Il modello AS-AD e il controllo dell inflazione Lezione 5 - Capitolo 29-30 chiara.falco@unimib.it Universitá degli Studi di Milano-Bicocca Scienze dell organizzazione a.a. 2017-2018
Outline 1 Introduzione 2 La curva di domanda aggregata (AD) 3 La curva di offerta aggragata (SRAS) 4 L equilibrio di breve e lungo periodo 5 Le cause dell inflazione 6 Controllo dell inflazione 7 Come rispondere agli shock nominali 8 Come rispondere agli shock reali
Outline 1 Introduzione 2 La curva di domanda aggregata (AD) 3 La curva di offerta aggragata (SRAS) 4 L equilibrio di breve e lungo periodo 5 Le cause dell inflazione 6 Controllo dell inflazione 7 Come rispondere agli shock nominali 8 Come rispondere agli shock reali
Introduzione Sino ad ora abbiamo supposto che le imprese siano disposte a soddisfare la domanda di beni a prezzi dati (prestabiliti) Quando le imprese producono solo la quantitá domandata, il PIL reale é determinato dal livello della PAE gap recessivo gap espansivo i responsabili della politica economica possono cercare di eliminare i vari gap di produzione attraverso misure che incidono sulla spesa autonoma
Introduzione Il modello Keynesiano é utile per comprendere il ruolo della spesa nel determinare la produzione nel Bt ma risulta troppo semplificato Si amplia il modello Keynesiano introducendo l inflazione Inflazione nel Bt: determinata dalle aspettative e dalle decisioni di prezzo in t-1 Relazione inversa tra inflazione e livello di produzione in Bt: BC risponde ad una crescita dell π aumentando i contrazione di C e I Inflazione nel Lt: si aggiusta per eliminare i gap di produzione Si deve ricorrere alla rappresentazione grafica della domanda e offerta aggregata
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La curva di domanda aggregata (AD) Per inglobare l inflazione nel modello dobbiamo introdurre la relazione spiegata dalla curva di domanda aggregata (AD) Mostra la correlazione tra produzione di equilibrio nel Bt Y e π (tasso d inflazione) La curva rifletta il fatto che in un economia il livello di equilibrio nel Bt della produzione é determinato dalla PAE, quindi dalla domanda A paritá di ogni altra circostanza, un aumento del tasso d inflazione tende a ridurre la produzione di equilibrio di Bt pendenza negativa della curva
Graficamente Relazione tra Y e π La produzione (Y) di breve periodo é determinata dalla PAE Tutti i punti della AD sono punti di equilibrio di breve periodo (IS=LM Y=PAE e MD=MS) π potere d acquisto PAE Y π M ( i) PAE Y (Pendenza negativa)
Inflazione, BC e curva AD Uno dei compiti della BC é quello di fare in modo che il tasso d inflazione rimanga basso e stabile Negli ultimi anni la BCE ha cercato di stabilizzare i prezzi mantenendo l inflazione ad un tasso pari al 2% Cosa puó fare una BC per mantenere il tasso d inflazione basso e stabile?
Inflazione, BC e curva AD L inflazione puó aumentare, ad esempio, se esiste un gap espansivo di produzione Le imprese, quindi, dovranno produrre al di sopra delle loro capacitá per soddisfare la domanda della clientela gelateria: lo faccio solo fino ad un certo punto, poi aumenteró il prezzo del gelato contribuendo all inflazione Per tenere sotto controllo l andamento del livello dei prezzi, la BC deve far scendere la PAE e il livello di produzione quando minacciano di superare l output potenziale
Funzione di reazione della BC Si assuma che l unico compito della BC sia quello di controllare il tasso d inflazione se il tasso d infl. aumenta, la BC conduce operazioni di vendita sul mercato aperto cosí da aumentare il tasso d interesse reale: r = α + β(π π ) π tasso d inflazione effettivo e π tasso d inflazione obiettivo β identifica di quanto la BC vorrebbe che crescesse il tasso d interesse reale a fronte di un aumento del tasso d inflazione di 1% α rappresenta il tasso di interesse reale desiderato dalla BC quando l inflazione é esattamente quella che l istituzione si é posta come obiettivo
Funzione di reazione della BC i π = α + β(π π ) i = α + (1 + β)π βπ fino a quando β é positivo il tasso d interesse reale crescerá per ogni incremento del tasso di interesse nominale quando la BC varia il tasso d interesse nominale, il tasso d interesse reale di modificherá nella stessa direzione quindi, una crescita del tasso d inflazione conduce a un aumento del tasso d interesse reale, che porta a una riduzione della domanda aggregata
Graficamente RF mette in relazione in tasso d interesse nominale stabilito dalla BC per ogni livello d inflazione
Derivazione della curva AD
Derivazione della curva AD La domanda aggregata si contrae a fronte di un aumento di π poiché si suppone che la BC aumenti il tasso d interesse nominale in misura maggiore dell aumento dell inflazione, il tasso di interesse reale aumenta Per effetto del moltiplicatore la contrazione della spesa aggregata provoca una riduzione della produzione di equilibrio
Spostamenti della curva AD: variazioni esogene variazione esogene nei comportamenti di spesa spostano la curva AD Es. effetto ricchezza: dato mkt azionario favorevole, gli individui vengono incentivati a spendere, dato il loro livello di reddito da AD a AD 1: C ; I, G, T, NX se G AD > spesa in C, > I
Spostamenti della curva AD: variazioni esogene da AD a AD 2: C ; I, G, T, NX
Spostamenti della curva AD: variazioni della RF della politica monetaria da parte della BC RF: BC determina i in corrispondenza di π (pendenza neg) Spostamento della RF della politica monetaria della BC a seguito di politiche espansive o restrittive se π é elevata e persistente, la BC opta per una politica monetaria piú restrittiva con i piú alto del solito (da RF a RF 1) quindi riduzione della spesa programmata e, di conseguenza, della prod. di eq. di Bt in relazione a ogni singolo valore di π
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La curva di offerta aggragata (SRAS) Siamo interessati a capire cosa determina l inflazione e quali sono le cause delle sue variazioni, quindi in che modo puó essere tenuta sotto controllo studiamo il lato dell offerta aggregata
La curva di offerta aggragata (SRAS)
La curva di offerta aggragata (SRAS) Pendenza positiva: inflazione e livello di produzione vanno nella stessa direzione NB: a definire il tasso d inflazione ci sono le aspettative relative all inflazione da parte del pubblico e l esistenza di contratti e rapporti di lavoro che dissano livelli salariali e prezzi aspettative del pubblico: quando vengono negoziati salari e prezzi, sia i compratori che i venditori tengono conto dell inflazione futura quindi le aspettative di oggi rispetto al tasso d inflazione futuro contribuiscono a definire l effettivo tasso futuro I contratti e i rapporti di lavoro fissano il salario in base a π e (inflazione attesa) un incremento imprevisto del π effettiva riduce i salari reali, aumentando la domanda di lavoro e la produzione (e viceversa)
L offerta aggregata e l inflazione inattesa Perché la curva ha pendenza positiva? Data l inflazione attesa: π eff W/P L D Y L inflazione inattesa determina la pendenza della SRAS: π eff > π att il costo reale del lavoro e degli altri input si reduce, rendendo vantaggioso espandere la produzione L inflazione attesa é costante lungo la curva
Spostamenti della curva SRAS
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Equilibrio nel Bt Se Y 1 < Y : le imprese stanno vendendo meno di quello che han prodotto saranno incentivate ad abbassare i prezzi relativi per poter vendere di piú (gap recessivo) Se Y 1 > Y : le imprese stanno vendendo di piú rispetto alla loro normale capacitá produttiva quantitá domandata > quantitá che le imprese sono disposte a produrre aumento del prezzo relativo (gap espansivo) Se Y 1 = Y : vendite pari al livello di produzione quindi non ci dovranno modificare i prezzi relativi
La curva di offerta aggregata di Lt Il PIL é determinato da fattori reali (produzione e produttivitá) Curva perfettamente rigida: Y = Y
Equilibrio di Bt e Lt
Reazione ad un Gap Recessivo In A: Y 1 < Y le imprese avranno accettato di pagare salari e prezzi degli input considerando π 1 dovranno ridurre π data la produzione effettiva < di quella attesa La SRAS si sposta verso destra BC: ridurrá i (cfr funzione di reazione) si incentiva la domanda aggregata e crescita del livello di prod. di Bt (AD verso il basso) Fino a quando? Y 1 = Y in E A
Reazione ad un Gap Espansivo Y 1 > Y : in B le imprese stanno producendo di piú rispetto alla loro capacitá produttiva saranno incentivate ad alzare i prezzi relativi da π 1 a π B La SRAS si sposta verso sinistra BC: aumenterá i (cfr funzione di reazione) si riduce la domanda aggregata e diminuisce del livello di prod. di Bt (AD verso l alto) Fino a quando? Y 1 = Y in E B
Riassumendo In A e B equilibrio di Bt π 1 = π e Y 1 corrisponde al livello di PAE con tale valore di π In Lt si mettono in atto processi di autocorrezione LRAS, AD e SRAS si intersecano punto di equilibrio π 1 = π e e Y 1 = Y vs modello Keynesiano di base
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Le cause dell inflazione: Shock della domanda Variazioni impreviste dal lato della domanda (PAE) ES: Variazione nella fiducia dei consumatori, interventi di politica fiscale e/o monetaria (si spende troppo e ci sono pochi beni) Se shock positivi (negativi): curva AD verso dx (sn) Aumenti (riduzioni) della PAE, a paritá di inflazione, spostano la AD verso destra (sinistra) Politiche economiche espansive (restrittive) spostano la AD verso destra (sinistra)
Le cause dell inflazione: Shock dell offerta Eventi imprevisti che conducono a variazioni del livello di produzione che le imprese sono disposte a offrire per ogni livello del tasso di inflazione Shock nominali: cambiamenti nelle aspettative di inflazione (es. aumento del salario minimo spuntato dal sindacato o aumento del prezzo del petrolio) Shock reali: cambiamenti inattesi nel PIL di pieno impiego (es. innovazioni, catastrofi...) Shock positivi (negativi): le imprese offrono, per un dato livello di inflazione, una maggiore (minore) produzione
Shock della domanda: aumento del disavanzo pubblico Aumento inatteso del disavanzo pubblico (G > T ) Se G da AD a AD Se T maggior reddito disponibile C da AD a AD (equilibrio in A) In A: Y 1 > Y gap espansivo π 2 > π 1 da SRAS a SRAS (equilibrio in B) In B: Y 1 = Y e π 3 > π 2 > π 1 Shock positivi della domanda hanno effetti su π ma non su Y
Shock nominale dell offerta: aumento del prezzo del petrolio del prezzo del petrolio inatteso di energia o altri beni dei costi di produzione In A: equilibrio di Lt (Y non varia) Se del prezzo del petrolio minor quantitá prodotta (da SRAS 1 a SRAS 2 gap recessivo) Se gap recessivo diminuisco π (da π 2 a π 1 ) da SRAS 2 a SRAS 1 Equilibrio di Lt in A In B: alto livello di π e basso livello di Y elevata disoccupazione (Stagflazione: economia stagnante in cui la produzione é in calo e la disoccupazione é in crescita, dati alti livelli d inflazione) Policy makers: rispondono alla stagflazione con politiche monetarie espansive
Shock relativi al prodotto potenziale Effetti degli shock relativi alla produzione potenziale Aumento del prezzo del petrolio riduco lo stock di attrazzature per far fronte a spese elevate nuovo livello di produzione potenziale da Y a Y : da LRAS 1 a LRAS 2 gap espansivo (a fronte di una PAE immutata, la capacitá delle imprese di fornire beni e servizi é diminuita Inflazione aumenta (dato il gap espansivo) e le aspettative sull inflazione vengono riviste al rialzo SRAS si sposta verso l alto In B: Y = Y e π 2 > π 1 equilibrio sia di Bt che di Lt
La curva di Phillips (1958, UK) Studio della relazione (inversa, negativa) tra disoccupazione e inflazione salariale (variazione percentuale annuale dela salario monetario medio) generalizzabile ad una qualunque inflazione Per diminuire π i policy makers devono pagare il prezzo di un piú alto livello di disoccupazione
La curva di Phillips e modello AS-AD Da Y a u: legge di Okun (ogni punto percentuale aggiuntivo di disoccupazione ciclica é associabile a un aumento di circa 2 pp del gap di produzione Y ) Shock della domanda (da AD a AD1) Gap espansivo (Y > Y ): u < u e π > π e dove u é il tasso di disoccupazione quando si ha Y (SRPC si sposta perché π > si riflette sui salari e sui prezzi da contratto, quindi le imprese non troveranno conveniente produrre piú di Y e u = u
La curva di Phillips e modello AS-AD Gap recessivo (Y > Y ): u > u e π < π e In Bt: Se si vuole ridurre la disoccupazione politica economica espansiva che aumenti la domanda aggregata In Lt: il sistema torna sempre al livello di pieno impiego ( u = u ) aggiustamento delle aspettative Nel lungo periodo la curva di Phillips é verticale
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Un inflazione alta e particolarmente variabile é costosa in termini economici tra i costi che comporta, rientrano quelli da affrontare per economizzare la qunatitá di moneta detenuta, le distorsioni del sistema discale, la redistribuzione inattesa del reddito e della ricchezza.. le BC stabiliscono in maniera esplicita obiettivi d inflazione bassi In che modo? La politica monetaria puó mantenere bassa l inflazione? Come reagiscono le BC? Concluderemo sottolineando il fatto che nel Lt la politica monetaria puó solo determinare il tasso d inflazione di equilibrio: non puó determinare il livello di produzione nel Lt
Politica monetaria antinflazionistica Economia con equilibrio di Lt e livello di produzione potenziale pari a Y* Si supponga che la BC punti ad ottenere tassi d inflazione obiettivi piú bassi di quelli effettivi In che modo puó farlo? Quali saranno gli effetti sulla produzione e sulla disoccupazione?
Politica monetaria antinflazionistica In A: punto di equilibrio (IS-LM) Se si vuole arrivare a π 2 < π 1 da i 1 a i 2 quindi da RF 1 a RF 2 Se aumenta il tasso d interesse, l offerta di M diminuisce diminuisce C e I da AD1 a AD2 (nuovo equilibrio in B) Ma in B si é in gap recessivo da SRAS1 a SRAS2 (diminuisce π quindi aspettative sull inflazione riviste al ribasso)
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Abbiamo visto che la BC puó raggiungere un tasso d inflazione obiettivo Tuttavia possono essistere shock dal lato della domanda e dell offerta che possono determinare variazione del tasso d interesse NB: shock della domanda é una variazione della PAE che provoca uno spostamento della curva di domanda aggregata NB: shock dell offerta é una variazione inattesa nel livello di produzione che provoca una spostamento della curva di offerta aggregata di Bt. entrambi gli shock portano il tasso d inflazione effettivo lontano da quello obiettivo
Risposta ad uno shock della domanda (1/2) In A: equilibrio di Lt inflazione uguale al tasso obiettivo π 1 (da AD1 a AD2 se aumento inatteso della PAE) In B: gap espansivo (da π 1 aπ 2 e da SRAS1 a SRAS2) In C: equilibrio di Lt (da π 2 aπ 3 e da AD2 a AD1 quindi equilibrio in A evitando gap espansivo e conseguenze inflazionistiche) Quindi se la BC adotta una politica restrittiva puó invertire lo spostamento della curva AD provocato da un aumento della spesa pubblica con tasso obiettivo π 1 In Lt: la politica monetaria puó solo determinare tassi di inflazione di equilibrio ma non il livello di output
Risposta ad uno shock dell offerta In assenza di un intervento di politica monetaria, uno shock negtivo dell offerta perde forza nel Lt e non ha effetto sul tasso d inflazione di equ. o sul livello di produzione se correzione, il sistema puó attraversare un processo di stagflazione (recessione e inflazione crescente) Si supponga che la BC cerchi di porre termine al gap recessivo allentando la politica monetaria e stabilendo un tasso i piú basso per ogni livello di inflazione Cosa succederá all inflazione e produzione nel Lt?
Risposta ad uno shock dell offerta Shock negativo (da SRAS1 a SRAS2). Quindi da A a B: gap recessivo e aumento dell inflazione La BC fissa un i piú basso cosí da controllare l inflazione: aumento dell offerta di M da AD1 a AD2 (in Y ) Aumento dell inflazione e aspettative sull inflazione verranno riviste al rialzo: da SRAS2 a SRAS3: nuovo equilibrio in C (Y = Y e π 3 ) In Lt: la politica monetaria puó solo determinare tassi di inflazione di equilibrio ma non il livello di output
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Uno shock reale é uno shock che provoca, nel Lt, una variazione del livello di produzione (output) potenziale del prezzo del petrolio puó portare le imprese a eliminare i macchinari inefficienti nell uso dell energia dello stock di K e quindi della capacitá produttiva del sistema economico e del suo livello di produzione potenziale Y* In che modo la politica monetaria puó far fronte a uno shock reale negativo? Si dovrebbe attuare una politica monetaria espansiva, restrittiva o di non intervento?
Risposta agli shock reali: non intervento o politica restrittiva? In A: equilibrio di Lt con contrazione del livello di produzione (da Y a Y ) gap espansivo aspettative sull π riviste al rialzo (da SRAS1 a SRAS2) se BC non interviene: nuovo equilibrio di Lt in B (Y, π 2 ) MA: se BC annuncia pol. monetaria restrittiva da AD1 a AD2 π attesa ed effettiva da SRAS2 a SRAS3 nuovo equilibrio di Lt in C
Risposta agli shock reali: non intervento o politica espansiva? Equilibrio in A, poi contrazione della produzione equilibrio in B dato SRAS1 a SRAS2 (nuovo equilibrio fino a quando la BC non interviene) Se BC adotta politica espansiva: da AD1 a AD2 aumento sia del gap espansivo, sia l inflazione effettiva che le aspettative sull inflazione da SRAS2 a SRAS3 e π 3