MEDEC CENTRO DEMOSCOPICO METROPOLITANO



Documenti analoghi
PROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1:

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2009

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

INDAGINE TRIMESTRALE SETTORE SERVIZI. 1 trimestre 2015 Allegato Statistico. Unioncamere Lombardia Funzione Informazione economica

A.4 IL SISTEMA PRODUTTIVO

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO

Annuario Istat-Ice 2008

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 2 trimestre 2011

STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO

OSSERVATORIO ECONOMICO

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2012

Le forze lavoro in Lombardia al 2020

1. La situazione economica e del mercato del lavoro

Le imprese attive nel comune di Bologna dal 2008 al 2014

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014

a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA

Flash Industria

L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo

Figura Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo. Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 2009

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi

L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera. Elisabetta Tondini

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, ,3 83,1 77,7 27,6 16, anni anni anni.

MOVIMENTI DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - ANNO 2013 Totale residenti

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli ( )

13. Consumi di energia elettrica

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati

Flash Industria

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

Investimenti fissi lordi per branca proprietaria, stock di capitale e ammortamenti Anni

Il mercato spagnolo del riciclaggio

NOTA STUDIO CONFESERCENTI

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 25/01/2013

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Il parco veicolare di Bologna al

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO

FAMIGLIA totale

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S.

13. Consumi di energia elettrica

ANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

CAPITOLO 5 LE ATTIVITÀ ECONOMICHE

Popolazione. Pagine tratte dal sito aggiornato al 24 marzo 2014

ANALISI DEL MUTUATARIO

Aprile Analisi dell andamento del mercato del lavoro e dei fabbisogni formativi nella provincia di Livorno

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 2015

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003

IMPRESE E OCCUPAZIONE IN EMILIA ROMAGNA

Il parco veicolare di Bologna al Ottobre 2012

E ELLE - INDICATORI STATISTICI DELL'ECONOMIA e DEL LAVORO COMMERCIO E SERVIZI

OSSERVATORIO STATISTICO

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI

Censimento industria e servizi

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015

8. Occupazione e forze di lavoro

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1


superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono

Il valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper

COMUNICATO STAMPA N. 19 DEL 18 SETTEMBRE 2015

UMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche

I SERVIZI MANTENGONO IL TREND DI CRESCITA :+0,6% NEGATIVO L ANDAMENTO DELLE VENDITE AL DETTAGLIO:-1%

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013

GLI ESITI OCCUPAZIONALI DELLA FORMAZIONE AL LAVORO

2. RIEPILOGO NAZIONALE

Il parco veicolare di Bologna al Ottobre 2013

GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA

La Ricerca e Sviluppo in Italia nel periodo

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

delle Partecipate e dei fornitori

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari

I processi decisionali all interno delle coppie

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE. Sintesi per la stampa

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

Informazioni Statistiche N 3/2012

Documento di economia e finanza Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE DELL INDUSTRIA E DEI SERVIZI PER IL 2013 Il Sistema Informativo Excelsior a supporto delle politiche del

Analisi della formazione e del mercato del lavoro per i laureati in Ingegneria in Italia

LE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE

Informazioni Statistiche N 8/2014

Dati e informazioni su ricchezza e povertà delle famiglie straniere in Italia nel Agosto 2011

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

Transcript:

MEDEC CENTRO DEMOSCOPICO METROPOLITANO Bologna City Marketing

1

Aumento della popolazione Invecchiamento della popolazione attiva Abbassamento dell indice di vecchiaia e incremento dell i.s.p.a. Dal si assiste a una forte crescita della popolazione che comporta un incremento di 2.751 abitanti (+75%). Le variazioni più consistenti nella distribuzione delle classi di età si ritrovano all interno della popolazione attiva: tra il e il 21 si assottiglia notevolmente fascia di età tra i 15 e i 34 anni a favore di quella tra i 35 e i 64. Tali mutamenti della struttura demografica giustificano un aumento dell i.s.p.a., l indice che rapporta la fascia più anziana della popolazione in età lavorativa (4-64) con quella più giovane della stessa (15-39). Subisce un forte calo l indice di vecchiaia. 2

Variazioni anagrafiche dal 199 al 25 Popolazione residente 12. 1. 8. 6. 4. 3.589 3.668 3.767 3.85 3.877 4.71 4.22 4.327 4.519 4.677 4.875 5.58 5.29 5.314 5.52 5.891 6.86 6.197 6.268 6.38 6.419 2. '9 '91 '92 '93 '94 '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 '6 '7 '8 '9 '1 Castello d Argile Fonte: Istat Variazioni anagrafiche dal 199 al 25 Iscritti Cancellati Nati Morti 7 651 6 5 4 3 2 1 564 578 473 436 354 37 311 324 313 31 279 286 284 29 221 142 145 162 22 282 164 239 295 266 127 133 191 198 35 43 47 54 64 71 79 86 99 12 118 131 39 43 58 41 53 33 44 46 31 48 27 39 43 36 6 71 37 36 24 29 37 5 41 49 46 57 74 73 68 7 79 94 8 58 73 '9 '91 '92 '93 '94 '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 '6 '7 '8 Castello d Argile Fonte: Istat 3

6 5 4 3 2 1 Popolazione straniera dal 1992 al 25 7,7 Stranieri residenti (sin) 7,1 % stranieri sul totale residenti (dx) 6,3 6, 5,4 4,5 3,5 2,9 485 441 2,2 2,1 355 385 1,7 3 1, 1,2 24 18,5 145,2 9,, 19 42 52 77 12 14 '92 '93 '94 '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 '6 '7 '8 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Castello d Argile Fonte: Istat, e nostre elaborazioni 6. 5.5 5. 4.5 4. 3.5 3. 2.5 2. 1.5 1. 5 Popolazione residente, famiglie e abitazioni dal 1951 al 21 4.64 Popolazione Famiglie Abitazioni 3.289 773 795 843 83 3.3 837 9 1134 3.92 1.78 1482 3.669 1.32 1951 1961 1971 1981 21 5.51 2.16 2.8 Castello d Argile Fonte: Istat Censimenti 1951-21 4

Popolazione residente dal 1971 al 25 per età Distribuzione % delle classi d'età 13 16 18 17 17 17 17 17 17 41 39 37 4 42 42 43 44 46 26 28 31 28 25 25 23 22 2 2 17 14 15 16 16 17 17 17 65 e più 35-64 15-34 -14 1971 1981 '1 '5 '6 '7 '8 '1 1971 1981 21 25 26 27 28 21-14 64 53 511 761 954 11 144 163 1113 15-34 788 849 1125 1417 1476 1497 1454 143 134 35-64 1237 1.25 1376 214 2483 257 2661 2747 2939 65 e più 41 58 657 859 981 118 138 153 163 totale 33 3.92 3669 551 5894 686 6197 6266 6419 Castello d Argile Fonte: Istat Censimenti 1971-21; Anagrafe comunale 25 Indicatori demografici dal 1971 al 21 25 2 15 1 5 ISPA Dipendenza Vecchiaia 15 15 129 113 96 66 86 76 5 51 47 47 116 13 912 94 99 99 96 86 49 5 51 51 51 1971 1981 21 25 26 27 28 21 ISPA Dipendenza Vecchiaia 1971 15 5 66 1981 15 51 96 86 47 129 21 76 47 113 25 86 49 13 26 9 5 12 27 94 51 99 28 99 51 99 21 116 51 96 Indice di struttura della popolazione attiva (ISPA): numero di persone tra i 4 e i 64 anni sul numero di individui tra i 15 e i 39 anni, per 1. Indice di dipendenza demografico: numero di bambini sotto i 15 anni e persone con 65 anni o più diviso la popolazione 15-64 anni, per 1 Indice di vecchiaia: numero di persone con 65 anni o più diviso numero di bambini sotto i 15 anni, per 1 Castello d Argile Fonte: Istat Censimenti 1971-21 5

Aumentano notevolmente gli spostamenti sia in entrata che in uscita. Area della Reno-Galliera responsabile della maggior parte dei movimenti. Nel 21 gli spostamenti in entrata e in uscita verso Castello d Argile sono rispettivamente 169 e 1875. Rispetto al sia le entrate che le uscite hanno subito un incremento di circa il 6%,a fronte di un aumento dei residenti del 37%. L area che più di tutte assorbe il traffico è la Reno-Galliera con 497 provenienze e 693 destinazioni (rispettivamente 45% e 36% dei totali). Spostamenti intercomunali per lavoro o studio al Censimento della popolazione In entrata In uscita 1.69 1.875 Per lavoro Per studio Per lavoro Per studio 1.7 62 1.572 323 In entrata 21 Differenza rispetto al In uscita +415 +685 Per lavoro Per studio Per lavoro Per studio +373 +42 +62 +65 Castello d Argile Fonte: Censimenti della popolazione Istat, e nostre elaborazioni 6

Spostamenti intercomunali per lavoro o studio al Censimento della popolazione: provenienze e destinazioni Provenienze 21 Differenza rispetto al Totale Lavoro Studio Totale Lavoro Studio Destinazioni 21 Differenza rispetto al Totale Lavoro Studio Totale Lavoro Studio Castello d'argile 969 495 474 +191 +81 +11 Bologna 46 44 2-21 -23 +2 Bologna 5 418 82 +85 +122-37 Altri comuni dell'associazione Reno-Galliera 497 431 36 +179 +125 +24 Altri comuni dell'associazione Reno-Galliera 693 65 88 +285 +241 +44 Altri comuni della provincia 144 134 1 +6 +54 +6 Altri comuni della provincia 419 392 27 +24 +223 +17 Fuori provincia 412 398 14 +227 +217 +1 Fuori provincia 283 157 126 +75 +34 +41 Totale spostamenti intercomunali 1.99 1.7 62 +445 +373 +42 Totale spostamenti intercomunali 1.895 1.572 323 +685 +62 +65 Castello d Argile Fonte: Censimenti della popolazione Istat, e nostre elaborazioni (confronto censimenti -21) Aumenta la popolazione residente attiva e quella occupata Tra gli occupati il settore che mantiene il primato è quello dell industria. La variazione più forte rispetto al 91 riguarda la drastica riduzione dei residenti occupati nell agricoltura (-6,9 punti percentuali). Incrementano leggermente la percentuale gli altri settori, in particolare quello pubblico (+2,7 punti). Notevole aumento del numero degli addetti nell area comunale. Salgono i tassi industrializzazione e terziarizzazione. Il numero di addetti alle unità locali presenta un fortissimo aumento (+655 addetti, +51,6%) attribuibile in gran parte a lavoratori non residenti, come testimonia la variazione positiva di 373 spostamenti in entrata rispetto al per motivi di lavoro. Il profilo delle attività economiche svolte a Castello d Argile nel 21 (determinato in base al numero di occupati nelle unità locali) vede mantenersi stabile il settore industriale, mentre quello delle costruzioni cede il 3% sul totale degli addetti alle imprese di servizi. 7

Indicatori economici dal 1981 al 21 7 6 5 59,1 55,6 56,2 53,1 61, 59, tasso di attività tasso di occupazione tasso di disoccupazione 4 3 2 1 3,6 3,1 1981 21 2 Tasso di attività: popolazione attiva diviso popolazione con più di 15 anni, per 1. Tasso di occupazione: popolazione occupata diviso popolazione con più di 15 anni, per 1 Tasso di disoccupazione: popolazione in cerca di occupazione diviso popolazione con più di 15 anni, per 1 ANNI POPOLAZIONE ATTIVA Occupati In cerca di occupazione POP. NON ATTIVA POP TOTALE Residenti > 15 anni tasso di attività INDICATORI tasso di occupazione tasso di disoccupazione 1981 1.424 91 1.577 3.92 2.562 59,1 55,6 3,6 1.676 98 1.895 3.668 3.158 56,2 53,1 3,1 21 2.532 85 1.673 5.58 4.29 61, 59, 2, Castello d Argile Fonte: Istat Censimenti 1981-21 Residenti di 14 anni e più per condizione professionale e non professionale (confronto -21, valori percentuali) 53, 59, 21 26,8 26,2 3,1 2, 6,9 8,5 4,7 5, 1,6 3,1 Castello d Argile Occupati In cerca di occupazione Studenti Casalinghe Pensionati Altri inattivi Fonte: Istat; -21: Censimento Popolazione 8

Occupati per settore di attività economica (confronto -21, valori percentuali) Agricoltura PA, sanità, istruz., altri serv. Credito, servizi alle imprese 14,3 11,3 17 6,6 4,4 7,7 7,6 5,8 19,5 18,7 43,8 43,3 Industria Commercio, ricettivo Trasporti, comunicaz. 21 Castello d Argile Fonte: Istat; -21: Censimento Popolazione Evoluzione -21 dei tassi di industrializzazione e terziarizzazione Tasso industr. Tasso terziariz. 21 21 Castello d'argile 23,6 24,8 1,7 13, Provincia 17,5 16,7 28,6 31,8 tasso di terziarizzazione 35, 3, 25, 2, 15, 1, 5, 21 Provincia di Bologna 21 15, 17,5 2, 22,5 25, 27,5 3, 32,5 35, tasso di industrializzazione Castello d'argile Tasso di industrializzazione: numero di di addetti all industria sui residenti, per 1. Tasso di terziarizzazione: numero di di addetti al terziario sui residenti, per 1. Castello d Argile Fonte: Istat; -21: Censimento Industria 9

Attività economiche Addetti 21: 1.925 Addetti : 1.27 Variazione: +655; +51,6% Servizi 34% Costruzioni 4% Servizi 31% Costruzioni 7% Castello d Argile 21 Industria 62% Industria 62% Primario e industrie alimentari Tessile, abbigliamento, concia Legno, carta, editoria Chimica, gomma, vetro e ceramica Metalli e prodotti in metallo Macchine e apparecchi meccanici Apparecchi di precisione, ufficio, ecc. 48 16 19 64 286 258 431 Mezzi di trasporto 5 Mobili ed altre industrie 6 Costruzioni 79 37 Commecio all'ingrosso 86 Commercio al dettaglio 74 Alberghi e ristoranti 52 Logistica 127 Poste e telecomunicazioni 8 Attività finanziarie 12 Attività immobiliari e noleggio 21 Informatica e ricerca 15 Servizi di pulizia e vigilanza, ecc. 67 Servizi pubblici 118 Servizi alle persone ed altri servizi 42 Fonte: Censimento dell industria e dei servizi Istat Commercio e manutenzione autoveicoli Addetti 21 Var. vs +19-14 -19 +71 +24 +54 +25-6 +26-8 +9 +5 +1 +1 +78 +1-2 +18 +46 +41 +15 Evoluzione -21 del profilo settoriale (numero addetti alle unità locali in valore assoluto) PA, sanità, istruz., altri serv. Industria e costruzioni 14 12 1 8 6 4 2 21 Commercio, ricettivo Credito, servizi alle imprese Trasporti, comunicaz. Castello d Argile Fonte: Istat; -21: Censimento Industria 1

Indicatori relativi al Terziario Avanzato (valori percentuali) Addetti al T.A. sui residenti Addetti al T.A. su totale addetti Addetti al T.A. su addetti al 15,9 terziario 5,1 21 6,1 1,4 7,4 8,8 1,8 1,1 2,8 2,3 3 Castello d'argile Provincia Castello d'argile Provincia Castello d'argile Provincia Castello d Argile Fonte: Istat; -21: Censimento Industria (DATI ASIA) I dati presentati di seguito provengono dall Archivio Statistico delle Imprese Attive. Essi sono stati ottenuti mediante metodologie e campi di osservazione differenti rispetto ai dati censuari sino ad ora utilizzati. Nella fattispecie, per la costruzione dei dati ASIA ci si avvale di fonti diverse e indagini campionarie che permettono di pervenire a delle stime. E inoltre escluso per intero dal campo di osservazione il settore pubblico. Per le motivazioni sopra esposte, oltre che per la differente unità di raccolta assunta, non è possibile effettuare un confronto attendibile con i dati censuari precedentemente esposti. Numero di addetti in crescita tra il 27 e il 28 e in decrescita tra il 28 e il 29. Il numero di imprese continua a salire. L industria e le costruzioni i settori più in crisi. L industria e le costruzioni si presentano come i settori più in crisi, perdendo rispettivamente 79,47 e 15,17 addetti tra il 28 e il 29, le ultime, tuttavia, non scendono a valori inferiori al 27. In controtendenza gli altri servizi, i quali sono cresciuti, seppur di poco, tra il 27 e il 29. - Castello Alta Galliera d Argile 11

Addetti alle imprese (dati ASIA) 27 28 29 Imprese 436 446 459 Addetti 1.813,99 1.891,71 1.795,38 Var. +77,72-96,33 Var% +4,3% -5,1% Altri Servizi 11% Commercio 23% Costruzioni 8% Industria 58% Altri servizi 1% Commercio 22% Industria 58% Costruzioni 1% Altri Servizi 11% Commercio 22% Costruzioni 9% Industria 58% Castello Alta CGPS Galliera d Argile Fonte: Archivi ASIA Castello Alta CGPS Galliera d Argile 12

Aumento della popolazione fino al 25. 13% della popolazione costituito da cittadini stranieri. Aumento dell i.s.p.a., calo dell indice di vecchiaia fino al 25. Il numero di residenti, in crescita dagli anni 8, sembra stabilizzarsi dal 25. Il saldo naturale, per lo più negativo negli ultimi vent anni, è compensato dall elevato numero di iscrizioni, per il quale ricoprono un ruolo importante i cittadini stranieri, che dal 2 si sono mantenuti in costante aumento arrivando nel 27 a costituire il 13% della popolazione. La distribuzione delle classi di età presenta un assottigliamento della 15-34 in favore della 35-64 e della classe più giovane, che ottengono entrambe 4 punti percentuali in più rispetto al, comportando un aumento dell i.s.p.a., l indice che rapporta la fascia più anziana della popolazione in età lavorativa (4-64) con quella più giovane della stessa (15-39). L indice di vecchiaia subisce un forte calo tra il e il 25 per poi mantenersi stabile fino al 21. 13

Variazioni anagrafiche dal 199 al 25 Popolazione residente 12. 1. 8. 6. 4.465 4.526 4.642 4.731 4.728 4.85 4.915 4.983 5.9 5.57 5.131 5.269 5.357 5.45 5.576 5.577 5.645 5.561 5.578 5.555 5.182 4. 2. '9 '91 '92 '93 '94 '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 '6 '7 '8 '9 '1 Galliera Fonte: Istat Variazioni anagrafiche dal 199 al 25 Iscritti Cancellati Nati Morti 4 35 3 25 2 15 1 5 33 324 347 32 341 291 234 227 235 22 226 23 273 256 241 34 288 28 223 224 168 228 217 151 155 215 192 161 181 16 165 15 143 136 62 67 6 84 94 48 58 63 58 61 59 6 59 54 52 52 6 45 6 61 93 49 8 24 26 36 41 4 37 48 49 41 46 52 4 5 52 56 5 5 59 57 '9 '91 '92 '93 '94 '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 '6 '7 '8 Galliera Fonte: Istat 14

8 7 6 5 4 3 2 1 Popolazione straniera dal 1992 al 25 12,6 13, Stranieri residenti (sin) 1,6 11, % stranieri sul totale residenti (dx) 9,2 7,8 5,8 712 73 4,1 589 615 5 2,9 418 36,8 1,1 1,4 1,7 1,6 1,6 1,9 1, 151 215 35 54 45 7 83 8 8 96 '92 '93 '94 '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 '6 '7 '8 14 13 12 11 1 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Galliera Fonte: Istat, e nostre elaborazioni 6. 5.5 5. 4.5 4. 3.5 3. 2.5 2. 1.5 1. 5 Popolazione residente, famiglie e abitazioni dal 1951 al 21 5.753 Popolazione Famiglie Abitazioni 4.923 129 1272 1.333 1.381 4.281 133 1.349 1639 4.267 1.626 1882 4.527 1.698 1951 1961 1971 1981 21 5.183 2.239 2.73 Galliera Fonte: Istat Censimenti 1951-21 15

Popolazione residente dal 1971 al 25 per età Distribuzione % delle classi d'età 15 19 2 21 2 2 2 2 2 43 4 4 42 42 43 43 44 44 25 26 29 25 24 23 23 22 21 17 14 11 13 14 14 14 14 15 65 e più 35-64 15-34 -14 1971 1981 '1 '5 '6 '7 '8 '1 1971 1981 21 25 26 27 28 21-14 749 617 499 667 793 788 144 783 82 15-34 175 112 133 1289 1334 1271 1454 121 1154 35-64 1832 1722 189 216 2343 2453 2661 2437 2465 65 e più 625 88 916 167 116 1133 138 1133 1134 totale 4281 4267 4527 5183 5576 5645 6197 5563 5555 Galliera Fonte: Istat Censimenti 1971-21; Anagrafe comunale 25 Indicatori demografici dal 1971 al 21 25 2 15 1 5 ISPA Dipendenza Vecchiaia 184 114 131 19 83 9 5 47 46 5 16 14 143 144 145 141 15 98 11 5 16 111 122 52 52 52 53 1971 1981 21 25 26 27 28 21 ISPA Dipendenza Vecchiaia 1971 114 47 83 1981 19 5 131 9 45 184 21 98 5 16 25 1 5 139 26 15 52 143 27 16 52 144 28 111 52 145 21 121 53 141 Indice di struttura della popolazione attiva (ISPA): numero di persone tra i 4 e i 64 anni sul numero di individui tra i 15 e i 39 anni, per 1. Indice di dipendenza demografico: numero di bambini sotto i 15 anni e persone con 65 anni o più diviso la popolazione 15-64 anni, per 1 Indice di vecchiaia: numero di persone con 65 anni o più diviso numero di bambini sotto i 15 anni, per 1 Galliera Fonte: Istat Censimenti 1971-21 16

Cedimento del numero degli spostamenti autocontenuti Uscite nettamente superiori alle entrate. La stessa tendenza sembra accentuarsi nelle variazioni intercensuarie L area della Reno-Galliera è la destinazione che presenta il dato maggiore nella tabella delle destinazioni. Le uscite superano le entrate sia nei valori che nelle variazioni (rispettivamente +37 e +559). La meta preferita è la Reno-Galliera seguita da Bologna. Il maggior numero di accessi viene registrato dalle aree fuori provincia, che detengono anche l unica variazione positiva della colonna, mentre è proprio l area Reno-Galliera, seconda per numero di movimenti in entrata, ad avere il primato negativo nelle variazioni con il dato di 19 accessi. Spostamenti intercomunali per lavoro o studio al Censimento della popolazione In entrata In uscita 441 1.817 Per lavoro Per studio Per lavoro Per studio 423 18 1.475 342 In entrata 21 Differenza rispetto al In uscita +37 +559 Per lavoro Per studio Per lavoro Per studio +29 +8 +465 +94 Galliera Fonte: Censimenti della popolazione Istat, e nostre elaborazioni 17

Spostamenti intercomunali per lavoro o studio al Censimento della popolazione: provenienze e destinazioni Provenienze 21 Differenza rispetto al Totale Lavoro Studio Totale Lavoro Studio Destinazioni 21 Differenza rispetto al Totale Lavoro Studio Totale Lavoro Studio Galliera 1.1 556 445-126 -161 +35 Bologna 29 29-7 -7 + Bologna 54 459 81 +115 +126-11 Altri comuni dell'associazione Reno-Galliera 148 136 12-15 -19 +4 Altri comuni dell'associazione Reno-Galliera 714 622 92 +234 +29 +25 Altri comuni della provincia 35 32 3-1 -4 +3 Altri comuni della provincia 265 244 21 +18 +91 +17 Fuori provincia 229 226 3 +6 +59 +1 Fuori provincia 298 15 148 +12 +39 +63 Totale spostamenti intercomunali 441 423 18 +37 +29 +8 Totale spostamenti intercomunali 1.817 1.475 342 +559 +465 +94 Galliera Fonte: Censimenti della popolazione Istat, e nostre elaborazioni (confronto censimenti -21) Tassi di attività e di occupazione in aumento. Dimezzata la percentuale dei residenti occupati nel settore agricolo. Lieve aumento di quelli occupati nell industria, servizi alle imprese e soprattutto servizi pubblici. Decremento del numero degli addetti nell area comunale. Calano i tassi di industrializzazione e terziarizzazione. Settore edile in espansione. Il numero di addetti all interno dell area comunale subisce un lieve calo (-,7%), che diventa più importante se raffrontato alla variazione positiva della popolazione residente (+15,5%). Il profilo delle attività economiche svolte a Galliera nel 21 (determinato in base al numero di occupati nelle unità locali) vede il settore dei servizi rimanere stabile in percentuale, mentre è l industria a cedere ben 4 punti alle costruzioni, che guadagnano altri 45 addetti nell arco intercensuale occupando il 14% degli addetti totali (il dato più alto tra i comuni oggetto di studio). 18

Indicatori economici dal 1981 al 21 7 6 5 4 3 2 1 57,1 53,4 55,6 51,8 5,3 52,8 49,4 4 2,8 1981 21 tasso di attività tasso di occupazione tasso di disoccupazione Tasso di attività: popolazione attiva diviso popolazione con più di 15 anni, per 1. Tasso di occupazione: popolazione occupata diviso popolazione con più di 15 anni, per 1 Tasso di disoccupazione: popolazione in cerca di occupazione diviso popolazione con più di 15 anni, per 1 ANNI POPOLAZIONE ATTIVA INDICATORI POP. NON POP In cerca di Residenti > tasso di tasso di tasso di Occupati ATTIVA TOTALE occupazione 15 anni attività occupazione disoccupazione 1981 1.892 192 2.183 4.267 365 57,1 51,8 5,3 1.99 161 2.376 4526 4.28 53,4 49,4 4, 21 2.384 128 2.4 5182 4.516 55,6 52,8 2,8 Galliera Fonte: Istat Censimenti 1981-21 Residenti di 14 anni e più per condizione professionale e non professionale (confronto -21, valori percentuali) 52,8 49,4 21 3,7 29,4 4, 5, 2,8 4,9 8,7 7, 2,2 3,1 Occupati In cerca di occupazione Studenti Casalinghe Pensionati Altri inattivi Galliera Fonte: Istat; -21: Censimento Popolazione 19

Occupati per settore di attività economica (confronto -21, valori percentuali) Agricoltura PA, sanità, istruz., altri serv. Credito, servizi alle imprese 16,6 14,5 19,6 7,8 4,1 5,8 7 6,4 41,5 39,8 18,6 18,3 Industria Commercio, ricettivo Galliera Trasporti, comunicaz. 21 Fonte: Istat; -21: Censimento Popolazione tasso di terziarizzazione Evoluzione -21 dei tassi di industrializzazione e terziarizzazione 35, 3, 25, 2, 15, 1, 5, Galliera 21 Provincia di Bologna 21 1, 12,5 15, 17,5 2, tasso di industrializzazione Tasso industr. Tasso terziariz. 21 21 Galliera 13,3 11,5 11,7 1,1 Provincia 17,5 16,7 28,6 31,8 Tasso di industrializzazione: numero di di addetti all industria sui residenti, per 1. Tasso di terziarizzazione: numero di di addetti al terziario sui residenti, per 1. Galliera Fonte: Istat; -21: Censimento Industria 2

Attività economiche Addetti 21: 1.129 Addetti : 1.137 Variazione: -8; -,7 21 Industria 4% Servizi 46% Servizi 46% Galliera Costruzioni 14% Costruzioni 1% Industria 44% Primario e industrie alimentari Tessile, abbigliamento, concia Legno, carta, editoria Chimica, gomma, vetro e ceramica Metalli e prodotti in metallo Macchine e apparecchi meccanici Apparecchi di precisione, ufficio, ecc. Mezzi di trasporto Mobili ed altre industrie Costruzioni Commercio e manutenzione autoveicoli Commecio all'ingrosso Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Logistica 2 9 4 46 Addetti 21 28 4 61 34 82 77 115 157 Var. vs 29-6 -4 +3-174 +31 +11 +1-1 +45-14 -25-23 +16-7 -1 +3 +18-1 +26-7 Poste e telecomunicazioni 9 Attività finanziarie 14 Attività immobiliari e noleggio 21 Informatica e ricerca 1 Servizi di pulizia e vigilanza, ecc. 4 Servizi pubblici 129 Servizi alle persone ed altri servizi 33 +11 Fonte: Censimento dell industria e dei servizi Istat Evoluzione -21 del profilo settoriale (numero addetti alle unità locali in valore assoluto) PA, sanità, istruz., altri serv. Industria e costruzioni 7 6 5 4 3 2 1 21 Commercio, ricettivo Galliera Credito, servizi alle imprese Trasporti, comunicaz. Fonte: Istat; -21: Censimento Industria 21

Indicatori relativi al Terziario Avanzato (valori percentuali) Addetti al T.A. sui residenti Addetti al T.A. su totale addetti Addetti al T.A. su addetti al 15,9 terziario 21 1,4 1 5,1 6,1 6,7,3,7 2,8 1,1 3,1 2,3 Galliera Galliera Provincia Galliera Provincia Galliera Provincia Fonte: Istat; -21: Censimento Industria (DATI ASIA) I dati presentati di seguito provengono dall Archivio Statistico delle Imprese Attive. Essi sono stati ottenuti mediante metodologie e campi di osservazione differenti rispetto ai dati censuari sino ad ora utilizzati. Nella fattispecie, per la costruzione dei dati ASIA ci si avvale di fonti diverse e indagini campionarie che permettono di pervenire a delle stime. E inoltre escluso per intero dal campo di osservazione il settore pubblico. Per le motivazioni sopra esposte, oltre che per la differente unità di raccolta assunta, non è possibile effettuare un confronto attendibile con i dati censuari precedentemente esposti. Numero di imprese e di addetti in decrescita crescita negli anni in esame. L industria e le costruzioni i settori più in crisi. Nel 29 si manifesta una più accentuata diminuzione di addetti ed imprese gia presente tra il 27 e il 28. L industria e le costruzioni si presentano come i settori più in crisi, perdendo rispettivamente 64,76 addetti (-15%) e 48 addetti (-22%) tra il 27 e il 29. In controtendenza gli altri servizi, i quali non hanno smesso di crescere nei tre anni in esame, con un saldo di +11 addetti tra il 27 e il 29. Galliera - 22

Addetti alle imprese (dati ASIA) 27 28 29 Imprese 358 335 321 Addetti 132,7 995,18 926,8 Var. -36,89-69,1 Var% -3,6% -6,9% Altri Servizi 13% Industria 41% Altri servizi 13% Industria 41% Altri Servizi 15% Industria 4% Commercio 25% Costruzioni 21% Commercio 25% Costruzioni 21% Commercio 27% Costruzioni 18% Galliera Fonte: Archivi ASIA Galliera 23

Popolazione stabile, lieve incremento dal 24 Crescita della popolazione straniera Notevole assottigliamento della classe d età 15-34 Incremento dell i.s.p.a., valori elevati dell indice di vecchiaia. Il comune ha conosciuto un periodo di espansione tra il 61 e l 81. In seguito la popolazione si stabilizza fino al 24, anno in cui inizia un periodo di debole crescita La crescita è dovuta in larghissima parte ai cittadini stranieri, in costante aumento dagli anni 9 costituiscono oggi l 8,3% della popolazione. Drastico assottigliamento della fascia d età 15-34 che perde 11,2 punti, in favore soprattutto di quella più anziana e della classe 34-65, che ne guadagnano rispettivamente 3,3 e 7,3. La situazione descritta si traduce nell i.s.p.a.,l indice che rapporta la fascia più anziana della popolazione in età lavorativa (4-64) con quella più giovane della stessa (15-39), con un incremento di 18 punti rispetto al dato del 91. L indice di vecchiaia sembra essersi stabilizzato a valori elevati dopo un periodo, iniziato nell 81, che lo aveva visto in forte crescita.. 24

Variazioni anagrafiche dal 199 al 25 Popolazione residente 12. 1. 8. 6.62 6.589 6.597 6.589 6.564 6.68 6.63 6.633 6.618 6.652 6.649 6.619 6.683 6.84 6.84 6.877 6.96 7.13 7.18 6.969 6.645 6. 4. 2. '9 '91 '92 '93 '94 '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 '6 '7 '8 '9 '1 Pieve di Cento Fonte: Istat Variazioni anagrafiche dal 199 al 25 Iscritti Cancellati Nati Morti 4 35 3 25 2 15 1 5 361 342 31 286 281 269 238 31 234 229 213 225 255 197 2 173 117 135 154 214 223182 22 224 197 128 13 19 167 93 148 14 139 86 146 117 65 126 72 69 74 79 74 79 9 68 76 75 69 64 64 18 58 57 61 79 9 51 36 45 48 5 59 48 56 51 6 63 69 75 73 56 6 69 71 42 '9 '91 '92 '93 '94 '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 '6 '7 '8 Pieve di Cento Fonte: Istat 25

Popolazione straniera dal 1992 al 25 7 6 5 4 3 2 1 Stranieri residenti (sin) % stranieri sul totale residenti (dx) 3,4 3,6 2,4 1,7 1,9 2,1 1,1,7,8 11 127 136 161 229 239 49 53 73 8,1 7,7 7, 7,1 6,2 5,1 4,8 4,2 423 479 535 568 491 316 343 278 '92 '93 '94 '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 '6 '7 '8 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Pieve di Cento Fonte: Istat, e nostre elaborazioni 8. Popolazione residente, famiglie e abitazioni dal 1951 al 21 Popolazione Famiglie Abitazioni 6. 6.315 6.589 6.658 5.282 4.751 5.153 4. 2. 1224 1267 1.239 1.261 1492 1.543 223 2.45 2439 2.36 2.699 2.644 1951 1961 1971 1981 21 Pieve di Cento Fonte: Istat Censimenti 1951-21 26

Popolazione residente dal 1971 al 21 per età Distribuzione % delle classi d'età 11 12 15 2 21 21 21 22 22 38 37 41 43 42 43 43 44 45 65 e più 35-64 29 31 3 25 23 22 21 21 19 15-34 22 2 13 13 13 14 14 14 14-14 1971 1981 '1 '5 '6 '7 '8 '1 1971 1981 21 25 26 27 28 21-14 114 1284 888 841 92 936 965 995 987 15-34 148 1945 1988 1682 1576 1535 149 1451 1321 35-64 1941 2332 2733 2832 298 2948 32 36 3118 65 e più 592 754 98 133 144 1458 1493 1513 1543 Totale 5153 6315 6589 6658 6844 6877 6968 719 6969 Pieve di Cento Fonte: Istat Censimenti 1971-21; Anagrafe comunale 25 Indicatori demografici dal 1971 al 21 25 2 15 1 5 ISPA Dipendenza Vecchiaia 155 157 156 155 152 156 84 8 11 89 52 59 51 48 4 47 116 17 113 53 117 122 134 53 55 56 57 1971 1981 21 25 26 27 28 21 ISPA Dipendenza Vecchiaia 1971 84 51 79 1981 8 48 18 89 4 192 21 17 47 179 25 113 53 16 26 116 53 154 27 117 55 15 28 122 56 148 21 134 57 145 Indice di struttura della popolazione attiva (ISPA): numero di persone tra i 4 e i 64 anni sul numero di individui tra i 15 e i 39 anni, per 1. Indice di dipendenza demografico: numero di bambini sotto i 15 anni e persone con 65 anni o più diviso la popolazione 15-64 anni, per 1 Indice di vecchiaia: numero di persone con 65 anni o più diviso numero di bambini sotto i 15 anni, per 1 Pieve di Cento Fonte: Istat Censimenti 1971-21 27

Straordinario calo degli spostamenti autocontenuti. Uscite nettamente superiori alle entrate, più equilibrio nelle variazioni. Da e verso fuori provincia la maggior parte del traffico. Area della Reno-Galliera privilegiata nelle variazioni. Il dato più evidente è lo straordinario calo degli movimenti autocontenuti, che, unitamente al numero di spostamenti in uscita più che doppio rispetto a quello degli ingressi, evidenzia una non trascurabile diminuzione di centralità del comune. Tuttavia le variazioni di spostamenti che registriamo verso e dal comune di Pieve tra il e il 21 risultano invece più bilanciate tra loro (rispettivamente +111 e +164) E lo studio a trainare gli accessi e a contenere le uscite. Sono 73 in più rispetto alla decade precedente coloro che si recano a Pieve per motivi di studio, e 52 in meno coloro che da Pieve si spostano verso altri comuni. Notevole il dato su Bologna che riporta -9 uscite rispetto alla precedente decade, determinate per il 9% da mancati spostamenti per studio. Sia in entrata che in uscita è da fuori provincia che si registrano più movimenti, ma la variazione positiva maggiore è sulla riga dell area della Reno-Galliera. Spostamenti intercomunali per lavoro o studio al Censimento della popolazione In entrata In uscita 115 216 Per lavoro Per studio Per lavoro Per studio 911 14 1686 474 In entrata Ottobre 21 Differenza rispetto al In uscita +111 +164 Per lavoro Per studio Per lavoro Per studio +38 +73 +216-52 Pieve di Cento Fonte: Censimenti della popolazione Istat, e nostre elaborazioni 28

Spostamenti intercomunali per lavoro o studio al Censimento della popolazione: provenienze e destinazioni Provenienze 21 Differenza rispetto al Destinazioni 21 Differenza rispetto al Totale Lavoro Studio Totale Lavoro Studio Totale Lavoro Studio Totale Lavoro Studio Pieve di Cento 1.49 825 584-516 -43-86 Bologna 26 26-16 -16 + Bologna 351 272 79-9 -9-81 Altri comuni dell'associazione Reno-Galliera 245 192 53 +7 +32 +38 Altri comuni dell'associazione Reno-Galliera 638 594 44 +145 +176-31 Altri comuni della provincia 93 84 9-2 -9 +7 Altri comuni della provincia 295 279 16 +77 +71 +6 Fuori provincia 651 69 42 +59 +31 +28 Fuori provincia 876 541 335 +32-22 +54 Totale spostamenti intercomunali 1.15 911 14 +111 +38 +73 Totale spostamenti intercomunali 2.16 1.686 474 +164 +216-52 Pieve di Cento Fonte: Censimenti della popolazione Istat, e nostre elaborazioni (confronto censimenti -21) Caduta del tasso di attività e del tasso di occupazione. Aumento dei pensionati Diminuiscono notevolmente gli addetti nell area comunale. Cedimento dell industria. Tasso di industrializzazione in calo, lieve aumento del tasso di terziarizzazione. Le curve del tasso di occupazione e del tasso di attività, che procedevano parallelamente verso il basso tra il 1981 e il 91, tendono alla convergenza nell ultima decade censita per via della contemporanea diminuzione del tasso di disoccupazione fino al 2,5%. In sintesi, anche se la popolazione attiva va incontro a un restringimento consistente, il tasso di occupazione riesce a mantenersi al di sopra del 5%. L industria è il settore che occupa più abitanti, è però riscontrabile un cedimento (- 4,8 punti) a favore dei servizi alle imprese e della pubblica amministrazione. Ragguardevole variazione negativa del numero di addetti (-175). L industria perde 34 unità mentre il settore dei servizi ne guadagna solo 116. A fronte di un tasso di industrializzazione che perde 5 punti osserviamo il tasso di terziarizzazione salire di solo un punto e mezzo. L attività che più di tutte si presenta in crisi è quella degli apparecchi meccanici, che da sola registra una differenza di 184 addetti rispetto al. 29

Indicatori economici dal 1981 al 21 7 6 5 62,8 57,9 57,4 52,2 53,9 51,4 tasso di attività tasso di occupazione tasso di disoccupazione 4 3 2 1 4,9 5,2 1981 21 2,5 Tasso di attività: popolazione attiva diviso popolazione con più di 15 anni, per 1. Tasso di occupazione: popolazione occupata diviso popolazione con più di 15 anni, per 1 Tasso di disoccupazione: popolazione in cerca di occupazione diviso popolazione con più di 15 anni, per 1 ANNI Occupati POPOLAZIONE ATTIVA In cerca di occupazione POP. NON ATTIVA POP TOTALE Residenti > 15 anni tasso di attività INDICATORI tasso di occupazione tasso di disoccupazione 1981 2.914 247 3.154 6.315 531 62,8 57,9 4,9 2.976 298 3.315 6.589 5.71 57,4 52,2 5,2 21 2.991 147 2.679 6.658 5.817 53,9 51,4 2,5 Pieve di Cento Fonte: Istat Censimenti 1981-21 Residenti di 14 anni e più per condizione professionale e non professionale (confronto -21, valori percentuali) 52,2 51,4 21 28,9 23,1 5,2 2,5 7,7 8,5 6,7 6, 3,4 4,5 Occupati In cerca di occupazione Studenti Casalinghe Pensionati Altri inattivi Pieve di Cento Fonte: Istat; -21: Censimento Popolazione 3

Occupati per settore di attività economica (confronto -21, valori percentuali) Agricoltura PA, sanità, istruz., altri serv. Credito, servizi alle imprese 17,7 21,2 5,1 6,4 3,7 8,4 16,2 4,3 4,5 16,8 Industria 45,6 5,2 Commercio, ricettivo Pieve di Cento Trasporti, comunicaz. 21 Fonte: Istat; -21: Censimento Popolazione Evoluzione -21 dei tassi di industrializzazione e terziarizzazione tasso di terziarizzazione 35, 3, 25, 2, 15, 1, 21 21 Provincia di Bologna Pieve di Cento 15, 2, 25, 3, 35, tasso di industrializzazione Tasso industr. Tasso terziariz. 21 21 Pieve di Cento 21,8 16,7 12,8 14,4 Provincia 17,5 16,7 28,6 31,8 Tasso di industrializzazione: numero di di addetti all industria sui residenti, per 1. Tasso di terziarizzazione: numero di di addetti al terziario sui residenti, per 1. Pieve di Cento Fonte: Istat; -21: Censimento Industria 31

Attività economiche 21 Servizi 45% Costruzioni 6% Addetti 21: 2.118 Addetti : 2.293 Variazione: -175; -7,6% Costruzioni 7% Servizi 37% Pieve di Cento Industria 48% Industria 57% Primario e industrie alimentari Tessile, abbigliamento, concia Legno, carta, editoria Chimica, gomma, vetro e ceramica Metalli e prodotti in metallo Macchine e apparecchi meccanici Apparecchi di precisione, ufficio, ecc. Mezzi di trasporto Mobili ed altre industrie Costruzioni Commercio e manutenzione autoveicoli Commecio all'ingrosso Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Logistica Poste e telecomunicazioni Attività finanziarie Attività immobiliari e noleggio Informatica e ricerca Servizi di pulizia e vigilanza, ecc. Servizi pubblici Servizi alle persone ed altri servizi Addetti 21 5 29 25 45 14 38 24 2 74 137 67 61 153 215 149 1 153 136 12 243 Var. vs 328 +23-92 -16 +11-3 -184-52 -3 +12 +13-6 +48 +3 +28-13 +1 +15 +13 +3 +44-17 -3 Fonte: Censimento dell industria e dei servizi Istat Evoluzione -21 del profilo settoriale (numero addetti alle unità locali in valore assoluto) PA, sanità, istruz., altri serv. Industria e costruzioni 1.6 1.4 1.2 1. 8 6 4 2 21 Commercio, ricettivo Credito, servizi alle imprese Trasporti, comunicaz. Pieve di Cento Fonte: Istat; -21: Censimento Industria 32

Indicatori relativi al Terziario Avanzato (valori percentuali) Addetti al T.A. sui residenti Addetti al T.A. su totale addetti Addetti al T.A. su addetti al 15,9 terziario 21 1,4 1,5 1 5,1 4,8 6,1 7,5 1 1,5 2,8 2,7 Pieve di Cento Provincia Pieve di Cento Provincia Pieve di Cento Provincia Pieve di Cento Fonte: Istat; -21: Censimento Industria (DATI ASIA) I dati presentati di seguito provengono dall Archivio Statistico delle Imprese Attive. Essi sono stati ottenuti mediante metodologie e campi di osservazione differenti rispetto ai dati censuari sino ad ora utilizzati. Nella fattispecie, per la costruzione dei dati ASIA ci si avvale di fonti diverse e indagini campionarie che permettono di pervenire a delle stime. E inoltre escluso per intero dal campo di osservazione il settore pubblico. Per le motivazioni sopra esposte, oltre che per la differente unità di raccolta assunta, non è possibile effettuare un confronto attendibile con i dati censuari precedentemente esposti. Numero di imprese e di addetti in decrescita tra il 27 e il 28, stabile nel 29. Gli addetti, stabili tra il 27 e il 28, subiscono un calo nel 29. L industria e le costruzioni i settori più in crisi. La caduta del 29 ha portato a raggiungere livelli inferiori al 27. L industria e le costruzioni si presentano come i settori più in crisi, perdendo rispettivamente 29,27 e 37,44 addetti tra il 27 e il 29 (42,35 e 21,94 tra il 28 e il 29). In controtendenza, il commercio e gli altri servizi guadagnano 11,9 e 17,9 addetti nell arco di due anni. Pieve Alta Galliera di Cento - 33

Addetti alle imprese (dati ASIA) 27 28 29 Imprese 586 576 576 Addetti 196,75 198,74 1869,3 Var. +1,99-39,71 Var% +,1% -2,1% Altri Servizi 15% Industria 47% Altri servizi 16% Industria 47% Altri Servizi 17% Industria 46% Commercio 24% Costruzioni 14% Commercio 24% Costruzioni 13% Commercio 25% Costruzioni 12% Pieve Alta CGPS Galliera di Cento Fonte: Archivi ASIA Pieve Alta CGPS Galliera di Cento 34

Crescita della popolazione dagli anni 9 Crescita della popolazione straniera negli anni 2 Dagli anni 9 i.s.p.a. in aumento e indice di vecchiaia in discesa. Il ritmo di crescita di San Pietro in Casale cambia negli anni 9. In vent anni il comune acquista più 3 abitanti, per più un terzo cittadini stranieri, che al 28 costituivano il 9,3% della popolazione. La distribuzione delle classi di età, dal, muta a sfavore della 15-34, che cede 4 punti alla classe più giovane, altrettanti alla 35-64 e uno solo alla classe più anziana determinando un aumento dell i.s.p.a., l indice che rapporta la fascia più anziana della popolazione in età lavorativa (4-64) con quella più giovane della stessa (15-39). L indice di vecchiaia torna a scendere negli anni 9. 35

Variazioni anagrafiche dal 199 al 25 Popolazione residente 12. 1. 1.4111.6161.83711.1411.28811.47911.62611.817 8.772 8.821 8.926 8.97 9.118 9.12 9.191 9.218 9.438 9.575 9.723 1.211 9.94 8. 6. 4. 2. '9 '91 '92 '93 '94 '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 '6 '7 '8 '9 '1 San Pietro in Casale Fonte: Istat Variazioni anagrafiche dal 199 al 25 Iscritti Cancellati Nati Morti 7 6 5 4 3 2 1 64 566 578 624 661 65 497 451 467 438 418 364 291 28 312 373 427 461 343 4 392 289 256 356 225 36 248 26 251 288 218 128 27 18 99 175 183 181 1 97 19 96 16 117 133 129 122 134 12 117 1 94 96 9 89 144 13 122 49 56 58 56 63 6 69 56 73 87 96 99 117 117 97 94 94 '9 '91 '92 '93 '94 '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 '6 '7 '8 564 San Pietro in Casale Fonte: Istat 36

Popolazione straniera dal 1992 al 25 12 1 8 6 4 2 9,3 Stranieri residenti (sin) 8,4 7,8 % stranieri sul totale residenti (dx) 7,3 6,5 5,5 4,3 3,8 953 1.67 3, 861 792 688 1,8 2, 568 1,2 1,3 38 5 65 8 11 12 166 194 295 379 44,4,6,7,9 '92 '93 '94 '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 '6 '7 '8 1 9 8 7 6 5 4 3 2 1 San Pietro in Casale Fonte: Istat, e nostre elaborazioni 18. 16. 14. 12. 1. 8. 6. 4. 2. Popolazione residente, famiglie e abitazioni dal 1951 al 21 Popolazione Famiglie Abitazioni 9.85 8.96 1957 2221 2.229 2.399 7.979 2476 376 2.599 8.46 8.814 3.23 3685 3.396 1951 1961 1971 1981 21 9.866 4.464 4.227 San Pietro in Casale Fonte: Istat Censimenti 1951-21 37

Popolazione residente dal 1971 al 21 per età Distribuzione % delle classi d'età 14 18 2 21 21 21 21 21 21 43 39 42 43 44 44 45 45 46 65 e più 35-64 25 27 27 24 22 21 21 2 19 18 16 1 12 13 14 14 14 14 15-34 -14 1971 1981 '1 '5 '6 '7 '8 '1 1971 1981 21 25 26 27 28 21-14 1441 1377 915 1169 1414 158 1563 1612 1681 15-34 1987 2264 2417 2331 2419 2383 2329 23 2294 35-64 3419 3325 3726 4269 4737 4887 546 5187 546 65 e più 1132 1494 1756 297 2267 2326 2349 238 2436 Totale 7979 846 8814 9866 1837 1114 11288 11479 11817 San Pietro in Casale Fonte: Istat Censimenti 1971-21; Anagrafe comunale 25 Indicatori demografici dal 1971 al 21 25 2 15 1 5 ISPA Dipendenza Vecchiaia 192 179 16 11 1 18 14 79 97 51 48 43 49 113 51 154 15 148145 121 129 114 117 53 53 53 53 1971 1981 21 25 26 27 28 21 ISPA Dipendenza Vecchiaia 1971 11 48 79 1981 1 51 18 97 43 192 21 14 49 179 25 113 51 16 26 117 53 154 27 114 53 15 28 121 53 148 21 129 53 145 Indice di struttura della popolazione attiva (ISPA): numero di persone tra i 4 e i 64 anni sul numero di individui tra i 15 e i 39 anni, per 1. Indice di dipendenza demografico: numero di bambini sotto i 15 anni e persone con 65 anni o più diviso la popolazione 15-64 anni, per 1 Indice di vecchiaia: numero di persone con 65 anni o più diviso numero di bambini sotto i 15 anni, per 1 San Pietro in Casale Fonte: Istat Censimenti 1971-21 38

Diminuiscono considerevolmente gli spostamenti autocontenuti per motivi di lavoro, mentre aumentano di un decimo quelli per studio. Spostamenti in uscita superiori a quelli in entrata Area della Reno-Galliera provenienza e destinazione della maggior parte degli spostamenti. Nei valori e nelle variazioni in termini assoluti le uscite superano nettamente le entrate (3227 contro 1336), ma è da sottolineare l importante aumento percentuale delle ultime nell arco intercensuario, che arriva al 34,4% contro il 19,5% delle prime. Quasi la metà delle entrate proviene dall area della Reno-Galliera, seguita dai comuni fuori provincia, questi ultimi privilegiati nelle variazioni assolute. Sul versante delle destinazioni è sempre la Reno-Galliera ad essere più presente, seguita però senza troppo distacco da Bologna, verso la quale vengono contati 198 spostamenti. Spostamenti intercomunali per lavoro o studio al Censimento della popolazione In entrata In uscita 1336 3227 Per lavoro Per studio Per lavoro Per studio 1178 158 2679 548 In entrata Ottobre 21 Differenza rispetto al In uscita +46 +629 Per lavoro Per studio Per lavoro Per studio +428 +32 +572 +57 San Pietro in Casale Fonte: Censimenti della popolazione Istat, e nostre elaborazioni 39

Spostamenti intercomunali per lavoro o studio al Censimento della popolazione: provenienze e destinazioni Provenienze 21 Differenza rispetto al Totale Lavoro Studio Totale Lavoro Studio Destinazioni 21 Differenza rispetto al Totale Lavoro Studio Totale Lavoro Studio San Pietro in Casale 2.81 1.177 94-24 -285 +81 Bologna 13 98 5 9 +6 +3 Bologna 1.98 876 222 +14 +95 +9 Altri comuni dell'associazione Reno-Galliera 6 485 115 166 +144 +22 Altri comuni dell'associazione Reno-Galliera 1.271 1.156 115 +27 +299-29 Altri comuni della provincia 242 226 16 1 +19-9 Altri comuni della provincia 479 451 28 +136 +124 +12 Fuori provincia 391 369 22 185 +169 +16 Fuori provincia 379 196 183 +119 +54 +65 Totale spostamenti intercomunali 1.336 1.178 158 46 +428 +32 Totale spostamenti intercomunali 3.227 2.679 548 +629 +572 +57 San Pietro in Casale Fonte: Censimenti della popolazione Istat, e nostre elaborazioni (confronto censimenti -21) In salita il tasso di attività e di occupazione. Diminuzione dei residenti occupati nel settore agricolo. Centralità dei servizi e del terziario avanzato nell attività economica del comune. Osservando i dati sull occupazione dei residenti assistiamo un declino del settore agricolo in favore soprattutto dei servizi pubblici. Il settore industriale, che va incontro a un leggero aumento nell arco intercensuale, è quello che occupa più residenti (34%). Gli addetti nell area comunale aumentano in proporzione alla popolazione. I dati profilo delle attività economiche svolte a San Pietro in Casale nel 21 (determinato in base al numero di occupati nelle unità locali) indicano invece il settore dei servizi come motore dell occupazione, nonostante il cedimento di 2,3 punti percentuali all industria, e 2,4 alle costruzioni. Il tasso di terziarizzazione ha quindi subito un lieve calo, mentre è aumentato quello di industrializzazione E infine da sottolineare la portata considerevole delle variazioni aventi a oggetto gli addetti al terziario avanzato. Il settore, che al 21 occupa più di un addetto su dieci, ha subito un incremento del 182%, che posiziona il rapporto tra addetti al t.a. sugli addetti totali di San Pietro in Casale poco sotto la media della provincia, e addirittura al di sopra della stessa nel rapporto tra addetti al t.a. sugli addetti al terziario 4

7 6 5 4 3 2 1 58,6 55,4 Indicatori economici dal 1981 al 21 54, 5,4 3,2 3,6 1981 21 56, 53,4 2,6 tasso di attività tasso di occupazione tasso di disoccupazione Tasso di attività: popolazione attiva diviso popolazione con più di 15 anni, per 1. Tasso di occupazione: popolazione occupata diviso popolazione con più di 15 anni, per 1 Tasso di disoccupazione: popolazione in cerca di occupazione diviso popolazione con più di 15 anni, per 1 ANNI POPOLAZIONE ATTIVA INDICATORI POP. NON POP In cerca di Residenti > 15 tasso di tasso di tasso di Occupati ATTIVA TOTALE occupazione anni attività occupazione disoccupazione 1981 3.921 23 4.39 8.46 783 58,6 55,4 3,2 3.983 285 4.546 8.821 7.899 54, 5,4 3,6 21 4.64 227 3.83 9.94 8.697 56, 53,4 2,6 San Pietro in Casale Fonte: Istat Censimenti 1981-21 Residenti di 14 anni e più per condizione professionale e non professionale (confronto -21, valori percentuali) 53,4 5,4 21 29,3 29,5 3,5 2,6 5,5 5, 8,7 6,2 2,6 3,4 San Pietro in Casale Occupati In cerca di occupazione Studenti Casalinghe Pensionati Altri inattivi Fonte: Istat; -21: Censimento Popolazione 41

Occupati per settore di attività economica (confronto -21, valori percentuali) Agricoltura PA, sanità, istruz., altri serv. Credito, servizi alle imprese 13,26 16,79 2,71 7,76 7,37 7,76 6,536,82 18,45 19,27 37,97Industria 37,3 Commercio, ricettivo San Pietro in Casale Trasporti, comunicaz. 21 Fonte: Istat; -21: Censimento Popolazione Evoluzione -21 dei tassi di industrializzazione e terziarizzazione tasso di terziarizzazione 35, 3, 25, 2, 15, 1, Provincia di Bologna 21 21 San Pietro in Casale 5, 1, 15, 2, 25, tasso di industrializzazione Tasso industr. Tasso terziariz. 21 21 San Pietro in casale 8,9 1,5 16,7 15,5 Provincia 17,5 16,7 28,6 31,8 Tasso di industrializzazione: numero di di addetti all industria sui residenti, per 1. Tasso di terziarizzazione: numero di di addetti al terziario sui residenti, per 1. San Pietro in Casale Fonte: Istat; -21: Censimento Industria 42

Attività economiche 21 Servizi 59% Servizi 64% Addetti 21: 2.599 Addetti : 2.312 Variazione: +287; +12,4% San Pietro in Casale Industria 3% Costruzioni 11% Industria 28% Costruzioni 8% Primario e industrie alimentari Tessile, abbigliamento, concia Legno, carta, editoria Chimica, gomma, vetro e ceramica Metalli e prodotti in metallo Macchine e apparecchi meccanici Apparecchi di precisione, ufficio, ecc. Mezzi di trasporto Mobili ed altre industrie Costruzioni Commercio e manutenzione autoveicoli Commecio all'ingrosso Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Logistica Poste e telecomunicazioni Attività finanziarie Attività immobiliari e noleggio Informatica e ricerca Servizi di pulizia e vigilanza, ecc. Servizi pubblici Servizi alle persone ed altri servizi Addetti 21 58 28 8 51 23 158 145 38 156 223 135 94 2 53 65 11 16 88 275 319 Var. vs 41 +81-15 +11-21 +43 +4 +17-16 +87-1 +3-5 +8-77 +4 +4 +46 +77 +88-37 -23 Fonte: Censimento dell industria e dei servizi Istat Evoluzione -21 del profilo settoriale (numero addetti alle unità locali in valore assoluto) PA, sanità, istruz., altri serv. Industria 12 1 8 6 4 2 21 Commercio, ricettivo San Pietro in Casale Credito, servizi alle imprese Trasporti, comunicaz. Fonte: Istat; -21: Censimento Industria 43

Indicatori relativi al Terziario Avanzato (valori percentuali) Addetti al T.A. sui residenti 21 Addetti al T.A. su totale addetti 1,2 1,4 Addetti al T.A. su addetti al terziario 17,2 15,9 1 1,1 2,7 2,8 5,1 4,1 6,1 6,4 San Pietro in Casale Provincia San Pietro in Casale Provincia San Pietro in Casale Provincia San Pietro in Casale Fonte: Istat; -21: Censimento Industria (DATI ASIA) I dati presentati di seguito provengono dall Archivio Statistico delle Imprese Attive. Essi sono stati ottenuti mediante metodologie e campi di osservazione differenti rispetto ai dati censuari sino ad ora utilizzati. Nella fattispecie, per la costruzione dei dati ASIA ci si avvale di fonti diverse e indagini campionarie che permettono di pervenire a delle stime. E inoltre escluso per intero dal campo di osservazione il settore pubblico. Per le motivazioni sopra esposte, oltre che per la differente unità di raccolta assunta, non è possibile effettuare un confronto attendibile con i dati censuari precedentemente esposti. Numero di addetti in crescita tra il 27 e il 28 e in decrescita tra il 28 e il 29. Tutti i settori in crisi. La caduta del 29, oltre a vanificare interamente gli aumenti del 28, ha portato a raggiungere livelli inferiori al 27. Il settore altri servizi è quello che subisce il calo inferiore ed è l unico a mantenere il numero di addetti poco al di sopra del 27. San Alta Pietro Galliera in Casale 44

Addetti alle imprese (dati ASIA) 27 28 29 Imprese 797 786 771 Addetti 198,27 292,99 1918,4 Var. +112,72-174,95 Var% +5,7% -8,4% Altri servizi 23% Industria 27% Altri servizi 22% Industria 27% Altri Servizi 24% Industria 26% Commercio 31% Costruzioni 19% Commercio 34% Costruzioni 17% Commercio 34% Costruzioni 16% San Alta CGPS Pietro Galliera in Casale Fonte: Archivi ASIA San Alta CGPS Pietro Galliera in Casale 45