USSM UFFICIO SERVIZIO SOCIALE PER I MINORENNI SASSARI



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Transcript:

USSM UFFICIO SERVIZIO SOCIALE PER I MINORENNI SASSARI

Realizzazione grafica a cura dei ragazzi della Bottega Grafica dell I.P.M (Istituto Penale Minori) di Treviso

INDICE 04 Cenni storici sull USSM 05 La Missione 06 Chi siamo 07 Cosa e come facciamo 08 L USSM nel sistema dei servizi 10 Le Qualità dei nostri Servizi

Cenni storici sull USSM L USSM di Sassari e la sezione distaccata di Nuoro hanno competenza sul territorio del distretto della Corte d Appello di Sassari comprendente le province di Sassari, Nuoro, Olbia-Tempio. L USSM di Sassari nasce come sede distaccata dell USSM di Cagliari nel 1965 e diventa sede autonoma nel 1992 accorpando la sezione distaccata di Nuoro, nata nel 1977 come sezione distaccata di Cagliari. USSM SASSARI 4

La Missione L USSM è un servizio rivolto ad adolescenti e giovani adulti fino al 21 anno d età denunciati per un reato commesso in età imputabile (compresa tra i 14 e i 18 anni). Interviene inoltre nei casi di sottrazione internazionale dei minori come previsto dalla Legge n 64/94. Per quanto attiene agli interventi previsti dalla Legge n 66/96 in favore delle vittime minorenni di reati sessuali, il servizio garantisce l assistenza con un operatore distaccato presso il GLAMM, servizio dell ASL n 1 di Sassari che si occupa specificamente di tale problematica. L USSM si rivolge al minore, segnalato dall Autorità giudiziaria, e alla sua famiglia, accompagnandoli nel percorso penale attraverso un adeguata informazione sul processo penale minorile e sul significato dell intervento sociale ed educativo nelle diverse fasi dell iter penale. Nei confronti della Magistratura, suo diretto committente, il servizio fornisce elementi circa le condizioni e le risorse personali, familiari, sociali ed ambientali del minore, affinché l Autorità Giudiziaria possa meglio valutare la condizione di vita del ragazzo, il suo grado di maturità e possa così adottare le decisioni più opportune. Il Servizio, su richiesta della Magistratura, individua ed elabora progetti educativi-riparativi nei quali impegnare il minore durante il percorso penale, svolgendo un azione di monitoraggio e valutazione in itinere e finale dei percorsi progettuali, nell attuazione delle misure penali da essa disposte. Svolge nei confronti del minore un ruolo di sostegno e controllo. Compito dell USSM non è accertare la responsabilità o meno del ragazzo circa il reato per cui è denunciato, ma accompagnarlo durante l iter penale, cercare di responsabilizzarlo rispetto alla sua situazione, sollecitare in lui riflessioni sui comportamenti antigiuridici agiti e aiutarlo ad esplorare e attivare le proprie risorse personali e familiari mettendolo in contatto con le opportunità presenti nel territorio. L USSM promuove e partecipa all impegno della Comunità locale nei confronti delle problematiche minorili, collaborando con i Servizi Sociali dell E.L., con il privato sociale ed il volontariato per la valorizzazione delle risorse comunitarie e per la predisposizione di progetti integrati volti alla prevenzione e all intervento sul disagio minorile.promuove e partecipa ad attività di studio, di ricerca e di consulenza in merito alla prevenzione della devianza minorile. 5

Chi siamo Storicamente il gruppo di lavoro dell USSM di Sassari e sezione distaccata di Nuoro era composto da Assistenti Sociali dipendenti dalla sede di Cagliari; svolgevano interventi di competenza civile, amministrativa e penale così come prevedeva la normativa in vigore in Sardegna fino al 1983 quando, con l attuazione del decentramento amministrativo, l USSM ha perso le competenze civili e amministrative. Una volta divenuto sede autonoma nel 1992, nell USSM di Sassari sono subentrati provenienti da altri USSM e da altre amministrazioni in mobilità e in distacco. Il gruppo di lavoro di Sassari e della Sezione distaccata di Nuoro sin dall istituzione dei servizi si è sempre distinto per un numero esiguo di operatori, che hanno dovuto far fronte ad un vasto territorio e ad un carico di lavoro in crescendo. L organico dei due servizi è composto un Direttore, 6 assistenti sociali, un educatore, due operatori amministrativi e un autista. Gli operatori di Sassari svolgono i loro interventi in un vasto territorio diviso in quattro zone operative coincidenti con i distretti socio-sanitari (distretto di Sassari, di Ozieri, di Alghero, di Olbia-Tempio);quelli della sezione distaccata di Nuoro sul territorio del Nuorese-Barbagia, del Goceano, del Monte Acuto, della Baronia, di Olbia-Tempio e dei comuni del Sassarese confinanti con il Nuorese. Il territorio di competenza dei due servizi è caratterizzato da 120 comuni situati in zone costiere e nell entroterra, con storia economica, culturale e tradizioni differenti che negli anni hanno influenzato la tipologia dei reati a carico dei minori. Il territorio di riferimento risulta carente rispetto ad alcune risorse, come le comunità per minori, che spesso vengono collocati in altri territori. Gli operatori all interno del servizio seguono i minori in equipe multidisciplinare. Presso l USSM di Sassari l intervento educativo è svolto dagli educatori del Centro di prima accoglienza, mentre nella sezione distaccata, dall educatrice che fa parte dell organico. L equipe intra-istituzionale si integra spesso con gli operatori di altri sevizi del territorio coinvolti nei percorsi educativiriparativi e trattamentali dei minori. Nello svolgimento del proprio lavoro, soprattutto in questi ultimi anni, gli operatori si sono ritrovati a dover intervenire su una casistica caratterizzata da situazioni sempre più complesse che richiedono un intervento multidisciplinare, già a partire dall osservazione USSM SASSARI 6

Cosa e come facciamo L intervento si pone come obiettivi: Aiutare il minore a realizzare processi di conoscenza di sé stesso e delle proprie potenzialità attivando un percorso volto alla crescita e al cambiamento; Sostenere il minore nei processi di socializzazione aiutandolo a comprendere e condividere le regole sociali, responsabilizzandolo su diritti e doveri, ragionando con lui sul reato commesso e sulle conseguenze da esso derivanti; Rendere più consapevole il minore dei propri bisogni e dei propri problemi; Aiutarle il minore a riconoscere ed utilizzare le proprie risorse e quelle presenti nel contesto familiare e sociali per favorire la crescita e la fuoriuscita dal circuito penale; Tutelare il minore da situazioni di recidiva; Tutelare la salute del minore curando interventi di invio a servizi specialistici; Interagire con il territorio per costruire modalità di intervento sinergico tra i servizi e attivare risorse educative e riparative. Promuovere e sviluppare l impegno culturale ed organizzativo della Comunità locale nei confronti delle problematiche minorili in collaborazione con l Università, gli EE.LL., il privato sociale, il volontariato. Promuovere e partecipare ad attività di studio, di ricerca e di consulenza in merito alla prevenzione della devianza minorile Tali obiettivi si concretizzano mediante l utilizzo dei seguenti strumenti e interventi: Colloqui; Visite domiciliari e in strutture comunitarie; Assistenza al minore in udienza e accompagnamento dello stesso nei diversi contatti con l Autorità Giudiziaria; Contatti con il territorio (sia con le istituzioni che con il terzo settore) Stesura delle relazioni da inviare all A.G. e della documentazione professionale; Individuazione, costruzione, monitoraggio e valutazione di percorsi progettuali socio-educativi e di programmi trattamentali. Partecipazione agli studi e ricerche sulla devianza minorile promosse dal DGM, dal Centro Studi in collaborazione con l Università di Sassari. 7

L USSM nel sistema dei servizi L attività degli operatori si svolge sia all interno che all esterno della sede, presso: gli Uffici Giudiziari, i servizi territoriali, le comunità Educative e terapeutiche, gli altri servizi della giustizia minorile. Il primo interlocutore e committente dell USSM è l autorità Giudiziaria (Tribunale per i Minorenni e Procura Minori). Gli operatori hanno sviluppato e costruito negli anni una rete di collaborazioni con: CPA di Sassari con il quale è stato stipulato un protocollo operativo per gli interventi educativi nell ambito dell esecuzione di misure cautelari e dei progetti educativi-riparativi e programmi trattamentali; GLAMM (Gruppo di lavoro abuso e maltrattamento minori ) dell ASL n 1 di Sassari. L USSM collabora con la presenza un giorno alla settimana di un proprio operatore per la presa in carico e il trattamento di minori vittime di abusi e maltrattamenti. Si tratta di un esperienza di servizio interistituzionale. UONPIA (Unità operativa neuropsichiatria infanzia e adolescenza) dell ASL n 1 di Sassari per la presa in carico di minori con disagio psichico e psichiatrico. Tale collaborazione è regolamentata da un protocollo; ALTRI SERVIZI DELLA GIUSTIZIA MINORILE presenti sul territorio della Sardegna e della penisola; POLIZIA GIUDIZIARIA presso la Procura Repubblica Minori Sassari; SERVIZI SOCIALI DEGLI ENTI LOCALI collaborazioni ex artt 6 e 12 del DPR 448/88, e per l individuazione di progetti educativi; SERVIZI ASL: Ser.d, Centri Salute mentale, Consultori, etc USSM SASSARI 8

COMUNITA EDUCATIVE; UEPE Ufficio per l esecuzione penale esterna, CENTRO DI MEDIAZIONE PENALE DELLA PROVINCIA DI SASSARI con il quale esiste dal 2005 un protocollo operativo; ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO; PRIVATO SOCIALE; SIOL Servizi di informazione e orientamento lavorativo; UNIVERSITA Oltre alle collaborazioni per le attività di tirocinio degli allievi della Facoltà di Servizio Sociale, il servizio collabora attivamente con il Centro studi per ricerche e attività di studio sulla devianza minorile. Alcune di queste collaborazioni, pur non regolamentate da protocolli, sono costantemente attive; altre vengono attivate in situazioni specifiche richiedono un maggior impegno per la costruzione di sinergie operative. 9

Le Qualità dei nostri Servizi L USSM di Sassari e la sezione distaccata di Nuoro, nel ruolo di servizi pubblici rivolti ai cittadini minorenni che entrano nel circuito penale e alle loro famiglie, garantiscono in particolare le seguenti qualità: Disponibilità e puntualità L utenza viene accolta in spazi confortevoli, su appuntamento prefissato con largo anticipo, ma che spesso viene concordato tenendo conto delle esigenze del minore e della famiglia e della distanza territoriale. Chiarezza e trasparenza Per rendere più agevole l accesso all USSM di SS ubicato in zona periferica, si forniscono agli utenti informazioni più precise su come raggiungere il servizio. Gli operatori chiariscono il loro ruolo nel contesto giudiziario e cercano di fornire in modo semplice e comprensibile tutte le informazioni riguardanti il percorso giudiziario mediante una lettura degli atti e una descrizione esemplificata del suo iter. Riservatezza Il colloquio con il minore e la famiglia si svolge in un ufficio riservato, alla sola presenza degli operatori incaricati. Ogni notizia sul minore confluisce in un fascicolo personale che viene custodito in appositi classificatori. Nel riferire le notizie raccolte all Autorità Giudiziaria si tiene conto della finalizzazione della relazione. Prima che altri servizi del territorio pubblici e/o privati vengano coinvolti si acquisisce il consenso del minore e della famiglia. Professionalità Ogni Assistente Sociale ed Educatore è in possesso di un titolo di studio specifico per l esercizio della professione, opera secondo un modello operativo-teorico scientifico, applica gli strumenti metodologici in connessione con i principi etici della professione. Partecipa a corsi di formazione, convegni e seminari per l aggiornamento permanente delle conoscenze professionali. Rispetto Il minore e la famiglia vengono accettati per i propri valori e convinzioni, come titolari di diritti e doveri e messi nelle condizioni di poter scegliere se e come accettare l intervento d aiuto. USSM SASSARI 10

Partecipazione e condivisione Al minore e alla famiglia si dà modo di partecipare attivamente al percorso d aiuto delineando quali sono le ipotesi di fuoriuscita dal percorso penale, quali risorse sono disponibili da parte del servizio o sul territorio. Il minore e la famiglia vengono aiutati a prendere atto delle proprie potenzialità e vengono incoraggiati e stimolati a partecipare con senso di responsabilità e ad esprimersi rispetto alle decisioni conseguenti. Gli operatori condividono con il minore e la famiglia le proprie valutazioni che possono essere utili come stimolo ed elemento di riflessione. Continuità Il minore al suo ingresso nel percorso penale viene preso in carico da un Assistente Sociale dal quale verrà seguito per tutto l iter giudiziario e, in caso di sua assenza, sono comunque garantit, durante l orario di servizio, gli interventi di urgenza da parte degli altri operatori presenti. L operatore che segue il caso cura l accompagnamento del minore nelle udienze e in caso di sua assenza tale accompagnamento è comunque garantito dalla presenza di un rappresentante del servizio. Nella fase d invio ai servizi del territorio l operatore cura l accompagnamento del minore. Individualizzazione degli interventi Al minore e alla sua famiglia vengono garantiti standard minimi d intervento uguali per tutti, ma i percorsi socio-psico-pedagogici vengono costruiti sulla persona, tenendo conto delle sue caratteristiche soggettive e dei suoi bisogni evolutivi, delle risorse personali e familiari e di quelle disponibili sul territorio. Collaborazione e cura della rete Il servizio cura i rapporti con la rete dei servizi e del privato sociale, aggiornando costantemente la mappa delle risorse territoriali e rinforzando le collaborazioni attraverso la promozione di protocolli operativi e d intesa. La collaborazione è improntata a rispetto e confronto considerando l altro come risorsa. 11

DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE CENTRO PER LA GIUSTIZIA MINORILE PER LA SARDEGNA CAGLIARI Alla Direzione del Servizio RECLAMO PRESENTATO DA Cognome Nome Nato/a a Prov. il Residente a Prov. Via N CAP Tel Fax Oggetto del reclamo Motivo del reclamo Richieste di miglioramento dei Servizi Informativa a i sensi dell art. 13 del D. Lgs. 30/06/2003 n 196: i dati personali verranno trattati e utilizzati esclusivamente al fine di poter dare risposta al presente reclamo. Data Firma USSM SASSARI 12

Glossario GIP Giudice per le Indagini Preliminari E il magistrato che celebra le udienze di convalida dell arresto, finalizzate ad accertare che l arresto, determinato da un imputazione di reato, sia avvenuto nel rispetto dei termini di legge previsti. Nel corso dell udienza il magistrato può adottare le seguenti misure cautelari: Prescrizioni insieme di regole stabilite dal magistrato, sia di ordine limitativo (generalmente riguardanti orari da rispettare, divieto di allontanarsi dal comune di residenza, divieto di frequentare locali pubblici ecc.), sia educativo (studio, socializzazione, volontariato ecc.) Permanenza in casa obbligo di permanere presso il domicilio, salvo il tempo necessario allo svolgimento di attività educativamente valide. Collocamento in comunità obbligo di permanere presso una comunità educativa, per il tempo e secondo le modalità stabilite dall Autorità Giudiziaria. Custodia cautelare si svolge in regime detentivo presso l Istituto Penale Minorile. La ripetuta inosservanza di una delle misure cautelari può determinare un aggravamento della stessa, con il passaggio all applicazione della sanzione penale gradualmente più limitativa. GUP Giudice per l Udienza Preliminare Colleggio giudicante composto da un giudice togato con funzioni di presidente e due giudici onorari (specialisti nelle scienze umanistiche pedagogiche, psicologiche etc.) L udienza, che prevede il consenso del minore per la sua celebrazione e si basa esclusivamente sugli atti in possesso della Procura senza ulteriori fonti di prova, può dar luogo all adozione delle seguenti ordinanze/ sentenze: Perdono giudiziale basato sul convincimento della non riproposizione di comportamenti illeciti, permette l immediata dimissione del ragazzo dall ambito penale. Si può concedere solo una volta e viene registrato nel casellario giudiziale. Libertà controllata Tale sanzione, limitativa della libertà personale, sostituisce la reclusione attraverso l applicazione, per un periodo doppio a quello della condanna, di prescrizioni la cui eventuale inosservanza comporta l esecuzione della pena detentiva. Semidetenzione Prevede la permanenza del minore o giovane adulto all interno della struttura carceraria, per gran parte della giornata e almeno per dieci ore, normalmente nella fascia notturna; 13

Sospensione del processo e messa alla prova il giudice, in qualunque grado del processo, può interrompere l iter processuale e sottoporre il minore ad un periodo di prova, ossia ad un programma elaborato dai Servizi della Giustizia in collaborazione con i servizi sociali degli Enti Locali con il consenso del minore stesso, da svolgersi in un tempo preventivamente stabilito in sede di udienza, per un periodo non superiore ai tre anni. Durante il percorso, il giovane viene affiancato dagli operatori che, contestualmente, verificano l andamento della messa alla prova. La valutazione positiva sugli aspetti oggettivi e soggettivi del programma comporta l emissione della sentenza di non luogo a procedere per estinzione del reato. L esito negativo comporta la riapertura dell iter processuale. GUD Giudice del Dibattimento Collegio giudicante composto da due giudici togati, uno con funzioni di presidente, e due giudici onorari. Il dibattimento è un processo che prevede, attraverso l audizione dei testi, la formazione delle prove accusatorie e difensive. Il giudice del dibattimento, oltre ai provvedimenti disposti dal GUP, può infliggere la pena alla reclusione. Pubblico Ministero è l organo deputato a vigilare sull osservanza della legge; è titolare dell esercizio dell azione penale e dell esecuzione dei provvedimenti che comportano la restrizione della libertà personale. Magistrato di Sorveglianza Giudice monocratico che vigila sulla tutela dei diritti dei detenuti e sull andamento delle misure detentive, delle sanzioni sostitutive (libertà controllata, semidetenzione), nonché sulle misure alternative alla detenzione quali: Affidamento in prova al Servizio Sociale. Possibilità di espiare la pena detentiva fuori dall Istituto Penale per i Minorenni, presso la propria famiglia od altro luogo ritenuto idoneo, con l osservanza di prescrizioni di varia natura. La revoca del provvedimento comporta l espiazione della restante pena in regime detentivo. La competenza è del Tribunale di Sorveglianza. Semilibertà. Consiste nella concessiona al condannato di trascorrere parte del giorno fuori dall Istituto pernale per partecipare ad attività lavorative, istruttive o comunque utili al reinserimento sociale. La competenza è del Tribunale di Sorveglianza. Detenzione domiciliare. La pena viene espiata presso il proprio domicilio o presso un altro domicilio autorizzato. La competenza è del Tribunale di Sorveglianza. USSM SASSARI 14

Decide in ordine alla concessione di: Permessi premio per i condannati definitivi che hanno tenuto regolare condotta nell Istituto Penale per i Minorenni e che non siano socialmente pericolosi. Trattasi della possibilità di trascorrere ore o giorni (non superiori questi ogni volta a 20) presso la propria famiglia o altro luogo ritenuto idoneo,per coltivare interessi affettivi, culturali o di lavoro Liberazione anticipata, trattasi della detrazione di 45 giorni ogni semestre di pena scontata, a fronte di prova di partecipazione all opera di rieducazione e di buona condotta.il Magistrato di Sorveglianza è, altresì, competente per l esecuzione delle misure di sicurezza che si applicano a soggetti dichiarati socialmente pericolosi e sono: la libertà vigilata, eseguita con le modalità delle prescrizioni, e il riformatorio giudiziario, attuato attraverso il collocamento in comunità. La durata delle stesse, stabilita dall Autorità giudiziaria, può essere soggetta a revoca o proroga in seguito al riesame della pericolosità. Tribunale di Sorveglianza Nell ambito penale minorile, la Corte del Tribunale di Sorveglianza ha una composizione analoga al collegio del dibattimento. Il Tribunale decide sulla concessione o revoca delle misure alternative, eccetto la liberazione anticipata, e sostitutive alla detenzione e sulla revoca delle sanzioni sostitutive Il Gruppo di Lavoro: Grazia Mazzoni, Direttore Rosa Ferrara, Funzionario Professionalità Servizio Sociale Rosa Locci, Funzionario Professionalità Servizio Sociale Angela Guiso, Funzionario Professionalità Pedagogica 15

SEDE CENTRALE Via Giovanni XXIII, strada Provinciale SS-Ittiri Km 0,500-07100 SASSARI Tel 079 2633024 Fax 079 230607 mailto:ussm.sassari.dgm@giustizia.it Ussm.sassari.dgm@giustizia.it Orario di apertura al pubblico: dal Lunedì al Venerdì dalle 9,00 alle 13,30 e nei pomeriggi di Martedì e Giovedì dalle 14,30 alle 17,30. L Ufficio è ubicato al 2 piano in una palazzina presso la cittadella giudiziaria (dove ha sede il Tribunale per i Minorenni, la Procura e altri Servizi della giustizia minorile), in zona periferica della città di Sassari, non servita da mezzi pubblici. Dalla fermata dei pulman di linea che collegano Sassari con gli altri comuni della Sardegna è raggiungibile a piedi, percorrendo una pista ciclabile. SEZIONE DISTACCATA DI NUORO Viale Sardegna n - NUORO Tel 0784 33580 Fax 0784255316 Indirizzo di posta elettronica: ussm.nuoro. dgm@giustizia.it La sezione distaccata è situata in un appartamento di edilizia privata, in zona centrale e facilmente raggiungibile anche per chi arriva da fuori Nuoro. Orario di ricevimento per appuntamento