Paola Stefanelli Dipartimento Malattie Infettive

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Transcript:

Il centro di Collaborazione OMS presso l ISS: coordinamento delle attività di sorveglianza polio per il mantenimento dello status polio-free Paola Stefanelli Dipartimento Malattie Infettive Evento formativo Sistemi di sorveglianza attiva delle malattie infettive: malattie batteriche invasive e paralisi flaccide acute, 15 maggio 2018

POLIO «Persistent infection (in some areas)»

Poliovirus and vaccines Enterovirus (RNA) Three serotypes:1,2,3 (Type 2 poliovirus was declared eradicated in September 2015, with the last virus detected in India in 1999. Type 3 wild poliovirus has not been detected anywhere in the world since November 2012) Human reservoir, primarly affects children Fecal-oral transmission Trivalent OPV (oral), enhanced IPV (inactivated)

Anni 50: Sabin Salk Sabin vaccine (OPV), is a virus attenuated vaccine Orally administered Salk vaccine (IPV), is an inactivated vaccine I.M.

Vaccine-derived polioviruses (VDPVs) are rare strains of poliovirus that have genetically mutated from the strain contained in the oral polio vaccine. The oral polio vaccine contains a live, attenuated(weakened) vaccine-virus. When a child is vaccinated, the weakened vaccine-virus replicates in the intestine and enters into the bloodstream, triggering a protective immune response in the child. Like wild poliovirus, the child excretes the vaccine-virus for a period of six to eight weeks. Importantly, as it is excreted, some of the vaccine-virus may no longer be the same as the original vaccine-virus as it has genetically altered during replication. This is called a VDPV. Hence, the problem is not with the vaccine itself, but low vaccination coverage. If a population is fully immunized, they will be protected against both vaccine-derived and wild polioviruses.

High levels of vaccination coverage must be maintained to stop transmission prevent outbreaks The Global Polio Eradication Initiative is constantly assessing the optimal use of the different vaccines to prevent paralytic polio and stop poliovirus transmission in different areas of the world. Polio Eradication and Endgame Strategic Plan 2013 2018 aims to eradicate disease by 2018

Vaccine coverage Proportion between persons immunized in a specific age group and persons in the age group during the year Vaccinated Target population

Basic reproduction number (R 0 ) of the population to be immunized for eradication Disease R 0 Pertussis 16-18 Measles 5-18 Mumps 7-14 Chicken pox 7-12 Rubella 6-12 Poliomyelitis 5-7 Diphteria 4-5

Polio outbreak in Tajikistan - 2010 The outbreak was stopped in Tajikistan. However, the outbreak caused more than 457 cases of polio in both children and adults, resulting in 29 deaths Victim of polio in Tajikistan courtesy of WHO Euro. WHO highlights the importance of continuous efforts to prevent any future importation to the Region. Jahongir Niyazmatov (right) contracted polio during the outbreak in 2010. Now is a WHO testimonial

Global Wild Poliovirus & cvdpv Cases 1, Previous 12 Months 2 Wild poliovirus type 1 cvdpv type 2 Endemic country 1 Excludes viruses detected from environmental surveillance 2 Onset of paralysis 2 May 2017 1 May 2018 Data in WHO HQ as of 1 May 2018

Global Surveillance Indicators: Year to Date Comparison 2017 & 2018: 01 January to 1 May 2018* Wild poliovirus Pending final classification AFP cases cvdpv cases Polio compatibles WHO region cases Total >90 days 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2018 African 9260 6756 0-0 4 2 3 2425 1716 169 Central 1109 1386 0 0 0 4 2 3 453 394 11 South/East 1692 1624 0 0 0 0 0 0 647 571 85 West 6459 3746 0 0 0 0 0 0 1325 751 73 American 362 409 0 0 0 0 0 0 141 185 43 Eastern Mediterranean 4922 6558 5 8 0 0 0 0 1163 1473 174 European 495 368 0 0 0 0 0 1 280 226 31 South East Asian 11072 9982 0 0 0 0 0 0 2246 2186 343 Western Pacific 1161 1076 0 0 0 0 0 0 942 804 321 Global 27272 25149 5 8 0 4 2 4 7197 6590 1081 *Data for 2017 as of 02 May 2017 and for 2018 as of 01 May 2018 For data at country, regional and global levels from 2000 onwards, see the WHO website at https://extranet.who.int/polis/public/casecount.aspx

3 Endemic Countries (Nigeria, Afganisthan, Pakistan) 4 Outbreak Countries (Guinea, Lao, Madagascar, Mynmar) 15 Key at risk Countries (Cameroon, Central African Rep, Chad, Dem. Rep. of Congo, Equatorial Guinea, Ethiopia, Iraq, Kenia, Liberia, Niger, Sierra Leone, Somalia, South Sudan, Syrian Arab Rep., Ukraine) Source:http://www.who.int/topics/poliomyelitis/en/

2002: Polio elimination in Europe 1998. Melik Minas: the last case of naturally occurring polio in Europe. Vaccine-derived polio viruses* are still circulating in Europe *VDPV is a polio virus are rare strains of poliovirus that have genetically mutated from the strain contained in the oral polio vaccine with >1% sequence difference compared with OPV. Very rarely, VDPV can cause paralysis. Vaccine-associated paralytic poliomyelitis (VAPP) occurs in an estimated 1 in 2.7 million children receiving their first dose of oral polio vaccine.

WHO/Europe Polio Laboratory Network 48 laboratories in 37 countries Global Specialized/Regional Reference Laboratory National Laboratory Subnational Laboratory

1939 1941 1943 1945 1947 1949 1951 1953 1955 1957 1959 1961 1963 1965 1967 1969 1971 1973 1975 1977 1979 1981 1983 1985 1987 1989 1991 1993 1995 1997 1999 2001 2003 2005 2007 2009 2011 2013 Numero di casi Poliomielite in Italia, 1939-2013 9000 8000 Inizio della vaccinazione di massa 7000 6000 5000 4000 3000 Ultimo caso indigeno Europa polio-free 2000 1000 0 Anno Fonte: Ministero della Salute

Il centro di Collaborazione OMS WHO Collaborating Centre for reference and research on poliovirus presso il Dipartimento Malattie Infettive dell Istituto Superiore di Sanità (ISS) : fornisce supporto per le indagine virologiche dei casi di PFA a nove Paesi; cinque dotati di un loro Laboratorio Nazionale di Riferimento Albania, Grecia, Serbia-Montenegro, Bulgaria e Macedonia e tre senza, Bosnia, Kosovo and Malta, coordina la Sorveglianza delle PFA e la Sorveglianza Ambientale (SA) per polio ed altri enterovirus in Italia. Le attività di laboratorio sono principalmente indirizzate alla ricerca di poliovirus nei campioni di feci dei casi di PFA e dei loro contatti, e dell ambiente. Il laboratorio è, inoltre, coinvolto nelle indagini di casi dovuti ad enterovirus (ad esempio nel corso di epidemie) o ad altri virus enterici (rotavirus, norovirus). Gli isolati di poliovirus vengono caratterizzati in accordo ai metodi raccomandati dall Organizzazione della Sanità (OMS) e ai nuovi metodi proposti dal Global Polio Laboratories Network (GPLN) periodicamente aggiornati per il miglioramento della sorveglianza; distribuisce materiali di riferimento (line cellulari, reagenti ed altro) ai laboratori regionali; fornisce consulenza tecnica sui metodi validati dall OMS; partecipa a external quality assurance all interno del network dei laboratori; analizza mediante metodi molecolari le relazioni filogenetiche degli isolate virali ed esegue analisi sierologiche per anticorpi antipolio specifici mediante test di micro-neutralizzazione. Tutti i risultati (virologici, molecolari e sierologici) sono condivisi con la rete di laboratori subnazionali (LSN) in Italia e con la rete dei laboratori del GPLN.

Mappa dei Paesi afferenti al Centro di Collaborazione OMS ccwho for reference and research on poliovirus c/o il Dipartimento Malattie Infettive dell Istituto Superiore di Sanità.

Sorveglianza Attiva delle Paralisi Flaccide Acute in Italia Obiettivi: fornire evidenze dell assenza di circolazione di poliovirus neuro-virulenti, selvaggi o di origine vaccinale, in Italia; indagare il ruolo di altri enterovirus nell eziologia delle PFA; identificare e caratterizzare mediante metodi molecolari i poliovirus e altri enterovirus; svolgere indagini sierologiche. Questa sorveglianza viene condotta in collaborazione con venti CRR, di cui cinque rispettivamente in Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Puglia e Sicilia. Le indagini virologiche vengono effettuate su tutti i campioni di feci prelevati dai casi di PFA. Le attività dei LSN vengono aggiornate attraverso l organizzazione di corsi, la condivisione di metodi e competenze, e proficiency tests. Tutto il personale del LNR e dei LSN è addestrato per le procedure previste per la sicurezza in laboratorio e in particolare per la manipolazione dei poliovirus. Nel 2016 in Italia sono stati collezionati 119 campioni prelevati da 69 casi di PFA notificati nella popolazione tra 0 e 15 anni. Le indagini virologiche sono state condotte su tutti I campioni, risultati negativi per la presenza di poliovirus. Due campioni prelevati dalla stesso paziente sono risultati positivi per echovirus 6; altri due campioni, da un altro paziente, sono risultati positivi per echovirus 11.

Sorveglianza Ambientale della circolazione di poliovirus in Italia OBIETTIVO: circolazione dei poliovirus indipendentemente dai casi clinici In particolare, in situazioni in cui esiste il sospetto di una circolazione di poliovirus o di re-introduzione di poliovirus. RISULTATI 2016: sono stati raccolti 192 campioni di acque reflue all ingresso dei collettori di depuratori in 8 città italiane, distribuite tra Nord, Centro e Sud. Da un solo campione, prelevato a Parma, è stato isolato un poliovirus di sierotipo 1. L analisi delle sequenze genetiche ha evidenziato un omologia del 100% con le sequenze di ceppi Sabin. Circa il 48% dei campioni ambientali è risultato positivo per la presenza di enterovirus (coxsackievirus e echovirus).

Altre competenze: sorveglianza in pazienti affetti da immunodeficienza sia primaria (in particolare da agammaglobulinemia legate al cromosoma X) che secondaria, obiettivo: identificare possibili portatori asintomatici a lungo termine ( longterm excretors ) di poliovirus ed analizzare il rischio potenziale di diffusione del virus ai loro contatti o alla popolazione generale.

I messaggi da portare a casa per il mantenimento dello status polio-free sono: Mantenere una elevata copertura vaccinale Mantenere e migliorare le attività di sorveglianza previste nell ambito delle attività WHO Monitorare i cambiamenti del patogeno

Vorrei ringraziare: Il gruppo di lavoro WHO CC Polio, Dip. DMI, ISS Gabriele Buttinelli Stefano Fiore Stefano Fontana Concetta Amato e. VOI per l attenzione!