GESTIONE CLINICA E TRATTAMENTO DELLA DISASSUEFAZIONE DA FUMO. Cristina Biasin Ambulatorio per Smettere di Fumare SER.D Zevio



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Transcript:

GESTIONE CLINICA E TRATTAMENTO DELLA DISASSUEFAZIONE DA FUMO Cristina Biasin Ambulatorio per Smettere di Fumare SER.D Zevio

GESTIONE CLINICA E TRATTAMENTO DELLA DISASSUEFAZIONE DA FUMO In Italia, come in tutto il mondo occidentale, il fumo attivo èla principale causa evitabile di morbositàe mortalità I fumatori hanno un aspettativa di vita di 10 anni inferiore rispetto ai non fumatori La cessazione a 60, 50, 40 o 30 anni permette di guadagnare rispettivamente circa 3, 6, 9 o 10 anni di aspettativa di vita Smettere di fumare èvantaggioso a qualsiasi età

Smettere di fumare è utile?

Benefici di smettere di fumare Tempo dall ultima sigaretta 8 ore 24 ore 48 ore 1 settimana 3 mesi 3-9 mesi 1 anno 5 anni 10 anni 15 anni Benefici L ossigenazione del sangue ridiventa normale. I rischi di infarto al miocardio iniziano a diminuire. Il monossido di carbonio viene eliminato dal corpo. La nicotina viene eliminata sensibilmente dal sangue. I sensi del gusto e dell olfatto migliorano: l alito e i capelli sono piùpuliti. C è più forza, piùenergia e più fiato. Scompaiono i sintomi dell astinenza. Lo stato delle ciglia polmonari inizia a migliorare La respirazione migliora (meno tosse e più benessere respiratorio). La funzione polmonare aumenta del 10% circa. Il rischio di malattie cardiovascolari (infarto, aneurismiaortici, danni ai vasi periferici che negli arti inferiori possono condurre a dolore grave e richiedere l amputazione nei casi piùseveri) si riduce della metà. Il rischio di eventicoronariciètornato ai livelli dei non fumatori Il rischio di cancro (al polmone, alla bocca, alla laringe) è notevolmente ridotto. Il rischio di malattie cardiovascolari è pari a quello di coloro che non hanno mai fumato.

VALUTAZIONE E ASSISTENZA

VALUTAZIONE Abitudine al fumo Precedenti esperienze di cessazione del fumo Motivazione al cambiamento Dipendenza da nicotina Tono dell umore Condizioni generali di salute (patologie secondarie, misurazione del CO, spirometria, RX torace, emogasanalisi, ECG)

FATTORI DELLA MOTIVAZIONE AL CAMBIAMENTO FRATTURA INTERIORE: percezione della contraddizione tra il comportamento attuale e importanti obiettivi personali, aspirazioni Accettare la frattura e aiutare il paziente ad ascoltare entrambe le parti: bilancia motivazionale

FATTORI DELLA MOTIVAZIONE AL CAMBIAMENTO AUTOEFFICACIA: la fiducia nella propria capacitàdi attuare un comportamento prestabilito, di raggiungere un obiettivo specifico in un tempo determinato Si decide di operare un cambiamento solo se si ha una sufficiente fiducia nella possibilitàdi avere successo La fiducia nelle proprie possibilitàdi cambiamento èuno degli indici di previsione più significativi

FATTORI DELLA MOTIVAZIONE AL CAMBIAMENTO DISPONIBILITÀ AL CAMBIAMENTO: il grado di riconoscimento del problema, di volontà di modificare un comportamento o prendere una decisione

VALUTARE quanto il soggetto èspinto a cambiare il comportamento a causa del quale si sente a disagio (frattura interiore) quanto èottimista rispetto all obiettivo di perseguirlo in tempi definiti (autoefficacia) quanto ècosciente del problema ed eventualmente volonteroso di giungere a un cambiamento (disponibilitàal cambiamento)

STADI DEL CAMBIAMENTO Precontemplazione: io non ho nessun problema Contemplazione: Determinazione: Azione: Mantenimento: potrei avere un problema vorrei proprio fare qualcosa ma non so cosa sto impegnandomi per superare il problema sto cercando di mantenere i risultati raggiunti

QUESTIONARI: STRUMENTI Autovalutazione dell abitudine al fumo Questionario della motivazione (Mondor, Paris) VAS Craving (Scala analogica del craving) Autovalutazione dell ansia (Test di Zung) Autovalutazione della depressione (Test di Zung) Valutazione della dipendenza da nicotina (Test di Fagerström) Diario del fumatore

PROCEDURE Visita medica Misurazione monossido di carbonio (CO) Monitoraggio polso e pressione Spirometria

LA RUOTA DELLA MOTIVAZIONE La ruota rappresentata qui di seguito serve a valutare il suo atteggiamento nei confronti dell intenzione di smettere di fumare. Di recente ho ripreso a fumare Non ci sto pensando Sto prendendo in considerazione l idea di smettere di fumare (entro 6 mesi) Metta una crocetta nella casella che meglio descrive il suo stato attuale. Non fumo da almeno 6 mesi E già un mese che non fumo (meno di 6 mesi) Ho smesso di fumare da almeno 24 ore Sto pensando seriamente di smettere di fumare nei prossimi 30 giorni

TEST DI FAGERSTRÖM

QUESTIONARIO MONDOR & PARIS

TEST ZUNG DEPRESSIONE

TEST ZUNG ANSIA

SCALA VAS CRAVING

La Bilancia Decisionale I PRO DELL USO I CONTRO DELL USO I CONTRO DEL CAMBIAMENTO I PRO DEL CAMBIAMENTO

DIARIO DEL FUMATORE

TRATTAMENTI DI DISASSUEFAZIONE DAL FUMO Terapia farmacologica Interventi psico-comportamentali

BUPROPIONE Inibisce il riassorbimento di noradrenalina e dopamina: Effetto anticraving (azione dopaminergica) Effetto antiastinenziale (adrenergico) Effetto anoressizzante, modico (azione adrenergica) Effetto stimolante, previene il torpore dei primi giorni di astinenza (effetto adrenergico) Inibitore non competitivo dei recettori nicotinici dell aceticolina

BUPROPIONE CONTOINDICAZIONI: Diagnosi attuale o pregressa di convulsioni Diagnosi attuale o pregressa di bulimia o anoressia nervosa Anamnesi di disturbi bipolari Cirrosi epatica scompensata, IRC

BUPROPIONE AVVERTENZE SPECIALI: In pazienti normali l incidenza di convulsioni èdello 0,1%. Attenzione ai fattori predisponenti: Tumore SNC Traumi cranici Abuso di alcol Interruzione brusca di BDZ o alcool Farmaci (antipsicotici, teofillina, antidepressivi )

BUPROPIONE EFFETTI INDESIDERATI: Comuni (>1/100) Insonnia, tremore, cefalea, nausea, sudorazione, ansia, secchezza d.f., vertigini, orticaria Non comuni (>1/1000-<1/100) Vampate, astenia, aumento grave PAO, anoressia, disturbi visivi, tinnito, confusione Rari (<1/1000) Convulsioni, broncospasmo, sincope, eritema multiforme

Tabella per il confronto dei farmaci Principio Attivo Nicotina Bupropione Vareniclina Forma Farmaceutica Compresse Sublinguali Gomme Inalatori Cerotti Compresse Compresse Disponibilità Da banco Da banco Da banco Da banco Solo su prescrizione Solo su prescrizione Durata minima del trattamento Almeno 12 settimane, poi ridurre gradualmente Almeno 12 settimane, poi continuare "al bisogno" Fino a 8 settimane, poi ridurre la dose alla metà per due settimane preferibilmente 8 settimane: almeno 4 dalle 7 alle 9 settimane 12 settimane Costo indicativo per trattamento standard 500-800 300-400 350-400 200 200 300 Dosi 16-24 compresse al giorno per i forti fumatori; da 8 a 12 per i fumatori leggeri; dosaggio massimo 30 compresse/die 1 gomma per 1 sigaretta. 4 mg per i forti fumatori; 2 mg per quelli "leggeri"; 10-15 gomme al giorno il soggetto fa una o più tirate tutte le volte che lo desidera. Dalle 6 alle 12 cartucce al giorno 15 mg almeno per i forti fumatori; 10 mg per i fumatori leggeri; riservare il cerotto da 24h a chi soffre di notte o al mattino di sintomi da astinenza. 1 compressa da 150 mg al dì per i primi 6 giorni, poi 2 al giorno distanziate di almeno otto ore per 7-9 settimane 1 mg x 2 protocollo posologico: 0.5 mg x 1 x 0.5 x 2 x 3-7 1 mg x 2 a partire dall 8 giorno per un totale di 12 settimane (iniziare 1-2 settimane prima dello stop)

TRATTAMENTI PSICO- COMPORTAMENTALI TRATTAMENTI PSICOSOCIALI Terapia cognitivo-comportamentale (raccomandata con affidabilità considerevole) Intervento motivazionale (raccomandato con affidabilità moderata) TRATTAMENTO DEI DISTURBI PSICHIATRICI ASSOCIATI

STRATEGIE DELL INTERVENTO COUNSELING INDIVIDUALE (circa 10 minuti): Informazione (anche con materiale cartaceo, audio o video) Sostegno (valutazione del fumo, valutazione della motivazione a smettere, identificazione delle situazioni esterne e interne che stimolano a fumare, apprendimento di abilità per fronteggiare e gestire tali situazioni, potenziamento di risorse personali per autostima, autoefficacia e percezione del controllo) COUNSELING TELEFONICO (proattivo o reattivo) INTERVENTI DI GRUPPO (coinvolgimento individuale, reciproca solidarietà, confronto con altri su difficoltà e vantaggi) GRUPPI DI AUTO-AIUTO e MATERIALE DI AUTO-AIUTO INTERVENTO PSICOTERAPEUTICO

STRATEGIE DELL INTERVENTO FOLLOW-UP: Monitoraggio (almeno per 3 mesi) Prevenzione della ricaduta (rinforzo alla motivazione, formazione di abilità per evitare situazioni stressanti a rischio di ricaduta e le boccate di assaggio, informazioni per gestire situazioni di craving e ricompensa) METODO ACUDETOX (agopuntura auricolare) INTERVENTI DI RILASSAMENTO SOSTEGNO E INCORAGGIAMENTO NELLA RECIDIVA (non colpevolizzazione, aiuto a valutare il motivo della recidiva: stress, aumento di peso, ansia, depressine, riduzione della motivazione, fattori sociali, ; spronare il soggetto ponendo l accento sui successi ottenuti, spiegazione che ogni esperienza fornisce maggiori conoscenze e aiuto a avvicinarsi al successo)

Grazie per l attenzione