antonio Vita Professore Ordinario di Psichiatria, Università di Brescia
Verso una riabilitazione evidence-based Antonio Vita Professore Ordinario di Psichiatria, Università di Brescia PRATICHE EVIDENCE-BASED 1. ASSERTIVE COMMUNITY TREATMENT (ACT) 2. PSICOEDUCAZIONE FAMILIARE
DettagliVia alle Porte, Trento
INFORMAZIONI PERSONALI Nadia Zanella Via alle Porte, 107-38123 Trento +39 339 750 3389 nadia.zanella@unitn.it - zanella.nadia@virgilio.it Sesso Femmina Data di nascita 18/04/1963 Nazionalità Italiana ESPERIENZA
DettagliDiagnosi Differenziali nella fascia 0-3 anni
v IPOACUSIA v RITARDO PSICOMOTORIO v DISTURBO DEL LINGUAGGIO v DISTURBO DELLA COMUNICAZIONE SOCIALE v MUTISMO SELETTIVO v DISPRASSIA v DISTURBO DELLA REGOLAZIONE v DISTURBO MULTISISTEMICO v RITARDO PSICOMOTORIO
DettagliTrattamenti A.B.A e autismo. dr.ssa Valentina Dicembrini, psicologa e consulente A.B.A.
Trattamenti A.B.A e autismo dr.ssa Valentina Dicembrini, psicologa e consulente A.B.A. LE LINEE GUIDA 21 PER IL TRATTAMENTO ISTITUTO SUPERORE DI SANITA' MINISTERO DI SALUTE (pubblicazione 2011 aggiornamento
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Cura e tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico. d iniziativa del senatore RANUCCI
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 359 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore RANUCCI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 2 APRILE 2013 Cura e tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico
DettagliDisabilità STATO DI FUNZIONAMENTO ALTERATO RISPETTO A QUELLO TIPICO
Disabilità STATO DI FUNZIONAMENTO ALTERATO RISPETTO A QUELLO TIPICO Il funzionamento umano può essere valutato prendendo in considerazione 5 dimensioni Abilità intellettive Comportamento adattivo Salute
DettagliLe Vineland Adaptive Behavior Scales II: specificità e rilevanza per l identificazione precoce dei disturbi dello sviluppo
Le Vineland Adaptive Behavior Scales II: specificità e rilevanza per l identificazione precoce dei disturbi dello sviluppo Livia Taverna Sabrina Bonichini Bressanone, 20-23 gennaio 2016 Giornate di Neuropsicologia
DettagliScuola di Specializzazione
Scuola di Specializzazione Direttore Scuola Dott.ssa Mag.le Benedetta Arcidiacono Direttore Master Dott.ssa Mag.le Viviana Politi Il Master persegue la finalità di far conseguire agli allievi competenze
DettagliDalla Legge 170 alle disposizioni sui BES
Dalla Legge 170 alle disposizioni sui BES Quadro normativo vigente in Italia per alunni DSA e BES: Legge 170/2010 8 ottobre 2010 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito
DettagliIntegrazione scolastica degli alunni con disabilità in provincia di Vicenza Dati statistici - Anno scolastico 2014/15
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO UFFICIO XIII di VICENZA Borgo Scroffa, 2 36100 Vicenza PEC: uspvi@postacert.istruzione.it - PEO: usp.vi@istruzione.it
DettagliIL CENTRO PER L AUTISMO F. FARONI DI BRESCIA: MODELLO ORGANIZZATIVO E VALUTAZIONE DI EFFICACIA DI UN TRATTAMENTO COMPORTAMENTALE NATURALISTICO
IL CENTRO PER L AUTISMO F. FARONI DI BRESCIA: MODELLO ORGANIZZATIVO E VALUTAZIONE DI EFFICACIA DI UN TRATTAMENTO COMPORTAMENTALE NATURALISTICO THE CENTER FOR AUTISM F. FARONI AT BRESCIA: ORGANIZATIONAL
DettagliScuola di Specializzazione Sede della Calabria Direttore Dott.ssa Mag.le Angela Di Gioia
Scuola di Specializzazione Sede della Calabria Direttore Dott.ssa Mag.le Angela Di Gioia in collaborazione Area di Neuropedagogia e Neurodidattica dell Apprendimento Coordinatrice Dott.ssa Mag.le Viviana
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società
Anno Accademico 2018 2019 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2018/19 M-PSI/04 9 Sviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza 54 No Classe Corso di
DettagliPiano di formazione del Personale Neoassunto. I Bisogni Educativi Speciali Giussano, 4/5 aprile Luisella Beghelli
Piano di formazione del Personale Neoassunto I Bisogni Educativi Speciali Giussano, 4/5 aprile 2016 Luisella Beghelli DATI ISTAT su 7,8 MILIONI DI STUDENTI :. ALUNNI CON BISOGNI SPECIALI Gli alunni in
DettagliPAI (Piano Annuale per l Inclusione)
ALLEGATO 4: PAI PAI (Piano Annuale per l Inclusione) ISTITUTO COMPRENSIVO VIA P. STABILINI Via Pasquale Stabilini 19 00173 Roma Tel. 0672970371; tel. e fax: 067221968; C.F. 97712510581 cod. mecc. RMIC8GA002
DettagliLA TERAPIA MEDIATA DAI GENITORI: UN MODELLO DI PRESA IN CARICO PER I GENITORI DI BAMBINI CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO
LA TERAPIA MEDIATA DAI GENITORI: UN MODELLO DI PRESA IN CARICO PER I GENITORI DI BAMBINI CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO DOTT. SSA LUCIANA GUERRIERO PSICOLOGO CLINICO Fondazione Salernum ANFFAS onlus
DettagliComunicazione: come superare la mancanza del linguaggio
Comunicazione: come superare la mancanza del linguaggio 29 aprile 2017 Elena Clò Analista del Comportamento, BCBA Pane e Cioccolata Associazione Culturale Disturbi dello spettro autistico DSM V maggio
DettagliDiagnosi di disturbo dello spettro autistico
Diagnosi di disturbo dello spettro autistico Richiede un approccio comprensivo e multidisciplinare la valutazione deve includere misurazioni cognitive del comportamento adattivo e le misurazioni diagnostiche
DettagliCentro Samarotto. Guida ai Servizi
Centro Samarotto Centro per lo sviluppo della Comunicazione e della Relazione per l Autismo e i Disturbi Generalizzati dello Sviluppo Guida ai Servizi Il Centro Samarotto è una Struttura di riferimento
DettagliEducazione all autonomia: priorità e strategie
Educazione all autonomia: priorità e strategie Analista del Comportamento, BCBA Bologna, 18 aprile 2015 Autonomia e autismo Matson et al. 2012 riportano che ad una diagnosi di autismo sono spesso associati
Dettagli! " # $% $! & ' ( ) ) * +
!! "# $%! & '())* + $ $! %& ' " # $ ' &, ( #& % ' &- ' - ',,&.- /&.- ' 0 - '& ( ) Spettro di Disturbi Autistici o Continuum di disturbi autistici Wing e Gould (979): triade a) anomalie nell ambito dell
DettagliL ASSOCIAZIONE. Forma i terapisti alle metodologie cognitivo-comportamentali.
L ASSOCIAZIONE Si prende cura dei bambini autistici dai 2 ai 14 anni, mediante percorsi cognitivocomportamentali, personalizzati e intensivi per migliorare la qualità della loro vita subito e per il futuro.
DettagliLA RETE DEI CENTRI AUTISMO DELL ASL DI MODENA
Dipartimento di Salute Mentale Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza Modena, 29 Novembre 2014 LA RETE DEI CENTRI AUTISMO DELL ASL DI MODENA Dott.ssa Milena Gibertoni LE ORIGINI 1996-1998: costituzione
DettagliIl percorso dell assistito in età evolutiva con problemi neuropsichiatrici
Milano, 12 marzo 2014 Il percorso dell assistito in età evolutiva con problemi neuropsichiatrici Esperienze: la rete regionale ADHD Maurizio Bonati Laboratorio per la Salute Materno Infantile Dipartimento
DettagliLa valutazione di esito dei trattamenti psicologici: la cultura e la prassi Ordine degli Psicologi della Sardegna Cagliari 15 febbraio 2013 Dott. Gian
La valutazione di esito dei trattamenti psicologici: la cultura e la prassi Ordine degli Psicologi della Sardegna Cagliari 15 febbraio 2013 Presentazione del CORE SYSTEM Ordine degli Psicologi della Sardegna
DettagliScuola di Specializzazione
Scuola di Specializzazione Direttore Scuola Dott.ssa Mag.le Benedetta Arcidiacono Direttore Master Dott.ssa Mag.le Viviana Politi Il Master persegue la finalità di far conseguire agli allievi competenze
Dettagli3 Conferenza Nazionale GIMBE
Servizio per le Professioni Sanitarie Servizio per la Formazione ed Aggiornamento 3 Conferenza Nazionale GIMBE Formazione Sul Campo: una strategia per implementare i percorsi assistenziali 8 febbraio 2008
DettagliStrumenti per la valutazione degli esiti in situazioni complesse: TCOM e CANS
Strumenti per la valutazione degli esiti in situazioni complesse: TCOM e CANS Dott. Alessandro Chinello Psicologo, PhD, Coordinatore CANS Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico - Milano
DettagliObiettivi PRIA per il triennio
Obiettivi PRIA per il triennio 2011-2013 Gli obiettivi di ulteriore attuazione del PRIA il triennio 2011-2013 sono così articolati: Qualità clinica 1. Diagnosi precoce e presa in carico di soggetti autistici
DettagliIntegrazione scolastica degli alunni con disabilità in provincia di Vicenza
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI VICENZA Borgo Scroffa, 2 36100 Vicenza Integrazione scolastica degli
DettagliAutismo in età post-scolare: scolare: realtà a confronto
Autismo in età post-scolare: scolare: realtà a confronto Stefano Palazzi Bologna 2005 postaperta@virgilio.it 1 Mi presento Basilica S Stefano, Bologna Evelina Children s Hospital, Londra Regione Lombardia
DettagliLa presa in carico nei Servizi di Unità Operativa di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA)
Unità Operativa di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA) A.O. «G. Salvini» Garbagnate Milanese Direttore: Dr.ssa Simonetta Oriani La presa in carico nei Servizi di Unità Operativa di
Dettagliò-.àèistituzione Scolastica di Istruzione Tecnica Innocent Manzetti di Aosta a.s.2017/2018 Piano Annuale per l Inclusione
ò-.àèistituzione Scolastica di Istruzione Tecnica Innocent Manzetti di Aosta a.s.2017/2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI:
DettagliInclusione scolastica degli alunni con disabilità in provincia di Vicenza Dati statistici- Anno scolastico 2015/16
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto UFFICIO VIII - AMBITO TERRITORIALE DI VICENZA Borgo Scroffa, 2 36100 Vicenza Inclusione scolastica
DettagliRelatore: Michelangelo mirabello
interventi per l assistenza a favore di persone con disturbi autistici e dello spettro Relatore: Michelangelo mirabello Il dirigente F.to avv. Giovanni fedele Il presidente f.to On. Michelangelo mirabello
DettagliVERSO L ABILITAZIONE E L AUTONOMIA
Autismo e Società Onlus VERSO L ABILITAZIONE E L AUTONOMIA Programma di interventi educativi/abilitativi per persone con disturbo autistico e Counselling per le famiglie a cura di Autismo e Società Onlus
DettagliPRIA Programma Regionale Integrato per i Disturbi dello Spettro Autistico
PRIA Programma Regionale Integrato per i Disturbi dello Spettro Autistico Elisabetta Fréjaville, Francesca Ciceri Assessorato Politiche per la Salute, Regione Emilia-Romagna NeuroPsichiatria dell Infanzia
DettagliLezione 1 PANORAMICA DELL AREA DI RICERCA
Lezione 1 PANORAMICA DELL AREA DI RICERCA Vedremo: 1)le diverse discipline coinvolte nello studio dei disturbi dello sviluppo 2) Problemi e cambiamenti storici nel concettualizzare i disturbi dello sviluppo
DettagliREGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE
REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE Modello B (Atto d iniziativa delle Strutture dirigenziali che non ha oneri finanziari) Seduta del 12-05-2017 DELIBERAZIONE N. 157 OGGETTO: PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE: "DISPOSIZIONI
DettagliDott. Sergio Melogno, PhD
Dott. Sergio Melogno, PhD CURRICULUM BREVE DELL ATTIVITA SCIENTIFICA E DIDATTICA 1. TITOLI Dottorato di Ricerca in Neuroscienze e riabilitazione motoria e scienze del comportamento. Titolo di Dottore di
DettagliIl contributo delle strategie di autoregolazione cognitiva in presenza di disabilità intellettiva lieve
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Scienze dell Educazione Tesi di Laurea Triennale Il contributo delle strategie di autoregolazione cognitiva in presenza
DettagliL INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA
L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA Isp. Luciano Rondanini Il quadro di riferimento nazionale e internazionale : criteri clinici ed orientamenti educativi La progettualità didattica
DettagliIstituto Universitario Suor Orsola Benincasa NAPOLI
Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa NAPOLI 23/09/2017 UNISOB 16/17 - SOSTEGNO17 - Programma del Corso - GIG17 1 Programma del corso Il corso intende promuovere la riflessione e la conoscenza dei
DettagliL AUTISMO: definizione
L AUTISMO: definizione GLI AUTISMI L autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine del neurosviluppo, con esordio nei primi 3 anni di vita. (Linea Guida 21) Nella classificazione del DSM-5,
DettagliIntegrazione scolastica degli alunni con disabilità in provincia di Vicenza Dati statistici - Anno scolastico 2013/14
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO UFFICIO XIII di VICENZA Borgo Scroffa, 2 36100 Vicenza PEC: uspvi@postacert.istruzione.it - PEO: usp.vi@istruzione.it
DettagliCurriculum Vitae Europeo
Curriculum Vitae Europeo Informazioni personali Nome / Cognome Chiara Cerbai Data di Nascita 12/11/1972 Qualifica Dirigente Psicologo Amministrazione AUSL Imola Incarico Attuale UONPIA Telefono ufficio
DettagliProgetto Siblings Spazio Libero Casa del Giardiniere-Ambulatorio Specialistico PRI-A 13 Gennaio 2012
Dipartimento di Salute Mentale Area Dipartimentale di Neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza UOC Servizi Specialistici Programma Regionale Integrato per l assistenza alle persone con disturbo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SESTRI a. s. 2016/17. Piano Annuale per l Inclusione
ISTITUTO COMPRENSIVO SESTRI a. s. 2016/17 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n. 1. Disabilità certificate (Legge 104/92 art.
DettagliAutismo come occasione di dialogo tra NPIA e salute mentale adulti. Maria Luisa Scattoni Istituto Superiore di Sanità
Autismo come occasione di dialogo tra NPIA e salute mentale adulti Maria Luisa Scattoni Istituto Superiore di Sanità I disturbi dello spettro autistico sono un gruppo eterogeneo di disturbi del neurosviluppo
Dettagli