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Transcript:

STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO ha volume e forma propri SUBLIMAZIONE FUSIONE SOLIDIFICAZIONE EVAPORAZIONE LIQUIDO Ha volume proprio, forma del recipiente BRINAMENTO VAPORE E GAS CONDENSAZIONE FLUIDI non hanno né volume né forma propri

EQUAZIONE DI STATO DEI GAS IDEALI Descrive il comportamento dei gas (in alcune condizioni) Unità di misura PV=nRT Pressione(P): 1atm Volume(V): litri Temperatura(T): K = C+273.16 C = K- 273.16 zero assoluto (0K) = - 273.16 C R Costante universale dei gas: 0.082 l atm mol - 1 K - 1

APPROFONDIMENTO CONFRONTO TRA SCALE CELSIUS E KELVIN

L ATMOSFERA E UNA MISCELA DI GAS Composizione chimica: Azoto (N 2 ) 78% Ossigeno (O 2 ) 21% Argon (Ar) 1% Altre sostanze quali: Acqua (H 2 O) 0-7% Ozono (O 3 ) 0-0.01% Pressione a livello del mare = 1 atm Biossido di carbonio (CO 2 ) 0.01-0.1% Metano (CH 4 ) Protossido di azoto (NO 2 ) Elio (He) Neon (Ne) Kripton (Kr) Xeno (Xe)

PRINCIPALI GAS MEDICINALI * Ossigeno (O 2 ) * Carbonio diossido (CO 2 ) * Aria Medicale * Azoto Protossido (N 2 O) * Ossido Nitrico (NO) * Azoto (N 2 ) I principali gas uylizzay nelle terapie sono: * Aria compressa (O 2 /N 2 ) * Elio (He) * Miscele e prodo\ personalizzay(anesteyci, etc)

NEI LABORATORI I GAS SONO COMPRESSI IN BOMBOLE I GAS PIU COMUNI SONO IDENTIFICABILI IN BASE AL COLORE (OGIVA)

LE SOLUZIONI MISCELE OMOGENEE FORMATE DA PIU DI UN COMPONENTE SOLVENTE = sostanza in maggiore quanytà SOLUTO = sostanza in minore quanytà Nelle soluzioni di interesse biomedico sono composte da: Solvente = acqua Soluto = Solido, liquido o gas CONCENTRAZIONE DI UNA SOLUZIONE: Proporzione relayva dei vari componeny DILUIZIONE DI UNA SOLUZIONE: Diminuizione della proporzione di soluto

CONCENTRAZIONE DELLE SOLUZIONI Le proprietà delle soluzioni dipendono dalle quanytà relayve delle sostanze che le compongono: la concentrazione esprime la composizione quanaava di una soluzione. Alcune unità di concentrazione Peso soluto/peso del solvente (o della soluzione) - > non dipende dalla temperatura PERCENTUALE IN PESO(%)p = grammi soluto/100 grammi di soluzione FRAZIONE MOLARE= moli di soluto/moli totali (soluto+solvente) Peso del soluto e volume della soluzione- > dipende dalla temperatura MOLARITA =moli di soluto in 1 litro di soluzione M= n/l PERCENTUALE PESO/VOLUME(%)p/v = ml soluto/100 ml di soluzione

ESERCIZIO 1 Determinare la molarità di una soluzione ofenuta sciogliendo 20 g di idrossido di sodio (NaOH; PM=40) in 500 ml di acqua disyllata. Molarità=n/V l 500 ml=0,5 litri n= 20/40= 0,5 M= n/v=0,5/0,5= 1M ESERCIZIO 2 Determinare in quale volume di soluzione devono essere scioly 20 g di bicarbonato di sodio (NaHCO 3 ; PM=84) per ofenere una soluzione 0.5 M di questo sale. Molarità=n/V l V l = n/m n= 20/84= 0,24 V l = n/m=0,24/0,5= 0,48 litri

ES. 3 QuanY grammi di Cloruro di calcio (Ca Cl 2 ) sono necessari per preparare 1.5 l di una soluzione al 3% p/v? 1,5 litri=1500 ml 3g:100ml=x:1500ml 3x1500/100 = 45 g

SOLUBILITA Capacità di un soluto di sciogliersi nel solvente Dipende da: - temperatura - pressione - natura chimica di soluto e solvente:solventi polari (acqua) e apolari (benzene) SOLUTI POLARI SI SCIOLGONO BENE IN SOLVENTI POLARI (ACQUA)

SOLUZIONI SATURE

INFLUENZA DELLA PRESSIONE SULLA SOLUBILITA Solubilità di gas nei liquidi LA QUANTITA DI UN GAS CHE SI SCIOGLIE IN UN LIQUIDO DIPENDE DALLA PRESSIONE DI QUEL GAS SUL LIQUIDO (legge di Henry) P=kC P = pressione del gas C = concentrazione del gas nella soluzione K= costante di prop.

IN ALCUNE TERAPIE E UTILE AUMENTARE LA PRESSIONE ATMOSFERICA CAMERA IPERBARICA

ELETTROLITI Se il soluto è una sostanza ionica (es. NaCl) nel solvente acqua gli ioni tenderanno a dissociare QUESTE SOSTANZE SONO DETTE ELETTROLITI IN QUANTO LA SOLUZIONE CHE LI CONTIENE CONDUCE ELETTRICITA

SOLUTI ELETTROLITI E NON ELETTROLITI ELETTROLITI - > FORMANO IONI NON ELETTROLITI - > NON FORMANO IONI ELETTROLITA: soluto che dissocia in soluzione EleOrolita forte: dissocia completamente NaCl - > Na + +Cl - K 2 SO 4 - > 2 K + + SO 4 - NON ELETTROLITA: soluto che NON dissocia in soluzione Glucosio - - > Glucosio (sol) EleOrolita debole: NON dissocia completamente CH 3 COOH <- >CH 3 COO - +H +

ELETTROLITI EMATICI Ioni discioly nel sangue importany per valutare lo stato di idratazione o altre condizioni dell organismo (misurabili in laboratorio biomedico) SODIO (Na + ) 140 mm POTASSIO (K + ) 5 mm CLORO (Cl - ) 100 mm CALCIO (Ca ++ ) 2.5 mm BICARBONATO (PO 4 3- ) 26 mm

DILUIZIONI In una diluizione di una soluzione rimane invariata la quanytà di soluto. Questa corrisponde al prodofo tra concentrazione e volume della soluzione C 1 V 1 = C 2 V 2 V 1 = C 2 V 2 /C 1 ESERCIZIO Calcolare il volume di acqua da aggiungere a 10 ml di una soluzione 3 M di HCl per ooenere una soluzione 0.2 M. C 1 V 1 = C 2 V 2 V 2 = C 1 V 1 / C 2 V 2 = 3 x 0.01 /0.2= 0,15 (volume della soluzione) Volume acqua= 0,15-0,01=0,14 litri

MESCOLANZE Quando si mescolano due soluzioni a diversa concentrazione dello stesso soluto la concentrazione finale si calcola: V f C f = C 1 V 1 + C 2 V 2 V f =V 1 +V 2 ESERCIZIO Quale deve essere la molarità di una soluzione di ammoniaca perché 700 ml di essa aggiuny a 300 ml di ammoniaca 0,2 M diano luogo ad una soluzione 0,1 M V f C f = C 1 V 1 + C 2 V 2 V f =V 1 +V 2 C 2 =0,2 M C f =0,1 M C 1 =? V 1 =0.7 l V 2 =0.3 l V f =0.7+ 0,3=1 litro C 1 = (C f V f - C 2 V 2 )/V 1 = (0,1x1-0,2 x0,3)/0,7= 0,04 M

LE PROPRIETA DELLE SOLUZIONI SONO DIVERSE DA QUELLE DEL SOLVENTE PURO. questo effeoo è dovuto alla presenza del soluto. TRA LE PROPRIETA DELLE SOLUZIONI CHE DIPENDONO DALLA PRESENZA DEL SOLUTO UNA DELLE PIU IMPORTANTI IN BIOMEDICINA PROVOCA IL FENOMENO DELLA OSMOSI OSMOSI= passaggio di solvente aoraverso una membrana semipermeabile da una soluzione più diluita (con^ene meno soluto) ad una soluzione più concentrata (con^ene più soluto). PRESSIONE OSMOTICA= Misura quantitiva del fenomeno osmotico.

LA PRESSIONE OSMOTICA MISURA IL FENOMENO DELL OSMOSI

CALCOLO DELLA PRESSIONE OSMOTICA Pressione osmoyca π=crt Se il soluto è dissociabile, la concentrazione effe\va viene calcolata molyplicando la concentrazione (C, espressa in molarità) per un fafore di correzione che Yene conto di: 1. Come dissocia il soluto 2. Quante parycelle si formano dopo la dissociazione Conc. Effe\va(osmolarità)=OsM=M * [1+α(ν- 1)] α= grado di dissociazione (moli dissociate/moli totali) Es. tu\ i sali (NaCl) α = 1 ν = numero di parycelle prodofe dalla dissociazione di una molecola Es. NaCl ν= 2

PRESSIONE OSMOTICA DEI LIQUIDI BIOLOGICI. I liquidi biologici: - contengono moly soluy diversi; - non tufe le membrane dell'organismo sono impermeabili a tu\ i soluy. Si descrivono quindi due Ypi di pressione osmoyca: 1. La pressione osmoaca vera e propria, uguale alla somma delle concentrazioni di tu\ i soluy (7,6 atm alla temperatura di 37 C) Questo valore corrisponde a 0,3 OsM. 2. La pressione colloido- osmoaca (o oncoaca) dovuta soltanto ai soluy di grande massa molare (in genere si considerano tali quelli con PM > 30.000), che corrisponde a circa 26 mmhg (0,035 atm) a 37 C. Alcune membrane, quali ad es. la membrana cellulare, sono quasi impermeabili a tu\ o quasi tu\ i soluy, mentre altre, quali quelle dei capillari sono impermeabili soltanto ai soluy a grande massa molecolare (e quindi non risentono della pressione osmoyca dovuta ai soluy a basso peso molecolare).

APPROFONDIMENTO FENOMENI OSMOTICI NEI VASI CAPILLARI Il vaso capillare ha dei pori che lasciano passare l'acqua e i soluy a basso peso molecolare; la differenza di pressione osmoyca tra il sangue all'interno del capillare e il liquido Yssutale all'esterno dipende soltanto dalla diversa concentrazione dei soluy ad alto peso molecolare (ad es. le proteine del plasma). All'estremita' arteriosa del capillare la pressione idrostayca (dovuta alla forza contra\le del cuore e alla dilatazione elasyca delle grandi arterie) supera la pressione colloido- osmoyca del sangue e forza il liquido ad uscire dal capillare per bagnare i tessuy; all'estremita' venosa avviene il contrario. Questo realizza un flusso di acqua e soluy a basso peso molecolare all'esterno del capillare, concentrico e parallelo al flusso emayco interno al capillare, il cui risultato e' quello di rimescolare il liquido Yssutale:

RILEVANZA BIOMEDICA LE CELLULE SONO DELIMITATE DA STRUTTURE SPECIFICHE CHE FUNZIONANO COME UNA MEMBRANA SEMIPERMEABILE LA INTEGRITA DELLA CELLULA DIPENDE DALLE CONDIZIONI OSMOTICHE DELL AMBIENTE IN CUI SI TROVA. COSA SUCCEDE QUANDO UNA CELLULA SI TROVA IN UNA SOLUZIONE ISOTONICA IPERTONICA IPOTONICA (= P.OSMOTICA) (>P. OSMOTICA) (<P. OSMOTICA) DANNI? NO SI SI ( EMOLISI ) FUNZIONALITA RENALE FUNZIONALITA INTESTINALE

EMOCROMO +ANTICOAGULANTE (EPARINA) SOLUZIONE FISIOLOGICA=soluzione isotonica al sangue= Soluzione NaCl 0,9% Soluzione glucosio 5% peso/volume 0.28 0.30 OsM e π = 7,6 atm a 37 C

EMODIALISI

APPROFONDIMENTO CALCOLO DEL NUMERO DI PARTICELLE IN SOLUTI ELETTROLITI NaCl -> Na + +Cl - ν =2 CH 3 COOH <->CH 3 COO - +H + ν =2 Na 2 SO 4 -> 2 Na + + SO - 4 ν =3 Glucosio -> Glucosio (sol) ν =1 α = grado di dissociazione = n. moli dissociate/n. moli totali Elettrolita forte -> α =1 Elettrolita debole -> 0 < α <1 NON Elettrolita -> α =0