FACOLTA : PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA: SCIENZE PEDAGOGICHE INSEGNAMENTO: PRINCIPI LEGISLAZIONE E MANAGEMENT SCOLASTICO CFU: 6 NOME DOCENTE: FRANCESCO DE SANCTIS SEDE DI AFFERENZA DEL DOCENTE: NOVEDRATE indirizzo e-mail: francesco.desanctis@uniecampus.it SI RICORDA AGLI STUDENTI CHE IN BASE ALLA COMUNICAZIONE DI SEGRETERIA DEL 12/12/2013, I DOCENTI SONO CONTATTABILI ATTRAVERSO IL SISTEMA DI MESSAGGISTICA DELLA PIATTAFORMA. orario ricevimento on line: Ufficio virtuale e ricevimento telefonico tramite piattaforma: il mercoledi dalle 15 alle 17 (Il docente riceve comunque gli studenti frontalmente dopo i seminari in presenza) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Il corso ha l obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi 1. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione Lo studente deve dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al ciclo precedente e consentano di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca. Dimostrare, pertanto, di conoscere e comprendere: le tematiche e i fondamenti teorici della Legislazione scolastica italiana, inserendoli nell ambito degli Ordinamenti scolastici vigenti; la complessità dei processi di gestione e delle risorse nei diversi contesti di strutture differenti per finalità e servizi erogati; le differenze di stili di interazione con le risorse umane nell'esercizio della funzione dirigenziale; il proprio sistema di valori; i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.
Le modalità didattiche per verificare il conseguimento dei risultati prevedono: l'interazione con il titolare dell'insegnamento che affianca gli studenti personalmente e in gruppo nel percorso di studio, monitorandone il percorso formativo e assicurando repentino feedback; lo svolgimento di esercizi di verifica intermedia sui materiali didattici, che soddisfano i seguenti obiettivi: avviare operazioni, graduali prima e riassuntive poi, di autocontrollo del processo cognitivo; rendere esplicito il percorso didattico svolto; stimolare la riflessione sul materiale di studio; avviare procedure di utilizzazione autonoma e personale dell'esperienza didattica. Le verifiche possono essere variamente strutturate e sostanzialmente oggettive (senza risultare mnemoniche o pedisseque) e constano in particolare di domande del tipo vero/falso, a scelta multipla, domande aperte, a completamento di frase (cloze), tesine. Affinché l'errore assuma pieno valore formativo e attivi il processo di meta-cognizione del percorso di apprendimento, è necessario personalizzare il messaggio didattico sollecitando anche spunti e riflessioni su quanto appreso. 2. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione applicate Sia capace di applicare le proprie conoscenze e dimostri capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi inseriti in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio. Con riferimento al management, deve comprendere che per essere un buon dirigente e coordinatore nei contesti delle diverse strutture occorre essere in grado di mettere in pratica le proprie conoscenze teorico-pratiche. Conseguentemente deve dimostrare di saper applicare le conoscenze e le competenze acquisite negli ambiti delle discipline amministrativistiche, aziendalistiche e contabilistiche, oltre che giuridiche ed economiche. Gli strumenti didattici per verificare il conseguimento dei risultati prevedono l'utilizzo in piattaforma di diverse modalità di comunicazione tra discenti sincroni (interazione in tempo reale attraverso chat, instant messaging, teleconferenza audio/video, aula virtuale, ecc.) e asincroni (interazione differita attraverso e-mail, forum). 3. Con riferimento all autonomia di giudizio
Deve possedere capacità di integrazione delle conoscenze e saper gestire la complessità, elaborando conclusioni personali. Deve aver acquisito competenze che individuino la propria leadership, apportando al gruppo dei collaboratori il proprio contributo, sebbene condiviso, autonomo e originale. 4. Con riferimento alle abilità comunicative La comunicazione rivolta al gruppo di collaboratori (Collegio dei Docenti, etc.) riveste un ruolo centrale in termini di chiarezza ed efficacia. Si tratta di una abilità essenziale del dirigente e del coordinatore, tesa a ottimizzare la gestione delle risorse umane. 5. Con riferimento all abilità ad apprendere Per favorire lo sviluppo di questo tipo di capacità il percorso didattico prevede la realizzazione di progetti, tesine ed esercitazioni, che richiedono allo studente di andare oltre l'insegnamento di base. CONTENUTI DEL CORSO: I contenuti generali del corso sono i seguenti: 1 Le radici e l evoluzione della legislazione scolastica italiana 2 Le riforme della scuola degli ultimi anni 3 L organizzazione attuale, con l analisi di temi specifici 4 competenze dello Stato e delle Regioni e riforme costituzionali 5 Istruzione e formazione professionale 6 - Il management scolastico, competenze manageriali e di leadership educativa. Pianificazione, progettazione, valutazione E sono declinati attraverso le seguenti unità didattiche: LEZIONE 1 RIFLESSIONI INIZIALI LO SCENARIO LEZIONE 2 - Evoluzione storica della scuola italiana Le radici della scuola italiana LEZIONE 3 - Un po di storia sullo sviluppo degli ordinamenti scolastici in italia LEZIONE 4 L autonomia scolastica - Profili generali LEZIONE 5 - L autonomia scolastica Tipologie di autonomia LEZIONE 6 - Le reti di scuole LEZIONE 7 - Analisi delle reti di scuole LEZIONE 8 - L autonomia scolastica L autonomia didattica LEZIONE 9 - L autonomia scolastica L autonomia organizzativa LEZIONE 10 - L autonomia scolastica L autonomia di sperimentazione LEZIONE 11 - L autonomia scolastica L autonomia funzionale LEZIONE 12 - L autonomia scolastica L attivazione dell autonomia LEZIONE 13 - Scuole e Autonomia: il punto della situazione
LEZIONE 14 - Lo scenario attuale della scuola italiana LEZIONE 15 - Il quadro normativo di riferimento LEZIONE 16 - I corsi di istruzione e formazione professionale LEZIONE 17 - L istruzione tecnica superiore LEZIONE 18 - Regioni - raccordo scuola e impresa - i poli tecnico professionali LEZIONE 19 - L alternanza scuola lavoro LEZIONE 20 - Integrazione e inclusione prima parte LEZIONE 21 - Integrazione e inclusione seconda parte LEZIONE 22 - Integrazione e inclusione terza parte LEZIONE 23 - Integrazione e inclusione quarta parte LEZIONE 24 - Il sistema di valutazione - L'abolizione degli esami di riparazione e il recupero dei debiti scolastici LEZIONE 25 - Cosa e come insegnare: uno sguardo d insieme per la società che cambia. LEZIONE 26 - La didattica basata sulle competenze LEZIONE 27 - Il quadro europeo delle qualifiche LEZIONE 28 - Il sistema nazionale di valutazione - La normativa LEZIONE 29 - Il sistema nazionale di valutazione La Direttiva 11/2014 LEZIONE 30 - Il Sistema Nazionale di Valutazione Il Rapporto di Autovalutazione RAV LEZIONE 31 - La sicurezza nelle scuole LEZIONE 32 - Le tecnologie nella didattica LEZIONE 33 - Le dotazioni multimediali per la didattica nelle scuole LEZIONE 34 - I libri di testo LEZIONE 35 - La legge 13 luglio 2015, n. 107 la buona scuola finalità LEZIONE 36 - La legge 13 luglio 2015, n. 107 la buona scuola - Il piano triennale dell offerta formativa LEZIONE 37 - La legge 13 luglio 2015, n. 107 la buona scuola e l alternanza scuola lavoro LEZIONE 38 - La legge 13 luglio 2015, n. 107 la buona scuola gli ambiti territoriali le nomine LEZIONE 39 - La formazione dei docenti LEZIONE 40 - Le scuole paritarie e le scuole private LEZIONE 41 - Le deleghe della legge 13 luglio 2015, n. 107 «la buona scuola» LEZIONE 42 - L organizzazione del Ministero dell Istruzione, della Università e delle Ricerca LEZIONE 43 - L amministrazione periferica- Uffici Scolastici Regionali LEZIONE 44 - La funzione ispettiva LEZIONE 45 - Gli enti di ricerca del MIUR INVALSI E INDIRE LEZIONE 46 - La responsabilità disciplinare del personale della scuola LEZIONE 47 - Il management scolastico - Parte prima LEZIONE 48 - Il management scolastico Parte seconda
EVENTUALI PROPEDEUTICITA : MODALITA DI SVOLGIMENTO ESAME: Gli esami si svolgono in forma scritta in tutte le sedi di ecampus. Sulle sedi di Novedrate e Roma è possibile inoltre sostenere solo l orale, oppure lo scritto più eventuale orale. Regolamento per lo svolgimento degli esami di profitto BIBLIOGRAFIA: Testi consigliati: De Sanctis F.: Il Dirigente Scolastico nella scuola dell Autonomia, Spaggiari, 2001 e successive integrazioni. Auriemma S.: Repertorio 2015, Dizionario normativo della scuola, Tecnodid, Napoli, febbraio 2015 D Amico N.: Storia della formazione professionale italiana, Franco Angeli, Milano, 2013 La preparazione per l esame va effettuata e completata integrando i materiali disponibili sulla piattaforma ATTIVITA DIDATTICA EROGATIVA E INTERATTIVA: Le attività didattiche erogative sono costituite dalle lezioni presenti in piattaforma e dagli strumenti didattici ivi previsti (messaggistica, video lezioni). Le attività didattiche interattive ( teleconferenza audio/video, aula virtuale, ecc.) sono completate da tesine ed esercitazioni, utilizzando il sistema dei test della piattaforma.. CONSIGLI DEL DOCENTE: Il sistema scolastico italiano è vasto, complesso e in costante aggiornamento. Si consiglia, pertanto, di consultare il sito del MIUR e le rubriche scuola delle principali testate giornalistiche.