Tecniche e didattica del Fitness



Documenti analoghi
Dipartimento sportivo. A.S. 2014/2015. Programmazione didattica annuale

IL PERCORSO PER IL TUO BENESSERE PARTE DA QUI...

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

Programmazione dipartimento di Scienze Motorie anno scolastico

Liceo Classico Anco Marzio Roma Programmazione di Scienze Motorie per Obiettivi Minimi A.S. 2014/2015

ISTRUTTORE FITNESS GROUP 1 LIVELLO

Sede. Date. Requisiti. Quota Iscrizione

REGOLAMENTO CORSI. CSEN LIGURIA C.F

SCIENZE MOTORIE. Competenze disciplinari Competenze di base Abilità/Capacità Contenuti Tempi

Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo. Che cos è

CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO IN PREPARAZIONE ATLETICA PER IL SANDA CHIETI, 19/21 GIUGNO 2015

Voti in 30/30. Promosso da 18/30 (compreso). Il testo di studio è il Manuale di Fitness Musicale aggiornato all anno 2014.

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

Ratifica della programmazione di dipartimento, anno scolastico

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE MOTORIE (L-22)

Teoria Tecnica e Didattica degli Sport individuali: 1 anno 2 SEMESTRE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE Anno di corso: Secondo

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre

COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

CORSO DI FORMAZIONE PER PREPARATORE ATLETICO PERSONALE

UALITÀ, MBIENTE ICUREZZA MASTER QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA ESPERTO IN DIREZIONE E VALUTAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATA QUALITY FOR

Scienze motorie SCIENZE MOTORIE

MATERIA SCIENZE MOTORIE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Don L. Milani MASON VICENTINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. 2012/2013 PIANO DI LAVORO

Infanzia Obiettivi di apprendimento

IIS Leonardo da Vinci Carate Brianza (MB) Il nuovo Liceo Scientifico Sportivo LA SCUOLA DENTRO LO SPORT LO SPORT DENTRO LA SCUOLA

CORSO PER ISTRUTTORE DI PERSONAL TRAINER PRIMO LIVELLO. Mira, Venezia 7/8 Novembre e 14/15 Novembre 2015

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

IPSSAR Matteotti G. - PISA. Programmazione di Scienze Motorie classe III Sala B A. S. 2014/2015

Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. PREVER SEDE COORDINATA DI OSASCO

STRATEGIC HR MANAGEMENT

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria

Istituto Comprensivo di Asiago Scuola Secondaria di I Grado Asiago Via M.Bortoli 1 PIANO DI LAVORO DI TECNOLOGIA

Scuola secondaria di primo grado Lana Fermi Brescia PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classi prime e seconde OBIETTIVI FORMATIVI

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO CIVEZZANO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA «S. BIVONA» Prot. n.7951/a6 Circolare n.18/sp Menfi, 09/11/2013

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

Area POTENZIAMENTO Scientifico

Prot. A/ Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE

a.a. 2013/ ANNO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

PREREQUISITI DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE PRIMA DEL PRIMO BIENNIO

OBIETTIVI E CONTENUTI

Sono presenti i proff. Borsato D., Bressan A., Burighel L.; Ranucci E.

PROGETTO GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI SCUOLA PRIMARIA

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO

IPSIA Chino Chini Borgo San Lorenzo PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DEI DOCENTI

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Presentazione. Scienze delle professioni sanitarie tecniche assistenziali

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO

Corso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n art. 6, co. 2, lett.

Corso di Laurea in Disegno Industriale

corsi e spinning digital training dalle 6 alle 22

LICEO A. MANZONI Caserta

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

Psicologia Educazione Società 1

Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

PROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Cl. Terze Anno Scolastico

FINALITÀ METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE. ludica, introducendo di volta in volta

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO EDUCAZIONE FISICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze

PIANO DI LAVORO ANNUALE anno scolastico

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyui opasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfgh jklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvb nmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwer

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale

Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

in collaborazione con PROGETTO

IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE

JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

STAGIONE SPORTIVA CORSO ABILITANTE al GRADO di ALLIEVO ALLENATORE 1 LIVELLO GIOVANILE

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO VALBOITE LICEO CLASSICO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE CLASSE SECONDA A.S.

MAPPE DI SINTESI CAPACITÀ MOTORIE CONDIZIONALI: E COORDINATIVE FORZA RESISTENZA AEROBICA SPORT DI SQUADRA SPORT INDIVIDUALI IL GO-BACK

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI

Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 4 LSA SEZ. C e E

Università degli Studi di Bari Aldo Moro PROPOSTA DI ISTITUZIONE SHORT MASTER A.A.2014/2015

A.A. 2009/2010 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO

Istituto Istruzione Secondaria Superiore PEANO. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE (Parte 1 a )

Corso di formazione L ORIENTAMENTO. scolastico e professionale. teorie, tecniche e strumenti. 3 giornate 24 ore

Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola. I temi. Alunni stranieri a scuola:

Federazione Ginnastica d Italia CONI PROGETTO. FITNESS a SCUOLA: ginnastica aerobica e ginnastica di base

Transcript:

Corsi di Insegnamento Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2008/2009 Tecniche e didattica del Fitness Docente Prof. ssa Fabiola Lonardi Obiettivi del Corso Far acquisire agli studenti le competenze didattiche e metodologiche delle principali attività di fitness individualizzate/collettive. Essi sapranno strutturare, programmare percorsi di attività motoria personalizzati mediante una valutazione iniziale dell'utente, in funzione degli obiettivi da raggiungere e sapranno aggiornare progressivamente il percorso attraverso la valutazione in itinere dei livelli ottenuti. Saranno in grado di sviluppare la programmazione in un'ottica globale di intervento, sapendo integrare in maniera efficace le diverse aree disciplinari coinvolte. Sapranno progettare le attività di fitness all'interno di contesti più ampi che riguardano il tempo libero e ricreativo. Programma del Corso LE LEZIONI SARANNO PROPOSTE CON MODALITÀ TEORICA E DI LABORATORIO. A. PARTE TEORICA GENERALE ( 16 ORE) B. LABORATORI ( 75 ORE): 1. POTENZIAMENTO MUSCOLARE CON MACCHINE E PESI LIBERI. 2. ALLENAMENTO CARDIOVASCOLARE CON LE MACCHINE. 3. FITNESS DI GRUPPO MUSICALE. 4. FITNESS DI GRUPPO NON MUSICALE : MOBILITÀ ARTICOLARE E ALLUNGAMENTO MUSCOLARE (STRETCHING ), METODO PILATES E ATTIVITÀ MOTORIA POSTURALE. 5. ATTIVITÀ ADATTATA ALLA TERZA ETÀ 6. CASI PARTICOLARI IN PALESTRA Parte teorica generale: avrà la finalità fornire una visione globale del corso, fungerà da collegamento teorico e metodologico tra i vari moduli, affinché lo studente possa acquisire le competenze necessarie alla progettazione di percorso motori individualizzati, tenendo in considerazione ed integrando le diverse attività. Saranno analizzati gli aspetti legati alle conoscenze teoriche che rappresentano i nuclei fondanti delle attività di fitness sia dal punto di vista fisico e motorio sia dal punto di vista progettuale e gestionale.

- Definizione di fitness e wellness. - Introduzione teorica e organizzazione dei laboratori - La pratica fisico- sportiva in Italia. Riflessioni sulla pratica del fitness. - Principali tipologie delle attività di fitness ( individuali e di gruppo). Ruolo nella promozione della salute, prescrizioni ACSM ( Position Stand): resistenza (cardiorespiratory fitness); forza (resistance training); flessibilità; equilibrio ( in particolare per gli anziani). Effetti acuti e cronici delle attività prese in considerazione. I principi dell allenamento cardiovascolare e di forza. - Scopi e principi dell attività motoria e di fitness nella terza età. - Principi generali per l organizzazione dei programmi individualizzati: conoscenza, anamnesi, valutazione funzionale, individuazione degli obiettivi, realizzazione del percorso personalizzato (scheda di allenamento e/o corsi collettivi). - La professionalità dell istruttore: tecniche di comunicazione specifiche - Progettazione, programmazione e gestione delle attività di fitness in diversi contesti ricreativi e del tempo libero, per diverse fasce di età. Laboratori Il fitness individuale 1. Potenziamento muscolare con macchine e pesi liberi Gli studenti conosceranno i principi e le tecniche di condizionamento muscolare; la chinesiologia muscolare applicata dei diversi distretti muscolari; la corretta esecuzione degli esercizi preposti al potenziamento con macchine isotoniche, manubri, carico naturale ed altri attrezzi; la progressione didattica degli esercizi di potenziamento; la progettazione e la costruzione di una scheda di allenamento partendo dalla valutazione iniziale del soggetto; le attività adattate ai soggetti anziani. - Principi e metodi delle tecniche di condizionamento muscolare con sovraccarichi. - Chinesiologia applicata dei principali distretti muscolari e tecniche di condizionamento con l utilizzo di macchine, pesi liberi, carico naturale. - Metodologie di valutazione della forza. - La scheda di allenamento ( per diverse tipologie utenti principianti e avanzati sulla base di diversi obiettivi: aumento forza, aumento massa, definizione, ecc) - Adattamento del carico e rinnovo periodico della scheda di allenamento, progressione degli allenamenti. - Tecnica e didattica dello sviluppo della forza nella terza età e con particolari tipologie di utenti (con problemi ed algie osteomuscolari- casi particolari in palestra).modulo 6 2. Allenamento cardiovascolare con le macchine

Gli studenti conosceranno i principi e le tecniche di sviluppo della resistenza cardiovascolare mediante l utilizzo di macchine cardiofitness; le modalità, le tecniche di monitoraggio e di valutazione della resistenza; le tecniche di corretta esecuzione ed il utilizzo delle macchine nella programmazione dell allenamento anche in soggetti anziani. - Modalità e tecniche di valutazione della resistenza e di monitoraggio dell intensità dell esercizio. - Metodologie di allenamento cardiovascolare (esempi di protocolli di lavoro) finalizzate al benessere. - L allenamento cardiovascolare con le macchine nella scheda di allenamento. - L allenamento cardiovascolare nella terza età e con in particolari tipologie di utenti ( ipertesi, diabetici, ecc.) Il fitness collettivo: Sala corsi 3. Fitness musicale Gli studenti conosceranno gli scopi, le potenzialità ed i limiti dell allenamento con la musica. Acquisiranno competenze tecniche e didattiche di alcune delle principali tipologie di attività motorie di gruppo con la musica presenti nel panorama del fitness (aerobica step tonificazione -circuit training). Apprenderanno i principi per una corretta progressione pedagogica delle attività. Conosceranno alcune forme di valutazione dei livelli di forma iniziali dei soggetti e di verifica dei miglioramenti ottenuti; alcune tecniche di monitoraggio dell intensità degli allenamenti. Sapranno effettuare una programmazione in base al gruppo ( livello, tipologia corso,ecc.) ; sapranno inserire le diverse tipologie di corsi in una programmazione individualizzata più ampia integrando le diverse aree del fitness ( individuale/collettivo). - Scopi, potenzialità e limiti dell allenamento di gruppo con la musica. Elementi peculiari. - Scopi delle diverse fasi di una lezione - Tecnica e didattica delle diverse attività 1. conoscenza e utilizzo della musica nei corsi collettivi 2. conoscenza e corretta esecuzione e dei passi base e del loro valore temporale 3. corretta esecuzione e didattica delle fasi tipo di una lezione 4. corretto utilizzo del cueing 5. conoscenza e utilizzo di alcune tecniche didattiche in base alla tipologia di corso ( aerobica/step tonificazione) 6. conoscenza e applicazione delle tecniche di condizionamento muscolare ai corsi collettivi. Conoscenza della chinesiologia muscolare applicata agli esercizi a corpo libero e/o con piccoli attrezzi

- Programmazione e periodizzazione delle attività in base alla classe. - Conoscenza ed applicazione delle descrittive coreografiche e di progressione pedagogica ( verticalizzazione). - Strategie didattiche per adattare l attività ( intensità e difficoltà ) al singolo. - Modalità e tecniche di monitoraggio e valutazione di alcuni aspetti coordinativi, del livello iniziale e finale dei soggetti. - Progettazione di percorsi individualizzati ( scelta delle attività musicali più adatte al livello del soggetto e agli obiettivi prefissati. Inserimento mirato delle attività di fitness musicale all interno della scheda di allenamento di potenziamento e/o di cardiofitness) 4. Fitness di gruppo non musicale : mobilità articolare e allungamento muscolare (stretching ), metodo Pilates e attività motoria posturale Pilates. Alcune nuove tendenze del mercato del fitness sono orientate verso corsi collettivi e programmi individualizzati che riguardano lo sviluppo della forza, della flessibilità, della stabilità posturale con metodiche che non prevedono l utilizzo della musica come strumento fondamentale e indispensabile. Gli studenti conosceranno gli attuali sviluppi nel panorama del fitness di gruppo mediante l apprendimento degli scopi, delle potenzialità e dei limiti di alcune tecniche di base di Pilates ( collettivo non individualizzato). Acquisiranno competenze di base di tecnica e didattica degli esercizi proposti, saranno in grado di adattare le conoscenze acquisite e di utilizzarle all interno di una programmazione di fitness tradizionale. Conosceranno i principi, la tecnica e la didattica delle essenziali metodologie di allungamento muscolare, di mobilizzazione articolare e di educazione posturale, sapendole adattare alla tipologia di utente. - Scopi e potenzialità dell allenamento della mobilità articolare e della stabilizzazione posturale nell ambito del fitness. - Principi e metodi delle tecniche di allungamento muscolare e di stabilizzazione posturale. - Modalità e tecniche di monitoraggio e valutazione della mobilità articolare e posturale. - Tecniche di esecuzione delle principali esercitazioni di allungamento muscolare e di stabilizzazione posturale. - Scopi, principi e metodi del pilates. - Tecnica e didattica dei principali esercizi previsti dal metodo pilates. - Tecnica e didattica per diverse tipologie di utente - Strategie didattiche per adattare l attività al singolo.

- Progettazione di percorsi individualizzati ( scelta delle attività più adatte al livello del soggetto e agli obiettivi prefissati. Inserimento mirato delle attività di fitness non musicale all interno della scheda di allenamento di potenziamento e/o di cardiofitness). Modalità d esame La valutazione sarà formulata in base ad i seguenti momenti valutativi: esame finale scritto: questionario ( quiz a risposta multipla, aperta + progettazione scheda di allenamento e/o progressione pedagogica di una lezione di fitness collettivo) ; momenti di valutazione in itinere delle competenze pratiche/teoriche dei singoli laboratori; eventuale colloquio - a discrezione del docente; valutazione delle schede esercitative da compilarsi durante lo svolgimento del corso; testi - A A. VV.; The Recommended Quantity and Quality of Exercise for Developing and Maintaining Cardio respiratory and Muscular Fitness, and Flexibility in Healthy Adults, Position stand, Volume 30, Number 6 Medicine & Science in Sport & Exercise - June 1998. - A A. VV.; Progression Models in resistance Training for Healthy Adults, Position Stand, Vol.34, No.2. Medicine & Science in Sport & Exercise -2002 - Bryant C. X., Green D. J.,, ACE Personal Trainer Manual; The ultimate resource for Fitness Professionals. (Third edition); American Council on Exercise, San Diego (U.S.A.)- 2003. - Baechle T.R, Grovers B.R.; L allenamento con i pesi, Calzetti e Mariucci. - Cometti Gilles, Metodi moderni di Potenziamento muscolare. Aspetti pratici; Calzetti e Mariucci. - Everett Aaberg, Meccanica Muscolare; Calzetti e Mariucci. - Kennedy Carol A., Yoke Mary m., Methods of group exercise instruction; Human Kinetics, (U.S.A.)-2005 - McArdle, W.D., Katch, I.F, Katch L.V. Fisiologia applicata allo sport. Milano, C.E.A., rist. 2006 - Pirola Vincenzo, Cinesiologia del movimento umano; Ermes. - Stecchi Alfredo, Biomeccanica degli esercizi fisici; ed. Erika. - U. Mosca Manuale Professionale di Stretching Red edizioni, Milano 2003 - Slide delle lezioni - Dispense e appunti delle lezioni dei singoli moduli. Ulteriori testi e materiali di studio e approfondimento saranno indicati durante il corso ed aggiornati in internet. e-mail ideafit@libero.it Orario di ricevimento Giorno e ora da concordare con la docente