UNIT 6. Ruck e Maul. Introduzione

Documenti analoghi
UNIT 4 Il placcaggio e la difesa

Aggiornamento I livello 2011/2012 IL PUNTO DI CONTINUITA

LA CONTINUITA NELLA DIFESA

Federazione Italiana Rugby IL PUNTO D INCONTRO-CONTINUITÀ

Il placcaggio. Corso di aggiornamento di I livello stagione 2011/2012

DEFINIZIONI. Ruck. Regola 16 REGOLAMENTO DI GIOCO

Federazione Italiana Rugby

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Corso di Rugby Lezione N 4

DEFINIZIONI. Regola 17. Maul

DEFINIZIONI. Maul. Regola 17

GIOCO AL PIEDE PRINCIPI GENERALI E STRATEGIA TIRRENIA 3 LIVELLO

INDICAZIONI TECNICHE-REGOLAMENTARI CATEGORIA U12. 11/16/2018 Matteo Mazzantini

1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante.

15.1 DOVE PUÒ AVVENIRE UN PLACCAGGIO

Federazione Italiana Rugby. Principi del Lancio del Gioco Da Mischia e da Touche

UNIT 2 Seduta di allenamento ottimale

Linee Guida Stagione Sportiva 2014 / C.N.Ar. - COMMISSIONE NAZIONALE ARBITRI - Gruppo Tecnico Arbitrale

AGGIORNAMENTI REGOLA RIMESSA LATERALE «Marzo 2019» CATEGORIA U12. 3/25/2019 Matteo Mazzantini

Federazione Italiana Rugby

Coordinativi: Tecnici: Fisici Tattica individuale: Tattica collettiva: DESCRIZIONE FASE INIZIALE: (tempo15/20 minuti)

LA CONTINUITÀ DIFENSIVA:

Il Placcaggio. Riferimenti comuni. Corso di aggiornamento di I livello S.S. 2016/2017

Federazione Italiana Rugby. Dal grappolo all utilità pallone spazio

INTRODUZIONE ALLE CONTRAPPOSIZIONI

REGOLA 15 - PLACCAGGIO: PORTATORE DEL PALLONE MESSO A TERRA

Progetto Sviluppo Giovanile. Principi formativi U15-U18

DIRETTIVE ARBITRALI CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE B VALIDE PER LA STAGIONE SPORTIVA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Corso di Rugby Lezione N 3

DIRETTIVE ARBITRALI PER GLI ARBITRI IMPIEGATI NEI CAMPIONATI REGIONALI

CENTRI FEDERALI TERRITORIALI Allenamento del 27/02/2017

Compiti tattici-tecnici,di fronte, dentro e oltre la difesa. I momenti Tattici - Tecnici da allenare

Il lancio del gioco Sistemi aperti per attaccare lo spazio

Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto

UNIT 7 Mischia e rimessa laterale

Università degli studi di Bologna Facoltà di Scienze Motorie A.A Rugby Prof. Dadati Mario

Giampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2

Diag. 1. Il palleggio

CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO

Esercitazioni per allenare la finta il dribbling e cambi di direzione. Categoria: Ultimo anno Esordienti

COSTRUZIONE DI UN ATTACCO DI SQUADRA CONTRO DIFESA A ZONA PARI

A QUALE UNDER APPARTENGO?

PROGRESSIONE DIFESA 1c1 SU PALLA

CONCETTI GENERALI FASE DI NON POSSESSO

È importante che uno dei due lunghi sia sempre in area.

Sviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione

Settembre 2003 FEDERAZIONE TICINESE DI CALCIO Fabrizio Vavassori

IL RUGBY LA SCELTA DEL METODO D INSEGNAMENTO


INDIRIZZI TECNICI Settore MASCHILE

1. Calcio di Punizione. 2. Calcio Libero. 3. Meta e Meta di Punizione. 4. Vantaggio

Lorenzo Rubinacci (Allenatore Primavera A.C. PERUGIA)

Il calcio a 5 o futsal

Difesa Pick and Roll

Il 5 contro 5 di base

DEFINIZIONI DEFINIZIONI Allineamento/Rimessa laterale Annullato Antigioco Arbitro Area di gioco Area di meta Assistente Arbitro Calcio

SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE MARCHI ERNESTO


UNIT 1 Capire i tuoi Clienti

CORSO PER TECNICO DI BASE I COMPITI DEL TECNICO

Corso per allenatori di 1 livello LEZIONE nr 5

REGOLA 22 - AREA DI META

Dalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa. Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca

IL PALLEGGIO. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna

UNIT 5 Attacco. Introduzione

STRUTTURA DELL ALLENAMENTO NOTE ORGANIZZATIVE

Come leggere le situazioni che si creano in campo : la lettura delle palle coperte e scoperte

Federazione Italiana Rugby

Segnali dell arbitro REGOLAMENTO DI GIOCO

DEFINIZIONI. Regola 22. Area di Meta 22.1 EFFETTUARE UN TOCCATO A TERRA CON IL PALLONE

20.1 FORMAZIONE DI UNA MISCHIA

Analisi delle tecniche di base

Con questo esercizio di placcaggio gli allievi accettano di cadere senza farsi male e fare male.

Palleggio Passaggio Tagli. La corretta o meno spaziatura rende semplice o complessa una situazione. (Ettore Messina).

Miglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili

Programmazione annuale del Monterotondo volley

COSTRUZIONE DI UNA DIFESA INDIVIDUALE

ATTIVITA PRIMI CALCI

Comitato Provinciale di Roma. Corso Allievi Allenatori 2013 LA DIFESA. Corso Allievi Alleatori

Miglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL MACHERIO PREP. FISICO Cosimo De Milo

Dalla didattica del palleggio alla identificazione delle attitudini per il ruolo di alzatore

e il calci a 5

LA CONTINUITÀ DIFENSIVA:

Progetto Sviluppo Giovanile. Principi formativi U15-U18

Fondamentali di base: ATTACCO

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Corso di Rugby Lezione N 1 Prof. Dadati Mario

Vicenza, 24 febbraio 2014

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN

Corso Allievo Allenatore. La Fase Ricezione - Punto

11.1 FUORI-GIOCO NEL GIOCO APERTO

PRINCIPALI SISTEMI DIFENSVIVI

GIOCORUGBY CON LE CODE

DRIBBLING. SHOOT OUT : 1 contro il portiere. Azione da ultimare entro 10 secondi partendo da metà campo.

PRIMA DEL RISULTATO. Tecnica, tattica e sviluppo di analisi critica 2 CONVEGNO SUL CALCIO GIOVANILE URBINO - 5 MAGGIO Prof.

Federazione Italiana Rugby. L atto tattico nel gioco sullo spazio in attacco nella formazione Aggiornamento I livello 2009

DIFESA FASE 1 ANALISI

UNO CONTRO UNO E COLLABORAZIONE A TRE

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera

Transcript:

UNIT 6 Ruck e Maul Introduzione Se la difesa ha successo nel negare all attacco di segnare, avremo necessariamente un placcaggio, una ruck o una maul. Queste situazioni sono strutturate in modo da soddisfare sia il principio di contendere per la palla, sia il principio di continuità. Ruck e maul vengono spesso chiamati breakdown o seconde fasi. (in inglese phase play significa seconda fase, set play prima fase). Questa assimilazione riflette la natura intercambiabile nel raggiungere gli stessi o simili scopi. Riflette comunque anche le differenze, pur minime, e quindi dobbiamo tener conto di differenti tecniche e tattiche per ogni singolo tipo di raggruppamento e delle conseguenti differenze nel modo di allenare i singoli raggruppamenti. Tutto ciò spiega il motivo di considerarle tutte assieme e nello stesso tempo ci suggerisce di comprendere e di considerare le loro differenze e singole caratteristiche. Questo raggruppamento riflette la loro natura intercambiabile nel realizzare gli stessi o conseguenze simili. Riflette il modo comunque che loro sono diversi, comunque sottile e che ci sono tecniche diverse e tattiche riferite ad ognuno e ci sono perciò differenze. Questo spiega evidentemente la ragione per raggrupparli insieme. Si consiglia anche di capire e rispettare le loro differenze e caratteristiche individuali. Obiettivi di apprendimento Al termine di questo lavoro introduttivo tu, come allenatore, saprai: Aver conoscenza delle regole relative al Ruck e Maul Aver conoscenza delle tattiche che si riferiscono del Ruck e Maul. Aver conoscenza di come eseguire in sicurezza le tecniche del Ruck e Maul. Avere la conoscenza delle tecniche di conservazione nella Maul Argomenti di collegamento Rugby il gioco (unit 3) Il placcaggio, cacciare e la difesa (unit 4) Rugby di Marca 2009 1

RUCK REGOLE DEL RUCK Una situazione di placcaggio o un pallone a terra, può portare a una situazione di ruck se i giocatori che arrivano di entrambe le squadre, non sono in grado di assicurarsi il possesso, rimanendo in piedi, prima di essere raggiunti dai giocatori avversari. Il ruck è l unica situazione di gioco in cui un giocatore può andare a contatto con l avversario, senza essere in possesso della palla. ESERCIZIO 1 Rispondi alle seguenti domande: 1. Cosa pensi sia la definizione di ruck? 2. Quali sono le 3 condizioni richieste per partecipare, secondo le regole al ruck? 3. Partecipare al ruck include andare a contatto con giocatori sul pallone o vicino al 4. pallone? 5. Dove si posizione la linea di fuorigioco nella situazione di ruck? Rugby di Marca 2009 2

ESERCIZIO 2 Nello spazio sottostante indica dove come entrambe le squadre possono entrare in una situazione di ruck rispettando le regole. TATTICHE DEL RUCK In caso si sia formato un ruck a seguito del portatore di palla che ha vinto il placcaggio, la squadra in attacco dovrebbe essere in grado di garantire la continuità con la possibilità di riciclare una palla in modo veloce. In caso si sia formato un ruck a seguito del successo ottenuto dal placcatore che ha spinto il portatore di palla all indietro (il placcatore vince il placcaggio ), la squadra che difende vede incrementare le sue possibilità di recuperare il possesso della palla. Le tattiche del ruck sono quindi le stesse indipendentemente sia per la squadra che attacca, sia per la squadra che difende. Nei casi dove un Ruck ha risultato quando il portatore di palla ha vinto il placcaggio, la squadra che attacca dovrebbe essere capace di mantenere la continuità col riciclaggio di palla rapida. Nei casi dove un Ruck ha risultato quando un placcatore è dominante sul portatore di palla la squadra che difende ha una maggior probabilità di riprendere possesso. Le tattiche di Ruck sono perciò le stesse regole sia che sia in attacco che in difensiva. Rugby di Marca 2009 3

ESERCIZIO 3 Usando ogni tua precedente esperienza o conoscenza di allenatore rispondi alle seguenti domande: Qual è secondo la tua opinione lo scopo tattico del ruck? ATTENZIONE Una squadra innanzitutto desidera che dal ruck ne derivi il possesso di palla. Subito dopo desidera che tale possesso sia di qualità. Uno scopo importante del ruck consiste nel vincere il possesso di palla avanzando in modo che una vasta gamma di opzioni su come usare il pallone sia a disposizione per continuare ad avanzare. Per raggiungere questo i giocatori devono sentirsi impegnati nel spingersi oltre la palla. La squadra vincente sarà quella che riuscirà a spingere indietro gli avversari. Rugby di Marca 2009 4

TECNICHE DEL RUCK I fattori chiave del ruck sono: Sostegno Posizione del corpo (angolazione e postura) Spinta Incanalamento del pallone (controllo del pallone) L ideale posizione del corpo nel ruck è virtualmente simile a quella del placcaggio. Esempio: Posizione della testa La testa deve posizionata con lo sguardo alto e dritto davanti (non guardando verso il basso); Le spalle devono essere più alte del bacino; I giocatori devono garantire un solido e sicuro posizionamento della testa quando raggiungono il ruck Contatto di spalla Andare a contatto con un avversario posizionando la propria spalla sotto il busto andare a contatto con un proprio compagno posizionando la spalla nel punto di congiunzione tra il gluteo e il bicipite femorale (sotto al sedere). ATTENZIONE Se un giocatore che si appresta a partecipare a una ruck ha l accortezza di posizionare i palmi delle mani rivolti verso l alto prima di legarsi garantirà a se stesso non solo un corretto ed efficace posizionamento del corpo, ma predisporrà anche il giocatore a rimanere in equilibrio sui piedi (palmi delle mani verso il basso e sguardo verso terra rendono la posizione del corpo non solida e portata a cadere a terra). Avendo l accortezza di posizionare i palmi delle mani verso l alto, si interessa anche la stimolazione dei bicipiti che aiuta a creare una spinta verso l alto da parte del busto. (la parte superiore del giocatore rispetto al centro di gravità, cioè busto, braccia e testa, in questo modo, è stimolata ad una spinta verso l alto). Rugby di Marca 2009 5

ALLENARE IL RUCK Allenare il ruck deve mirare allo sviluppo di un appropriata tecnica e mirare a creare situazioni in cui queste abilità possano essere allenate sotto pressione o sotto sforzo. Questo non solo garantirà che la tecnica è un comportamento di apprendimento, ma anche migliorerà la specifica preparazione fisica per il rugby. Esercizi consigliati: 1 v 1 2 v 1 2 v 2 Rugby di Marca 2009 6

LA MAUL REGOLE DELLA MAUL La maul è una situazione in cui si contende il possesso di palla che nasce dal cosiddetto placcaggio in piedi (standing tackle). Il portatore di palla è trattenuto da un avversario, ma a differenza della situazione di placcaggio dove i giocatori vanno a terra, nella maul i giocatori rimangono in piedi. La maul pur avendo una meccanica simile al ruck, esprime delle differenze significative sul modo in cui nasce e prende forma. Anche il fatto che il pallone non sia a terra e che possa quindi essere giocato con le mani rappresenta una differenza significativa ESERCIZIO 4 Rispondi alle domande seguenti: 1. Secondo te qual è la definizione di maul? 2. Secondo te quali sono le differenze tra ruck e maul con riferimento a: 3. altre differenze tra ruck e maul 4. giocatori che partecipino - raggiungano il ruck o il maul Rugby di Marca 2009 7

TATTICHE DELLA MAUL Il fatto che nella maul il possesso possa essere trattenuto dal portatore di palla crea una situazione completamente diversa di quella del ruck. Un pallone che esce dal ruck, esce normalmente con un tempo più veloce di quello di un pallone che esce da una maul. Spesso le squadre stesse vogliono garantire che il pallone dalla maul esca più lentamente per le diverse alternative di gioco che ciò può creare. ESERCIZIO 5 Rispondi alle seguenti domande: 1. Secondo la tua opinione in cosa consiste lo scopo tattico del maul? 2. In cosa si differenzia lo scopo tattico che tu hai riportato per il ruck? ATTENZIONE Anche nella maul il garantirsi il possesso è prioritario. Si aggiunge quindi la qualità del possesso stesso per poter attaccare con la stessa maul avanzando. Rugby di Marca 2009 8

TECNICHE DELLA MAUL I fattori chiave consigliati per il maul sono gli stessi per il ruck: Sostegno Posizione del corpo (angolazione e postura) Spinta Incanalamento del pallone (controllo del pallone) L unica differenza è che l incanalamento del pallone risulta dall abilità di tenere in mano il pallone dalla maul. ESERCIZIO 6 Per essere considerato in posizione regolare, da dove un giocatore può partecipare alla maul? Rugby di Marca 2009 9

ALLENARE LA MAUL Quando si allena la maul è importante mettere chiaramente a fuoco le responsabilità dei giocatori negli specifici ruoli (compiti). Ruoli (ruoli) nel maul: Portatore di palla: Gestire la situazione di contatto con l avversario Mantenere una posizione avanzante Mantenere il possesso e la disponibilità del pallone per i giocatori in sostegno Legarsi al compagno in sostegno dopo aver trasferito il pallone. Giocatori in sostegno: Assicurare e proteggere il possesso della palla. Sviluppare una posizione avanzante. Mettere a disposizione e trasferire il pallone quando viene richiesto (quando è il momento). Wedger / Blocker (alette / blocchi): Andare oltre al pallone il più possibile. Legarsi sull iniziale portatore di palla. Tenere davanti la gamba interna. Rugby di Marca 2009 10

ESERCIZI CONSIGLIATI 2 attaccanti v 1 difensore 4 attaccanti v 1 difensore Maul Touch Rugby di Marca 2009 11