Al Presidente della Regione Veneto. Alla Redazione del sito web dell USR



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Prot. n. AOODRVE5461 Venezia, lì, 6 maggio 2015 e-mail Ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado statali e paritarie della regione Veneto Ai Dirigenti Amministrativi e Tecnici e a tutto il Personale Della Direzione Generale e degli Uffici Ambiti Territoriali di Belluno, Padova e Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza Al Presidente della Regione Veneto All Assessore all Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Veneto Ai Presidenti delle Province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza Agli Assessori all Istruzione delle Province di Belluno, Padova, Rovigo,Treviso, Venezia, Verona, Vicenza Alla Redazione del sito web dell USR Oggetto: nuovo assetto, a decorrere dal 21 aprile 2015, degli incarichi dirigenziali non generali ai Dirigenti Tecnici dell. Ad integrazione della precedente comunicazione prot. n. 4967 del 21 aprile 2015, si comunica che, a decorrere da martedì 21 aprile 2015, per effetto della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile 2015 del Decreto Ministeriale prot. 925 del 18 dicembre 2014, è entrato in vigore il nuovo assetto degli Uffici dirigenziali non generali nei quali si articola l e, di conseguenza, sono cessati tutti gli incarichi dirigenziali non generali antecedentemente conferiti. In previsione dell entrata in vigore del nuovo assetto delle Posizioni funzionali di Dirigente tecnico, che il D.P.C.M. n. 98 dell 11 febbraio 2014 e il Decreto Ministeriale n. 925 del 18 dicembre 2014 hanno ridotto quantitativamente da 19 a 9, è stata avviata e conclusa la procedura di conferimento degli incarichi dirigenziali non generali ai Dirigenti Tecnici dell Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto. A conclusione della procedura, lo scrivente ha conferito, con provvedimenti in corso di registrazione agli organi di controllo, tutti gli incarichi di funzione ispettiva tecnica presso l. Si riportano di seguito i nomi dei rispettivi dirigenti destinatari degli incarichi. 1

Aree di intervento specifica area del supporto tecnico sugli aspetti ordinamentali e organizzativi degli Istituti Tecnici e degli Istituti Professionali; area del monitoraggio e del supporto ai percorsi integrati di Istruzione e Formazione Professionale; area dell alternanza scuola-lavoro nei Licei, negli Istituti Tecnici e negli Istituti Professionali; area dell istruzione degli adulti; area del supporto al funzionamento degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) operanti nel Veneto; area della promozione dei rapporti tra il sistema scolastico, il mondo della produzione e del lavoro e gli altri soggetti e organismi rappresentativi di realtà territoriali presenti nel Veneto in materia di I.F.T.S., di Poli tecnico professionali e di Apprendistato di alta formazione; area del supporto alla Regione per la pianificazione territoriale dell offerta formativa e per il dimensionamento. Nome del Dirigente Tecnico. dott. Gianni Colombo Vigilanza sulle scuole sede di ITS. area dei progetti europei e internazionali dell USR e delle scuole. Area del supporto alle scuole per i progetti europei Erasmus plus; area del supporto alle scuole per i progetti del Programma Operativo Nazionale (PON) finanziato con i fondi strutturali europei (FSE); area del supporto tecnico sugli aspetti ordinamentali e organizzativi dei Licei; area dell integrazione e dell inclusione (alunni stranieri, disabilità, d.s.a., disturbi evolutivi specifici, svantaggio socioeconomico, culturale, linguistico) e del supporto al funzionamento dei CTS e dei CTI; area delle politiche giovanili, della partecipazione studentesca (contrasto al fenomeno del bullismo e del bullismo omofobico nelle scuole; educazione alla legalità; organo di garanzia), dei rapporti scuola-famiglia e dell associazionismo delle famiglie; area della valorizzazione della cultura classica; conoscenza del patrimonio storico, artistico e architettonico del Veneto. dott.ssa Augusta Celada Vigilanza sulle Istituzioni Educative e Convitti annessi della Regione. area delle iniziative per supportare il recepimento, da parte delle scuole del primo ciclo del Veneto, delle Indicazioni nazionali per il curricolo (D.M. 254 del 16.11.2012), con particolare riferimento all adozione del curricolo per competenze; azioni regionali a sostegno del curricolo verticale e del 2 dott.ssa Franca Da Re

curricolo in continuità da 6 anni a 16 anni; azioni regionali per la valutazione e la certificazione delle competenze nel 1 e nel 2 ciclo di istruzione; area del supporto all attuazione in Veneto delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti degli alunni; area del supporto all attuazione in Veneto del Sistema Nazionale di Valutazione di tutte le scuole statali e non statali; area della formazione del personale scolastico per la sicurezza nelle scuole e degli studenti nei laboratori o nelle aziende in periodi di alternanza. Vigilanza sulle scuole capofila delle reti per le misure di accompagnamento alle Indicazioni nazionali per il curricolo del primo ciclo. area della formazione dei docenti per il recepimento, da parte delle scuole dell infanzia, statali e paritarie, del Veneto, delle Indicazioni nazionali per il curricolo (D.M. 254 del 16.11.2012): modelli organizzativi, didattici e innovazioni metodologiche; area del supporto alla formazione in lingua inglese dei docenti della scuola primaria del Veneto e relativo monitoraggio; area del supporto alla formazione degli insegnanti secondari DNL per l insegnamento secondo la metodologia C.L.I.L. e relativo monitoraggio; area del supporto ai progetti speciali per promuovere la conoscenza delle lingue straniere (rete dei licei linguistici, rete Certilingua, IBI/BEI nelle scuole primarie, assistenti di madrelingua, curricolo plurilingue nel primo ciclo di istruzione); azioni regionali per l orientamento formativo, informativo alle scuole secondarie di secondo grado, all Università e al mondo del lavoro e delle professioni; area della vigilanza sull adempimento dell obbligo scolastico, dell obbligo di istruzione e dell obbligo formativo; passaggi nel sistema dell istruzione e passaggi tra sistemi; area dell istruzione carceraria. dott.ssa Laura Donà Vigilanza sui licei linguistici della Regione. area della valorizzazione delle competenze scientifiche, matematiche e informatiche nei Licei e negli Istituti Tecnici e Professionali (Progetto lauree scientifiche, Progetto Problem Posing & Solving, Progetto e-twinning, ecc.); area del supporto all utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica e del sostegno all impiego delle tecnologie nella didattica. Interrelazioni tra azione didattica, strutture accoglienti e organizzazione degli spazi correlati all interno degli edifici scolastici; area del supporto alla diffusione delle innovazioni didattiche 3 dottor Antonio Leo

e della didattica laboratoriale; area del supporto ai Licei musicali e coreutici e relativo monitoraggio; area del supporto ai Licei sportivi e relativo monitoraggio; Vigilanza sulle scuole sede di Liceo musicale, Vigilanza sulle scuole sede di Liceo coreutico; Vigilanza sulle scuole sede di Liceo sportivo. il coordinamento dei Dirigenti tecnici dell Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, attraverso: la predisposizione e l aggiornamento del piano ispettivo annuale; l individuazione dei dirigenti tecnici destinatari dei nuovi incarichi ispettivi e tenuta di un apposito registro degli incarichi stessi; l attività di consulenza, proposta e collaborazione con il Direttore generale per l esame preliminare di casi e di situazioni critiche segnalate; per la tenuta e per l aggiornamento di un registro delle segnalazioni dei casi critici; la predisposizione periodica dei piani di vigilanza sulle scuole non statali. Inoltre, sin dalla sottoscrizione del contratto di cui al successivo articolo 5, al dott. Gian Antonio Lucca è assegnata la rappresentanza dell Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto presso la Commissione Medica regionale di Verifica (Legge 8.11.2013 n.148, art.15, c.5 e s.m.). Al dott. Gian Antonio Lucca è assegnata altresì la responsabilità del coordinamento regionale delle azioni previste dalla normativa vigente in materia di scuole non statali, paritarie, scuole non paritarie, scuole straniere in Italia, corsi non ordinamentali e sezioni primavera. In particolare curerà, in riferimento a questo specifico ambito: tenuta di un archivio delle scuole paritarie, non paritarie e dei corsi vari: raccolta ordinata (fascicoli), conservazione e aggiornamento degli atti e note varie dei singoli istituti scolastici paritari e non paritari; tenuta di un anagrafe delle scuole paritarie e non paritarie: controllo e aggiornamento dei data-base dell USR e dell Anagrafe SIDI; raccolta e controllo delle schede di mantenimento dei requisiti (D.M. 267/2007); richieste di chiarimenti/rilievi alle scuole; assegnazioni finanziarie alle scuole. Predisposizione dei piani di riparto dei contributi ordinari. Convenzioni delle scuole primarie. Finanziamenti alle sezioni primavera; pubblicazione sul sito USRV dei contributi erogati, della modulistica, degli avvisi, delle circolari; raccolta, estrazione ed elaborazione dati vari e loro conferimento agli Uffici dell Amministrazione; alunni disabili delle scuole paritarie (erogazione contributi): 4 dott. Gian Antonio Lucca

raccolta dei dati e predisposizione delle tabelle per eventuali assegnazioni; domande di riconoscimento delle scuole paritarie (Legge n. 62/00); albo regionale delle scuole non paritarie (Legge 27/2006), scuole straniere in Italia (D.P.R. n. 389/1994, O.M. 13.01.1999, n. 5). Raccolta delle domande, verifica dei requisiti. Predisposizione di eventuali visite ispettive per accertamenti in loco; predisposizione dei decreti di riconoscimento/diniego/revoca; Atti riconoscimento variazioni L.R., coordinatori didattici, trasferimenti sede, passaggi di gestione; Pareri all Agenzia Entrate su corsi non ordinamentali (Circ. Agenzia Entrate n.22/08); tavolo interistituzionale e rapporti con rappresentanti delle Associazioni delle scuole non statali. Convocazioni, verbali, rapporti formali e informali; sezioni primavera: raccolta e controllo domande; predisposizione di intese con la Regione; autorizzazioni al funzionamento; tabelle e atti per il finanziamento. Il Dirigente con funzioni ispettive tecniche, dott. Gian Antonio Lucca, firmerà tutti gli atti relativi alle scuole non statali, eccetto quelli di riconoscimento e di revoca della parità scolastica e dell iscrizione all albo delle scuole non paritarie, che sono riservati al Direttore generale. Aree di intervento comuni vigilanza, consulenza e formazione per gli esami di Stato conclusivi del I e del II ciclo dell istruzione; vigilanza e supporto alla somministrazione delle prove INVALSI; partecipazione alle azioni generali per l attivazione e la messa a regime nella Regione Veneto del Sistema Nazionale di Valutazione, come previsto dalla Direttiva 18.09.2014 n. 11 e dal D.P.R. 28 marzo 2013 n. 80; accertamenti ispettivi disposti dal Direttore generale dell : - presso Uffici o Istituzioni scolastiche statali, riguardanti situazioni oggettive o rapporti tra soggetti o aspetti personali dei singoli, da svolgersi singolarmente o in associazione con altri Dirigenti tecnici o esperti di settore; - per la valutazione dell anno di prova dei Dirigenti scolastici neoassunti; - presso Istituzioni scolastiche non statali (paritarie e non-paritarie), sia preventivi al riconoscimento della parità o all iscrizione all albo delle scuole non-paritarie, che successivi, al fine di valutare eventuali irregolarità. Nome del Dirigente Tecnico. dott.ssa Augusta Celada dott. Gianni Colombo dott.ssa Franca Da Re dott.ssa Laura Donà dottor Antonio Leo dott. Gian Antonio Lucca Con i migliori saluti. F.to Il Direttore Generale Daniela Beltrame 5