Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze Politiche Sede di Biella Psicologia delle organizzazioni PRESENTAZIONE DEL CORSO 1 Psicologia e organizzazioni La psicologia entra in scena nel mondo del lavoro e delle organizzazioni : Taylor e lo Scientific Management dell inizio del secolo scorso. L entrata in guerra degli USA nel 1917 e il problema di un esercito senza leva. Elton Mayo e le sue ricerche e esperimenti (1924-1932) condotti negli stabilimenti della Western Electric Company a Hawthorne. 2 1
Il Taylorismo Frederic Winslow TAYLOR (1856-1915) La massima prosperità può esistere solo come risultato della massima produttività possibile degli uomini e delle macchine della fabbrica, vale a dire quando ciascun uomo e ciascuna macchina produce al massimo delle sue possibilità ( ) Esiste un solo sistema di direzione nel quale sia i lavoratori che le macchine sono non solo più produttivi, ma infinitamente più produttivi che in qualsiasi altro sistema (Scientific Management - Preliminary Statement, Conferenza 28 aprile 1909: 11) 3 Taylorismo e task management Ciascun lavoratore deve avere un compito ben definito da compiersi in un determinato lasso di tempo e, a tal fine, gli viene fornita ogni possibile conoscenza, agevolazione e aiuto; si creano le condizioni perché non possa sottrarsi al suo compito. ( ) la direzione deve conoscere ogni dettaglio del lavoro e al lavoratore non viene chiesta alcuna iniziativa 4 2
Taylorismo e task management IL METODO: Selezionare 10 o 15 individui (preferibilmente occupati in aziende separate e situate in parti diverse del paese) che siano particolarmente abili nell esecuzione del lavoro da analizzare; Studiare l esatta serie delle operazioni o dei movimenti elementari che ciascuno di questi uomini compie per svolgere il lavoro oggetto dello studio e studiare anche gli utensili usati da ciascuno Cronometrare il tempo occorrente per compiere i singoli movimenti elementari e scegliere quindi il modo più celere per compiere ogni singola operazione; Eliminare i movimenti errati, lenti o inutili; Dopo aver eliminato tutti i movimenti inutili, si riuniscano in una serie tutti quelli più rapidi e più efficaci e si raggruppino gli utensili più adatti 5 Riflessioni conseguenti agli esperimenti Hawthorne: Il livello di produzione è determinato da norme sociali, non dalle condizioni fisiche nelle quali lavorano gli operai Punizioni e premi di indole non monetaria hanno grande influenza I lavoratori agiscono e reagiscono spesso non come individui ma come membri di un gruppo La leadership (spesso quella informale) è determinante per il rispetto delle norme del gruppo La specializzazione spinta non determina automaticamente l efficienza La logica dei sentimenti ha estrema importanza nel determinare atteggiamenti e comportamenti dei lavoratori 6 3
Definizioni Psicologia del lavoro L individuo in rapporto con il lavoro (atteggiamenti, significazioni, caratteristiche dei compiti e caratteristiche personali, interazioni fra vita lavorativa e vita extra-lavorativa, il rapporto salute psicologica e lavoro, ). Psicologia delle organizzazioni Il comportamento di individui e gruppi nei contesti organizzativi (la gestione dei conflitti, le decisioni, la leadership e le dinamiche di potere, la condivisione o meno di valori e di altri aspetti attinenti la cultura organizzativa, ). Psicologia delle risorse umane Metodologie di analisi e intervento per la gestione e lo sviluppo degli individui nei contesti organizzativi e lavorativi in particolare. 7 Psicologia e organizzazioni Nella prospettiva della psicologia dell organizzazione i problemi organizzativi possono essere affrontati da due punti di vista: L analisi delle organizzazioni considerate come entità globali: processi, strutture, relazioni L analisi del comportamento organizzativo, ovvero di come le persone agiscono nell organizzazione, in quanto membri di gruppi sociali di vaste dimensioni.. 8 4
AGENDA DIDATTICA Organizzazione e fenomeno organizzativo nelle sue diverse dimensioni (struttura, ruoli, cultura, ecc.). L apprendimento continuo nelle organizzazioni, la prospettiva psico-sociale sul tema della formazione e la formazione sul campo. Il benessere organizzativo e il tema del cambiamento e della ricerca psicosociale nelle organizzazioni. Elementi di progettazione, implementazione e gestione dei sistemi e sottosistemi di valorizzazione e sviluppo delle risorse umane. 9 IL FENOMENO ORGANIZZATIVO Organizzazioni e complessità (letture diverse) Importanza di acquisire un linguaggio comune Determinanti del comportamento organizzativo (strutture organizzative, idee e cultura organizzativa, dinamiche di potere, rapporti con ambiente) Intervenire nelle organizzazioni - conoscere le organizzazione (ricerca-intervento) 10 5
APPRENDERE NELLE ORGANIZZAZIONI L apprendimento continuo nelle organizzazioni; La prospettiva psico-sociale sul tema della formazione; La formazione sul campo. 11 IL BENESSERE ORGANIZZATIVO Il benessere organizzativo e le sue determinanti; la motivazione al lavoro e il clima organizzativo; il burnout e la valutazione del disagio psicosociale; il mobbing e la violenza nelle organizzazioni. 12 6
Sistemi e sottosistemi di gestione e sviluppo delle risorse umane. La funzione formazione; la comunicazione organizzativa,la comunicazione interna, la comunicazione esterna e la comunicazione integrata; la valutazione della posizione, della prestazione, del potenziale e delle competenze; l ascolto interno e la soddisfazione delle r.u.; 13 Testi preparazione esame PSI. ORG. per frequentanti e non frequentanti (esame da 5 crediti) Testi di riferimento Per entrambi i corsi di SERVIZIO SOCIALE e SCIENZE dell AMMINISTRAZIONE e CONSULENZA del LAVORO : 1. FERRANTE M., Zan S. (1998) Il fenomeno organizzativo. Carocci, Roma. 2. AVALLONE F., (1989) La formazione psicosociale. NIS (o Franco Angeli), Roma. Per il corso di SCIENZE dell AMMINISTRAZIONE e CONSULENZA del LAVORO : 3. BOLDIZZONI D., (2003) Management delle risorse umane. IL SOLE 24 ORE, Milano. Per il corso di SERVIZIO SOCIALE : 3. DEPOLO M., (1998) Psicologia delle organizzazioni. Il Mulino, Bologna. (PER L ESAME DA 3 CREDITI: testo n. 1 e n.3. Come approfondimento facoltativo il testo n.2) Testi consigliati per approfondimenti facoltativi (si può scegliere una delle seguenti opzioni) MAERAN R., (2003) Gestione delle risorse umane nelle organizzazioni. LED, Milann. FERTONANI M. (2000) Le competenze manageriali. Franco Angeli, Milano CONVERSO D., FALCETTA R., (a cura di) (2007) Burn-out e disagio. Prevenzione, salute e benessere nelle organizzazioni sociosanitarie. Centro Scientifico Editore, Torino. MASLACH C., LEITHER M., (2000) Burnout e organizzazione. Erickson, Trento. AVALLONE F., PAPLOMATAS A., (2005) Salute organizzativa. Raffaello Cortina, Milano. MAJER V., MAROCCI G. (2003) Il clima organizzativo. Carocci editore, Roma. DEPOLO M. (a cura di) (2003), Mobbing: quando la prevenzione è intervento, Franco Angeli, Milano FAVRETTO G. (2005) Le forme del mobbing. RaffaelloCortina Editore, Milano. QUAGLINO G..P., et al. Gruppo di lavoro lavoro di gruppo. Raffaello Cortina Editore, Milano. BELLONI MC., (2002). L intervista con questionario : istruzioni per aspiranti intervistatori. Libreria stampatori, Torino. CARDANO M., (2003). Tecniche di ricerca qualitativa. Percorsi di ricerca nelle scienze sociali. Carocci editore, Roma. MORTARI L., (2003), Apprendere dall esperienza, Carocci,Roma. CONVERSO D., PICCARDO C., (2003) Il Profitto dell empowerment. Formazione e sviluppo organizzativo nelle imprese non profit. Cortina Editore, Milano. SENGE P.M., (1990) La quinta disciplina. L arte e la pratica dell apprendimento organizzativo. Sperling & Kupfer, Milano. MORGAN G., (1999) Images: le metafore dell organizzazione. Franco Angeli, Milano. 14 7
Recapiti docente VINCENZO ALASTRA vincenzo.alastra@asl12.piemonte.it Tel. 0152527442 Dopo le lezioni disponibile per chiarimenti brevi NON contattare il docente per informazioni di segreteria (chiarimenti su programma, ecc. sono disponibili presso la segreteria di Biella) 15 8