Le linee guida UNI ISO 26000 sulla Responsabilità Sociale delle Organizzazioni quale strumento di coinvolgimento nella green economy Manlio De Silvio manlio.desilvio@i-csr.it - www.i-csr.org Milano, 12 aprile 2011
Definizione Dalla Responsabilità Sociale delle Imprese a quella delle Organizzazioni DEFINIZIONE DI RSI LIBRO VERDE 2001 La Responsabilità Sociale delle Imprese è l integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate Essere socialmente responsabili significa non solo soddisfare pienamente gli obblighi giuridici applicabili, ma anche andare al di là investendo di più nel capitale umano, nell ambiente e nei rapporti con le altre parti interessate DEFINIZIONE DI RSO IN UNI ISO 26000 Responsabilità di una organizzazione per gli impatti delle sue decisioni e delle sue attività sulla società e sull ambiente, attraverso un comportamento etico e trasparente, che: contribuisce allo sviluppo sostenibile, inclusa la salute e il benessere della società, tiene conto delle aspettative degli stakeholder, è in conformità con la legge applicabile e coerente con le norme internazionali di comportamento, è integrato in tutta l organizzazione e messo in pratica nelle sue relazioni NOTA 1: il termine attività include prodotti, servizi e processi NOTA 2: le relazioni si riferiscono alle attività di un organizzazione all interno della propria sfera d influenza Commissione Europea Libro Verde del 2001 "Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese" ISO 26000 "Guidance on social responsibility" 2010 RS delle Imprese nelle proprie attività commerciali RS delle Organizzazioni per lo sviluppo sostenibile nell ambito delle rispettive sfere di influenza 2
UNI ISO 26000 Linee Guida sulla Responsabilità Sociale delle Organizzazioni COSA E UNI ISO 26000 UNI ISO 26000 è uno standard internazionale che fornisce LINEE GUIDA sulla RSO Propone concetti, definizioni, principi, temi, modalità di attuazione e promozione della RSO Si rivolge a TUTTE le organizzazioni Tiene conto delle differenze sociali, ambientali, legali, economiche ed è complementare ad altri strumenti ed iniziative (ISO, ILO, OCSE, ) Riconosce nel rispetto delle leggi la base della RSO incoraggiando ad azioni che vadano oltre COSA NON E UNI ISO 26000 NON è uno standard di processo NON è un sistema di gestione NON contiene requisiti (shall) ma raccomandazioni (should) NON è utilizzabile a fini certificativi a differenza di altre norme/standard/ sistemi di gestione certificabili ISO 26000 ISO 9001:2008 ISO 14001:2004 OHSAS 18001 3
UNI ISO 26000 Come nasce - Un Processo Multistakeholder 2001 2004 2005 2006 2010 2010 2010 Iniziativa ISO/COPOLCO Conferenza ISO Stoccolma WG ISO SR per ISO 26000 7 Meeting Multistakeholder (ultimo a Copenaghen 2010) Settembre Approvazione Novembre Pubblicazione 6 categorie rappresentate Copenaghen 2010 Approvazione Governi Imprese Sindacati ONG Consumatori Ricerca e Servizi 450 esperti delegati 210 osservatori 99 nazioni rappresentate 42 organizzazioni Più del 94% dei voti favorevoli 88 Paesi votanti, 72 favorevoli, 5 contrari, 11 astenuti Astenute Germania, Austria, Vietnam, Bangladesh, Contrarie USA, India, Cuba, Turchia, Lussemburgo Favorevole CINA!!! 4
Struttura e contenuto di ISO 26000 5
7 Principi 1. Responsabilità di rendere conto (accountability) Responsabilità di rispondere degli impatti sulla società, sull economia e sull ambiente 2. Trasparenza Trasparenza nelle decisioni e nelle attività che impattano sulla società e sull ambiente 3. Comportamento etico Il comportamento di un organizzazione dovrebbe basarsi su valori quali onestà, equità e integrità 4. Rispetto per gli interessi degli stakeholder Un organizzazione dovrebbe rispettare, considerare e rispondere agli interessi degli stakeholder 5. Rispetto del principio di legalità Nessun individuo o organizzazione risiedono al di sopra della legge 6. Rispetto delle norme internazionali di comportamento Un organizzazione dovrebbe rispettare le norme internazionali di comportamento nell aderire al principio di legalità 7. Rispetto dei diritti umani Un organizzazione dovrebbe rispettare i diritti umani e riconoscerne l importanza e l universalità 6
7 Temi Fondamentali 1. Governo dell Organizzazione Governance, struttura aziendale e meccanismi decisionali 2. Diritti Umani Rispetto e salvaguardia dei diritti umani, inclusi i diritti civili e politici, diritti economici, sociali e culturali, i principi fondamentali ed i diritti sul lavoro 3. Rapporti e condizioni di lavoro Occupazione e rapporti di lavoro, condizioni di lavoro e protezione sociale, dialogo sociale, salute e sicurezza sul lavoro, sviluppo delle risorse umane e formazione sul luogo di lavoro 4. L ambiente Prevenzione dell inquinamento, uso sostenibile delle risorse, mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento, protezione dell ambiente, biodiversità e ripristino degli habitat naturali 5. Corrette prassi gestionali Lotta alla corruzione, coinvolgimento politico responsabile, concorrenza leale, promuovere la responsabilità sociale nella catena del valore, rispetto dei diritti di proprietà 6. Aspetti specifici relativi ai consumatori Comunicazione commerciale onesta, protezione della salute dei consumatori, consumo sostenibile, servizi e supporto ai consumatori, risoluzione dei reclami, privacy, accesso ai servizi, educazione e consapevolezza 7. Coinvolgimento e sviluppo della comunità Coinvolgimento della comunità, educazione e cultura, creazione di nuova occupazione e sviluppo delle competenze, sviluppo tecnologico e accesso alla tecnologia, creazione di ricchezza, salute, investimento sociale 7
7 Raccomandazioni per Integrare la RS nell Organizzazione 1. Analizzare la relazione tra organizzazione e responsabilità sociale Tipo di organizzazione, settore, natura delle attività, dimensione, localizzazione, valori, principi, missione, obiettivi, codici di condotta, orientamento strategico, catena del valore, ecc. 2. Comprendere la responsabilità sociale Adozione della necessaria diligenza, determinare la pertinenza e la significatività dei temi fondamentali, comprendere la propria sfera d influenza, stabilire le priorità 3. Pratiche per integrare la responsabilità sociale Aumentare la consapevolezza e le competenze in materia di RS, definire l orientamento dell organizzazione, costruire la responsabilità nel governo, nei sistemi e procedure 4. Comunicazione Comprendere il ruolo della comunicazione nella responsabilità sociale, le caratteristiche dell informazione, i tipi di comunicazione ed il dialogo con gli stakeholder 5. Accrescere la credibilità Metodi per accrescere la credibilità dei rapporti e delle affermazioni riguardo alla responsabilità sociale, risolvere i conflitti o il disaccordo tra un organizzazione e i suoi stakeholder 6. Riesame e miglioramento Monitorare le attività sulla responsabilità sociale, riesaminare i progressi e le prestazioni, accrescere l affidabilità della raccolta e della gestione di dati ed informazioni, migliorare le prestazioni 7. Iniziative volontarie Natura volontaria della partecipazione, esempi di iniziative volontarie nell Allegato A (che ufficialmente non fa parte delle Linee Guida ISO 26000 e ISO non appoggia ufficialmente le iniziative riportate) 8
Gestione della Variabile Ambientale: Schema di Sintesi PRINCIPI Affermano il concetto della responsabilità estesa delle organizzazioni APPROCCI E STRATEGIE Per la riduzione dell impatto sull ecosistema naturale PROBLEMATICHE AMBIENTALI E AZIONI COLLEGATE ED ATTESE Richiamano alcune delle principali problematiche ambientali e propongono alcune possibili linee di azione
Principi RESPONSABILITA AMBIENTALE (ENVIRONMENTAL RESPONSIBILITY PRINCIPLE) In aggiunta agli obblighi di legge, le organizzazioni dovrebbero farsi carico delle conseguenze ambientali delle proprie attività, impegnandosi a migliorare sia le proprie prestazioni che quelle riconducibili al proprio controllo o sfera di influenza APPROCCIO PRECAUZIONALE (PRECAUTIONARY APPROACH) In presenza di minacce di serie o irreversibili conseguenze, la mancanza di conoscenza scientifica non dovrebbe essere utilizzata come valida motivazione per ritardare l introduzione di misure volte alla prevenzione del degrado ambientale GESTIONE DEL RISCHIO AMBIENTALE (ENVIRONMENTAL RISK MANAGEMENT) Assessment dei possibili rischi ambientali volto ad una approfondita analisi dei fattori di impatto che richiedono coerenti iniziative di gestione CHI INQUINA PAGA (POLLUTER PAYS PRINCIPLE) Le organizzazioni dovrebbero farsi carico, anche sotto il profilo economico, per i danni arrecati all ambiente dalle proprie attività o prodotti / servizi
Problematiche Ambientali Rilevanti ed Esempi di Possibili Azioni PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO Prevenzione dell inquinamento di aria, acqua e suolo, determinato dalla produzione di rifiuti e/o dall utilizzo e dal rilascio di agenti tossici o pericolosi e da altre forme di inquinamento UTILIZZO SOSTENIBILE DELLE RISORSE L utilizzo sostenibile delle risorse naturali, in termini di efficienza sia energetica che nell impiego delle materie prime, e di conservazione ed accesso alle risorse idriche del pianeta MITIGAZIONE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO ED ADATTAMENTO Mitigazione delle condizioni che determinano il cambiamento climatico, essenzialmente la produzione ed il rilascio in atmosfera di gas ad effetto serra, e adattamento alle prevedibili mutate condizioni che possono generare problemi sul piano della salute, della prosperità e dei diritti umani PROTEZIONE E RIPRISTINO DELL AMBIENTE NATURALE Protezione ed il ripristino dell ambiente naturale, attraverso iniziative di valorizzazione, protezione, ripristino degli ecosistemi
Approcci e Strategie di Gestione Ambientale LIFE CYCLE THINKING Considerare l impatto ambientale lungo l intero ciclo di vita ENVIRONMENTAL IMPACT ASSESSMENT Analisi dell impatto ambientale ed utilizzo delle informazioni raccolte PROCESSI PIU PULITI ED ECO-EFFICIENZA Sviluppo di strategie, tecniche ed accorgimenti per realizzare processi più puliti ed eco-efficienti UTILIZZO DI TECNOLOGIE E PRATICHE AMBIENTALMENTE COMPATIBILI Adozione, promozione, e diffusione di tecnologie e servizi ambientalmente compatibili APPROCCIO PRODOTTO-SERVIZIO Sistemi di offerta che integrino prodotti e servizi al fine di ridurre l impiego di risorse (ad es. condivisione, riutilizzo, noleggio in funzione del reale impiego e necessità) APPROVVIGIONAMENTO SOSTENIBILE Acquisti basati anche su criteri di sostenibilità ambientale e sociale
Considerazioni Finali UNI ISO 26000 fornisce gli strumenti per comprendere e integrare la RSO Analizzare - Comprendere - Gestire - Monitorare - Migliorare Spazio per iniziative volontarie Per maggiori informazioni: www.iso.org/sr_archives 13
Fondazione per la Diffusione della Responsabilità Sociale delle Imprese Italian Centre for Social Responsibility I-CSR Via Mazzini 7 20123 Milano Tel: +39 02 3657 8500 www.i-csr.org 14
I 7 temi fondamentali della RSO Governo dell organizzazione Organizational governance Decision-making processes and structures Diritti umani Due diligence Human rights risk situations Avoidance of complicity Resolving grievances Discrimination and vulnerable groups Civil and political rights Economic, social and cultural rights Fundamental rights at work Corrette prassi gestionali Anti corruption Responsible political involvement Fair competition Promoting social responsibility in the sphere of influence Respect for property rights Rapporti e condizioni di lavoro Employment and employment relationships Conditions of work and social protection Social dialogue Health and safety at work Human development and training in the workplace Aspetti specifici relativi ai consumatori Fair marketing, information and contractual practices Protecting consumers health and safety Sustainable consumption Consumer service, support, and dispute resolution Consumer data protection and privacy Access to essential services Education and awareness Ambiente Prevention of pollution Sustainable resource use Climate change mitigation and adaptation Protection and restoration of the natural environment Coinvolgimento e sviluppo della comunità Community involvement Education and culture Employment creation and skills development Technology development Wealth and income creation Health Social investment 15