Denominazione del Corso di Studio: Science e Tecniche delle Attività Sportive Classe: LM-68 Sede: Palermo Dipartimento di riferimento: Scienze Giuridiche, della Società e dello Sport Scuola: Scuola delle Scienze Giuridiche ed Economico-Sociali Primo anno accademico di attivazione nell ordinamento D.M. 270/04: 2009/10 Gruppo di Riesame: Prof. Antonio Palma (Coordinatore del CdS) Responsabile del Riesame Prof. Marcello Traina (Docente del CdS, per la disciplina Medicina dello Sport C.I. corso integrato, per il modulo Medicina dello Sport) Prof. Angelo Iovane (Docente del CdS) Dott. Giuseppe Battaglia (Docente del CdS, per la disciplina Metodologia e programmazione dell allenamento nelle attività sportive individuali corso integrato, per il modulo Teoria, tecnica e didattica delle attività sportive individuali ) Sign. Natale salvo (Tecnico Amministrativo) Sig.ra/Sig. Romilda Palma (Studente partecipante alla Commissione Paritetica Docenti/Studenti) Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: 18 dicembre 2013: - riesame del corso di laurea alla luce della relazione della Commissione Paritetica docenti-studenti, di segnalazioni da parte di singoli studenti o gruppi di essi. Nel corso della seduta, attraverso la disamina della relazione della commissione paritetica docenti-studenti del CdS, dei dati forniti dal SIA attraverso il Settore Programmazione e Controllo di Gestione e delle osservazioni del presidente del CdS, del manager didattico della Facoltà e del Coordinatore della Commissione Paritetica Docenti-Studenti, si è proceduto alla redazione ed alla condivisione del presente rapporto di riesame. Il Rapporto di Riesame sarà sottoposto a ratifica nella prima seduta utile del Consiglio di Corso di Studio. Sintesi dell esito della discussione con il Consiglio del Corso di Studio Il Rapporto di Riesame sarà sottoposto a ratifica nella prima seduta utile del Consiglio di Corso di Studio. 1 - L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS 1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivi individuati nel Rapporto di Riesame precedente, stato di avanzamento ed esiti. Obiettivo n. 1: Implementazione il numero di CFU conseguiti dagli studenti iscritti al primo anno Nell ambito dei Consigli di corso di studi si è provveduto a sensibilizzare i docenti del CDS a inserire prove in itinere e a promuovere una maggiore partecipazione degli studenti alle attività formative programmate Stato di avanzamento dell azione correttiva: La maggior parte degli studenti iscritti al II anno del CDS sembrano aver conseguito più della metà dei CFU del piano di studi del I anno. L obiettivo, pertanto, programmato nella precedente relazione pare che sia stato raggiunto. Si ritiene, tuttavia, opportuno riprogrammare tale obiettivo per il prossimo anno al fine di consolidare ed implementare le azioni didattiche svolte dai docenti del CDS durante lo scorso anno accademico. 1
1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI Analisi dei dati e commenti. Individuazione di eventuali problemi e aree da migliorare. Segnalare eventuali punti di forza del CdS se ritenuti di particolare valore e interesse. Sono stati esaminati i dati forniti dal SIA (Servizi Informativi di Ateneo) e relativi a tre anni accademici, e precisamente: 2010/2011, 2011/2012 e 2012/2013 Il corso di Laurea LM 68 è un corso di Laurea a numero programmato locale. Gli studenti ammissibili, nei tre anni in esame, erano 50 Il numero degli iscritti a primo anno è passato dai 37 del 2010/2011 ai 41 del 2011/2012 ai 48 del 2012/2013. Gli iscritti in corso (il dato si riferisce ai due anni della durata legale del Corso di studi) sono stati rispettivamente: 68 nel 2010/2011, 745 nel 2011/2012 e 95 nel 2012/2013. Il corso non annovera studenti iscritti part time. Essendo stato istituito nel 2009/2010, il CDS non ha registrato alcuno studente fuori corso nel 2010=/2011, 3 nel 2011/2012 e 8 nel 2012/2013. Non ci sono state rinunce da parte degli studenti. Inoltre negli tre anni accademici analizzati non si sono evidenziati studenti in mobilità internazionale. I laureati in corso sono stati 25 nel 2010/2011, 23 nel 2011/2012 e 27 nel 2012/13. Per quanto riguarda le carriere degli studenti, queste sono sintetizzate dalla tabella che segue: 2061 - SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE - CLASSE LM-68 (NUM.PROGR.) 2010/2011 2011/2012 2012/2013 ISCRITTI_TOTALI 68 75 95 IMMATRICOLATI_PURI 0 0 2 ISC_PRI_ANNO 37 41 48 ISC_PART_TIME 0 0 0 ISC_IN_CORSO 68 72 87 ISC_FUORI_CORSO 0 3 8 PASSAGGI_AL_CORSO 0 0 0 TRASFERITO_ENTRATA 0 0 0 TRASFERITO_USCITA 0 0 0 RINUNCIATI 0 1 1 DECADUTI 0 0 0 LAUREATI 26 23 28 LAUREATI_PURI 25 23 27 LAUREATI_RIT_1 1 0 0 LAUREATI_RIT_2 0 0 1 LAUREATI_RIT_3 0 0 0 1-c INTERVENTI CORRETTIVI In conseguenza a quanto evidenziato, individuare i problemi su cui si ritiene prioritario intervenire, descrivere quindi l obiettivo da raggiungere e i modi per ottenere un risultato verificabile. Schema: Non si evidenziano particolari criticità rispetto alla numerosità delle coorti. Obiettivo n. 1: Implementazione del numero di CFU conseguiti dagli studenti iscritti al primo anno Si è osservato che gli studenti, grazie alle azioni correttive proposte nel passato, hanno conseguito più della metà dei 2
crediti previsti al primo anno di corso. Il gruppo di riesame, tuttavia, per consolidare l azione correttiva svolta ripropone l introduzione di prove in itinere ed un maggiore coinvolgimento degli studenti nei lavori di gruppo. Sensibilizzare i docenti nell ambito dei consigli di corso di studi ad avvalersi di prove in itinere e di lavoro di gruppo durante i loro corsi d insegnamento Utilizzare delle prove in itinere e promuovere i lavori di gruppo al fine di stimolare la curiosità e lo studio degli studenti Obiettivo n. 2: Promuovere la mobilità internazionale degli studenti in ingresso e in uscita Dalle valutazioni effettuate si è osservato che nessun studente del CDS negli anni accademici analizzati ha svolto programmi di mobilità internazionale come Erasmus e tirocini Erasmus placement. Si ritiene opportuno, pertanto, promuovere la mobilità internazionale negli studenti iscritti al primo e al secondo anno del CDS. Sensibilizzare gli studenti alla conoscenza dei programmi di mobilità internazionale offerti dall Università degli Studi di Palermo Si propone di organizzare seminari di formazione e promozione della mobilità internazionale dello studente 2 L ESPERIENZA DELLO STUDENTE 2-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivi individuati nel Rapporto di Riesame precedente, stato di avanzamento ed esiti. Obiettivo n. 1: Implementazione del numero di CFU conseguiti dagli studenti iscritti al primo anno Nell ambito dei Consigli di corso di studi si è provveduto a sensibilizzare i docenti del CDS a inserire prove in itinere e a promuovere una maggiore partecipazione degli studenti alle attività formative programmate Stato di avanzamento dell azione correttiva: La maggior parte degli studenti iscritti al II anno del CDS sembrano aver conseguito più della metà dei CFU del piano di studi del I anno. L obiettivo, pertanto, programmato nella precedente relazione pare che sia stato raggiunto. Si ritiene, tuttavia, opportuno riprogrammare tale obiettivo per il prossimo anno al fine di consolidare ed implementare le azioni didattiche svolte dai docenti del CDS durante lo scorso anno accademico. 2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DI DATI, SEGNALAZIONI E OSSERVAZIONI Analisi e commenti sui dati, sulle segnalazioni e sulle osservazioni. Individuazione di eventuali problemi e aree da migliorare. È facoltativo segnalare punti di forza del CdS se ritenuti di particolare valore e interesse ai fini del miglioramento. Dalla valutazione della relazione paritetica si evidenzia che tutti gli insegnamenti sono coperti da ricercatori e/o professori di ruolo e i requisiti di docenza posti dal DM 17 sono stati soddisfatti. Pertanto, la qualificazione ex-ante dei docenti del Corso di Laurea è soddisfacente, in quanto gli insegnamenti sono coperti da personale docente di ruolo. Tuttavia, si nota che, il numero di CFU, soprattutto nel S.S.D. M-EDF/02, ricoperti da ogni singolo ricercatore è elevato a causa della totale assenza di professori associati. Di conseguenza, questo comporta una riduzione del tempo che i ricercatori potrebbero impegnare nella loro attività di ricerca. Si evidenzia, inoltre, che numerosi sono i contratti per lo svolgimento di attività didattiche integrative all interno degli insegnamenti ufficiali in tutti e tre gli A.A. esaminati. La presenza di discipline sportive differenti all interno del S.S.D. M-EDF/02, che richiedono percorsi formativi specifici per ciascuno sport, spiega e conferma la necessità di un numero più elevato di docenti in questo S.S.D. Dai dati riportati nella relazione paritetica, si evidenzia come le schede di trasparenza riportino in quasi tutti i casi le metodologie adottate per trasferire conoscenza, sapere fare e valutare la capacità di apprendimento. Nella maggior parte dei casi, le schede di trasparenza contengono anche le indicazioni concernenti le metodologie per trasmettere ai discenti autonomia di giudizio e capacità comunicative. In alcuni casi però, le informazioni relative a questi due obiettivi formativi non sono evidenziate. Per quanto concerne il materiale didattico a disposizione degli studenti evidenzia la completa disponibilità del materiale didattico per tutte le discipline. Infine si evidenzia come il carico didattico in termini di numero di ore è in linea con i 3
crediti acquisibili. Si è proceduto anche ad un'analisi ex-post degli aspetti in oggetto attraverso una valutazione dei questionari ed in particolare delle domande: a); il carico richiesto per questo insegnamento è eccessivo rispetto ai crediti assegnati (D8); b) il materiale didattico (indicato e fornito) è adeguato per lo studio di questo insegnamento (D9); c) le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari, ecc) sono utili ai fini dell'apprendimento (D10). Anche in questo caso si sono utilizzati i dati e le osservazioni della Relazione della Commissione paritetica docentistudenti, con riferimento, in particolare ai questionari di valutazione della didattica compilati dagli studenti. Le osservazioni sono di seguito riportate: I dati di cui sopra sono riportati nella Tabella C.2.4. Tabelle C.2.4. Analisi dei questionari compilati dagli studenti sul materiale didattico, attività integrative e carico didattico relativi agli A.A. 2011-12 e 2012-13 A.A. 2011-12 N. questionari Giudizio D8 (%) D9 (%) D10 (%) 152 POSITIVO 60,53 86,18 59,21 152 NEGATIVO 37,50 11,84 13,82 152 NON RISPONDO 1,97 1,97 5,92 152 NON PREVISTE 21,05 A.A. 2012-13 N. questionari Giudizio D8 (%) D9 (%) D10 (%) 398 POSITIVO 41,21 62,81 54,77 398 NEGATIVO 33,17 13,82 26,13 398 NON RISPONDO 25,63 23,37 19,60 398 NON PREVISTE 15,08 Nell A.A. 2011-12 il carico didattico da parte del 60% degli studenti è considerato eccessivo rispetto ai crediti assegnati. Avendo verificato che il numero di ore è in linea con i crediti acquisibili, evidentemente gli studenti percepiscono un elevato carico di ore di didattica frontale, di esercitazioni pratiche e di studio personale. Questa percentuale diminuisce di circa il 20% nell A.A. 2012-13, anche se aumenta di circa il 25% il numero di studenti che non risponde a questa domanda e diminuisce leggermente il numero di studenti che non lo considera eccessivo. Il materiale didattico fornito o indicato dai docenti è valutato in maniera positiva dagli studenti (la media è del 86%) nell A.A. 2011-12; mentre il giudizio positivo si riduce di circa il 20% nell A.A. successivo (2012-13). Quest ultimo dato è associato ad un aumento rilevante della percentuale di studenti che non risponde alle domande del questionario. Le attività didattiche integrative sono state valutate positivamente da circa il 55% di studenti in entrambi gli A.A. Tuttavia, nell A.A. 2012-13 un numero maggiore di studenti rispetto all anno precedente ha valutato queste attività non utili ai fini dell apprendimento oppure non ha risposto alla domanda. L'analisi relativa alle aule, ai laboratori e alle attrezzature a supporto dell'attività didattica è stata effettuata ex-post attraverso l'analisi dei questionari degli studenti facendo riferimento alle seguenti domande: le aule in cui si svolgono le lezioni dell insegnamento sono adeguate? (F16); i locali e le attrezzature per le attività didattiche integrative sono adeguati? (D11) I dati sono riportati rispettivamente nelle tabelle C.3.1 e riguardano le aule didattiche ubicate in via Eleonora Duse, 2 presso il campus Lincoln. La valutazione delle aule e delle attrezzature a supporto dell'attività didattica che emerge dall'analisi dei questionari studenti nell A.A. 2011-12 è complessivamente positiva (media rispettivamente di 80% e 59%). Il 20% di valutazione negativa ottenuta in entrambi i casi, può essere dovuto alla mancanza di tende oscuranti nelle aule che non permette la visione delle diapositive proiettate sullo schermo; l assenza di una climatizzazione delle aule adeguata (eccessivo caldo d estate e freddo d inverno); la carenza di attrezzature di supporto didattico per le esercitazioni pratiche. Nell A.A. 2012-13 il giudizio positivo sulle aule dove si svolgono gli insegnamenti diminuisce di circa il 25% rispetto a quello dell anno precedente ed aumenta quello negativo e la percentuale di studenti che non risponde. 4
Tabelle C.3.1. Analisi dei questionari compilati dagli studenti negli A.A. 2011-12 e 2012-13. Aule ed attrezzature. A.A. 2011-12 N. questionari Giudizio F16 (%) D11 (%) 152 POSITIVO 79,61 59,21 152 NEGATIVO 19,08 19,74 152 NON RISPONDO 1,32 5,26 152 NON PREVISTE 15,79 A.A. 2012-13 N. questionari Giudizio F16 (%) D11 (%) 398 POSITIVO 54,27 55,03 398 NEGATIVO 26,13 10,80 398 NON RISPONDO 19,60 21,34 398 NON PREVISTE 12,81 L'analisi ex-post rileva nell A.A. 2011-12 una sufficiente soddisfazione degli studenti rispetto al tema in analisi. Occorre notare tuttavia che la soddisfazione relativa ad aule, laboratori ed attrezzature in generale è inferiore rispetto alla valutazione da parte degli studenti del corpo docente, dei programmi di insegnamento e della qualità della didattica in generale. Nell A.A. 2012-13, il peggioramento del giudizio sulle aule, laboratori e attrezzature a supporto dell attività didattica suggerisce che il corso di laurea dovrebbe adoperarsi per cercare di reperire i fondi necessari all'incremento della loro qualità così da renderla equiparabile a quella della didatti Come si evince dai dati sopra riportati, la maggior parte degli studenti si dichiarano soddisfatti del corso nel suo insieme; l unica criticità che emerge dall analisi dei questionari è l eccessivo carico didattico di alcune discipline. Si precisa comunque che, dato il carattere di dato aggregato non è stato possibile né da parte della commissione paritetica né della commissione di riesame, identificare le singole discipline oggetto di tali valutazioni da parte degli studenti. Si ritiene opportuno riportare le proposte della Commissione paritetica docenti-studenti, che si condividono nella loro totalità. 2-c INTERVENTI CORRETTIVI In conseguenza a quanto evidenziato, individuare i problemi su cui si ritiene prioritario intervenire, descrivere quindi l obiettivo da raggiungere e i modi per ottenere un risultato verificabile. Schema: In ottica di un continuo miglioramento della qualità, si suggeriscono le seguenti azioni: Obiettivo n. 1: verificare insieme con gli studenti la percezione del carico di lavoro Verificare insieme con gli studenti la percezione del carico di lavoro. Chiedere ai docenti di sensibilizzare gli studenti a compilare i questionari sulla didattica per consentire agli organi di valutazione di verificare la corrispondenza tra carico didattico e CFU della materia Obiettivo n. 2: motivare gli studenti alla compilazione dei questionari sulla didattica Ai fini di motivare gli studenti alla compilazione dei questionari e di migliorare ancora di più l'ottima percezione che gli studenti hanno del Corso di Laurea si suggerisce di intraprendere azioni per: pubblicizzare le analisi dei questionari a tutti gli studenti, anche al di fuori del Consiglio di Corso di Laurea, individuare dei percorsi per la localizzazione di eventuali criticità relative ai singoli insegnamenti, per esempio definendo delle soglie di criticità su alcuni degli aspetti più importanti dei questionari di soddisfazione degli studenti; discutere delle eventuali criticità individuate con i docenti dei singoli insegnamenti al fine di migliorare la 5
soddisfazione degli studenti. Organizzare una giornata dedicata esclusivamente all'analisi e alla discussione dei dati dei questionari con tutti gli studenti. 3 L ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO 3-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Negli anni passati non è stata intrapresa nessuna azione correttiva perché non si possedevano i dati sull occupazione dei laureati del Cds. 3-b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Commenti ai dati, alle segnalazioni e alle osservazioni proprie del CdS. Individuazione di eventuali problemi e aree da migliorare. È facoltativo segnalare punti di forza del CdS se ritenuti di particolare valore e interesse. Anche se il corso di studi è stato istituito nell a.a. 2009/2010, non sono disponibili, ad oggi, dati utilizzabili sull ingresso dei laureati Lm-68 nel mondo del lavoro. Infatti i dati che vengono forniti dall indagine STELLA sono aggregati e relativi alle due lauree magistrali della Facoltà di Scienze Motorie. E stato suggerito nella precedente relazione di potenziare i sistemi di rilevazione per consentire una più precisa valutazione della spendibilità del titolo di studio e la conseguente proposta di eventuali azioni correttive e/o migliorative Il CdS cerca di favorire l occupabilità dei propri studenti, attraverso l organizzazione di tirocini curriculari nelle principali aree professionali di interesse; ciò è reso possibile dalle molteplici convenzioni con enti e strutture esterne all Ateneo (CONI, Federazioni sportive, Enti Pubblici, Istituti assistenziali, ecc..) che non solo ospitano gli studenti in stage, ma offrono anche il loro supporto alla didattica. 3-c INTERVENTI CORRETTIVI In conseguenza a quanto evidenziato, individuare i problemi su cui si ritiene prioritario intervenire, descrivere quindi l obiettivo da raggiungere e i modi per ottenere un risultato verificabile Obiettivo n. 1: Intervento legislativo regionale che regolarizzi le competenze professionali del laureato in Scienze e Tecniche delle Attività Sportive Formulare un disegno di legge regionale Presentare, secondo le modalità e i tempi previsti della Regione Sicilia, un disegno di legge regionale che disciplina le competenze professionali del laureato in Scienze e Tecniche delle Attività Sportive Obiettivo n. 2: Istituzione di dottorati e di master nell ambito delle Scienze Motorie e Sportive Formulare delle offerte formative postlaurea che possano qualificare e specializzare la figura del laureato in Scienze e Tecniche delle Attività Sportive Presentare, secondo le modalità e i tempi previsti dell Università degli Studi di Palermo, master universitari di I livello sull esercizio fisico in età pediatrica 6
f.to Prof. Antonio Palma f.to Prof. Marcello Traina f.to Prof. Angelo Iovane f.to Dott. Giuseppe Battaglia f.to Sig Natale Salvo f.to Sig. Romilda Palma Facoltà di SCIENZE MOTORIE 7