COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica"

Transcript

1 COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica Come ci si è sposati a Brescia: i matrimoni del 2000 a confronto con i matrimoni del 2008 Calano i matrimoni in totale, aumentano i matrimoni civili e le seconde nozze. Istat ha istituito nel 1926 la RILEVAZIONE DEI che realizza con la collaborazione dell'ufficiale di Stato Civile del Comune nel quale il matrimonio è stato celebrato, attraverso la compilazione del Modello ISTAT D.3. Il modello è diviso in due parti: notizie sul matrimonio e notizie sugli sposi. SEZIONE DEDICATA AL O la data il rito di celebrazione il comune di celebrazione il regime patrimoniale SEZIONE DEDICATA A CIASCUNO DEI DUE SPOSI la data di nascita il comune di nascita il comune di residenza il luogo di residenza futura degli sposi lo stato civile precedente il grado di istruzione la condizione professionale la posizione nella professione il ramo di attività economica la cittadinanza Le modifiche più recenti al modello sono state effettuate nel 1995, con l'inserimento della variabile sul regime patrimoniale e nel 1997 con il perfezionamento dell'informazione sulla cittadinanza, chiedendo di specificare, quando italiana, se per nascita o acquisita. Dalle elaborazioni delle schede è possibile effettuare approfondimenti conoscitivi per mezzo delle principali informazioni socio-demografiche. I cambiamenti I tassi di nuzialità (rapporto tra i matrimoni celebrati nell anno e la popolazione media) del 2007 sono stati per l Italia del 4,2 per mille, per la Lombardia del 3,7 per mille e per la provincia e il comune di Brescia del 3,8 per mille, ma nel 2008 per il comune si è registrato un calo e il tasso di nuzialità è sceso al 3,2 per mille. L evoluzione della nuzialità si è accompagnata alla progressiva diffusione di alcuni comportamenti non tradizionali, quali l aumento dei matrimoni civili e dei secondi matrimoni. Confronti : cosa aumenta, cosa diminuisce I matrimoni a Brescia dal 2000 al 2008 sono calati del 36,5%: sono diminuiti quelli tra italiani del 40,5% e quelli misti del 33,6%, mentre quelli tra stranieri sono aumentati del 70,4% (ma si tratta, in valori assoluti, di numeri molto bassi, 27 matrimoni nel 2000 e 46 nel 2008, non sufficienti per riequilibrare le altre diminuzioni). Se in valori assoluti si sono verificati questi cali, sono, invece, aumentati, in percentuale sul totale dei matrimoni, i matrimoni con rito civile, +13%, (erano nel 2000 il 34% circa dei matrimoni in totale e nel 2008 il 47% circa); in aumento, percentualmente sul totale dei matrimoni, anche le seconde nozze, +4,9%, (dal 16,6% del 2000 al 21,5% del 2008). Elaborazioni e note a cura di Ines Paccanelli 9/09/2009 1

2 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000 e nel 2008 distinti tra rito religioso e civile 100% 80% 60% civile civile 40% 20% 0% religioso religioso Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000 e nel 2008 distinti tra primi e secondi matrimoni 16,6% PRIMI SECONDI 21,5 % PRIMI SECONDI 83,4% 78,5 % Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia VALORI ASSOLUTI E PERCENTUALI - Anno 2000 e 2008 SECONDE CON TOTALE SECONDE NOZZE NOZZE PER UNO TOTALE TOTALE ANNI CON RITO RELIGIOSO RITO CIVILE PRIME NOZZE PER ENTRAMBI SOLO DEI CONIUGI TRA ITALIANI TRA STRANIERI COPPIE MISTE ,8 34, ,4 3,4 13, ,5 2,9 11, ,6 47, ,5 7,4 14, ,2 7,7 12,1 100 Dall esame delle schede di matrimonio dell anno 2000, si rileva che nel 14,5% almeno uno sposo era straniero 1, mentre nel 2008 la percentuale era del 19,8% (+5,3% rispetto al 2000). Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000 e nel 2008 distinti per cittadinanza della coppia 2,9% 4,1% 7,5% 7,7% 1,8% 10,3% 85,5% 80,2% ITALIANI STRANIERO-ITALIANA STRANIERI ITALIANO-STRANIERA ITALIANI STRANIERO-ITALIANA STRANIERI ITALIANO-STRANIERA Gli italiani che sposano una straniera scelgono donne dell Europa centro orientale Nel 2000 nel Comune di Brescia gli sposi italiani hanno sposato una donna italiana nel 91,9% dei casi, solo per l 8,1% hanno sposato donne straniere. 1 ISTAT considera tra i matrimoni con almeno uno sposo straniero anche i matrimoni tra due sposi stranieri. 2

3 Le spose straniere di uomini italiani erano nel 57,7% dei casi provenienti dall Europa Centro Orientale (soprattutto Romania, Albania, Ucraina, Russia), seguivano le spose provenienti dall America Centro Meridionale, 31%, (Brasile, Colombia, Perù, Venezuela, Messico) e Cuba, l 8,5% dall Africa e il 2,8% dall Asia. Quando sono state le italiane a sposare gli stranieri, al primo posto si trovano sposi asiatici, 28,2% (Pakistan, India, Bangladesh), poi gli sposi africani, 25,6% (Tunisia, Marocco, Egitto, Senegal) e americani, pure 20,5% (Brasile) e USA (5,1%), ultimi gli europei, 15,4% della Europa dell Ue, infine dall Europa centro orientale il 5,1%. Nel 2008 gli sposi italiani all 88,6% dei casi hanno sposato una donna italiana e una donna straniera per l 11,4% dei casi. Le spose straniere di uomini italiani erano nel 44% dei casi provenienti dall Europa Centro Orientale (soprattutto Ucraina, Romania, Moldova, Albania), seguivano le spose provenienti dall America Centro Meridionale, 21%, (Brasile, Perù, Cuba), uguale percentuale per le spose della Ue, l 8% dall Asia, il 6% dall Africa. Le italiane che non hanno sposato connazionali, hanno scelto sposi dell America centro meridionale, 46%, della Ue, 27%, dell Africa, 18%, e, in ultimo, dell Europa centro orientale, 9%, Sposi italiani nel 2000 e nel 2008 per cittadinanza delle spose 8,1% 11,4% 91,9% 88,6% italiane straniere italiane straniere Cittadinanza delle spose straniere di sposi italiani nel 2000 e nel ,5% 2,8% 21% 44% 31,0% 57,7% Europa centro-or. America centro-mer. Africa Asia 8% 6% 21% Europa centro-or. America centro-mer. Africa Asia Ue Spose italiane nel 2000 e nel 2008 per cittadinanza degli sposi 4,6% 2,2% 95,4% 97,8% italiani stranieri italiani stranieri 3

4 Cittadinanza degli sposi stranieri di spose italiane nel 2000 e nel ,6% 28,2% 15,4% 5,1% 18% 46% 27% 9% 20,5% 5,1% Europa c.orientale Ue USA America centro-mer. Africa Asia Europa c.orientale America c.merid. Africa Ue Il livello di istruzione delle coppie, uguale o diverso? L importanza dell istruzione è determinata anche dal fatto di rappresentare una fondamentale chiave per la mobilità sociale nel mercato del lavoro (chi studia di più ha più possibilità di carriera) e, quindi, per il futuro stile di vita delle persone. Rispetto alle caratteristiche socio-economiche, la preferenza va ad un partner con uno status superiore al proprio, rispetto alle caratteristiche culturali, pare che la preferenza sia piuttosto verso un partner con status culturale simile: la rilevanza data in termini di valori, opinioni e gusti, visione del mondo, facilita la comunicazione e la comprensione tra i coniugi 2. Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000 e nel 2008 distinti per livello di istruzione nella coppia 17,4% 15,5% 67,1% 15,5% 24,8% 59,1% UGUALE SPOSO SUPERIORE SPOSA SUPERIORE UGUALE SPOSO SUPERIORE SPOSA SUPERIORE Matrimoni del 2000: nelle coppie italiane il 65,4% ha lo stesso livello di istruzione, l 11% ha livello basso per lo sposo e medio per la sposa, il 7,5% alto per lo sposo e medio per la sposa, il 6,7% medio per lui e alto per lei. Risulta che nel 14,5% dei casi lo sposo ha un livello di istruzione superiore alla sposa e nel 16,7% dei casi è il contrario. Matrimoni del 2008: nelle coppie italiane l 82% ha lo stesso livello di istruzione, nel 15% dei casi lo sposo ha un livello di istruzione superiore alla sposa e nel 24% dei casi è il contrario. Nel 2000 se gli sposi sono entrambi stranieri, hanno lo stesso livello di istruzione nel 77,8% (nel ,4%), nel 18,5% dei casi è più elevato il 2 Il ruolo dell istruzione nella scelta del partner di Romina Fraboni in Genere e Demografia edizioni il Mulino Provando a calcolare, per i matrimoni del 2008 tra italiani laureati, l indice di rassomiglianza di Gini, è emerso che è uguale a 0,54, mentre il calcolo dell indice di Benini, detto di attrazione, è risultato essere uguale a 0,59, (se pari ad 1 indica attrazione perfetta, è, invece, O nel caso di indifferenza o indipendenza ed, infine, risulta minore di O nel caso di repulsione tra sposi di modalità x). Mentre l indice di Gini descrive una situazione di fatto della rassomiglianza tra sposi, l indice di Benini tiene in considerazione l attrazione tendenziale tra sposi con certe caratteristiche simili ed è noto come indice di attrazione tra partner al momento del matrimonio. 4

5 livello dello sposo (19,6% nel 2008), solo nel 3,7% dei casi è la sposa ad avere un istruzione più elevata rispetto al marito (13% nel 2008). ISTAT sostiene che tra le coppie miste non sia presente la tradizionale somiglianza tra gli sposi (in senso statistico) che caratterizza da sempre i legami coniugali in Italia. I dati di Brescia dei matrimoni 2000 indicano che se lo sposo è italiano e la sposa straniera, l istruzione è simile nel 74,6% dei casi (35,5% nel 2008), superiore per lui nel 16,9% (22,6% nel 2008), per lei nel 8,4% (41,9% nel 2008). Sposo straniero e sposa italiana: aumenta ancora la percentuale che ha lo stesso livello di istruzione, diminuisce la prevalenza del titolo di studio, nel caso di dissomiglianza, sia a favore di lui, 12,8%, sia per lei, 7,7%: nel 2008 lo stesso livello di istruzione è del 63,6, la stessa percentuale del 18,2% per la disparità sia a favore dello sposo che a favore della sposa. Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000 e nel 2008 distinti per uguale livello di istruzione nella coppia ALTO MEDIO BASSO ALTO MEDIO BASSO 43,3% 13,7% 43,0% 22,5% 44,8% 32,7% La teoria di Becker (1981) afferma che, in presenza di ruoli di genere tradizionali, l aumento nei livelli di istruzione e nella partecipazione al mercato del lavoro delle donne riduce per esse l attrattiva del matrimonio e della vita familiare. Tra i due meccanismi individuati, con i quali si valuta il bene formazione della famiglia, l effetto costo prevale per le donne, l effetto reddito prevale per gli uomini. Tuttavia da alcune indagini, si è rilevato che probabilmente si tratta più di una dilazione dei tempi che di una vera rinuncia all unione (a Brescia gli sposi italiani laureati alle prime nozze avevano nel 2000 un età media di 32,8, le spose italiane alle prime nozze laureate di 30,6, nel 2008 l età media è aumentata a 35,3 per gli sposi laureati e 32,3 per le spose laureate). Lucchini e Schizzerotto (2001) sostengono che continua a permanere una sorta di controllo sociale sulle giuste sequenze e sui tempi di passaggio dei giovani alla vita adulta, anche se sembra che gli effetti costrittivi delle norme sociali siano maggiormente presenti per la parte femminile, nonostante, poi, alcune condizioni di evoluzione (residenza urbana, assenza di pratica religiosa, istruzione elevata, generazioni più recenti) abbiano effetti simili per uomini e donne. A che età ci si sposa? Le classi di età più numerose per gli sposi nel 2000 sono dai 25 ai 34 anni, 68,2%, e dai 35 ai 44 anni, 17,1%. Per le spose al primo posto si situa la classe anni, 64,5%, e al secondo posto la classe di età fino ai 24 anni, 13,2%. 5

6 La numerosità maggiore, incrociando le classi di età di uomini e donne, si riscontra tra la classe 25-34, 51,7% e tra le classi anni per gli sposi e fino a 24 anni per le spose, 13,2%. Le classi di età più numerose per gli sposi sono anche nel 2008 dai 25 ai 34 anni, 46,2%%, e dai 35 ai 44 anni, 34,6%. Anche per le spose al primo posto la classe anni, 55,4% e al secondo posto la classe di età dai 35 ai 44 anni, 26,1%. La numerosità maggiore, incrociando le classi di età di uomini e donne, si riscontra tra la classe 25-34, 36,4% e tra le classi anni per gli sposi e anni per le spose, 16,6%. Mentre nel 2000 gli sposi fino a 34 anni di età hanno già raggiunto il 74% delle frequenze cumulate e le spose addirittura l 82,5%, nel 2008 alla stessa età sono poco sotto il 50% e le spose sono al 64%. ISTAT ha rilevato che gli sposi alle prime nozze hanno un età media di 32 anni e le spose di circa 30: si riscontrano alcune differenze con le età medie degli sposi di Brescia. Si tratta, tuttavia, di un dato medio, se si analizza, infatti, la cittadinanza, si scopre che le differenze aumentano: i cittadini stranieri, sia uomini che donne, si sposano ad un età mediamente più giovane dei cittadini italiani. L età modale (è l età alla quale passa a nozze il numero più elevato di individui) nel 2000 era di 29 anni per gli sposi e di 27 per le spose, nel 2008 è salita a 30 anni per gli sposi e a 28 e 29 per le spose (ricordiamo che sono possibili distribuzioni con due o più valori modali). L età mediana (è l età alla quale la metà del contingente di coniugati totale risulta aver contratto matrimonio) per gli sposi era di oltre i 29,5 anni, per le spose poco meno di 28 anni. Nel 2008 per gli sposi l età era appena sopra i 34 anni e per le spose appena sopra i 31 anni. Età media degli sposi alle prime nozze nel 2000 per cittadinanza 31, , , , ,5 Italiani Stranieri MASCHI FEMMINE 6

7 Età media degli sposi alle seconde nozze nel 2000 per cittadinanza Italiani Stranieri MASCHI FEMMINE Seconde nozze Come ha scritto Livi Bacci, la frequenza dei secondi, terzi,.. matrimoni è funzione non solo della propensione di vedovi o divorziati a contrarre una nuova unione, ma anche della frequenza degli scioglimenti per morte o per divorzio (nel l 8,6% delle spose e il 15,2% degli sposi erano vedove o vedovi, nel le rispettive proporzioni risultavano pari ad appena 1,2% e 3,0%: tale declino è dovuto quasi esclusivamente al declino della mortalità). Si possono calcolare dei tassi generici di nuzialità di secondo matrimonio, rapportando gli sposi vedovi alla popolazione esposta al rischio, cioè al numero di vedovi e vedove. La frequenza relativa dei secondi matrimoni, che è sempre più alta per gli uomini che per le donne, tende a diminuire rapidamente col crescere dell età. Tra il primo e il secondo matrimonio, sono intercorsi in media, esaminando le schede di matrimonio del 2000, per lo sposo 5,6 anni e per la sposa 6,2 anni: se lo stato civile era di vedovanza, la media degli anni dalla cessazione del primo matrimonio a quello attuale, è di 10,1 per gli sposi e 9,38 per le spose. Se lo stato civile era di divorzio, la media degli anni dalla cessazione del primo matrimonio a quello attuale, è di 4,7 per gli sposi e 5,6 per le spose. Tra i divorziati risposati, gli italiani sono stati il 97,5%, mentre tra le divorziate risposate le italiane sono state il 79,2%. Gli sposi alle prime nozze nel 2008 hanno un età media di oltre 34, e le spose di oltre 31: in 8 anni sembra che l età media al matrimonio sia aumentata sia per gli uomini che le donne. Se si tratta di seconde nozze 3, le donne hanno un età media di 45 anni e gli uomini di quasi 52: tre anni in più rispetto agli sposi del Per l anno 2008 non sono state registrate le date di cessazione del primo matrimonio. 7

8 Età media degli sposi alle prime nozze nel 2008 per cittadinanza MASCHI FEMMINE Italiani Stranieri Età media degli sposi alle seconde nozze nel 2008 per cittadinanza Italiani Stranieri MASCHI FEMMINE Differenze di età tra gli sposi La differenza di età tra gli sposi, per i matrimoni del 2000, è contenuta (in media 2-3 anni) se gli sposi sono entrambi italiani o entrambi stranieri, se lo sposo è italiano e la sposa straniera è in media di 9-10 anni, mentre se lo sposo è straniero e la sposa italiana, mediamente risulta più giovane il marito di 3-4 anni. Esaminando le schede di matrimonio del 2008, la differenza di età tra gli sposi è di oltre 3 anni: se gli sposi sono entrambi italiani la differenza è un poco più bassa di quella tra sposi entrambi stranieri, mentre se lo sposo è italiano e la sposa straniera è in media di circa 10 anni. Se straniero è lo sposo e la sposa è italiana, mediamente risulta più giovane il marito di 2 anni e ½. Il numero di separazioni e divorzi è, a livello nazionale, in continuo aumento: a questo fenomeno è collegato l aumento dei secondi matrimoni. Nel 16,6% dei matrimoni celebrati nel 2000 a Brescia almeno uno degli sposi era alla sua seconda esperienza. Gli uomini al secondo matrimonio hanno in media quasi 49 anni, le donne poco meno di 42: prevalentemente gli uomini alle seconde nozze sono divorziati e sposano donne nubili, 6%, così pure le donne alle seconde nozze sono divorziate e sposano uomini celibi, quasi il 6%. I matrimoni misti in cui lo sposo è italiano e la sposa è straniera presentano la percentuale più alta di seconde nozze: 33,8%, mentre per le altre tipologie di coppie si va dal 14,9% tra le coppie italiane, al 18% circa sia per le coppie straniere che per le coppie costituite da sposo straniero e sposa italiana. 8

9 Nel 2008 a Brescia almeno uno degli sposi era alla sua seconda esperienza nel 21,5% dei matrimoni celebrati. I matrimoni misti in cui lo sposo è italiano e la sposa è straniera sono stati più numerosi come seconde nozze, 51,6%, contro il 48,4% delle prime nozze. Se gli sposi sono entrambi italiani, le seconde nozze sono il 17,4%, se entrambi sono stranieri sono il 19,6%, se la coppia è mista, ma è la sposa italiana e lo sposo straniero, la percentuale è del 36,4%. Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000 e nel 2008 per differenza media di età degli sposi e cittadinanza 10,5 9,5 10 8,5 9 7,5 8 6,5 7 5,5 6 4,5 5 3,5 4 2,5 3 1,5 2 0,5 1-0,5 0-1,5-1 -2,5-2 -3, SPOSI ITALIANI; 2,59 SPOSI STRANIERI; 2,67 LUI ITALIANO LEI STRANIERA; 9,28 Differenza media in anni LUI STRANIERO LEI ITALIANA; -3,67 10,5 9,5 10 8,5 9 7, ,5 5,5 6 4,5 5 3,5 4 2,5 3 1,5 2 0, ,5-1,5-1 -2,5-2 -3, SPOSI ITALIANI; 2,84 SPOSI STRANIERI; 3,61 LUI ITALIANO LEI STRANIERA; 10,05 Differenza media in anni LUI STRANIERO LEI ITALIANA; -2,55 In rapido aumento la scelta di separazione del regime patrimoniale Il regime di separazione dei beni è circa il 62% dei matrimoni celebrati nel 2000, ma la percentuale è del 22% se i coniugi sono entrambi stranieri, è del 61% se i coniugi sono entrambi italiani, è del 77,3% se i coniugi sono di cittadinanza italiana e straniera (76% se lo sposo è italiano, 79,5% se lo sposo è straniero): ISTAT riferisce che si tratta di un fenomeno in rapido aumento, a livello nazionale la percentuale è del 56%. Il regime di separazione dei beni è circa il 67% dei matrimoni celebrati nel 2008: i coniugi entrambi stranieri lo scelgono nel 22% dei casi, i coniugi entrambi italiani nel 72%, se i coniugi sono di cittadinanza italiana e straniera nel 64,4%. Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000 e nel 2008 per regime patrimoniale 62,1% 37,9% 67,2% 32,8% COMUNIONE 359 SEPARAZIONE 588 COMUNIONE 197 SEPARAZIONE 404 9

10 Su cosa si basa la scelta matrimoniale: il lavoro degli sposi Nel 2000 gli sposi erano occupati nel 95,2% dei casi, erano principalmente impiegati, poi operai e, quindi, lavoratori in proprio. Le spose erano occupate nel 83,3% dei casi: circa 12 punti percentuali in meno degli uomini che si sono sposati nello stesso anno. Anche le donne erano prevalentemente impiegate (57,4%), poi operaie e, infine, imprenditrici e lavoratrici in proprio. Il 46% dei matrimoni celebrati tra sposi occupati 4 sono avvenuti tra coniugi che hanno dichiarato uguale posizione nella professione 5 : soprattutto sono stati gli impiegati a sposare le impiegate e poi gli operai a sposare le operaie. Nel 2008 gli sposi erano occupati nel 93,2% dei casi, le spose per quasi 10 punti percentuali in meno (83,9%). La posizione nella professione prevalente per gli sposi era relativa al lavoro dipendente con funzioni di tipo impiegatizio, a seguire il lavoro dipendente come operaio. Per le donne la percentuale di impiegate era al primo posto, ma con valori percentuali ben più alti degli uomini, circa 21 punti, mentre la percentuale di operaie, che pure era seconda per valore percentuale, era, tuttavia, di quasi 12 punti percentuali più bassa di quella degli uomini, in numero minore anche le donne imprenditrici/libere professioniste rispetto ai maschi. Quasi il 47% dei matrimoni tra coniugi occupati che si sono sposati nel 2008 ha dichiarato uguale posizione nella professione: soprattutto sono stati gli impiegati a sposare le impiegate e i lavoratori in proprio a sposare le lavoratrici in proprio. Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia: sposi per uguale posizione nella professione - Anno 2000 e % 3% 1% 4% 16% 5% 3% 2% 27,5% 55,2% 17,0% 57,7% entrambi impiegati entrambi operai entrambi imprenditori entrambi in proprio entrambi dirigenti entrambi altro entrambi impiegati entrambi operai entrambi imprenditori entrambi in proprio entrambi dirigenti entrambi altro 4 Anche i disoccupati rispondono al quesito sulla posizione nella professione. 5 Per dirla come lo studioso della famiglia Jean-Claude Kaufmann, volontariamente o no, uomini e donne cercano di sposare persone con alti stipendi in modo da accrescere o comunque non peggiorare le proprie risorse socio-economiche: è normale essere attratti da una persona che fa il tuo stesso lavoro. Il mestiere contiene in sé il reddito, il potere e il prestigio sociale di un individuo, quasi la garanzia della buona riuscita di un matrimonio. Prezioso contributo allo studio statistico della scelta matrimoniale è fornito dagli indici di attrazione del Benini per misurare la tendenza di certe combinazioni di caratteristiche dei contraenti matrimonio a presentarsi più spesso di quanto avverrebbe per puro caso. 10

11 ALLEGATI 11

12 LO STATO CIVILE DEGLI SPOSI TAV.1 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000 per stato civile degli sposi STATO CIVILE STATO CIVILE SPOSA SPOSO NUBILE VEDOVA DIVORZIATA TOTALE CELIBE VEDOVO DIVORZIATO TOTALE GRAF.1 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000 per stato civile degli sposi 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% CELIBI DIVORZIATI VEDOVI Le nubili sposano CELIBI VEDOVI DIVORZIATI Le vedove sposano CELIBI VEDOVI DIVORZIATI Le divorziate sposano TAV.2 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2008 per stato civile degli sposi STATO CIVILE STATO CIVILE SPOSA SPOSO NUBILE VEDOVA DIVORZIATA TOTALE CELIBE VEDOVO DIVORZIATO TOTALE GRAF.2 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2008 per stato civile degli sposi 100% 90% DIVORZIATI VEDOVI 80% 70% 60% 50% 40% CELIBI DIVORZIATI DIVORZIATI 30% 20% VEDOVI 10% 0% Le nubili sposano CELIBI Le vedove sposano VEDOVI CELIBI Le divorziate sposano 12

13 LA CITTADINANZA DEGLI SPOSI TAV. 3 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000 per cittadinanza degli sposi CITTADINANZA DELLA SPOSA ITALIANA CITTADINANZA SPOSO PER NASCITA ITALIANA ACQUISITA STRANIERA TOTALE ITALIANA PER NASCITA ITALIANA ACQUISITA 5 5 STRANIERA TOTALE GRAF. 3 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000 distinti per cittadinanza della coppia 2,9% 4,1% 7,5% 85,5% ITALIANI STRANIERO-ITALIANA STRANIERI ITALIANO-STRANIERA GRAF. 4 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000: sposo italiano-sposa straniera 8,5% 2,8% 31,0% 57,7% Europa centro-or. America centro-mer. Africa Asia GRAF.5 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000: sposo straniero-sposa italiana 26% 28% 21% 5% 15% 5% Ue Europa centro-or. America centro-mer USA Africa Asia TAV. 4 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2008 per cittadinanza degli sposi CITTADINANZA CITTADINANZA DELLA SPOSA SPOSO ITALIANA STRANIERA TOTALE ITALIANA STRANIERA TOTALE

14 GRAF. 6 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2008 distinti per cittadinanza della coppia 10,3% 7,7% 1,8% 80,2% IT A LIA N I ST R A N IER O-IT A LIA N A ST R A N IER I IT A LIA N O-ST R A N IER A GRAF.7 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2008: sposo italiano-sposa straniera 21,0% 43,5% 8,1% 6,5% 21,0% Europa centro-or. America centro-mer. Africa Asia Ue GRAF.8 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2008: sposo straniero-sposa italiana 18% 27% 46% 9% Europa c.orientale America c.merid. Africa Ue PER STATO CIVILE DEGLI SPOSI E CITTADINANZA TAV. 5 Matrimoni tra sposi italiani per stato civile degli sposi nel 2000 STATO STATO CIVILE SPOSA CIVILE SPOSO NUBILE VEDOVA DIVORZIATA TOTALE CELIBE VEDOVO DIVORZIATO TOTALE TAV. 6 Matrimoni tra sposi stranieri per stato civile degli sposi nel 2000 STATO CIVILE STATO CIVILE SPOSA SPOSO NUBILE VEDOVA DIVORZIATA TOTALE CELIBE VEDOVO DIVORZIATO 1 1 TOTALE

15 TAV. 7 Matrimoni tra sposo italiano e sposa straniera per stato civile degli sposi nel 2000 STATO CIVILE STATO CIVILE SPOSA SPOSO NUBILE VEDOVA DIVORZIATA TOTALE CELIBE VEDOVO 1 1 DIVORZIATO TOTALE TAV. 8 Matrimoni tra sposo straniero e sposa italiana per stato civile degli sposi nel 2000 STATO CIVILE STATO CIVILE SPOSA SPOSO NUBILE VEDOVA DIVORZIATA TOTALE CELIBE VEDOVO DIVORZIATO 1 1 TOTALE GRAF. 9 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000 per cittadinanza e stato civile 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Celibi con nubili Sposi italiani altro Almeno 1 sposo straniero TAV. 9 Matrimoni tra sposi italiani per stato civile degli sposi nel 2008 STATO STATO CIVILE SPOSA CIVILE SPOSO NUBILE VEDOVA DIVORZIATA TOTALE CELIBE VEDOVO DIVORZIATO TOTALE TAV. 10 Matrimoni tra sposi stranieri per stato civile degli sposi nel 2008 STATO CIVILE STATO CIVILE SPOSA SPOSO NUBILE VEDOVA DIVORZIATA TOTALE CELIBE VEDOVO DIVORZIATO TOTALE

16 TAV. 11 Matrimoni tra sposo italiano e sposa straniera per stato civile degli sposi nel 2008 STATO CIVILE STATO CIVILE SPOSA SPOSO NUBILE VEDOVA DIVORZIATA TOTALE CELIBE VEDOVO DIVORZIATO TOTALE TAV. 12 Matrimoni tra sposo straniero e sposa italiana per stato civile degli sposi nel 2008 STATO CIVILE STATO CIVILE SPOSA SPOSO NUBILE VEDOVA DIVORZIATA TOTALE CELIBE VEDOVO DIVORZIATO TOTALE GRAF.10 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2008 per cittadinanza e stato civile 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Celibi con nubili Sposi italiani altro Almeno 1 sposo straniero 16

17 PER LIVELLO DI ISTRUZIONE DEGLI SPOSI TAV. 13 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia per livello di istruzione degli sposi -TOTALE- Anno 2000 LIVELLO LIVELLO ISTRUZIONE SPOSA ISTRUZIONE SPOSO ALTO MEDIO BASSO TOTALE ALTO MEDIO BASSO TOTALE TAV. 14 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia per livello di istruzione degli sposi -SPOSI ITALIANI- Anno 2000 LIVELLO LIVELLO ISTRUZIONE SPOSA ISTRUZIONE SPOSO ALTO MEDIO BASSO TOTALE ALTO MEDIO BASSO TOTALE TAV. 15 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia per livello di istruzione degli sposi -SPOSI STRANIERI- Anno 2000 LIVELLO LIVELLO ISTRUZIONE SPOSA ISTRUZIONE SPOSO ALTO MEDIO BASSO TOTALE ALTO MEDIO 2 2 BASSO TOTALE TAV. 16 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia per livello di istruzione degli sposi -SPOSO ITALIANO E SPOSA STRANIERA- Anno 2000 LIVELLO LIVELLO ISTRUZIONE SPOSA ISTRUZIONE SPOSO ALTO MEDIO BASSO TOTALE ALTO MEDIO BASSO TOTALE TAV. 17 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia per livello di istruzione degli sposi -SPOSO STRANIERO E SPOSA ITALIANA- Anno 2000 LIVELLO LIVELLO ISTRUZIONE SPOSA ISTRUZIONE SPOSO ALTO MEDIO BASSO TOTALE ALTO MEDIO BASSO TOTALE

18 GRAF.11 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000 distinti per livello di istruzione nella coppia 17,4% 15,5% 67,1% UGUALE SPOSO SUPERIORE SPOSA SUPERIORE GRAF.12 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000 distinti per uguale livello di istruzione nella coppia ALTO MEDIO BASSO 13,7% 43,3% 43,0% TAV. 18 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia per livello di istruzione degli sposi -TOTALE- Anno 2008 LIVELLO LIVELLO ISTRUZIONE SPOSA ISTRUZIONE SPOSO ALTO MEDIO BASSO TOTALE ALTO MEDIO BASSO TOTALE TAV. 19 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia per livello di istruzione degli sposi -SPOSI ITALIANI- Anno 2008 LIVELLO LIVELLO ISTRUZIONE SPOSA ISTRUZIONE SPOSO ALTO MEDIO BASSO TOTALE ALTO MEDIO BASSO TOTALE

19 TAV. 20 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia per livello di istruzione degli sposi -SPOSI STRANIERI- Anno 2008 LIVELLO LIVELLO ISTRUZIONE SPOSA ISTRUZIONE SPOSO ALTO MEDIO BASSO TOTALE ALTO MEDIO BASSO TOTALE TAV. 21 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia per livello di istruzione degli sposi -SPOSO ITALIANO E SPOSA STRANIERA- Anno 2008 LIVELLO LIVELLO ISTRUZIONE SPOSA ISTRUZIONE SPOSO ALTO MEDIO BASSO TOTALE ALTO MEDIO BASSO TOTALE TAV. 22 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia per livello di istruzione degli sposi -SPOSO STRANIERO E SPOSA ITALIANA- Anno 2008 LIVELLO LIVELLO ISTRUZIONE SPOSA ISTRUZIONE SPOSO ALTO MEDIO BASSO TOTALE ALTO 1 1 MEDIO BASSO 5 5 TOTALE GRAF. 13 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2008 distinti per livello di istruzione nella coppia 15,5% 24,8% 59,1% UGUALE SPOSO SUPERIORE SPOSA SUPERIORE GRAF.14 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2008 distinti per uguale livello di istruzione nella coppia ALTO MEDIO BASSO 22,5% 32,7% 44,8% 19

20 ETA DEGLI SPOSI TAV. 23 Classi di età degli sposi Anno 2000 CLASSI DI CLASSI DI ETA DELLA SPOSA ETA DELLO SPOSO FINO A 24 ANNI DAI 55 ANNI TOTALE % FINO A 24 ANNI , , , ,3 DAI 55 ANNI ,6 TOTALE % 18,0 64,5 11,5 4,2 1,8 GRAF.15 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000: classi di età degli sposi e delle spose 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% SPOSI SPOSE dai fino a 24 TAV. 24 Classi di età degli sposi Anno 2008 CLASSI DI CLASSI DI ETA DELLA SPOSA ETA DELLO SPOSO FINO A 24 ANNI DAI 55 ANNI TOTALE % FINO A 24 ANNI , , , ,8 DAI 55 ANNI ,0 TOTALE % 8,7 55,4 26,1 6,3 3,5 20

21 GRAF.16 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2008: classi di età degli sposi e delle spose 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% dai fino a 24 SPOSI SPOSE TAV. 24 Età media degli sposi nel 2000 distintamente per cittadinanza FEMMINE ITALIANE FEMMINE STRANIERE MASCHI ITALIANI MASCHI STRANIERI FEMMINE TOTALE MASCHI TOTALE ETA MEDIA AL 1 O 28,77 28,90 31,25 29,50 28,79 31,12 ALLLA CESSAZIONE DEL 1 O 36,93 27,53 42,96 34,50 35,22 42,78 AL 2 O 43,91 33,24 49,13 38,50 41,96 48,91 TOTALE 30,13 29,65 33,15 29,77 30,08 32,92 GRAF.17 Età media degli sposi in totale nel 2000 per cittadinanza MASCHI FEMMINE Italiani Stranieri GRAF.18 Età media degli sposi alle prime nozze nel 2000 per cittadinanza 31, , , , ,5 Italiani Stranieri MASCHI FEMMINE 21

22 GRAF.19 Età media degli sposi alla cessazione del primo matrimonio nel 2000 per cittadinanza MASCHI FEMMINE 10 0 Italiani Stranieri GRAF.20 Età media degli sposi alle seconde nozze nel 2000 per cittadinanza Italiani Stranieri MASCHI FEMMINE TAV. 25 Età media degli sposi nel 2008 distintamente per cittadinanza FEMMINE ITALIANE FEMMINE STRANIERE MASCHI ITALIANI MASCHI STRANIERI FEMMINE TOTALE MASCHI TOTALE ETA MEDIA AL 1 O 31,82 29,40 34,53 33,42 31,46 34,42 AL 2 O 46,02 43,1 52,98 38,86 45,0 51,84 TOTALE 33,44 33,20 37,24 34,09 33,39 36,94 GRAF.21 Età media degli sposi in totale nel 2008 per cittadinanza Italiani Stranieri MASCHI FEMMINE GRAF.22 Età media degli sposi alle prime nozze nel 2008 per cittadinanza MASCHI FEMMINE Italiani Stranieri 22

23 GRAF.23 Età media degli sposi alle seconde nozze nel 2008 per cittadinanza Italiani Stranieri MASCHI FEMMINE DIFFERENZA MEDIA DI ETA DEGLI SPOSI AL O TAV. 26 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia per differenza media di età degli sposi e cittadinanza- Anno 2000 DIFFERENZA SPOSI MEDIA DI ETA 10 SPOSI ITALIANI 2,59 SPOSI STRANIERI 2,67 SPOSO ITALIANO-SPOSA STRANIERA 9,28 SPOSO STRANIERO-SPOSA ITALIANA -3,67 TOTALE 2,84 GRAF.24 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000 per differenza media di età degli sposi e cittadinanza 8 6 LUI ITALIANO LEI STRANIERA; 9, SPOSI ITALIANI; 2,59 SPOSI STRANIERI; 2, Differenza media in anni LUI STRANIERO LEI ITALIANA; -3,67-4 TAV. 27 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia per differenza media di età degli sposi, prime e seconde nozze e cittadinanza- Anno 2000 TRA SPOSI ITALIANI TRA SPOSI STRANIERI TRA SPOSO ITALIANO SPOSA STRANIERA 23 TRA SPOSO STRANIERO SPOSA ITALIANA PRIME/SECONDE NOZZE IN TOTALE I NOZZE PER ENTRAMBI 2,42 3,18 7,09-1,63 2,55 II NOZZE PER ENTRAMBI 6,14 13,50 7,06 SPOSO ALLE II NOZZE-SPOSA ALLE I NOZZE ,45 1 8,66 SPOSO ALLE I NOZZE- SPOSA ALLE II NOZZE -2,26 2,25-7,67-15,33-1,79 TOTALE 2,59 2,67 9,28-3,67 2,84 Note: la differenza è stata calcolata sottraendo l età della moglie all età del marito.

24 Il segno + significa che il marito è più vecchio della moglie, il segno che è la moglie più vecchia del marito. TAV. 28 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia per differenza media di età degli sposi e cittadinanza- Anno 2008 SPOSI DIFFERENZA MEDIA DI ETA SPOSI ITALIANI 2,84 SPOSI STRANIERI 3,61 SPOSO ITALIANO-SPOSA STRANIERA 10,05 SPOSO STRANIERO-SPOSA ITALIANA -2,55 TOTALE 3,55 GRAF. 25 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2008 per differenza media di età degli sposi e cittadinanza 10,5 10 9,5 9 8,5 8 7,5 7 6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0-0,5-1 -1,5-2 -2,5-3 SPOSI ITALIANI; 2,84 SPOSI STRANIERI; 3,61 LUI ITALIANO LEI STRANIERA; 10,05 Differenza media in anni LUI STRANIERO LEI ITALIANA; -2,55 TAV. 29 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia per differenza media di età degli sposi, prime e seconde nozze e cittadinanza- Anno 2008 TRA SPOSI ITALIANI TRA SPOSI STRANIERI TRA SPOSO ITALIANO SPOSA STRANIERA TRA SPOSO STRANIERO SPOSA ITALIANA PRIME/SECONDE NOZZE IN TOTALE I NOZZE PER ENTRAMBI 2,41 3,76 7,83-1,71 2,80 II NOZZE PER ENTRAMBI 5,93-1,67 12,58 7,23 SPOSO ALLE II NOZZE-SPOSA ALLE I NOZZE 7,72 6,25 17,86 9,23 SPOSO ALLE I NOZZE- SPOSA ALLE II NOZZE -0,35 3,50 8,62-4,00 2,26 TOTALE 2,84 3,61 10,05-2,55 3,55 Note: la differenza è stata calcolata sottraendo all età del marito l età della moglie. Il segno + significa che il marito è più vecchio della moglie, il segno che è la moglie più vecchia del marito. 24

25 PRIMI E SECONDI TAV. 30 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia distinti tra primi e secondi matrimoni e cittadinanza degli sposi - Anno 2000 TRA SPOSI ITALIANI TRA SPOSI STRANIERI TRA SPOSO ITALIANO SPOSA STRANIERA TRA SPOSO STRANIERO SPOSA ITALIANA PRIME/SECONDE NOZZE IN TOTALE I NOZZE PER ENTRAMBI II NOZZE PER ENTRAMBI SPOSO ALLE II NOZZE-SPOSA ALLE I NOZZE SPOSO ALLE I NOZZE- SPOSA ALLE II NOZZE TOTALE Fonte: elaborazioni a cura dell Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica su dati ISTAT MOD.D.3 RILEVAZIONE DEI GRAF.26 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000 distinti tra primi e secondi matrimoni 16,6% 83,4% PRIMI SECONDI GRAF. 27 Matrimoni celebrati tra sposo italiano e sposa straniera nel Comune di Brescia nel 2000 distinti tra primi e secondi matrimoni 33,8% 66,2% PRIMI SECONDI TAV. 31 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia distinti tra primi e secondi matrimoni e cittadinanza degli sposi - Anno 2008 TRA SPOSI ITALIANI TRA SPOSI STRANIERI TRA SPOSO ITALIANO SPOSA STRANIERA 25 TRA SPOSO STRANIERO SPOSA ITALIANA PRIME/SECONDE NOZZE IN TOTALE I NOZZE PER ENTRAMBI II NOZZE PER ENTRAMBI SPOSO ALLE II NOZZE-SPOSA ALLE I NOZZE SPOSO ALLE I NOZZE- SPOSA ALLE II NOZZE TOTALE Fonte: elaborazioni a cura dell Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica su dati ISTAT MOD.D.3 RILEVAZIONE DEI

26 GRAF.28 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2008 distinti tra primi e secondi matrimoni 21,5% 78,5% PRIMI SECONDI GRAF. 29 Matrimoni celebrati tra sposo italiano e sposa straniera nel Comune di Brescia nel 2008 distinti tra primi e secondi matrimoni 48,4% 51,6% PRIMI SECONDI PER SEPARAZIONE O COMUNIONE DEI BENI TAV. 32 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia distinti per regime patrimoniale e cittadinanza degli sposi - Anno 2000 REGIME PATRIMONIALE TRA SPOSI ITALIANI TRA SPOSI STRANIERI TRA SPOSO ITALIANO SPOSA STRANIERA TRA SPOSO STRANIERO SPOSA ITALIANA IN TOTALE COMUNIONE DI BENI SEPARAZIONE DI BENI TOTALE Fonte: elaborazioni a cura dell Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica su dati ISTAT MOD.D.3 RILEVAZIONE DEI GRAF.30 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2000 per regime patrimoniale 62,1% 37,9% COMUNIONE BENI SEPARAZIONE BENI 26

27 GRAF.31 Matrimoni celebrati tra sposo straniero e sposa italiana nel Comune di Brescia nel 2000 per regime patrimoniale 20,5% 79,5% COM UNIONE BENI S EPARAZIONE BENI TAV. 33 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia distinti per regime patrimoniale e cittadinanza degli sposi - Anno 2008 REGIME PATRIMONIALE TRA SPOSI ITALIANI TRA SPOSI STRANIERI TRA SPOSO ITALIANO SPOSA STRANIERA TRA SPOSO STRANIERO SPOSA ITALIANA IN TOTALE COMUNIONE DI BENI SEPARAZIONE DI BENI TOTALE Fonte: elaborazioni a cura dell Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica su dati ISTAT MOD.D.3 RILEVAZIONE DEI GRAF.32 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia nel 2008 per regime patrimoniale 67,2% 32,8% COMUNIONE BENI SEPARAZIONE BENI GRAF.33 Matrimoni celebrati tra sposo straniero e sposa italiana nel Comune di Brescia nel 2008 per regime patrimoniale 27,3% 72,7% COMUNIONE BENI SEPARAZIONE BENI 27

28 PER CONDIZIONE PROFESSIONALE E POSIZIONE NELLA PROFESSIONE TAV.34 Sposi per posizione nella professione- Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia - Anno 2000 POSIZIONE NELLA PROFESSIONE(1) SPOSI SPOSE IMPIEGATI-INTERMEDI 35,1 57,4 OPERAI 31,1 22,6 LAVORATORI IN PROPRIO 15,7 6,4 IMPRENDITORI-LIBERI PROFESSIONISTI 12,9 9,6 ALTRO 5,2 4,0 Fonte: elaborazioni a cura dell Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica su dati ISTAT MOD.D.3 RILEVAZIONE DEI Nota: i valori percentuali sono calcolati sul totale, rispettivamente, degli sposi e delle spose che hanno risposto al quesito sulla posizione nella professione NOTE: (1) Posizione definita sulla base del livello di autonomia/responsabilità e della funzione di ciascuna persona espletante un'attività economica in rapporto all'unità locale in cui viene svolta l'attività stessa. Le posizioni sono raggruppate in: 1) lavoratori autonomi o indipendenti; 2) lavoratori dipendenti. GRAF.34 Sposi per posizione nella professione- Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia - Anno 2000 impiegati imprenditori autonomi altro operai lav.in proprio dirigenti e altro dipendenti SPOSE SPOSI 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% TAV. 35 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia: sposi per uguale posizione nella professione - Anno 2000 STESSA POSIZIONE NELLA PROFESSIONE TRA SPOSI V.A. % ENTRAMBI IMPIEGATI-INTERMEDI ,22 ENTRAMBI OPERAI ,47 ENTRAMBI IMPRENDITORI-LIBERI PROFESSIONISTI 33 9,07 ENTRAMBI IN PROPRIO-COADIUVANTI 16 4,40 ENTRAMBI DIRIGENTI-DIRETTIVI 12 3,30 ENTRAMBI ALTRO 2 0,55 Fonte: elaborazioni a cura dell Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica su dati ISTAT MOD.D.3 RILEVAZIONE DEI Nota: i valori percentuali sono calcolati sul totale dei matrimoni tra sposi con uguale posizione nella professione TAV.34 Sposi per posizione nella professione- Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia - Anno 2008 POSIZIONE NELLA PROFESSIONE(1) SPOSI SPOSE IMPIEGATI-INTERMEDI 33,9 55,0 OPERAI 25,3 13,7 IMPRENDITORI-LIBERI PROFESSIONISTI 22,9 14,9 ALTRO 17,9 16,4 Fonte: elaborazioni a cura dell Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica su dati ISTAT MOD.D.3 RILEVAZIONE DEI 28

29 Nota: i valori percentuali sono calcolati sul totale, rispettivamente, degli sposi e delle spose che hanno risposto al quesito sulla posizione nella professione NOTE: (1) Posizione definita sulla base del livello di autonomia/responsabilità e della funzione di ciascuna persona espletante un'attività economica in rapporto all'unità locale in cui viene svolta l'attività stessa. Le posizioni sono raggruppate in: 1) lavoratori autonomi o indipendenti; 2) lavoratori dipendenti. GRAF.34 Sposi per posizione nella professione- Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia - Anno 2008 impiegati operai imprenditori in proprio altro autonomi dirigenti altro dipendenti SPOSE SPOSI 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% TAV. 35 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia: sposi per uguale posizione nella professione - Anno 2008 STESSA POSIZIONE NELLA PROFESSIONE TRA SPOSI V.A. % ENTRAMBI IMPIEGATI-INTERMEDI ,68 ENTRAMBI OPERAI 41 17,01 ENTRAMBI IMPRENDITORI-LIBERI PROFESSIONISTI 39 16,18 ENTRAMBI IN PROPRIO-COADIUVANTI 11 4,56 ENTRAMBI DIRIGENTI-DIRETTIVI 7 2,90 ENTRAMBI ALTRO 4 1,66 Fonte: elaborazioni a cura dell Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica su dati ISTAT MOD.D.3 RILEVAZIONE DEI Nota: i valori percentuali sono calcolati sul totale dei matrimoni tra sposi con uguale posizione nella professione 29

30 30

31 31

32 Appendice 32

33 ISTAT compie anche un altra rilevazione 6 relativa ai matrimoni: utilizzando i registri dello Stato civile comunali, viene compilato il modello D.7.A Rilevazione mensile degli eventi demografici di stato civile (nascite, morti e matrimoni), in cui si riporta il numero dei matrimoni per tipo di rito e il numero di matrimoni tra coniugi italiani e tra coniugi almeno uno dei quali straniero GRAF. 1 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia dal 1978 al Fonte: elaborazioni a cura dell Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica su dati ISTAT MOD.D.7.A RILEVAZIONE MENSILE DEL MOVIMENTO NATURALE DELLA POPOLAZIONE PRESENTE: RIEPILOGO COMUNALE GRAF. 2 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia distinti per tipo di rito dal 1978 al % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% Civili Religiosi 0% Fonte: elaborazioni a cura dell Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica su dati ISTAT MOD.D.7.A RILEVAZIONE MENSILE DEL MOVIMENTO NATURALE DELLA POPOLAZIONE PRESENTE: RIEPILOGO COMUNALE 6 A causa dei tempi diversi in cui sono compilati i modelli delle due rilevazioni, possono esserci piccole differenze numeriche tra i totali, che ISTAT successivamente procede, dopo i controlli, alle eventuali correzioni. 33

34 TAV. 1 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia distinti per tipo di rito dal 1978 al 2008 ANNI CIVILI RELIGIOSI VAL. ASS. % VAL. ASS. % IN TOTALE VAL. ASS. % , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Fonte: elaborazioni a cura dell Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica su dati ISTAT MOD.D.7.A RILEVAZIONE MENSILE DEL MOVIMENTO NATURALE DELLA POPOLAZIONE PRESENTE: RIEPILOGO COMUNALE GRAF.3 Valori percentuali dei matrimoni con stranieri sul totale dei matrimoni dal 1995 al % matrimoni con stranieri sul totale de i matrimoni Fonte: elaborazioni a cura dell Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica su dati ISTAT MOD.D.7.A RILEVAZIONE MENSILE DEL MOVIMENTO NATURALE DELLA POPOLAZIONE PRESENTE: RIEPILOGO COMUNALE 34

35 GRAF.4 Matrimoni celebrati nel Comune di Brescia tra italiani e con almeno 1 straniero dal 1995 al 2008 tra italiani con almeno 1 straniero Fonte: elaborazioni a cura dell Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica su dati ISTAT MOD.D.7.A RILEVAZIONE MENSILE DEL MOVIMENTO NATURALE DELLA POPOLAZIONE PRESENTE: RIEPILOGO COMUNALE 35

36 36

I matrimoni a Padova dal 2010 al 2014

I matrimoni a Padova dal 2010 al 2014 Comune di Padova Settore Programmazione Controllo e Statistica La statistica per la città I matrimoni a Padova dal 21 al 214 Analisi dei matrimoni celebrati nel comune di Padova nel quinquennio 21/214

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA

COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA Analisi dei matrimoni nel Comune di Parma anni 2009-2012 A CURA DI RENZO SOLIANI Parma ottobre 2013 Matrimoni a Parma, anni 2009-2012 Nell attuale momento storico affrontare

Dettagli

COMUNE DI COMO. I MATRIMONI NEL COMUNE DI COMO Presentazione dei dati dal 2000 al 2004. (1 Edizione)

COMUNE DI COMO. I MATRIMONI NEL COMUNE DI COMO Presentazione dei dati dal 2000 al 2004. (1 Edizione) COMUNE DI COMO I MATRIMONI NEL COMUNE DI COMO Presentazione dei dati dal 2000 al 2004 (1 Edizione) Settore Statistica - Agosto 2007 I MATRIMONI NEL COMUNE DI COMO Presentazione dei dati dal 2000 al 2004

Dettagli

Ufficio di Statistica n 4 - ottobre/dicembre 2009

Ufficio di Statistica n 4 - ottobre/dicembre 2009 n 4 - ottobre/dicembre 2009 Sposarsi a Roma Sempre più tardi e sempre di meno. Introduzione Il matrimonio è sempre stato considerato fin dall antichità il pilastro per la creazione di una famiglia e per

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011

IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011 IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011 Nel 2011 sono stati celebrati in Italia 204.830 matrimoni (3,4 ogni 1.000 abitanti), 12.870 in meno rispetto al 2010. La tendenza alla diminuzione,

Dettagli

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2014

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2014 La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2014 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento

Dettagli

CITTA DI BASSANO DEL GRAPPA Medaglia d Oro al Valor Militare. Area 1^ -Amministrativa - Economico finanziaria Risorse Umane

CITTA DI BASSANO DEL GRAPPA Medaglia d Oro al Valor Militare. Area 1^ -Amministrativa - Economico finanziaria Risorse Umane CITTA DI BASSANO DEL GRAPPA Medaglia d Oro al Valor Militare Area 1^ -Amministrativa - Economico finanziaria Risorse Umane L EVOLUZIONE DEL MODELLO FAMILIARE A BASSANO DEL GRAPPA Traccia di lettura dei

Dettagli

Statistiche Flash. La celebrazione dei MATRIMONI a Schio. Aggiornamento ANNO 2008

Statistiche Flash. La celebrazione dei MATRIMONI a Schio. Aggiornamento ANNO 2008 Statistiche Flash COMUNE DI SCHIO Direzione Generale Risorse e Innovazione Ufficio Metodologie Statistiche La celebrazione dei MATRIMONI a Schio Aggiornamento ANNO 2008 Elaborazioni e Stampa GIUGNO 2009

Dettagli

La vita quotidiana di separati e divorziati in Italia

La vita quotidiana di separati e divorziati in Italia 10 maggio 2004 La vita quotidiana di separati e in Italia Media 2001-2002 Ogni anno le indagini Multiscopo condotte dall Istat rilevano i comportamenti e gli aspetti più importanti della vita quotidiana

Dettagli

Famiglie. Evoluzione del numero di famiglie residenti in Toscana

Famiglie. Evoluzione del numero di famiglie residenti in Toscana Famiglie La società pratese negli ultimi anni è stata sottoposta a profonde trasformazioni; la prima struttura sociale a subire delle modificazioni è la famiglia, che tende a ridurre le sue dimensioni

Dettagli

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013 A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Analisi di alcuni indicatori statistici relativi alla mobilità Marzo 2008 Direttore Gianluigi

Dettagli

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6 Dopo la separazione: affidamento dei figli e madri sole Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6 1 L affidamento dei figli: a

Dettagli

Saldo naturale negativo, matrimoni e divorzi in aumento Movimento naturale della popolazione 2010

Saldo naturale negativo, matrimoni e divorzi in aumento Movimento naturale della popolazione 2010 Saldo naturale negativo, matrimoni e divorzi in aumento Nel si registra un aumento delle nascite (+21, per un totale di 2.953) e dei decessi (+110, per un totale di 2.971). Il saldo naturale, ossia la

Dettagli

La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2015

La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2015 La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Giugno 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato dal

Dettagli

Il matrimonio in Italia: un istituzione in mutamento

Il matrimonio in Italia: un istituzione in mutamento 12 febbraio 2007 Il matrimonio in Italia: un istituzione in mutamento Anni 2004-2005 All indirizzo web demo.istat.it l Istat rende disponibili i principali risultati delle rilevazioni sui Matrimoni celebrati

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

FAMIGLIA. 1 2 3 4 5 6 totale 2011 29.4 27.4 20.4 17.1 4.3 1.3 100 2012 30.1 27.3 20.3 16.5 4.5 1.3 100 2013 30.2 27.3 20.2 16.6 4.3 1.

FAMIGLIA. 1 2 3 4 5 6 totale 2011 29.4 27.4 20.4 17.1 4.3 1.3 100 2012 30.1 27.3 20.3 16.5 4.5 1.3 100 2013 30.2 27.3 20.2 16.6 4.3 1. FAMIGLIA Numero di famiglie. Il numero di famiglie abitualmente dimoranti sul territorio nazionale è aumentato da 21.8 a 24.6 milioni nel 2013. Durante il periodo intercensuario le famiglie unipersonali

Dettagli

I processi decisionali all interno delle coppie

I processi decisionali all interno delle coppie 9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno

Dettagli

MOVIMENTI DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - ANNO 2013 Totale residenti

MOVIMENTI DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - ANNO 2013 Totale residenti COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Popolazione residente a Faenza anno 2013 Edizione 1/ST/st/03.01.2014 Supera: nessuno

Dettagli

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE IL SISTEMA IMPRENDITORIALE 1 1.1 Le imprese attive per settore e forma giuridica Nei primi tre mesi del 2015 risultano iscritte nel Registro Imprese della Camera di Commercio di Lodi 21.784 posizioni,

Dettagli

Famiglia e nuzialità sono due fenomeni strettamente collegati,

Famiglia e nuzialità sono due fenomeni strettamente collegati, c - PARTE 2 -comune di ROMA_ A introduzione 1-14 22/11/12 17.45 Pagina 146 146 Romina Polverini* I matrimoni misti e tra stranieri a Roma 1 L andamento della nuzialità e della famiglia in Italia Famiglia

Dettagli

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE IN ITALIA AL 1/1/2006 A CONFRONTO CON QUELLA RESIDENTE A FAENZA

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE IN ITALIA AL 1/1/2006 A CONFRONTO CON QUELLA RESIDENTE A FAENZA COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE IN ITALIA AL 1/1/2006 A CONFRONTO CON QUELLA RESIDENTE A FAENZA Edizione 1/ST/st/26.10.2006

Dettagli

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione

Dettagli

Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA SPOSARSI NELLE MARCHE ANNO

Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA SPOSARSI NELLE MARCHE ANNO 2015 Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA SPOSARSI NELLE MARCHE ANNO 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 SPOSARSI NELLE MARCHE INDICE SPOSARSI NELLE MARCHE MATRIMONI CON ALMENO UNO SPOSO STRANIERO

Dettagli

Il diritto di cittadinanza in Europa

Il diritto di cittadinanza in Europa Il diritto di cittadinanza in Europa Il diritto e le politiche della cittadinanza sono uno strumento essenziale per regolare i processi di integrazione a lungo termine. Perciò è importante fare il punto

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI Anche gli stranieri hanno capito che è conveniente acquistare un immobile in virtù del costo del denaro sui prestiti ipotecari che nonostante gli aumenti di questi ultimi

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat Assessorato dei Trasporti PROVINCIA DI RBONIA-LESIAS TAV. 1 Popolazione residente nelle Sardegna nel 2001 fonte: Istat Variazione percentuale della popolazione delle Province della Regione Sardegna dal

Dettagli

4I LAUREATI E IL LAVORO

4I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 35 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2015

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2015 La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato

Dettagli

Popolazione. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014

Popolazione. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Popolazione Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Popolazione L'Istat calcola che al 31 dicembre 2012 risiedono in Italia 59.685.227 persone.

Dettagli

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO CAPITOLO 2 indagine QuAntitAtivA Maria Teresa Morana 1. INTRODUZIONE Gli studenti stranieri che decidono di studiare nel Comune di per un breve o lungo periodo possono scegliere tra i corsi di istruzione

Dettagli

Sportello informativo Casa delle Culture Comune di Arezzo Report 3 Bimestre 2013

Sportello informativo Casa delle Culture Comune di Arezzo Report 3 Bimestre 2013 Sportello informativo Casa delle Culture Comune di Arezzo Report 3 Bimestre 2013 A cura di Giovanna Tizzi 1. Gli accessi allo Sportello Informativo della Casa delle Culture Questo terzo report, relativo

Dettagli

Report finale sportello Ricomincio da qui

Report finale sportello Ricomincio da qui Report finale sportello Ricomincio da qui Contesto generale del progetto Ricomincio da qui Lo sportello Ricomincio da qui offre supporto e sostegno a tutti coloro che sono residenti a Spinea e cercano

Dettagli

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S.

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. COMUNE DI UDINE Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. Studi ISTRUZIONE 1951-1991 COMUNE DI UDINE U.O. Studi e Statistica

Dettagli

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti

Dettagli

DATI AL 1 GENNAIO 2015. a cura di: Cristina Biondi e Rossella Salvi Ufficio Statistica Provincia di Rimini

DATI AL 1 GENNAIO 2015. a cura di: Cristina Biondi e Rossella Salvi Ufficio Statistica Provincia di Rimini DATI AL 1 GENNAIO 2015 a cura di: Cristina Biondi e Rossella Salvi Ufficio Statistica Provincia di Rimini LE FAMIGLIE NELLA PROVINCIA DI RIMINI Al 1 gennaio 2015 le persone residenti nella Provincia di

Dettagli

I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia

I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia 1 luglio 2015 #lavoro Rassegna Stampa Messaggero Veneto2lug2015 Il Piccolo 2lug2015 TG3 RAI FVG 1lug2015 I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia Anche in Friuli Venezia Giulia il mercato del lavoro

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Antonio Misiani In cinque anni la crisi economica ha causato la più forte contrazione dal dopoguerra del PIL (-6,9 per cento tra il 2007 e il 2012) e dei

Dettagli

ELEMENTI DI DEMOGRAFIA

ELEMENTI DI DEMOGRAFIA ELEMENTI DI DEMOGRAFIA 5. Nuzialità della popolazione Posa Donato k posa@economia.unisalento.it Maggio Sabrina k s.maggio@economia.unisalento.it UNIVERSITÀ DEL SALENTO DIP.TO DI SCIENZE ECONOMICHE E MATEMATICO-STATISTICHE

Dettagli

STATISTICA IX lezione

STATISTICA IX lezione Anno Accademico 013-014 STATISTICA IX lezione 1 Il problema della verifica di un ipotesi statistica In termini generali, si studia la distribuzione T(X) di un opportuna grandezza X legata ai parametri

Dettagli

5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI

5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5.1 Considerazioni generali Il livello di informatizzazione delle famiglie toscane è stato esaminato, oltre che sulla base del territorio, anche tenendo

Dettagli

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e 1 L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e secondo livello di tutti i 64 atenei aderenti al Consorzio, che rappresentano circa l 80% del complesso dei laureati

Dettagli

Le relazioni scuola-famiglia nella crisi famigliare LE NUOVE FAMIGLIE. Dott.ssa Federica Scarian Pedagogista giuridica. Predazzo, 9-13 marzo 2015

Le relazioni scuola-famiglia nella crisi famigliare LE NUOVE FAMIGLIE. Dott.ssa Federica Scarian Pedagogista giuridica. Predazzo, 9-13 marzo 2015 Le relazioni scuola-famiglia nella crisi famigliare LE NUOVE FAMIGLIE Dott.ssa Federica Scarian Pedagogista giuridica Predazzo, 9-13 marzo 2015 Contesto: Le nuove famiglie Calo e posticipazione dei matrimoni

Dettagli

I bolognesi e il mutuo sulla prima casa

I bolognesi e il mutuo sulla prima casa I bolognesi e il mutuo sulla prima casa Il profilo dei cittadini che hanno dichiarato oneri deducibili per un mutuo contratto per l acquisto dell abitazione principale nell anno d imposta 2011 Settembre

Dettagli

ANALISI DEL MUTUATARIO

ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013

La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 Abstract 2 2013 - Rapporto Comunità XXX in Italia Il Rapporto annuale sul Mercato del lavoro degli Immigrati" promosso

Dettagli

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti

Dettagli

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale

Dettagli

I risultati dei questionari allegati alle domande d iscrizione al servizio dei nidi d infanzia

I risultati dei questionari allegati alle domande d iscrizione al servizio dei nidi d infanzia I risultati dei questionari allegati alle domande d iscrizione al servizio dei nidi d infanzia Indagine conoscitiva sulla condizione socio-occupazionale dei genitori che hanno fatto domanda al nido d infanzia

Dettagli

Statistiche e osservazioni sul cumulo delle prestazioni pensionistiche. a cura di: Luca Inglese e Oreste Nazzaro

Statistiche e osservazioni sul cumulo delle prestazioni pensionistiche. a cura di: Luca Inglese e Oreste Nazzaro Statistiche e osservazioni sul cumulo delle prestazioni pensionistiche a cura di: Luca Inglese e Oreste Nazzaro Introduzione Un aspetto al quale è stata dedicata relativamente poca attenzione durante gli

Dettagli

I laureati di cittadinanza estera

I laureati di cittadinanza estera 14. I laureati di cittadinanza estera Tra il 2006 e il 2012 la quota dei laureati di cittadinanza estera è aumentata, passando dal 2,3 al 3,0 per cento. Quasi il 60 per cento dei laureati esteri provengono

Dettagli

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013 1 La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. A luglio 2013 gli occupati sono il 55,9% ossia 22 milioni 509 mila, mentre i disoccupati sono 3 milioni

Dettagli

L ecografia ostetrica é la tecnica più usata nello studio del benessere fetale e nel 2004, a livello nazionale, sono state effettuate in media

L ecografia ostetrica é la tecnica più usata nello studio del benessere fetale e nel 2004, a livello nazionale, sono state effettuate in media Fonte: Analisi del evento nascita. Ministero dela Salute. Dipartimento dela Qualità. Direzione Generale Sistema Informativo. Ufficio di Direzione Statistica. GENNAIO 2007 Indagini diagnostiche in gravidanza

Dettagli

Popolazione e famiglie

Popolazione e famiglie 23 dicembre 2013 Popolazione e famiglie L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. In particolare vengono rese disponibili informazioni,

Dettagli

PROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1:

PROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1: Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Trasporti Centro Ricerche Economiche e Mobilità Università degli Studi di Cagliari PROVINCIA DI ISTANO SETTE PIANIFIZIONE TERRITIALE, PITICHE COMUNITARIE,

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

LE PENSIONI SOCIALI E PER INVALIDI CIVILI GLI ASSEGNI PER INVALIDI DEL LAVORO I REDDITI PER VEDOVE E ORFANI della regione

LE PENSIONI SOCIALI E PER INVALIDI CIVILI GLI ASSEGNI PER INVALIDI DEL LAVORO I REDDITI PER VEDOVE E ORFANI della regione Serie schede tematiche febbraio 2007 - n. 28 - cod. 67456 pag. 1 LE PENSIONI SOCIALI E PER INVALIDI CIVILI GLI ASSEGNI PER INVALIDI DEL LAVORO I REDDITI PER VEDOVE E ORFANI della regione di ogni provincia

Dettagli

Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro

Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro Obiettivo della esposizione Fornire (attingendo alle diverse fonti) le principali informazioni sulle dinamiche occupazionali

Dettagli

1. LA SEPARAZIONE IN ITALIA OGGI 2.1. DATI STATISTICI

1. LA SEPARAZIONE IN ITALIA OGGI 2.1. DATI STATISTICI 1. LA SEPARAZIONE IN ITALIA OGGI. DATI STATISTICI N.d.R.: I dati qui di seguito riportati sono stati ricavati dal sito www.istat.it e sono aggiornati al: - 13/11/2013 (dati sui matrimoni) - 23/06/2014

Dettagli

Traduzione a cura di Sara DʼAttoma ****

Traduzione a cura di Sara DʼAttoma **** Traduzione a cura di Sara DʼAttoma Decreto del Presidente della Repubblica Popolare Cinese N. 36 Si dichiara che la Legge della Repubblica Popolare Cinese sulla legge applicabile ai rapporti privatistici

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

GLI STRANIERI A GENOVA Diamo un po di numeri. Venerdì 3 febbraio 2012

GLI STRANIERI A GENOVA Diamo un po di numeri. Venerdì 3 febbraio 2012 GLI STRANIERI A GENOVA Diamo un po di numeri Venerdì 3 febbraio 2012 L immigrazione in Liguria: un fenomeno strutturale - Residenti al 31 dicembre 2010 = 125.320 - Stima dossier al 31 dicembre 2010= 136.000

Dettagli

Telefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti

Telefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti 4 agosto 2003 Telefono e cellulare: comportamenti emergenti La crescente diffusione del telefono cellulare nella vita quotidiana della popolazione ha determinato cambiamenti profondi sia nel numero sia

Dettagli

a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA

a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA Presentazione dei dati del 4 Studio sullo stato dell occupazione nella provincia di Messina a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA 1 Nell ormai consueto

Dettagli

IL MATRIMONIO IN ITALIA

IL MATRIMONIO IN ITALIA IL MATRIMONIO IN ITALIA Anno 2012 Fonte: rapporto ISTAT del 13 novembre 2013 (htttp://www.istat.it) Nel 2012 sono stati celebrati in Italia 207.138 matrimoni (3,5 ogni 1.000 abitanti), 2.308 in più rispetto

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI

CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI VERO FALSO CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI 1. V F Un ipotesi statistica è un assunzione sulle caratteristiche di una o più variabili in una o più popolazioni 2. V F L ipotesi nulla unita

Dettagli

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE Rapporto sui dati delle Zone sociosanitarie/società della salute della Regione Toscana Anni 2007-2009 GENNAIO 2011 INDICE Nota metodologica

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

IL RICORSO ALLA MEDIAZIONE FAMILIARE NEI PROCEDIMENTI DI SEPARAZIONE GIUDIZIALE

IL RICORSO ALLA MEDIAZIONE FAMILIARE NEI PROCEDIMENTI DI SEPARAZIONE GIUDIZIALE Riassunto IL RICORSO ALLA MEDIAZIONE FAMILIARE NEI PROCEDIMENTI DI SEPARAZIONE GIUDIZIALE Anna Bertoni Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Questa ricerca ha voluto verificare se e in quali condizioni

Dettagli

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano La forza lavoro femminile Il mercato del lavoro in provincia di Bolzano è caratterizzato da un alto tasso di partecipazione, sia rispetto

Dettagli

3.03 Prestazioni dell AVS Rendite per superstiti dell AVS

3.03 Prestazioni dell AVS Rendite per superstiti dell AVS 3.03 Prestazioni dell AVS Rendite per superstiti dell AVS Stato al 1 gennaio 2016 In breve Le rendite per superstiti hanno lo scopo di evitare che, al decesso del coniuge, di uno o di entrambi i genitori,

Dettagli

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono 13. Turismo Il turismo nel comune di Roma si conferma uno dei principali assi di sviluppo del territorio, costituendo, all interno del sistema economico e sociale, un elemento centrale di crescita, che

Dettagli

REGIONE TOSCANA Giunta Regionale

REGIONE TOSCANA Giunta Regionale Direzione Generale Politiche Formative, Beni e Attività Culturali Area di Coordinamento Orientamento, Istruzione, Formazione e Lavoro Settore Istruzione e Educazione RILEVAZIONE SUI SERVIZI PUBBLICI E

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

L internazionalizzazione del sistema economico milanese L internazionalizzazione del sistema economico milanese Il grado di apertura di un sistema economico locale verso l estero rappresenta uno degli indicatori più convincenti per dimostrare la sua solidità

Dettagli

Instabilità coniugale

Instabilità coniugale Instabilità coniugale Il fenomeno delle famiglie divise: separazioni, annullamenti, divorzi Elaborazione di G Vettorato dalla tesi dottorale di Elena Margiotta, IL PROCESSO DI EMANCIPAZIONE DEGLI ADOLESCENTI

Dettagli

La Città e i suoi Quartieri al 2014

La Città e i suoi Quartieri al 2014 La Città e i suoi Quartieri al 2014 Un quadro demografico del Quartiere Don Bosco Popolazione residente nel Quartiere per grandi classi di età e sesso FEMMINE MASCHI 65 e più 45-64 30-44 15-29 0-14 0 200

Dettagli

Padri e madri dedicano più tempo ai figli

Padri e madri dedicano più tempo ai figli Seminario. Analisi e riflessioni a partire da una ricerca Istat sui padri in Italia Padri e madri: tempi e ruoli Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Università Cattolica del Sacro Cuore Milano,

Dettagli

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA 11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici

Dettagli

3.03 Stato al 1 gennaio 2011

3.03 Stato al 1 gennaio 2011 3.03 Stato al 1 gennaio 2011 Rendite per superstiti dell AVS Rendite per superstiti 1 Le rendite per superstiti hanno lo scopo di evitare che, al decesso del coniuge, del padre o della madre, i superstiti

Dettagli

Stefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali.

Stefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Stefania Pozio Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Quali sono le principali indagini internazionali sulla matematica a cui l Italia partecipa? L Italia partecipa

Dettagli

GLI ESITI OCCUPAZIONALI DELLA FORMAZIONE AL LAVORO

GLI ESITI OCCUPAZIONALI DELLA FORMAZIONE AL LAVORO GLI ESITI OCCUPAZIONALI DELLA FORMAZIONE AL LAVORO L indagine sugli esiti occupazionali dei corsi di formazione ha preso in considerazione i corsi Nof del biennio 2002/2003 e i post-diploma del 2003, analizzando

Dettagli

Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi

Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi Luca Mo Costabella Mirare gli interventi sulla base della loro

Dettagli

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione

Dettagli

Progetto transnazionale: 'Lavorando per l'inclusione"

Progetto transnazionale: 'Lavorando per l'inclusione Progetto transnazionale: 'Lavorando per l'inclusione" Scheda complessiva di rilevamento relativa alle persone inserite nei singoli progetti nazionali nel Novembre 1999 - Dati di carattere amministrativo

Dettagli

Il mercato del lavoro nella provincia di Ancona: la banca dati Excelsior

Il mercato del lavoro nella provincia di Ancona: la banca dati Excelsior Il mercato del lavoro nella provincia di Ancona: la banca dati Excelsior Relazione di Stefano Staffolani 1) breve sintesi delle informazioni empiriche sul mercato del lavoro provinciale e regionale 2)

Dettagli

Osservatorio sull occupazione straniera nelle piccole imprese in Italia. Struttura e dinamiche Andamento 1 semestre 2012 Previsioni 2 semestre 2012

Osservatorio sull occupazione straniera nelle piccole imprese in Italia. Struttura e dinamiche Andamento 1 semestre 2012 Previsioni 2 semestre 2012 Studi e ricerche sull economia dell immigrazione Osservatorio sull occupazione straniera nelle piccole imprese in Italia Struttura e dinamiche Andamento 1 semestre 2012 Previsioni 2 semestre 2012 Andamento

Dettagli

I TREND DEMOGRAFICI NELLA PROVINCIA DI RIMINI TRA IL 2000 E IL 2007

I TREND DEMOGRAFICI NELLA PROVINCIA DI RIMINI TRA IL 2000 E IL 2007 I TREND DEMOGRAFICI NELLA PROVINCIA DI RIMINI TRA IL 2000 E IL 2007 Natalità in ripresa Mortalità stazionaria Immigrazione in aumento Giovani (0-14) in aumento Giovani (25-35) in diminuzione I giovani

Dettagli

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica Un po di statistica Christian Ferrari Laboratorio di Matematica 1 Introduzione La statistica è una parte della matematica applicata che si occupa della raccolta, dell analisi e dell interpretazione di

Dettagli

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,

Dettagli

ridotti per i figli fino ai 18 anni compiuti (art. 61 cpv. 3 LAMal). 0.5 0.0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

ridotti per i figli fino ai 18 anni compiuti (art. 61 cpv. 3 LAMal). 0.5 0.0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Fatti Premi costi motivazioni curafutura illustra i principali fatti e meccanismi relativi al tema dei premi dell assicurazione malattie, spiega come si arriva alla definizione del premio della cassa malati,

Dettagli

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani (maggio 2014) Ufficio studi a cura di : Luciano Sbraga Giulia R. Erba PREMESSA La rilevazione

Dettagli