La vita dentro e «oltre» gli ospedali

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La vita dentro e «oltre» gli ospedali Valutazione partecipata della qualità Bologna, 17 Maggio 2018 BENESSERE AMBIENTALE: Inclusione e Comfort Arch. Piera Nobili C.R.I.B.A.-Emilia Romagna

Definizione di UMANIZZAZIONE (per il CRIBA) Oggi non parliamo più e solo di accessibilità, bensì di inclusione di tutti/e nei differenti luoghi dell abitare che, per dirsi includenti, debbono sempre consentire a chiunque di esperirli in modo autonomo e con soddisfazione. Quando si approccia alle caratteristiche ambientali, pertanto, più che di umanizzazione si parla di benessere ambientale. Ciò che appare ormai evidente nella consultazione della letteratura tecnicoscientifica a riguardo dell ambiente, è che il tema dell accessibilità si è andato nel tempo declinando sempre più, sopravvenendo, assieme al diritto all inclusione, il tema del ben-vivere e del bene-stare di tutti/e, ossia dell usabilità dei luoghi con agio, soddisfazione e traendone godimento. Tale trasformazione ha di fatto superato la possibilità della prescrizione a favore della prestazione ambientale ed oggettuale. La prestazione si basa su criteri di vivibilità complessiva che vanno a definire di volta in volta ogni singolo spazio, attrezzatura, arredo ed oggetto in uso, creando un sistema ambientale coeso e riconoscibile.

La Formazione Accessibilità fisica, vivibilità e comfort dei luoghi di cura: Benessere ambientale BOLOGNA 24 gennaio 2017 S. Orsola Malpighi PARMA 02 febbraio 2017 Ospedali Riuniti RIMINI 03 marzo 2017 Stabilimento Infermi

Presenza di un Piano aziendale di eliminazione delle barriere fisiche --gli accessi alla struttura ospedaliera non presentano dislivelli, ovvero in loro presenza sono corredati da rampe munite di corrimano e battiruota con una pendenza massima del 5% per consentirne l'uso in autonomia --l'usabilità in autonomia dei bagni di camera e pubblici è garantita per l'accostamento con ausili alla mobilità ai sanitari presenti --nei bagni di camera e pubblici è consentita la mobilità interna anche in presenza di una persona d'aiuto --l'allarme è posizionato in modo da essere facilmente raggiungibile da ogni parte del bagno anche da posizione sdraiata --le camere di degenza consentono il movimento autonomo anche con ausili alla mobilità, e l'accostamento ed usabilità dei diversi arredi ed attrezzature di camera La finalità di un piano è quella di mettere a sistema l'accessibilità ed usabilità degli spazi, per cui non riguarda solo le BB.AA. fisiche ma anche quelle sensoriali, psicologico-cognitive e culturali.

Item più bassi: < 2,5 Item più alti: = 10

Valutazione generale La soddisfazione di alcuni ITEM: avviene più tramite procedure interne che non tramite luoghi dedicati (è il caso del n 29 Stanze dedicate a pazienti terminali), avviene ricavando la funzione richiesta in spazi d attesa o di risulta essendo la struttura di piccole dimensioni (è il caso del n 88 Presenza di un bar), avviene ricavando la funzione richiesta in spazi d attesa o di risulta quando le strutture indagate non sono di recente costruzione (è il caso del n 63 Presenza di percorsi dedicati al raggiungimento delle sale operatorie da parte dei pazienti ricoverati).

Valutazione di dettaglio n 29 AGENAS, Assicurazione, compatibilmente con le risorse strutturali, di stanze riservate per i pazienti terminali e per l'assistenza da parte dei loro familiari, nella Unità Operativa di medicina generale / Modulo di degenza di Area funzionale medica-livello a media intensità di cure; MODIFICARE FORMULAZIONE suddividendolo in due: 1. Esiste una procedura aziendale per la gestione del fine vita che assicuri, anche in assenza di una stanza dedicata, la gestione del fine vita, e se questa è riportata nella carta dei servizi. 2. Resta quello di AGENAS con le evidenze CRIBA, recuperando anche quelle eliminate per quei reparti a più alta incidenza di malati terminali. n 62 AGENAS, Segnaletica interna di orientamento per evidenziare i percorsi che contraddistinguono le diverse aree di destinazione; PROPOSTA ITEM AGENAS AGGIUNTIVO: - Realizzazione negli ultimi 36 mesi di corsi di formazione sulla comunicazione e sulla relazione di aiuto al personale dei Punti Informativi (da considerare come proposta di miglioramento a livello regionale, ad es.: formazione di area vasta - vedi criterio accreditamento 8.1.2).

Valutazione di dettaglio n 51.1 AGENAS, Presenza di un Piano aziendale di eliminazione delle barriere fisiche e sensoriali. Piano aziendale di eliminazione delle barriere fisiche; n n 51.2 AGENAS, Presenza di un Piano aziendale di eliminazione delle barriere fisiche e sensoriali. Piano aziendale di eliminazione delle barriere sensoriali; MODIFICARE LA FORMULAZIONE: Creare un unico ITEM per tutt* le persone che usano l'ospedale (sensoriali, fisiche, intellettive, cognitive) con le seguenti domande: - esiste un PEBA aziendale (SI'- NO); - se sì, è aggiornato a non oltre due anni prima della rilevazione (SI' - NO); - esiste un piano economico collegato ad un cronoprogramma degli interventi richiesti dal PEBA (SI' - NO); - è in fase di attuazione (SI' - NO).

Azione di miglioramento regionale 1. Definire le linee guida prestazionali per la redazione di un PEBA in ambito ospedaliero che tengano conto di tutte le disabilità e di tutte le differenze che promuovono richieste diverse: pazienti, personale di ogni tipo, visitatori. 2. Definire dei percorsi formativi rivolti alle Aziende (livello di Area Vasta) per tecnici, CCM, Consulte sui contenuti delle Linee Guida. 3. Realizzare delle check list di controllo per la successiva attuazione del PEBA, adeguate alle diverse tipologie di strutture (con livelli prestazionali diversi). Tramite il PEBA si prevede di allargare l orizzonte delle linee guida inserendo anche la lettura delle strutture dal punto di vista del wayfinding e del benessere ambientale, intendendo con questo approfondire anche le tematiche legate al riconoscimento e all orientamento spaziale, nonché al comfort e alla piacevolezza dei luoghi, delle attrezzature e degli arredi.

Azione di miglioramento regionale Gli ITEM 51.1 e 51.2 (PEBA) di AGENAS verranno unificati e vi confluiranno anche i seguenti: 54 Presenza di posti auto riservati ai disabili che accedono alla struttura 62 Segnaletica interna di orientamento 69.1 e 69.2 Stanze di degenza dotate di servizi igienici interni 72.1 Moduli di degenza pediatrica dotati di sala attrezzata per il gioco 74 Sala d aspetto dedicata ai bambini nel Pronto Soccorso 88 Presenza di un bar 91.1 Sala d attesa del PS con ambiente dedicato a tale funzione 91.5 Sala d attesa del PS con presenza di display luminoso