CAUSA 6 - impresa in liquidazione coatta amministrativa o fallimento



Documenti analoghi
UNICO 2014 : LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE

730, Unico 2013 e Studi di settore

STUDI DI SETTORE a cura di Antonio Gigliotti

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone

Direzione Regionale della Toscana

Avv. Rag. Eugenio Testoni Avv. Stefano Legnani D.ssa Milena Selli D.ssa Monica Tonetto D.ssa Mikaela Leombruni Rag. Gioia Miconi Dott.

Il nuovo Regime dei Minimi 2012

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

QUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi

SCRITTURE E REGIMI CONTABILI

MODELLO UNICO a intermediari autorizzati (professionisti, associazioni di categoria, CAF, altri soggetti abilitati);

Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

I regimi contabili: obblighi, opzioni e revoche a cura di Daniele Fezzardi

UNICO 2016: LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE

Imprese: nuovi limiti per la contabilità semplificata

Novità in materia di Rimborsi IVA

MODELLO S5 Inizio, modifica, cessazione di attività nella sede legale di società, ente pubblico economico, consorzio, G.E.I.E.

MODELLO S5 Inizio, modifica, cessazione di attività nella sede legale di società, ente pubblico economico, consorzio, G.E.I.E.

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità

REGIME FISCALE PER CONTRIBUENTI MINORI E MINIMI. revisione del sistema di tassazione e nuovo regime contributivo per le imprese di minori dimensioni

La notizia in breve. UNICO 2011: è ufficiale la proroga dei versamenti

IL PUNTO SUL NUOVO "REGIME DEI MINIMI"

GUIDA ALLA COMUNICAZIONE ANNUALE DEI DATI IVA 2014: SCADENZA AL 28 FEBBRAIO 2014 a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale

GUIDA ALL'ACCONTO IVA 2013: SCADENZA AL 27 DICEMBRE 2013

DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO

IL QUADRO RW NEL MODELLO UNICO Dott. Duilio LIBURDI

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

Unico di Giorgio Gavelli. Studio Sirri-Gavelli-Zavatta & Associati

Più tempo per i versamenti di UNICO 2012: ufficializzata la proroga

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

730, Unico 2013 e Studi di settore

STUDIO ACCARDI ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE TRA NUOVO REGIME DEI MINIMI

Le novità normative introdotte restringono notevolmente la platea dei soggetti che potranno continuare ad applicare l attuale regime dei minimi.

DICHIARAZIONE REDDITI 2000 LE SCADENZE

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

Anno 2013 N. RF160. La Nuova Redazione Fiscale CONTRIBUENTI EX MINIMI: I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DICHIARATIVI

La Comunicazione annuale dei dati IVA: scadenza al 28 febbraio 2013

ALBO IMPRESE ARTIGIANE COMUNICAZIONE UNICA (MODALITA SEMPLIFICATA)

730, Unico 2014 e Studi di settore

Circolare N.108 del 25 Luglio Gli Studi di settore trovano sanzioni più severe: occhio alle dichiarazioni infedeli

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 123/E

Tramite il quadro Parametri e Studi di Settore è possibile gestire l inserimento ed il relativo calcolo di Parametri e Studi di Settore.

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione

w w w. f e r d i n a n d o b o c c i a. i t

DOMANDA DI FINANZIAMENTO ai sensi della L.R. n.32 del 23/12/2000 art. 60 comma 1 punto 4 TER 1

NOVITA IN TEMA DI IVA E DI CRITERI DI TERRITORIALITA

UNICO Modello WK05U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

Supporto On Line Allegato FAQ

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

La nuova disciplina dell IVA per cassa si applica alle operazioni effettuate dall

COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA : SCADENZA AL 29 FEBBRAIO 2016

730, Unico 2014 e Studi di settore

730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento

ATTUALMENTE SONO 5 I REGIMI CONTABILI VIGENTI, OGNUNO DEI QUALI SI DISTINGUE PER OBBLIGHI CHE NE DERIVANO E PER I SOGGETTI CHE POSSONO ADERIRVI.

STUDI DI SETTORE: LE INDICAZIONI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE (Sunto della C.M. n.31/2007)

RAPPORTO DI LAVORO E TRASFERIMENTO DI AZIENDA

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA

Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN

ESITO CONSULTAZIONE PUBBLICA

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI

NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009

OGGETTO: autorizzazione al rilascio del visto di conformità.

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE

Studi di settore Chiarimenti sulle principali novità normative

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Ufficializzata la proroga dei versamenti di Unico 2014, ma non per tutti

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma, 13 maggio 2010

Circolare Studio Prot. N 10/15 del 03/03/2015

REQUISITI PER L ACCESSO E DURATA DEL REGIME


Gli adempimenti posti a carico dei soggetti interessati dalla norma Pag. 22

RISOLUZIONE N. 27/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - Nozione di valore unitario, di cui al comma 2 dell articolo 108 del TUIR

STUDIO COMMERCIALE TRIBUTARIO TOMASSETTI & PARTNERS Corso Trieste Roma Tel. 06/ (RA) Fax info@mt-partners.

Risoluzione del 26/08/2009 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 239/E

MODELLO UNICO-2013: LA PROCEDURA DEL RAVVEDIMENTO IN CASO DI TARDIVA, OMESSA, INFEDELE DICHIARAZIONE

NOVITA IN MATERIA DI STUDI DI SETTORE. NUOVE IPOTESI DI ACCERTAMENTO INDUTTIVO. Luca Mariotti Dottore Commercialista

INFOPLUS - Bando n Burc n. 39 del 28 Agosto 2014

Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

BusinessGuard. 6. La Proponente ha delle Società Controllate ubicate negli Stati Uniti d America Si No

a cura del Rag. Vassilli TIENGO

VADEMECUM PER L APPLICAZIONE DEL NUOVO REGIME DEI MINIMI

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013

MODELLO 770/2007 SEMPLIFICATO. Assimpredil ANCE 18 settembre 2007

NUOVO REGIME FORFETARIO E RIFLESSI NEI RIGUARDI DEI REGIMI DI VANTAGGIO E DELLE NUOVE INIZIATIVE

Regimi I.V.A. in Agricoltura Slides Corso di Economia Agraria Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie

1) Scheda Anagrafica/Dichiarazione Lavoro Autonomo -Residenti

RISOLUZIONE N.128/E. OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW

FINANZIARIA 2008 CONTRIBUENTI MINIMI

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati

Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

Note illustrative per la compilazione del Modello 1/2015 (Comunicazione ex art. 19 del Regolamento di Attuazione allo Statuto)

PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART del codice civile

Il Ministro delle Attività Produttive

Transcript:

UNICO 2013: LE CAUSE DI ESCLUSIONE DA STUDI DI SETTORE Premessa generale Nei confronti dei contribuenti che presentano una causa di esclusione gli studi di settore non possono essere utilizzati ai fini di un possibile accertamento. Le cause di esclusione appartengono a due tipologie ovvero : -prima tipologia: il modello non va compilato e viene sostituito dal quadro INE ; -seconda tipologia :il modello va presentato ai soli fini statistici e per il monitoraggio. I QUADRI DEL MODELLO UNICO 2013 Le cause di esclusione (sia da Studi che da parametri) vanno indicate nell apposita casella dei quadri del reddito d impresa (RG o RF) o professionale (RE) del modello Unico. CAUSA 1- INIZIO NUOVA ATTIVITA' Il soggetto che ha iniziato l attività nel 2012 è escluso dalla compilazione dello studio di settore causa "1" e deve compilare il quadro INE. Ai fini dell'inizio dell'attività non fa fede l'apertura della partita IVA o la costituzione delle società ma l'effettivo esercizio dell'attività lavorativa. N.B.: non si configura alcuna causa di esclusione in caso di: 1) cessazione e nuovo inizio di attività nei successivi 6 mesi (anche se nel periodo d imposta successivo) da parte dello stesso imprenditore individuale/professionista (il concetto non trova applicazione per le società); 2)mera prosecuzione di attività svolta da altri soggetti ( acquisto/affitto d azienda, successione/donazione d azienda, trasformazione di società, fusione e scissione di società, conferimento d azienda).in tali situazioni, il contribuente deve applicare lo studio di settore ragguagliando i dati contabili alla durata del periodo d'imposta (non indica alcuna causa di esclusione in Unico). CAUSA 2: CESSAZIONE DELL ATTIVITÀ Il soggetto che cessa l attività nel 2012 è escluso dallo studio causa "2" e compila lo studio di settore ai soli fini statistici. Anche in questo caso

rileva l'effettiva cessazione dell attività a prescindere da eventuali comunicazioni ai pubblici uffici. La causa di esclusione rileva anche in presenza di cessazione dell attività al 31 dicembre. CAUSA 3 o 4 RICAVI SUPERIORI AI LIMITI La causa di esclusione "3" si applica a coloro che possono vantare un ammontare dei ricavi/compensi tra euro 5.164.569 ed euro 7.500.000. Tali soggetti sono esclusi dalla congruità dei ricavi/compensi, devono compilare lo studio di settore ai soli fini statistici e non compilano il modello INE. La causa di esclusione "4"( ammontare dei ricavi/compensi superiori a euro 7.500.000) comporta l'esclusione dalla compilazione dello studio di settore ma obbliga alla compilazione del modello INE. Si ricorda che per i Contribuenti soggetti ai Parametri rileva soltanto il limite di euro 5,16 milioni. CAUSA 5 imprese in liquidazione Tale causa si applica alle imprese che si trovano in liquidazione ordinaria ; In tali ipotesi, i contribuenti (pur essendo esclusi) devono compilare lo studio di settore. Tuttavia i contribuenti che non dispongono di alcuni dati fondamentali per il calcolo in Gerico della congruità devono limitarsi ad allegare lo studio di settore senza calcolo della congruità. CAUSA 6 - impresa in liquidazione coatta amministrativa o fallimento Tale causa non prevede la compilazione del modello studi (neppure ai fini statistici) ma la compilazione del modello INE. CAUSA 7 - SITUAZIONI DI NON NORMALE SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ Il contribuente è escluso dalla congruità dei ricavi e compila lo studio ai soli fini statistici, non compila il modello INE. Si considerano situazioni di non normale svolgimento dell attività le seguenti casistiche: a) impresa che non ha iniziato l attività produttiva (impianto che per cause non dipendenti dal contribuente non è stato utilizzato,mancato rilascio di autorizzazioni per poter svolgere l'attività,interruzione dell attività a causa della ristrutturazione dei locali in cui viene esercitata l attività, periodo di imposta in cui viene concessa in affitto l unica azienda,sospensione dell attività ai fini amministrativi con comunicazione alla CCIAA, sospensione dall albo di un professionista ;

b)assenze : una motivazione potrebbe essere la Gravidanza anche se, secondo la circolare 34-2010 dell'agenzia delle Entrate tale motivazione non è causa di esclusione automatica ma va valutata di volta(da segnalare anche pareri discordi da parte della Giurisprudenza ). Si consiglia di indicare la causa di esclusione 7 ove si riesca a fornire motivi che provino come l assenza della titolare abbia inciso sull attività. Altre assenze valide sono la malattia / infortunio che abbiano inciso sull andamento dell attività. Sempre opportuno in presenza di tali cause di esclusione descrivere la fattispecie all'interno delle note di Gerico; C) rientrano tra le fattispecie di non normale svolgimento dell attività anche la liquidazione ordinaria( va compilato il modello studi e non va compilato il modello INE) e la liquidazione coatta amministrativa o fallimentare (non va compilato il modello studi ma va compilato il modello INE). CAUSA 8 - ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE DETERMINAZIONE DEL REDDITO CON CRITERI FORFETTARI I contribuenti che determinano il reddito con criteri forfettari devono compilare gli studi ai soli fini statistici con l'esclusione dei dati contabili (quadro F o G) e non compilano il modello INE (associazioni con attività commerciale che hanno optato per il regime di L. 398/91 e attività di agriturismo o allevamento). CAUSA 9 - INCARICATI ALLE VENDITE A DOMICILIO Gli incaricati alle vendite a domicilio sono soggetti a una ritenuta a titolo definitivo e non devono presentare la dichiarazione dei redditi ; la causa di esclusione va applicata esclusivamente in presenza di un'altra attività di impresa che non possiede ricavi prevalenti;non si compilano gli INE. CAUSA 10 - CLASSIFICAZIONE IN UNA CATEGORIA REDDITUALE DIVERSA DA QUELLA PREVISTA NEGLI ELEMENTI CONTABILI DELLO STUDIO Si manifesta quando la tipologia di reddito del contribuente non è coerente con i dati dello studio di settore.e' il caso in cui lo studio prevede la compilazione del quadro G ed il contribuente si sia qualificato come imprenditore, oppure del caso opposto in cui lo studio richiede la compilazione del quadro F (impresa) e il il contribuente rientra come professionista( VG53U Traduttori e interpreti VG73B Spedizionieri UK30U Consulenza tecnica VK23U Ingegneria integrata VG87U Consulenza aziendale UG99U Codici residuali VK19U Paramedici WK21U Dentisti).

CAUSA 11 - MODIFICA DELL ATTIVITÀ ESERCITATA Il contribuente che modifica in corso d anno l attività esercitata è escluso da congruità dei ricavi/compensi causa "11 e deve compilare lo studio di settore ai soli fini statistici. Tale causa di esclusione si verifica solo se la nuova attività rientra in uno studio diverso dall attività svolta in precedenza. ESEMPI: a) se nel medesimo periodo d'imposta si inizia una nuova attività (se si applica un diverso studio di settore) e si cessa l'attività svolta in precedenza indipendentemente dal fatto che la nuova attività abbia ricavi prevalenti o meno rispetto all'attività cessata, lo studio di settore da presentare è quello dell'attività che ha ottenuto ricavi prevalenti (indipendentemente che si tratti dell'attività iniziata o cessata): b) se nel medesimo periodo d'imposta si inizia una nuova attività (cui si applica un diverso studio di settore) la quale vanta ricavi prevalenti rispetto a quella precedente lo studio di settore da presentare è quello dell'attività appena iniziata. Es CAUSA 12 - INUTILIZZABILITÀ DEGLI STUDI IN FASE DI ACCERTAMENTO I contribuenti individuati dal DM 11/02/2008 devono indicare il codice 12 nella casella studi di settore, compilare il modello studi e non compilare il modello INE. Con Decreto 11 febbraio 2008, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 6 marzo 2008, n. 56, il ministro dell Economia e delle Finanze ha eliminato gli obblighi di annotazione separata per i contribuenti esercenti due o più attività d impresa.tali soggetti restano tuttavia obbligati ad annotare separatamente i ricavi al fine di poter individuare l attività prevalente. Se l attività prevalente è soggetta agli studi di settore, risulta infatti applicabile lo studio di settore di tale attività ed in esso vanno indicati i dati relativi a tutte le attività esercitate. Ai fini dell accertamento è stabilito che gli studi di settore sono utilizzabili soltanto qualora i ricavi delle attività non prevalenti siano non superiori al 30% dei ricavi complessivi. Per coloro la cui attività non prevalente supera il 30% dei ricavi, infatti, ai sensi del D.M. 11 febbraio 2008 gli studi di settore risultano inutilizzabili in fase di accertamento. N.B. Nel punto 12 rientrano anche i contribuenti ex minimi ovvero il primo periodo d'imposta successivo alla fuoriuscita dal regime dei minimi (occorre compilare comunque il modello studi di settore ma lo stesso non è applicabile). NUOVI MINIMI

Sono esclusi dall applicazione degli studi e dal quadro INE. CONTRIBUENTI ESCLUSI DALLA COMPILAZIONE DEL QUADRO INE Sono i contribuenti che determinano il reddito in via forfetaria( amministrazioni ed enti pubblici, assicurazioni, banche, Poste, società finanziarie di investimento, nuovi minimi, soggetti colpiti dal sisma di maggio 2012 che presentano una causa di esclusione, incaricati alle vendite a domicilio). CELESTE VIVENZI