Gestione Intra-NOS del Trauma LA GESTIONE INTRAOSPEDALIERA DEL TRAUMA APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALL INTERNO DEL NOS
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1 Gestione Intra-NOS del Trauma LA GESTIONE INTRAOSPEDALIERA DEL TRAUMA APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALL INTERNO DEL NOS
2 Obiettivi Conoscere i principi della circolazione Definire lo shock e conoscere le principali cause Riconoscere un paziente in stato di shock Arrestare un sanguinamento esterno Riconoscere i pazienti che necessitano di un rapido intervento dell equipaggio ALS e di un trasporto veloce presso l ospedale appropriato 2
3 Generalità E una situazione in cui l ossigeno non arriva più alle cellule e si arresta la produzione di energia da parte delle stesse Per riconoscere uno stato di shock può essere sufficiente la semplice osservazione del paziente In un soggetto traumatizzato l emorragia è la più frequente causa di shock 3
4 Cause più frequenti di shock Nel paziente traumatizzato l emorragia è la più frequente causa di shock Il collasso polmonare in seguito all intrappolamento di aria all interno del torace tra le pareti e il polmone Traumi a livello del cuore 4
5 L emorragia E la fuoriuscita di sangue dai vasi in seguito alla loro rottura. Può essere esterna o interna, arteriosa, venosa o mista. Il sangue non arriva più agli organi periferici che non ricevono più ossigeno 5
6 L emorragia Le cellule iniziano a funzionare meno, producono minor energia e successivamente muoiono Alla morte delle cellule segue quella degli organi e dell intero organismo 6
7 La stima delle perdite Il 7% del peso di un individuo è costituito dalla massa del sangue Un uomo di 70 kg avrà circa 5 litri di sangue 7
8 La stima delle perdite Osso Perdite in ml Costa 125 Radio / ulna Omero Tibia perone Femore Bacino massiva 8
9 La stima delle perdite I primi segni dello shock iniziano a comparire per perdite del 15% della massa di sangue 9
10 I segni dello shock Il polso radiale accelerato (tachicardia: F.C. > 100 bpm) Il polso radiale debole Il respiro accelerato (FR > 20) La cute pallida, fredda e sudata L agitazione psicomotoria 10
11 Scenario Un uomo di 45 anni ha perso il controllo della propria auto che è uscita di strada andando a sbattere contro un palo. Il paziente non indossava la cintura ed è accasciato contro il cruscotto. Il volante è deformato. La scena è sicura 11
12 Valutazione primaria: Impressione rapida Ad occhi chiusi, non li apre alla chiamata, non rumori di ostruzione Respiro accelerato, movimenti simmetrici della gabbia toracica Non emorragie esterne Polso radiale debole e accelerato, cute fredda, pallida e sudata CRITICO NON CRITICO 12
13 Valutazione primaria: Impressione rapida Il paziente è in stato di shock? Qual è la causa più probabile dello stato di shock? 13
14 Valutazione primaria e trattamento A-Vie aeree pervie B-Respiro accelerato, movimenti simmetrici della gabbia toracica C-Non emorragie esterne, polso radiale debole e accelerato, cute fredda e sudata D-Paziente ad occhi chiusi, li apre allo stimolo doloroso; AVPU = P E- Presenta ferite al volto 14
15 Come procedi? 15
16 Trattamento Ossigeno ad alti flussi Collare cervicale Protezione dall ipotermia Immobilizzazione Procedere secondo le indicazioni della centrale operativa 118 Rapido trasporto se richiesto 16
17 Scenario Un operaio di 38 anni è precipitato dal tetto di un capannone per un altezza superiore a 5 m. E stato trovato a terra privo di sensi, in mezzo ad una pozza di sangue. La scena è sicura 17
18 Valutazione primaria: Impressione rapida Ad occhi chiusi, non li apre alla chiamata, non rumori di ostruzione Respiro accelerato, movimenti simmetrici della gabbia toracica Abbondante emorragia dal capo Polso radiale debole e accelerato, cute fredda, pallida e sudata CRITICO NON CRITICO 18
19 Il paziente è in stato di shock? Qual è la causa più probabile dello stato di shock? 19
20 Valutazione primaria e trattamento A - Vie aeree pervie B - Respiro accelerato, movimenti simmetrici della gabbia toracica C - Sanguinamento abbondante da una ferita all occipite, polso radiale debole e accelerato, cute fredda, pallida e sudata D - Il paziente sta ad occhi chiusi, reagisce soltanto allo stimolo doloroso. AVPU = P E - Vasta ferita sanguinante all occipite 20
21 Valutazione primaria e trattamento Come procedi? Come si spiegano i sintomi presentati dal paziente? 21
22 Ossigeno ad alti flussi Collare cervicale Tamponamento dell emorragia Protezione dall ipotermia Immobilizzazione Trattamento Procedere secondo le indicazioni della centrale operativa 118 Rapido trasporto se richiesto 22
23 I segni Il polso radiale accelerato (F.C.> 100 bpm) Il cuore cerca di spingere più velocemente il sangue, povero di ossigeno, agli organi periferici Il polso radiale debole i vasi arteriosi sono poveri di sangue le arterie pulsano con minore forza 23
24 I segni Il respiro accelerato ( FR > 20) L organismo cerca di aumentare la quantità di ossigeno nel sangue aumentando la frequenza degli atti respiratori La cute fredda pallida e sudata L organismo tenta di spingere il sangue verso gli organi principali come cuore, polmoni e cervello deviandolo dalla cute Lo stato di agitazione del paziente Il cervello è uno degli organi più sensibili alla carenza di ossigeno 24
25 I segni Lo stato di agitazione del paziente Il cervello è uno degli organi più sensibili alla carenza di ossigeno 25
26 Il tamponamento dell emorragia 1. Compressione 2. Elevazione dell arto 26
27 Il tamponamento dell emorragia 3. Compressione delle arterie degli arti 27
28 Il tamponamento dell emorragia 3. Compressione delle arterie degli arti 28
29 Il tamponamento dell emorragia 4. Laccio (ultima ed estrema risorsa) 29
30 Sommario L emorragia è la più frequente causa di shock 30
31 Sommario Somministrare ossigeno Controllo vie aeree e rachide cervicale Tamponamento delle emorragie visibili Protezione dall ipotermia Contatto con la C.O. 118 Immobilizzazione e trasporto Monitoraggio dei segni vitali ad ogni cambiamento o ogni 5 min almeno 31
32 Domande? 32
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