Coordinatrice gruppo di lavoro SIQuAS - esperta di organizzazione e gestione dei servizi sociosanitari. Direttrice
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- Leonora Paoli
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1 Forum sulla Non Autosufficienza Bologna 9-10 novembre 2011 Centro Congressi Savoia Hotel Principi e criteri per passare da una concezione prestazionale dell integrazione ad un concetto che informa le politiche e l agire dei servizi alla persona Lidia Goldoni Coordinatrice gruppo di lavoro SIQuAS - esperta di organizzazione e gestione dei servizi sociosanitari. Direttrice LA QUALITÀ DELL INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
2 RACCOMANDAZIONE SIQuAS QUALITA DELL INTEGRAZIONE SOCIO- SANITARIA Principi e criteri per passare da una concezione prestazionale dell integrazione ad un concetto che informa le politiche e l agire dei servizi alla persona Lidia Goldoni, coordinatrice gruppo di lavoro SIQuAS - esperta di organizzazione e gestione dei servizi sociosanitari. Direttrice
3 In che cosa posso servirla? Intangibilità dei servizi Il compito impossibile nei servizi Informazioni insufficienti rispetto agli obiettivi Elevata incertezza degli esiti Affermazione di valori/aiuto reciproco Cultura di servizio Rendere tangibile l intangibile Sergio Capranico in che cosa posso servirla-idee e cultura per le organizzazioni di servizio GUERINI E ASSOCIATI Milano, 1992
4 Premessa/1 Necessità di intendersi tra professionisti Dare lo stesso significato alle parole Mettere in comune esperienze know-how, percorsi e studi professionali Fare esplodere parole, concetti, procedure Conciliare l hard della struttura sanitaria con il soft (ware)dell individuo sociale Nei particolari, nell attuazione, nella conoscenza della situazione si nasconde la differenza tra prestazione integrata e qualità di un assistenza per il benessere delle persone
5 Premessa/2 Necessità di inglobare nell obiettivo dell integrazione i diversi attori coinvolti Servizi sociali, sanitari I professionisti e le loro rappresentanze scientifiche/organizzative I servizi amministrativi tecnici e di supporto ai professionisti dedicati I familiari, il vicinato e la rete informale I soggetti gestori di servizi nel sociale e nel sanitario (profit e non profit) Le ditte private che forniscono supporto tecnico o logistico o materiali Le associazioni di volontariato e di difesa del cittadino
6 Ipotesi di riflessione/1 Integrazione è qualità dell assistenza, in alcuni casi è la condizione per agire e avere risultati di salute e benessere: Prevenzione Non autosufficienza Disabilità Soggetti fragili o emarginati Riabilitazione/inclusione
7 Ipotesi di riflessione/2 I soggetti dell integrazione Anziani, disabili fisici/sensoriali, con disagio mentale (bambini, adulti anziani) immigrati, persone con disagio sociale (disoccupati, licenziati) Determinanti socio-economico-culturali di salute sono determinanti in queste aree Maggiore esposizione/fragilità e maggiore necessità di personalizzazione
8 Ipotesi di riflessione/3 Interventi verso fasce di popolazione Interventi verso il singolo Concetti, governo, strumenti devono essere validati e commisurati a queste persone (es.informatizzazione delle comunicazioni) Anche la definizione di procedure, protocolli, pratiche non possono prescinder dalle caratteristiche dei soggetti e dalle aree d intervento
9 Ipotesi di riflessione/4 Concetti dell integrazione Centralità della persona Continuità assistenziale Quale livello- chi la presiede- chi la verifica Governo dell integrazione Decisioni,responsabilità,comunicazione Strumenti dell integrazione Risorse, procedure, percorsi assistenziali
10 Concetti dell integrazione/1 Centralità della persona Identità-scelte-attese Partecipazione Persona- familiari- vicinato- volontari Contesto socio- ambientale Relazioni-cultura-inclusione sociale-lavoro-abitazione- condizioni economiche
11 Concetti dell integrazione/2.a Continuità assistenziale Informazione, luoghi di cura, professionisti Percorsi di cura e accessi Persona- familiari- vicinato- volontari Tra sociale- sanitario- sociale Abitazione, servizi del territorio, servizi specialistici, servizi ospedalieri qualunque sia il luogo di proveniena o il luogo di accesso ad un nuovo servizio
12 Concetti dell integrazione/2.b Continuità tra le diverse prestazioni anche accessorie Fornitura ausili e medicinali, trasporti, prenotazioni specialistiche Coinvolgimenti delle risorse informali Persona- familiari- vicinato- volontari Prevenzione, cura, riabilitazione, inclusione sociale Ambiente di accoglienza e di ritorno fondamentale per il recupero
13 Governo dell integrazione/3 Assunzione decisioni attuabili nelle diverse aree Coinvolgimento-consenso -informazione Sistema responsabilità Individuale-sociale-sanitario- soggetti terzi (cooperative, privati, gestori dei servizi) Comunicazione/informazione/ascolto Personalizzata- standardizzata- mista
14 Strumenti dell integrazione/4 Risorse Bilanci individuali, bilanci distrettuali, bilanci d area Procedure Flessibili- validate- verificate Coinvolgimento dei diversi soggetti coinvolti: gestione esternalizzata, ditte incaricate, soggetti terzi Strumenti/condizioni essenziali Formazione, accessi, localizzazione, non digital divide
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