DELIRIUM DAY 2016: STUDIO DI PREVALENZA DEL DELIRIUM NELLE RESIDENZE PER ANZIANI IN ITALIA. Dott. Massimiliano Fedecostante IRCCS-INRCA Ancona

Documenti analoghi
VALUTAZIONE E CURA DEL DELIRIUM IN UN GRUPPO DI PERSONE ANZIANE RICOVERATE IN UNA UNITA DI CURE SUB ACUTE

PAZIENTE ANZIANO FRAGILE IN UN REPARTO DI AREA CRITICA: VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE GERIATRICA ED OUTCOME CLINICO

Linee di indirizzo intersocietarie

Il percorso dell assistito con patologie ad elevata complessità assistenziale: IL PUNTO DI VISTA DEL GERIATRA. Angelo Bianchetti

M.V. Lega, E. Fabbri, L. Montanari, F. Coraini, G.L. Pirazzoli, B. Maltoni, P. Forti, M. Zoli

Il paziente anziano in pronto soccorso: criticità e possibili soluzioni.

Inquadramento/gestione dell alterato stato mentale del paziente geriatrico afferente al Dipartimento di Urgenza/Emergenza

DECADIMENTO COGNITIVO E QUALITA DELLA VITA. Dott. V. Selmo S.S. Anziani e Residenze Distretto n. 3 ASS1 triestina

Un ipotesi di rete per la cura delle demenze

L anziano ospedalizzato: fattori di fragilità in Pronto Soccorso

58 Congresso Nazionale SIGG Torino,27-30 Novembre 2013

I grandi vecchi: biologia, clinica, stili di vita Chiara Mussi. Centro di Valutazione e Ricerca Gerontologica Università di Modena e Reggio Emilia

Journal Club 26 Agosto 2016

Dott.ssa Summa Maria Luna

Anoressia: prevalenza e fattori di rischio in ospiti di residenze per anziani in Italia

LA DURATA DEL DELIRIUM POSTOPERATORIO E UN PREDITTORE INDIPENDENTE DI MORTALITA A 6 MESI IN PAZIENTI ANZIANI CON FRATTURA DI FEMORE

Firenze 1, Modena 2, Milano 3, Brescia 4, Torino 5, Cagliari 6, Roma 7, Treviso 8, Pistoia 9, Trento 10, Napoli 1

Definisci i precorsi diagnostici e le cause di delirium in un soggetto anziano

IL DELIRIUM POST OPERATORO NELL ANZIANO

La scheda di Brass: uno strumento per la valutazione delle dimissioni difficili

Indicatori dello stato complessivo di salute, stato funzionale e stato cognitivo dell ospite

DEMENZE: FAMIGLIE E SOCIETA : QUALE RAPPORTO?

Il recupero funzionale nel paziente con frattura di femore affetto da demenza e/o delirium

Le lenti dell equità. Disuguaglianze nell accesso e negli esiti delle cure: l impatto della sanità d iniziativa in Toscana sul percorso del diabete

Manuale di Competenze in Geriatria

Il Progetto ProntoNEU

Procedure e metodi nella clinica e nella formazione geriatrica: «Choosing Wisely» è la soluzione?

I problemi medici nell oldest-old: quali approcci diagnostici, curativi ed assistenziali

Disturbi cognitivi. Carlo Adriano Biagini Antonella Notarelli

I pazienti con demenza

L INTEGRAZIONE CON LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI E LA CONTINUITA DI CURA OSPEDALE TERRITORIO

Continuità assistenziale nella LTC: l esperienza della Fondazione Policlinico A. Gemelli

STRATEGIA TERAPEUTICA DEL DELIRIUM

De-prescribing e strumenti

La rete demenze a Modena. Andrea Fabbo UOC Geriatria- Disturbi Cognitivi e Demenze

Il percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale. per le demenze della Regione Emilia- Romagna

V CONGRESSO ANIMO LA DIMISSIONE DEL PAZIENTE IN MEDICINA INTERNA

Quali fattori influenzano il recupero delle attività di vita quotidiana dopo una frattura di femore? Uno studio prospettico multicentrico

Francesco FURINI Italian painter, (b. ca. 1600, Firenze, d. 1646, Firenze)

LA GESTIONE INTEGRATA NELLE CURE PRIMARIE: ANALISI DELL'APPROPRIATEZZA DEL PROGETTO DISTURBI COGNITIVI IN UN DISTRETTO DELL AUSL DI MODENA

Ruolo dell Università (in collaborazione con ASL e Comune)

Problematiche psicogeriatriche nel paziente fratturato (depressione e sintomi depressivi) Renzo ROZZINI (Brescia)

Anziani e Alcol: Perché e come prendersi cura

La continuita delle cure ospedale - territorio a partire dalle fragilita

Percorso: organizzazione e gestione nel territorio

Progetto disfagia. Raccomandazioni sulla valutazione e gestione della disfagia nei servizi socio-sanitari

U.O. di Geriatria Scuola di Specializzazione in Geriatria Direttore Prof M. Bertolotti

CIACCI CHIARA CV EUROPEO

RISTORAZIONE IN. Dott. Maurizio Ferrante. Direttore Sanitario Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli Isola Tiberina Roma

Mortalità a 12 anni in soggetti anziani con insufficienza cardiaca cronica: ruolo della fragilità-mortalità

Il dolore cronico nell anziano

Prima e dopo l ospedale conoscere i bisogni sanitari e sociali per assicurare la continuità di cura.

INAPPROPRIATA PRESCRIZIONE ED OUTCOMES INTRAOSPEDALIERI RISULTATI DELLO STUDIO CRIME

Aspetti critici nella gestione dei pazienti con demenza: i dati della medicina generale. Domenico Italiano

La didattica nella Scuole di specializzazione in Geriatria

IL DELIRIUM: STRATEGIE DI PREVENZIONE E GESTIONE

professionale del paziente con delirium Stefania Francioni Bologna, 13 maggio 2018

Integrazione Ospedale-Territorio:

57 Congresso Nazionale S.I.G.G. Milano, Novembre 2012

L anziano fragile e la fragilità della rete dei servizi geriatrici in Italia: il Progetto Ulisse. L Assistenza Domiciliare Integrata

Disturbi cognitivi nella popolazione immigrata: analisi retrospettiva ( ) in un Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze a Milano

Delirium Day: progetto di studio AIP (Gruppo Italiano di Studio sul Delirium, GISD), in collaborazione con SIGG, SIGOT, SIMI, SINDEM, SIN, SICP E SIC

QUESTIONARIO: PAZIENTE DEMENTE IN FASE TERMINALE OSPITE IN STRUTTURA RESIDENZIALE E OSPEDALIZZAZIONE. Giovanni Zuliani & Franco Romagnoni

Delirium superimposto a demenza

La gestione del paziente oncologico in struttura protetta

Giornata di studio. relazioni funzionali UVM, UVA e Medicina Generale. Firenze, 8 Maggio UF Integrazione socio sanitaria U.O.

I centri diurni Alzheimer in Toscana Offerta e case mix

IL PAZIENTE ANZIANO: ELEMENTI DI SPECIFICITÀ E DI COMPLESSITÀ. Invecchiamento

Continuità assistenziale: modelli a confronto

MARTEDÌ DELL ORDINE IL TARGET DELL INVECCHIAMENTO ATTIVO ED IN BUONA SALUTE. 23 maggio 2017 MODERATORI E RELATORI PROGRAMMA

Relazione attività scientifica ott-dic 2007: Dott.ssa Carmen Ferrajolo. Progetto

IL CENTRO DIURNO NELLA DEMENZA: possibili meccanismi implicati nella riduzione dello stress del caregiver

Osteoporosi: dimensioni del problema e criticità

IL Paziente Geriatrico. Prof. G. Zuliani

58 CONGRESSO NAZIONALE SIGG Torino, 27/11/ /11/2013 Centro Congressi Lingotto

Meri Marin*, Tiziana Furlan, Tobia Miccoli*, Alessandro Lazzati* AAS 2 BASSA FRIULANA ISONTINA - GORIZIA

Le esperienze dell AUSL Romagna. F. Boschi Centro per Disturbi Cognitivi e Demenze AUSL Romagna sede operativa di Forlì U.O.

R TASSO DI RICOVERO DIURNO DI TIPO DIAGNOSTICO PER RESIDENTI

ALLEGATO B ASL INDICATORI TEMATICI AREA Integrazione ospedale territorio RISULTATO DEFINIZIONE NUMERATORE. AREA Cure domiciliari RISULTATO DEFINIZIONE

fonte:

PERCORSO PROTETTO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE GLOBALE PER ANZIANI FRAGILI CON FRATTURA DI FEMORE

IL DOLORE NELLE RESIDENZE

SANITA, WELFARE, INNOVAZIONE

Potenzialità e limiti dei flussi informativi correnti della Regione del Veneto

Maria Grazia Proietti Responsabile SSD Geriatria / LDPA

IL DELIRIUM NELL ANZIANO Come si diagnostica

ANZIANI IN PRONTO SOCCORSO: CHI BEN COMINCIA.. Geriatric Emergency Medicine Verona, maggio 2014

La sperimentazione Codice Argento

L INTEGRAZIONE TEMATICA TRA OSPEDALE E TERRITORIO Claudio Maria Maffei. Congresso Regionale CARD 8 9 Novembre 2012 Civitanova Marche

La definizione dell anagrafe dei suscettibili: L esempio di Roma. Mariangela D Ovidio Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E

PREVALENZA E COMPLESSITA DI GESTIONE DELLA DISFAGIA IN UN PRESIDIO OSPEDALIERO DI 3 LIVELLO: ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA

Un mondo che cambia: le grandi trasformazioni strutturali e i servizi sanitari (80) Su cosa deve riflettere la programmazione sanitaria

e c è bisogno anche della relazione con il paziente PAZIENTE e la

Il futuro delle Residenze Sanitarie Assistenziali. Protagonisti del cambiamento

Clostridium difficile in Toscana

Ortogeriatria: un modello assistenziale centrato sul paziente: l esperienza della Lombardia

Background e Scopi del lavoro

L indice di fragilita clinica secondo Rockwood predice la disabilità incidente in un campione di soggetti anziani non istituzionalizzati

VOLUMI DI ATTIVITÀ E QUALITA DELLE CURE NEL LAZIO

La figura del Direttore Sanitario preferibilmente specialista in geriatria è responsabile: dell andamento complessivo dell assistenza sanitaria,

Transcript:

DELIRIUM DAY 2016: STUDIO DI PREVALENZA DEL DELIRIUM NELLE RESIDENZE PER ANZIANI IN ITALIA Dott. Massimiliano Fedecostante IRCCS-INRCA Ancona

La letteratura ha ampiamente dimostrato che il delirium si associa a molteplici outcomes avversi: incremento del rischio di disabilità, istituzionalizzazione, e mortalità nel breve-medio termine progressione del declino cognitivo nelle persone affette da demenza e comparsa nei non dementi aumento dello stress del personale sanitario e dei parenti/caregiver del paziente incremento dei costi sanitari (dovuto in parte all aumento delle giornate di degenza)

Nel 2015 un gruppo di lavoro inter-societario composto da AIP, SIGG, SIGOT e SINDeM, ha condotto un progetto di studio, denominato Delirium Day, con la finalità di rilevare la presenza di delirium nei reparti ospedalieri per acuti e nelle residenze sanitarie assistenziali/lungodegenze italiani in un unico giorno indice. Nel 2016 un gruppo di lavoro allargato anche ad altre società scientifiche (AIP, SIGG, SIGOT, SIMI, SINDeM, SIN e SIC) ha riproposto il Delirium Day.

SCOPO: valutare la prevalenza di delirium e/o delirium sovrapposto a demenza (DSD) in pazienti anziani ( 65 anni) ricoverati in reparti per acuti di Medicina Interna, Geriatria, Neurologia, Ortopedia, Chirurgia, Riabilitazione/long-term care e Cure Palliative in un periodo di tempo di 24 ore, utilizzando vari strumenti diagnostici. I dati relativi alle strutture residenziali in Italia e le caratteristiche associate sono qui riportati.

MATERIALI E METODI: point-prevalence study multicentrico di pazienti 65 anni in 32 residenze per anziani. Tutti i pazienti sono stati valutati per la presenza di delirium con il 4AT (delirium se punteggio 4). Tutti i pazienti sono stati sottoposti ad un assessment multidimensionale con variabili demografiche, diagnosi di ingresso, comorbilità (Charlson Index), terapia farmacologica in atto, stato nutrizionale, BADL, presenza di presidi di contenzione.

[1] VIGILANZA Sopore, agitazione /iperattività durante l esecuzione del test. Osservare il paziente. Se dorme, provare a risvegliarlo, richiamandolo, o con un leggero tocco sulla spalla. Chiedere al paziente di ripetere il proprio nome e l indirizzo della propria abitazione. Normale 0 Moderata sonnolenza, poi normale 0 Chiaramente anomala 4 4-AT ISTRUZIONI [3] ATTENZIONE Chiedere al paziente: per favore, mi dica i mesi dell anno in ordine contrario, partendo da dicembre Per aiutare la comprensione della domanda, è consentito inizialmente questo suggerimento: qual è il mese prima di dicembre? è in grado di ripetere senza errori >7 mesi 0 Inizia ma riporta < 7 mesi/ rifiuta di iniziare 1 test non effettuabile (paziente indisposto, assonnato o disattento) 2 [2] AMT4 Età, data di nascita, luogo (nome dell ospedale e dell edificio), anno corrente. Nessun errore 0 1 errore 1 >2 errori/ intestabile 2 [4] CAMBIAMENTO ACUTO O DECORSO FLUTTUANTE Dimostrazione di un evidente cambiamento o di un decorso fluttuante relativamente all attenzione, alla comprensione o altre funzioni cognitive -comportamentali (ad esempio ossessioni e/o allucinazioni) con esordio nelle ultime 2 settimane e ancora presenti nelle ultime 24 ore No 0 Si 4 Bellelli G et al, Age Ageing 2014

RISULTATI: 955 pazienti in 32 residenze età media: 84.7 (±7.7) anni, in prevalenza donne (69.8%) demenza (47.4%) Il 27.2% (n=260) aveva un punteggio 4AT 4 I pazienti con delirium avevano un età superiore, maggiore compromissione nelle ADL, maggiore prevalenza di demenza e di malnutrizione superiori ed un maggior uso di contenzioni fisiche. Pur assumendo un numero totale di farmaci lievemente inferiore erano più spesso trattati con antipsicotici.

4AT 95% C.I.for OR B Sig. OR Lower Upper Sesso -,064,755,938,628 1,401 Età -,003,804,997,974 1,021 Livello di istruzione -,101,000,904,855,955 Punteggio Charlson -,014,784,986,893 1,089 Demenza 1,148,000 3,152 2,206 4,504 Stato nutrizionale Ref ben nutrito,000 A rischio malnutrizione,763,000 2,145 1,479 3,111 Malnutrito 1,612,000 5,013 2,182 11,514 Numero Farmaci -,148,001,863,792,940 Contenzione,197,353 1,218,804 1,845 BADL (tot_invertito),393,000 1,481 1,257 1,745 Antipsicotici,753,000 2,123 1,484 3,037

RADAR In base ai risultati dello strumento RADAR i residenti con delirium risultavano 200 (21%). L accordo con il 4-AT risultava basso (kappa: 0.356). Le caratteristiche della popolazione con possibile delirium erano sostanzialmente sovrapponibili a quelle dei soggetti individuati al 4-AT, così come i fattori di rischio individuati alla multivariata.

CONCLUSIONI: Lo studio ha evidenziato come un quarto degli anziani in residenza presentino delirium. I fattori di rischio associati alla comparsa di delirium sono risultati la demenza, la dipendenza nelle ADL, la malnutrizione, l uso di antipsicotici. Promuovere la valutazione sistematica del delirium e accrescere la competenza da parte dei medici e del personale sanitario risulta pertanto importante e necessario nel setting residenziale.

GRAZIE PER L ATTENZIONE