Ai sensi del D.Lg.vo n. 152/2006, della L.R. n. 20/2006 e del D.P.R.G. Toscana n. 46/R/2008 e s.m.i. IL/LA/I SOTTOSCRITTO/A/I Cognome. Nome..

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sottoscritt nat_ a il e residente Via tel., C.F./P.I. Indirizzo (PEC): in qualità di

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Marca da bollo 16,00 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO Per a cque r ef l ue do mesti che o as si mi labi li alle do mestich e non reca pitant i in pubbl ica f ogna tura Ai sensi del D.Lg.vo n. 152/2006, della L.R. n. 20/2006 e del D.P.R.G. Toscana n. 46/R/2008 e s.m.i. Al Dirigente Area Servizi Entrate Comunali e Servizi del Territorio e all'ambiente U.O. Ambiente Comune di PIETRASANTA IL/LA/I SOTTOSCRITTO/A/I Cognome. Nome.. Nato a. ( Residente a ( ) Il.. /.../.... ) In via n. CAP... Tel.. Cell.. Fax. e-mail.@...... Cod. Fiscale o Partita IVA.. In qualità di (1) :.. della (2).... con sede legale in via.n. Località....( ) CAP... consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art. 76 del DPR 445/2000 e la decadenza dei benefici conseguenti CHIEDE Quale titolare dello scarico ed ai sensi del D.Lg.vo n. 152/2006, della L.R. 20/2006, del D:P.G.R.Toscana n. 46/R/2008 e s.m.i. e delle normative di riferimento vigenti in materia, l autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche o assimilate alle domestiche nel seguente recapito (barrare la casistica che interessa): SUOLO [ ] ACQUE SUPERFICIALI (3) [ ] Derivanti dal seguente insediamento Località..... Via..... n. Riferimenti catastali... DICHIARA Di essere a conoscenza che il mancato deposito dei documenti richiesti in allegato, comporta l automatica sospensione dell istanza Di essere informato, ai sensi e per gli effetti del D.Lg.vo del 30.06.2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. RIFERIMENTO A PRATICHE EDILIZIE IN CORSO (dove è prevista la realizzazione della fognatura) Richiesta Concessione Edilizia depositata il.. prot. n. S.C.I.A. depositata il.. prot. n. Comunicazioni depositata il.. prot. n. (1) Proprietario/ Titolare/Presidente/Responsabile/Amm.re Delegato/ Legale Rappresentante/Altro (2) Abitazione/Ditta/Società/Impresa/Attiv. Sanitaria/Cooperativa/ecc (3) Nella casistica Acque superficiali è compreso anche lo scarico in fossa campestre recapitante in reticolo idrico superficiale, in corso d acqua con portata nulla per oltre 120 gg/anno ovvero corpo idrico non significativo ai sensi del D.lg.vo 152/06 1

DICHIARA INOLTRE Che lo scarico recapita in: Corpo idrico superficiale (denominazione del corpo idrico ricettore ) Suolo (distanza del più vicino corpo idrico mt ) Esiste la possibilità di convogliare i reflui in corpo idrico superficiale SI (denominazione del corpo idrico ricettore.. ) NO (motivare..... ) Che nel raggio di 50 mt. dal punto di scarico in suolo vi sono pozzi di acqua privati: SI NO Utilizzo: Irriguo Potabile Altro Che nel raggio di 200 metri dal punto di scarico in suolo vi sono pozzi di acqua potabile ad uso pubblico o al servizio di industrie alimentari: SI NO Che l impianto di depurazione o altro ricade tutto all interno della propria proprietà come mostrato dall allegata documentazione catastale: SI (allegare visura e planimetria catastale da cui si evince la proprietà del richiedente) NO (allegare l autorizzazione dei proprietari al passaggio all interno delle rispettive proprietà) Che le operazioni di manutenzione dell eventuale impianto di trattamento consistono in: da svolgersi con la seguente cadenza temporale: Il Sottoscritto dichiara che effettuerà le predette operazioni di manutenzione per sé (o per i suoi aventi causa in caso di vendita dell immobile o di parte di esso) e provvederà a conservare i documenti attestanti le avvenute operazioni di manutenzione. IL SOTTOSCRITTO DICHIARA INOLTRE: che le informazioni contenute nella presente richiesta, corrispondono allo stato reale dell insediamento per il quale si richiede l autorizzazione; che le relazioni e planimetrie allegate alla presente domanda descrivono lo stato attuale dell insediamento per il quale si richiede l autorizzazione; che il tecnico incaricato é: Cognome.. Nome...... Codice Fiscale.. Sede di Lavoro: Comune.. (Prov..) Via/Piazza n. CAP.. Tel..... Cellulare... Fax.. E-mail... lì (data)... Il Richiedente (firma).... (allegare fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità) 2

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE: 1. ASSEVERAZIONE del tecnico incaricato circa la condizione di non obbligo di allaccio alla fognatura nera approvato dall'art 92 del Regolamento del servizio idrico integrato revisione 07 A.I.T. con decreto n.18 del 10/05/2017 ed in vigore dal 11/05/2017- Il tecnico dovrà specificare in quale delle situazioni previste si trova l'unità. Non è possibile ricorrere alla asseverazione quando la situazione dei luoghi renda possibile attivare una richiesta di deroga. 2. ELABORATO PROGETTUALE redatto da tecnico abilitato; 3. RELAZIONE TECNICA redatta da tecnico abilitato; 4. SCHEDA TECNICA sottoscritta da tecnico abilitato e dal titolare; 5. Per lo scarico sul suolo: RELAZIONE GEOLOGICA redatta da tecnico abilitato; 6. Per lo scarico in fossa campestre: RELAZIONE GEOIDROPEDOLOGICA redatta da tecnico abilitato; 7. Scarico in acque superficiali: Parere o autorizzazione degli Enti preposti alla gestione idraulica del corso d acqua (nei casi espressamente previsti dalla normativa vigente); 8. Dichiarazione od atto comprovante il titolo per la realizzazione delle opere edilizie inerenti lo scarico; 9. Ricevuta versamento ARPAT/USL (nei casi espressamente previsti dalla normativa vigente); 10. Altri pareri vincolanti (vedi scheda tecnica). 3

NOTE ESPLICATIVE Il PROGETTO è solitamente composto da: a) Corografia in scala 1:10.000 con inquadramento della frazione più vicina all immobile oggetto della domanda di autorizzazione allo scarico; b) Estratto di mappa (aerofotogrammetria, ecc) in scala 1:2.000 della zona interessata dall intervento (evidenziare l immobile) e le eventuali zone circostanti di particolare interesse (corpo idrico recettore, abitazioni limitrofe, etc o estratto catastale in scala opportuna (1:2.000/1:1.000). Oltre all immobile dovrà essere indicata la proprietà, l ubicazione dei principali elementi dell impianto di smaltimento dei reflui (posizione della sub-irrigazione, pozzo perdente, allontanamento della tubazione delle acque usate ed eventuale posizione del punto di scarico in acque superficiali, percorso della fossa campestre, etc. c) Indicazione delle eventuali presenze di fonti di approvvigionamento idropotabile (condotte idriche, pozzi e sorgenti) e verifiche del rispetto delle distanze previste dalle norme specifiche. d) Schema delle fognature: stato attuale e modificato su elaborati distinti. Planimetria dello stabile, in scala non inferiore a 1:200, con indicazione del percorso dei condotti della fognatura interna (nera, bianca ed acque meteoriche), della pendenza adottata, dei vari diametri delle tubazioni, ubicazione dei pozzetti (di ispezione e prelievo campioni), dei degrassatori, delle fosse Imhoff, di eventuali impianti di depurazione, delle opere di subirrigazione, dei punti esatti di scarico degli effluenti, dei manufatti di scarico in genere, etc. In caso di s ub -i rri gaz ione, nello schema delle fognature devono inoltre essere riportati: il dimensionamento della condotta (pendenza adottata, sviluppo lineare per A.E. e sviluppo totale delle ramificazioni in funzione di quanto indicato nella relazione idrogeologica) e la sezione, opportunamente quotata, con indicazione dei materiali usati; in prossimità della condotta disperdente devono essere riportate le distanze dai confini con altre proprietà. e) In caso di scarico in foss a cam p est re o in acq u e s up er fi ciali, è necessaria la rappresentazione grafica del percorso dei reflui prima dell immissione nel corpo recettore ed esatta indicazione del punto di scarico. f) In alternativa al progetto di manufatti di scarico (degrassatori, fossa settica Imhoff, depuratore, fitodepurazione, etc..), sono sufficienti depliant illustrativi con relativo dimensionamento anche in funzione del numero degli abitanti equivalenti. g) Planimetrie di tutto/i l edificio/i con individuazione delle unità immobiliari, delle proprietà e delle destinazioni d uso dei locali in scala 1:100 / 1:200. h) Documentazione fotografica. Dovrà essere inquadrato ed indicato sulla foto l immobile oggetto dei lavori di cui all autorizzazione, la posizione del nuovo impianto, l ubicazione dell impianto di smaltimento liquami in essere (se esistente), il punto di scarico ed altri elementi significativi. Le foto dovranno essere numerate e riportare il corrispettivo numero sullo schema fognature o elaborato catastale indicando, con una freccia, il punto di veduta della foto eseguita. La RELAZIONE TECNICA è solitamente composta da: a) dati anagrafici del proprietario/i, dell azienda, ditta ecc; b) ubicazione dell intervento con descrizione degli immobili, relative destinazioni d uso dei locali, numero complessivo delle utenze o eventuale personale che utilizza o può accedere ai locali oggetto dell autorizzazione allo scarico; c) numero delle unità immobiliari e dei rispettivi vani; d) dati sull insediamento (concessione edilizia, abitabilità); e) fonte di approvvigionamento idrico ed ogni altra notizia utile a caratterizzare le acque di scarico; f) indicazioni circa la presenza o meno di pozzi per la captazione delle acque nel raggio di 100 m dal punto in cui i reflui vengono a contatto con il suolo o con gli strati superficiali del suolo; g) caratteristiche quantitative e qualitative dello scarico; h) descrizione dell impianto di smaltimento reflui esistente, indicando quali parti verranno mantenute o sostituite; i) descrizione dettagliata del nuovo impianto con indicazione di: dati progettuali di dimensionamento (obbligatoria l indicazione degli Abitanti Equivalenti); materiali utilizzati, tipo di tubazioni e diametro, pendenze previste o adottate; caratteristiche dei pozzetti di ispezione, di cacciata, dei pozzetti sifonati e di prelievo campioni, tubi di sfiato e di areazione; caratteristiche, dati tecnici e dimensionamento degli impianti di trattamento dei reflui; punto previsto per prelievi e controlli; rispetto delle distanze previste dalle normative specifiche, per pozzi, condotte di acqua potabile, falde superficiali, etc.; j) dichiarazione circa l installazione di elementi impiantistici a tenuta (o resi tali attraverso opportuni accorgimenti tecnici da indicare esplicitamente) e opportunamente ventilati in fase di funzionamento; k) le disposizioni per una corretta gestione dell impianto quali manutenzioni, specifiche conduzioni, controlli o quant altro necessario per un corretto funzionamento dello stesso; l) descrizione del corpo recettore e del percorso che i reflui effettueranno prima dell immissione nello stesso. Nel caso di scarico sul suolo deve essere specificato che l edificio o l insediamento di cui all autorizzazione sia isolato oppure che non sia tecnicamente possibile o eccessivamente oneroso scaricare in un corpo idrico superficiale; m) indicazione, nel caso i reflui percorrano anche tratti in fosse campestri, della pendenza e del recapito finale, dello stato di efficienza delle fosse e gli interventi di manutenzione periodica da realizzare. La RELAZIONE geologica/idrogeologica dovrà attestare la fattibilità incondizionata dell intervento ed analizzare e/o verificare i seguenti punti: a) provvedere al corretto dimensionamento ed inserimento del sistema proposto in funzione delle caratteristiche del terreno; b) verifica della distanza minima obbligatoria (< 1m) tra il fondo scavo della trincea ed il massimo livello della falda; c) verifica della presenza di drenaggi superficiali, corsi d acqua, fabbricati vicini, opere di emungimento sotterranee (pozzi, cisterne); d) verifica del rispetto di quanto previsto all art. 94 del D.lg.vo 152/06 e s.m.i. relativamente alla salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano; in particolare dovranno essere indicate le distanze da pozzi o prese d acqua per uso potabile o altri usi, nonché ad eventuali zone vulnerabili od aree sensibili; e) verifica della capacità di assorbimento del terreno in relazione alle quantità di reflui smaltiti senza modifiche e/o alterazioni delle caratteristiche podologiche del terreno e delle caratteristiche chimico-fisiche e qualitative delle acque sotterranee. La RELAZIONE geoidropedologica (per gli scarichi in fossa campestre) dovrà evidenziare tutte le misure precauzionali adottate a tutela dell ambiente ed al fine di evitare problematiche di carattere igienico-sanitario ed analizzare i seguenti punti: a) le capacità di assorbimento dei terreni interessati; b) la capacità idraulico-recettiva del tratto di fossa campestre interessato fino al più vicino corpo idrico recettore, o fino ad esaurimento delle acque usate per evapotraspirazione o assorbimento del terreno. 4

Fac simile Asseverazione: ASSEVERA - la conformità dell intervento da realizzare agli strumenti urbanistici approvati, al regolamento edilizio vigente, nonché il rispetto delle norme di sicurezza, di quelle igienico - sanitarie, (indicare altri presupposti eventualmente prescritti) come dimostrato nella sopraindicata relazione tecnica; - la conformità allo stato di fatto dei rilievi, delle misurazioni effettuate e degli stati di consistenza rilevati; - la rispondenza dell immobile ai pareri vincolanti acquisiti ed allegati. Avvertenze: Consapevole di assumere la qualità di persona che esercita un servizio di pubblica necessità ai sensi degli artt. 359 e 481 del Codice Penale e che tutte le dichiarazioni contenute nel presente documento, anche ove non esplicitamente indicato, sono rese e producono gli effetti previsti dall articolo 19, legge 241/1990 il quale al comma 6, dispone che: Ove il fatto non costituisca più grave reato, chiunque, nelle dichiarazioni o attestazioni o asseverazioni che corredano la segnalazione di inizio attività, dichiara o attesta falsamente l esistenza dei requisiti o dei presupposti di cui al comma 1 è punito con la reclusione da uno a tre anni Data, lì FIRMA E TIMBRO DEL DICHIARANTE 5