DISBARISMO ASPETTI FISIOLOGICI DEL VOLO DOTT. FABIO BIGNAMI (UFFICIALE MEDICO AM)

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Transcript:

DISBARISMO ASPETTI FISIOLOGICI DEL VOLO DOTT. FABIO BIGNAMI (UFFICIALE MEDICO AM)

DISBARISMO condizione medica risultante dalla variazione della pressione ambientale

Sommario BAROTRAUMA MALATTIA DA DECOMPRESSIONE DECOMPRESSIONE RAPIDA

BAROTRAUMA Problemi dovuti all intrappolamento di gas corporei in cavità

Legge di Boyle Pressione e volume sono inversamente correlate (a temperatura costante) P V = K Conseguenze fisiologiche: Barotrauma FL 180 FL 250 FL 350 FL 430 Livello del mare

Orecchio esterno e medio alla Pressione di equilibrio atmosferico Membrana timpanica Orecchio esterno CAVITA ORECCHIO MEDIO TUBA DI EUSTACHIO

Orecchio esterno e medio durante ascesa con Tuba di Eustachio occlusa Membrana timpanica Orecchio esterno CAVITA ORECCHIO MEDIO TUBA DI EUSTACHIO

Orecchio esterno e medio durante discesa con Tuba di Eustachio occlusa Membrana timpanica Orecchio esterno CAVITA ORECCHIO MEDIO TUBA DI EUSTACHIO

SINTOMI Senso di pienezza, dolore di media intensità, ronzii, diminuzione dell udito Versamento siero-emorragico nell orecchio medio Rottura della membrana timpanica NON VOLARE SE SEI RAFFREDDATO!!

deglutire sbadigliare PREVENZIONE (manovre di compenso) muscoli della gola in tensione spostare la testa da lato a lato protrudere la mandibola in avanti spostare la mandibola da lato a lato Manovra di Valsalva

Orecchio esterno e medio durante discesa con Tuba di Eustachio occlusa usando la Manovra di Valsalva Membrana timpanica Orecchio esterno CAVITA ORECCHIO MEDIO TUBA DI EUSTACHIO

SENI PARANASALI FRONTALE ETMOIDE SFENOIDE MASCELLARE

Barotrauma dei seni paranasali Causa: congestione delle vie respiratorie superiori Di solito occorrono in discesa Possono verificarsi anche in ascesa Dolore severo e improvviso Può essere presente dolore a livello dell arcata dentale superiore

DOLORE A LIVELLO DEI SENI FRONTALI E MASCELLARI AEROSINUSITI SINTOMATOLOGIA Livellare l altitudine TRATTAMENTO Invertire la direzione del cambio di pressione (se presente dolore) Manovra di Valsalva Farmaci vasocostrittori

TRATTO GASTROINTESTINALE SINTOMATOLOGIA TENSIONE ADDOMINALE GONFIORE MALESSERE COLICHE TRATTAMENTO Evacuare il gas Massaggio addominale Attività fisica Stop ascesa/discesa

BAROTRAUMA DENTALE CAUSE Carie Ascessi dentali Vecchie otturazioni infiltrate Tasche e ascessi gengivali Medicazioni in corso Aria intrappolata sotto otturazioni recenti (raro)

ODONTALGIA BAROTRAUMATICA 1.Salita Riduzione pressione esterna Aumento pressione interna Sintomatologia 2. Discesa Aumento della pressione esterna Riduzione della pressione interna Riduzione della sintomatologia 3. La sintomatologia si aggrava per rapide ascese 4. A volte è presente in rapide discese per piccole cavità per pressione negativa ( raro )

BAROTRAUMA POLMONARE Enfisema mediastinico/sottocutaneo Pneumotorace Embolia gassosa arteriosa

MALATTIA DA DECOMPRESSIONE PATOGENESI: LEGGE DI HENRY La quantità di gas in una soluzione varia direttamente con la pressione parziale di quel gas sopra la soluzione

MALATTIA DA DECOMPRESSIONE Quadro clinico determinato dalla RIDUZIONE DELLA PRESSIONE ATMOSFERICA sufficiente a provocare il PASSAGGIO DI UN GAS (azoto), nel contesto di un tessuto, DALLO STATO DI SOLUBILITA ALLA FORMA GASSOSA, sotto forma di BOLLE

Malattia da Decompressione Nessun problema se il processo di rimozione del gas avviene in modo controllato TESSUTI SANGUE POLMONI Se il processo avviene in maniera INCONTROLLATA, si riduce la capacità di rimozione del gas Si sviluppano le bolle nel sangue venoso e nei tessuti Ostruzione meccanica alla circolazione da parte delle bolle

Fattori che condizionano la frequenza e l'entità dei disturbi Quota finale raggiunta: si può manifestare fin dai 10000ft, + frequente con aumentare della quota e presente al 50% a 30000ft Velocità ascensionale: più rapida più precoci i sintomi Durata della permanenza in quota Attività fisica: anche modesta ad alta quota aumenta significativamente la frequenza e la severità dei sintomi Età e conformazione corporea: anziani, maggior superficie corporea e maggior rapporto peso altezza Probabile suscettibilità individuale Patologie cardiocircolatorie e polmonari Volo dopo attività subacquea (immersione singola=12h immersioni ripetitive=24h)

FORME LIEVI (TIPO1) Forma osteomiartralgica Dolore articolare - bends Di gran lunga il sintomo piu frequente (60-70%) Interessate le articolazioni di: spalle, gomiti, ginocchia Interessata un articolazione per volta Dolore profondo e urente (tipo distorsione, contusione) Insorgenza graduale generalmente entro le 6 ore Diminuisce evitando i movimenti o con la ricompressione

Forma cutanea PRURITO (frequente alle mani, polsi, naso, orecchie), spesso associato ad eruzioni cutanee; CUTIS MARMORATA: eritema e cianosi + prurito, al torace e/o alle spalle Forma linfatica Dolore e tumefazione di gruppi di linfonodi Blocco linfatico da bolle di gas La ricompressione risolve i sintomi Forme minori Sintomi tipo: affaticamento, malessere generale, cefalea, anoressia

FORME GRAVI (TIPO 2) Forme neurologiche CEREBRALI: emiparesi, emiplegia, monoparesi, sintomi sensoriali,vertigine, disturbi visivi, disorientamento spaziotemporale, coma; MIDOLLARI: (quasi solo in subacquei) spesso dolore a cintura toracico o addominale + parestesie, ipoestesie, anestesie, paresi o plegie a diversa distribuzione; PERIFERICHE: interessamento di singoli nervi, compressi dalle bolle in sedi anatomiche anguste;

Forma cardiorespiratoria Detta anche chokes, molto rara Dolore urente retrosternale, tosse secca, dispnea Shock, collasso Può essere o meno legata a sovradistensione polmonare

Forme a carico dell orecchio interno Vertigini, nausea, vomito, tinnito, perdita dell udito Causata da bolle in orecchio interno Molto rara in aviazione

Embolia arteriosa (AGE) Tipica nei sub appena risaliti in superficie (< 10 min) da immersioni a basse profondita (< 33 piedi) Invasione del torrente circolatorio arterioso da bolle di gas Insorgenza rapidissima e drammatica: deficit motori e sensitivi, convulsioni, coma Necessaria immediata ricompressione Molto rara in aviazione

Norme di primo soccorso Paziente in posizione supina per ostacolare la diffusione delle bolle gassose verso i centri superiori; Somministrare ossigeno per facilitare la emissione di gas inerte durante la respirazione Avvicinarsi il più rapidamente possibile ad un impianto iperbarico.

PREVENZIONE DENITROGENAZIONE PREVENTIVA TRAMITE PREOSSIGENAZIONE Inalazione di ossigeno al 100% prima del volo e durante l'ascesa. Il polmone viene lavato con l'ossigeno dall'azoto presente negli alveoli e quindi l'azoto contenuto nei liquidi organici e nel tess. adiposo può con facilità versarsi negli alveoli ed essere eliminato

Pressurizzazione della cabina La pressurizzazione di una cabina è una tecnica che viene applicata per garantire che la pressione dell'aria all'interno della cabina stessa sia diversa (generalmente più alta) di quella dell'ambiente circostante e il più vicino possibile alla pressione atmosferica al livello del mare, in modo tale da garantire che le condizioni di abitabilità siano favorevoli per l'equipaggio ed i passeggeri, e che l'efficienza degli impianti sia la massima possibile.

Metodi convenzionali di pressurizzazione Sist. Isobarico La pressione in cabina e mantenuta ad una altezza costante (AEREI CIVILI) Sist. Isobarico - Differenziale La pressione in cabina varia con il variare della quota, mantenendo un differenziale costante (AEREI MILITARI)

Vantaggi della Pressurizzazione Riduce la possibilita che si verifichino: - Ipossia - Decompression Sickness - Barotrauma Comfort / Mobilita dei passeggeri Controllo Temperatura Cabina

Svantaggi della pressurizzazione Aumento costi operativi Aumenta il peso complessivo dell aereo Riduce la performances Rischio di decompressione accidentale

DECOMPRESSIONE della CABINA

Tipi di Decompressione Decompressione Lenta Decompressione Rapida

Fattori che condizionano la decompressione Volume della cabina Larghezza dell'apertura Pressione differenziale (differenza tra la pressione di cabina e la pressione esterna) Quota di volo

Decompressione Rapida Indicatori Fisici : Rumore tipo esplosione Wind Blast/Movimento rapido oggetti Nebbia Diminuzione Temperatura Diminuzione Pressione

Decompressione Rapida Indicatori Fisiologici: Decompression Sickness Barotrauma Tratto G. I. Polmoni Seni paranasali e frontali Orecchie Ipossia

CASI LIEVI Dolori addominali con espansione dell'addome con emissione dei gas dagli orifizi naturali Difficoltà del respiro per alterazioni della meccanica respiratoria Dolori auricolari e paranasali ALTRI EFFETTI Modificazione dei gas respiratori (per improvviso reflusso di O2 dal sangue agli alveoli e all'esterno) Disfunzioni cardiocircolatorie (bradicardie, blocco AV) Disfunzioni neurologiche Effetti dell'anossia fulminante

EBULLISMO: per quote superiori a 19.200m con Patm<47torr Ebollizione dei liquidi organici in quanto sottoposti ad una P < alla tensione di vapore che detti liquidi hanno alla T corporea con formazione di bolle nel sangue, nei liquidi interstiziali ed in altri liquidi corporei CASI PIU' GRAVI Alterazioni quasi sempre di natura emorragica a carico dei polmoni, del cuore, del fegato, dell'encefalo, etc.

Procedure di Emergenza post Decompressione Perdere quota con il velivolo il più rapidamente possibile Regolatore di O 2 su (ON/100%/EMERGENCY) (respirare Ossigeno al 100%)