La CRR genera squilibri competitivi fra gli intermediari specializzati? Il caso del factoring

Documenti analoghi
NPL: problemi e soluzioni per factoring e leasing

PRESS LUNCH 23 Giugno 2017

Che cosa sta accadendo?

Studio Pagamenti 2016

Dalla CRISI ECONOMICA DEL alla CRISI DEL DEBITO SOVRANO Massimo Del Gatto (Università d Annunzio DEc, CRENoS)

LE INFORMAZIONI STATISTICHE SUI GIOVANI E LA SCUOLA PRODOTTE DA ISTAT ED EUROSTAT

Il mercato del factoring e l attività associativa Assemblea Ordinaria del 20 giugno Esercizio Intervento del Presidente Fausto Galmarini

Investimenti per uscire dalla crisi

Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012

Invoice-trading. come ottenere liquidità con la cessione delle fatture. Camera di Commercio di Pavia Fabio Bolognini

L operazione di factoring nelle segnalazioni per gli intermediari finanziari ex art. 106

Il sistema IAS-IFRS e la gestione del rischio di credito

ECONOMIA CIRCOLARE: UN OPPORTUNITÀ PER LA CRESCITA REGIONALE? Stefano Casini Benvenuti

La partecipazione regionale alla priorità tematica PEOPLE del VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo. Gruppo indicatori Giugno 2011

LE MISURE SULL EFFICIENZA

Gli intermediari specializzati: modelli di business e nuove regole di funzionamento

Corso Ordine Giornalisti I falsi miti sulle energie rinnovabili Torino, 7 giugno 2016

H2020, innovazione e ricerca europea

Il differenziale retributivo di genere grezzo

Lavoro femminile e precarietà

L IMPORTANZA DEL CONTROLLO FUNZIONALE DELLE IRRORATRICI: LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE, ITALIANA I PROTOCOLLI DI PROVA E LE ATTREZZATURE DA IMPIEGARE

Insegnamento: Società europee comparate. Trasformazione post-industriale, riforme di welfare e impatto della crisi in Europa.

Giovani che non lavorano, non studiano e non frequentano corsi di formazione (NEETs) in provincia di Bergamo e in Europa.

Vincoli ed Opportunità del nuovo Accordo di Basilea2: l impatto sul sistema bancario

Alcuni dati per intervento Cesare Fumagalli Segretario Generale di Confartigianato

Digital Payment Summit. Roma, 12 Giugno 2014

EUROPEAN PAYMENT REPORT 2017 Analisi ed abitudini di pagamento in Italia ed in Europa, scenario attuale e prospettive future

CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO Settore INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Il mercato del Supply Chain Finance in Italia

ERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility

Dopo Quota 100. Il sistema previdenziale è sostenibile?

Valeria Bandini 19 maggio 2011

Giovani che non lavorano, non studiano e non frequentano corsi di formazione (NEETs) in provincia di Bergamo e in Europa.

Competitività del sistema economico dell Emilia Romagna

Epidemiologia della legionellosi

WORKINVOICE PIATTAFORMA PER IL TRADING DEI CREDITI COMMERCIALI. Marzo 2016 INFO DAY P2P - Camera di Commercio Milano


Le iniziative in corso del bacino padano ed i finanziamenti statali e regionali per interventi di miglioramento della qualità dell'aria"

JOINT HEARING ON "Leader experiences- lessons learned and effectiveness of EU funds for rural development"

Un analisi della partecipazione italiana al primo ciclo di bandi SC6

Tabella 1 - Spesa per i servizi per il lavoro pubblici in Europa ( LMP Category 1 ) Milioni di euro. Anni

PIOPPO: IL VALORE DI UNA FILIERA SOSTENIBILE Le proposte di Assopannelli per sostenere un tessuto produttivo e sociale unico al mondo

Povertà dei minori in Italia in prospettiva comparata. Gli effetti della crisi e delle politiche

Servizio Stage e Career Service Palazzo Storione, Riviera Tito Livio Padova

Industria 4.0 per il Futuro del Piemonte

Sicurezza stradale: politiche ed esperienze europee

Il COMMERCIO IN TOSCANA: UNA RADIOGRAFIA ECONOMICA. Enrico Conti. I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana

Anno 2014 Il territorio e le imprese in cifre

Regione Detenuti presenti Agenti in forza. Totale

C.11 IL MERCATO DEL LAVORO: LA POSIZIONE DEL NORD EST RISPETTO ALL EUROPA

I CREDITI DETERIORATI IN ITALIA UN INQUADRAMENTO GENERALE

Le prospettive finanziarie

ERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility

ERASMUS PLUS. Disposizioni nazionali allegate alla Guida al Programma 2019

LE COMPONENTI DI COSTO DEL PRODOTTO COSMETICO

L evoluzione verso SEPA

Un analisi della partecipazione italiana al primo ciclo di bandi SC6

Le definizioni sulla «qualità del credito» fino al

VERIFICA DELLE ATTREZZATURE DI DISTRIBUZIONE IN CAMPO

Tutela del Marchio. Le informazioni di seguito riportate vi aiuteranno al corretto utilizzo del marchio e del logo dello slogan Take it to the Max.

ERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility

Finanziamento pubblico e spesa privata: quali trend per la sanità? Nino Cartabellotta Fondazione GIMBE

LGD RATING IMMOBILIARE ITALIA il Database Italiano delle esecuzioni immobiliari

Le opportunità per il factoring dal mercato europeo.

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RACCOLTA DI INFORMAZIONI INDAGINE METODOLOGIA E FONTI. sullo scenario attuale

OCSE-PISA Il Veneto nel quadro nazionale e internazionale

La SEPA e lo sviluppo dei pagamenti elettronici

ERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility

Convegno "Bad Bank? Anche no! " Roma, Camera dei Deputati, Palazzo Montecitorio Sala della Regina - 18 maggio 2015

Enrico Quintavalle, Responsabile Ufficio Studi Confartigianato in collaborazione con Licia Redolfi, Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia

ALLEGATO C RETTIFICHE DI VALORE COMPLESSIVE E ACCANTONAMENTI COMPLESSIVI PER RISCHIO DI CREDITO

Popolazione e cambiamento demografico nella Lombardia del futuro

Cinque parametri educativi di riferimento per il 2020

Padova, 20 June By Adrian Van Den Hoven International Relations Director (BUSINESSEUROPE)

OIL&NONOIL Napoli, 25 e 26 settembre Seminario Tassazione sui prodotti energetici: il futuro di GPL e metano

Enrico Viganò Findynamic

Enterprise Europe Network: la rete europea a supporto delle PMI Guido Dominoni - Cestec SpA

La migrazione nell UE Gli indicatori dell integrazione. Courcelles, 26 febbraio 2019 Emanuele Galossi

Supply Chain Fund Un canale di finanziamento diretto per le PMI italiane

Alcuni dati economici

ll Programma EUROSTARS L. De Dominicis UTAPRAD DIM

Esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate: adozione del limite di 90 giorni in luogo di quello di 180 giorni RESOCONTO DELLA CONSULTAZIONE

Giovanni De Mari, Presidente CNSD

16/01/2012. Roma, 12 Gennaio 2012

I RITARDI DEI PAGAMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Presenze in Europa. Presenze nella strutture turistiche europee (EU28) Totale Non residenti Residenti

Dexia Crediop SpA. Italian Subsovereign Debt and Debt Management Perspectives. FABIO VITTORINI Responsabile delle Politiche Commerciali

Totale veicoli commerciali, industriali e autobus FOCUS MERCATO VEICOLI ADIBITI AL TRASPORTO MERCI - EUROPA ANFIA AREA STUDI E STATISTICHE

L economia italiana nella relazione della Banca d Italia

SCHEMI DI SEGNALAZIONE DI MATRICE DEI CONTI. nella sottosezione 1.3 Situazione patrimoniale: altre informazioni viene:

Lo scenario attuale, le prospettive imminenti, le soluzioni che avvicinano a Industria 4.0. Guido Romano e Stefania Vinci Cerved 17 Maggio 2017

3.7% 3.2% 3.2% 2.6% 1 febbraio 2019

Divisione Prodotti Settore Didattica e Servizi agli Studenti Erasmus e Studenti Stranieri

PARTE I IL NUOVO MERITO CREDITIZIO E GLI EFFETTI SULLA FINANZA D IMPRESA

NPL S Non performing loans (prestiti non performanti)

ABOUT YOU. Dati Personali *Per favore scegli se partecipi a questa consultazione come: Singolo Individuo / Titolo privato

Quarta Conferenza Nazionale sull efficienza energetica L EFFICIENZA ENERGETICA: POTENZIALE RICCHEZZA PER L ITALIA

L agricoltura familiare oggi. Una lettura dei dati del Censimento ISTAT 2010

Transcript:

La CRR genera squilibri competitivi fra gli intermediari specializzati? Il caso del factoring Diego Tavecchia Responsabile Commissioni Tecniche e Relazioni Internazionali - Assifact UNIONE BANCARIA E BASILEA 3 RISK & SUPERVISION 2017 1 giugno 2017

Agenda I ritardi di pagamento in Europa L importanza dei crediti commerciali e del factoring per le imprese Le distorsioni create dalla definizione di default Le possibili soluzioni 2

I ritardi di pagamento in Europa Nonostante gli sforzi dell Unione Europea, continuano a caratterizzare le transazioni commerciali, con grandi differenze fra i diversi paesi Average payment delay (days) I paesi in cui i ritardi di pagamento sono intrinsechi continuano a mostrare elevati ritardi di pagamento I ritardi di pagamento variano molto fra i paesi dell UE, l Italia fra peggiore sia con riferimento alle transazioni B2B che B2PA Nel 2017 si è assistito ad un notevole riduzione dei ritardi di pagamento: per l Italia, nel 2016, B2B: 20 gg, B2PA: 8 gg Fonte: Intrum Iustitia, EPR 2016-10 0 10 20 30 0 0 Austria Belgium Bulgaria -1 Croatia Czech Republic Denmark Estonia Finland France Germany -2 Greece Hungary -1 Ireland Italy Latvia Lithuania Netherlands Poland Portugal Romania -3 Slovacchia Slovenia Spain Sweden -1 UK 0 1 1 2 3 2 2 3 3 3 3 6 7 7 7 8 9 9 10 12 1 1 16 19 19 20 23 27 6 B2B B2PA 3

I ritardi di pagamento in Europa I ritardi non sono necessariamente legati a difficoltà finanziarie dei debitori Il 6% delle imprese ritiene che il ritardo sia intenzionale e non dovuto a difficoltà finanziarie (81% per le non PMI italiane) Per le PMI il ritardo di pagamento genera squilibri di capitale circolante, più evidenti nel caso italiano Fonte: Intrum Iustitia, EPR 2017

L importanza dei crediti commerciali in Italia Il debito commerciale in Italia è ampiamente utilizzato come sostituto del credito bancario Anno 2016 Italia Europa Ciò nonostante, c è ampio margine per accrescere il servizio al capitale circolante Crediti commerciali / Totale attività finanziarie Debiti commerciali / Totale passività finanziarie Debiti commerciali / prestiti a breve termine 33.9% 18.9% 1.1% 8.7% 17.0% 103.3% Stock di crediti commerciali al 31 dicembre 201(in miliardi di ) Quota non coperta 28, 7% Factoring 7, 10% Sconti e anticipazioni bancarie 90 1% Altre soluzioni 1% Fonte: Elaborazione su dati BCE Fonte: Elaborazione propria su dati Osservatorio Supply Chain Finance Politecnico di Milano

Il factoring come strumento di gestione del capitale circolante delle imprese Il factoring è largamente utilizzato dalle PMI europee Il factoring è una tecnica di gestione del capitale circolante, basata sulla cessione dei crediti commerciali, che offre un mix di servizi: Sostegno finanziario al capitale circolante Gestione dei crediti Protezione dal rischio di credito Il prezzo di acquisto dei crediti commerciali tiene conto della vita residua del credito, determinata sulla base delle abitudini di pagamento del debitore Il ritardo di pagamento non genera un maggiore rischio di credito, se rientra nelle abitudini di pagamento dell acquirente, ma piuttosto un fabbisogno di capitale circolante nel fornitore 80% 70% 60% 0% 0% 30% 20% 10% 0% Il 7% dei clienti in EU è rappresentato da PMI Comparison of Clients by Company Size Numbers Small Medium Large Fonte: EUF, White paper on factoring and commercial finance, 201 6

Il factoring come strumento di gestione del capitale circolante delle imprese Il factoring è uno strumento finanziario che presenta un basso livello di rischio e gestisce i ritardi di pagamento, non li subisce Grazie alla natura della transazione e del collateral, oltre che alla costante e attenta attività di monitoraggio del debitore ceduto, il factoring presenta un livello di rischio enormemente più basso rispetto all attività bancaria tradizionale. Ciò si riflette in un costo del rischio inferiore rispetto a quello delle banche e in una redditività maggiore Nel settore pubblico, le perdite sono estremamente infrequenti nonostante uno scaduto in essere pari al 33%, circa la metà da oltre un anno Il factor nelle operazioni pro soluto trasferisce su di sé il rischio di inadempimento, liberando l impresa cedente 1,8 1,6 1, 1,2 0,8 0,6 0, 0,2 Il costo del rischio nel factoring è volte inferiore a quello del credito bancario tradizionale Cost of risk (%) 1 0 Bank provision low risk countries* Factoring provision low risk countries Bank provision high risk countries* Factoring provision high risk countries Fonte: EUF, White paper on factoring and commercial finance, 201 *https://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/other/financialstabilityreview 20111.en.pdf?2cc09b9b997f161b81fa7deca page 70, chart 3.6 SNL Financial 7

L attuale nozione di «default» genera squilibri competitivi nel factoring a danno delle imprese Nel factoring, la regola dello «scaduto oltre 90 giorni» comporta la classificazione a deteriorato di crediti commerciali indipendentemente dalla durata attesa dell esposizione Secondo la normativa europea (CRR, art. 178), un esposizione è non performing quando [ ] il debitore è in arretrato da oltre 90 giorni (180) su una obbligazione creditizia rilevante verso l'ente, la sua impresa madre o una delle sue filiazioni. Quota di ingressi in sofferenza o inadempienze probabili da esposizioni scadute da oltre 90 giorni da un campione di società di factoring (2016): 1,72% Lo scaduto da oltre 90 giorni nel factoring: È sproporzionato rispetto al rischio effettivo non è un indicatore di un reale deterioramento del merito di credito Genera svantaggi competitivi fra paesi UE Composizione del credito deteriorato: un confronto fra crediti commerciali e credito bancario in Italia (2016) Quota di esposizioni deteriorate scadute da oltre 90 giorni sul totale delle esposizioni non performing: Credito commerciale B2PA = 2x Credito bancario (1,38%) Credito Commerciale B2B = 21x Credito bancario (1,38%) 100% 90% 80% 70% 60% 0% 0% 30% 20% 10% 0% Crediti commerciali verso la PA Crediti commerciali verso imprese Fonte: dati Assifact e Banca d Italia Credito bancario verso imprese Sofferenze Inadempienze probabili Scaduti da oltre 90 giorni 8

L attuale nozione di «default» genera squilibri competitivi nel factoring a danno delle imprese Il ritardo di pagamento «normale» è considerato nel prezzo e nella gestione del credito, ma non nella determinazione dei requisiti di capitale per il factoring La classificazione automatica a deteriorato di un soggetto che presenta ritardi commerciali ma non un maggiore rischio di credito comporta svantaggi competitivi sia per le imprese che per le banche dei paesi con DSO più elevati Per le banche e gli intermediari finanziari Risk weight = 10% invece che 0 20 100% + Capitale regolamentare Per le imprese + Costo - Disponibilità di credito 9

Le possibili soluzioni L attuale processo di riforma della CRR offre l opportunità di intervenire sull art. 178 («Default di un debitore») Soluzione 1 Escludere le esposizioni verso crediti commerciali acquistati dall applicazione del comma 1, lettera b) In tal modo si eliminerebbe la distorsione generata dall automatica classificazione dei crediti a default anche in assenza di reale deterioramento del merito creditizio La valutazione della probabilità di inadempienza del debitore resterebbe comunque in carico all istituzione («unlikely to pay») Soluzione 2 Consentire esplicitamente il ricorso alla data attesa di pagamento in luogo della scadenza facciale della fattura In tal modo si allineerebbe la valutazione prudenziale a quella commerciale e contabile Le attese di pagamento dovranno essere comunque basate su significative esperienze interne ovvero su dati estratti da database consortili Poco impattante sul testo della CRR L efficacia di tali misure è massima per i crediti commerciali verso la PA. Per il caso italiano è possibile stimare un impatto di circa 2,2 miliardi di maggiori finanziamenti alle imprese 10

In sintesi I ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali sono intrinseci nella prassi commerciale di alcuni paesi EU Buona parte dei ritardi è intenzionale e non deriva da difficoltà finanziarie Il factoring supporta le imprese nella gestione dei fabbisogni di capitale circolante generati dai ritardi di pagamento, soprattutto della PA Le regole prudenziali prevedono l automatica classificazione a default dei crediti commerciali scaduti da oltre 90 giorni Tale regola genera uno squilibrio competitivo in termini di costo del capitale fra i factor operanti nei paesi con ritardi di pagamento elevati e quelli operanti nei paesi più puntuali, non connesso a maggiori rischi Tale squilibrio si ripercuote sulle imprese in termini di costi e disponibilità del credito Sarebbe possibile ripristinare il level playing field: Escludendo i crediti commerciali dall applicazione della regola dei 90 giorni Consentendo di calcolare i 90 giorni dalla data di pagamento attesa Nel caso italiano, si può stimare un beneficio in termini di maggiori anticipi su crediti commerciali pari a circa 2,2 miliardi di euro. 11