Il Comportamento e l Etogramma nel cane



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Il Comportamento e l Etogramma nel cane Che cos e il comportamento? L insieme delle azioni osservabili di un organismo vivente ed e la conseguenza di stimoli interni o esterni (Hurnik et al 1995). Che cos e l etogramma Etogramma: e il catologo completo e dettagliato del repertorio comportamentale di una specie animale (Mainardi 1992). Nell etogramma sono inclusi tutti i comportamenti normali e quindi e molto importante conoscerlo per individuare situazioni anomale che possono essere l espressione di un disagio per l animale e quindi la cuasa di una possibile riduzione del suo benessere psico-fisico. In una prospettiva biologica, il comportamento diventa anormale quando la sua messa in atto non permette il raggiungimento di un equilibrio in risposta a stressori interni o esterni, ovverosia il comportamento perde la sua funzione adattiva per quell organismo in quel contesto (Fraser, 1980). Si possono distinguere due gruppi principali di comportamenti: 1) Di Mantenimento: alimentazione, predazione, locomozione, riposo, self-care 2) Sociale: (come il cane interagisce con gli altri cani) agonistico, affiliativo, gioco sociale, sessuale, parentale, ricerca di attenzione. Molte delle problematiche comportamentali del cane sono proprio dovute a dei fraintendimenti del comportamento del cane. Ad es. i comportamenti distruttivi del cane associati all ansia da separazione sono interpretati come dispetti, mentre il concetto di dispetto nel cane non e presente. In questo caso il proprietario sgrida il cane e il cane associa l arrivo del proprietario ad una punizione e quindi puo sviluppare anche dei conflitti emozionali (voglio salutarlo ma non so se mi punisce) oppure mostra dei comportamenti come di colpevolezza in realta cono dei comportamenti con i quali il Page 1 of 6

cane tenta di calmare il proprietario che lo vede con la faccia tesa (segnali calmanti e di pacificazione). Nel cucciolo, inoltre, i comportamenti distruttivi possono essere associati a noia se viene lasciato a lungo da solo e con poco arricchimento ambientale. Nel dettaglio, le due macro-categorie di comportamenti suddivise per funzione sono le seguenti: 1) Di MANTENIMENTO: a) Locomozione: passo, trotto, galoppo, salto, nuoto, scavare b) riposo il sonno occupa la meta della vita del cane, privarlo o disturbarlo e fonte di estremo stress. Karlsson and Frank nel 2009 hanno ipotizzato nel loro studio un rehersal durante il sonno e quindi un consolidamento della memoria da breve a lungo termine attraverso un veloce riprocessamento dell esperienza vissuta nella giornata. Il sonno si divide in sonno ad onde corte Short Wave Sleep e sonno REM o Rapid Eye Movement durante il quale ci possono essere dei sussulti Mai disturbare il cane che dorme: puo avere reazioni aggressive! c) predazione (ci sono diverse fasi e a seconda delle razze queste fasi sono state troncate a diversi livelli) I) annusa l aria II) fissa la preda III) punta la preda IV) insegue la prede V) carica la preda VI) morso non trattenuto VII) morso trattenuto VIII) morso con uccisione (head shake) IX) riportare A seconda della razza questo istinto predatorio e le sue fasi sono state selezionate, troncate a seconda dell utilizzo di quella razza es. - bloodhound: inviduano e seguono le tracce - cani da difesa: morso inibito ma mantengono la presa (utilita e difesa) - setter-pointer: localizzazione, pedinano, puntano - cani da caccia al cinghiale: attaccano per uccidere (segugi da cinghiale) - retriever: morso per afferrare e riportare (non devono schiacciare la preda Il problema nasce quando questa attivita predatoria viene indirizzata su stimoli che non sono appropriati.. Il cane tende a cacciare tutti gli stimoli con i quali non ha socializzato nel prino anno di vita (>>> fasi di socializzazione), perche tutti gli oggetti in movimento creano una forte motivazione a rincorrerli ed afferarli.. Nel periodo della socializzazione il cane conosce tutti gli stimoli che saranno parte del suo ambiente e sara inibito nei confronti di questi stimoli, non andra a cacciarli perche li ha gia conosciuti e perche gli e stato insegnato che non si deve correre dietro a quegli stimoli. Il comportamento predatorio si auto-rinforza. Quindi piu viene manifestato e piu si rinforza ed e pertanto eessenziale prevenire il comportamento e far maturare un buon autcontrollo, anche se non andra mai estinto, perche a una forte base genetica./istintiva (la Page 2 of 6

motivazione interna rimane forte ma con un buon esercizio puo essere controllata e fatta esprimere su oggetti desiderati e contesti contrallati). d) Cura personale (self-care): self grooming, grattarsi, scuotersi, pulirsi il muso con la zampa (se i comportamenti diventano protratti nel tempo possono essere l indice di un problema comportamentale o organico.. noia..stress..allergie) e) Alimentazione: molto attenti alla gestione della ciotola (non togliere il cibo mentre sta mangiando, abituarlo alla nostra presenza quando si e vicini a lui, evitare cibi troppo ricchi se fa poco movimento, l obesita e presente nel 40% dei soggetti e in Inghilterra e considerato maltrattamento). Un altro disturbo del comportamento e la pica (ingestione di materiale non edibile.. sassi.. carta.. legno) puo essere dovuto a richiesta di attenzione, problemi di infiammazione gastrica, pancreatica e intestinale) e la coprofagia (mangiare le feci proprie o di altri) che puo essere manifestata anche per noia o per paura di essere punito (es. il cucciolo viene lasciato solo a casa, fa la popo e all arrivo del proprietario viene punito davanti alla popo, il cucciolo impara che la popo equivale a punizione e dolore e pertanto continuera a farla a casa ma per evitare la punizione la mangia elimina la fonte di dolore e punizione) 2) SOCIALE: come il cane interagisce con gli altri cani (agonistico, affiliativo, gioco sociale, sessuale, parentale, ricerca di attenzione). I canidi in liberta sono animali sociali che vivono associati in branchi e/o gruppi familiari, dove c e una gerarchia che serve a ridurre i conflitti e a mantenere l ordine; la gerarchia e fluida, non e lineare ed e spontanea. Si basa principalmente sull eta sul sesso, sulla taglia, sul temperamento, sulla territorialita. In ogni specie sociale e necessario stabilire un ruolo preciso per ogni membro, cosi si evitano incomprensioni e conflitti all interno del gruppo. Lo stesso avviene anche nel gruppo famiglia tra le persone dove ognuno ha un suo ruolo ben preciso e dove i genitori hanno naturalmente una posizione da leader rispetto ai figli perche rappresentano una fonte di sicurezza, protezione e modello da imitare/osservare. I genitori rappresentano, come persone di riferimento, rappresentano la guida naturale del gruppo famiglia. a) Comportamenti agonistici: qualsiasi comportamento associato ad un possibile conflitto, inclusi la lotta, la fuga e la sottomissione. Il cane ha sviluppato una serie di vocalizzazioni e di posture che sono ritualizzate e che servono per evitare gli scontri fisici che sono sempre molto pericolosi e costosi in termini di energia impiegata. La lotta fisica e l ultima scelta per risolvere un conflitto, prima c e tutta una sequenza di posture di deferenza (segnali calmanti), di paura e di minaccia che se non sono efficaci per allontanare il pericolo, allora scatta la difesa (aggressione per difesa). Sequenza di attacco per difesa: - fissare trasversalmente - piloerezione - arricciare il labbro superiore - mostrare i denti - abbaiare contro Page 3 of 6

- ringhiare - snap - andare contro - inseguire - morso pizzicato - lotta - morso singolo - morso ripetuto b) Gioco sociale: e molto importante e da la possibilita al cane di fare attivita fisica e lo aiuta anche ad esplorare e a conoscere i propri simili e l uomo. Il cane e dotato di forte resistenza ed ha bisogno di fare attivita fisica. Il cane ha un indole curiosa e propenso alla perlustrazione, ha quindi la necessita di esplorare. Ha la Necessita di esplorare ambienti nuovi e di giocare con i propri simiili e con l uomo. I segnali di invito al gioco sono: a. play bow b. zampata c. play face (sorriso) d. saltello e. invito al inseguimento (compreso l abbaio) altri comportamenti nel gioco sono: f. buttare a terra g. lotta h. inseguimento c) Gioco individuale : giochi cognitivi, Kong (Nina Ottosson) fondamentali per sviluppare la capacita di problem solving, per controllare la frustrazione, per aumentare la concentrazione anche in presenza di stimoli esterni (es. rumori, altri cani o persone anche sconosciute) per evitare e prevenire eventuali comportamenti distruttivi dovuti a noia quando il cane viene lasciato solo a casa. Molto importante anche per evitare che il cane cerchi solo l attenzione del proprietario per giocare (situazioni che possono sfociare in comportamenti stressanti per entrambe le parti). d) Comportamento sessuale: corteggiamento del maschio che lecca l urina della femmina oppure cattura i feromoni nell aria; monta ed accoppiamento; comportamenti della femmina che sono diversi in proestro, estro e prima ed dopo il parto e) Comportamento affiliativo e di saluto: si cercare di consolidare e rafforzare i legame: o scodinzolare coda bassa e morbida o leccare il muso o sottomissione con mugolii o annusare il muso o strofinare la guancia o contatto passivo (sedersi o sdraiarsi accanto ad un altro individuo) Page 4 of 6

f) Comportamento parentale: comportamento a forte determinazione genetica, su base ormonale ma anche appresa a. comportamenti epimeletici( i cani sono una razza altricial, quindi quando nascono i cuccioli non sono autosufficienti sono ciechi, sordi, incapaci di produrre feci/urina) e pertanto ci pensa la mamma. Anche il sistema nervoso deve completarsi e si modellera a seconda dell ambiente esterno (fasi sensibili nell ontogenesi). b. comportamenti et-epimeletici: dal cucciolo verso la mamma (la segue, la lecca, vocalizza per chiamarla vicino, scodinzola a coda bassa). Il leccamento da parte del cucciolo della bocca degli adulti, puo rimanere anche nel cane adulto e anche verso gli umani Problemi comportamentali possono essere legati a pseudo-gravidanza; rifiuto dei cuccioli (frequente in soggetti che hanno subito un taglio cesareo); spostamento dei cuccioli (cagne nervose, poste in ambienti stressanti); aggressivita materna verso i cuccioli su base organica o anche acquisita, se la cagna e in un posto molto stressante puo scaricare parte dell aggressivita anche sui cuccioli e i cuccioli possono anche apprendere parte di questo comportamento aggressivo. g) comportamento di ricerca di attenzione: a. dare la zampa b. appoggiare il muso o le zampe anteriori c. uggiolii d. mugolii e. mugugni Perche l animale manifesta un dato comportamento? I Quattro Perche di Tinbergern In realta la domanda ha in se 4 domande, quelle che sono poi state proposte da Nikolaas Tinbergern, che assieme a Frisch e Konrad Lorenz hanno vinto il premio nobel nel 1973 per lo studio dell etologia (comportamenti invidividuali e sociali ) negli animali. Le prime due domande sono dette anche cause prossimali mentre le ultime due sono dette cause remote: 1) Meccanismo e Cause: quali meccanismi fisico-biologici causano il comportamento? 2) Ontongenesi: Come il comportamento si sviluppa durante la vita dell animale, compresi il fattore apprendimento e memorizzazione 3) Filogenesi: come si e espresso il comportamento durante la storia evolutiva di quella specie? 4) Funzione adattativa: perche il comportamento e adattivo, quali sono i benefici in termini di sopravvivenza e capacita riproduttiva per l animale in primis e come specie poi? Il comportamento come FENOTIPO Page 5 of 6

Quando si osserva il comportamento di un animale, questo comportamento e sostanzialmente un FENOTIPO cioe l espressione del patrimonio genetico di quell individuo e dell ambiente, inteso come esperienza (gia dal concepimento). A seconda del tipo di comportamento, la componente genetica e la componente esperienziale hanno pesi diversi (es. i comportamenti legati alla riproduzione sono su forte determinismo genetico; i comportamenti legati ad uno sport agility sono su forte determinismo esperienziale). Il comportamento ha una sua componente genetica, ma la parte preponderante e determinata dall esperienza. Non esistono al momento prove scientifiche del determinismo genetico sul carattere di un soggetto e tantomeno del determinismo della razza sul comportamento. Anziche' parlare di razze e piu corretto infatti parlare di linee di sangue, o linee familiari. E stata provata la presenza di OMOLOGIA DI GENI (comune antenato) in cani di razze diverse (clustering in analogy and omology). Infatti tutte le 400 razze presenti al momento possono essere raggruppate in 5 macrogruppi. Inoltre nello stesso studio si e evidenziato che cani della stessa razza possono avere un DNA diverso (in particolare il DNA mitocondriale). Quindi non e corretto parlare di determinismo genetico di un comportamento ma piuttosto di attitudine del soggetto, come ad esempio nei cani da lavoro (es. border collie, pastore delle greggi, cani da fiuto etc.) In questi casi alcuni tratti comportamentali sono stati selezionalti in maniera precisa e portati avanti con selezione attenta da generazione in generazione. Quindi e corretto dire che ci sono pattern comportamentali che possono essere selezionati lungo linee familiari di una data razza e che saranno alla base di una attitudine specifica del soggetto a sviluppare un determinato comportamento. Lo sviluppo comportamentale (ontogenesi) e pertanto parte della Seconda Domanda di Tinbergen (segue dispensa sullo Sviluppo Comportamentale e le Fasi Sensibili). Luisa Trani Bsc Hons Animal Behaviour and Welfare (Bristol) Educatore cinofilo FIBA Coadiutore cane IAA CRN Pet Therapy Vietata la duplicazione senza il consenso dell Autore (scrivere a trani.luisa@gmail.com) (elaborazione anno 2015) Page 6 of 6