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Pagina 1 di 4 prot. 1860 Il Commissario straordinario - Vista la Legge Regione Toscana 05/08/2010 n. 47 avente ad oggetto Disposizioni transitorie in materia di organi dei Consorzi di Bonifica la quale stabilisce nello specifico che gli organi dei Consorzi di Bonifica scaduti o in scadenza entro il 31/12/2011, siano sostituiti dai rispettivi Presidenti uscenti, i quali quindi assumeranno le funzioni di Commissari straordinari, nelle more dell approvazione di un Testo unico che disciplini il riordino generale della difesa del suolo nell ambito del quale provvedere anche alla rivisitazione della disciplina dei Consorzi di bonifica; - Altresì vista la LRT 9 febbraio 2010, n. 8 Sospensione delle procedure elettorali di alcuni Consorzi di bonifica ; - Vista la LRT 30/2010 Disposizioni transitorie in materia di organi dei Consorzi di bonifica con la quale vengono sospese le procedure elettorali, ed, al fine di garantire la gestione amministrativa e programmatica e la prestazione dei servizi, viene individuata la soluzione di sostituire gli organi di governo scaduti, attribuendo ai rispettivi presidenti uscenti le funzioni di commissario straordinario ; - Preso atto che con il 31/12/2010 gli Organi consortili eletti nel 2005 sono venuti a naturale scadenza; - Richiamata, a seguito delle normative sopra richiamate, la conferma dell Avvocatura dell Ente delegato (n. prot. 8935/2010); - Vista la LRT 50/2011 Legge finanziaria regionale con la quale viene prorogato il Commissariamento al 31/12/2012; - Con la Legge Regione Toscana 27/12/2012 n. 79, art. 33 c. 2 si afferma che Nelle more dell istituzione dei nuovi consorzi sono prorogate le disposizioni di cui alla legge regionale 5 agosto 2010, n. 47 (Disposizioni transitorie in materia di organi dei consorzi di bonifica, bonifica), fatto salvo quanto previsto al comma 3 ; - Che allo stato attuale pertanto risulta prorogato il commissariamento; - Premesso comunque che ai sensi dell art. 33, comma 1, della L.R.T. n. 79/2012 il nuovo Consorzio di bonifica n. 3 Medio Valdarno verrà istituito a decorrere dalla data di insediamento di tutti i propri organi e che, da tale data, saranno soppressi i consorzi di bonifica Area Fiorentina, Toscana Centrale e Ombrone Pistoiese Bisenzio e che verosimilmente l insediamento degli organi del Consorzio di bonifica n. 3 Medio Valdarno avverrà entro il 28 febbraio p.v. Premesso che: **************** - la Gora mazzoni, la cui asta fluviale ricade nel territorio comunale di Prato, appartiene al sistema delle acque basse regolato dal Piano Generale di Bonifica del Comprensorio n 15, documento di pianificazione del Consorzio di Bonifica Ombrone P.se Bisenzio, approvato dalla Regione Toscana con Deliberazione del Consiglio regionale n 26 del 17.02.1998. - tale Piano individua, in via preliminare, una serie di interventi ed opere infrastrutturali da realizzare, al fine di garantire le condizioni di sicurezza idraulica compatibilmente alle nuove previsioni edificatorie, sia di natura residenziale che produttiva. All interno del Piano Generale di Bonifica, la rete dei canali delle acque basse è stata articolata in quattro sistemi denominati 0, 1, 2 e 3. - il sistema 0, nel quale ricade la Gora Mazzoni, è localizzato nella parte occidentale del comprensorio ed è attraversato da numerosi canali (Gora San Ferdinando, Gora Mazzoni, Gora del Palasaccio, Gora di Castelnuovo) con andamento parallelo e direzione Nord-Sud, che attraversano la parte sud del territorio

Pagina 2 di 4 prot. 1860 comunale di Prato e si immettono nei due collettori principali Fosso della Filimortula e Gora Bonzola e che questi ultimi, a loro volta, recapitano le acque nel Torrente Ombrone, attraverso due manufatti di immissione regolati da porte vinciane. - l alimentazione della Gora Mazzoni avviene, per la maggior parte, da due sfioratori di troppo pieno del sistema delle fognature miste del Comune di Prato e, più in dettaglio, del bacino di S. Giusto, Città Ovest, Macrolotto 1. La prima immissione fognaria è posta a valle di Via Traversa del Crocifisso e la seconda è posta in corrispondenza della cinta muraria nord delle Cascine di Tavola, circa 700,00 metri a valle della prima; - le acque provenienti dai terreni agricoli circostanti il canale danno un contributo marginale rispetto agli apporti degli scolmatori fognari suddetti. Si rileva, tra l altro, che la Gora Mazzoni costituisce il naturale recettore dei terreni periferici al centro abitato di Tavola in destra idrografica, mentre buona parte dei terreni presenti in sinistra appartengono alla tenuta delle Cascine e sono tributari di un reticolo di drenaggio autonomo interno alla stessa area; - la Gora Mazzoni si immette nel Fosso Filimortula dopo aver costeggiato il muro di confine ovest delle Cascine di Tavola e risente del rigurgito della portata defluente nel canale recettore, a sua volta dipendente dall intermittenza di scolo nel Torrente Ombrone per la presenza delle porte vinciane del manufatto di immissione; - la Gora Mazzoni, a partire dall anno 2012, è stata oggetto di interventi di manutenzione straordinaria atti a garantire la sicurezza idraulica, in occasione di eventi meteorologici con elevata intensità di pioggia, che causavano l innalzamento dei livelli idrici all interno del canale e conseguenti ripetute tracimazioni della corrente ed allagamenti dei terreni adiacenti le sponde; - in sede di Conferenza di Servizi in merito al progetto Interventi di manutenzione straordinaria per l adeguamento funzionale della Gora Mazzoni nel tratto compreso tra lo scolmatore sud e via Traversa del Crocifisso, il Servizio Tutela Idrogeologica della Provincia di Prato ha prescritto al Consorzio di Bonifica Ombrone P.se Bisenzio di realizzare interventi di sistemazione idraulica della Gora Mazzoni anche a valle dello scolmatore fognario sud, al fine di risolvere le criticità rilevate. Nell ambito della progettazione sono stati, pertanto, individuati i seguenti interventi di manutenzione straordinaria in tale tratto, quali interventi complementari a quelli previsti nel progetto suddetto: - INT. 1: risagomatura delle arginature in destra idraulica del tratto della Gora Mazzoni compreso tra lo scolmatore sud e l attraversamento all ingresso delle Cascine di Tavola, che comporta un rialzamento compreso tra 10 e 25 cm; - INT. 2: demolizione dell attraversamento all ingresso delle Cascine di Tavola e rifacimento dello stesso con scatolare in calcestruzzo prefabbricato di dimensione 4x2.5 m; - INT. 3: risagomatura delle arginature in destra idraulica del tratto della Gora Mazzoni compreso tra l attraversamento all ingresso delle Cascine di Tavola e la confluenza con il Fosso Filimortula, che comporta un rialzamento compreso tra 40 e 70 cm per il raggiungimento della medesima quota dell arginatura destra; - INT. 4: messa in funzione dello sfioratore della cassa di espansione esistente, realizzata dalla Provincia di Prato e denominata nel modello Area_Filimortula. - con la realizzazione completa degli interventi precedentemente descritti (l INT.1 è stato completato in data 20.09.2013; l INT.2 è stato completato in data 11.10.2013; l INT.3 verrà attuato nel corso del 2014; l INT.4 è stato completato in data 06.12.2012), le criticità di deflusso lungo la Gora Mazzoni, sulla base delle verifiche idrauliche eseguite in sede di progettazione delle opere, saranno eliminate;

Pagina 3 di 4 prot. 1860 Altresì premesso che: - lungo il tratto in cui corre in adiacenza alla tenuta delle Cascine di Tavola, per circa 1.320,00 metri, la sponda sinistra della Gora Mazzoni è costituita da una muratura in pietrame, peraltro in precarie condizioni di stabilità, avente altezza variabile da 1.50 a 3.00 m, con a tergo una morfologia del terreno mediamente in quota con la sommità arginale destra della gora; - la muratura suddetta, come comunicato dal Servizio Urbanistica del Comune di Prato con nota prot. 2011/0069452 del 01.06.2011, segna il confine fisico sia del vincolo ambientale-paesaggistico (ai sensi del D.Lgs. 22/01/2001 n 42 Parte seconda Titolo I Capo I, ex L. 1089/39) sulla particella catastale n.78 del Foglio di Mappa n. 97 del Comune di Prato, sia dell area naturale protetta A.N.P.I.L. della Cascine di Tavola e del S.I.R. Stagni della Piana Fiorentina e Pratese ; - fin dall origine della sua costruzione, verosimilmente, il muro in oggetto non aveva una funzionalità idraulica, ma serviva a delimitare la proprietà della tenuta delle Cascine, di cui la gora costituiva il fosso perimetrale di guardia. - oggi, invece, il muro ha assunto necessariamente una funzione di contenimento dei deflussi in alveo, anche se con effetti più negativi che positivi in merito alle condizioni di sicurezza idraulica per il territorio circostante; - gli aspetti oggettivamente negativi riscontrati sono dovuti principalmente alle quote di sommità del muro, che risultano per l intero tratto costeggiato dalla gora (ad eccezione di finestrature di ampiezza variabile createsi nel corso degli anni a seguito di crolli) maggiori di almeno 1.00 m rispetto alla quota della sommità arginale destra, creando quindi una soggiacenza dei terreni in destra idraulica. - i citati fenomeni di crollo parziale della muratura si stanno verificando ormai con cadenza costante, a causa della vetustà dell opera, il cui onere di manutenzione è a carico della proprietà privata; - a seguito di tali crolli, si originano situazioni di criticità dovute principalmente: accumulo sul fondo alveo del materiale crollato e rischio di occlusione della sezione di deflusso; abbassamento della quota di sommità arginale sinistra e rischio di tracimazioni nelle aree adiacenti, laddove il rilevato in terra posto a tergo della muratura crollata sia più basso della sommità del rilevato in destra idraulica; - la situazione di deficienza geometrico strutturale dell attuale muratura in pietrame presente in sinistra idraulica della Gora Mazzoni e stante le problematiche di sicurezza che ne derivano, vengono analizzate le possibili modalità di intervento, al fine di ripristinare/migliorare le attuali condizioni in cui versa la sponda sinistra della gora ed eliminare ogni rischio idraulico per il territorio; *********************** - Dato atto che, stante tutto quanto sopra, i tecnici del Consorzio Ing. Nicola Giusti ed Ing. Matteo Vaccai hanno redatto uno studio di fattibilità avente ad oggetto Interventi di riadeguamento dell arginatura sinistra della dove si espongono tre diverse ipotesi di intervento sulla sponda sinistra della Gora Mazzoni, nel tratto lungo cui corre in adiacenza alla tenuta delle Cascine di Tavola, con gli stimati costi di attuazione; - Viste le tre ipotesi suddette: IPOTESI A La prima proposta di intervento riguarda la riconformazione dell attuale morfologia dei terreni posti a tergo del muro di cinta delle Cascine di Tavola (su cui non sono previsti interventi), secondo le seguenti geometrie: - Pendenza della scarpata sinistra lato fiume inalterata rispetto all attuale;

Pagina 4 di 4 prot. 1860 - Sommità arginale sinistra con larghezza pari a 3.00 m e quota pari a quella arginale destra; - Pendenza della scarpata sinistra lato campagna, almeno pari a 2(H):3(B). Per la realizzazione di tale struttura geometrica non occorrerà occupare aree in modo permanente all interno delle Cascine di Tavola, ma si andrà semplicemente ad agire sulla pendenza dell attuale scarpata. L importo complessivo per la realizzazione dell intervento di riadeguamento arginale sinistro sopra descritto, che comporta unicamente lavorazioni di movimento terra, può essere stimato in 12.000,00 (IVA compresa). IPOTESI B La seconda proposta di intervento riguarda, oltre agli interventi di cui all ipotesi A, anche il risanamento del muro di cinta delle Cascine di Tavola (per una lunghezza totale di circa 1.320,00 m ed un altezza media di 2.25 m a partire dal fondo alveo) compresa la sua sottofondazione. L importo complessivo per la realizzazione dell intervento di riadeguamento arginale sinistro sopra descritto, può essere stimato in 379.000,00 (IVA compresa), di cui: per risanamento della muratura in pietrame 149.000,00; per sottofondazione del muro 218.000,00; per lavori di movimento terra 12.000,00. IPOTESI C La terza proposta di intervento riguarda l eliminazione del muro di cinta delle Cascine di Tavola, con il conseguente ripristino in terra della sponda a partire dal fondo alveo, secondo le seguenti geometrie: - Pendenza della scarpata sinistra lato fiume 2(H):3(B); - Sommità arginale sinistra con larghezza pari a 3.00 m e quota pari a quella arginale destra; - Pendenza della scarpata sinistra lato campagna, almeno pari a 2(H):3(B). Per la realizzazione di tale struttura geometrica occorrerà occupare aree in modo permanente all interno delle Cascine di Tavola, per una fascia di circa 8.00 m (i terreni necessari all esecuzione di quanto sopra sono di proprietà del Golf Club Le Pavoniere ). L importo complessivo per la realizzazione dell intervento di riadeguamento arginale sinistro sopra descritto può essere stimato in 191.000,00 (IVA compresa), di cui: per demolizione muratura in pietrame 46.000,00; per oneri di smaltimento a discarica 65.000,00; per lavori di movimento terra 45.000,00. - Dato atto che il presente Decreto viene assunto nell ambito delle proprie competenze, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli artt. 26 e 29 dello Statuto del Consorzio di Bonifica Ombrone P. se - Bisenzio e della L. R.T. 05/08/2009 n. 47 e la L.R.T. 27/12/2012 n. 79 citate in premessa al presente atto; Decreta 1. Di approvare lo Studio di Fattibilità Interventi di riadeguamento dell arginatura sinistra della Gora Mazzoni lungo il muro di cinta delle Cascine di Tavola, in Comune di Prato redatto dai tecnici consortili Ing. Nicola Giusti e Ing. Matteo Vaccai; 2. Di dare atto che il presente decreto non comporta l assunzione di alcun impegno di spesa; 3. Di trasmettere il presente atto ai progettisti Ing. Nicola Giusti e Ing. Matteo Vaccai. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Paolo Bargellini

Pagina 5 di 4 prot. 1860 Il presente decreto è pubblicato all albo informatico dell Ente, all indirizzo HUwww.cbombronebisenzio.itUH ai sensi dell art. 45 dello Statuto consortile e dell art. 32 L. 18/06/2009, n. 69 La presente copia, riprodotta mediante sistemi informatici per uso amministrativo è composta da n. 5 (cinque) pagine e da n. 0 pagine di allegati. Pistoia, lì 25 Febbraio 2014 FIRMA ATTO Il Commissario Straordinario, Paolo Bargellini Visto di regolarità tecnica Il Direttore Lorenzo Cecchi de Rossi Visto di regolarità contabile Il Direttore Lorenzo Cecchi de Rossi DOCUMENTI FIRMATI IN ORIGINALE