RELAZIONE TECNICA FINALITÀ Lo stato generale delle pavimentazioni deve essere conservato e migliorato al fine di adeguarsi agli standard di sicurezza e rumorosità sempre più restrittivi richiesti dall utenza. L usura dei manti d asfalto sulle strade soggette a maggior traffico giornaliero medio, tenuto conto delle elevate percentuali di veicoli pesanti in crescita, è particolarmente accelerata. Oltre ai volumi di traffico, i fattori che maggiormente determinano il deterioramento dei manti viabili sono gli agenti atmosferici, le operazioni di viabilità invernale e le manomissioni per posa/adeguamento sottoservizi. Negli ultimi anni la progressiva diminuzione delle risorse economiche destinate alla ordinaria manutenzione delle infrastrutture stradali ha comportato il graduale peggioramento delle pavimentazioni, da cui sono derivate maggiori spese per interventi di riparazione di buche, una aumentata conflittualità per sinistri, e la necessità di intraprendere interventi straordinari quando risultino disponibili le risorse per attuarli. Questo progetto si prefigge lo scopo di ripristinare, riguardo alle pavimentazioni, le condizioni di sicurezza della circolazione in alcuni tratti di strade provinciali. Si è evitato di includere tratti di strade per cui sia già nota l intenzione di manomissione da parte di altri Enti Pubblici o Gestori di Pubblici Servizi per modifica/ integrazione/ ampliamento/ nuova costruzione di servizi tecnologici. E stata effettuata una ricognizione lungo la rete stradale dei Circondari 2-3-4-7, macrozona denominata Brianza e Valle San Martino, individuando tratti stradali le cui pavimentazioni necessitano di interventi per il mantenimento di standard di sicurezza accettabili; purtroppo le risorse economiche disponibili ammontano a meno di un decimo di quelle calcolate con preventivo di massima per una messa in sicurezza delle pavimentazioni della rete stradale dei Circondari 2-3-4-7. Pertanto, gli interventi sono stati calibrati cercando di ottimizzare le poche risorse disponibili, selezionando i tratti più ammalorati tra quelli censiti e che richiedono urgente intervento. Si deve precisare che trattasi di interventi di contenimento e messa in sicurezza, in quanto le risorse non permettono di effettuare un risanamento profondo (ricostruzione dell intera sottofondazione stradale), decisivo e che garantirebbe curabilità nell ordine di decine di anni. Il progetto prevede, in via sommaria, la fresatura degli strati di asfalto usurati, procedendo poi con la successiva riasfaltatura della piattaforma stradale di alcuni tratti particolarmente degradati e/o con condizioni di sicurezza compromesse lungo le strade provinciali dei Circondari n. 2-3-4-7 (Circondari di Merate, Oggiono, Casatenovo e Valle San Martino). A completamento degli interventi di ripristino, l appalto prevede l onere in carico all appaltatore di eseguire il rifacimento della segnaletica orizzontale di primo impianto (strisce di margine, attraversamenti pedonali, stop, ecc.). 1
DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERE Le proposte progettuali hanno lo scopo di intervenire in tratti di strade provinciali ove la carreggiata stradale presenta pronunciati segni di ammaloramento, degrado od usura. Prima di stendere il conglomerato bituminoso chiuso di finitura lungo i tratti che presentino ancora il sottofondo in buone condizioni, il piano di posa potrebbe avere la necessità di essere comunque livellato con conglomerato bituminoso semiaperto (binder), qualora siano presenti profonde buche e/o estesi avvallamenti. Dove necessario si dovrà procedere alla fresatura del manto stradale esistente prima della stesa del nuovo tappeto per evitare innalzamenti di quota, intervento sempre più spesso indispensabile nei centri abitati o in prossimità di particolari manufatti (gallerie, ponti, ecc.). Spessori compressi di conglomerato bituminoso chiuso superiori a cinque centimetri, anche se in più strati, non potranno essere stesi. Dopo la stesa del tappeto bituminoso, le eventuali banchine in terreno, potranno essere livellate con ghiaia, da cilindrare anch essa, secondo le previsioni progettuali e le disposizioni impartite dalla Direzione Lavori. Qualora si incontrassero chiusini o pozzetti (sottoservizi di competenza provinciale) in carreggiata, essi dovranno essere rialzati dall impresa prima di eseguire le asfaltature. In alcune situazioni, visto il notevole flusso di traffico, per evitare intralci alla circolazione stradale soprattutto negli orari di punta diurni, è stato previsto eseguire gli interventi in orario notturno. A completamento delle operazioni di rifacimento delle pavimentazioni, si provvederà al completo rifacimento della segnaletica orizzontale (strisce di margine, stop, attraversamenti pedonali, ecc.). AMBITI D INTERVENTO I principali tratti stradali interessati dalle opere, vengono meglio definiti nell elaborato progettuale denominato B - Computo Metrico Estimativo e sommariamente sono dislocati: -per il Circondario n.2 - lungo la SP 55 (Comune di Osnago), la SR 342 (Comune di Brivio); -per il Circondario n.7 - lungo la SP 72 (Comune di Olginate) e SP 177 (Comune di Torre de Busi). E possibile comunque che, a causa di ammaloramenti, criticità o particolari esigenze dell Amministrazione che si dovessero verificare successivamente alla stesura del presente progetto, i tratti sopra indicati possano subire variazioni. 2
BENEFICI OTTENIBILI DALL OPERA Le opere permetteranno l incremento della sicurezza stradale grazie alla regolarizzazione del fondo stradale, quindi una maggiore fluidità del flusso circolante. ACCESSIBILITÀ AL CANTIERE Il cantiere sarà accessibile dalla viabilità ordinaria in quanto i lavori si svolgono su strada aperta al traffico. PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Nello specifico allegato E - Piano di Sicurezza e Coordinamento vengono indicati puntualmente i possibili rischi, e le relative precauzioni da prendersi, che si potranno incontrare nelle varie fasi della realizzazione delle opere. In via sommaria sono ipotizzabili i possibili rischi normalmente previsti per i cantieri edili stradali. CONFORMITÀ URBANISTICA Le opere si configurano come interventi straordinari di rifacimento dei piani viabili lungo alcuni tratti delle strade provinciali esistenti e risultano conformi agli strumenti urbanistici in vigore. Esse non comporteranno nuove occupazioni di aree né modifiche di destinazione delle stesse al di fuori della proprietà provinciale. Non risulta pertanto necessario il preventivo adeguamento degli stessi. DISPONIBILITÀ DELLE AREE La realizzazione delle opere non prevede l acquisizione di aree. TEMPI DI ESECUZIONE DELLE OPERE Il tempo utile per l esecuzione dei lavori viene quantificato in giorni 90 a partire dalla data di consegna. Il tempo utile fissato considererà l aleatorietà climatica delle zone ove si devono eseguire i lavori. CATEGORIA DEI LAVORI Le lavorazioni e le forniture previste sono classificabili nella categoria prevalente OG3 Costruzione di strade, autostrade, ponti, e loro ristrutturazione e manutenzione. 3
ELABORATI DI PROGETTO Il presente progetto, redatto in forma collegiale dai tecnici del Settore Viabilità e Grandi Infrastrutture, è composto dai seguenti elaborati: - Relazione generale all. A - Computo metrico estimativo e quadro economico all. B - Capitolato Speciale d Appalto all. C - Elenco Prezzi Unitari all. D - Piano di Sicurezza e Coordinamento all. E - Cronoprogramma Lavori all. F - Inquadramento generale Tav. 1 - Rete viaria Circ. 2-3-4-7 Tav. 2 IMPORTO L importo complessivo di progetto è di 250.000,00, così suddivisi: - lavori soggetti a ribasso d asta 195.000,00 - oneri della sicurezza 5.800,00 ------------------------ SOMMANO 200.800,00 Somme a disposizione: - i.v.a. 22% 44.176,00 - spese tecniche 2% 4.016,00 - imprevisti ed arrotondamenti (quota ANAC, pubblicazioni, ecc.) 1.008,00 ------------------------- SOMMANO 49.200,00 ------------------------- IMPORTO PROGETTO 250.000,00 4