La strategia del Ministero dello Sviluppo Economico per l internazionalizzazione del Sistema Italia: il Piano Straordinario per il Made in Italy

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Transcript:

La strategia del Ministero dello Sviluppo Economico per l internazionalizzazione del Sistema Italia: il Piano Straordinario per il Made in Italy Min. Plen. Fabrizio LUCENTINI Direttore Generale Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi

1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 xport beni Italia iliardi di euro e variazione % su anno precedente) +2,2% 398,8704 +3,4% +1,2% 412,2913 417,2689 +7,4% 448,1067 +5,5% 472,6886 +5,7% 499,4143 FONTE: ISTAT 60 50 40 30 20 10 Andamento bilancia commerciale italiana (in miliardi di euro) 35 29 50 47 0-10 -20-30 -40 Incidenza sul PIL delle esportazioni di beni e servizi Nel corso del 2017 l export ha raggiunto la quota record di 448,1 miliardi di euro (+7,4% sul 2016). Emilia Romagna: 59,9 mld (13,4% del totale Italia; +6,7% sul 2016) 25% 29% 30% 35% 2014 2015 2016 2017 2018 * 2019 * 2010 2013 2016 2020

Punti di forza e debolezza dell export dell Italia 9 ^ esportatore mondiale, 8 ^ per saldo comm.le (anno 2017) 2^ economia manifatturiera d Europa e tra le prime 5 al mondo per surplus manifatturiero Domanda crescente per il Made in Italy [3F: food (+6%), fashion (+5,5%), forniture (+3,5%); manifatturiero (+7,4%)] Forza esportativa dei settori ad alto valore aggiunto [farmaceutico (+16%), automotive (+9,6%) biomedicale (+3,6%)] «Versatilità esportativa»: su c.ca 5mila prodotti, nel 2015 l Italia si è piazzata 1 a, 2 a o 3 a al mondo per attivo commerciale in ben 844 Segnali di rientro nel radar degli investitori stranieri (da 13mo a 10mo posto nell ATKearney FDI Confidence Index 2018) Nuova Governance di sistema (Cabina di regia per l internazionalizzazione, rilancio ICE Agenzia, Exim Bank con integrazione SACE e SIMEST nel Gruppo CDP) Export Italiano/PIL al 31,4% vs. Germania al 47,3% (2017) Posizionamento sui mercati non ottimale: esposizione verso aree a rischio / non adeguata presenza in (nuove) aree ad alto potenziale Poche imprese stabilmente esportatrici (50mila) sul potenziale (di circa 75mila) valore medio export contenuto: 61% di esportatori fatturano meno di 75mila euro (di cui il 43% su un solo mercato) Preponderanza di PMI con scarsa preparazione manageriale al mercato globale Assenza di robuste reti distributive estere Insufficiente propensione all e-commerce Investimenti promozionali limitati rispetto ai competitors Nuova Governance di sistema da consolidare

Il Piano Straordinario per il Made in Italy: il nuovo approccio strategico Businness Intelligence Scelte strategiche condivise Progetti promozionali innovativi Monitoraggio risultati e tuning Scelta dei mercati prioritari: maturi da difendere ad alto potenziale emergenti Cabina di regia unica Strategia di medio periodo Risorse prom.li concentrate ICE Agenzia soggetto attuatore GDO e fiere e-commerce, e- tailer e marketplace Uso social e campagne comun.zione Voucher TEM Attrazione IDE Indicatori e KPIs tuning continuo dei progetti Valutazione indipen.nte CRM con le imprese

Il Piano Straordinario per il Made in Italy (2015-2017) Gli stanziamenti promozionali: 524 milioni (di cui 388 straordinari) + 7.000 (2016) + 18 miliardi (2015-2016) + 9 miliardi $ (2016)

* N.B.: 132 mln di nuove risorse assegnate con Legge di Bilancio 2018

Il voucher per i servizi di Temporary Export Management (1 bando) 75% imprese soddisfatte o molto soddisfatte 1 ed.ne (2015-2016): 19 mln impegnati 4.100 domande presentate 1.790 voucher assegnati 64% ha trovato nuovi clienti e/o distributori esteri 53% ha aumentato il proprio tasso di internaz.ne

La 2a edizione della misura voucher TEM (2018) Budget: 36 mln (+ 10 mln integrativi) (di cui 6 mln di risorse PON I&C destinate a regioni ex ob.1) 3 riserve finanziarie: 3% PMI con rating di legalità 10% startup e PMI innovative 60% voucher advanced stage Destinatari: PMI in qualsiasi forma giuridica e reti di impresa (reti contratto/reti soggetto) con almeno 500.000 fatturato nell ultimo anno (non vale per le startup innovative) Voucher «early stage» Durata minima contratti di servizio: 6 mesi Importo minimo dei contratti: 13.000 Importo voucher: 10.000 (ridotti a 8.000 per chi già beneficiario del voucher 2015) Voucher «advanced stage» Durata minima contratti di servizio: 12 mesi Importo minimo dei contratti: 25.000 Importo voucher: 15.000 (possibile contributo aggiuntivo di ulteriori 15k ove il fatturato export 2018-2019 aumenti almeno del 15%; ed il rapporto tra fatturato export e fatturato tot. sia almeno pari al 6%)

La 2a edizione della misura voucher TEM: i risultati 5.530 le domande pervenute di cui circa 2.500 «advanced stage» oltre 2.700 «early stage» 300 «start up innovative» Oltre 2.300 i voucher assegnati di cui 1.313 «advanced stage» 1.066 «early stage» 225 a start up 187 voucher ad imprese emilianoromagnole (23 nella Provincia di Forlì- Cesena) (98 early stage e 89 advanced stage) e-mail assistenza: exportvoucher@mise.gov.it assistenza tel.: 06/5492 7043 e 06/5492 7216 Ispettorato territoriale MiSE Emilia Romagna: tel.: 051/6572142-196 e-mail : sportello.mise.emiliaromagna@mise.gov.it

Non solo il Piano Straordinario ma un complesso di strumenti e fondi a disposizione delle imprese FARE SISTEMA: rendere sempre più coerenti le scelte strategiche e le linee promozionali Cabina di Regia per l Italia Internazionale Far diventare «ordinario» il Piano Straordinario