Medaglia d'oro al Valore Civile RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA



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Medaglia d'oro al Valore Civile RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL TRIENNIO 2008 2010

INDICE Sezione I Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell economia insediata e dei servizi dell Ente pag. 1 Sezione II Analisi delle risorse pag. 161 Sezione III Programmi e progetti pag. 191 Sezione IV Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti e considerazioni sullo stato di attuazione pag. 437 Sezione V Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici pag. 455 Sezione VI Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi rispetto ai piani regionali di sviluppo, ai piani regionali di settore, agli atti programmatici della Regione pag. 462 1

SEZIONE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL ENTE 1

1.1. - POPOLAZIONE 1.1.1 Popolazione legale al censimento 2001 n. 556.330 1.1.2 Popolazione residente al 31.12.2006 n. 573.613 di cui: maschi n. 282.512 femmine n. 291.101 1.1.3 Popolazione scolastica iscritta alle scuole medie superiori di competenza provinciale n. 22.315 1.1.4 Livello di istruzione della popolazione residente Raffronto censimento 2001 con il censimento 1991 La tabella riporta il numero dei residenti distinti per tipo di studio e le percentuali relative alla popolazione residente di 6 anni e più al censimento 1991 comparata con i dati del censimento 2001 (fonte: Istat) Tab. 1 Censimento 2001 Popolazione residente di 6 anni e più 526.189 Laureati 22.392 % Laureati 4,26% Diploma universitario o terziario di 5.672 tipo non universitario % 1,08% Diplomati 118.835 % Diplomati 22,59% Con licenza media inferiore 166.680 % Con licenza media inferiore 31,68% Con licenza elementare 172.048 % Con licenza elementare 32,70% Alfabeti senza titolo di studio 38.037 % Alfabeti 7,23% Analfabeti 2.525 % Analfabeti 0,48% 2

tab. 2 Censimento 1991 Popolazione residente di 6 anni e più 519.560 Laureati 12.644 % Laureati 2,4 Diplomati 80.170 % Diplomati 15,4 Con licenza media inferiore 156.603 % Con licenza media inferiore 30,1 Con licenza elementare 218.262 % Con licenza elementare 42 Alfabeti senza titolo di studio 48.853 % Alfabeti 9,4 Analfabeti 3.028 % Analfabeti 0,6 Nel decennio 1991 2001 aumentano, sia in termini assoluti sia percentuali, le persone in possesso dei titoli di studio più elevati, in particolare dei diplomi di laurea, dei diplomi universitari e dei diplomi di scuola secondaria superiore. Complessivamente, con riferimento alla popolazione residente di 11 anni e più, coloro che hanno almeno il diploma di scuola secondaria superiore sono passati dal 17,8%del 1991 al 28,9% del 2001. 3

Bilancio demografico provinciale Anno 2006 (Fonte:Istat) Al 31 dicembre 2006 la popolazione complessiva della Provincia di Cuneo risulta pari a 573.613 unità; in relazione alla stessa data del 2005 essa ammontava a 571.827 unità. Anche nel corso del 2006 si è registrato quindi un incremento della popolazione residente in termini assoluti. La provincia di CUNEO registra un incremento dello 0,3% al pari di quello del 2005; anche le altre province piemontesi si attestano sui valori dell anno precedente. Popolazione residente al 31.12.2006 e variazioni rispetto al 2005 per province piemontesi tab. 3 Province Popolazione al 31.12.2006 Variazioni rispetto al 31.12.2005 Maschi Femmine Totale Assoluta % ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------ Torino 1.089.352 1.159.603 2.248.955 6.180 0,3 Vercelli 85.438 91.267 176.705-322 - 0,2 Novara 173.555 184.133 357.688 2.334 0,6 Cuneo 282.512 291.101 573.613 1.786 0,3 Asti 104.546 110.528 215.074 869 0,4 Alessandria 208.338 223.877 432.215 869 0,2 Biella 89.404 97.534 186.938-681 - 0,4 Verbano-Cusio-Ossola 78.177 83.463 161.640 60 - PIEMONTE 2.111.322 2.241.506 4.352.828 11.095 0,3 ITALIA NORD-OCC. 7.596.513 8.034.446 15.630.959 79.912 0,5 ITALIA 28.718.441 30.412.846 59.131.287 379.576 0,6 La variazione di popolazione registrata anche quest anno è stata determinata dalla somma delle seguenti voci di bilancio: il saldo del movimento naturale pari a 1.211 unità, il saldo del movimento migratorio con l estero pari a + 2.219, un incremento dovuto alle verifiche post-censuarie e al saldo interno pari a + 788. 4

Bilancio demografico anno 2006 e popolazione residente al 31 dicembre tab. 4 Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 Gennaio 281728 290099 571827 Nati 2670 2561 5231 Morti 3241 3201 6442 Saldo Naturale -571-640 -1211 Iscritti da altri comuni 8935 8605 17540 Iscritti dall'estero 1195 1530 2725 Altri iscritti 220 95 315 Cancellati per altri comuni 8270 8130 16400 Cancellati per l'estero 271 235 506 Altri cancellati 454 223 677 Saldo Migratorio e per altri motivi 1355 1642 2997 Popolazione residente in famiglia 280698 287432 568130 Popolazione residente in convivenza 1814 3669 5483 Unità in più/meno dovute a variazioni territoriali 0 0 0 Popolazione al 31 Dicembre 282512 291101 573613 Numero di Famiglie 243675 Numero di Convivenze 477 Numero medio di componenti per famiglia 2.3 (Fonte Istat Demografia in cifre) tab.5 Popolazione residente in Provincia di Cuneo dal 1980 al 2006 580.000 575.000 570.000 565.000 popolazione 560.000 555.000 550.000 popolazione totale 545.000 540.000 535.000 530.000 1980 19 82 1984 1986 1 988 199 0 1992 1994 anni 1996 19 98 2000 2002 2 004 200 6 5

Il saldo naturale: Nel corso del 2006 sono nati in Provincia di Cuneo 5.231 bambini (78 nati in più rispetto l anno precedente) e sono morte 6.442 persone (126 in meno rispetto l anno precedente). Il saldo naturale, dato dalla differenza tra nati e morti è di -1.211 unità. Risulta quindi un saldo negativo come peraltro già nel 2005. Movimento anagrafico naturale della popolazione residente nel corso del 2006 e variazioni rispetto al 2005 Provincia di Cuneo tab. 6 Nati vivi Morti Ripartizioni Variazioni sul 2005 Variazioni sul 2005 Saldo Tasso di geografiche 2006 Valori 2006 Valori Naturale crescita naturale assoluti % assoluti % CUNEO 5.231 78 1,5 6.442-126 - 1,9-1.211-2,1 Regione P.te 37.851 600 1,6 47.400-853 - 1,8-9.549-2,2 Nord-ovest 146.403 3.554 2,5 154.568-1.898-1,2-8.165-0,5 Italia 560.010 5.988 1,1 557.892-9.412-1,7 2.118 0,0 (Fonte: Demo Istat Elaborazioni Servizio Statistica Provincia di Cuneo) 6

La tabella 7 ben evidenzia l andamento negativo, con la curva dei morti sempre sovrastante quella dei vivi. La natalità Il numero dei nati è in aumento rispetto l anno precedente; si conferma quindi una tendenza all aumento nel lungo periodo. Tale tendenza è da mettere in relazione alla maggior presenza straniera regolare. negli ultimi anni, infatti, l incidenza delle nascite dei bambini stranieri sul totale dei nati della popolazione residente ha fatto registrare un fortissimo incremento, passando, in valori assoluti da poco più di 300 nel 1999 a quasi 800 nel 2006. tab.7 Nati vivi e morti dal 1980 al 2006 8.000 6.000 4.000 nati morti 2.000 0 1982 1980 1986 1984 1990 1988 1994 1992 1998 1996 2002 2000 2006 2004 (Elaborazioni Servizio Statistica Provincia di Cuneo su dati Istat) La mortalità Il numero dei decessi è inferiore a quello dell anno precedente (tab. 7). Al contrario di quanto avviene per la natalità, per la mortalità il peso degli stranieri risulta irrilevante, a causa della composizione per età particolarmente giovane rispetto alla popolazione italiana. Le migrazioni con l estero L incremento demografico della nostra Provincia è garantito da un saldo migratorio con l estero positivo. Nel corso del 2006 sono state iscritte in anagrafe come provenienti dall estero 2.725 persone, mentre ammontano a 506 le cancellazioni di persone residenti in Italia trasferitesi all estero. (tab. 8) 7

tab. 8 Iscritti e cancellati interni, esteri e per altro motivo, in totale e di cui stranieri ISCRITTI Da altro di cui Dall estero di cui Per altri T O T A L E comune stranieri % stranieri % motivi CUNEO 17.540 19,10 2.725 91,86 315 20.805 Torino 67.259 11,46 11.978 90,99 1.880 81.117 Vercelli 5.232 13,65 816 86,77 112 6.160 Novara 12.906 16,59 1.983 89,26 362 15.251 Asti 6.885 15,08 1.422 92,27 140 8.447 Alessandria 13.598 14,73 2.259 91,11 847 16.704 Biella 6.871 12,42 569 88,76 82 7.522 Verb.-Cus.-Oss. 4.849 13,24 703 78,24 113 5.665 Regione P.te 135.140 13,65 22.455 90,43 3.851 161.446 CANCELLATI Per altro di cui Per l estero di cui Per altri TOTALE comune stranieri stranieri motivi CUNEO 16.400 18,44 506 36,96 677 17.583 Torino 69.515 10,29 2.078 24,64 1.304 72.847 Vercelli 5.285 14,10 144 29,17 182 5.611 Novara 11.694 15,87 296 32,10 501 12.491 Asti 6.321 16,02 173 49,72 191 6.685 Alessandria 12.296 14,67 369 33,34 476 13.141 Biella 6.931 12,11 201 33,84 167 7.299 Verb.-Cus.-Oss. 4.642 12,13 236 30,94 217 5.095 Regione P.te 133.084 12,77 4.003 29,63 3.715 140.802 tab.9 Movimento migratorio e per altri motivi Anno 2006 Saldo Saldo Saldo TASSO migr. migr. per altri Saldo interno estero motivi migratorio Migr. Migr. Per Migratorio Totale (a) ( b) (a+b) interno estero altri (c+d) (c+d+e) (c) (d) motivi (e) CUNEO 1.140 2.219-362 3.359 2,0 3,8-0,6 5,9 5,2 Torino - 2.256 9.900 576 7.644-1,9 4,4 0,2 2,5 5,0 Vercelli -53 672-70 619-0,3 3,8-0,4 3,5 2,1 Novara 1.212 1687-139 2.899 3,4 4,7-0,4 8,1 7,7 Asti 564 1.249-51 1.813 2,6 5,8-0,2 8,4 8,2 Alessandria 1.302 1.890 371 3.192 3,0 4,4 0,9 7,4 8,3 Biella -6 368-85 362 0,0 2,0-0,5 2,0 1,5 Verb.-Cus.-Oss. 207 467-104 674 1,3 2,9-0,6 4,2 3,6 REGIONE P.TE 2.056 18.452 136 20.508 0,5 4,2 0,0 4,7 4,7 Nord-Ovest 20.451 78.850-11.224 99.301 1,3 5,1-0,7 6,4 5,7 ITALIA 21.751 222.410 133.297 244.161 0,4 3,8 2,3 4,1 6,4 (Fonte Istat Demografia in cifre elaborazioni Servizio Statistica Provincia di Cuneo) 8

Struttura demografica nella Provincia di Cuneo Gli indicatori strutturali sono fondamentali per individuare le risorse o le condizioni sfavorevoli nelle diverse aree del territorio provinciale e per comprendere la distribuzione della popolazione residente e la sua struttura sociale. Tassi generici di natalità e mortalità Provincia di Cuneo anno 2006 (per mille abitanti) (Fonte Istat elaborazioni Servizio Statistica Provincia di Cuneo) tab. 10 Ripartizione Geografica Tasso di natalità Tasso di mortalità CUNEO 9,2 11,3 PIEMONTE 8,7 10,9 NORD/OVEST 9,4 9,9 ITALIA 9,5 9,5 Tasso di natalità Il tasso di natalità nel 2005 è pari al 9,2 per mille abitanti, inferiore sia alla media nazionale sia alla media del Nord/Ovest, ma, come già per l anno precedente superiore alla media regionale. Tasso di mortalità L altra componente del saldo naturale, la mortalità, presenta a livello provinciale un valore nettamente più elevato (11,3 per mille abitanti) rispetto sia alla media regionale (10,9 per mille abitati) sia alla media del Nord/Ovest (9,9 per mille abitanti) e sia alla media nazionale (9,5 per mille abitanti.). 9

Indici di natalità e mortalità della Provincia di Cuneo in rapporto alla Regione Piemonte, al Nord/Ovest e all'italia 12 10 9,2 11,3 8,7 10,9 9,4 9,9 9,5 9,5 8 6 4 Indice di natalità Indice di mortalità 2 0 Cuneo Piemonte Nord/Ovest Ripartizioni geografiche Italia Indice di vecchiaia e di dipendenza L indice di vecchiaia è un indicatore con il quale viene indicata la capacità delle generazioni fino a 14 anni di equilibrare quelle degli ultrasessantacinquenni. E un dato di particolare importanza in quanto permette di analizzare la validità di politiche che contemplano la partecipazione attiva delle forze economiche e lavorative. Valori superiori a 100 uno squilibrio di soggetti anziani rispetto ai più giovani. Strettamente in relazione all indice di vecchiaia è l indice di dipendenza, con il quale si misura la dipendenza della popolazione che si presume non autonoma per ragioni demografiche (giovani al di sotto dei 15 anni e anziani al di sopra del 64 anni) rispetto alla popolazione che, si presume, debba sostenerli con la loro attività. E un dato di importanza economica e sociale per la programmazione delle future politiche di sviluppo economico, assistenziale e sociale. (dati Demo Istat Elaborazioni Servizio Statistica Provincia di Cuneo) tab. 11 Indice di vecchiaia Indice di dipendenza CUNEO 163,0 55,4 PIEMONTE 180,7 53,5 ITALIA NORD/OCCIDENTALE 161,3 51,6 ITALIA 139,9 51,1 Rispetto all anno passato l indice di vecchiaia in provincia di Cuneo è incrementato di 2 punti,così come l indice di dipendenza che è passato dal 54,7 del 2005 al 55, 4 nel 2006. 10

Rispetto all Italia sono valori notevolmente più alti, infatti l indice di vecchiaia in Italia risulta essere 139,9, contro il 163,0 della Provincia di Cuneo e il 180,7 della Regione Piemonte. Popolazione straniera (Fonte:Immigrazione in Piemonte Rapporto 2006 Ires Piemonte) L incremento della popolazione della Regione Piemonte cui si assiste da diversi anni a questa parte è dovuto soprattutto all arrivo di cittadini stranieri. La presenza di queste persone, a sua volta, è in rapido cambiamento: si è infatti passati dai singoli individui giunti nella nostra regione per motivi di lavoro, a un immigrazione stabile di famiglie con figli nati all estero o in Italia. Tutto ciò impone sicuramente dei cambiamenti e degli interventi mirati soprattutto in campo sociale. Il Piemonte non fa registrare dati record, ma resta una delle aree ove l afflusso e l insediamento di popolazioni immigrate è più consistente e costante. La percentuale di stranieri residenti sulla popolazione totale non raggiunge i picchi di molte aree del nordest e del centro, ma si situa sopra la media nazionale in 6 province piemontesi su 8. Guidano la graduatoria Asti e CUNEO. tab. 12 (Fonte Piemonte in cifre 2007) Popolazione straniera Percentuale residente al sulla popolazione residente 1 gennaio 2006 al 1 gennaio 2006 CUNEO 32.930 5,8 Alessandria 24.302 5,6 Asti 13.529 6,3 Biella 8.100 4,3 Novara 19.974 5,6 Torino 118.284 5,2 Verb.-C.-O. 6.074 3,8 Vercelli 8.845 5,0 Piemonte 231.611 5,3 Italia 2.670.514 4,5 11

fig.13 Popolazione straniera residente nelle Province Piemontesi percentuali Torino 51% Verb.-C.-O. Vercelli 3% 4% Cuneo 14% Novara 9% Biella 3% Asti 10% Alessandria 6% Cuneo Asti Alessandria Biella Novara Torino Verb.-C.-O. Vercelli Dalla figura 13 si può dedurre che una forte concentrazione della popolazione immigrata, come d altronde di quella totale rimane nella città di Torino e nella sua provincia, sia in termini assoluti che in termini di percentuale. Permessi di soggiorno dal 1 gennaio 2001 al 1 gennaio 2006 tab. 14 Ripartizione geografica 2001 2002 2003 2004 2005 2006 % su popolazione del 2006 CUNEO 12.231 11.241 13.214 21.271 23.749 23.828 4,2 Piemonte 91.034 101.178 107.950 171.497 173.841 175.863 4,1 (dati: Istat Elaborazione Servizio Statistica Provincia di Cuneo) Per quanto riguarda i permessi di soggiorno si assiste dal 2001 al 2006 ad un notevole incremento, soprattutto nell anno 2004. I permessi di soggiorno incidono sul totale della popolazione residente nella misura del 4,2% nella provincia di CUNEO e del 4,1% nell intera Regione Piemonte. Nell anno 2006 la ragione della richiesta dei permessi di soggiorno, in provincia di CUNEO, è stata dettata da motivi di: lavoro subordinato (11.985), famiglia (9.072), lavoro autonomo (1.231), residenza elettiva (a) (452), studio (311), ricerca lavoro (291), altro (210), Turismo (b) (114), umanitari e asilo politico (c) (104), religione (58). (a) cittadini stranieri per lo più comunitari che hanno scelto l Italia come paese in cui risiedere (b) l aggregato comprende soltanto i permessi per turismo, concessi nel 2005, ancora in corso di validità al 1/1/2006 (c) permessi concessi per motivi comunitari o asilo politico, o in attesa dell esito della domanda di asilo politico 12

Permessi di soggiorno Provincia di Cuneo anni 2001-2006 30.000 25.000 20.000 15.000 Permessi di soggiorno 10.000 5.000 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 13

1.1.5 Condizione socio-economica delle famiglie (fonte: Piemonte Economico Sociale 2006 Ires Piemonte) La relazione annuale dell Ires Piemonte sulla situazione economica, sociale e territoriale del Piemonte analizza gli andamenti più recenti dell economia e della società della Regione nel corso del 2006. Rispetto all anno precedente l intera Regione è passata da tenui e impercettibili segnali di ripresa alla conferma di un nuovo ciclo congiunturale positivo. Il tradizionale sondaggio dell Ires condotto presso le famiglie della Regione consente di misurare il clima di opinione prevalente in Piemonte. Per quanto riguarda il giudizio sulla situazione delle famiglie, occorre rilevare che, pur rimanendo il giudizio piuttosto negativo, si è avvertita una certa attenuazione di tale divario negativo. Nonostante il miglioramento avvenuto, permane una situazione meno favorevole per quanto riguarda le categorie del lavoro autonomo. Per quanto riguarda il giudizio sulla situazione patrimoniale delle famiglie il saldo complessivo tra coloro che riescono a risparmiare e coloro che contraggono debiti conferma un progressivo peggioramento passando dal 17,5% al 13,5% portandosi al di sotto della media nazionale: si ha da un lato la contrazione di circa 3 punti di coloro che dichiarano di riuscire a risparmiare e dall altra un lieve aumento di coloro che dichiarano di contrarre debiti, mentre rimane pressoché invariata la situazione di coloro che riescono a quadrare appena il bilancio. Peggiora anche la previsione riguardo la capacità di risparmio delle famiglie, infatti il saldo complessivo tra coloro che ritengono di poter risparmiare in futuro e coloro che non lo ritengono possibile fa rilevare un aumento del segno negativo di circa sei punti percentuali passando da 15,2% al 20,9%. Ma tornando ad un analisi della congiuntura nelle province, si può dire che la realtà cuneese resta probabilmente quella che più si distingue rispetto al complesso dell economia regionale. Questo grazie all elevato grado di specializzazione e sofisticazione che le sue produzioni posseggono tanto sul versante agricolo quanto sul versante industriale. La provincia di CUNEO è infatti il territorio che ha saputo sviluppare con più concretezza un ventaglio differenziato e integrato di attività economiche senza che si determinasse la prevalenza netta di un settore sull altro ad eccezione dell alimentare, che resta però un settore altamente variegato con la compresenza di produzioni che spaziano dalla gamma di massa fino alle nicchie più specializzate. Il quadro occupazionale sembra riprendersi dopo una fase prolungata e intensa di crisi industriale. L indagine infatti trimestrale dell Unioncamere, che dalla seconda metà del 2001 recava indicatori negativi per il Piemonte in termini di produzione, è tornata in attivo nell ultimo trimestre del 2005 (+ 0,9%) e il dato si consolida nell anno 2006, con un tasso di crescita medio interannuale del 3,1%. I dati provinciali indicano, una marcata concentrazione della crescita dei posti di lavoro in provincia di Torino, ma positivo è anche il risultato della provincia di CUNEO (+ 5. addetti, + 2%, trainato dai servizi e dall agricoltura, mentre nel resto della regione prevale una sostanziale stagnazione. 14

P.I.L. Pro-Capite Valore Aggiunto La ricchezza prodotta dalla provincia E importante, ai fini della comprensione della situazione economica complessiva della nostra provincia analizzare, oltre alle stime relative al Valore Aggiunto per settori e per l intera economia locale, anche i dati relativi al Prodotto Interno Lordo che è il valore totale dei beni e servizi finali prodotti da un paese in un determinato periodo di tempo con i fattori produttivi impiegati all interno del paese stesso. Il Valore Aggiunto, comparato alla popolazione residente della provincia, consente di attuare confronti con l andamento generale dell economia. Per quanto riguarda il Prodotto Interno Lordo Pro Capitela nostra Provincia risulta, anche nel 2005 ai primi posti nella classifica generale delle Province italiane e prima fra le Province Piemontesi. Prodotto Interno Lordo Totale per Province Piemontesi anni 2003-2005 (fonte: Istituto Tagliacarne elaborazioni Settore Statistica Provincia di Cuneo) tab. 15 Prodotto interno Lordo totale (Mil/Euro) Prodotto interno Lordo totale (Mil/Euro) Prodotto interno Lordo totale (Mil/Euro) Variazioni percentuali 2005/2004 anno 2003 anno 2004 anno 2005 Alessandria 10.799 11.766 11.745-0,2 Asti 5.026 5.383 5.591 3,9 Biella 4.922 4.899 5.009 2,3 CUNEO 15.094 16.096 16.550 2,8 Novara 9.245 9.565 9.958 4,1 Torino 59.202 60.770 61.382 1,0 Verbano-Cusio- 3.574 3.897 3.671-5,8 Ossola Vercelli 4.416 4.638 4.868 5,0 Piemonte 112.280 117.015 118.775 1,5 Nord/ovest 426.996 444.490 452.154 1,7 ITALIA 1.355.352 1.388.872 1.417.240 2,1 15

Prodotto Interno Lordo pro capite per Province Piemontesi anni 2003-2005 (fonte: Istituto Tagliacarne elaborazioni Settore Statistica Provincia di Cuneo) tab. 16 Prodotto interno lordo pro capite (Euro) Prodotto interno lordo pro capite (Euro) Prodotto interno lordo pro capite (Euro) Variazioni percentuali 2005/2004 2003 2004 2005 Alessandria 25.673 27.614 27.301-1,1 Asti 23.859 25.297 26.153 3,4 Biella 26.154 26.015 26.654 2,5 CUNEO 26.768 28.337 28.989 2,3 Novara 26.542 27.158 28.087 3,4 Torino 27.131 27.442 27.405-0,1 Verbano-Cusio- 22.316 24.185 22.721-6,1 Ossola Vercelli 24.981 26.180 27.480 5,0 Piemonte 26.414 27.212 27.393 0,7 Nord/ovest 28.232 29.000 29.181 0,6 ITALIA 23.181 23.874 24.152 1,2 Valore Aggiunto delle Province Piemontesi in Mil/Euro anni 2003-2005 (fonte: Istituto Tagliacarne elaborazioni Settore Statistica Provincia di Cuneo) tab. 17 Valore aggiunto totale Mil/Euro anno 2003 Valore aggiunto totale Mil/Euro anno 2004 Valore aggiunto totale Mil/Euro anno 2005 Alessandria 9.764 10.598 10.590 Asti 4.576 4.898 5.087 Biella 4.423 4.481 4.483 CUNEO 13.646 14.520 14.888 Novara 8.266 8.538 8.867 Torino 53.380 54.713 55.105 Verbano-Cusio-Ossola 3.271 3.304 3.338 Vercelli 3.842 4.147 4.253 Piemonte 101.168 155.199 106.611 16

Graduatoria delle Province del Nord-Ovest in base al Prodotto Interno Lordo pro capitale 2005 e differenza rispetto al 2004 tab. 18 Posizione in graduatoria Provincia Euro n.i. Nord/Ovest = 100 Differenza di posto rispetto al 2004 1 Milano 35.776 122,6 0 2 Aosta 30.902 105,9 0 3 Mantova 30.035 102,9 0 4 Brescia 29.245 100,2 1 5 Cuneo 28.989 99,4-1 6 Bergamo 28.100 96,3 0 7 Novara 28.087 96,2 2 8 Savona 28.064 96,2 2 9 Vercelli 27.480 94,2 3 10 Torino 27.405 93,9-2 11 Alessandria 27.301 93,6-4 12 Cremona 27.227 93,3-1 13 Imperia 26.753 91,7 3 14 Biella 26.654 91,3 0 15 Genova 26.227 89,9-2 16 Asti 26.153 89,7 2 17 La Spezia 25.588 87,7 2 18 Lecco 25.513 87,4-3 19 Varese 25.141 86,1-2 20 Sondrio 24.895 85,3-1 21 Lodi 24.276 83,2 1 22 Pavia 23.764 81,4 2 23 Como 23.736 81,3 0 24 Verbano-Cusio-Ossola 22.721 77,8-2 Nord/Ovest 29.181 100 Fonte: Istituto Tagliacarne Geo Web Starter 17

1.2 TERRITORIO 1.2.1 Superficie in Kmq: 6.902,65 1.2.2 Strade (situazione a settembre 2007) Statali: Regionali (1): Provinciali: Comunali: n.d. Vicinali: Autostrade: (1) Le strade classificate come regionali sono gestite dalla Provincia N.B Nelle strade provinciali non sono comprese le ex strade militari, che vengono gestite a metà carico fra la Provncia e i Comuni interessati Territorio della Provincia Il territorio della Provincia di Cuneo è un territorio vasto e che, proprio per la sua estensione, presenta caratteristiche diverse da zona a zona. Le montagne occupano il 50,79 le colline il 26,61% e la pianura il 22,60%. Solo il 17% della popolazione provinciale occupa il territorio montano. tab. 19 INCIDENZA DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE E DELLA SUPERFICIE TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI CUNEO Popolazione residente Superficie territoriale in Kmq al 31.12.2006 573.613 6.902,65 Incidenza Incidenza su Piemonte 13,17% su Piemonte 27,2% su Italia Nord Occidentale 3,67% su Italia Nord Occidentale 11,9% su Italia 0,98% su Italia 2,3% Fonte: Istat Elaborazioni Settore Statistica Provincia di Cuneo 18

tab. 20 INCIDENZA DELLA SUPERFICIE TERRITORIALE DELLE PROVINCE PIEMONTESI Piemonte Italia Nord Occidentale Italia Torino 26,9% 11,8% 2,3% Vercelli 8,2% 3,6% 0.8% Biella 3,6% 1,6% 0,3% Verbano Cusio Ossola 8,9% 3,9% 0,7% Novara 5,3% 2,3% 0,4% Cuneo 27,2% 11,9% 2,3% Asti 5,9% 2,6% 0,5% Alessandria 14,0% 6,1% 1,2% Fonte: Istat Elaborazioni Settore Statistica Provincia di Cuneo Il vasto territorio della Provincia di Cuneo è composto da 250 Comuni; la maggior parte dei quali compresi nelle classi di ampiezza demografiche più basse. Infatti il 63,5% della popolazione della provincia di Cuneo (362.886) risiede in Comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti e di questi il 44,2% in comuni con meno di 5.000 abitanti, mentre solo il comune capoluogo ha una popolazione superiore ai 50.000 abitanti. tab. 21 Numero di comuni e popolazione residente per classe di ampiezza demografica al 31.12.2006 Comuni Popolazione residente Classi di ampiezza demografica Valori assoluti % Valori assoluti % Fino a 5.000 226 90,4% 253.894 44,2% 5001-10 mila 16 6,4% 110.650 19,3% 10.001-50mila 7 2,8% 154.382 26,9% Oltre i 50mila 1 0,4% 54.687 9,6% TOTALE 250 100 573.613 100 Fonte: Istat Elaborazioni Settore Statistica Provincia di Cuneo 19

1.2.3 Strumenti di programmazione socio economica P.T.I. (Programmi Territoriali Integrati) In continuità con l esperienza maturata nel 2006, la Regione Piemonte, anche nel 2007, ha predisposto il nuovo bando Programmi Territoriali Integrati per gli anni 2006 2007 concernente il finanziamento di Studi di fattibilità per la redazione di Programmi Integrati di Sviluppo Locale. Il lavoro di coordinamento e indirizzo, svolto a livello provinciale ha consentito la ripresa dei rapporti con gli enti locali potenzialmente beneficiari per la definizione degli ambiti ottimali di programmazione e delle tematiche di riferimento. Grazie a scambi ed approfondimenti fra Provincia / enti locali proponenti sull attività di programmazione del territorio con riferimento a svariati settori di intervento 1) innovazione e transizione produttiva 2) sostenibilità ambientale, efficienza energetica, sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili 3) riqualificazione territoriale 4) valorizzazione delle risorse umane. Sono state presentate 6 candidature per i Programmi territoriali Integrati e i proponenti sono stati: 1) C.M. Valli Gesso e Vermenagna - C.M. Bisalta e Comune di Margarita; 2) Comune di Cuneo C.M. Valle Stura C.M. Valle Grana; 3) Comuni di Alba, Bra, Cherasco, Diano d Alba, Unione di Comuni Sei in Langa, Unione dei Comuni Colline di Langa e del barolo, C.M. Langa delle Valli Belbo, Bormida e Uzzone, Comunità Collinare del Roero, C.M. Alta Langa; 4) Unione Fossanese (Cervere, Genola, Fossano, S. Albano Stura, Trinità), Comuni di Cavallermaggiore, Montanera, Villafalletto, i Comuni costituenti l Unione del Saviglianese composti da Marene, Monasterolo di Savigliano, Savigliano; 5) C.M. Vali Monregalesi, C.M. Alta Val Tanaro, C.M. Mongia, Cevetta e Langa cebana, Comuni di Mondovì, astia di Mondovì, Carrù, Clavesana, Magliano Alpi, Piozzo; 6) Comune di Saluzzo, C.M. Vali o, Bronda e Infernotto, C.M. Vale Varaita, C.M. Vale Maira, Comuni di Lagnasco, Manta, Scarnafigi, Parco Fluviale del Po cuneese. Dopo un confronto tra la Provincia, la Regione ha approvato la graduatoria. Questi finanziamenti rappresentano, come già per i programmi precedenti, un importante opportunità offerta al territorio, al fine di incentivare l attività di programmazione nel rispetto dei principi europei che regolano questa materia. Intesa Istituzionale Il settore Programmazione e Sviluppo, a seguito di intensa attività di concertazione con il territorio e di coordinamento con i diversi settori provinciali coinvolti, ha curato la sottoscrizione di un Intesa Istituzionale con la Regione per la programmazione e il finanziamento di iniziative di carattere strategico da sviluppare sul territorio provinciale. Tra le opere previste figurano interventi di viabilità, di edilizia scolastica, di attenuazione del divario digitale e infrastrutture turistico sportive. Il monitoraggio e l accompagnamento di tutte le iniziative sopraccitate da parte della Provincia rappresenta un ponte verso la nuova fase di programmazione dei fondi strutturali, relativa al periodo 2007 2013, che vedrà proprio le Province - e in particolare il Settore programmazione e sviluppo - direttamente coinvolte dalla Regione nella gestione bandi, per quanto riguarda lo sviluppo locale. Tavolo Verde: : Organo consultivo costituito da rappresentanti di Organizzazioni Agricole, sindacali, artigianato, commercio, consumatori. Viene convocato per 20

l esame di problemi di particolare rilevanza per il settore agricolo al fine di acquisire i necessari pareri per le linee di azione da adottare Stati Generali della Provincia di Cuneo E un significativo strumento di programmazione che prevede il coinvolgimento di una pluralità di soggetti, i quali rappresentano il variegato tessuto sociale, economico produttivo, culturale della provincia. Nel corso degli ultimi 2 anni sono state affrontate tematiche di vasto respiro: la prima sessione è stata dedicata alle questioni dell economia, la seconda ha riguardato la sanità, entrando nel merito del nuovo Piano Sanitario Regionale. Insieme alla Presidenza del Consiglio si sta lavorando per una disanima complessiva della risorsa Acqua, a partire dall uso plurimo della stessa, dall irriguo all idropotabile senza dimenticare l idroelettrico. Accordi di Programma (1.3.4.1) Patti Territoriali (1.3.4.2) Altri strumenti di Programmazione Negoziata Convenzioni, Protocolli di Intenti, Accordi diversi, Distretti Industriali (1.3.4.3) 1.2.4 Strumenti di Pianificazione Territoriale Programma provinciale dei Trasporti pubblici per il periodo 2007-2009: approvato dal Consiglio Provinciale con deliberazione n. 16 del 04/06/2007. E' il documento di programmazione che definisce sia i servizi di trasporto che saranno affidati della Provincia con gara europea che quelli gestiti da altri Enti Locali del territorio provinciale escluse le conurbazioni. Per il prossimo triennio sono previsti 12.066.192 Km/vettura suddivisi in ordinari, in aree a domanda debole, complementari FS, ed urbani. La suddetta pianificazione provinciale rientra nel Programma Triennale Regionale dei servizi di trasporto pubblico locale 2007-2009 di cui alla DGR 19/02/2007, n. 8-5296. Piano Territoriale Provinciale - Il Piano Territoriale Provinciale, è stato adottato dal Consiglio provinciale con propria deliberazione n. 52 in data 5 settembre 2005 Adozione del Piano Territoriale Provinciale ed in data 24.11.2005 è stato trasmesso in Regione per l'iter di approvazione da parte del Consiglio regionale. Dell avvenuta adozione è stata data notizia a tutti i soggetti che avevano presentato osservazioni al progetto preliminare di PTP, inviando anche le contro deduzioni approvate dalla Giunta provinciale. Inoltre a tutti i Comuni si è provveduto a fornire indicazioni sulle procedure da seguire nell adozione dei proprio strumenti urbanistici, finalizzate a permettere alla Provincia di accertare la compatibilità degli stessi con le previsioni in salvaguardia del PTP. All inizio del 2006 il PTP è stato sottoposto dalla Regione alla verifica formale degli atti, che ha portato al perfezionamento della documentazione amministrativa, conclusosi nel marzo 2006. 21