GUIDA OPERATIVA FLUSSO DI BILANCIO Il flusso di bilancio è una rappresentazione grafica del processo di redazione del bilancio d'esercizio, ottenuta mediante l'identificazione delle fasi più significative che caratterizzano tale procedimento e che fornisce, nel contempo, le informazioni relative agli stati di avanzamento lavori interni allo Studio e le criticità del processo in relazione alle scadenze fiscali/organizzative. La rappresentazione ha i seguenti obiettivi: concentrare in un unico punto dati che, pur avendo origini differenti (contabilità, gestione cespiti, imposte), concorrono alla determinazione del bilancio d'esercizio; mettere a disposizione, con immediatezza e semplicità di interpretazione, le informazioni rappresentate. In quest'ottica, le fasi che rivestono maggior rilevanza sono la gestione delle scritture di assestamento e la stima del calcolo delle imposte, che rappresenta anche il primo passo per la costruzione di quella che sarà la dichiarazione dei redditi da presentare. Il flusso di bilancio è raggiungibile dal punto di menu BILANCIO Bilanci/Bilancio d'esercizio oppure mediante il link presente nel cruscotto delle registrazioni contabili. Per poter accedervi è necessario che il Cliente sia gestito in contabilità ordinaria e che abbia attivato, in corrispondenza del campo Servizi erogati (WORKSPACE Anagrafici/Clienti/Anagrafico/Dati servizi/regime ordinario/scheda), una delle seguenti opzioni: Contabile, Bilancio, Fiscale; Bilancio, Fiscale, Dati IVA periodici; Bilancio, Fiscale, Dati IVA periodici e liquidazione; Bilancio, Fiscale, Modelli IVA. Per le ultime tre tipologie di servizi, per poter accedere al flusso di bilancio è necessario effettuare il caricamento dei saldi selezionando l'opzione Saldo ante imposte. Il processo di formazione di bilancio è stato suddiviso in diverse fasi, per ognuna delle quali la prima informazione che viene evidenziata è un saldo riassuntivo che consente di far emergere, immediatamente all'accesso, la situazione del cliente e l'avanzamento della sua gestione. Per ogni step è possibile sprofondare per ottenere informazioni con un dettaglio sempre più accurato. Le fasi di rappresentazione del processo sono: 1) risultato (utile/perdita) contabile; 2) assestamento; 3) risultato (utile/perdita) ante imposte; 4) imposte dell'esercizio; 5) risultato (utile/perdita) di bilancio. Pagina 1 di 15
RISULTATO (UTILE/PERDITA) CONTABILE Il primo step evidenzia il risultato della sola situazione contabile, inteso come differenza fra ricavi e costi derivanti dalle registrazioni contabili (fatture, prime note, corrispettivi) o dal caricamento saldi. Vengono incluse anche le rettifiche generate automaticamente dalla registrazione di fatture/prime note/cespiti (ammortamenti/plusvalenze/minusvalenze) e i giroconti, purché entrambe le tipologie di scrittura siano rilevate in data operazione, in quanto pur essendo classificate come scritture di rettifica, vengono considerate registrazioni contabili a tutti gli effetti. I saldi contabili proposti all'accesso del flusso di bilancio sono aggiornati all'ultima registrazione effettuata. Tale informazione è desumibile anche dallo stato dell'icona presente in corrispondenza del link Aggiorna risultato ante imposte ( ). La selezione dell'importo consente di visualizzare la situazione contabile, rappresentata mediante una griglia dei saldi costruita riproponendo le aggregazioni del piano dei conti Ago Infinity. Mediante questa rappresentazione è possibile accedere ai diversi livelli fino al massimo dettaglio (cliccando +), in modo tale che siano visibili i singoli sottoconti che hanno generato l'importo. L'opzione Visualizza sottoconti non valorizzati, che non risulta automaticamente impostato, fa sì che vengano visualizzati nella griglia tutti i sottoconti del piano dei conti, indipendentemente dalla presenza di un saldo contabile valorizzato. Pagina 2 di 15
Per i soggetti per i quali è stato effettuato il caricamento dei saldi esterni mediante il raccordo tra piano dei conti aziendale e piano di conti Ago Infinity, è previsto un ulteriore livello di accesso ai sottoconti aziendali. In corrispondenza dell'ultimo livello, premendo sull'importo, è possibile accedere direttamente all'interrogazione del mastrino contabile (da cui si può raggiungere la singola registrazione). Vista la possibilità di revisionare e/o inserire nuove registrazioni direttamente dalla gestione, nel caso in cui ciò avvenga, il link Aggiorna risultato ante imposte presenterà un warning. Per aggiornare quindi gli importi proposti, sarà necessario premere tale link. É presente un'ulteriore funzionalità, raggiungibile tramite l'icona, che consente di ottenere l'esposizione dei dati della situazione in formato cartaceo. All'apertura del dialogo è possibile scegliere fra due modalità di stampa: 1. Prospetti contabili. Selezionare nel campo Tipo prospetto la tipologia di stampa del prospetto desiderata (Sezioni contrapposte, Scalare, Confronto esercizi o Schema XBRL con dettaglio sottoconti)) e premere. N.B. Se non è selezionata alcuna opzione nel campo Tipo prospetto, l'applicativo propone automaticamente la stampa con sezioni contrapposte. Pagina 3 di 15
2. Bilanci riclassificati. Selezionare un modello nell'elenco visualizzabile premendo del campo Modelli ; modificare eventualmente il campo Titolo e premere in corrispondenza. N.B. Se non viene visualizzato alcun modello nell'elenco, è necessario copiare il modello dai Modelli documenti standard a Modelli documenti in uso in WORKSPACE Documenti /Impostazioni/Modelli documenti standard, selezionando il modello di interesse e premendo. ASSESTAMENTO Accedendo al secondo step e cliccando in corrispondenza dell'importo viene evidenziato l'elenco delle scritture di assestamento, raggruppate per tipologia (ratei, risconti, ammortamenti, rimanenze, ecc.). Vengono escluse le scritture di assestamento relative all'accantonamento delle imposte in quanto evidenziate in uno step successivo. Premendo l'importo in corrispondenza di ciascuna rettifica si ottiene il dettaglio del sottoconto utilizzato in contropartita e, selezionandolo, è possibile accedere alla scrittura della rettifica ed alla registrazione che ha generato la rettifica. Pagina 4 di 15
Se per il cliente è attiva la gestione cespiti, è presente la dicitura Quadratura cespiti, che evidenzia l'esito della funzione di quadratura fra i saldi contabili dei sottoconti collegati all'ammortamento e i corrispondenti valori movimentati nell'anagrafico cespiti. L'icona denota la completa quadratura, mentre l'icona evidenzia la presenza di una squadratura. Premendo sul link si accede al prospetto di quadratura nel quale, in corripondenza di ogni sottoconto strumentale, viene riportato l'importo rilevato in contabilità e nei movimenti cespiti, con l'indicazione dell'eventuale differenza tra i due valori. Un'apposita icona segnalerà la presenza o meno di criticità. Il controllo viene effettuato a livello di costo ammortizzabile, fondo ammortamento e quota di ammortamento dell'esercizio. Selezionando l'importo in corrispondenza della colonna Contabile, si accede al mastrino del sottoconto. La medesima operazione, effettuata in corrispondenza della colonna Cespiti, consente la visualizzazione delle categorie cespiti collegate al sottoconto. L'ulteriore selezione rimanda all'elenco dei cespiti abbinati a tale sottoconto. E' infine possibile, tramite la selezione dell'icona lente, l'accesso all'anagrafica del cespite. Anche in questo step è consentito revisionare le rettifiche esistenti (link revisione rettifiche ) oppure inserirne di nuove (link nuova rettifica ): se vengono effettuate delle modifiche tramite questi link, la dicitura Aggiorna risultato ante imposte presenterà un warning. Per aggiornare quindi gli importi proposti, sarà necessario premere tale link. Tramite la funzione sott. movim. viene visualizzato l'elenco dei sottoconti rettificati. Pagina 5 di 15
RISULTATO (UTILE/PERDITA) ANTE IMPOSTE Il terzo step evidenzia il risultato prima delle imposte. La selezione dell'importo consente di visualizzare la situazione contabile, rappresentata mediante la medesima griglia utilizzata nel primo step, ma arricchita dai saldi delle scritture di assestamento. La griglia risulta essere così composta da tre colonne: Dati contabili, Rettifiche e Saldo ante imposte (somma algebrica delle due colonne precedenti). L'importo determinato in questo step rappresenta il punto di partenza per il calcolo delle imposte che viene effettuato nello step successivo. Le azioni ammesse sono le stesse dello step Risultato (utile/perdita) contabile, con l'unica differenza che le stampe richieste elaborano i saldi considerando anche le scritture di assestamento. Per i dettagli sulle opzioni di stampa si rimanda allo step Risultato (utile/perdita) contabile. IMPOSTE DELL'ESERCIZIO L'importo esposto rappresenta il valore delle imposte di competenza dell'esercizio. Premendo in corrispondenza di tale importo si accede alla rappresentazione del calcolo delle imposte, distinte tra IRAP e IRES. La descrizione che viene fornita nel seguito assume particolare rilevanza per le Società di Capitali, per le quali è previsto il calcolo automatico delle imposte IRES e IRAP da accantonare a bilancio, realizzato mediante il collegamento ai modelli di dichiarazione UNISC e IRAP. Pagina 6 di 15
N.B. Nel caso in cui nella tabella esercizi sia stata selezionata l'opzione Esclusione calcolo autom. imposte, viene visualizzato il messaggio informativo L'ESERCIZIO NON PREVEDE IL CALCOLO DELLE IMPOSTE e non verrà eseguito alcun automatismo. SEZIONE IRES risultato ante imposte. E' il risultato dello step precedente, dal quale si parte per la determinazione delle imposte da accantonare a bilancio; variazioni in aumento/variazioni in diminuzione. Insieme dei correttivi che è necessario applicare ai valori civilistici per ottenere gli importi rilevanti per la determinazione del reddito imponibile applicando le regole del TUIR. Il dato esposto è il risultato della sommatoria delle variazioni in aumento e in diminuzione, selezionando l'importo è possibile accedere all'elenco di dettaglio; risultato complessivo. È la somma algebrica del risultato ante imposte e delle variazioni in aumento e diminuzione. Non è ancora l'importo sul quale viene calcolata l'imposta, in quanto devono essere applicati ulteriori aggiustamenti che, non essendo classificati come variazioni fiscali, vengono conteggiati successivamente e, precisamente, nella voce degli altri dati; altri dati. L'apertura della sezione consente di visualizzare le informazioni che derivano direttamente dai quadri di dichiarazione, ad esempio erogazioni liberali, liberalità, credito d'imposta e perdite scomputabili; reddito imponibile. La considerazione degli altri dati consente di determinare l'effettivo reddito imponibile, ovvero l'importo sul quale deve essere applicata l'aliquota per la determinazione dell'imposta. imposta. Questo valore viene calcolato dalla dichiarazione collegata al bilancio e rappresenta il totale delle imposte calcolate nel quadro RN applicando l'aliquota d'imposta al reddito imponibile. Pagina 7 di 15
N.B. Nel caso in cui siano state apportate variazioni all'interno della dichiarazione, l'imposta potrebbe non essere coerente con il reddito imponibile visualizzato nel flusso, che non viene aggiornato da tali forzature. imposte differite/imposte anticipate. Questi valori vengono invece determinati applicando l'aliquota IRES alle sole differenze di carattere temporaneo. Per ognuna di esse, viene evidenziato il saldo tra quanto accantonato/iscritto nell'esercizio e quanto, nello stesso esercizio, viene riallineato. L'origine di queste determinazioni risiede nella gestione dei prospetti di fiscalità (ad esempio: rateizzazione plusvalenze o spese di manutenzione). N.B. L'accantonamento di fiscalità differita e l'iscrizione di crediti per fiscalità anticipata vengono effettuati solo se definito nella tabella esercizi mediante la compilazione del campo Gestione fiscalità differita. L'Utente può scegliere di non gestire la fiscalità anticipata e differita, di gestirle entrambe oppure di gestire solo la fiscalità differita (quest'ultima opzione viene proposta di default per le società di capitali). IRES di competenza dell'esercizio. Questo valore viene determinato come somma algebrica tra le imposte correnti, calcolate in dichiarazione, e i saldi delle imposte differite/anticipate calcolate dalla procedura. SEZIONE IRAP valore della produzione. Viene visualizzata la differenza tra il valore e i costi della produzione della gestione caratteristica, così come richiesto dall'articolo 5. N.B. Il dato viene reperito direttamente dalla dichiarazione IRAP collegata al flusso e, pertanto, viene valorizzato solamente dopo aver eseguito l'azione Aggiorna DR ; variazioni in aumento/variazioni in diminuzione. Insieme dei correttivi che è necessario applicare ai valori civilistici per ottenere gli importi rilevanti per la determinazione del valore della produzione lorda; valore della produzione lorda. È la somma algebrica del valore della produzione e delle variazioni in aumento e diminuzione. Non è ancora l'importo sul quale viene calcolata l'imposta, in quanto devono essere applicati ulteriori aggiustamenti che, non essendo classificati come variazioni fiscali, vengono conteggiati successivamente e, precisamente, nella voce degli altri dati; N.B. Nel caso in cui siano state apportate variazioni all'interno della dichiarazione, il valore della produzione lorda potrebbe non essere dato dalla somma algebrica tra i due precedenti valori. altri dati. L'apertura della sezione consente di visualizzare le informazioni che derivano direttamente dalla dichiarazione IRAP collegata al bilancio, come ad esempio le deduzioni della base imponibile; valore della produzione netta. La considerazione degli altri dati consente di determinare il valore della produzione netta, ovvero l'importo sul quale devono essere applicate le aliquote IRAP per la determinazione dell'imposta. imposta. Questo valore viene calcolato dalla dichiarazione IRAP di bilancio e rappresenta il totale delle imposte calcolate. imposte differite/imposte anticipate. Questi valori vengono determinati applicando l'aliquota IRAP alle sole differenze di carattere temporaneo. Per ognuna di esse, viene evidenziato il saldo tra quanto accantonato/iscritto nell'esercizio e quanto, nello stesso esercizio, viene riallineato. L'origine di queste determinazioni risiede nella gestione dei prospetti di fiscalità (ad esempio: spese di manutenzione). N.B. L'accantonamento di fiscalità differita e l'iscrizione di crediti per fiscalità anticipata vengono effettuati solo se definito nella tabella esercizi, mediante la compilazione del campo Gestione fiscalità differita. L'Utente può scegliere di non gestire la fiscalità anticipata e differita, di gestirle entrambe oppure di gestire solo la fiscalità differita (quest'ultima opzione viene proposta di default per le società di capitali). Pagina 8 di 15
IRAP di competenza dell'esercizio. Questo valore viene determinato come somma algebrica tra le imposte correnti, calcolate in dichiarazione, e i saldi delle imposte differite/anticipate calcolate dal programma. MODALITA' DI AGGIORNAMENTO DELLO STEP IMPOSTE L'elaborazione eseguita all'interno dello step imposte può essere idealmente distinta in tre fasi: una prima fase che, mediante l'inserimento e/o modifica delle variazioni fiscali, consente di determinare il reddito imponibile e il valore della produzione IRAP; una seconda fase che, partendo dal reddito imponibile, e mediante l'elaborazione delle dichiarazioni collegate al bilancio, consente di determinare il valore delle imposte; una terza fase che crea e/o aggiorna le scritture di rettifica delle imposte da accantonare a bilancio. Dopo ogni modifica effettuata in una qualsiasi delle fasi sopracitate, affinché tali modifiche vengano recepite dalle fasi successive, è necessario selezionare la relativa azione di aggiornamento: Aggiorna dati fiscalità per DR ; Aggiorna DR ; Aggiorna dati fiscalità post DR. L'icona presente in corrispondenza di ciascuna azione segnala la necessità o meno di eseguire tale operazione di aggiornamento. N.B. Per poter accedere alle dichiarazioni di bilancio è necessario che risultino aggiornate le prime due azioni. Per i soggetti diversi da Società di capitali, è presente un'unica azione di aggiornamento: Aggiorna dati fiscalità. Esempi Modifica di un valore all'interno dei prospetti di fiscalità. Affinché la dichiarazione di bilancio recepisca tali modifiche per effettuare il calcolo dell'imposta, è necessario premere il link Aggiorna dati fiscalità per DR e, successivamente, il link Aggiorna DR. In caso contrario l'accesso alla dichiarazione verrà impedito e segnalato da apposita messaggistica. Pagina 9 di 15
Modifica di un dato all'interno della dichiarazione. Affinché le scritture di assestamento relative alle imposte vengano aggiornate con i nuovi valori calcolati in dichiarazione, è necessario premere il link Aggiorna DR e, successivamente, il link Aggiorna dati fiscalità post DR. In caso contrario l'accesso al'ultimo step (RISULTATO DI BILANCIO) verrà impedito e segnalato da apposita messaggistica. ATTENZIONE Al primo accesso al flusso di bilancio per l'esercizio, la selezione del link Aggiorna DR provvede a creare la dichiarazione dei redditi e la dichiarazione IRAP. Nel caso in cui le dichiarazioni dei redditi gestite per l'esercizio precedente risultino confermate, apparirà il messaggio Vuoi riportare i valori dalla DR dell'esercizio precedente?. Se viene scelto OK, la dichiarazione creata per il flusso verrà impostata con alcuni dei dati contenuti nella dichiarazione dell'anno precedente. Nello specifico: riporto dati dal Modello Unico Società di Capitali. Vengono riportati i dati all'interno del prospetto deduzione 10% IRAP, società non operative, ACE, bonus capitalizzazione, agevolazioni ambientali, quadro RN/TN/GN (perdite limitate e illimitate da compensare), prospetto società di comodo; riporto dati dal Modello IRAP. Vengono riportati i dati contenuti nel quadro Valore per la ripartizione regionale ; riporto dati da studi di settore. I dati extra contabili vengono riportati considerando quanto presente nello studio di settore della dichiarazione dell'anno precedente ad eccezione degli importi relativi a elementi contabili (quadri F/C/D/V/Z) di cui è possibile eseguire il reperimento. Si precisa che non viene riportato il numero soci all'interno del quadro A. La funzione Elimina DR esegue l'eliminazione delle dichiarazioni UNISC e IRAP collegate al flusso. Così facendo sarà possibile richiedere nuovamente il riporto dei dati dalle dichiarazioni precedenti. Pagina 10 di 15
SEZIONE Scritture di rettifica Nella sezione scritture di rettifica viene evidenziata una sintesi delle scritture di assestamento di tipo Imposte, generate in automatico solo per le Società di Capitali. Premendo in corrispondenza dell'importo vengono visualizzate distintamente le imposte calcolate ai fini IRES e IRAP, sprofondando ulteriormente viene visualizzata la relativa rettifica. Le scritture possono essere generate in Data fine esercizio oppure in Data approvazione bilancio (l'impostazione a livello generale è in CONTABILITÀ Impostazioni/Tabelle/Gestione/Contabili/Opzioni di registrazione mentre l'impostazione personalizzata a livello di cliente è in CONTABILITÀ Tabelle/Gestione/Contabili/Cliente/Opzioni di registrazione). La funzione Verifica imposte permette di visualizzare la quadratura fra quanto rilevato in contabilità e quanto generato dalle scritture automatiche, con l'indicazione delle eventuali differenze. APPROFONDIMENTO VARIAZIONI AUMENTO/DIMINUZIONE Nella rappresentazione vengono visualizzati i totali, distinti tra aumento e diminuzione. Premendo sull'importo, si accede allo zoom delle variazioni, distinto per rilevanza (IRES/IRAP) e segno (aumento/diminuzione). Dallo zoom, tramite l'icona lente, si accede al dettaglio delle variazioni fiscali generate. Pagina 11 di 15
Le variazioni fiscali possono essere classificate in base alla loro origine: variazioni fiscali da sottoconto. Si originano quando la rilevanza fiscale (deducibilità/tassabilità) relativa a un determinato sottoconto si ottiene mediante l' applicazione di una percentuale all'importo del saldo contabile; variazioni fiscali da prospetto. Quando il metodo di determinazione dell'importo deducibile/tassabile di un determinato sottoconto non passa per la sola applicazione di una percentuale ma tramite regole più complesse (ad esempio: plusvalenze, spese di manutenzione e riparazione, ammortamenti, ecc.), è Pagina 12 di 15
necessario predisporre dei prospetti di calcolo che contengano ed esplicitino le regole necessarie ad individuare gli importi rilevanti. Da queste variazioni è possibile accedere al prospetto dal quale derivano; variazioni fiscali da dichiarazione. Solo all'interno del flusso di bilancio vengono calcolate ulteriori variazioni la cui origine risiede nelle dichiarazioni collegate al bilancio. Si tratta quindi di valori extra contabili che hanno comunque rilevanza ai fini dell'accantonamento imposte, come ad esempio, il reddito degli immobili e l'adeguamento agli studi di settore/parametri; variazioni fiscali manuali. L'Utente ha la possibilità di inserire variazioni fiscali in aggiunta a quelle determinate in automatico dal programma. In questo caso sarò necessario utilizzare causali di variazioni create manualmente. SEZIONE PROSPETTI DI FISCALITA' Accedendo alla sezione Prospetti fiscalità viene proposto l'elenco dei prospetti che assumono rilevanza per l'esercizio in gestione, in quanto generano delle variazioni fiscali che incidono sulla determinazione del reddito imponibile e del valore della produzione IRAP. Per ogni prospetto viene indicato: un'icona rappresentativa dello stato dell'elaborazione ( =in lavorazione, verificato, = forzatura dei dati reperiti in automatico dal programma); =da verificare, = la denominazione del prospetto; l'esercizio di realizzo (che per i prospetti pluriennali può essere inferiore all'esercizio in gestione); l'origine del prospetto ( Automatico =generato dal programma, Manuale =inserito dall'utente); utente che ha generato l'elaborazione; data di elaborazione del prospetto. Tramite l'icona lente si accede al dettaglio del prospetto. Pagina 13 di 15
Per l'illustrazione di ciascuna tipologia di prospetto, si rimanda alle apposite guide operative. RISULTATO (UTILE/PERDITA) DI BILANCIO Il quinto ed ultimo step espone il risultato finale di bilancio, aggiornato con le imposte dell'esercizio, calcolate in automatico dal programma oppure inserite manualmente dall'utente. La selezione dell'importo consente di visualizzare la situazione contabile, rappresentata mediante la medesima griglia utilizzata negli step precedenti, ma comprensiva delle imposte. La griglia risulta essere così composta da tre colonne: Saldo ante imposte, Imposte e Saldo di bilancio (somma algebrica delle due colonne precedenti). Le azioni ammesse sono le medesime presenti negli step Risultato (utile/perdita) contabile e Risultato (utile/perdita) ante imposte, con l'unica differenza che le stampe richieste elaborano i saldi considerando anche le imposte. Per i dettagli sulle opzioni di stampa si rimanda allo step Risultato (utile/perdita) contabile. Pagina 14 di 15
CONFERMA DEL FLUSSO DI BILANCIO Al termine delle verifiche/integrazioni, il bilancio è pronto per essere inviato. Per poter gestire la pratica di bilancio è necessario procedere alla conferma dei dati presenti all'interno del flusso di bilancio. Premendo l'icona presente sul primo step RISULTATO CONTABILE, si accede al Cruscotto registrazioni contabili, in cui è possibile confermare i movimenti contabili chiudendo l'esercizio contabile. Dopo aver inserito la data nel campo Data chiusura periodo e premuto, nel prospetto viene generata una riga corrispondente al periodo inserito. In corrispondenza di ciascuna data di chiusura inserita, selezionare l'opzione Conferma periodo. Per confermare l'esercizio selezionare invece l'opzione Conferma esercizio. Per ritornare al flusso premere il link Flusso di bilancio. N.B. Impostando l'opzione in corrispondenza della Conferma esercizio, potrebbe apparire il messaggio Presenti scritture di giroconto non acquisite, effettuare la conferma rettifiche dell'esercizio precedente. E' necessario quindi accedere al punto di menu BILANCIO Rettifiche/Conferma, impostando l'esercizio precedente e l'opzione Conferma anche i relativi giroconti. Alla chiusura della finestra apparirà il segno di spunta verde in corrispondenza del primo step. Nel secondo step, se il cliente ha come servizio erogato Contabile, Bilancio, Fiscale, è necessario selezionare l'opzione in corrispondenza della voce Ammortamenti prima di selezionare l'opzione presente nella freccia dello step. Confermando questo step viene confermato anche lo step successivo. Per confermare lo step delle imposte è necessario che le imposte siano aggiornate: i tre link Aggiorna dati per fiscalità per DR, Aggiorna DR e Aggiorna fiscalità post DR devono evidenziare il segno di spunta. Inoltre, i prospetti di fiscalità devono essere verificati (selezionare i prospetti e premere la funzione Verifica ). Confermando questo step viene confermato anche lo step successivo. Il flusso di bilancio confermato avrà in corrispondenza di ogni step avrà l'icona Pagina 15 di 15.