L avvento di Internet nella nostra esperienza professionale di docenti
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- Natalia Rossetti
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1 Laboratorio 4 L avvento di Internet nella nostra esperienza professionale di docenti Internet e insegnamento Negli ultimi anni la professionalità degli insegnanti è stata modificata dalla diffusione massiva degli strumenti informatici, in particolare dal facile accesso alla rete. Ciò ha comportato anche un significativo cambiamento nelle metodologie didattiche e conseguentemente una riflessione sulla ridefinizione del ruolo del docente. Siamo passati dal docente inteso come unico trasmettitore di conoscenze ad una figura professionale più versatile, visto anche come facilitatore e regista dell apprendimento. Ci chiediamo quindi quale sia il tipo di attività che si può svolgere in classe utilizzando le potenzialità di Internet, dopo aver verificato l alfabetizzazione digitale come prerequisito per affrontare questo tipo di lavoro. Una delle competenze fondamentali che gli studenti dovrebbero acquisire è essere in grado di orientarsi nell offerta di informazioni, selezionando le fonti più affidabili e individuando i contenuti necessari. Una seconda competenza importante è quella di sfruttare al meglio le potenzialità di risorse già selezionate (in questo caso dal docente), come si mette in atto nel metodo del webquest. Come è descritto sul sito dell Indire, il webquest si basa sull uso del computer e di internet e ha lo scopo di
2 sviluppare nell allievo delle capacità di analisi, sintesi e valutazione. Il discente, attraverso una ricerca guidata in internet su siti preselezionati dal docente, deve svolgere un compito che parte dalla rielaborazione delle informazioni raccolte per arrivare alla realizzazione di un prodotto finale. Di norma l attività di un webquest è suddivisa in diverse sezioni: una parte introduttiva, la condivisione delle risorse, una chiara indicazione della consegna, lo svolgimento del lavoro e la conclusione, con una fase di valutazione. L attività può essere svolta individualmente o in gruppo. I vantaggi di questo tipo di approccio alla didattica sono i seguenti: L apprendimento da parte degli studenti è di tipo attivo, in quanto essi sono indotti a costruire i contenuti del proprio sapere; Il metodo sviluppa le capacità cognitive e metacognitive degli allievi, rendendoli protagonisti di una ricerca virtuale, attraverso la rete; Il webquest favorisce la motivazione, poiché mette gli studenti a contatto con tecnologie vicine al loro vissuto quotidiano; Il webquest si presta ad essere messo in atto nell ambito dell apprendimento cooperativo, promuovendo l acquisizione di capacità relazionali e di reciproco supporto. Questo metodo, a nostro avviso, può presentare anche alcuni svantaggi. Il webquest: Non favorisce lo sviluppo del senso critico nella selezione delle fonti; Utilizza fonti di un unico tipo, cioè digitali, senza considerare la possibilità di utilizzare anche fonti di altro genere (ad esempio, giornali, interviste, pubblicazioni cartacee); Induce i ragazzi ad abusare della possibilità di utilizzare il copia e incolla, limitando la capacità analitica di produrre un testo in modo autonomo e personale. In conclusione, l utilizzo di Internet nella didattica presenta sicuramente un ampio ventaglio di possibilità; ciononostante reputiamo che esso vada integrato anche con altre metodologie tradizionali, come la lezione in presenza, frontale o partecipata, o la produzione di un testo scritto, che rimangono sempre strumenti validi per rendere completo l apprendimento. Insegnanti: Bertellotti Elena, Giudici Linda, Palli Veronica, Piattelli Antonella, Monteleone Claudia, Fiorella Lucia
3 Internet e professionalità docente Da quando internet è entrato nelle scuole la funzione del docente ha vissuto un cambiamento significativo. Di fronte a questa trasformazione il corpo docente esprime due orientamenti: gli integrati, coloro i quali considerano la rete una fonte di arricchimento professionale e integrazione di conoscenze, e gli apocalittici che si dimostrano diffidenti e ostili alle innovazioni, soffermando l attenzione solo gli aspetti negativi legati alle caratteristiche del mezzo (mancanza di controllo sui dati sensibili, riduzione dell interazione sociale, aleatorietà delle conoscenze accessibili on-line, etc.). Venendo a considerare i diversi aspetti della professionalità del docente investiti dalla rivoluzione telematica emergono i seguenti nodi di discussione: a) AGGIORNAMENTO - aggiornamento permanente e formazione continua (life-long learning): il docente è chiamato a costruire la propria professionalità giorno per giorno, stando al passo dei continui cambiamenti che caratterizzano la società e la comunità scolastica; b) CONDIVISIONE - La rete permette agli insegnanti di condividere esperienze e buone pratiche didattico-educative su vasta scala, sia nel momento della progettazione dell attività didattica (condivisione di dispense, slides, video, foto, etc.), che nel momento della formazione (es. piattaforma INDIRE per la formazione dei neo-immessi in ruolo). L accesso alla rete ha agevolato la comunicazione tra colleghi (condivisione di informazioni, partecipazione ad eventi, ) e tra corpo docente e settore amministrativo (tempestività delle comunicazioni di servizio e anche delle occasioni formative). c) CONOSCENZA - Internet costituisce una risorsa indispensabile per accedere a: Normativa scolastica, firma di petizioni, informazione professionale BES e DSA; corsi di aggiornamento on-line (corso sulla sicurezza); reperire materiale didattico (slide, foto, video, dispense di appunti, carte storiche, etc.);
4 d) QUOTIDIANITÀ L avvento del registro elettronico ha arricchito l attività in aula e ha permesso di semplificare e alleggerire la documentazione di rendicontazione del lavoro svolto (programmazione svolta nel corso dell anno, relazione finale), ha migliorato il rapporto scuola famiglia. Insegnanti: Becchetti Patrizia, Beneforti Arianna, Bonacchi Angela, Chirico Mariangela, Ferrari Lisa, Martini Simona, Pierluigi Capponi, Ritorto Daniela, Tavilla Igor, Tessalini Ulivieri Mirella,
5 Internet e scambi di esperienza Nella nostra attività lavorativa spesso ci siamo trovati a dover condividere materiali ed esperienze attraverso l utilizzo della rete. Ciò ci ha permesso di velocizzare lo scambio di materiale, esperienze, informazioni e pareri inerenti alla nostra professione di docenti. Nell anno scolastico in corso, abbiamo sperimentato l utilizzo del Cloud Dropbox al fine di condividere materiale didattico e risorse informatiche che ci hanno permesso di confrontarci ed ampliare il nostro bagaglio culturale. E stata, così, creata una cartella condivisa a cui ogni docente può accedere e caricare il proprio elaborato e il proprio materiale didattico. L utilizzo di questo strumento ci ha dato la libertà di poter gestire in maniera relativamente autonoma tempi e modalità di informazione, superando limiti spazio-temporali che caratterizzano il sistema tradizionale di comunicazione tra docenti ed evitando le dinamiche, anche conflittuali, che a volte hanno luogo all interno della relazioni interpersonali dirette, dove i tempi a disposizione sono sempre troppo limitati. Il susseguirsi delle riflessioni e dei suggerimenti reciproci è stato utile per affrontare problematiche e creare nuove pratiche formative sfruttandone maggiormente le potenzialità. Insegnanti: Cristina Viola, Merirosa Senatore, Gianfranco Buscemi, Gaspare Mirabile,Sara Gennaro, Simone Toscani, Angela Antonietta Rainieri, Paolo Ferrara, Silvia Grassini.
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