DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA TEMPORANEA DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE IN OCCASIONE di RIUNIONE STRAORDINARIA DI PERSONE: ( 1 ) ai sensi dell art. 45 della Legge Regionale 7 febbraio 2005, n. 28 AL COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI Il sottoscritto Cognome Nome Data di nascita Cittadinanza Luogo di nascita: Comune (prov. ) Stato Residenza: Comune (prov. ) Via/P.zza n. CAP Tel. ; cellulare Fax ; Email @ [ ] in qualità di della associazione/ente/partito politico/altro (sottolineare la voce di interesse) denominata: CF P. IVA con sede nel comune (prov. ) Via/P.zza n. CAP Costituita con atto del a Rogito del Notaio repertorio registrato a il n. al n. Tel. ; cellulare ; Fax ; E- mail @ [ ] in qualità di legale rappresentante/titolare di ditta individuale /altro (sottolineare la voce di interesse) della socità denominata: CF P. IVA con sede nel comune (prov. ) Via/P.zza n. CAP al n. Tel. ; cellulare iscritta al registro imprese n. CCIAA di Fax ; E- mail @ 1 Inserire il nome della manifestazione
Consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art. 76 del DPR 445/2000 e la decadenza dai benefici conseguenti D I C H I A R A di iniziare, subordinatamente all'ottenimento delle eventuali autorizzazioni previste dalle normative vigenti, l attività temporanea di esercizio temporaneo per la somministrazione di alimenti e bevande In particolare: Modalità di somministrazione (barrare una o più caselle): corrispondente alla tipologia di BAR corrispondente alla tipologia di RISTORANTE in località via/piazza area denominata per il periodo dal al dalle ore alle ore in occasione di che si svolgerà nel periodo dal al In occasione di riunioni straordinarie di persone limitatamente alla durata della manifestazione ed ai locali o aree cui si riferisce Allo scopo DICHIARA di essere in possesso dei requisiti di onorabilità di cui all art. 13 della legge regionale n. 28/2005 che non sussistono nei propri confronti le cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 (antimafia); di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso che non consentono l'esercizio o la continuazione dell'attività o mestiere (art. 11 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con R.D. 18 giugno 1931, n. 773); di rispettare nella realizzazione delle strutture e nello svolgimento dell'attività le vigenti norme sulla sicurezza; rispettare le norme sull inquinamento acustico con particolare riferimento alle norme nel Piano Comunale di Classificazione Acustica
che l attività verrà esercitata nel pieno rispetto di quanto previsto dalla L. 09/01/1989, n. 13, (disposizioni per favorire il superamento delle barriere architettoniche) e dalle norme vigenti in materia igienico-sanitaria, urbanistica ed edilizia; che la manifestazione denominata è a carattere RELIGIOSO BENEFICO POLITICO, e che pertanto rientra nel campo di applicazione dell art. 45, comma 4, della legge regionale 28/2005; che l attività di somministrazione è svolta nell ambito di manifestazione non avente carattere religioso/benefico/politico, e quindi il preposto all attività di somministrazione è: il/la sottoscritto/a richiedente, che dichiara di essere in possesso dei requisiti professionali di cui all art. 14 comma 1 della legge regionale n. 28/2005, e specificatamente di: avere frequentato con esito positivo un corso di formazione professionale relativo alla somministrazione di alimenti e bevande, come disciplinato dalla vigente normativa delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano; avere esercitato in proprio, per almeno due anni nell ultimo quinquennio, l attività di somministrazione di alimenti e bevande o avere prestato la propria opera, per almeno due anni nell ultimo quinquennio, presso imprese esercenti l attività nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato addetto alla somministrazione o all amministrazione o in qualità di socio lavoratore di cooperativa o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado dell imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dall iscrizione all INPS; essere stato iscritto al REC di cui alla l. 426/1971, per attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande o alla sezione speciale del medesimo registro per la gestione di impresa turistica, salvo cancellazione dal medesimo registro, volontaria o per perdita dei requisiti. il/la Sig./ra, il quale per accettazione sottoscrive la dichiarazione allegata alla presente. DICHIARA INOLTRE [X] che l attività avrà inizio soltanto dopo aver ottenuto la concessione per l occupazione del suolo pubblico e/o il nulla osta da parte del proprietario se l area è privata. [X] che la struttura e le attrezzature utilizzate per la preparazione e la somministrazione delle bevande sono già state riconosciute idonee, dal punto di vista igienico-sanitario, a seguito di notifica ai sensi del reg. CE 852/2004 presentata in data n. prot. dal Comune di Castellina in Chianti alla USL 7 di Siena. [X] che verranno vendute solamente bevande in lattina e/o bottiglie sigillate e somministrate bevande calde esclusivamente mediante utilizzo di cialde sigillate monouso;
[X] che l attività di somministrazione sarà comunque svolta nel rispetto delle vigenti norme, prescrizioni, autorizzazioni, in materia edilizia, urbanistica ed igienico-sanitaria, di sicurezza e di prevenzione incendi. [X] di essere informato/a, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 13 del D.Lgs. 196/03, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. A tal fine allega: [ ] Copia dell'atto costitutivo dell'associazione [ ] Copia dello statuto dell'associazione [ ] Planimetria in scala utile del luogo della manifestazione e degli ambienti, con indicazione delle dimensioni, dove si svolgerà la somministrazione; [ X] programma della manifestazione; [ X] dichiarazione di accettazione e possesso dei requisiti di onorabilità e professionali resa dal preposto all attività di somministrazione; [ X] copia dei documenti di identità del richiedente e del preposto all attività di somministrazione; SI IMPEGNA Nel caso di manifestazioni non soggette agli artt. 68 e 69 del T.U.L.P.S. a produrre PRIMA DELL INIZIO DELLA MANIFESTAZIONE la seguente documentazione: 1. dichiarazione di conformità di cui alla L. 46/90 dell impianto elettrico; 2. dichiarazione attestante l'approntamento e l'idoneità dei mezzi antincendio ed in particolare che gli estintori installati in tutto l'ambito della manifestazione sono del tipo approvato dal Ministero dell'interno e perfettamente funzionanti. Il/la sottoscritto/a dichiara inoltre di essere informato/a e rilascia il proprio consenso, ai sensi e per gli effetti di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, sul trattamento da parte del Comune, anche con strumenti informatici, dei dati personali contenuti nella presente denuncia di inizio attività e nella documentazione allegata, nonché sulla loro diffusione mediante le forme di pubblicazione di legge e mediante comunicazione, anche per il successivo trattamento, ad altri enti o amministrazioni competenti a ricevere e fornire informazioni in relazione al presente procedimento di denuncia di inizio attività. lì (data) Firma da apporre davanti all impiegato addetto oppure allegare fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità
ACCETTAZIONE E AUTOCERTIFICAZIONE DEL DELEGATO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE (Nel caso sia persona diversa dal legale rappresentante che ha presentato la domanda di autorizzazione temporanea) Il/la sottoscritto/a Cognome Nome C. F. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M [ ] F [ ] Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia Comune Via/piazza N. CAP Consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art. 76 del DPR 445/2000 e la decadenza dai benefici conseguenti D I C H I A R A - di accettare la nomina di delegato per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande di cui alla presente domanda di autorizzazione temporanea; - di essere in possesso dei requisiti professionali di cui all art. 14 comma 1 della legge regionale n. 28/2005, e specificatamente di: avere frequentato con esito positivo un corso di formazione professionale relativo alla somministrazione di alimenti e bevande, come disciplinato dalla vigente normativa delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano; avere esercitato in proprio, per almeno due anni nell ultimo quinquennio, l attività di somministrazione di alimenti e bevande o avere prestato la propria opera, per almeno due anni nell ultimo quinquennio, presso imprese esercenti l attività nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato addetto alla somministrazione o all amministrazione o in qualità di socio lavoratore di cooperativa o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado dell imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dall iscrizione all INPS; essere stato iscritto al REC di cui alla l. 426/1971, per attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande o alla sezione speciale del medesimo registro per la gestione di impresa turistica, salvo cancellazione dal medesimo registro, volontaria o per perdita dei requisiti. - di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso che non consentono l'esercizio o la continuazione dell'attività o mestiere (art. 11 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con R.D. 18 giugno 1931, n. 773); - che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 (antimafia); - Il sottoscritto dichiara di essere informato che i dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e rilascia il proprio consenso, ai sensi e per gli effetti di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, per il trattamento da parte dell'amministrazione ricevente, anche con strumenti informatici, dei dati personali contenuti nella presente dichiarazione e nella documentazione allegata, nonché sulla loro diffusione mediante le forme di pubblicazione di legge e mediante comunicazione, anche per il successivo trattamento, ad altri enti o amministrazioni competenti a ricevere e fornire informazioni in relazione alla presente comunicazione. lì (data) Firma da apporre davanti all impiegato addetto oppure allegare fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità
REQUISITI DI ONORABILITA (Art. 13 L.R. 07.02.05, N. 28) 1.- Non possono esercitare l attività di somministrazione alimenti e bevande: a) coloro che sono stati dichiarati falliti, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione; b) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione; c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva non inferiore a tre anni per delitto non colposo; d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, titolo VI, capo II del codice penale; f) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all inizio dell esercizio dell attività, per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli alimenti, previsti da leggi speciali; g) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423 (Misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità) da ultimo modificata dalla legge 26 marzo 2001, n. 128 o nei cui confronti è stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575 (Disposizioni contro la mafia) da ultimo modificata dalla legge 11 agosto 2003, n. 228 ovvero sono sottoposti a misure di sicurezza; h) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti, per reati concernenti la prevenzione dell alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d azzardo, le scommesse clandestine, per infrazioni alle norme sui giochi. 2. Il divieto di esercizio dell attività di somministrazione disposto alle lett. c), d), e), f), h) di cui al suindicato punto 1., permane per la durata di tre anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena sia estinta in altro modo, il termine di tre anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza. 3. Qualora sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, non si applica il divieto di esercizio dell attività. 4. In caso di società, associazioni o organismi collettivi, i requisiti di cui al punto 1 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 3giugno 1998, n. 252 (Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia). REQUISITI PROFESSIONALI (Art. 14 L.R. 07.02.05, N. 28) 1) aver frequentato con esito positivo un corso di formazione professionale relativo alla somministrazione di alimenti e bevande, come disciplinato dalla vigente normativa delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano; 2) aver esercitato in proprio, per almeno due anni nell ultimo quinquennio, l attività di somministrazione di alimenti e bevande o aver prestato la propria opera, per almeno due anni nell ultimo quinquennio, presso imprese esercenti l attività nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato addetto alla somministrazione o all amministrazione o in qualità di socio lavoratore di cooperativa o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado dell imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dall iscrizione all INPS; 3) essere stato iscritto al REC di cui alla L. 426/71, per attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande o alla sezione speciale del medesimo registro per la gestione di impresa turistica, salvo cancellazione del medesimo registro, volontaria o per perdita dei requisiti.