Tutela delle fasce deboli: comunicazione ed offerta di servizi della prevenzione



Documenti analoghi
Progetto immigrati e screening. Mauro Palazzi resp. Programma screening oncologici Ausl di cesena

SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015)

IL PROGRAMMA GUADAGNARE SALUTE: RENDERE FACILI LE SCELTE SALUTARI. Convegno: Web 2.0 per Guadagnare Salute

Il progetto Ponte linea dell Asl di Vallecamonica Sebino. Direttore Sanitario aziendale Dr. Fabio Besozzi Valentini

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

Coinvolgimento delle comunità immigrate e ruolo delle associazioni. Chi sono le associazioni?

LE CULTURE SI INCONTRANO

PERCORSI INTERCULTURALI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA E PRIMARIE DEL CIRCOLO. NINNENANNE USI E TRADIZIONI DA TUTTO IL MONDO

WORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO

ISTRUZIONI PER UN VIAGGIO MENTALE ORGANIZZATO

IL FUTURO COME VIAGGIO

Obiettivi, contenuti, durata dei corsi per le specifiche categorie di destinatari prioritari SCHEDA A - LAVORATORI STRANIERI

Piano di Zona La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare

Comune di Trieste. Montebello

L assistenza agli immigrati irregolari ed ai cittadini europei non iscritti

LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Conferenza Stampa. Sabato 26 giugno 2010 Giornata mondiale per la lotta alla droga

Una "rete" per i servizi di igiene degli alimenti e nutrizione dell Emilia Romagna.. Una proposta regionale in una prospettiva nazionale

Attività del Servizio Civile Nazionale Progetto Cure leggère... Lèggere cura! [2009/2010]

Report questionario Famiglie

CLUB HOUSE. REGOLAMENTO (Disposizioni applicative Art. 27 del Regolamento in vigore dal 1 maggio 2014) NORME GENERALI

Servizi Sociali. in evoluzione: da selettività ad universalità

Dipartimento di sanità pubblica LA TUTELA DELLE FASCE DEBOLI

FAC SIMILE FORMULARIO COMPILAZIONE E CONSEGNA SOLO ON LINE Monitoraggio dei documenti programmatici

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

Le attività di prevenzione nella Regione Sicilia

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

AREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA

Utilizzo a livello locale delle sorveglianze sugli stili di vita Asl 3 Genovese

La rete per la promozione della salute in Lombardia

Le iniziative del Ministero della Salute per i bisogni specifici di salute dei migranti sul territorio

Sorrisi di madri africane Campagna per la salute materna e infantile

7. RISPOSTE RELATIVE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE PER LA SALUTE

Workshop I diritti di cittadinanza europea: opportunità e strumenti di informazione. Milano, 8 aprile 2014 Comune di Milano, Sala Formazione


PROVINCIA di Arezzo Servizio Politiche Sociali. Progetto Le Città plurali - Fondo UNRRA 2008

RICERCA PROGETTO S.P.O.T. 6D

LE PROPOSTE DEL FORUM A.S. ALLA XIII COMMISSIONE AGRICOLTURA DELLA CAMERA

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

Il futuro degli screening: dalle politiche agli strumenti, ai compagni di strada Una simbiosi più serrata è possibile?

Salute in tutte le politiche. Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

IL SERVIZIO DOMICILIARE

Volontariato, mediazione culturale, scuole e università in carcere

Comune di Matrice Provincia di Campobasso

e si prese cura di lui

La gestione del lavoratore con disagio psichico

Sabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

Workshop I diritti di cittadinanza europea: opportunità e strumenti di informazione. Napoli, 12 maggio2014. Coordinatrice progetto: Nicoletta Basili

En.A.I.P Via Dello Stadio, BANDO RECLUTAMENTO ALLIEVI

PROGRAMMA N. 5: PER LA SALUTE

DI REGGIO EMILIA. L esperienza del Centro per la Salute della Famiglia Straniera a Reggio Emilia. dr. Andrea Foracchia. Como 24 marzo 2007

Copyright GlaxoSmithKline. Obiettivi del progetto Fondamenti Aree di applicazione Il Ruolo di GSK nel progetto La Rete sul territorio Alcuni spunti

Protocollo d Intesa. tra

HOME RETURN PROJECT. Ritorno volontario assistito

40 miliardi di dollari. 150 paesi. Sconfiggere l estrema povertà nel mondo OBIETTIVO:

Emilia Romagna. Il Piano Nazionale della Prevenzione e la programmazione della prevenzione nella Regione Lazio

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Laboratorio Nazionale Giovani e Cultura: l immigrazione Roma, aprile 2009

QUANTO È UTILE AVERE DELLE MANI DI SCORTA

COMUNE DI BRUSAPORTO Provincia di Bergamo

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

nonostante l emofilia.

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)

Piano di Zona

Progetto di informazione/formazione sulla. lavoratori stranieri. Presentazione finale

Campobasso. E, p.c. Alla Dott.ssa Loredana Paolozzi Responsabile della Gestione Amministrativo -Contabile del Progetto Obesità

RASSEGNA STAMPA CORSO DI ITALIANO PER IMMIGRATI CON CROCE ROSSA. A cura di. Agenzia Comunicatio

Buone pratiche sulla sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali e domestici

Valutare la Prevenzione: Padova 4 novembre Prevenzione. Servizio Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica. Regione del Veneto

COME FUNZIONA LA SCUOLA IN ITALIA

Belluno Rovigo

Cooperazione sanitaria internazionale e salute dei migranti: l impegno della Regione Toscana per la salute globale


DIVERSI COME ME: percorsi di integrazione sociale e promozione interculturale rivolti a cittadini e famiglie straniere.

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del

Deliberazione del Direttore Generale N Del 28/10/2015

SCHEDA DI RILEVAZIONE

Cesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE

Progetto Migrazione e Disagio Psichico

Ruolo ed opportunità degli indicatori di prevenzione nei sistemi di valutazione

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

Indicazioni ai Genitori. sulla frequenza nei Nidi e nelle Scuole dell infanzia comunali 0 6 anni. in collaborazione con

LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA. Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL

... un area tematica non inserita nel suddetto elenco, è opportuno indicare una giustificazione della opportunità della introduzione )

INCONTRI PEDIATRICI SERALI DEL SAN CAMILLO

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna. Carta dei Servizi

In sintesi, un modello esportabile In sintesi, un modello esportabile

L accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità

I NUMERI DELLE DONNE

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

L italiano L2 e le lingue extraeuropee di migrazione in Campania. Giuliana Cacciapuoti

Screening facile per tutti:

Transcript:

Tutela delle fasce deboli: comunicazione ed offerta di servizi della prevenzione F. Bonvicini, A. Fabbri, M. Greci, L.Guidi, Z.Kafian, I.Magnani,L Monici, S. Mozzanica, A. Poeta, C. Severi

Con il progetto tutela fasce deboli il Dipartimento di Sanità Pubblica intende impegnarsi in modo integrato nella rete dei servizi per dare risposta sistematica ed organica a quelle fasce di popolazione che si trovano ai margini della società e possono essere esposte ad importanti fattori di rischio per la salute.

Fasce deboli: chi sono Immigrati Carcerati Soggetti tossicodipendenti Disabili Soggetti psichiatrici Lavoratrici madri Anziani

Dai dati esistenti le condizioni di salute dei cittadini stranieri presenti in Italia non sembrano diversificarsi molto da quelle dei cittadini italiani (a parte per alcune aree a rischio). Quello che le diversifica è la disuguaglianza nell accesso ai servizi sanitari con conseguente disequità di salute. L accesso ai servizi di prevenzione è ancora più difficile in quanto il concetto di prevenzione è sconosciuto a popolazioni provenienti da paesi poveri dove la priorità è la cura delle malattie acute.

Il Dipartimento di Sanità Pubblica ha dato avvio, nell ambito del progetto Fasce deboli, ad una serie di interventi volti ad aumentare l empowerment dei cittadini stranieri, con il coinvolgimento dei leader di comunità, delle associazioni e dei mediatori culturali

Obiettivo: Promuovere la cultura della prevenzione nelle comunità straniere Promuovere l accesso ai Servizi di Prevenzione Promuovere la fruibilità ai Servizi di Prevenzione

Popolazione target: Leader delle comunità maggiormente presenti sul territorio reggiano Comunità Indiana, Nigeriana, Ghanese, Magrebina, Pakistana e Cinese Soggetti stranieri frequentanti le scuole di lingua italiana Minori stranieri residenti presso collettività Soggetti stranieri detenuti in carcere Lavoratori stranieri in particolari addetti alla cura degli animali

Azioni Incontri con le comunità in orari e giornate favorevoli alle popolazioni straniere (festività,, serate e pomeriggi del sabato) presso i luoghi di lavoro, di culto (tempio Sikh e chiesa evangelista), nelle scuole di lingua italiana per stranieri, nel carcere, nei punti di ritrovo, nelle strutture residenziali Materiale informativo in lingua nei luoghi di aggregazione nei servizi Usl e Ospedale nei Comuni linguaggio molto semplice!! con la presenza mediatori culturali con la collaborazione dei leader di comunità ed associazioni immigrati

Alimentazione parliamone insieme

Incontri: Argomenti affrontati La prevenzione Quali Servizi sul territorio e modalità di accesso Prevenzione delle malattie infettive e vaccinazioni Nutrizione (nel rispetto delle diverse culture) Tutela delle lavoratrici madri Igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro Prevenzione degli infortuni domestici Macellazioni rituali: norme igieniche e prevenzione delle zoonosi

Incontri con le comunità nei luoghi di culto

TEMPIO SIKH NEW DEHLI

Incontro comunità indiana Domenica! Tempio sick Novellara

Moschea - RE Domenica 14 giugno

Comunità evangelica dell Africa Sub-Shariana Shariana Chiesa evangelica - RE Domenica Vaccinazioni per il rientro in Patria Prevenzione malaria, tubercolosi.. Tutela della lavoratrice madre Prevenzione degli infortuni domestici Alimentazione parliamone insieme

Incontri con le Comunità nei luoghi di studio

Scuole di italiano per sole Donne - Reggio Emilia etnia mista Scuola di italiano Reggio Emilia etnia Cinese

In Corso Interventi nella scuola di italiano per stranieri a Novellara Collaborazione con scuola di italiano per stranieri predisposizione di pacchetti formativi in italiano su tematiche di prevenzione ( es. infortuni sul lavoro ecc..) in collaborazione con INAIL

Incontri con le comunità nei luoghi di lavoro

Agricoltura sicura

Formazione igienico sanitaria per operatori di sala di mungitura

Incontri con i leader di comunità nei luoghi di aggregazione

Mondo Insieme - RE I Servizi della Prevenzione si presentano Sabato pomeriggio

in corso

in corso

Strategie vincenti Incontrare gli immigrati nei loro luoghi di aggregazione. Scegliere orari e giornate che non li costringano a perdere ore di lavoro (priorità assoluta per loro). Coinvolgere il leader che favorisce e dàd autorevolezza all evento evento. Lavorare con il mediatore che riduce le barriere linguistico- culturali. Sono da considerarsi le strategie vincenti per favorire il coinvolgimento del soggetto nel suo percorso di promozione della salute.

La partecipazione è stata buona. Ad ogni incontro sono emerse criticità nell accesso e nella fruibilità ai servizi e richieste a continuare il percorso di confronto. Ogni incontro è stato occasione per effettuare una definizione dei bisogni ed identificare le priorità in tema di prevenzione di salute.

Criticità Difficoltà ad incontrare alcune comunità (es. pakistani, cinesi ) Partecipazione incostante La prevenzione non è conosciuta Disponibilità degli operatori a lavorare nei giorni festivi e alla sera Valutazione costo-efficacia a lungo termine

Grazie