SISTAN - SISTEMA STATISTICO NAZIONALE COMUNE DI FERRARA - SERVIZIO STATISTICA

Documenti analoghi
LE CAUSE DI MORTE A FERRARA

Mortalità generale nell AS 7 Anni A. Sutera Sardo, A. Mazzei, P. Mancuso, N. Sirianni, B. Ferraro

Report Trend temporali ed andamento geografico delle principali cause di morte nel Veneto

0 2 40,2 100,0 206, ,1 70,0 144,2 7 10

Valutazione dello stato di salute dei residenti nell area Fraschetta del Comune di Alessandria: studio di mortalità locale ( )

Registro Tumori della Regione Puglia Centro di Coordinamento IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II

STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE NEL LAZIO. Aggiornamento dati al 31/12/2014

Convegno Ambiente e Salute: attualità e prospettive di ricerca e di intervento nel territorio di Brindisi

PROFILO DI SALUTE DELLA CIRCOSCRIZIONE SUD

OGGETTO: Analisi dei dati di mortalità per causa nella popolazione residente nel quartiere S. Polo Brescia nel periodo

VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DEI RESIDENTI NELL AREA FRASCHETTA DEL COMUNE DI ALESSANDRIA: STUDIO DI MORTALITÀ LOCALE ( )

LA MORTALITA NELLA REGIONE DEL VENETO Periodo Padova, 22 maggio 2018

Sede legale ARPA PUGLIA

Mortalità generale nell ex AS 7 Anno 2007 A. Sutera Sardo, A. Mazzei, P. Mancuso, N. Sirianni,

Atlante della mortalità in Emilia-Romagna : guida alla lettura

Recenti trend temporali e spaziali delle principali cause di morte

LA MORTALITÀ PER CAUSA NELLE AZIENDE ULSS DEL VENETO,

Area di Gela Analisi della mortalità Analisi della morbosità

La mortalità per causa nella Regione Veneto

Gerardo Bonomo Biostatistico e Statistico Sanitario

LA SALUTE NELLE AREE GEOTERMICHE TOSCANE

Quaderni di Statistica

Mortalità in calo, casi di demenza in crescita

ALLEGATO COMPONENTE SALUTE PUBBLICA

Le recenti tendenze della mortalità a Bologna. Ottobre 2010

ARPA PUGLIA - Unica AOO Protocollo del 24/02/ SRFI

Capitolo 2 La mortalità generale

I dati correnti: mortalità e ospedalizzazione Giada Minelli, Valerio Manno. 21 giugno 2016 Istituto Superiore di Sanità Aula Pocchiari

Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ASL TO3

MORTALITA' PER CAUSA NELLA REGIONE MARCHE

Mortalità. Tab.1 Tasso standardizzato* (x ) di mortalità generale, per Regioni. Anno 1994

RISULTATI Area di Augusta-Priolo Analisi della mortalità

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI ANAGNI

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2016

Risultati Speranza di vita Mortalità proporzionale

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI CECCANO

Mortalità e prevalenza delle patologie cardiovascolari e respiratorie nel comune di Lumezzane - Gennaio

ALLEGATO Tavole statistiche

Fig. 1 Tassi di natalità in serie storica dei due distretti della provincia di Rimini. Fonte: Rem

appendice A :30 Pagina 29 ƒ APPENDICE A

A cura di Maura Ferrari Bravo Stato di salute popolazione ASL 4 Seconda edizione Maggio 2007

Mortalità evitabile nell AS7 - Quinquennio 1997 / 2001 Autori:Antonella Sutera Sardo, Adriana Mazzei, Nicola Sirianni.

Analisi dei dati sugli incidenti domestici e stradali

2. CONDIZIONI DI SALUTE

ANALISI EPIDEMIOLOGICA DESCRITTIVA

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

Comunicato stampa. 14 Salute N Tassi di mortalità ancora in leggero calo. Cause di morte nel Embargo:

Rapporto sulla mortalità ASL NAPOLI 3 SUD. Periodo

e&panno 36 (6) novembre-dicembre 2012

SINTESI DEI RISULTATI

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA. La mortalità in Italia nell anno 1997

erano al 2010 gli immigrati residenti in Toscana più che triplicati rispetto al 1998 (71.000)

Aggiornamento della mortalità per tumori del colon retto in Emilia Romagna, i dati al 2012

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE ULSS 13 - Mirano MORTALITÀ PER CAUSA NELL ULSS 13 REGIONE VENETO

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2017

La mortalità della popolazione straniera in Toscana. Chellini Elisabetta Nawal Dakka Martini Andrea Giovannetti Lucia

Registro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.

Stato di salute della popolazione 2012 ASL Napoli 3 Sud

DIMISSIONI OSPEDALIERE A. Sutera Sardo, A. Mazzei, N. Sirianni, P. Mancuso, B. Ferraro

STUDIO EPIDEMIOLOGICO SENTIERI 5 AGGIORNAMENTO (pubblicato su Epidemiologia e prevenzione )

Aree ad elevato rischio di crisi ambientale

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2015

Sede legale ARPA PUGLIA

Analisi della Mortalità generale e per cause. nell ASL VC di Vercelli e nei Distretti

Gli eccessi di mortalità nel 2015

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE - ANNO 2013

PROFILO DI MORTALITA ED EFFETTI A LUNGO TERMINE NELL AREA AD ALTO RISCHIO DI CRISI AMBIENTALE DI MASSA-CARRARA

LA MORTALITA PER CAUSE IN ITALIA NELL ANNO 2000

Il quadro della mortalità in Italia

Figura Tumori Pleura (Mesotelioma) - Femmine

Profili di salute dei comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana e Monte S. Savino

Regione Autonoma della Sardegna

Registro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA. La mortalità in Italia nell anno 1996

Stili di vita e malattie croniche

MORTALITÀ PER CAUSA NELL ULSS 13 REGIONE VENETO

REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Registro Tumori del Veneto

REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Registro Tumori del Veneto

REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Registro Tumori del Veneto

INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01e s.m.i.

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE - ANNO 2014

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA. La mortalità in Italia nell anno 1999

Analisi dello stato di salute della popolazione della frazione Fraschetta -comune di Alessandria. Studio epidemiologico di morbosità

Analisi della morbosità

Analisi della Mortalità generale e per cause. nell ASL VC di Vercelli e nei Distretti. Anno 2011

PROGETTO ARS COMUNICATO STAMPA

Evidenze scientifiche sul quadro epidemiologico dell area di Brindisi

La mortalità in provincia di Modena negli anni

IL GOVERNO DELLA DOMANDA. Emanuela Anghinoni Corso per medici di medicina generale anno 2006 ASL MANTOVA

Baracco M, Baracco S, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S, Zorzi M e Dei Tos AP

MATERIALI E METODI LA MORTALITÀ REGIONALE DAL 1992 AL 1997 MORTALITÀ

Comune di Siracusa (Area di Augusta-Priolo) Analisi della mortalità Analisi della morbosità

Registro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.

I trend : confronto con i dati ISTAT Provincia di Savona vs. Italia, Nord-Ovest, Liguria, provincie liguri.

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA. La mortalità in Italia nell anno 1998

Sopravvivenza e mortalità per causa

Incidenza dei tumori a Prato e nella Circoscrizione Sud nel decennio

Sopravvivenza e mortalità per causa

Approfondimento distrettuale. Carpi

Sezione C. Analisi dell andamento dei tassi di mortalità Razionale Metodi Risultati 211

Transcript:

SISTAN - SISTEMA STATISTICO NAZIONALE COMUNE DI FERRARA - SERVIZIO STATISTICA LA MORTALITA NEL COMUNE DI FERRARA DAL 1997 AL 2005 AGOSTO 2006

Sistan Sistema Statistico Nazionale Notiziario di informazione statistica a cura del Servizio Statistica del COMUNE DI FERRARA LA MORTALITA NEL COMUNE DI FERRARA DAL 1997 AL 2005 Agosto 2006 SOMMARIO Assessore alla Statistica: Roberto Polastri Dirigente del Servizio Statistica: Filippo Massari U.O. Produzione Ricerca Informazione: Stefania Agostini Caterina Malucelli Michele Siviero U.O. Sistema Statistico Nazionale: Micaela Pora Claudia Roversi Presentazione Società e mortalità, ineluttabile componente del fenomeno collettivo popolazione...pag. 3 Introduzione La fonte dei dati...pag. 5 La mortalita nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005...pag. 7 Indice delle tabelle e dei grafici...pag. 67 Riferimenti bibliografici...pag. 71 1

2

PRESENTAZIONE Società e mortalità, ineluttabile componente del fenomeno collettivo popolazione La Società in cui viviamo ed operiamo offre informazioni in grande abbondanza, forse troppe e troppo di frequente non ben organizzate, differenti per contenuti, tipo di presentazione, qualità e fonte dell informazione, trasparenza sulla definizione del fenomeno indagato e sul modo in cui i dati sono stati raccolti, elaborati ed interpretati. Basta leggere un giornale, guardare la televisione, ascoltare le radio in casa e in auto, navigare su internet per trovarsi di fronte a dati statistici non sempre rigorosamente raccolti e spesso mal interpretati nella loro elaborazione e a volte manipolati da chiunque vi abbia interesse. Comprenderne però il significato non è sempre facile, perciò è necessario aiutare i cittadini ad orientarsi in modo che sappiano valutare la qualità dei dati, leggerli, interpretarli ed utilizzarli. I dati, ovviamente, devono essere rigorosamente raccolti con metodo per essere utilizzati e non solo per curiosità scientifica, per dar modo di conoscere o approfondire la conoscenza dei fenomeni collettivi, ossia di quei fenomeni, come la mortalità, che per essere conosciuti quantitativamente richiedono una collettività di osservazioni di fenomeni più semplici e per fornire la base su cui eventualmente prendere decisioni qualora si versi in condizioni di incertezza. Prendere simili decisioni fa parte della vita quotidiana di ciascuno. La realtà è mutevole e ciò impone sempre di più, da una parte di prendere informazioni e dall altra la consapevolezza che, nella scelta dell azione da intraprendere, è possibile commettere errori per mancanza di informazioni sufficienti ed anche per la non corretta utilizzazione delle informazioni a disposizione. Non si può scegliere solo sulla base dell intuito o di sensazioni. Qualunque sia il problema conoscitivo di un fenomeno collettivo, anche quello prospettato 3

nell indagine che segue, su un tema non facile, ma presente nella realtà, e qualunque sia il motivo da cui tale problema ha origine, per giungere alla soluzione è necessario definire ciò che si intende studiare, pianificare, la raccolta di informazioni, raccogliere i dati, rappresentarl, analizzarli ed interpretarli. Per capire però, se una determinata popolazione vivrà più a lungo bisogna considerare in maniera appropriata due variabili. La prima è la mortalità di una popolazione che indica la percentuale di persone che muoiono al variare dell età. C è poi la speranza di vita che definisce per ogni età quanti anni ci si aspetta che una persona possa ancora vivere. Quest ultima variabile è una proiezione sul futuro che i demografi attuari estraggono sulla base di noti calcoli matematici e dai dati statistici che esulano dai limiti di questa indagine, ma che sarebbe oltremodo interessante prendere in considerazione. Occorre precisare che mortalità, cause della stessa e speranza di vita pur essendo correlate, seguono vie diverse. In pratica vediamo che man mano che la mortalità diminuisce, la speranza di vita aumenta, ma lo fa più lentamente del calo di mortalità. Trascurare questo rallentamento comporta previsioni di crescita della speranza di vita troppo ottimistiche, un errore in cui non intendiamo incorrere ampliando al di là delle nostre attuali conoscenze questo studio. Bisognerebbe conoscere nel dettaglio quanto hanno influito le scoperte nel campo della terapia e della prevenzione della morbilità, il miglioramento delle condizioni alimentari, igieniche e degli stili di vita della popolazione. Per questo serve una costosa indagine multidisciplinare che consenta di integrare i dati 4 statistici con quelli dell epidemiologia, della geriatria clinica, della biostatistica e della medicina. Ci siamo limitati ad evidenziare con grafici e tabelle i dati sulla mortalità della popolazione ferrarese e sulle sue cause in relazione anche alle fasce di età ed alla dislocazione territoriale. Abbiamo scelto di descrivere le cause di morte per grandi gruppi di grande impatto e significato. La mortalità come è noto è un indicatore povero perché sintetizza in modo a volte inadeguato i fenomeni che si vorrebbero misurare. Questo comporta limiti importanti nelle possibilità di valutare le differenze socio-economiche, l influenza di fattori climatologici, etc. ma rappresenta pur sempre un indicatore facilmente disponibile ed utile per confronti con altri studi e ben correlato con la morbosità. Infine, ma non in ordine di importanza, ringrazio tutti i collaboratori del Servizio Statistica del Comune di Ferrara ed in particolare il Dr. Michele Siviero che ha principalmente curato questa pubblicazione. Il Dirigente del Servizio Statistica Dr. Filippo Massari

INTRODUZIONE La fonte dei dati L Istat raccoglie informazioni su tutti i decessi che si verificano in Italia tramite la rilevazione delle cause di morte, che viene effettuata correntemente attraverso l utilizzo dei modelli ISTAT/D.4 (scheda di morte per maschio oltre il primo anno di vita), ISTAT/D.5 (scheda di morte per femmina oltre il primo anno di vita), ISTAT/D.4 bis (scheda di morte per maschio nel il primo anno di vita) e ISTAT/D.5 bis (scheda di morte per femmina nel il primo anno di vita). Su tali modelli vengono riportate le notizie relative al decesso fornite dal medico curante o necroscopo e le informazioni di carattere demografico a cura dell Ufficiale di Stato Civile. Il medico certificatore è tenuto a compilare i quesiti relativi alla causa di decesso presenti sulla scheda di morte (Parte A) e, in particolare, deve riportare la causa iniziale, ossia la malattia che, attraverso eventuali complicazioni o stati morbosi intermedi, ha condotto al decesso, la causa intermedia o complicazione, che indica l eventuale successione morbosa della malattia indicata come iniziale, la causa terminale, che ha direttamente provocato il decesso e gli altri stati morbosi rilevanti, tra i quali si considerano le malattie e gli stati morbosi che hanno contribuito al decesso. Le statistiche relative alle cause di morte fanno riferimento alla causa iniziale. Nel caso in cui si tratti di morte violenta, il medico dovrà invece indicare la descrizione della lesione, le malattie o complicazioni, gli stati morbosi preesistenti e il mezzo o modo col quale la lesione è stata determinata. La compilazione della Parte B della scheda di morte, riguardante le informazioni di carattere demografico, è invece a cura dell Ufficiale di Stato Civile del comune in cui è avvenuto il decesso. Le statistiche di seguito riportate, relative al Comune di Ferrara, abbracciano un arco temporale di 9 anni, dal 1997 al 2005; questi dati sono il frutto di nostre elaborazioni delle informazioni presenti nelle schede Istat di morte della popolazione residente nel Comune di Ferrara. I dati nazionali sono invece stati calcolati in base ai dati di mortalità pubblicati dall Istat. In ambito nazionale sono stati osservati i dati relativi alla mortalità nel 2001, essendo i dati definitivi più recenti tuttora pubblicati. 5

6

LA MORTALITA NEL COMUNE DI FERRARA DAL 1997 AL 2005 Quozienti standardizzati di mortalità (x 1.000) dal 1997 al 2005 nella popolazione residente del Comune di Ferrara per sesso (*) Morti nella popolazione residente del Comune di Ferrara dal 1997 al 2005 per sesso (*) 17,00 16,00 15,00 14,00 13,00 12,00 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Maschi 16,34 16,1 15,97 15,47 14,48 14,48 14,74 12,95 13,21 Femmine 15,04 15,19 15,5 15,69 14,65 13,83 13,81 13,24 14,2 Totale 15,57 15,54 15,64 15,53 14,53 14,11 14,21 13,09 13,74 (*) Sono inclusi i morti nel primo anno di vita 1200 1100 1000 900 800 700 600 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 maschi 895 873 848 850 825 845 871 782 816 femmine 903 917 933 970 926 904 929 914 1000 Totale 1798 1790 1781 1820 1751 1749 1800 1696 1816 (*) Sono inclusi i morti nel primo anno di vita I tassi standardizzati (1) evidenziano una mortalità nel Comune di Ferrara in tendenziale diminuzione. Diminuisce maggiormente la mortalità maschile. Il numero complessivo di decessi annuali non diminuisce a causa del progressivo invecchiamento della popolazione. (1) I tassi standardizzati di mortalità sono stati calcolati ponderando i tassi specifici per classi di età quinquennali utilizzando i pesi della popolazione residente media del 2005 nel Comune di Ferrara. 7

Mortalità oltre il primo anno di vita per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara: quozienti per 10.000 abitanti Mortalità oltre il primo anno di vita per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara: quozienti per 10.000 abitanti 140 120 100 80 60 40 20 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Altre cause 11,7 9,2 12,3 13,1 12 13,3 14,3 11,7 9,4 Cause accidentali e violente 7,2 6,7 5,9 5,2 6,3 3,9 5,6 5,1 5,8 Malattie app. digerente 5,3 6,7 6,1 6,7 6 6,2 7 5,1 4,6 Malattie app. respiratorio 6,6 9,3 7,3 9,8 7,6 8,6 9,6 8,8 10,5 Malattie sistema circolatorio 56,7 59,7 55,8 52,7 55 54,3 52,6 46,8 53,4 Malattie sistema nervoso 4,4 3,6 4,6 3,6 4 4,7 5 3,4 6,8 Diabete mellito 2,9 1,3 2,1 3,2 2,1 1,9 2,9 3,5 3,4 Tumori 40,3 39 41,2 44,3 40,5 40,8 40,5 45,2 44,4 La maggior parte dei decessi nella popolazione residente nel Comune di Ferrara avviene per malattie del sistema circolatorio: in particolare, nel 2005, questa causa determina il 38,6% della mortalità, con un quoziente pari a 53,4 ogni 10.000 abitanti. Al secondo posto si colloca la mortalità per tumore, che rappresenta, sempre nel 2005, il 32,1% del totale decessi ed ha un rapporto di 44,4 ogni 10.000 residenti. 8

Mortalità in età 15-34 per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara e nel 2001 in Italia: quozienti per 10.000 abitanti Mortalità in età 15-34 per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara e nel 2001 in Italia: quozienti per 10.000 abitanti 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Altre cause 3,7 0,9 1,3 1,7 1,0 1,1 0,4 0,8 1,9 0,9 Cause accidentali e violente 5,8 3,8 2,3 3,0 4,9 2,5 4,4 2,3 3,5 3,3 Malattie app. digerente 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 Malattie app. respiratorio 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,7 0,0 0,0 0,1 Malattie sistema circolatorio 0,0 0,3 0,0 0,3 0,0 0,4 0,0 0,0 0,0 0,6 Malattie sistema nervoso 0,0 0,3 0,3 0,0 0,3 0,0 0,4 0,0 0,0 0,2 Diabete mellito 0,0 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Tumori 0,6 1,3 0,7 1,3 0,3 1,4 0,4 0,8 0,4 0,8 ITA 2001 Restringendo l osservazione alla mortalità nella fascia di età 15-34, si nota che la maggior parte dei decessi avviene per causa violenta: questi rappresentano, nel 2005 nel Comune di Ferrara, il 60% della mortalità totale in questa classe di età. La maggior parte dei morti per causa violenta (il 78% nel 2005) è dovuta a incidente stradale. Quest ultima rappresenta la principale causa di mortalità al di sotto dei 35 anni, con il 46,7% della mortalità totale, nel 2005. In Italia, nel 2001 nella fascia di età 15-34, la percentuale di morti per causa violenta è del 54,8%. 9

Mortalità in età 35-59 per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara e nel 2001 in Italia: quozienti per 10.000 abitanti Mortalità in età 35-59 per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara e nel 2001 in Italia: quozienti per 10.000 abitanti 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Altre cause 3,3 2,7 2,9 3,3 4,3 2,5 1,6 3,2 1,6 1,9 Cause accidentali e violente 4,4 4,8 2,7 1,0 3,3 1,9 1,8 2,0 3,2 2,7 Malattie app. digerente 1,7 1,3 1,9 1,7 1,7 2,3 2,0 0,6 1,0 1,6 Malattie app. respiratorio 0,0 0,8 0,4 0,4 0,4 0,8 0,4 0,4 0,6 0,5 Malattie sistema circolatorio 5,6 8,8 5,4 3,3 3,3 6,0 3,3 3,8 4,0 5,7 Malattie sistema nervoso 0,6 0,0 1,5 0,6 0,8 0,8 0,2 0,2 0,2 0,5 Diabete mellito 0,4 0,0 0,2 0,6 0,2 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 Tumori 14,8 11,5 12,9 13,9 14,5 14,2 11,8 12,3 13,7 11,4 ITA 2001 Spostando l osservazione all età compresa tra i 35 e i 59 anni, si nota che la causa principale di morte è costituita dai tumori. Il 55,6% delle morti in questa fascia di età nel 2005 nel Comune di Ferrara è dovuta a questa causa. Questa considerazione vale anche per l intera Nazione, dove si ha, nel 2001, un rapporto sull intera mortalità pari al 46,1% e un quoziente per 10.000 abitanti pari a 11,4, che è inferiore a quello ferrarese in tutti gli anni osservati. 10

Mortalità in età 60-79 per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara e nel 2001 in Italia: quozienti per 10.000 abitanti Mortalità in età 60-79 per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara e nel 2001 in Italia: quozienti per 10.000 abitanti 250,0 200,0 150,0 100,0 50,0 0,0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Altre cause 12,4 12,5 17,4 14,8 16,3 12,4 17,2 10,6 8,6 9,7 Cause accidentali e violente 7,4 9,3 7,4 6,3 4,9 3,8 5,8 5,3 4,8 5,8 Malattie app. digerente 9,7 13,9 9,7 11,7 9,7 11,0 9,0 8,2 7,7 10,2 Malattie app. respiratorio 7,1 11,3 6,3 13,1 8,3 12,1 10,5 10,0 10,4 10,1 Malattie sistema circolatorio 81,6 78,5 67,6 68,6 68,8 65,9 55,4 49,7 59,8 68,0 Malattie sistema nervoso 7,1 7,2 4,3 7,1 5,4 5,8 7,3 4,1 9,8 5,0 Diabete mellito 4,4 1,4 4,8 6,0 3,2 2,9 5,0 7,1 4,8 7,0 Tumori 95,1 94,7 91,9 100,2 86,9 88,2 85,8 95,3 85,7 79,7 ITA 2001 Anche nella fascia di età 60-79 la causa principale di mortalità sono i tumori: nel 2005 nel comune di Ferrara il 44,7% dei deceduti muore per questa patologia, contro il 31,2% costituito dalla mortalità per malattie del sistema circolatorio. Stesso andamento anche in ambito nazionale, con un rapporto sull intera mortalità, nel 2001, pari al 40,8% e un quoziente su 10.000 abitanti pari a 79,7, che è sempre inferiore, anche in questa fascia di età, a quello ferrarese dal 1997 al 2005. 11

Mortalità in età 80 e oltre per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara e nel 2001 in Italia: quozienti per 10.000 abitanti Mortalità in età 80 e oltre per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara e nel 2001 in Italia: quozienti per 10.000 abitanti 1400,0 1200,0 1000,0 800,0 600,0 400,0 200,0 0,0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Altre cause 111,5 83,8 114,3 130,3 92,9 135,1 131,8 104,8 82,5 84,3 Cause accidentali e violente 39,3 25,7 41,3 42,5 43,3 24,5 31,0 34,9 35,6 37,7 Malattie app. digerente 38,0 45,9 51,0 51,8 45,8 37,3 56,5 38,1 30,6 39,8 Malattie app. respiratorio 82,6 108,1 99,2 106,3 84,2 76,9 94,1 83,7 101,9 83,4 Malattie sistema circolatorio 590,0 641,9 650,1 575,5 574,5 526,6 532,7 449,0 488,9 576,6 Malattie sistema nervoso 42,0 29,7 49,6 25,3 34,7 44,3 42,1 31,8 56,0 27,0 Diabete mellito 27,5 14,9 12,4 23,9 18,6 15,1 21,0 21,2 26,5 35,2 Tumori 182,3 174,3 214,9 210,0 193,1 180,6 193,8 216,0 228,2 191,7 ITA 2001 La mortalità per malattie del sistema circolatorio è invece preponderante negli ultra 80-enni: costituisce il 46,6% della mortalità nel Comune di Ferrara nel 2005, contro il 21,7% della mortalità per tumore. Queste considerazioni valgono anche in ambito nazionale, dove la percentuale dei morti per malattie del sistema circolatorio è, nel 2001, del 53,6%, mentre quella per tumore è del 17,8%. 12

Mortalità per tumore nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per 10.000 abitanti, per genere 55 Mortalità per tumore nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per 10.000 abitanti, per genere 50 49,9 47,6 48,3 49,6 48,3 50,9 50,2 52,2 51,5 La mortalità per tumore è sensibilmente superiore per i maschi rispetto alle femmine. 45 40 35 30 39,7 39 38,1 34,9 33,6 31,9 31,4 31,8 32 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 E tendenzialmente in aumento per entrambi i generi: per i maschi il rapporto sulla popolazione residente (x 10.000) passa da 49,9 nel 1997 a 51,5 nel 2005, mentre per le femmine da 31,9 a 38,1. maschi femmine 13

Mortalità per tumore nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 35-59, per genere 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 Mortalità per tumore nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 35-59, per genere Italia anno 2001: maschi: 12,9 femmine: 9,9 15,1 14,5 11,7 11,2 13 12,9 16,6 11,1 16,5 12,5 15,5 12,9 12,4 11,2 14 10,6 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 maschi femmine Poli. (maschi) Poli. (femmine) 14,6 12,7 Nella fascia di età 35-59 la mortalità per tumore colpisce entrambi i generi senza evidenziare una costante prevalenza. Le linee matematiche di tendenza indicano che il fenomeno è in crescita per i maschi e in diminuzione per le femmine. Il quoziente italiano del 2001 relativo al genere maschile presenta un valore (12,9) compreso tra gli estremi evidenziati nel Comune di Ferrara negli anni considerati, mentre quello femminile italiano (9,9) è sempre inferiore ai quozienti femminili ferraresi. 14

Mortalità per tumore nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 60-79, per genere Mortalità per tumore nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 60-79, per genere 160 140 120 100 80 60 40 142,1 142,8 128,3 127,4 80,1 121,1 125,5 Italia anno 2001: maschi: 111,5 femmine: 53,8 123,3 131,4 121,8 59,6 65,2 67,9 60,7 61,4 60,2 57,4 57,9 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Nelle età che vanno dai 60 ai 79 anni il tumore colpisce il genere maschile in misura praticamente doppia rispetto al genere femminile. Il fenomeno è in leggera diminuzione per i maschi e pressoché stazionario per le femmine. In questa fascia di età la mortalità in Italia nel 2001 è inferiore per entrambi i generi a quella ferrarese in tutti gli anni considerati. maschi femmine 15

Mortalità per tumore nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere Mortalità per tumore nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere 390 340 290 240 190 140 90 285,9 256 341 159 363,3 Italia anno 2001: maschi: 278,9 femmine: 149,4 135,3 137,4 142 304,8 142,3 318,6 117,3 341 326,5 308,9 182,9 173,9 127,1 Anche nelle età più avanzate sono i maschi ad essere maggiormente colpiti da patologia tumorale; per entrambi i generi il fenomeno è in tendenziale aumento. Nel 2001 si nota una mortalità inferiore a Ferrara rispetto all Italia per il genere femminile e superiore per quello maschile. 40 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 maschi femmine 16

Mortalità per tumore maligno alla trachea, bronchi, polmoni nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per 10.000 abitanti, per genere 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 Mortalità per tumore maligno alla trachea, bronchi, polmoni nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per 10.000 abitanti, per genere 13,4 15,4 14,2 14 13,4 3,9 4,1 4,4 4,2 3,6 14,9 15,4 13,8 3,6 4,5 3,9 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 15 2,9 Il tumore maligno della trachea, bronchi, polmoni ha una mortalità sensibilmente superiore per i maschi che per le femmine. Nel 2005 ha provocato la morte di 15 maschi e di 2,9 femmine ogni 10.000 persone del rispettivo genere. Non si evidenzia una tendenza spiccata per il futuro in entrambi i generi, anche se una tangibile diminuzione si apprezza, negli ultimi 2 anni, per il genere femminile. maschi femmine 17

Mortalità per tumore maligno alla trachea, bronchi, polmoni nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 35-59, per genere 7 6 5 4 3 2 1 0 Mortalità per tumore maligno alla trachea, bronchi, polmoni nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 35-59, per genere 5,6 2,6 1,2 1,2 2,6 2 3 2,8 5,9 5,5 0,8 0,8 1,2 Italia anno 2001: maschi: 3,6 femmine: 1,0 4,2 1,6 4,5 0,4 0,4 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Nella fascia di età 35-59 il quoziente di mortalità maschile per tumore alla trachea, bronchi e polmoni si mantiene sempre superiore a quello femminile. Anche il quoziente nazionale maschile del 2001 è superiore a quello femminile; entrambi assumono valori intermedi al campo di variazione di quelli ferraresi dal 1997 al 2005. maschi femmine 18

Mortalità per tumore maligno alla trachea, bronchi, polmoni nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 60-79, per genere 60 50 40 30 20 10 0 Mortalità per tumore maligno alla trachea, bronchi, polmoni nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 60-79, per genere 40,4 50,8 42,5 Italia anno 2001: maschi: 34,8 femmine: 5,5 40,9 35,7 39,1 9,2 8,5 10,4 9 8,1 10,3 8,3 5,8 6,9 44 40,8 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 42,4 Nella fascia di età 60-79 appare molto marcato il divario tra i generi: sono morti, nel 2005, 42,4 uomini ogni 10.000 residenti di questa età, contro 5,8 donne ogni 10.000. In questa fascia di età la mortalità dei ferraresi è superiore, per entrambi i generi e in tutti gli anni considerati, a quella italiana del 2001. maschi femmine 19

Mortalità per tumore maligno alla trachea, bronchi, polmoni nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere 100 Mortalità per tumore maligno alla trachea, bronchi, polmoni nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 50,5 13,3 65,1 80,8 73,5 59,4 17,7 16,2 11,9 Italia anno 2001: maschi: 50,5 femmine: 9,6 5,8 74,1 11,9 12,9 67,5 67,9 15,4 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 61,4 11,9 Anche nella fascia di età 80 e oltre appare molto marcato il divario tra i generi: sono deceduti, nel 2005, 61,4 uomini ogni 10.000 di questa età contro 11,9 donne. Anche in questa fascia di età la mortalità dei ferraresi maschi è superiore a quella italiana del 2001 in tutti gli anni dopo il 1997, mentre per le femmine in tutti gli anni considerati ad eccezione del 2000. maschi femmine 20

Mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per 10.000 abitanti, per genere 9 Mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per 10.000 abitanti, per genere 8 7 6 5 4 3 7,2 3,7 7,9 3,5 6 5,7 6 4,9 6,7 5,6 6,9 4,6 4,2 5,9 6,9 5,5 6,5 4,7 Relativamente al tumore maligno del colon, retto e ano, notiamo che si mantiene più alto il rischio per i maschi che per le femmine, anche se si evidenzia una sensibile riduzione della differenza fra i due sessi osservata nella mortalità totale per tumore e, in modo ancor più accentuato, in quella per tumore alla trachea, bronchi e polmoni. 2 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 maschi femmine 21

Mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 35-59, per genere 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 Mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 35-59, per genere 1,7 1,2 2,8 2,5 1,7 1,7 1,6 1,6 1,3 1,2 Italia anno 2001: maschi: 1,1 femmine: 0,9 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 1,7 0,8 0,4 0,8 1,2 0,4 1,6 0,8 Nella classe di età 35-59 la mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano colpisce 1,6 uomini ogni 10.000 e 0,8 donne sempre ogni 10.000, nel 2005 a Ferrara. Rispetto al 1997 la tendenza è leggermente impostata al ribasso sia per i maschi che, soprattutto, per le femmine. Il quoziente italiano maschile al 2001 è sempre inferiore a quello ferrarese in tutti gli anni considerati, ad eccezione del 2001. Quello femminile invece è inferiore solo fino al 2001, poi supera quello ferrarese dal 2002 in poi. maschi femmine 22

Mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 60-79, per genere Mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 60-79, per genere 30 25 20 15 21,6 24 14,2 14,8 12,1 Italia anno 2001: maschi: 10,4 femmine: 5,8 16,2 15,6 15,7 15 Nella classe di età 60-79 la mortalità maschile per tumore maligno del colon, retto e ano si mantiene, a Ferrara, sempre superiore al valore registrato in campo nazionale nel 2001; questo accade anche per quella femminile, fatta eccezione per l anno 2003. 10 5 7,1 6,5 8,9 9,4 11,5 10,1 5,6 9,3 6,3 La tendenza è leggermente orientata al ribasso per il genere maschile, mentre è stazionaria per quello femminile. 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 maschi femmine 23

Mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere 42 53,8 47,7 47,6 29,8 67,3 51,9 23 17,1 21,6 15,7 17 Italia anno 2001: maschi: 29,7 femmine: 19,6 27,4 39,1 54,3 29,2 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 45,3 28,3 Appare tendenzialmente in aumento la mortalità femminile per tumore maligno del colon, retto e ano nelle età più avanzate, con un quoziente che passa da 17,1, registrato nel 1997, a 28,3 nel 2005, mentre un aumento più contenuto si evidenzia per il genere maschile. La mortalità italiana maschile, nel 2001, si evidenzia sensibilmente inferiore a quella della popolazione ferrarese, per questo tipo di tumore; meno accentuato è il divario nella popolazione femminile. maschi femmine 24

Mortalità per tumore maligno dello stomaco nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per 10.000 abitanti, per genere Mortalità per tumore maligno dello stomaco nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per 10.000 abitanti, per genere 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 3,7 3 2,6 1,9 2,6 1,9 1,9 3,3 3,3 2 4,6 1,9 2,1 2,2 3,9 3,3 4,2 2,1 Anche la mortalità per tumore maligno dello stomaco colpisce in prevalenza i maschi, anche se si nota una maggiore variabilità rispetto agli altri tumori considerati; un superamento dei quozienti femminili rispetto a quelli maschili si verifica nel 1998 e nel 2003. 1,5 1 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 maschi femmine 25

Mortalità per tumore maligno dello stomaco nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 35-59, per genere 2 1,8 1,6 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 Mortalità per tumore maligno dello stomaco nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 35-59, per genere 0,8 0,4 Italia anno 2001: maschi: 0,8 femmine: 0,5 0,4 0,4 1,3 0,4 0 0 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 1,3 1,2 0,9 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,4 Nella classe di età 35-59 il tumore maligno dello stomaco colpisce mediamente entrambi i generi senza una spiccata prevalenza. Nel 2005 i quozienti coincidono, con una mortalità dello 0,8 ogni 10.000 abitanti. I quozienti della popolazione ferrarese non si discostano in modo significativo da quelli italiani del 2001. maschi femmine 26

Mortalità per tumore maligno dello stomaco nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 60-79, per genere 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 Mortalità per tumore maligno dello stomaco nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 60-79, per genere 11,8 5,6 Italia anno 2001: maschi: 7,6 femmine: 3,1 6,9 4,5 5,4 3 6 3,5 9,4 3 12,1 2,5 6,1 3,1 11,6 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 8,3 10,3 1,6 Nella classe di età 60-79 si nota una costante superiorità di mortalità maschile per tumore maligno allo stomaco. I quozienti italiani relativi al 2001 sono in linea con quelli della popolazione ferrarese. maschi femmine 27

Mortalità per tumore maligno dello stomaco nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere Mortalità per tumore maligno dello stomaco nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 21 15,2 15,7 4,3 26,9 9,9 34,6 9,6 9 23,8 25,9 11,9 Italia anno 2001: maschi: 21,1 femmine: 12,4 14,2 13,6 11,3 10,8 29,1 14,9 Anche nella classe di età 80 anni e oltre la mortalità maschile per tumore maligno allo stomaco è superiore, in tutti gli ultimi anni ad eccezione del 1998, a quella femminile. I quozienti italiani relativi al 2001 non si discostano in maniera significativa da quelli della popolazione ferrarese. 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 maschi femmine 28

Mortalità per tumore maligno femminile della mammella nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per 10.000 abitanti 9 Mortalità per tumore maligno femminile della mammella nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per 10.000 abitanti 8 7,9 7 6 5 6,1 6,8 6,1 6,3 5,9 6,9 6 Negli ultimi anni varia da 4,9 a 7,9 ogni 10.000 donne l incidenza della mortalità per tumore al seno nel Comune di Ferrara. La tendenza è stazionaria. 4,9 4 3 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 femmine 29

Mortalità per tumore maligno femminile della mammella nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 35-59 10 Mortalità per tumore maligno femminile della mammella nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 35-59 9 8 7 6 5 4 3 2 Italia anno 2001: femmine: 2,8 5,6 4,4 2,8 5,3 4,5 6,5 5,2 5,9 2,3 La mortalità per tumore al seno nelle donne dai 35 ai 59 anni varia, negli ultimi anni, da un massimo di 6,5 per 10.000, registrato nel 2002, a un minimo di 2,3, rilevato nel 2005. In Italia nel 2001 il quoziente era pari a 2,8, uguale a quello ferrarese del 1999 e superiore solo a quello ferrarese del 2005. 1 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 femmine 30

Mortalità per tumore maligno femminile della mammella nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 60-79 Mortalità per tumore maligno femminile della mammella nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 60-79 20 18 16 14 12 10 8 6 4 9,7 12,5 Italia anno 2001: femmine: 8,8 13,3 12,4 8,5 9,1 6,7 11,9 11,1 La mortalità per tumore al seno nelle donne dai 60 ai 79 anni varia, negli ultimi anni, da un massimo di 13,3 per 10.000, registrato nel 1999, a un minimo di 6,7, rilevato nel 2003. Il corrispondente quoziente italiano, rilevato nel 2001, di 8,8 per 10.000, è superiore ai quozienti ferraresi solo nel 2001 e nel 2003. 2 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 femmine 31

Mortalità per tumore maligno femminile della mammella nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 80 e oltre Mortalità per tumore maligno femminile della mammella nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 80 e oltre 30 25 20 15 19,1 19,6 15,9 23,4 23,8 26,2 22,3 La mortalità per tumore al seno nelle donne di oltre 80 anni evidenzia un valore minimo di 11,5 per 10.000, rilevato nel 2000 e un valore massimo di 26.2, registrato nel 2004. Il grafico mostra una leggera tendenza al rialzo. 10 5 Italia anno 2001: femmine: 17,8 11,5 12,9 Il corrispondente valore italiano rilevato al 2001, pari a 17,8, si colloca a livello intermedio degli indici ferraresi. 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 femmine 32

Mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per 10.000 abitanti, per genere Mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per 10.000 abitanti, per genere 65 60 55 50 45 59,5 53,4 62,7 56,2 61,1 49,8 57,7 62,2 47 46,9 56,4 51,9 54,7 50,2 52,5 59,7 46,2 La mortalità femminile per malattie del sistema circolatorio è superiore a quella maschile. I grafici denotano una tendenza alla diminuzione, leggermente più accentuata per i maschi. 40 40,3 35 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 maschi femmine 33

Mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 35-59, per genere 16 14 12 10 8 6 4 2 0 Mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 35-59, per genere 8,2 3,2 12,5 5,3 7,7 3,2 5,5 1,2 5,1 1,6 Italia anno 2001: maschi: 8,6 femmine: 2,9 10,1 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2 5 1,6 5,8 2 6,9 1,2 Nella classe di età 35-59, la mortalità per malattie del sistema circolatorio colpisce maggiormente il genere maschile. Per entrambi i generi i grafici evidenziano una tendenza al ribasso. Il quoziente rilevato nel 2001 in Italia per il genere femminile è superiore a tutti quelli ferraresi dal 2000 in poi; anche quello maschile italiano è superiore ai quozienti ferraresi, ad eccezione di quelli registrati nel 1998 e nel 2002. maschi femmine 34

Mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 60-79, per genere Mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 60-79, per genere 140 120 100 80 60 40 124 50,5 107,1 84,4 89,9 90,2 57,6 55,3 52,9 53 93,8 45 Italia anno 2001: maschi: 89,0 femmine: 51,0 79,2 37,4 72,8 32,1 80,7 43,7 Anche relativamente alla classe di età 60-79 la mortalità per malattie del sistema circolatorio colpisce maggiormente il genere maschile. Per entrambi i generi i grafici evidenziano una tendenza al ribasso. I quozienti italiani al 2001, di entrambi i generi, sono superiori a quelli ferraresi degli ultimi anni. 20 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 maschi femmine 35

Mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere 800 750 700 650 600 550 500 450 400 Mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per 10.000 abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere 600,2 567,6 703 731,4 614,3 614,1 605,5 562,2 581,9 558,2 Italia anno 2001: maschi: 612,6 femmine: 559,1 574,2 504,7 632,3 487,6 460,2 478,5 424,3 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 493,7 I quozienti specifici relativi alla mortalità per malattie del sistema circolatorio delle persone di 80 anni e oltre mostrano, rispetto alle altre classi di età considerate, una minor disparità tra i generi. Anche in questo caso la tendenza è al ribasso per entrambi i sessi. I quozienti italiani al 2001 si collocano in posizione intermedia rispetto a quelli ferraresi dal 1997 al 2005. maschi femmine 36

Quozienti standardizzati di mortalità (x 1.000) per Circoscrizione di residenza, per genere (1) Quozienti standardizzati di mortalità (x 1.000) per Circoscrizione di residenza MASCHI E FEMMINE 20,00 19,00 18,00 17,00 16,00 15,00 14,00 13,00 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Circ. Centro cittadino 16,93 17,52 17,17 17,22 15,23 16,66 15,94 14,47 15,56 Circ. Giardino arianuova Doro 14,38 13,49 14,22 14,46 13 12,84 13,36 11,72 11,79 Circ. Via Bologna 15,81 14,99 15,21 14,85 14,24 13,15 13,04 12,97 13,86 Circ. Zona Est 15,83 14,65 14,56 14,9 14,33 14,2 14,66 13,32 13,93 Circ. Zona Nord 13,9 15,92 15,25 15,19 13,93 13,5 15,57 12,85 12,87 Circ. Zona Nord Ovest 16,2 15,78 14,51 13,18 14,29 13,15 15,32 14,02 13,89 Circ. Zona Nord Est 14,41 18,54 16,9 17,58 14,32 12,9 11,45 12,39 13,16 Circ. Zona Sud 15,77 15,43 17,04 16,8 17,85 15,85 13,32 12,22 14,53 Comune di Ferrara 15,57 15,54 15,64 15,53 14,53 14,11 14,21 13,09 13,74 I tassi standardizzati per circoscrizione evidenziano, nella Circoscrizione Centro Cittadino, una mortalità superiore alla media comunale in tutti gli anni considerati, dal 1997 al 2005. Al contrario, la Circoscrizione Giardino Arianuova Doro ha una mortalità, in tutti gli anni considerati, sempre inferiore alla media comunale. (1) Cfr. nota a pag 5. 37

Quozienti standardizzati di mortalità (x 1.000) per Circoscrizione di residenza, femmine (1) Quozienti standardizzati di mortalità (x 1.000) per Circoscrizione di residenza FEMMINE 20,00 19,00 18,00 17,00 16,00 15,00 14,00 13,00 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Circ. Centro cittadino 17,02 17,69 16,85 18,62 15,52 16,05 16 14,58 16,04 Circ. Giardino arianuova Doro 13,73 12,89 12,73 14,16 12,41 13,31 12,69 12,2 12,03 Circ. Via Bologna 15,37 15,6 14,47 14,29 14,74 13,03 12,91 13,39 15,37 Circ. Zona Est 14,73 14,15 14,53 15,77 16,89 13,39 15,07 13,97 14,36 Circ. Zona Nord 12,21 15,33 14,22 14,41 12,12 11,74 12,66 12,43 13,52 Circ. Zona Nord Ovest 15,9 13,69 14,87 13,02 14 13,81 16,47 12,14 12,37 Circ. Zona Nord Est 15,21 17,47 19,28 17,92 14,46 12,9 11,07 11,29 13,16 Circ. Zona Sud 15,23 14,8 18,91 16,57 16,4 15,31 11,82 13,16 14,99 Comune di Ferrara 15,04 15,19 15,5 15,69 14,65 13,83 13,81 13,24 14,2 Anche relativamente al solo genere femminile, la mortalità nella Circoscrizione Centro Cittadino è, negli anni dal 1997 al 2005, sempre superiore a quella media comunale, mentre quella di Giardino Arianuova Doro è sempre inferiore. Anche la mortalità femminile di Zona Nord è sensibilmente inferiore alla media comunale in tutti gli anni, ad eccezione del 1998. (1) 38 Cfr. nota a pag. 5

Quozienti standardizzati di mortalità (x 1.000) per Circoscrizione di residenza, maschi (1) Quozienti standardizzati di mortalità (x 1.000) per Circoscrizione di residenza MASCHI 20,00 19,00 18,00 17,00 16,00 15,00 14,00 13,00 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Circ. Centro cittadino 17,57 18,17 18,36 16,04 15,56 18,25 16,65 14,92 15,62 Circ. Giardino arianuova Doro 15,52 14,52 16,25 15,17 14,09 12,58 14,54 11,35 11,78 Circ. Via Bologna 16,43 14,49 16,21 15,6 13,73 13,33 13,2 12,53 12,18 Circ. Zona Est 17,04 15,12 14,73 13,99 11,28 15,01 14,2 12,34 13,26 Circ. Zona Nord 15,8 16,56 16,39 16,12 15,89 15,41 18,86 13,34 12,14 Circ. Zona Nord Ovest 16,49 17,59 13,91 13,15 14,31 12,24 13,8 15,51 15,1 Circ. Zona Nord Est 13,29 19,25 14,16 16,84 13,93 12,53 11,45 13,05 12,83 Circ. Zona Sud 16,29 16,19 14,95 16,88 19,19 16,34 14,77 10,94 13,67 Comune di Ferrara 16,34 16,1 15,97 15,47 14,48 14,48 14,74 12,95 13,21 Anche per i maschi la mortalità in Centro Cittadino è sempre superiore, dal 1997 al 2005, alla mortalità media comunale, mentre è sempre inferiore nella Circoscrizione Giardino Arianuova Doro, fatta eccezione per l anno 1999. In Zona Nord la mortalità maschile, al contrario di quella femminile, si mantiene superiore alla media comunale dal 1998 al 2004. (1) Cfr. nota a pag. 5 39

MORTI OLTRE IL PRIMO ANNO DI VITA PER CAUSA E CLASSI DI ETA' NELLA POPOLAZIONE RESIDENTE DEL COMUNE DI FERRARA - ANNO 1997 GRANDI CAUSE DI MORTE 40 CAUSE SPECIFICHE ANNO 1997 Maschi Femmine TOTALE Classi di età Classi di età Classi di età 15-35 - 60-80 e 15-35 - 60-80 e 15-35 - 60-80 e 1-14 34 59 79 oltre TOT 34 59 79 oltre TOT 1-14 34 59 79 oltre TOT Malattie infettive e parassitarie 01. infezioni intestinali 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 1 0 1 02. TBC - app. respiratorio 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 03. TBC - altre forme 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 04. postumi di TBC 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 05. epatite virale 0 0 0 3 0 3 0 0 0 1 1 0 0 0 3 1 4 06. altre mal.infettive e parass. 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 4 0 0 0 2 2 4 TOTALE 0 0 0 5 0 5 0 0 3 3 6 0 0 0 8 3 11 Tumori 01. stomaco 0 0 1 17 5 23 0 2 11 8 21 0 0 3 28 13 44 02. colon 0 0 2 21 9 32 0 2 9 4 15 0 0 4 30 13 47 03. retto g.rettosig. ano 0 0 2 10 1 13 0 1 5 5 11 0 0 3 15 6 24 04. fegato e vie biliari 0 0 1 18 8 27 0 0 12 6 18 0 0 1 30 14 45 05. altri all'app. digerente e peritoneo 0 0 2 10 6 18 0 2 6 7 15 0 0 4 16 13 33 06. trachea bronchi e polm. 0 0 13 58 12 83 0 3 18 7 28 0 0 16 76 19 111 07. mammella 0 0 0 0 0 0 0 14 19 10 43 0 0 14 19 10 43 08. collo dell'utero 0 0 0 0 0 0 0 0 2 1 3 0 0 0 2 1 3 09. altri dell'utero 0 0 0 0 0 0 0 5 3 1 9 0 0 5 3 1 9 10. prostata 0 0 1 12 8 21 0 0 0 0 0 0 0 1 12 8 21 11. vescica 0 0 1 11 8 20 0 0 4 3 7 0 0 1 15 11 27 12. leucemia 0 1 2 3 1 7 0 1 6 2 9 0 1 3 9 3 16 13. altri dei tessuti linf.ed ematop. 0 0 0 12 2 14 0 3 4 3 10 0 0 3 16 5 24 14.altri tumori maligni 1 1 9 32 7 50 0 3 18 14 35 1 1 12 50 21 85 15. carcinomi benigni o di nat.non spec. 0 0 1 0 1 2 0 0 2 0 2 0 0 1 2 1 4 TOTALE 1 2 35 204 68 310 0 36 119 71 226 1 2 71 323 139 536 Malattie ghiandole endocrine 01. Aids 0 2 3 1 1 7 3 0 0 0 3 0 5 3 1 1 10 02. diabete mellito 0 0 2 8 7 17 0 0 7 14 21 0 0 2 15 21 38 03. altre mal.ghiandole end.e dist.immunit. 0 0 0 1 1 2 0 0 2 2 4 0 0 0 3 3 6 TOTALE 0 2 5 10 9 26 3 0 9 16 28 0 5 5 19 25 54

segue MORTI OLTRE IL PRIMO ANNO DI VITA PER CAUSA E CLASSI DI ETA' NELLA POPOLAZIONE RESIDENTE DEL COMUNE DI FERRARA - ANNO 1997 GRANDI CAUSE DI MORTE Malattie del sangue e organi ematop. CAUSE SPECIFICHE 01. anemie 1-14 ANNO 1997 Maschi Femmine TOTALE Classi di età Classi di età Classi di età 15-34 35-59 60-79 80 e oltre TOT 15-34 35-59 60-79 80 e oltre TOT 1-14 15-34 35-59 60-79 80 e oltre TOT 0 0 2 2 0 4 0 0 1 3 4 0 0 2 3 3 8 02. altre malattie del sangue 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 TOTALE 0 0 2 2 0 4 0 0 1 3 4 0 0 2 3 3 8 Disturbi psichici 02. altri disturbi psichici 0 0 1 3 11 15 1 0 5 27 33 0 1 1 8 38 48 TOTALE 0 0 1 3 11 15 1 0 5 27 33 0 1 1 8 38 48 Malattie sistema nervoso 01. morbo di Parkinson 0 0 0 3 1 4 0 0 1 5 6 0 0 0 4 6 10 02. altre malattie del sistema nervoso 0 0 1 12 6 19 0 2 8 20 30 0 0 3 20 26 49 TOTALE 0 0 1 15 7 23 0 2 9 25 36 0 0 3 24 32 59 Malattie sistema circolatorio 01. reumatismo art.acuto 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 02. cardiopatie reum.croniche 0 0 0 3 0 3 0 1 2 1 4 0 0 1 5 1 7 03. ipertensione 0 0 0 15 11 26 0 1 11 26 38 0 0 1 26 37 64 04. infarto miocardico acuto 0 0 8 49 17 74 0 0 22 25 47 0 0 8 71 42 121 05. altre mal.ischemiche del cuore 0 0 1 25 26 52 0 3 15 49 67 0 0 4 40 75 119 06. disturbi circ.dell'encefalo 0 0 3 38 44 85 0 2 25 99 126 0 0 5 63 143 211 07. arteriosclerosi 0 0 0 9 9 18 0 0 2 31 33 0 0 0 11 40 51 08. altre mal.del sistema circolatorio 0 0 7 39 28 74 0 1 22 84 107 0 0 8 61 112 181 TOTALE 0 0 19 178 135 332 0 8 99 315 422 0 0 27 277 450 754 Malattie app. respiratorio 01. polmonite 0 0 0 7 15 22 0 0 0 20 20 0 0 0 7 35 42 02. influenza 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 03. bronchite enfisema asma 0 0 0 11 10 21 0 0 2 4 6 0 0 0 13 14 27 04. altre mal.dell'apparato resp. 0 0 0 2 4 6 1 0 2 10 13 0 1 0 4 14 19 TOTALE 0 0 0 20 29 49 1 0 4 34 39 0 1 0 24 63 88 Malattie app. digerente 01. ulcera stomaco duodeno 0 0 0 3 3 6 0 0 6 2 8 0 0 0 9 5 14 02. ernia addominale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 0 0 0 0 2 2 03. cirrosi epatica 0 1 6 11 3 21 0 0 4 3 7 0 1 6 15 6 28 04. colelitiasi 0 0 0 0 1 1 0 0 0 1 1 0 0 0 0 2 2 05. altre mal.apparato digerente 0 0 2 5 6 13 0 0 4 8 12 0 0 2 9 14 25 TOTALE 0 1 8 19 13 41 0 0 14 16 30 0 1 8 33 29 71 41

segue MORTI OLTRE IL PRIMO ANNO DI VITA PER CAUSA E CLASSI DI ETA' NELLA POPOLAZIONE RESIDENTE DEL COMUNE DI FERRARA - ANNO 1997 GRANDI CAUSE DI MORTE CAUSE SPECIFICHE ANNO 1997 Maschi Femmine TOTALE Classi di età Classi di età Classi di età 15-35 - 60-80 e 15-35 - 60-80 e 15-35 - 60-80 e 1-14 34 59 79 oltre TOT 34 59 79 oltre TOT 1-14 34 59 79 oltre TOT Malattie app. genitourinario 01. nefrite, nefrosi 0 0 0 5 3 8 0 0 4 3 7 0 0 0 9 6 15 02. iperplasia della prostata 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 03. altre mal.apparato genito-ur. 0 0 0 2 0 2 0 0 1 0 1 0 0 0 3 0 3 TOTALE 0 0 0 7 3 10 0 0 5 3 8 0 0 0 12 6 18 Malattie pelle e tess.sottocutaneo 01. totale mal.della pelle 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 TOTALE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Malattie sist.osteomusc.e 01. totale mal.tessuto osteomusc. tess.conn. 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2 4 0 0 1 1 2 4 TOTALE 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2 4 0 0 1 1 2 4 Malformazioni congenite 01. totale malf.congenite 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 TOTALE 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 Stati morbosi maldefiniti 01. totale stati morb.maldef. 0 5 6 4 6 21 0 1 2 22 25 0 5 7 6 28 46 TOTALE 0 5 6 4 6 21 0 1 2 22 25 0 5 7 6 28 46 Traumatismi e avvelenamenti 01.incidente stradale 1 9 2 8 5 25 5 3 2 1 11 1 14 5 10 6 36 02.suicidio 0 1 7 3 4 15 1 2 2 1 6 0 2 9 5 5 21 03.omicidio 0 0 1 1 0 2 0 1 0 0 1 0 0 2 1 0 3 04.altri traumatismi o avvelenamenti 0 2 4 2 7 15 1 1 7 12 21 0 3 5 9 19 36 TOTALE 1 12 14 14 16 57 7 7 11 14 39 1 19 21 25 30 96 Non indicata 01. totale causa non indicata 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 2 0 1 1 0 1 3 TOTALE 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 2 0 1 1 0 1 3 TOTALE 2 22 92 481 298 895 13 56 282 551 902 2 35 148 763 849 1797 42

MORTI OLTRE IL PRIMO ANNO DI VITA PER CAUSA E CLASSI DI ETA' NELLA POPOLAZIONE RESIDENTE DEL COMUNE DI FERRARA - ANNO 1998 ANNO 1998 Maschi Femmine TOTALE Classi di età Classi di età Classi di età GRANDI CAUSE DI MORTE CAUSE SPECIFICHE 1-15 - 35-60 - 80 e 1-15 - 35-60 - 80 e 15-35 - 60-80 e 14 34 59 79 oltre TOT 14 34 59 79 oltre TOT 1-14 34 59 79 oltre TOT Malattie infettive e parassitarie 01. infezioni intestinali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 02. TBC - app. respiratorio 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 03. TBC - altre forme 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 04. postumi di TBC 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 05. epatite virale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 06. altre mal.infettive e parass. 0 0 0 3 0 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 0 3 TOTALE 0 0 0 3 0 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 0 3 Tumori 01. stomaco 0 0 1 10 1 12 0 0 1 9 8 18 0 0 2 19 9 30 02. colon 0 0 3 28 9 40 0 0 3 10 4 17 0 0 6 38 13 57 03. retto g.rettosig. ano 0 0 0 7 2 9 0 0 1 3 4 8 0 0 1 10 6 17 04. fegato e vie biliari 0 0 2 6 5 13 0 1 1 7 8 17 0 1 3 13 13 30 05. altri all'app. digerente e peritoneo 0 0 1 8 3 12 0 0 3 4 5 12 0 0 4 12 8 24 06. trachea bronchi e polm. 0 0 6 74 15 95 0 0 3 17 9 29 0 0 9 91 24 124 07. mammella 0 0 0 0 0 0 0 2 11 25 10 48 0 2 11 25 10 48 08. collo dell'utero 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 2 0 0 0 2 0 2 09. altri dell'utero 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6 2 8 0 0 0 6 2 8 10. prostata 0 0 1 16 8 25 0 0 0 0 0 0 0 0 1 16 8 25 11. vescica 0 0 0 9 2 11 0 0 0 0 4 4 0 0 0 9 6 15 12. leucemia 0 0 1 3 2 6 0 0 1 0 1 2 0 0 2 3 3 8 13. altri dei tessuti linf.ed ematop. 0 0 3 7 5 15 0 0 0 6 2 8 0 0 3 13 7 23 14.altri tumori maligni 0 1 8 36 7 52 0 0 5 28 13 46 0 1 13 64 20 98 15. carcinomi benigni o di nat.non spec. 0 0 0 4 0 4 0 0 0 2 0 2 0 0 0 6 0 6 TOTALE 0 1 26 208 59 294 0 3 29 119 70 221 0 4 55 327 129 515 Malattie ghiandole endocrine 01. Aids 0 0 3 1 0 4 0 0 1 0 0 1 0 0 4 1 0 5 02. diabete mellito 0 1 0 4 5 10 0 0 0 1 6 7 0 1 0 5 11 17 03. altre mal.ghiandole end.e dist.immunit. 0 0 1 0 0 1 0 0 0 1 2 3 0 0 1 1 2 4 TOTALE 0 1 4 5 5 15 0 0 1 2 8 11 0 1 5 7 13 26 43

segue MORTI OLTRE IL PRIMO ANNO DI VITA PER CAUSA E CLASSI DI ETA' NELLA POPOLAZIONE RESIDENTE DEL COMUNE DI FERRARA - ANNO 1998 GRANDI CAUSE DI MORTE Malattie del sangue e organi ematop. 44 CAUSE SPECIFICHE 01. anemie 1-14 ANNO 1998 Maschi Femmine TOTALE Classi di età Classi di età Classi di età 15-34 35-59 60-79 80 e oltre TOT 1-14 15-34 35-59 60-79 80 e oltre TOT 1-14 15-34 35-59 60-79 80 e oltre TOT 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 1 1 02. altre malattie del sangue 0 0 0 2 0 2 0 0 0 2 1 3 0 0 0 4 1 5 TOTALE 0 0 0 2 0 2 0 0 0 2 2 4 0 0 0 4 2 6 Disturbi psichici 02. altri disturbi psichici 0 0 0 8 7 15 0 0 0 4 23 27 0 0 0 12 30 42 TOTALE 0 0 0 8 7 15 0 0 0 4 23 27 0 0 0 12 30 42 Malattie sistema nervoso 01. morbo di Parkinson 0 0 0 2 3 5 0 0 0 2 3 5 0 0 0 4 6 10 02. altre malattie del sistema nervoso 0 0 0 6 7 13 0 1 0 15 9 25 0 1 0 21 16 38 TOTALE 0 0 0 8 10 18 0 1 0 17 12 30 0 1 0 25 22 48 Malattie sistema circolatorio 01. reumatismo art.acuto 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 02. cardiopatie reum.croniche 0 0 0 1 1 2 0 0 0 1 0 1 0 0 0 2 1 3 03. ipertensione 0 0 1 16 12 29 0 0 1 9 23 33 0 0 2 25 35 62 04. infarto miocardico acuto 0 0 10 40 29 79 0 0 3 36 25 64 0 0 13 76 54 143 05. altre mal.ischemiche del cuore 0 0 7 17 30 54 0 0 2 15 67 84 0 0 9 32 97 138 06. disturbi circ.dell'encefalo 0 0 3 47 39 89 0 0 1 32 94 127 0 0 4 79 133 216 07. arteriosclerosi 0 0 0 4 18 22 0 0 0 4 35 39 0 0 0 8 53 61 08. altre mal.del sistema circolatorio 0 0 8 31 32 71 0 1 6 18 69 94 0 1 14 49 101 165 TOTALE 0 0 29 156 162 347 0 1 13 115 313 442 0 1 42 271 475 789 Malattie app. respiratorio 01. polmonite 0 0 1 1 18 20 0 0 1 11 16 28 0 0 2 12 34 48 02. influenza 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 03. bronchite enfisema asma 0 0 1 14 21 36 0 0 0 9 21 30 0 0 1 23 42 66 04. altre mal.dell'apparato resp. 0 0 1 2 1 4 0 0 0 2 3 5 0 0 1 4 4 9 TOTALE 0 0 3 17 40 60 0 0 1 22 40 63 0 0 4 39 80 123 Malattie app. digerente 01. ulcera stomaco duodeno 0 0 0 2 1 3 0 0 0 1 2 3 0 0 0 3 3 6 02. ernia addominale 0 0 0 1 0 1 0 0 0 2 1 3 0 0 0 3 1 4 03. cirrosi epatica 0 0 4 10 4 18 0 0 2 14 6 22 0 0 6 24 10 40 04. colelitiasi 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 05. altre mal.apparato digerente 0 0 0 6 8 14 0 0 0 11 12 23 0 0 0 17 20 37 TOTALE 0 0 4 20 13 37 0 0 2 28 21 51 0 0 6 48 34 88