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4 Piano di Monitoraggio e Controllo Laddove presente la dicitura Laboratorio accreditato nei paragrafi successivi, si fa riferimento alle strutture elencate al paragrafo Responsabilità nell esecuzione del Piano. 4.1 Materie prime L inceneritore tratta esclusivamente i fanghi di depurazione degli impianti di Baciacavallo e Calice; la tipologia di rifiuto risulta quindi omogenea. In ingresso all impianto i rifiuti sono sottoposti a una serie di controlli consistenti in: Verifica dei volumi Analisi della sostanza secca Analisi sostanza organica Controllo rifiuti in ingresso Come descritto nello Schema impianto incenerimento fanghi di Baciacavallo la quantità di fango in ingresso viene determinata in maniera indiretta a partire dal peso delle ceneri prodotte. Viene effettuata una misura per turno. È presente inoltre un misuratore di portata sulla tubazione in ingresso all impianto di incenerimento con funzionamento continuo e collegato al sistema SMCE. La misura della sostanza secca e della sostanza organica viene effettuata una volta per turno.

TABELLA 10: CONTROLLO RIFIUTI IN INGRESSO Rifiuto Tutti Punto controllo di Ingresso forno Parametro Portata Portata* Sostanza secca Sostanza organica Frequenza Continua 3 volte al giorno 3 volte al giorno 3 volte al giorno Metodo rilevamento Misuratore magnetico Calcolo Gravimetrico (APAT 29/03 Metodo 2090 A) Gravimetrico (APAT 29/03 Metodo 2090 D) Laboratorio Caratterizzazione rifiuto accreditato Monitoraggio Laboratorio radioattività accreditato * in base alla misura della cenere prodotta, della sostanza secca e della sostanza organica di 4.2 Emissioni in aria L impianto ha un punto di emissione al camino (A1). Punto di emissione A1: Emissione derivante dall impianto di incenerimento. Come previsto dal D.Lgs. 152/06 vengono monitorati i principali parametri che caratterizzano l emissione, sia in continuo che con misurazioni periodiche. L impianto è inoltre dotato di un sistema di monitoraggio e controllo emissioni (SMCE) che in accordo al D.Lgs. 152/06 e smi registra in continuo, elabora ed archivia i valori di concentrazione dei parametri misurati in continuo in uscita al camino. E inoltre prevista una manutenzione periodica del forno di incenerimento e del sistema di bonifica fumi tale manutenzione viene di norma effettuata nei periodi di minor lavoro dell impianto di depurazione, ovvero in concomitanza delle ferie estive e natalizie (agosto e dicembre).

Inquinanti monitorati Gli inquinanti monitorati al camino e la relativa frequenza di monitoraggio sono riportati di seguito. Sigla A1 Punto di controllo Camino TABELLA 11: INQUINANTI MONITORATI EMISSIONE A1 CAMINO INCENERITORE Parametro Frequenza Metodo di rilevamento Polveri Totali TOC SO2, NOx, CO Continuo Continuo Continuo Ammoniaca (NH3) Continuo Laser IR Portata Continuo Darcy Polverimetro (Diffusione luminosa) Flame Ionization Detector (FID) Infrarosso non dispersivo (NDIR) Temperatura Continuo Termoresistenza Pressione Continuo Manometro Umidità Continuo Sensore capacitivo Ossigeno Continuo Analizzatore paramagnetico Acido Cloridrico * Quadrimestrale Laboratorio accreditato Acido Fluoridrico * Quadrimestrale Laboratorio accreditato Cadmio + Tallio Quadrimestrale Laboratorio accreditato Mercurio Quadrimestrale Laboratorio accreditato Metalli (Antimonio, Piombo, Rame, Manganese, Vanadio, Stagno, Cromo, Cobalto, Nichel, Arsenico) Diossine e Furani (PCCD+PCDF) Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) Quadrimestrale Quadrimestrale Quadrimestrale Laboratorio accreditato Laboratorio accreditato Laboratorio accreditato Policlorobifenili (PCB-DL) Quadrimestrale Laboratorio accreditato * Frequenza prevista dall art. 237 quattuordecies D. Lgs. 152/06 al comma 3.

Punti di emissione A2 e A3: Sfiati dei silos del fango disidratato dotati di filtri foto-catalitici. Per quanto concerne gli inquinanti monitorati, si rimanda alla seguente tabella: TABELLA 11BIS: INQUINANTI MONITORATI EMISSIONE A2 E A3 SFIATI SILOS Sigla A2 A3 Punto di controllo Sfiato Silo A Sfiato Silo B Parametro Frequenza Metodo di rilevamento Ammoniaca NH 3 M.U. 632:84 Acido Solfidrico H 2S M.U. 634:84 Ammoniaca NH 3 M.U. 632:84 Acido Solfidrico H 2S M.U. 634:84

Manutenzione e controllo Per quanto concerne le operazioni di manutenzione e controllo, la tabella seguente riassume i principali punti di controllo e la relativa frequenza (se data). Sigla A1 TABELLA 12: MANUTENZIONE E CONTROLLO SISTEMA ABBATTIMENTO EMISSIONE A1 Sistema abbattimento di Componenti soggette manutenzione Forno a piani Ventilatore (B1) Camera di post combustione Scrubber Venturi Torre di lavaggio a piatti Demister Filtro a maniche a Bruciatore ausiliario (BR1), Sistema dosaggio UREA Pompe di spinta e ugello venturi Sistema di pompaggio acqua Piatti, sistema di dosaggio soda Filtri a pacchi lamellari Bruciatore, maniche Periodicità della manutenzione Punti di controllo del corretto funzionamento Refrattario, parti meccaniche Modalità controllo frequenza Refrattario 2 volte l anno / / 2 volte l anno / / 2 volte l anno / / 2 volte l anno / / di e

Per quanto concerne gli sfiati dei silos A e B, si rimanda alla seguente tabella: TABELLA 12BIS: MANUTENZIONE E CONTROLLO EMISSIONI A2 E A3 Sigla Sistema di abbattimento Componenti soggette a manutenzione Periodicità della manutenzione A2 Filtro foto-catalitico Tessuto filtrante Triennale A3 Filtro foto-catalitico Tessuto filtrante Triennale Punti di controllo del corretto funzionamento Filtro fotocatalitico Filtro fotocatalitico Modalità di controllo e frequenza Ispezione visiva giornaliera (se in funzione) Ispezione visiva giornaliera (se in funzione)

4.3 Emissioni in acqua Come descritto nello Schema Impianto Incenerimento Fanghi tutte le acque provenienti dalla sezione ad umido (scrubber Venturi, torre a piatti, demister), vengono scaricate in un unico pozzetto (S1) posto in prossimità della torre a piatti e da qui, a mezzo di apposita fognatura interna sono convogliate all ingresso dell impianto di depurazione. In caso di condizioni idrauliche sfavorevoli, una parte di tali acque viene invitata automaticamente a valle del sistema di ozonizzazione. Punto di emissione S1: Scarico derivante dall impianto di bonifica fumi. Come previsto dal D. Lgs. 152/06 vengono monitorati i principali parametri che caratterizzano l emissione. Considerate le caratteristiche dello scarico e la tipologia di rettore finale (impianto di depurazione di Baciacavallo) non si ritengono necessari impianti di abbattimento. Inquinanti monitorati Gli inquinanti monitorati e la relativa frequenza di monitoraggio sono riportati di seguito.

TABELLA 13: INQUINANTI MONITORATI ALLO SCARICO IDRICO Sigla Punto controllo di Parametro Frequenza Metodo di rilevamento ph Continuo Potenziometrico Temperatura Continuo Termocoppia Portata * Continuo Misuratore magnetico Solidi sospesi totali Giornaliera Gravimetrico (APAT 29/03 Metodo 2090 B) Mercurio (mg/l) Mensile Laboratorio accreditato Cadmio (mg/l) Mensile Laboratorio accreditato Tallio (mg/l) Mensile Laboratorio accreditato S1 Pozzetto di scarico acque lavaggio fumi Arsenico (mg/l) Mensile Laboratorio accreditato Piombo (mg/l) Mensile Laboratorio accreditato Cromo (mg/l) Mensile Laboratorio accreditato Rame (mg/l) Mensile Laboratorio accreditato Nichel (mg/l) Mensile Laboratorio accreditato Zinco (mg/l) Mensile Laboratorio accreditato Diossine e Furani (PCCD+PCDF) Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) Semestrale Semestrale Laboratorio accreditato Laboratorio accreditato Policlorobifenili (PCB-DL) Semestrale Laboratorio accreditato * Come descritto nello Schema impianto incenerimento fanghi di Baciacavallo la portata delle acque scaricate viene misurata al punto di immissione nell impianto di incenerimento Gli stessi inquinanti sono monitorati, con la stessa frequenza sopra descritta, anche al punto finale di scarico delle acque reflue dell impianto di depurazione di Baciacavallo.

4.4 Rifiuti I rifiuti prodotti sono costituiti da ceneri pesanti e scorie raccolte nella parte bassa del forno e residui di filtrazione fumi raccolti dalla sezione di filtrazione a maniche. Le ceneri sono stoccate in apposito silo e poi avviate ad impianti terzi per il recupero o lo smaltimento. I residui di filtrazione vengono raccolti dal filtro a maniche, chiusi in appositi big-bags e depositati in un apposita area coperta. TABELLA 14: RIFIUTI PRODOTTI Rifiuto Ceneri pesanti e scorie (CER 19.01.12) Residui di filtrazione (CER 19.01.05*) Tutti Punto di controllo Uscita dal forno Filtri a maniche All uscita dall impianto Parametro Caratterizzazione del rifiuto Caratterizzazione del rifiuto Frequenza / Semestrale Semestrale Metodo di rilevamento Da laboratorio accreditato Da laboratorio accreditato Peso Ogni mezzo Pesata I rifiuti in uscita, caricati su mezzi adeguati, vengono pesati. Presso il sito sono presenti i registri di carico e scarico relativi ai rifiuti trattati ed ai rifiuti prodotti aggiornati a cura del capo impianto con le frequenze stabilite dalla legislazione applicabile. Come descritto al paragrafo 1 dello schema funzionamento impianto, la quantità di rifiuti trattati (fango disidratato) è determinata per via gravimetrica più volte al giorno a partire dalle ceneri prodotte. I rifiuti prodotti dalla combustione (ceneri pesanti e residui di filtrazione) vengono avviati alle operazioni di recupero o smaltimento al raggiungimento del carico per il trasporto (indicativamente ogni mese vengono effettuati circa 10 trasporti di ceneri pesanti e scorie ed almeno e circa 1 di residui di filtrazione). 4.5 Manutenzione e taratura Le sonde per le misure in continuo sono sottoposte a regolari manutenzioni e tarature. Lo schema di manutenzione e taratura è il seguente:

Strumento Durag DR-400-30 (Polverimetro) Fidamat 6 (FID) URAS 26 (NDIR) Servotough laser SERVOMEX TABELLA 15: MANUTENZIONI E TARATURA STRUMENTI DI MISURA Componenti soggette a manutenzione Periodicità della manutenzione Verifica e taratura Superfici ottiche 2 volte l anno Gravimetrico Membrana pompa Filtro camera di misura Pulizia delle ottiche 2 volte l anno 2 volte l anno 2 volte l anno IAR (strumento Verifica linearità (gas IAR (strumento Verifica linearità (gas IAR (strumento Verifica linearità (gas Periodicità della verifica e taratura Darcy Controllo Visivo Termoresistenza Controllo Visivo Manometro Controllo Visivo Sensore capacitivo Controllo Visivo Ossimetro paramagnetico Termocoppie (T14; T16) Controllo sensore e tenuta Sonda 2 volte l anno 2 volte l anno IAR (strumento Verifica linearità (gas Termocoppia di riferimento Per le operazioni di manutenzione, taratura e controllo sui risistemi di monitoraggio in continuo si rimanda a quanto riportato in dettaglio nel Manuale di Gestione del Sistema di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni dell impianto.

A riguardo delle modalità alternative di misura in caso di guasto o malfunzionamento degli strumenti in continuo, si fa riferimento a quanto indicato nel Manuale di Gestione del Sistema di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni. 4.6 Suolo e sottosuolo Per quanto concerne il terreno è previsto il monitoraggio in dieci punti all interno dell area di Baciacavallo, secondo la tabella seguente: TABELLA 16: ANALISI TERRENO Matrice Punti di controllo Parametri Frequenza Suolo top soil C1 C2- C4 C5 C6 C7 C8 C9 C10 D.Lgs. 152/06, Parte IV, Titolo V, All. 5, Tabella 1B Biennale Suolo 1m C1 C2- C4 C5 C6 C7 C8 C9 C10 D.Lgs. 152/06, Parte IV, Titolo V, All. 5, Tabella 1B Biennale Per quanto concerne il monitoraggio della falda, questo è previsto in tre piezometri all interno dell area di Baciacavallo, in accordo alla seguente tabella: TABELLA 17: ANALISI FALDA Matrice Punti di controllo Parametri Frequenza Acque sotterranee PZ1 PZ3 PZ5 D.Lgs. 152/06, Parte IV, Titolo V, All. 5, Tabella 2 Semestrale

4.7 Responsabilità nell esecuzione del Piano Soggetti Nominativo del referente Tipologia di attività G.I.D.A. SpA Ing. Simone Ferretti Controlli sul processo Idroconsult Lab. Riuniti Srl Ecol Studio SpA Environ-Lab Srl Dott. Arthur Alexanian Dott.ssa Jessica Serafini Dott. Marco Bascapè Controlli emissioni in aria Controlli emissioni in acqua Controlli rifiuti prodotti Controlli emissioni in aria Controlli emissioni in acqua Controlli rifiuti prodotti Controlli emissioni in aria (sfiati silos)