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Transcript:

Corso di Potenziamento Lezioni di Biologia Introduzione alla biologia Prof. Giovanni Spampinato a.a. 2017-18 1

La biologia è riconducibile ad alcune idee fondanti Tutti i viventi: 2

1 - Le basi cellulari della vita Gli organismi possiedono una struttura organizzata costituita da una o più cellule. La cellula è l unità più semplice della vita che conserva tutte le sue proprietà tipiche. 3

1 Basi cellulari della vita Le cellule sono le unità di base degli esseri viventi La cellula rappresenta il livello in cui emergono le proprietà della vita, il livello più basso a cui una struttura sia in grado di svolgere tutte le attività richieste perché la si possa considerare viva Tutti gli organismi sono composti da cellule: gli organismi unicellulari, per lo più microscopici, sono dotati di un unica cellula gli organismi pluricellulari, come noi, sono costituiti da molte cellule organizzate in tessuti, organi e sistemi di organi 4

1 Basi cellulari della vita Le prime osservazioni di cellule al microscopio si devono allo scienziato inglese Robert Hooke, a metà del XVII secolo Nel 1860, il medico austriaco Rudolf Virchow scrisse: «ogni animale appare come la somma di unità vitali, ciascuna delle quali reca in sé tutte le caratteristiche della vita». Queste osservazioni sono alla base della moderna teoria cellulare, secondo la quale tutti gli organismi sono costituiti da cellule e tutte le cellule hanno origine da altre cellule. 5

1 Basi cellulari della vita Possiamo distinguere due tipi principali di cellule la cellula procariote il primo tipo di cellula, la più primitiva la cellula eucariote la cellula più evolutua, formata successivamente nel corso della evoluzione CELLULA PROCARIOTE (batterio) dimensioni ridotte struttura più semplice DNA concentrato nella regione del nucleoide, non racchiuso da una membrana mancanza di quasi tutti gli organuli regione del nucleoide dove è concentato il DNA organuli CELLULA EUCARIOTE nucleo dimensioni maggiori struttura più complessa nucleo racchiuso da membrana molti tipi di organuli che costituiscono dei compartimenti funzionali

2 - Forma e funzione Ogni struttura biologica svolge una specifica funzione dalla quale dipende la sua stessa forma. Le foglie dei cactus, per esempio, si sono trasformate in spine per proteggere la pianta dai predatori e da un eccessiva perdita 7 d acqua.

2 - Forma e funzione A ogni struttura biologica corrisponde una specifica funzione Le strutture biologiche, a tutti i livelli di organizzazione, hanno una forma che è strettamente correlata alla funzione che devono svolgere Per esempio, le cellule che compongono i muscoli degli animali hanno la forma di fibre allungate per consentire la contrazione muscolare che permette il movimento 8

2 - Forma e funzione Un esempio di correlazione tra forma e funzione. La struttura delle ali e il becco del colibrì sono adatte alle particolari funzioni che svolgono, così come quella dei fiori della pianta. 9

3 - Codice genetico Le informazioni per lo sviluppo e il mantenimento degli organismi sono custodite nelle molecole di DNA. Tali istruzioni sono scritte utilizzando un codice genetico universale, identico in tutti gli organismi. 10

3 - Codice genetico I viventi si sviluppano in base a un codice genetico universale All interno di una cellula migliaia di reazioni chimiche avvengono contemporaneamente Tutte queste informazioni sono contenute nelle molecole di DNA Il DNA controlla l intera attività cellulare; per svolgere questo controllo utilizza un codice genetico Ogni molecola di DNA viene idealmente ripartita in unità funzionali, i geni, ognuno dei quali sovrintende alla produzione di una specifica proteina 11

3 - Codice genetico Il DNA è la molecola ereditaria. Quando una cellula si divide in due, ognuna delle due cellule figlie risultanti riceve una copia del DNA della cellula madre. 12

4 - Scambio di materia ed energia Gli organismi ricavano dall ambiente le sostanze e l energia necessarie per compiere le proprie funzioni vitali e rilasciano nell ambiente le sostanze e il calore prodotti dal metabolismo. 13

4 - Scambio di materia ed energia I viventi scambiano materia ed energia con l ambiente Ogni organismo interagisce continuamente con il proprio ambiente, che comprende gli altri organismi e fattori non viventi Le interazioni tra i viventi e il loro ambiente avvengono all interno di ecosistemi Le dinamiche di sviluppo dei singoli ecosistemi dipendono da due processi fondamentali: il ciclo delle sostanze nutritive il flusso di energia 14

4 - Il ciclo delle sostanze nutritive e il flusso di energia Le sostanze nutritive vengono riciclate seguendo un ciclo chiuso che passa dai produttori ai consumatori ai decompositori L energia viene continuamente acquisita e persa dagli ecosistemi In tutti gli ecosistemi si osserva un costante flusso di energia che entra sotto forma di luce solare ed esce come calore 15

4 - Scambio di materia ed energia energia (luce) in entrata ECOSISTEMA consumatori (animali) energia (calore) in uscita energia chimica (cibo) produttori (piante e altri organismi fotosintetici) ciclo delle sostanze nutritive decompositori (nel suolo) Il ciclo delle sostanze nutritive e il flusso dell energia negli ecosistemi. Le sostanze nutritive seguono un ciclo chiuso all interno dell ecosistema, mentre l energia ha un flusso, entra ed esce attraversandolo. 16

5 - Ciclo vitale e riproduzione Gli organismi hanno un ciclo vitale, cioè nascono, crescono e muoiono, e hanno la capacità di riprodursi, dando origine a nuovi individui con caratteristiche simili. 17

5 - Ciclo vitale e riproduzione Ogni organismo ha un proprio ciclo vitale, cioè attraversa fasi della vita in cui si sviluppa, si riproduce e, infine, muore Tutti gli esseri viventi si riproducono trasmettendo il proprio DNA alla prole, ma con modalità diverse Nella riproduzione asessuata i figli nascono da un unico genitore e sono geneticamente identici, al genitore e fra loro Nella riproduzione sessuata si ha la fecondazione di due gameti provenienti da due genitori Con la fecondazione i loro genomi si uniscono e si forma una nuova cellula, lo zigote, da cui si sviluppa il nuovo individuo 18

5 - Ciclo vitale e riproduzione La riproduzione sessuata e fondamentale per la variabilità genetica delle specie. 19

5 - Ciclo vitale e riproduzione La riproduzione sessuata, con modalità diverse dagli animali, si ha anche nelle piante. 20

6 - Reazione agli stimoli e omeostasi Tutti i viventi recepiscono gli stimoli esterni, producendo risposte, e regolano il proprio ambiente interno per mantenere l omeostasi, cioè una condizione di relativa stabilità. Per esempio, i meccanismi di termoregolazione in molti animali permettono di mantenere la temperatura corporea entro determinati valori nonostante le variazioni della temperatura 21 esterna.

6 - Reazione agli stimoli e omeostasi I viventi reagiscono agli stimoli ambientali e mantengono costante l ambiente interno La capacità di reagire agli stimoli provenienti dall ambiente esterno, è un altra caratteristica peculiare degli esseri viventi Uno stimolo è qualunque cosa capace di eccitare un organismo o parte di esso, provocando una risposta finalizzata Tutti gli organismi reagiscono agli stimoli ambientali 22

6 - Reazione agli stimoli e omeostasi La maggior parte degli animali può sopravvivere alle fluttuazioni dell ambiente esterno grazie a speciali meccanismi di controllo che aiutano a mantenere l ambiente interno in una condizione di relativa stabilità, detta omeostasi Le piante possono regolare la concentrazione delle soluzioni circolanti (linfe) per regolare l omeostasi. 23

6 - Reazione agli stimoli e omeostasi Stimolo e risposta. I brividi sono un esempio di risposta omeostatica: quando fa freddo, contrazioni involontarie dei muscoli generano calore contribuendo a mantenere costante la temperatura interna. 24

6 - Reazione agli stimoli e omeostasi Stimolo e risposta. A La crescita dei germogli delle piante verso la luce è un esempio di reazione a uno stimolo ambientale. 25

7 - Evoluzione e varietà della vita La vita è nata circa 3,5 miliardi di anni fa. Dai primi semplici organismi, formati da una sola cellula, attraverso modificazioni successive si sono evoluti organismi sempre più complessi. Alcuni nel tempo si sono estinti e possiamo conoscerli solo grazie ai fossili. Altri, invece, sono sopravvissuti dando origine alle specie attuali. 26

7 - Evoluzione e varietà della vita Nel tempo la vita evolve e si diversifica La vita ha avuto inizio 3,5 miliardi di anni fa e si è modificata nel corso del tempo Questo cambiamento è chiamato evoluzione ed è documentato dai fossili Il significato dell evoluzione e il modo in cui si verifica sono stati spiegati per la prima volta nel 1859 dal naturalista inglese Charles Darwin nel libro L origine delle specie Nel suo libro, Darwin ha introdotto due concetti fondamentali: la discendenza con modificazioni, ovvero il principio secondo cui tutte le specie oggi viventi discendono da specie ancestrali la selezione naturale, il meccanismo fondamentale dell evoluzione 27

7 - Evoluzione e varietà della vita Darwin ha formulato la teoria della selezione naturale partendo da due osservazioni: sovrapproduzione e competizione variabilità individuale In seguito ad altre osservazioni e a un lungo ragionamento, Darwin è giunto alla conclusione che gli individui hanno un diverso successo riproduttivo Gli ambienti selezionano gli individui di una popolazione determinando nel tempo l accumulo delle varianti favorevoli, o adattamenti, da cui dipende il maggiore successo riproduttivo Essendo responsabile degli adattamenti all ambiente e del diverso successo riproduttivo, la selezione naturale costituisce, dunque, la base dell evoluzione 28

7 - Evoluzione e varietà della vita La selezione naturale. Questo meccanismo permette a una popolazione di cambiare nel corso delle generazioni come conseguenza del fatto che gli individui con determinati tratti vantaggiosi hanno più probabilità di sopravvivere e riprodursi rispetto agli altri. Variabilità individuale Eliminazione degli individui con determinati tratti Diverso successo riproduttivo All inizio, la colorazione (un tratto ereditario) dei diversi individui varia molto nella popolazione, passando dal grigio chiaro al nero carbone. Per gli uccelli che predano gli insetti, è molto più facile individuare quelli di colore più chiaro. La predazione selettiva favorisce la sopravvivenza e il successo riproduttivo degli insetti più scuri. Gli individui con tratti vantaggiosi si riproducono di più e questi tratti vengono trasmessi alla generazione successiva con maggiore frequenza. La selezione naturale favorisce l accumulo dei tratti vantaggiosi e la popolazione, di conseguenza, evolve diventando più adatta all ambiente. Accumulo progressivo dei tratti vantaggiosi 29

7 - Evoluzione e varietà della vita I risultati della selezione naturale. il pangolino, un mammifero che vive nelle foreste pluviali dell Africa orientale, ha evoluto una robusta corazza composta di squame sovrapposte, che lo protegge dai predatori, e una lingua lunghissima, che utilizza per estrarre le termiti e le formiche dai loro nidi. 30

7 - Evoluzione e varietà della vita La diversità è un segno distintivo della vita Nel complesso, le specie identificate e classificate dai biologi sono circa 1,8 milioni e, ogni anno, se ne aggiungono migliaia di nuove Si stima che il numero totale di specie sia compreso tra 10 e oltre 100 milioni 31

7 - Evoluzione e varietà della vita I biologi suddividono le specie in tre grandi gruppi, chiamati domini: eubatteri (Bacteria) archebatteri (Archaea) eucarioti (Eukarya) I primi due domini, eubatteri e archebatteri, identificano due gruppi di organismi unicellulari molto diversi formati da cellule procariote Tutti gli eucarioti, invece, sono formati da cellule eucariote 32

7 - Evoluzione e varietà della vita I tre domini della vita e i relativi regni Il dominio degli eucarioti è, a sua volta, suddiviso in più regni: regno delle piante regno dei funghi regno degli animali protisti (più regni) I protisti sono in genere unicellulari, ma alcuni, come le alghe marine, sono pluricellulari EUBATTERI (BACTERIA) ARCHEBATTERI (ARCHAEA) TEM Colorized TEM EUCARIOTI (EUKARYA) regno delle piante (Plantae) regno dei funghi (Fungi) regno degli animali (Animalia) Protisti 33 LM 275X

7 - Evoluzione e varietà della vita I regni di: piante, funghi e animali comprendono organismi pluricellulari I tre regni degli organismi pluricellulari si distinguono in parte per il modo in cui si procurano il cibo: le piante producono le sostanze nutritive di cui hanno bisogno tramite la fotosintesi (AUTOTROFIA) i funghi sono prevalentemente decompositori perché traggono sostentamento dalla digestione di materia organica o organismi (ETEROTROFIA) gli animali si procurano le sostanze nutritive mangiando altri organismi (ETEROTROFIA) 34

7 - Evoluzione e varietà della vita Dominio Eubatteri (Bacteria) 35

7 - Evoluzione e varietà della vita dominio archebatteri (Archaea) 36

7 - Evoluzione e varietà della vita Dominio eucarioti: regno delle piante (Plantae) 37

7 - Evoluzione e varietà della vita Dominio eucarioti: regno dei funghi (Fungi) 38

7 - Evoluzione e varietà della vita Dominio eucarioti: regno degli animali (Animalia) 39

7 - Evoluzione e varietà della vita Dominio eucarioti: protisti (più regni) LM 275X 40