Verso il superamento dell Impressionismo
Figlio di un ricco banchiere, frequentò il collegio Bourbon dove strinse amicizia con Émile Zolà Nel 1861 si recò a Parigi dove, rifiutato all École des Beaux-Arts, frequentò il libero atelier dell Académie Suisse. Qui conobbe Camille Pissarro attraverso il quale entrò in contatto con il gruppo impressionista
La produzione di Cézanne è molto ricca (circa 800 titoli). In genere ci si attiene ad una suddivisione in quattro periodi: 1) Romantico o fantastico (1859-1871 ca.) 2) Impressionista (1872-1877) 3) Costruttivo (1878-1887) 4) Sintetico (1888-1906)
È contraddistinto da una pittura dall impasto scuro, pieno di contrasti, di un veemente Romanticismo. Si tratta della fase giovanile, durante la quale Cézanne è influenzato dai maestri caravaggeschi del museo di Aix. Durante questa fase copia i maestri del Louvre, ma tiene in gran conto maestri come Delacroix, Courbet e Daumier Appartengono a questa fase dipinti religiosi, di soggetti letterari o misteriose nature morte o ancora soggetti erotici, comunque densi di riferimenti.
Il ratto 1867
La Pendola nera 1869-70
Una moderna Olympia 1869-70
Una moderna Olympia 1873
Seguendo Camille Pissarro ad Auvers si avvia alla pitture del vero. Espone alla prima (1874) e alla terza (1877) mostra impressionista. Anche se è affascinato dalla pittura en plein air, emerge subito la differenza della sua ricerca rispetto a quella degli altri Impressionisti: non sono i valori atmosferici ad interessarlo, ma quelli volumetrici, resi in ogni caso con il solo colore.
Liceo classico L. Sodo" La casa dell impiccato - 1873
L artista sceglie l equilibrio compositivo allontanandosi dalla rigidezza della prospettiva tradizionale e scegliendo di sovrapporre più punti di vista su uno stesso quadro. Mette a punto la tecnica delle sue brevi pennellate direzionate, ossia disposte in senso obliquo e parallele fra di loro. Sfruttando contemporaneamente le proprietà dei colori caldi di espandersi e dei colori freddi di ritrarsi, Cézanne modula i volumi nello spazio attraverso i loro reciproci rapporti cromatici.
La montagna Sainte-Victoire con il grande pino (1887)
Si contraddistingue per l approfondimento delle premesse del periodo precedente. Le pennellate si fanno brevi, nervose, stese persino in obliquo. Il contorno delle forme acquisisce uno spessore sempre maggiore in una prospettiva smontata e ricomposta attraverso il rigore delle forme geometriche
I giocatori di carte 1890-95
È la geometria, che permea tutte le cose e a cui tutto può essere ricondotto, la verità a cui Cézanne tende. Scrive Cézanne all amico Émile Bernard: «[...] trattare la natura secondo il cilindro, la sfera, il cono, il tutto posto in prospettiva, in modo che ogni lato di un oggetto o di un piano si diriga verso un punto centrale. Le linee parallele all orizzonte danno l estensione, cioè una sezione della natura. [...] Le linee perpendicolari a questo orizzonte danno la profondità. Ora, per noi uomini, la natura è più in profondità che in superficie, di qui la necessità di introdurre nelle nostre vibrazioni di luce, rappresentate dai rossi e dai gialli, una quantità sufficiente di azzurri, per far sentire la presenza dell aria.»
I giocatori di carte 1890-95
Cézanne ha costituito un punto di riferimento fondamentale per tutti quegli artisti e movimenti del XX secolo che hanno avvertito una forte esigenza di costruzione strutturata della forma. Tradizionalmente Paul Cézanne è considerato il padre del Cubismo, poi messo a punto da Picasso e da Braque.
1897 1902-06
1904-1906
Temi ricorrenti
«Voglio stupire Parigi con una mela!» Oggetto prescelto degli studi di Cézanne sulla natura morta è la mela, di cui ammira la forma sferica avvolta in una superficie armoniosa ma anche vibrante e meravigliosamente sensibile sotto il profilo del colorismo. Cézanne sceglie la mela quasi come forma primigenia, ne esalta la sfericità pressoché perfetta e modulare, la potenza espressiva di frutto altamente simbolico per la storia dell intera cultura occidentale, costantemente presente nella tradizione iconografica.
L atteggiamento di analisi minuziosa che Cézanne aveva verso la natura morta è alla base anche dei suoi ritratti per i quali chiedeva ai modelli di stare immobili ripetutamente a lungo. La lentezza della pennellata era frutto di un pensiero, di uno studio accurato del soggetto che si trasformava in gesto solo alla fine. La costruzione architettonica della figura prevale sull aspetto narrativo ed emotivo del personaggio, e perfino sui colori, che spesso si riducono a verdi, ocra e azzurro.
Il tema dei bagnanti e ancor più delle bagnanti costituisce, dall inizio degli anni 70 fino alla fine della vita di Cézanne, una tematica ricorrente, quasi un genere a se, che ben sintetizza lo sviluppo della sua ricerca. Il ritmo nervoso, la luminosità squillante, l intenso erotismo delle bagnanti degli anni 70, ancora impressioniste, sembrano gradualmente attenuarsi fino raggiungere nelle ultime opere una salda impronta costruttiva insieme ad una sorta di purificazione tanto formale che psicologica.
1874-75
1885 1890
1894-1905 1900-1905