Manuale Operativo delle Procedure in Microbiologia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Manuale Operativo delle Procedure in Microbiologia"

Transcript

1 AZIENDA OSPEDALIERA - COSENZA PRESIDIO OSPEDALIERO DELL ANNUNZIATA Laboratorio di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Direttore : Dr. Cristina Giraldi Manuale Operativo delle Procedure in Microbiologia Redatto Validato Dott. ssa Saveria Dodaro Dott. ssa Cristina Giraldi Dott. ssa Paolina Cavalcanti Dott. ssa Maria Agnese Filia Dott. ssa Daniela Perugini Tecnico Bice Casazzone Tecnico Nadia Elia Tecnico Carmela Gaccione Tecnico Paola Pingitore Revisionato il

2 INDICE pag Coltura su terreno liquido pag Coltura su terreno solido pag Coltura dei tamponi con terreno di trasporto pag Spermiocoltura pag Coprocoltura pag Urinocoltura pag Coltura del bronco aspirato da cannula di aspirazione pag Coltura dell escreato pag Coltura del bronco aspirato e del broncolavaggio pag Coltura dell aspirato esofageo pag Coltura di squame cutanee e raglage ungueali pag Conta e coltura del liquido peritoneale pag Esame chimico fisico del L.C.R. pag Emocoltura pag Inserimento dei campioni pag Ripasso dei flaconi positivi pag Coltura quantitativa e semiquantitativa dei cateteri venosi pag Ricerca di Micoplasma e Ureaplasma pag Immunofluorescenza diretta pag E.L.I.S.A. pag Immunocromatografia pag Agglutinazine al lattice pag Microscopia pag Esame microscopico a fresco pag Esame microscopico con soluzione di Lugol pag Esame microscopico con Bleu di Lattofenolo pag Esame microscopico previa colorazione di Gram pag Esame microscopico previa colorazione di May Grunwald Giemsa pag Esame microscopico previa colorazione di Ziehl-Neelsen pag Esame microscopico previa colorazione con Auramina-Rodamina pag Polymerase Chain Reaction pag Immunoblot pag Identificazione dei microrganismi pag Prove di chemiosensibilità dei microrganismi pag Ricerca micobatteri pag Ricerca Chlamydia pn., Legionella pn., Micoplasma pn. su mater. respiratorio pag. 16 Figure pag. 17 Elenco allegati pag

3 1. Coltura su terreno liquido. - liquido sinoviale; - liquido pleurico; - liquido pericardio; - liquido ascitico; - drenaggio; - ascesso; - pus; - protesi (eccetto i cateteri venosi, trattati nel capitolo 6) Prelevare con una pipetta sterile circa 2 ml del campione ed inocularlo in un tubo di brodo Thioglicollato. In caso di protesi di piccole dimensioni inserire l intero pezzo nel brodo. Eseguire questa operazione in prossimità della fiamma del becco Bunsen per ridurre il rischio di contaminazione Avvitare strettamente il tappo a vite del brodo e miscelare delicatamente per inversione Allentare il tappo a vite ed incubare in termostato a 37 C in aria. N.B. In caso di protesi di grandi dimensioni versare il contenuto di due tubi di brodo Thioglicollato nel contenitore in cui si trova la protesi stessa

4 2. Coltura su terreno solido. La tipologia di piastre da utilizzare, insieme alle modalità di incubazione per i diversi campioni biologici sono indicate nell allegato Coltura dei tamponi con terreno di trasporto. - tampone faringeo; - tampone auricolare; - tampone nasale; - tampone oculare; - aspirato gastrico; - tampone orale; - tampone cutaneo; - tampone anale; - tampone da ferita; - drenaggio; - ascesso; - pus; - secreto uretrale; - secreto vaginale; - secreto prostatico; - secreto balano-prepuziale Strisciare il tampone su una piccola superficie (circa 1 cm 2 ) di ciascuna piastra (figura 1) Con un ansa sterile distribuire uniformemente il materiale depositato col tampone ricoprendo circa 1/5 della superficie della piastra (figura 2). Sempre con la stessa ansa eseguire delle strisce parallele in maniera tale da ridurre progressivamente la carica microbica (figura 3) Incubare le piastre con il coperchio rivolto verso il basso Spermiocoltura Con un ansa sterile prelevare una goccia di sperma e distribuirlo uniformemente ricoprendo circa 1/5 della superficie della piastra (figura 2). Sempre con la stessa ansa eseguire delle strisce parallele in maniera tale da ridurre progressivamente la carica microbica (figura 3) Incubare le piastre con il coperchio rivolto verso il basso

5 2.3. Coprocoltura Intingere un tampone sterile nelle feci (sia liquide che formate), quindi strisciare il tampone su una piccola superficie (circa 1 cm 2 ) di ciascuna piastra (figura 1) Con un ansa sterile distribuire uniformemente il materiale depositato col tampone ricoprendo circa 1/5 della superficie della piastra (figura 2). Sempre con la stessa ansa eseguire delle strisce parallele in maniera tale da ridurre progressivamente la carica microbica (figura 3) Incubare le piastre con il coperchio rivolto verso il basso Urinocoltura Miscelare gentilmente il campione senza farlo venire a contatto con il tappo del contenitore ed evitando la formazione di schiuma Immergere nell urina l estremità di un ansa calibrata da 10 μl (di colore bleu) appena al di sotto della superficie e depositare la goccia al centro della piastra (figura 4) Con la stessa ansa eseguire 2-3 passaggi sulla goccia lungo il diametro della piastra (figura 5) e poi eseguire una strisciata continua lungo tutta la piastra con movimenti perpendicolari al diametro della piastra (figura 6) Incubare le piastre con il coperchio rivolto verso il basso Coltura del broncoaspirato da cannula di aspirazione Dopo aver sterilizzato una forbice mediante passaggi ripetuti sulla fiamma del becco Bunsen, tagliare il tubo (compreso l involucro di carta plastificata che l ricopre) in prossimità di una raccolta di materiale Facendo attenzione a non toccare l involucro esterno, inserire un tampone piccolo (usato per i prelievi uretrali e/o nasali) nella cannula ruotandolo delicatamente così da prelevare il materiale respiratorio Stemperare il materiale prelevato in 1 ml di soluzione fisiologica sterile Aggiungere un egual volume di fluidificante pronto uso (Sputagest) (frigo A) e vortexare Incubare minuti in termostato quindi vortexare Prelevare mcl di campione ed effettuare il citospot Prelevare 1 ml del campione e diluirlo in 9 ml di soluzione fisiologica sterile Di quest ultimo campione diluito prelevare con un ansa sterile da 10 mcl (ansa bleu) o con una pipetta 10 mcl di materiale e depositarlo su tutte le piastre come in figura 1. Distribuire lo stesso con un ansa sterile ricoprendo circa 1/5 della superficie delle piastre (figura 2). Sempre - 4 -

6 con la stessa ansa eseguire delle strisce in maniera tale da ridurre progressivamente la carica microbica (figura 7) Incubare le piastre con il coperchio rivolto verso il basso Coltura dell escreato Aggiungere al campione un egual volume di fluidificante pronto uso (Sputagest) (frigo A) e vortexare Incubare minuti in termostato quindi vortexare Prelevare mcl di campione ed effettuare il citospot Con un ansa sterile da 10 mcl (ansa bleu) o con una pipetta prelevare 10 mcl di materiale e depositarlo su tutte le piastre come in figura 1. Distribuire lo stesso con un ansa sterile ricoprendo circa 1/5 della superficie delle piastre (figura 2). Sempre con la stessa ansa eseguire delle strisce in maniera tale da ridurre progressivamente la carica microbica (figura 7) Incubare le piastre con il coperchio rivolto verso il basso Coltura del broncoaspirato e del broncolavaggio Se necessaria la fluidificazione procedere come per l escreato (da a ) Se il campione è già sufficientemente fluido procedere senza fluidificazione (da a ) 2.8. Coltura dell aspirato esofageo Centrifugare il campione a 1500 rpm per 15 minuti Eliminare il surnatante Con un ansa sterile prelevare una goccia di materiale e distribuirlo uniformemente ricoprendo circa 1/5 della superficie della piastra (figura 2). Sempre con la stessa ansa eseguire delle strisce parallele in maniera tale da ridurre progressivamente la carica microbica (figura 3) Incubare le piastre con il coperchio rivolto verso il basso Coltura di squame cutanee e raglage ungueali Depositare le squame prelevate sulle piastre Incubare le piastre con il coperchio rivolto verso l alto

7 3. Conta e coltura del liquido peritoneale Disinfettare accuratamente la sacca e con una siringa prelevare circa 20 ml di liquido Eseguire la conta dei globuli bianchi in camera di Burker Se la conta è 100/mm 3, inoculare circa 2 ml del campione in un tubo di brodo Thioglicollato. Eseguire questa operazione in prossimità della fiamma del becco Bunsen per ridurre il rischio di contaminazione Avvitare strettamente il tappo a vite del brodo e miscelare delicatamente per inversione Allentare il tappo a vite ed incubare in termostato a 37 C in aria Se la conta è > 100/mm 3, centrifugare 50 ml di liquido a 3000 rpm per 10 minuti Eliminare il surnatante ed eseguire l esame microscopico previa colorazione di Gram Risospendere il sedimento in 10 ml di acqua distillata sterile e agitare vigorosamente al vortex Centrifugare a 3000 rpm per 10 minuti Eliminare il surnatante e risospendere il sedimento con circa 200 μl di acqua distillata sterile Con un ansa sterile prelevare una goccia di materiale e distribuirlo uniformemente ricoprendo circa 1/5 della superficie della piastra (figura 2). Sempre con la stessa ansa eseguire delle strisce parallele in maniera tale da ridurre progressivamente la carica microbica (figura 3) Incubare le piastre con il coperchio rivolto verso il basso

8 4. Esame chimico-fisico del L.C.R Stampare il foglio di lavoro (PDL -> Stampa Microbiologia -> Liquor Ceflorachidiano -> Selezione -> Stampa) ed annotare l aspetto del L.C.R Eseguire la conta dei globuli bianchi in camera di Burker ed annotarle sul PDL Centrifugare a 3000 rpm per 10 minuti Separare il surnatante dal sedimento Utilizzare circa 200 μl di surnatante per il dosaggio del glucosio in Laboratorio Analisi Utilizzare circa 800 μl di surnatante per il dosaggio di IgG e Albumina mediante metodo nefelometrico (per tale procedura si rimanda al manuale del settore di competenza della nefelometria) Se il L.C.R. è limpido e nei limiti di cellularità normale risospendere il sedimento con una piccola quantità di surnatante ed inocularlo in un tubo di brodo. Eseguire questa operazione in prossimità della fiamma del becco Bunsen per ridurre il rischio di contaminazione Avvitare strettamente il tappo a vite del brodo e miscelare delicatamente per inversione Allentare il tappo a vite ed incubare in termostato a 37 C in aria Con un ansa sterile prelevare una goccia di materiale e distribuirlo uniformemente ricoprendo circa 1/5 della superficie della piastra (figura 2). Sempre con la stessa ansa eseguire delle strisce parallele in maniera tale da ridurre progressivamente la carica microbica (figura 3) Incubare le piastre con il coperchio rivolto verso il basso Se il L.C.R. è torbido e con valori anormali di cellule, eseguire sul sedimento l esame microscopico (Gram e May Grumwald Giemsa). Tale procedura è indicata nel capitolo 12 (12.4. e 12.6.) Se necessario eseguire la ricerca di antigeni batterici seguendo la metodica indicata sul Manuale delle urgenze

9 5. Emocoltura Inserimento dei campioni Stampare il foglio di lavoro, numerare i flaconi (numero/giorno) ed applicare il bar-code di ciascun flacone sul foglio di lavoro Aprire gli sportelli dello strumento BACTEC 9240 (prima il destro e poi il sinistro) e utilizzando il lettore di bar-code selezionare la voce Inserimento dei flaconi presente all interno dello sportello Leggere il bar-code del flacone ed inserirlo in corrispondenza del led luminoso che si accende Ripetere la procedura per tutti i flaconi da inserire quindi riporre il lettore di bar-code e chiudere gli sportelli Ripasso dei flaconi postivi Aprire gli sportelli dello strumento BACTEC 9240 (prima il destro e poi il sinistro) e utilizzando il lettore di bar-code selezionare la voce Rimozione dei flaconi positivi presente all interno dello sportello Rimuovere i flaconi corrispondenti ai led rossi e leggere il bar-code di ciascun flacone rimosso Riporre il lettore di bar-code e chiudere gli sportelli Trascrivere sul foglio di lavoro all interno del registro la positività e il tipo di flacone (Ped s, Aerobic, Anaerobic, Mycosis) Prelevare mediante siringa circa 1 ml di brodocoltura Depositare una goccia su un vetrino per eseguire l esame microscopico (a fresco e con colorazione di Gram) ed una goccia su ciascuna piastra indicata nell allegato Con un ansa sterile distribuire la goccia uniformemente ricoprendo circa 1/5 della superficie della piastra (figura 2). Sempre con la stessa ansa eseguire delle strisce parallele in maniera tale da ridurre progressivamente la carica microbica (figura 3) Incubare le piastre con il coperchio rivolto verso il basso

10 6. Coltura quantitativa e semiquantitativa dei cateteri venosi Coltura semiquantitativa Posizionare il catetere al centro della prima piastra, se troppo lungo tagliare una parte (opposta alla punta) Con un ansa sterile far rotolare 5-6 volte il catetere sulla superficie della piastra di agar sangue Coltura quantitativa Posizionare il catetere nella provetta contenente il brodo di coltura., con la punta rivolta verso il basso Tappare la provetta e sonicare per 1 minuto e vortexare per 30 secondi Immergere nel brodo l estremità di un ansa calibrata da 10 μl (di colore bleu) appena al di sotto della superficie e depositare la goccia al centro della piastra agar sangue (figura 4) Con la stessa ansa eseguire 2-3 passaggi sulla goccia lungo il diametro della piastra (figura 5) e poi eseguire una strisciata continua lungo tutta la piastra con movimenti perpendicolari al diametro della piastra (figura 6) Incubare le piastre con il coperchio rivolto verso il basso e la provetta con il brodo di coltura dopo averla ritappata. 7. Ricerca di Micoplasma e Ureaplasma. - urine (secondo getto); - sperma; - secreto uretrale; - secreto vaginale; - secreto prostatico. Per tale procedura si rimanda alle istruzioni del kit diagnostico attualmente in uso (allegato 2). 8. Immunofluorescenza diretta. Per tali procedure si rimanda alle istruzioni dei kit diagnostici attualmente in uso (allegati). - escreato o broncoaspirato per la ricerca di Pneumocistis carinii (allegato 3); - aspirato naso-faringeo per la ricerca di Virus Respiratorio Sinciziale (allegato 4); - aspirato naso-faringeo per la ricerca di Adenovirus (allegato 5); - aspirato naso-faringeo o secrezione congiuntivale per la ricerca di Chlamydia trachomatis (allegato 6)

11 9. Immunoenzimatica (E.I.A.) Per tali procedure si rimanda alle istruzioni dei kit diagnostici attualmente in uso (allegati). - feci per la ricerca dell antigene di Helicobacter pylori (allegato 7); - urine per la ricerca dell antigene di Legionella pneumophila (allegato 8); - feci per la ricerca di Astrovirus (allegato 27); - feci per la ricerca di Norovirus (allegato 27). 10. Immunocromatografia. Per tali procedure si rimanda alle istruzioni dei kit diagnostici attualmente in uso (allegati). - feci per la ricerca di Rotavirus (allegato 9); - feci per la ricerca di Adenovirus (allegato 9); - aspirato naso-faringeo per la ricerca di Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) (allegato 10); - aspirato naso-faringeo per la ricerca di Adenovirus (allegato 10); - feci per la ricerca della Tossina A di Clostridium difficile (allegato 11); - feci per la ricerca dell Antigene di Clostridium difficile (allegato 11); - urine per la ricerca dell Antigene di Streptococcus pneumoniae (allegato 25); - urine per la ricerca dell Antigene di Legionella pneumophila (allegato 25); - sangue intero per la ricerca di Plasmodium sp. (allegato 26). 11. Agglutinazione al lattice. Per tali procedure si rimanda alle istruzioni dei kit diagnostici attualmente in uso (allegati). - L.C.R. per la ricerca di antigeni batterici in caso di meningite (allegato 12) - siero o L.C.R. o BAL per la ricerca dell antigene di Criptococcus neoformans (allegato 13); - colonie isolate su piastra per l identificazione di gruppo degli Streptococchi β-emolitici (allegato 14); - colonie isolate su piastra per l identificazione di Staphylococcus aureus (allegato 15); - colonie isolate su piastra per l identificazione di Staphylococcus aureus Meticillino Resistente (allegato 16); - colonie isolate su piastra per l identificazione di gruppo delle Salmonelle (allegato 17)

12 12. Microscopia Esame microscopico a fresco. Si esegue per la ricerca di lieviti e Trichomonas vaginalis sui seguenti campioni: - sedimenti urinari; - sperma; - secreto uretrale; - secreto vaginale; - secreto prostatico Prelevare una piccola quantità di materiale e depositarla su un vetrino portaoggetto Coprire con un vetrino coprioggetto Osservare al microscopio prima a 10X e poi a 40X Esame microscopico con soluzione di Lugol. Si esegue per la ricerca di parassiti sui seguenti campioni: - feci stemperate in soluzione fisiologica; - aspirato duodenale centrifugato Prelevare una piccola quantità di materiale e depositarla su un vetrino portaoggetto Coprire con un vetrino coprioggetto Osservare al microscopio prima a 10X e poi a 40X Esame microscopico con Bleu di Lattofenolo. - colonie isolate su piastra per l identificazione dei funghi filamentosi Depositare una goccia di Beu di Lattofenolo su un vetrino portaoggetto Utilizzando un pezzetto di nastro adesivo trasparente prelevare la parte superficiale di alcune colonie Far aderire il nastro adesivo sul vetrino portaoggetti evitando la formazione di bolle d aria Osservare al microscopio prima a 10X e poi a 40X

13 12.4. Esame microscopico previa colorazione di Gram. - tampone nasale per la ricerca di Bordetella pertussis; - biopsia gastrica per la ricerca di Helycobagter pylori; - tampone ferita per la ricerca di Clostridium tetani; - colonie isolate su piastra per l identificazione dei microrganismi isolati; - L.C.R. patologici per la ricerca di microrganismi; - flaconi di emocolture positive Strisciare il tampone nasale direttamente su un vetrino portaoggetto. In caso di biopsia gastrica tagliuzzare il frammento con un bisturi sterile e depositarlo su un vetrino portaoggetti. In caso di colonie isolate su piastra depositare una piccola goccia di acqua distillata sterile su un vetrino portaoggetti e stemperarvi accuratamente la colonia. In caso di L.C.R. patologici ed emocolture positive depositarne una piccola goccia su un vetrino portaoggetti Lasciare asciugare all aria e fissare mediante passaggi ripetuti sulla fiamma del becco Bunsen Colorare il vetrino preparato secondo il metodo di Gram (allegato 18) ed osservare al microscopio prima a 10X e poi a 100X in immersione Microscopia dopo colorazione di May Grunwald Giemsa. - midollo osseo o granuloma cutaneo per la ricerca di Leishmania sp.; - sangue per la ricerca di Plasmodium sp.; - L.C.R. patologici per la differenziazione dei globuli bianchi In caso di midollo osseo o sangue allestire almeno due strisci ematologici. In caso di granuloma cutaneo allestire i vetrini direttamente con il prelievo sulla cute. In caso di L.C.R. patologici depositarne una piccola goccia su un vetrino portaoggetti Lasciare asciugare all aria Colorare il vetrino preparato secondo il metodo di May Grunwald Giemsa (allegato 19) ed osservare al microscopio prima a 10X e poi a 100X in immersione

14 12.6. Esame microscopico previa colorazione di Ziehl-Neelsen. - tampone nasale per la ricerca di Bacillo di Hansen; - tutti i campioni biologici per la ricerca di Micobatteri; - colonie su terreno solido o liquido per l identificazione di Micobatteri. Per tale procedura si rimanda al capitolo Esame microscopico previa colorazione con Auramina-Rodamina. - tutti i campioni biologici per la ricerca di Micobatteri. Per tale procedura si rimanda al capitolo Polymerase Chain Reaction Si esegue con metodo semi-automatizzato sui seguenti campioni: - secreto uretrale, secreto vaginale, secreto prostatico per la ricerca di Chlamydia trachomatis e Neisseria gonorrhoeae mediante sistema Probetec fornito dalla Becton-Dickinson (; - secreto prostatico, sperma e urine (primo getto) per la ricerca di Chlamydia trachomatis e Neisseria gonorrhoeae mediante Real Time PCR fornito dalla Ditta Nanogen; - escreato, broncoaspirato, broncolavaggio, liquido pleurico, colonie su terreno solido o liquido per la ricerca di Mycobacterium Tuberculosis Complex mediante Real Time PCR fornito dalla Ditta Nanogen; - escreato, broncoaspirato, bronco lavaggio per la ricerca di Micoplasma pneumoniae, Legionella pneumophila, Chlamydiophila pneumoniae mediante Real Time PCR fornito dalla Ditta Nanogen; Per tali procedure si rimanda alle istruzioni del sistema diagnostico attualmente in uso (vedi manuale tecnico reperibile nel settore di batteriologia e di biologia molecolare) Si esegue con metodo manuale sui seguenti campioni: - colonie su terreno solido o liquido utilizzato per la ricerca dei Micobatteri (allegato 20). 14. Immunoblot. - DNA amplificato da colonie su terreno solido o liquido per l identificazione dei Micobatteri (allegato 21)

15 15. Identificazione dei microrganismi. Si esegue sulle colonie isolate su piastra con metodi automatizzati e semi-automatizzati Identificazione di germi comuni (batteri e lieviti) e di germi esigenti (Anaerobi, Emofili, Neisserie, Corinebatteri, Campylobacter) mediante sistema automatizzato VITEK 2. Per tali procedure si rimanda alle istruzioni del sistema diagnostico attualmente in uso (vedi manuale tecnico reperibile nel settore di batteriologia). 16. Prove di chemiosensibilità dei microrganismi. Si esegue sulle colonie isolate su piastra con metodi automatizzati e manuali Antibiogramma di germi comuni (batteri) mediante sistema automatizzato VITEK 2. Per tali procedure si rimanda alle istruzioni del sistema diagnostico attualmente in uso (vedi manuale tecnico reperibile nel settore di batteriologia) Antibiogramma di germi esigenti (Anaerobi, Emofili, Neisserie, Lieviti) mediante sistema semiautomatizzato API-ATB. Per tali procedure si rimanda alle istruzioni del sistema diagnostico attualmente in uso (vedi manuale tecnico reperibile nel settore di batteriologia) Antibiogramma di germi particolari (S. pyogenes, S. pneumoniae, S. viridans, Lieviti) mediante metodo manuale secondo Kirby-Bauer su piastra. La tipologia di piastre e di antibiotici da utilizzare, insieme alle modalità di interpretazione degli aloni di inibizione e delle M.I.C. per i diversi microrganismi sono indicate nell allegato Preparare una provette sterile con circa 2 ml di soluzione fisiologica sterile Con un tampone sterile prelevare una o più colonie isolate su piastra e stemperarle nella soluzione fisiologica fino a raggiungere una torbidità pari a 0,5 MacFarland Intingere un nuovo tampone sterile nella sospensione batterica, eliminare l eccesso di liquido sulla parete della provetta e strisciare su tutta la piastra in tre direzioni (orizzontale, verticale e diagonale) avendo cura di ricoprire l intera superficie del terreno così da consentire la crescita confluente delle colonie Con una pinzetta sterile prelevare i singoli antibiotici (strisce o dischetti) e posizionarli sulle piastre premendo delicatamente per farli aderire bene Incubare le piastre con il coperchio rivolto verso il basso

16 17. Ricerca micobatteri. - escreato fluidificato; - broncolavaggio fluidificato; - liquido pleurico; - liquido ascitico; - drenaggio; - ascesso; - pus; - sperma; - urine (almeno 50 ml); - L.C.R. (semina diretta solo su terreno liquido, vedi 17.13) Stampare il foglio di lavoro, numerare (numero/giorno e mese) un provettone da 50 ml (Falcon con tappo a vite di colore bleu o rosso) Versare il campione nel provettone e centrifugare a 3000 rpm per 20 minuti Eliminare il surnatante Raccogliere parte del sedimento con un ansa calibrata da 1 μl (di colore bianco) e strisciare il materiale su due vetrini portaoggetto Lasciare asciugare all aria e fissare mediante passaggi ripetuti sulla fiamma del becco Bunsen Colorare il primo vetrino preparato secondo il metodo di Ziehl-Neelsen (allegato 23) ed osservare al microscopio prima a 10X e poi a 100X in immersione Colorare il secondo vetrino preparato con la colorazione a fluorescenza (allegato 24) ed osservare al microscopio prima a 10X e poi a 40X Risospendere il sedimento con 10 ml di tampone fosfato sterile, aggiungere 10 ml di decontaminante e vortexare Incubare a temperatura ambiente per 15 minuti Aggiungere 30 ml di tampone fosfato sterile e miscelare per inversione Centrifugare a 3000 rpm per 20 minuti Eliminare il surnatante Utilizzando una pipetta Pasteur monouso risospendere il sedimento con circa 1,5 ml di tampone fosfato sterile miscelando accuratamente ma evitando la formazione di aerosol Con la stessa pipetta monouso prelevare 0,5 ml di campione ed inocularlo in una provetta di terreno liquido MGIT precedentemente addizionata con 0,8 ml di Supplement ed etichettata con il numero identificativo del campione

17 Avvitare strettamente il tappo Con la stessa pipetta monouso inoculare 3 gocce di campione in un tubo di terreno solido Lowenstein-Jensen etichettato con il numero identificativo del campione avendo cura di far distribuire il liquido su tutta la superficie del terreno Lasciare il tappo leggermente allentato per consentire l evaporazione del liquido Aprire il primo cassetto nell incubatore-lettore BACTEC Selezionare l icona di inserimento dei campioni (freccia rivolta verso il basso) Leggere il bar-code della provetta di terreno liquido ed inserirla in corrispondenza del led luminoso che si accende Ripetere la procedura per tutte le provette da inserire quindi selezionare l icona di uscita e chiudere il cassetto Incubare il tubo di terreno solido in posizione orizzontale per favorire il contatto del campione con tutta la superficie del terreno Dopo una settimana sollevare il tubo di terreno, stringere il tappo per evitare l essiccamento del terreno e proseguire l incubazione in posizione verticale Conservare il residuo del campione rimasto nel provettone in congelatore a -20 C. N.B.: Per la ricerca di Bacillo di Hansen strisciare il tampone nasale direttamente su un vetrino portaoggetti. Lasciare asciugare all aria e fissare mediante passaggi ripetuti sulla fiamma del becco Bunsen. Colorare il vetrino preparato secondo il metodo di Ziehl-Neelsen (allegato 23) ed osservare al microscopio prima a 10X e poi a 100X in immersione. In caso di sospetta positività del terreno solido depositare una piccola goccia di acqua distillata sterile su un vetrino portaoggetti e stemperarvi accuratamente la colonia. In caso di sospetta positività terreno liquido depositare una piccola goccia su un vetrino portaoggetto. Lasciare asciugare all aria e fissare mediante passaggi ripetuti sulla fiamma del becco Bunsen. Colorare il vetrino preparato secondo il metodo di Ziehl-Neelsen (allegato 23) ed osservare al microscopio prima a 10X e poi a 100X in immersione

18 Figure Figura 1. Figura 2. Figura 3. Figura 4. Figura 5. Figura 6. Figura

19 Elenco allegati. 1. Terreni da utilizzare per i diversi campioni biologici 2. Ricerca Micoplasma e Ureaplasma 3. Immunofluorescenza diretta per la ricerca di Pneumocistis carinii 4. Immunofluorescenza diretta per la ricerca di Chlamydia trachomatis 5. E.I.A. per la ricerca dell antigene di Helicobacter pilori 6. E.I.A. per la ricerca dell antigene di Legionella pneumophila 7. Immunocromatografia per la ricerca di Rotavirus, Adenovirus nelle feci 8. Immunocromatografia per la ricerca di Adenovirus, RSV nell aspirato naso-faringeo 9. Immunocromatografia per la ricerca dell Antigene e della Tossina A di Clostridium difficile 10. Agglutinazione al lattice per la ricerca di antigeni batterici in caso di meningite 11. Agglutinazione al lattice per la ricerca dell antigene di Criptococcus neoformans 12. Agglutinazione al lattice per l identificazione di gruppo degli Streptococchi β-emolitici 13. Agglutinazione al lattice per l identificazione di Staphylococcus aureus 14. Agglutinazione al lattice per l identificazione di gruppo delle Salmonella 15. Colorazione di Gram 16. Colorazione di May Grunwald Giemsa 17. Immunoblot per l identificazione dei Micobatteri 18. Antibiogramma secondo Kirby-Bauer 19. Colorazione di Ziehl-Neelsen 20. Immunocromatografia per la ricerca dell Antigene di Pneumococco e Legionella nelle urine 21. Immunocromatografia per la ricerca di Plasmodium sp. nel sangue 22. E.I.A. per la ricerca di Astrovirus, Norovirus nelle feci

Allegato 04 Guida alla corretta effettuazione del prelievo e raccolta materiale biologico

Allegato 04 Guida alla corretta effettuazione del prelievo e raccolta materiale biologico egato 04 Pag. 1 di 8 del 20/09/2012 La finalità delle indagini microbiologiche è quella di diagnosticare le infezioni ed accertare i patogeni in causa, attraverso indagini dirette e /o colturali ( identificazione

Dettagli

metodo Denominazione del test regionale

metodo Denominazione del test regionale Denominazione del test Indagini microbiologiche Anaerobi ricerca 90.84.3 Materiale biologico 7 Colturale Anaerobi identificazione biochimica 90.84.2 Da coltura 3 Biochimico Antibiogramma anerobi 90.84.1

Dettagli

RIEPILOGO CODICI CONTENITORI PER PRELIEVI MICROBIOLOGIA E SIEROLOGIA

RIEPILOGO CODICI CONTENITORI PER PRELIEVI MICROBIOLOGIA E SIEROLOGIA RIEPILOGO CODICI CONTENITORI PER PRELIEVI MICROBIOLOGIA E SIEROLOGIA FLACONI Bactec Plus/F Aerobi FLACONI Bactec Plus/F Anaerobi Usare i Flaconi per il Colturale Sangue e per la ricerca dei germi comuni

Dettagli

Laboratorio Aziendale di Microbiologia e Virologia (LMV) Elenco delle Analisi Pagina 1 di 6

Laboratorio Aziendale di Microbiologia e Virologia (LMV) Elenco delle Analisi Pagina 1 di 6 Laboratorio Aziendale di Microbiologia e Virologia (LMV) Elenco delle Analisi Pagina 1 di 6 DENOMINAZIONE ANALISI METODO MATERIALE CONTENITORE GG RITIROTARIFFA ADENOVIRUS - RICERCA DIRETTA IFA CAMPIONI

Dettagli

TABELLA Contenitori per la raccolta di alcuni campioni biologici e modalità di conservazione. Provettone sterile tappo a vite tipo Falcon

TABELLA Contenitori per la raccolta di alcuni campioni biologici e modalità di conservazione. Provettone sterile tappo a vite tipo Falcon Pag. 1 di 10 Campioni respiratori profondi (broncoaspirato, broncolavaggio, BAL) Coltura miceti filamentosi (Aspergilli) Virus Resp. Sinciziale RNA Adenovirus Provettone sterile tappo a vite tipo Falcon

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA

ISTRUZIONE OPERATIVA LT 0 Pag. : 1 di 6 Redatta da: Giancarlo Paganico Verificata da: Giancarlo Paganico Approvato da: DUO COPIA N... N. REV. PAGG. PRINCIPALI MODIFICHE DATA 1 2 3 4 5 Pag. : 2 di 6 INDICE 1. PREMESSA 3 2.

Dettagli

RIANIMAZIONE EPIDEMIOLOGIA 2014

RIANIMAZIONE EPIDEMIOLOGIA 2014 RIANIMAZIONE EPIDEMIOLOGIA 2014 1 RIANIMAZIONE 2014 RICHIESTE INDAGINI BATTERIOLOGIA indagine neg pos tot indagine neg pos tot ANTIGENE ADENOVIRUS 4 0 4 PROTESI 7 3 10 ANTIGENE CLOSTRIDIUM DIFFICILE 5

Dettagli

PRESTAZIONI EROGATE DAL SETTORE DI MICROBIOLOGIA

PRESTAZIONI EROGATE DAL SETTORE DI MICROBIOLOGIA C.F. 00303490189 - P. IVA 008090180 Tel. 0382 011 Tel. 0382 0327 Fax 0382 0318 Mail : microbiologia@smatteo.pv.it FECI COPROCOLTURA PER SALMONELLA/SHIGELLA e CAMPYLOBACTER 90.94.3 COPROCOLTURA PER SALMONELLA/SHIGELLA

Dettagli

EMOCOLTURE INDICAZIONI PER I REPARTI OSPEDALIERI

EMOCOLTURE INDICAZIONI PER I REPARTI OSPEDALIERI U.O.Microbiologia ISTRUZIONE OPERATIVA EMOCOLTURE INDICAZIONI PER I REPARTI OSPEDALIERI IOB12R 11/2/13 EMOCOLTURE INDICAZIONI PER I REPARTI OSPEDALIERI 1. INFORMAZIONI GENERALI L emocoltura costituisce

Dettagli

21 giorni. 21 giorni. 21 giorni. Disponibile per tutti i Programmi. Disponibile per tutti i Programmi. Disponibile per tutti i Programmi

21 giorni. 21 giorni. 21 giorni. Disponibile per tutti i Programmi. Disponibile per tutti i Programmi. Disponibile per tutti i Programmi Calendario degli Esercizi 2014 Il seguente Calendario degli Esercizi fa riferimento a tutti i Programmi in questa sezione. Esercizio Inizio Esercizio Finestra d Esercizio Scadenza Inserimento 1 mercoledì,

Dettagli

E.O. Ospedali Galliera di Genova

E.O. Ospedali Galliera di Genova E.O. Ospedali Galliera di Genova (L.833/1978, art. 41; D.lgs n.517/1993 art. 4 c. 12) Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione (D.P.C.M. 14 luglio 1995) Gruppo Operativo della Commissione

Dettagli

$%&'#%& ! & ( & & %!!& * +! 31/01/2007 ManualeNormeRaccoltaBatt.doc 1

$%&'#%& ! & ( & & %!!& * +! 31/01/2007 ManualeNormeRaccoltaBatt.doc 1 ! " # $%&'#%&! & ( & &) & & "#$%&$!&!$ %!!& * +! 31/01/2007 ManualeNormeRaccoltaBatt.doc 1 $&!',) "!' $! # ( - (.+ / $ *($)%!*+,-.$(! +)&%% 0,& 1 # *($)%!*,-/0.1!234 +)&( &%5( % + &%!#! &%! &%) & ", #&%

Dettagli

Allegato n. 3. Modalità di prelievo microbiologiche. Per infezioni sito chirurgico

Allegato n. 3. Modalità di prelievo microbiologiche. Per infezioni sito chirurgico Allegato n. 3 Modalità di prelievo microbiologiche Per infezioni sito chirurgico LIQUIDI BIOLOGICI DA CAVITA CHIUSE - liquido pleurico; - liquido pericardico; - liquido peritoneale/ascitico; - liquido

Dettagli

Casa di Cura HERMITAGE CAPODIMONTE spa

Casa di Cura HERMITAGE CAPODIMONTE spa Esami E del sangue E necessario il digiuno dopo un pasto serale leggero. E consentito bere acqua. Il digiuno deve essere di almeno 14-18 ore per il dosaggio di colesterolo e trigliceridi. Curva glicemica

Dettagli

miniwider Sistema a lettura manuale per l identificazione, l antibiogramma (MIC), da utilizzare con i pannelli Wider.

miniwider Sistema a lettura manuale per l identificazione, l antibiogramma (MIC), da utilizzare con i pannelli Wider. Calsystem Sistema a lettura manuale per l identificazione, l antibiogramma (MIC), da utilizzare con i pannelli Wider. Il sistema comprende PC, monitor, stampante, tastiera, mouse, programma Wider, comprensivo

Dettagli

DESCRIZIONE FORNITURA DI DIAGNOSTICI METODICHE MANUALI RAPIDE PER EMATOLOGIA, IMMUNOLOGIA E CHIMICA CLINICA PER IL PERIODO DI DODICI MESI IMMUNOLOGIA

DESCRIZIONE FORNITURA DI DIAGNOSTICI METODICHE MANUALI RAPIDE PER EMATOLOGIA, IMMUNOLOGIA E CHIMICA CLINICA PER IL PERIODO DI DODICI MESI IMMUNOLOGIA ALLEGATO A - LOTTO B DESCRIZIONE FORNITURA DI DIAGNOSTICI METODICHE MANUALI RAPIDE PER EMATOLOGIA, IMMUNOLOGIA E CHIMICA CLINICA PER IL PERIODO DI DODICI MESI IMMUNOLOGIA LOTTO B FABBISOGNO ANNUALE REAGENTI

Dettagli

Filtrazione semplice con imbuto.

Filtrazione semplice con imbuto. Filtrazione semplice con imbuto. Se si dispone di carta da filtro in fogli quadrati di 60 cm di lato, occorre tagliarli in 16 parti. Prendere una quadrato di carta da filtro di 15 cm di lato e piegarlo

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA MODALITÀ DI PRELIEVO E RACCOLTA CAMPIONI PER PAZIENTI ESTERNI

ISTRUZIONE OPERATIVA MODALITÀ DI PRELIEVO E RACCOLTA CAMPIONI PER PAZIENTI ESTERNI MD 02/01-00 ISTRUZIONE OPERATIVA Pagina 1 di 11 RACCOLTA CAMPIONI PER NOTE: 0 Prima emissione D.ssa S. Natili D.ssa M. Tronci Rev. Data Oggetto Redige Autorizza Pagina 2 di 11 Sommario 1. URINE...3 1.1

Dettagli

Nota dell editore. Prefazione

Nota dell editore. Prefazione Autori Nota dell editore Prefazione XI XIII XV 1 Importanza dello studio della microbiologia 1 Cenni di epidemiologia 1 Le infezioni nosocomiali 5 I microrganismi e la microbiologia 7 Microrganismi endogeni

Dettagli

PRELIEVO DI TAMPONI SU SUPERFICI E CARCASSE SOMMARIO

PRELIEVO DI TAMPONI SU SUPERFICI E CARCASSE SOMMARIO Pag. 1/7 SOMMARIO 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI...2 3. MATERIALE NECESSARIO...3 4. MODALITA OPERATIVE...4 5. REGISTRAZIONE E ARCHIVIAZIONE...7 6. RESPONSABILITA...7

Dettagli

ESTRAZIONE ACIDI NUCLEICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A DNA ESTRATTO DA TESSUTI FISSATI IN FORMALINA E INCLUSI IN PARAFFINA (FFPE)

ESTRAZIONE ACIDI NUCLEICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A DNA ESTRATTO DA TESSUTI FISSATI IN FORMALINA E INCLUSI IN PARAFFINA (FFPE) ESTRAZIONE ACIDI NUCLEICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A DNA ESTRATTO DA TESSUTI FISSATI IN FORMALINA E INCLUSI IN PARAFFINA (FFPE) SALVATORE GIRLANDO LABORATORIO PATOLOGIA MOLECOLARE ANATOMIA PATOLOGICA

Dettagli

Utenti esterni. 10 gg 10 gg S.A. IFIIgG o IFIIgM WB IgG o WB IgM

Utenti esterni. 10 gg 10 gg S.A. IFIIgG o IFIIgM WB IgG o WB IgM Prestazioni erogate Tempi massimi di risposta * Anticorpi anti Adenovirus 10 gg 10 gg S.A. EIA Anticorpi anti Ameba 10 gg 10 gg S.A. EP Anticorpi anti antigene δ 15 gg 15 gg S.A. EIA Anticorpi anti antigene

Dettagli

Microbiologia Clinica

Microbiologia Clinica Microbiologia Clinica Diagnostica delle malattie da infezione Obiettivo : determinazione quali-quantitativa dell agente causa di una patologia Microbiologia classica Ricerca Diretta Ricerca Indiretta Test

Dettagli

EMOCOLTURE risposte in 5-7 giorni

EMOCOLTURE risposte in 5-7 giorni 1 Pag. 1 di 39 EMOCOLTURE risposte in 5-7 giorni Aghi e siringhe monouso / sistema vacutainer. Flaconi appositi contenenti brodo di coltura (conservare prima dell uso a temperatura ambiente): BACTEC per

Dettagli

LM Sc.Biosanitarie Ricerca Diagnostica 2013-14 PROTOCOLLO FISH. lezione 12. By NA

LM Sc.Biosanitarie Ricerca Diagnostica 2013-14 PROTOCOLLO FISH. lezione 12. By NA PROTOCOLLO FISH lezione 12 LM Sc.Biosanitarie Ricerca Diagnostica 2013-14 cromosoma sul vetrino sintesi di una sonda complementare marcata con un fluorocromo FISH denaturazione doppia elica di DNA AT C

Dettagli

Allegato "A" Capitolato Speciale d'appalto per la fornitura di materiale diagnostico vario per i laboratori dei Presidi ospedalieri

Allegato A Capitolato Speciale d'appalto per la fornitura di materiale diagnostico vario per i laboratori dei Presidi ospedalieri Allegato "A" Capitolato Speciale d'appalto per la fornitura di materiale diagnostico vario per i laboratori dei Presidi ospedalieri voce 1 Test per la determinazione degli anticorpi anti idatidosi test

Dettagli

Parassitologia. For Newbies

Parassitologia. For Newbies Parassitologia For Newbies 1 PREMESSA Nei campioni fecali si ricercano: PROTOZOI ELMINTI 2 RICERCA DI ELMINTI Le forme di elminti che si ritrovano in genere sono le larve e le uova, sebbene si possano

Dettagli

GUIDA PER GLI UTENTI

GUIDA PER GLI UTENTI Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia Dipartimento di Diagnostica di Laboratorio Presidio Ospedaliero Spedali Civili di Brescia SERVIZIO DI MEDICINA DI LABORATORIO MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA Direttore:

Dettagli

www.bayes.it - Le analisi tradizionali - statistiche area microbiologia per gruppo - ver 1.0 Pagina 1 di 6

www.bayes.it - Le analisi tradizionali - statistiche area microbiologia per gruppo - ver 1.0 Pagina 1 di 6 sierologia virus VIRUS EPATITE C [HCV] ANTICORPI 3 5,66372 sierologia virus VIRUS EPATITE B [HBV] ANTIGENE HBsAg 4 5,61642 sierologia virus VIRUS IMMUNODEF. ACQUISITA [HIV 1-2] ANTICORPI 5 4,10649 sierologia

Dettagli

Pagina 1. Pagina 1 MICROBIOLOGIA. Profili Microbiologia. codice cup profilo prenotabile ises profilo descrizione profilo

Pagina 1. Pagina 1 MICROBIOLOGIA. Profili Microbiologia. codice cup profilo prenotabile ises profilo descrizione profilo Pagina 1 MICROBIOLOGIA Profili Microbiologia 70708 SI 70708 PROFILO LIQUIDO PLEURICO 20202 LIQUIDO PLEURICO ES. MICROSCOPICO 90.86.4 70708 SI 70708 PROFILO LIQUIDO PLEURICO 20203 LIQUIDO PLEURICO ES. COLTURALE

Dettagli

CONTENUTI DELLA ISTRUZIONE OPERATIVA

CONTENUTI DELLA ISTRUZIONE OPERATIVA Pagina 1 di 6 CONTENUTI DELLA ISTRUZIONE OPERATIVA 1 TITOLO...2 2 AMBITO DI APPLICAZIONE...2 3 DECRIZIONE DELLE ATTIVITA'...2 3.1 Introduzione...2 3.2 Criteri generali di individuazione dei microrganismi

Dettagli

PRESTAZIONI MICROBIOLOGIA

PRESTAZIONI MICROBIOLOGIA CODICE D.M. ESAMI BATTERIOLOGIA ESAME PUS DA CAVITA' (AEROBIA/ANAEROBIA) 90.9.5 HELICOBACTER PYLORI ESAME 90.95.5 LEGIONELLA IN MATERIALE BIOLOGICO ESAME TAMPONE GENGIVALE ESAME 9.09.2 STREPTOCOCCO PYOGENES

Dettagli

CHIARIMENTI DEL 4.10.2013 (terza parte)

CHIARIMENTI DEL 4.10.2013 (terza parte) PROCEDURA APERTA CONSORZIATA DA ESPERIRE AI SENSI DEL D. LGS. N. 163/2006 E S.M.I. PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA, PER 5 ANNI, IN FULL SERVICE, SUDDIVISO IN N. 111 LOTTI, DI SISTEMI DIAGNOSTICI DI LABORATORIO

Dettagli

IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino

IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino Torino 17 febbraio 2016 RISULTATI DI 11 ANNI DI ATTIVITÀ (2005-2015)

Dettagli

Lavoro di gruppo su: scheda di rilevamento delle non conformità

Lavoro di gruppo su: scheda di rilevamento delle non conformità Azienda Ospedaliera di Cosenza UOC Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare CORSO TEORICO/PRATICO DI AGGIORNAMENTO La fase preanalitica del campione biologico: ottimizzazione delle procedure Lavoro

Dettagli

1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2. RESPONSABILITÀ...2 3. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI...2 4. MODALITÀ DI INVIO DEI CAMPIONI AL LABORATORIO...

1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2. RESPONSABILITÀ...2 3. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI...2 4. MODALITÀ DI INVIO DEI CAMPIONI AL LABORATORIO... Pagina 1 di 8 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2. RESPONSABILITÀ...2 3. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI...2 3.1 Definizioni...2 3.2 Abbreviazioni...2 4. MODALITÀ DI INVIO DEI CAMPIONI AL LABORATORIO...2

Dettagli

Azienda Ospedaliera Cosenza UOC Microbiologia e Virologia - Direttore dr. Cristina Giraldi 2014

Azienda Ospedaliera Cosenza UOC Microbiologia e Virologia - Direttore dr. Cristina Giraldi 2014 NEFROLOGIA / DIALISI 2014 RICHIESTE INDAGINI BATTERIOLOGIA indagine neg pos tot indagine neg pos tot ANTIGENE ADENOVIRUS 1 0 1 RICERCA M. TUBERCULOSIS COMPLEX MEDIANTE P.C.R. 5 0 5 ANTIGENE GALATTOMANNANO

Dettagli

MANUALE MODALITÀ PRELIEVO Unità Operativa di Anatomia e Istologia Patologica - Prof. Grigioni W.F. Pad 18 e Pad 26

MANUALE MODALITÀ PRELIEVO Unità Operativa di Anatomia e Istologia Patologica - Prof. Grigioni W.F. Pad 18 e Pad 26 Pag 1 / 12 SOMMARIO Esame istologico biopsia chirurgica...2 Esame istologico biopsia endoscopica o con ago sottile...2 Esame istologico biopsia estemporanea...3 Esame citologico su liquido...3 Esame citologico

Dettagli

Ricerca Legionella nei campioni di acqua

Ricerca Legionella nei campioni di acqua 1 1. Scopo e campo di applicazione 2. Diagramma di flusso 3. Riferimenti normativi 4. Descrizione attività 5. Comunicazione dei risultati ed archiviazione 6. Allegati redatto da: R.Galdi verificato da:

Dettagli

Centro di saggio Certificazione M.S. 158/245/2005 DRAFT AM1379-4

Centro di saggio Certificazione M.S. 158/245/2005 DRAFT AM1379-4 Pagina: 1 di 7 DRAFT AM1379-4 VALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ ANTIMICROBICA SU LEGIONELLA PNEUMOPHILA DI AGENTE INCORPORATO SU LAMINATO D ALLUMINIO SECONDO ASTM E 2180/01 Programma di Studio n.: AM1379 Contratto

Dettagli

Tecniche di isolamento

Tecniche di isolamento Tecniche di isolamento Considerazioni generali Spesso il primo passo verso un isolamento di successo è quello di imitare le condizioni ambientali in cui vive l organismo. Ad esempio per alghe marine che

Dettagli

BI-O.K. STEAM INDICATORE BIOLOGICO per il controllo dei processi di sterilizzazione con vapore saturo

BI-O.K. STEAM INDICATORE BIOLOGICO per il controllo dei processi di sterilizzazione con vapore saturo BI-O.K. STEAM INDICATORE BIOLOGICO per il controllo dei processi di sterilizzazione con vapore saturo INTRODUZIONE PROPPER BI-OK è un sistema per il controllo biologico dei cicli di sterilizzazione con

Dettagli

BRUCELLOSI BOVINA / BUFALINA / OVICAPRINA PRELIEVO CAMPIONI AL MATTATOIO. Recapito telefonico... A.S.L. n... Data.../.../... MACELLO... N TEL...

BRUCELLOSI BOVINA / BUFALINA / OVICAPRINA PRELIEVO CAMPIONI AL MATTATOIO. Recapito telefonico... A.S.L. n... Data.../.../... MACELLO... N TEL... ALLEGATO E BRUCELLOSI BOVINA / BUFALINA / OVICAPRINA PRELIEVO CAMPIONI AL MATTATOIO Alla Sezione I.Z.S. di DR... Recapito telefonico. A.S.L. n... Data.../.../... MACELLO... N TEL... VIA... COMUNE...PROV.....

Dettagli

RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI

RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI Informazioni importanti per Medici ed Ostetriche per la raccolta del sangue cordonale Questa è una procedura molto semplice,

Dettagli

INDAGINE Materiale: ESPETTORATO CONTENITORE

INDAGINE Materiale: ESPETTORATO CONTENITORE Telefono 010.563-4115 INDAGINE Materiale: ESPETTORATO CONTENITORE Espettorato per esame Utilizzare il contenitore sterile a bocca larga con tappo a vite fornito dal colturale, per ricerca Bacillo di Koch

Dettagli

SISTEMA BASE MANUALE D USO

SISTEMA BASE MANUALE D USO MBS-HACCP&ACQUE EASY TEST SISTEMA BASE MANUALE D USO INDICE 1.1 Introduzione 3 1.2 Modalità di utilizzo 5 1.2.1 Campione solido 6 1.2.2 Campione liquido 9 1.2.3 Analisi di una superficie 12 1.2.4 Note

Dettagli

LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA

LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA Descrizione analisi Tempo di refertazione per campioni NEGATIVI Tempo di refertazione per campioni POSITIVI Ammissibile alla richiesta ambulatoriale Ag ASPERGILLO su Liquido

Dettagli

Allegato 2: Codici aggiunti alla Classificazione nazionale dei dispositivi medici approvata con Decreto del Ministero della salute 20 febbraio 2007

Allegato 2: Codici aggiunti alla Classificazione nazionale dei dispositivi medici approvata con Decreto del Ministero della salute 20 febbraio 2007 Allegato 2: Codici aggiunti alla Classificazione nazionale dei dispositivi medici approvata con Decreto del Ministero della salute 20 febbraio 2007 24-5-2010 22 A DISPOSITIVI DA SOMMINISTRAIONE, PRELIEVO

Dettagli

CO MP RENSO RIO SANITARIO DI. Bolzan o. Ospedale di Bolzan o. Laboratorio aziendale di microbiologia e v irologia

CO MP RENSO RIO SANITARIO DI. Bolzan o. Ospedale di Bolzan o. Laboratorio aziendale di microbiologia e v irologia Ospedale di N (1) F=descri zione campo flessibile ; =detta glio esame isciplina Natura del campione Esame Principio del metodo Tipo procedura di esame ( o interna) Sistema diagnostico Cat. (/POC) 1 F 1.1

Dettagli

Rev. N Data Descrizione modifiche

Rev. N Data Descrizione modifiche A.S.L. TO2 Azienda Sanitaria Locale codice: PR-ANP-002-ICB MANUALE DELLE PROCEDURE pag. 1 di pag. 6 S.C. ANATOMIA PATOLOGICA DIRETTORE Dr. STEFANO TARAGLIO PROCEDURA 2 INVIO CAMPIONI BIOLOGICI Nome Firma

Dettagli

Test di valutazione dell efficacia del Sistema Nocospay-Nocolise Su superfici contaminate con ceppi batterici di Stafilococco Aureus

Test di valutazione dell efficacia del Sistema Nocospay-Nocolise Su superfici contaminate con ceppi batterici di Stafilococco Aureus Test di valutazione dell efficacia del Sistema Nocospay-Nocolise Su superfici contaminate con ceppi batterici di Stafilococco Aureus INTRODUZIONE La presente prova ha lo scopo di valutare la funzionalità

Dettagli

I RISULTATI DELL ATTIVITÀ DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE. Anna Barbui S.C. Microbiologia AOU San Giovanni Battista di Torino

I RISULTATI DELL ATTIVITÀ DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE. Anna Barbui S.C. Microbiologia AOU San Giovanni Battista di Torino I RISULTATI DELL ATTIVITÀ DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia AOU San Giovanni Battista di Torino Sorveglianza delle malattie batteriche invasive Diagnosi di laboratorio

Dettagli

Prezzo Unitario (in cifre) Quantità Annuale. Codice. Descrizione Materiale. Prezzo Complessivo. Ditta/A.T.I partecipante. (importo in cifre)

Prezzo Unitario (in cifre) Quantità Annuale. Codice. Descrizione Materiale. Prezzo Complessivo. Ditta/A.T.I partecipante. (importo in cifre) Allegato B al Capitolato Speciale di Appalto Scheda di offerta economica da compilare per partecipare alla gara, procedura negoziata, per l affidamento, per un anno, di una miscellanea di test diagnostici

Dettagli

COME PREPARARSI AGLI ESAMI

COME PREPARARSI AGLI ESAMI COME PREPARARSI AGLI ESAMI Prima di effettuare qualsiasi prelievo del sangue è importante porre attenzione ad alcune piccole ma importanti regole perché alcuni fattori come ad esempio il digiuno, l'esercizio

Dettagli

MATERIALI CITOLOGICI: PRELIEVO, CONSERVAZIONE E INVIO

MATERIALI CITOLOGICI: PRELIEVO, CONSERVAZIONE E INVIO MATERIALI CITOLOGICI: PRELIEVO, CONSERVAZIONE E INVIO Maria Alma Audi Grivetta Anatomia Patologica Ospedale di Circolo di Varese 8-11-2014 paziente medico laboratorio accettazione + registrazione referto

Dettagli

Corso di Laurea in Infermieristica sede di

Corso di Laurea in Infermieristica sede di Corso di Laurea in Infermieristica sede di ABILITA PRATICHE( SKILLS ) Igiene delle mani: lavaggio sociale Fasi e sequenza operativa Corretto Non IRR Materiale occorrente: detergente in flacone con dispenser,

Dettagli

STUDIO SPERIMENTALE DI VALIDAZIONE DELLE PROCEDURE DI DISINFEZIONE CON IL SISTEMA HYGIENIO NEGLI AMBULATORI DENTISTICI

STUDIO SPERIMENTALE DI VALIDAZIONE DELLE PROCEDURE DI DISINFEZIONE CON IL SISTEMA HYGIENIO NEGLI AMBULATORI DENTISTICI STUDIO SPERIMENTALE DI VALIDAZIONE DELLE PROCEDURE DI DISINFEZIONE CON IL SISTEMA HYGIENIO NEGLI AMBULATORI DENTISTICI Indice. Introduzione Scopo Campo di Applicazione Luogo esecuzione delle prove di laboratorio

Dettagli

Indagini di laboratorio: Diagnosi di laboratorio di infezioni fungine. 1. Esame microscopico 2. Esame colturale 3. Indagini sierologiche

Indagini di laboratorio: Diagnosi di laboratorio di infezioni fungine. 1. Esame microscopico 2. Esame colturale 3. Indagini sierologiche Diagnosi di laboratorio di infezioni fungine Indagini di laboratorio: 1. Esame microscopico 2. Esame colturale 3. Indagini sierologiche Materiale in cui si ricercano i miceti: squame cutanee, capelli,

Dettagli

SPECIFICHE TECNICHE. LOTTO 1 Applicazioni di biologia molecolare per la diagnostica della Sepsi.

SPECIFICHE TECNICHE. LOTTO 1 Applicazioni di biologia molecolare per la diagnostica della Sepsi. 1 ALLEGATO A) SPECIFICHE TECNICHE LOTTO 1 Applicazioni di biologia molecolare per la diagnostica della Sepsi. Il sistema deve essere costituito da idonea strumentazione nuova di fabbrica, gruppo di continuità

Dettagli

La determinazione quantitativa in microbiologia

La determinazione quantitativa in microbiologia La determinazione quantitativa in microbiologia La determinazione quantitativa è una tecnica microbiologica che permette di verificare il numero di microrganismi presenti in un campione, per unità di peso

Dettagli

Modalità di prelievo, conservazione e conferimento dei campioni

Modalità di prelievo, conservazione e conferimento dei campioni Modalità di prelievo, conservazione e conferimento dei campioni L applicazione di una corretta pratica di campionamento è essenziale per ottenere risultati affidabili nelle successive fasi analitiche.

Dettagli

PRODUZIONE DI MANGIMI DA PROCESSI FERMENTATIVI DI OLI ESAUSTI

PRODUZIONE DI MANGIMI DA PROCESSI FERMENTATIVI DI OLI ESAUSTI PRODUZIONE DI MANGIMI DA PROCESSI FERMENTATIVI DI OLI ESAUSTI Per questa sperimentazione si è utilizzato l olio esausto come substrato per processi fermentativi, ovvero trasformazione di materiale organico

Dettagli

PCR. (Reazione a catena della polimerasi) ESTRAZIONE del DNA da gel di AGAROSIO. Corso di INGEGNERIA GENETICA, Prof. Renato Fani,

PCR. (Reazione a catena della polimerasi) ESTRAZIONE del DNA da gel di AGAROSIO. Corso di INGEGNERIA GENETICA, Prof. Renato Fani, PCR (Reazione a catena della polimerasi) & ESTRAZIONE del DNA da gel di AGAROSIO Corso di INGEGNERIA GENETICA, Prof. Renato Fani, ESERCITAZIONE DI LAB. N.2 La PCR (Polymerase Chain Reaction) è una tecnica

Dettagli

LA FASE PRE-ANALITICA IN MICROBIOLOGIA

LA FASE PRE-ANALITICA IN MICROBIOLOGIA LA FASE PRE-ANALITICA IN MICROBIOLOGIA MODALITA` DI PRELIEVO, CONSERVAZIONE E TRASPORTO DEI CAMPIONI PER RICERCHE MICROBIOLOGICHE. CAMPIONI INVIATI AL LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA Materiali biologici vari

Dettagli

Raccolta dell espettorato per la coltura, l esame citologico e/o ricerca del BK microscopico.

Raccolta dell espettorato per la coltura, l esame citologico e/o ricerca del BK microscopico. CAMPIONI BIOLOGICI ESPETTORATO Raccolta dell espettorato per la coltura, l esame citologico e/o ricerca del BK microscopico. Raccogliere il campione nel seguente modo in apposito contenitore sterile da

Dettagli

bicchieri di varia dimensione con un beccuccio per facilitare i travasi.

bicchieri di varia dimensione con un beccuccio per facilitare i travasi. Per contenere, prelevare e travasare liquidi e altre sostanze è indispensabile utilizzare strumenti di vetro che consentono un facile controllo visivo, si puliscono facilmente e non si corrodono. Per i

Dettagli

NOTE INFORMATIVE CAMPIONAMENTO PRELIEVO

NOTE INFORMATIVE CAMPIONAMENTO PRELIEVO Pag. 1 di 5 PRELIEVO Il campione portato in laboratorio deve essere RAPPRESENTATIVO dell intera massa da cui è tratto. Esistono al riguardo, a seconda dei prodotti e delle finalità per cui vengono effettuate

Dettagli

adozione di tutte le misure necessarie per impedire o ridurre la possibilità di contatto con il pericolo

adozione di tutte le misure necessarie per impedire o ridurre la possibilità di contatto con il pericolo PREVENZIONE PROTEZIONE individuazione ed eliminazione dei pericoli alla fonte adozione di tutte le misure necessarie per impedire o ridurre la possibilità di contatto con il pericolo 2 NORME GENERALI DI

Dettagli

Diagnostica microbiologica delle infezioni delle basse vie respiratorie

Diagnostica microbiologica delle infezioni delle basse vie respiratorie LA DIAGNOSI MICROBIOLOGICA Diagnostica microbiologica delle infezioni delle basse vie respiratorie Lucia Martelli influenza la terapia che è in funzione di permette di individuare cluster epidemici Presenza

Dettagli

GUIDA PER GLI UTENTI

GUIDA PER GLI UTENTI Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia Dipartimento di Diagnostica di Laboratorio Presidio Ospedaliero Spedali Civili di Brescia Sistema qualità certificato ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2010

Dettagli

Procedura di campionamento per clienti esterni

Procedura di campionamento per clienti esterni Procedura di campionamento per clienti esterni Rev Data emissione Motivo/Modifica 00 30/04/2013 Prima emissione 01 28/02/2014 Aggiunti riferimenti normativi sul campionamento, come da oss. ACCREDIA del

Dettagli

GRAVIDANZA test. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante.

GRAVIDANZA test. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. GRAVIDANZA test MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve

Dettagli

Dott. Antonella Martini

Dott. Antonella Martini Self help dimostrazioni pratiche V corso di approfondimento professionale per il Pediatra 19-22 novembre 2007 Dott. Antonella Martini Pdf Rm E Test rapido per l antigene dello treptococco beta emolitico

Dettagli

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù

Dettagli

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE 1 Norme Generali Prodotti di Sanificazione RISPETTARE E AGGIORNARE IL PIANO DI SANIFICAZIONE IN MODO PERIODICO E OGNI VOLTA CHE INTERVENGONO DEI CAMBIAMENTI (indicare

Dettagli

WITNESS DIROFILARIA. Dirofilaria immitis.

WITNESS DIROFILARIA. Dirofilaria immitis. WITNESS DIROFILARIA WITNESS DIROFILARIA INFORMAZIONI GENERALI La dirofilariosi cardiaca del cane è una malattia a diffusione mondiale ed è causata da un nematode filariforme denominato Dirofilaria immitis.

Dettagli

Metodi di conta microbica

Metodi di conta microbica Metodi di conta microbica esistono differenti metodiche per la determinazione quantitativa dei microrganismi tecniche colturali e non colturali conta diretta ed indiretta il tipo di microrganismo/i ed

Dettagli

SANGUE ricerca anticorpi/antigeni su siero (immunofluorescenza indiretta/ sieroagglutinazione/sieroneutralizzazione/ tecniche immunoenzimatiche)

SANGUE ricerca anticorpi/antigeni su siero (immunofluorescenza indiretta/ sieroagglutinazione/sieroneutralizzazione/ tecniche immunoenzimatiche) PG ACC 003/2 rev. 11 pag. 1 di 5 INDICAZIONI PER IL PRELIEVO ED IL CONFERIMENTO DEI CAMPIONI SANITÀ ANIMALE Esame SANGUE ricerca anticorpi/antigeni su siero (immunofluorescenza indiretta/ sieroagglutinazione/sieroneutralizzazione/

Dettagli

INJEX - Iniezione senza ago

INJEX - Iniezione senza ago il sistema per le iniezioni senz ago INJEX - Iniezione senza ago Riempire le ampolle di INJEX dalla penna o dalla cartuccia dalle fiale con la penna Passo dopo Passo Per un iniezione senza ago il sistema

Dettagli

Estrazione delle microcistine: metodi a confronto

Estrazione delle microcistine: metodi a confronto Applicazione in Italia della direttiva 2006/7/CE in materia di balneazione: quale il ruolo dei cianobatteri nel giudizio di balneabilità. Estrazione delle microcistine: metodi a confronto Tavola Elena

Dettagli

VALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI

VALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI VALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI Le metodiche sperimentali e le analisi statistiche che vengono applicate

Dettagli

Caratterizzazione biologica del tessuto cutaneo in seguito ad omogeneizzazione

Caratterizzazione biologica del tessuto cutaneo in seguito ad omogeneizzazione Caratterizzazione biologica del tessuto cutaneo in seguito ad omogeneizzazione V. Purpura 1, M. Ghetti 1, E. Bondioli 1, P. Minghetti 1, D. Melandri 1, M. Riccio 2 Accademia del Lipofilling Centro Studi

Dettagli

QUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test? Cosa misura il Quantiferon test? Quali informazioni si ottengono con il Quantiferon test?

QUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test?    Cosa misura il Quantiferon test? Quali informazioni si ottengono con il Quantiferon test? QUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test? Il Quantiferon TB-2G è un test che si esegue su sangue venoso utile per: la diagnosi differenziale fra tubercolosi polmonare attiva ed infezione da micobatteri

Dettagli

ATTREZZATURA DI LABORATORIO

ATTREZZATURA DI LABORATORIO ATTREZZATURA DI LABORATORIO IN GENERALE RICORDIAMO CHE 1) il vetro pyrex non reagisce chimicamente con altre sostanze tranne che con l acido fluoridrico se riscaldato non si spacca 2) gli strumenti in

Dettagli

AQUADIEN Kit Codice #: 357-8121 96 test

AQUADIEN Kit Codice #: 357-8121 96 test AQUADIEN Kit Codice #: 357-8121 96 test Manuale d istruzioni KIT PER L ESTRAZIONE E LA PURIFICAZIONE DI DNA A PARTIRE DA BATTERI CONTENUTI NEI CAMPIONI DI ACQUA SOMMARIO I. INTRODUZIONE II. III. IV. COMPOSIZIONE

Dettagli

Per continuare il percorso riabilitativo a casa

Per continuare il percorso riabilitativo a casa Per continuare il percorso riabilitativo a casa Il trattamento riabilitativo è in grado di: determinare una riduzione dell affanno; migliorare la capacità di esercizio fisico; migliorare la qualità della

Dettagli

AZIENDA ULSS N. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA LABORATORIO DI ANALISI ELENCO DELLE PRESTAZIONI

AZIENDA ULSS N. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA LABORATORIO DI ANALISI ELENCO DELLE PRESTAZIONI RAME, SIERO Provetta Tappo Blu Anello Giallo 6 ml (Gel Separatore Attivatore Coagulazione) Metodo: Assorbimento Atomico. Valori Riferimento: 70 170 mcg/dl Refertazione dopo giorni: 10 Codice Regionale:

Dettagli

Test Monofase di Ovulazione Strisce (Urina) - Autodiagnosi

Test Monofase di Ovulazione Strisce (Urina) - Autodiagnosi Test Monofase di Ovulazione Strisce (Urina) - Autodiagnosi MANUALE D USO ATTENZIONE: Gli operatori devono leggere e capire completamente questo manuale prima di utilizzare il prodotto. 0197 ITALIANO 2

Dettagli

Oggetto: studio attività antibatterica e self-cleaning del materiale denominato "Duralti"

Oggetto: studio attività antibatterica e self-cleaning del materiale denominato Duralti Spett.le GASER OSSIDO DURO SRL via Po, 27 Rozzano (MI) Bergamo, 24.04.2013 Oggetto: studio attività antibatterica e self-cleaning del materiale denominato "Duralti" A seguito della commessa ricevuta, nell'ambito

Dettagli

Dipartimento di Medicina Laboratorio Cattedra di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica La diagnostica liquorale in urgenza

Dipartimento di Medicina Laboratorio Cattedra di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica La diagnostica liquorale in urgenza Dipartimento di Medicina Laboratorio Cattedra di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica La diagnostica liquorale in urgenza Prof. Sergio Bernardini Volume = 90-150 ml Produzione/die = 500 ml

Dettagli

Impiego in laboratorio

Impiego in laboratorio Impiego in laboratorio Sommario Velcorin Impiego in laboratorio Pagina 3 5 Introduzione Pagina 3 Misure precauzionali Pagina 3 Procedimento (metodo sensoriale) Pagina 4 Procedimento (metodo microbiologico)

Dettagli

IGIENE AMBIENTALE DECONTAMINAZIONE IN CASO DI SPANDIMENTO ACCIDENTALE DI LIQUIDI BIOLOGICI

IGIENE AMBIENTALE DECONTAMINAZIONE IN CASO DI SPANDIMENTO ACCIDENTALE DI LIQUIDI BIOLOGICI S.C. Prevenzione Rischio Infettivo IGIENE AMBIENTALE DECONTAMINAZIONE IN CASO DI SPANDIMENTO ACCIDENTALE DI LIQUIDI BIOLOGICI BIONIL GRANULI Sodio Dicloro-isocianurato Panno assorbente monouso Guanti monouso

Dettagli

I SERVIZI DEL LABORATORIO DI ANALISI C.S. LABORATORI ASSOCIATI SRL GUIDA TASCABILE PER L UTENTE

I SERVIZI DEL LABORATORIO DI ANALISI C.S. LABORATORI ASSOCIATI SRL GUIDA TASCABILE PER L UTENTE I SERVIZI DEL LABORATORIO DI ANALISI C.S. LABORATORI ASSOCIATI SRL GUIDA TASCABILE PER L UTENTE La nostra organizzazione è orientata ai bisogni dei propri clienti con l obiettivo di fornire prestazioni

Dettagli

Esperienza 3: clonaggio di un gene in un plasmide

Esperienza 3: clonaggio di un gene in un plasmide Esperienza 3: clonaggio di un gene in un plasmide Il clonaggio molecolare è una delle basi dell ingegneria genetica. Esso consiste nell inserire un frammento di DNA (chiamato inserto) in un vettore appropriato

Dettagli

UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA "A. GEMELLI" - ROMA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA. Protocollo n...

UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA A. GEMELLI - ROMA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA. Protocollo n... UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA "A. GEMELLI" - ROMA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Protocollo n... Preparazione della Terapia Endovenosa OBIETTIVI Garantire un

Dettagli

pdfmachine by BroadGun Software

pdfmachine by BroadGun Software PROCEDURE DI RACCOLTA OBIETTIVO GENERALE: ottenere una raccolta campioni idonea affinché le indagini microbiologiche producano risultati clinicamente significativi. OBIETTIVO DEL PROTOCOLLO: Diffondere

Dettagli

IMMUVIEW TEST PER LA RICERCA DELL ANTIGENE URINARIO DI S. PNEUMONIAE E L. PNEUMOPHILA ITALIANO

IMMUVIEW TEST PER LA RICERCA DELL ANTIGENE URINARIO DI S. PNEUMONIAE E L. PNEUMOPHILA ITALIANO IMMUVIEW TEST PER LA RICERCA DELL ANTIGENE URINARIO DI S. PNEUMONIAE E L. PNEUMOPHILA ITALIANO Para otras lenguas Para outros lenguas Für andere Sprachen Pour d autres langues Per le altre lingue For andre

Dettagli

COLTURA STREPTOCOCCO BETA EMOLITICO (a livello vaginale, rettale, perianale, vagino-rettale)

COLTURA STREPTOCOCCO BETA EMOLITICO (a livello vaginale, rettale, perianale, vagino-rettale) analisi (complessa/semplice) Adenovirus anticorpi (Fissazione Complemento) ANALISI MUTAZIONI DNA fattori coagulazione (V, VR2, II, XIII, beta-fibrinogeno, PAI-1, Ag piastrinico, fattore genotipo MTHFR,

Dettagli

Ingegneria Genetica e Microbiologia Applicata

Ingegneria Genetica e Microbiologia Applicata Corso di Laurea in Biotecnologie Anno Accademico 2009-2010 Ingegneria Genetica e Microbiologia Applicata Percorso n 3: Clonaggio di segmenti di DNA Settima esercitazione - 13 maggio 2010 F 1 1 1: taglio

Dettagli