INTRODUZIONE AL PROTOCOLLO D INTESA PER L ACCOGLIENZA NELLE AZIENDE

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INTRODUZIONE AL PROTOCOLLO D INTESA PER L ACCOGLIENZA NELLE AZIENDE Il turismo è composto da una serie di attività economiche i cui prodotti soddisfano i bisogni di riposo, svago, cura, viaggi, conoscenza di persone e luoghi nuovi, e partecipazione a manifestazioni ed incontri. Vi sono diversi fattori che vanno ad influire sul turismo di una località: - le risorse naturali e culturali, - le infrastrutture, - le strutture ricettive ed i servizi, - il marketing. Fare turismo è quindi un insieme di punti che vanno analizzati uno per uno, una serie di elementi da non tralasciare. Promuoverlo nel territorio della Bassa Modenese, vuol dire promuovere specialmente l accoglienza delle strutture alberghiere ed i prodotti tipici emiliani. Il turismo si può suddividere in sottogeneri: - estivo, invernale, stagionale o di fine settimana, - montano, lacustre e di mare, - culturale e artistico, - nazionale o estero, - di massa, - mordi e fuggi". Oggi il turismo è prettamente un fenomeno economico che si è sviluppato enormemente, differenziandosi grazie alla moltiplicazione dei mezzi di trasporto, all'incremento dei redditi ed ai mass media, che hanno indotto le società industrializzate a sviluppare nuovi bisogni. È percepito a livello globale come un valore positivo: è talmente forte il desiderio di fare turismo che i luoghi in cui farlo non hanno confini delimitati. La forte crescita del fenomeno a livello mondiale e nazionale, ha determinato un'ampia articolazione della domanda e anche dell'offerta.

Strategico nella Bassa Modenese può essere il cicloturismo, come ad esempio il "treno + bici" o i viaggi programmati da agenzie che forniscono supporto logistico e trasporto bagagli. Il cicloturismo è un modo di viaggiare al di fuori dai consueti itinerari del turismo di massa. Ciò che unisce i cicloturisti, è la sensibilità ambientale, la passione di utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto e la capacità di adattarsi ad eventuali imprevisti. Associazioni come la ECF (European Cyclists' Federation) hanno progettato itinerari per gli sportivi intenzionati a intraprendere questo tipo di vacanza. A questo scopo è stata elaborata EuroVelo, una mappa di itinerari ciclistici specifici. In Italia è attiva la FIAB (Aderente ad ECF) che promuove BicItalia, rete ciclabile nazionale coordinata con quella europea EuroVelo. Il viaggio può essere fai da te, sviluppato in modo avventuroso in bicicletta. È necessaria però un adeguata preparazione ed organizzazione tecnica. Il viaggiatore deve infatti essere in grado di cercarsi da solo un posto in cui sostare durante la notte, e deve essere autonomo per ogni tipo di imprevisto che durante il viaggio potrebbe verificarsi. La scelta del mezzo dipende ovviamente dal tipo di viaggio che si vuole intraprendere. Oppure il viaggio può essere organizzato per viaggiatori che richiedono servizi di assistenza tecnica alla bicicletta, ristorazione, pernottamento, cartografia degli itinerari, indicazioni sui percorsi protetti e utilizzo di trasporto ferroviario. Davanti a queste necessità, il cicloturista può accedere, tramite i diversi soggetti locali, come la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta). Un alternativa, è quella di rivolgersi ad operatori specializzati nel fornire un'assistenza che spazia dal suggerire itinerari particolarmente idonei per destinazione e percorso, lungo i quali poter contare su strutture selezionate, all'offrire un servizio di trasferimento bagagli, tra le diverse sedi dei pernottamenti. Gli operatori specializzati possono anche supportare i gruppi, che beneficiano di più servizi ad un costo contenuto perché distribuito su più persone: suggerimento di itinerari collaudati, prenotazioni per i pernottamenti, trasporto del bagaglio, reperimento di biciclette e borse da viaggio, assistenza al gruppo in movimento. Inoltre si può sviluppare il cicloturismo rurale, praticato su percorsi fuoristrada, per tutti coloro che vogliono avere un diretto contatto con la natura, isolati dal traffico delle automobile, su territori privi di piste ciclabili. E con l espandersi del fenomeno anche in Italia, come già alcuni anni fa in Austria ed in Germania, si è diffusa la nascita di alberghi per cicloturisti, con servizio di noleggio bici, guide per tour organizzati, e un'area per l'assistenza meccanica. Diversi Paesi europei hanno investito sul cicloturismo con la realizzazione di ciclovie. In tal modo hanno valorizzato e dato attrattiva turistica ad intere regioni sicuramente meno dotate rispetto all'italia di patrimonio storico e culturale, paesaggi, clima. In tal senso si muovono Paesi come Svizzera, Germania, Austria, Paesi Bassi, Francia, Spagna ed anche altri di più recente sviluppo nel settore, come Repubblica Ceca e Slovenia. Per attirare flussi cicloturistici di rilievo si ritiene che debbano essere soddisfatte alcune condizioni come: - ciclovie in gran parte separate dal traffico motorizzato, omogenee, con origine e destinazione ben raggiungibili, di lunghezza adeguata e senza interruzioni, - servizi all'utenza delle ciclovie, come aree sosta, fontane e punti di assistenza meccanica, - ricettività specializzata lungo i percorsi o nelle immediate vicinanze,

- promozione della regione interessata su attrattive culturali e dei percorsi cicloturistici con relative infrastrutture, - strumenti di pianificazione: cartografia e siti web. In Italia ad esempio, si sta cercando di rilanciare alcuni importanti itinerari come la Via Francigena, percorso abbinabile al cicloturismo rurale. Fuori d'italia vi sono percorsi di lunga percorrenza come il Cammino di Santiago di Compostela, itinerario spesso su strade bianche a volte anche accidentate, da molti percorso in bici. In seguito all evento sismico avvenuto nel territorio della Bassa Modenese nel 2012, che ha distrutto gran parte del patrimonio artistico e culturale presente ed, indebolito l economia del territorio, FIAB e l Unione dei Comuni Modenesi dell Area Nord hanno organizzato una serie di manifestazioni e giornate con lo scopo di valorizzare ciò che l evento sismico non è riuscito a distruggere, ovvero la natura e l ospitalità del popolo emiliano. Con il progetto Biciclette a fiumi, FIAB e Circuito Città d Arte della Pianura Padana si sono fatte promotrici di un turismo ciclabile, attrattivo e funzionale per gli abitanti del territorio modenese. Unendo le ciclovie del Po, dell Emilia ed EuroVelo 7, tramite gli assi portanti dei fiumi Secchia e Panaro si sta creando una nuova ciclovia locale, con la finalità principale di rilanciare l economia della zona tramite le attrazioni turistiche presenti nelle province di Modena, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara e Mantova. La bicicletta rappresenta il volano per incrementare l interesse dei turisti verso le località più rinomate e nel contempo le aree di minor pregio limitrofe saranno maggiormente motivate ad avere maggiore cura del proprio territorio. Abbiamo già online, una cartografia, creata per i turisti/escursionisti e consultabile al seguente indirizzo www.unioneareanord.mo.it/itinerari/, che fornisce informazioni utili su itinerari ciclabili percorribili nella Bassa Modenese. Per il futuro si potrebbe valutare la creazione di un App per i turisti da utilizzare durante il viaggio in bicicletta. Inoltre nella Bassa Modenese da alcuni anni, viene realizzato anche un altro evento Autunno in Tavola, ovvero tre settimane di promozione enogastronomica, alla scoperta dei prodotti tipici emiliani attraverso i comuni dell area nord, con degustazioni, animazioni, spettacoli, musica e laboratori a tema per valorizzare i prodotti tipici. Altri eventi molto rilevanti, recentemente hanno caratterizzato l area nord modenese, come la partecipazione dell Unione Comuni Modenesi Area Nord ad Expo 2015 tenutasi a Milano, vetrina mondiale in cui 141 Paesi hanno mostrato il meglio delle loro tecnologie, i sistemi di coltivazione, irrigazione per riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli. In tale contesto l Unione Comuni Modenesi Area Nord ha partecipato con lo scopo di valorizzare il territorio Emiliano e far conoscere i suoi prodotti tipici, presso l area mercato di Cascina Triulza per una settimana, con la possibilità di vendita-degustazione-promozione. Sul palco della cascina si sono svolte degustazioni teatralizzate guidate (grazie

alla collaborazione della compagnia Koinè Teatro Sostenibile) con voci di attori e di una cantante che ha proposto i canti della tradizione popolare emiliana. La degustazione teatralizzata (di proprietà dell UCMAN) è stata riproposta gratuitamente prima e dopo Expo anche da aziende e associazioni, con buona partecipazione da parte dei visitatori e rimarrà a disposizione delle aziende agricole che vorranno utilizzarla. I vantaggi del turismo e della ciclovia sono favorire l avvicinamento al turismo sostenibile creando interesse sulla Bassa Modenese con l ospitalità, tanti eventi e attività ricreative e culturali. Il turismo lento porta benefici economici, perché i visitatori attingono a negozi, ristoranti, alberghi e centri scelti specializzati. Il treno + bici sosterrebbe il trasporto pubblico a scapito dell auto privata o dell aereo. Potrebbero sorgere nuove attività imprenditoriali nel settore dei servizi, con maggiore occupazione per i giovani. Partecipare alla rinascita di altre attività folcloristiche come sagre e balli, l aumento della conservazione e del restauro di aree ricche di valori culturali. Il tratto Verona-Firenze di EuroVelo 7 che comprende l attraversamento lungo l asse nord-sud dell area nord modenese, è stato recentemente interessato dalla nuova legge di stabilità con la quale vengono destinati 91 milioni in 3 anni per la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche, realizzato in collaborazione con le principali associazioni ciclistiche e importanti università e centri di ricerca. La rinascita di un territorio colpito dal sisma può ripartire anche dal turismo, settore strategico di ogni economia sviluppata. Va ricordato che proprio l interesse dei turisti stranieri per la vacanza alla ricerca delle identità locali, incide in quote elevate nell economia turistica nazionale, grazie alla forte attrazione delle tradizioni eno-gastronomiche italiane e della produzione Made in Italy. Il Protocollo d intesa per l accoglienza nelle aziende A confermare il proposito di potenziare il turismo nella Bassa Modenese, l Unione dei Comuni intende approvare un Protocollo d intesa per l accoglienza nelle aziende (allegato 1) elaborato appositamente per gli agriturismi e per le aziende agroalimentari, che intendono sviluppare le proprie peculiarità turistiche con professionalità, competenza e conoscenze all avanguardia nel settore turistico. Le aziende aderenti al regolamento dovranno impegnarsi a rispettare le linee guida proposte, per iniziare un nuovo percorso di crescita di rete facendo perno sulle risorse possedute internamente all azienda: competenze, risorse umane, finanziarie e tecnologiche. Le aziende sono così maggiormente stimolate alla diversificazione, intesa come crescita, in cui le

nuove attività intraprese sono simili alle attuali in termini di natura produttiva, distributiva e di processi di commercializzazione. La scelta di diversificare in favore del settore turistico avviene per utilizzare meglio le risorse di cui ogni azienda agricola dispone. Pertanto qui di seguito viene proposto il Protocollo d intesa per l accoglienza nelle aziende con l obiettivo non piccolo di costruire una rete di imprese deputate ad accogliere i turisti con quella cura ed ospitalità tipica e caratteristica della gente emiliana. Una rete che sia in grado di sostenere e promuovere un territorio in continuo sviluppo nel rispetto della propria tipicità. Benefici dell adesione al Protocollo d intesa per l accoglienza nelle aziende proposto dall UCMAN Le aziende che aderiranno e seguiranno il Protocollo d intesa per l accoglienza nelle aziende proposto dall UCMAN potranno ottenere diversi benefici: - promozione del Protocollo d intesa per l accoglienza nelle aziende in una pagina dedicata sul sito dell Unione Comuni Modenesi Area Nord http://www.unioneareanord.mo.it/; - diffusione attraverso la pubblicazione di articoli su quotidiani locali e non del territorio in modo periodico; - utilizzo gratuito della degustazione teatralizzata Un territorio da scoprire. Racconti teatralizzati sui prodotti alimentari della bassa pianura modenese, la dove le acque scorrono lente e, alle volte, si fermano, realizzata dall UCMAN; - coinvolgimento delle aziende in iniziative enogastronomiche organizzate dall UCMAN per promuovere il territorio ed i prodotti tipici della Bassa Modenese; - maggiore diffusione e conoscenza dei prodotti dell azienda tipici e locali; - creazione di una rete di aziende in grado di accogliere gruppi di turisti provenienti da EuroVelo 7; i turisti saranno indirizzati alla scoperta del territorio della Bassa Modenese, attraverso le aziende di rete, con la possibilità quindi di ampliare il commercio dei propri prodotti anche in paesi più lontani o esteri; - la partecipazione gratuita ad incontri di formazione e di sensibilizzazione comuni organizzati e promossi dall Ucman. Modalità dell adesione da parte delle Aziende al Protocollo d intesa per l accoglienza nelle aziende proposto dall UCMAN Occorre inviare, la scheda di adesione al Protocollo d intesa per l accoglienza nelle aziende per aderire al regolamento, al seguente indirizzo: Servizio Politiche Ambientali, Centro di Educazione alla Sostenibilità La Raganella Unione Comuni Modenesi Area Nord, sede presso il Comune di Mirandola, Via Giolitti 22 Mirandola (MO), allegando lo stesso controfirmato, timbrato e datato dal Legale rappresentante dell Azienda, impegnandosi a rispettare il regolamento in ogni suo punto. e-mail: cea.laraganella@unioneareanord.mo.it Pec: unioneareanord@cert.unioneareanord.mo.it