SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE ED ALLE ALTE PROFESSIONALITA DEL COMUNE DI CERVIA

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COMUNE DI CERVIA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE ED ALLE ALTE PROFESSIONALITA DEL COMUNE DI CERVIA Approvato con Delibera di Giunta n. 215 del 29/12/2011 Aggiornato a: dicembre 2011

SOMMARIO Principi del sistema di valutazione p. 3 Sistema di misurazione e valutazione della performance p. 4 Art. 1 Criteri per l istituzione e attribuzione delle indennità di posizione agli incaricati di posizione organizzativa ed alle alte professionalità p. 6 Art. 2 Criteri per il conferimento e la revoca degli incarichi p. 6 Art. 3 Criteri per l erogazione del premio di risultato p. 6 Art. 4 Utilizzo della valutazione per la conferma degli incarichi p. 7 Art. 5 Norma transitoria p. 7 ALLEGATO A Scheda di valutazione delle posizioni organizzative p. 8 ALLEGATO B Scheda di valutazione della prestazione individuale dei responsabili p. 11

PRINCIPI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Il sistema di misurazione e valutazione della performance degli incaricati di Posizione organizzativa e Alta professionalità del Comune di Cervia, è approvato con delibera di Giunta Comunale, previa informazione ed eventuale concertazione con la delegazione sindacale dell ente. Il sistema consente di premiare le performance migliori, in linea con quanto indicato dal D.Lgs 150/2009 in materia di misurazione, valutazione e trasparenza della performance. Al sistema è connessa l erogazione della retribuzione di risultato, tesa a premiare il raggiungimento di specifici obiettivi, con particolare riferimento agli obiettivi raggiunti, alle competenze dimostrate ed ai comportamenti professionali ed organizzativi dimostrati. La realizzazione di un sistema di valutazione della prestazione delle risorse umane riveste un importanza strategica per il Comune di Cervia; il suo scopo è di creare le condizioni per incrementare l efficienza, l efficacia e la produttività dei servizi, al fine di fornire prestazioni di qualità ai cittadini-utenti. Per essere efficace il sistema deve collegarsi agli altri meccanismi operativi presenti nella struttura, senza costituire un appesantimento degli adempimenti amministrativi; per questa ragione si collega al piano della performance ed alle procedure del PEG e del controllo di gestione. Deve inoltre essere equilibrato e trasparente, per far sapere all incaricato su quali parametri sarà valutato, quando e da chi. Il sistema di valutazione deve mettere in condizione il valutato di comprendere le decisioni del valutatore, dialogare ed eventualmente ricorrere contro le decisioni dello stesso; deve essere orientato a favorire la partecipazione alla formazione e alla realizzazione degli obiettivi di miglioramento dell organizzazione del lavoro e dei servizi e non alla sola erogazione di benefici economici. Valutare significa osservare il lavoro e le sue trasformazioni, leggere le professionalità e le competenze presenti nell ente in ottica prospettica, con riferimento ad eventuali cambiamenti del modello organizzativo. La valutazione deve avere ad oggetto performance e risultati, non le caratteristiche delle persone. Nello svolgere le conferenze di servizio e nell effettuare i colloqui e le valutazioni, i Dirigenti devono attenersi a questi principi ed operare per la loro piena applicazione. Rispetto alla qualità del servizio reso dall Ente all utenza, occorre che il Dirigente tenga conto di alcune considerazioni all atto della valutazione della prestazione dei propri collaboratori. L orientamento del valutato verso l'utenza rappresenta sempre un valore forte; questo orientamento si indirizza non solo nei confronti dell utente esterno fruitore dei servizi comunali, ma anche verso l utente interno, con il quale si condividono il senso di appartenenza al medesimo Ente e le scelte strategiche dell Amministrazione. Rispetto al rapporto diretto con il cliente esterno sono da promuovere e sviluppare tutti i comportamenti tesi ad una facile reperibilità, all'ascolto e alla risposta risolutiva per l'utente, nonché all'assunzione di responsabilità rispetto al servizio finale da erogare. Rispetto al rapporto con l utente interno sono da valutare positivamente tutti quei comportamenti che vanno verso un modello di lavoro integrato all interno ed all esterno del Settore di appartenenza. Per conseguire questo obiettivo si valuterà l ascolto reciproco e l assunzione di responsabilità per il servizio finale da erogare. L'integrazione interna ai singoli uffici e servizi favorisce uno sviluppo delle competenze che viene attuato mediante arricchimento e ampliamento del ruolo, nonché attraverso il miglioramento continuo nell erogazione dei servizi. L'integrazione fra strutture di diverse dimensione permette di realizzare fasi del servizio più adeguate alle esigenze del proprio utente interno, con risparmio di tempo e miglioramento qualitativo. 3

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Ai sensi dell art. 7 del D.Lgs. 150/2009, le amministrazioni pubbliche valutano annualmente la performance organizzativa e individuale dei propri dipendenti e dirigenti ed a tale fine adottano con apposito provvedimento il sistema di misurazione e valutazione della performance, di seguito indicato con la sigla SMIVAP. Relativamente al processo di misurazione e valutazione della performance, lo SMIVAP, come riportato nella tabella che segue, individua: a) le fasi b) i tempi c) le modalità d) i soggetti e) le responsabilità f) le procedure di conciliazione g) l integrazione con i sistemi di controllo esistenti h) l integrazione con i documenti di programmazione finanziaria e di bilancio SOGGETTI E RESPONSABILITA ATTIVITA / MODALITA / PROCEDURE PROGRAMMAZIONE TEMPI Dirigenti Direttore Generale Presentano al Direttore Generale, per ogni servizio, un ipotesi di PEG, comprensivo del PDO e della pesatura degli obiettivi. Con il supporto del Servizio Controllo di Gestione, tenuto conto dell ipotesi dei dirigenti, previa validazione dell OIV e nell ambito del piano della performance, predispone la proposta di PEG e la relativa pesatura degli obiettivi da inoltrare alla Giunta. Ottobre dell anno precedente e comunque almeno 60 gg. prima dell approvazione del bilancio Dicembre e comunque dopo l approvazione del bilancio Giunta Approva il PEG e il piano della performance. Dicembre e comunque dopo l approvazione del bilancio Direttore Generale Direttore Generale Servizio Controllo di Gestione Dirigenti Dirigenti Con il supporto del Servizio Controllo di Gestione, nell ambito del piano della performance, definisce il PDO. Nell ambito del piano della performance, assegna il budget complessivo destinato all incentivazione di produttivià dei dipendenti, suddividendolo per Servizio / Unità Operativa. Dopo l approvazione del PEG e la definizione del PDO, nell ambito del piano della performance, trasmette i documenti finali ad Amministratori, Dirigenti, PO/AP, Responsabili di Servizio, OO.SS, Commissione Consigliare Attivano il processo di valutazione relativo all anno precedente, compilando le schede di valutazione attraverso l apposito programma predisposto sulla intranet comunale Organizzano le Conferenze di Servizio preventive, nelle quali illustrano ai dipendenti inseriti nei propri servizi o unità operative gli obiettivi, gli indicatori e sui pesi dei parametri della scheda di valutazione su cui saranno valutati. Dicembre e comunque dopo l approvazione del PEG Gennaio e comunque dopo l approvazione del PEG e la sottoscrizione del del CCDI (che definisce il riparto delle risorse) Dopo l approvazione e la stampa del PEG e del PDO Gennaio Febbraio 4

Dirigenti Dirigenti SOGGETTI E RESPONSABILITA Direttore Generale Servizio Controllo di Gestione ATTIVITA / MODALITA / PROCEDURE Organizzano le Conferenze di Servizio consuntive, nelle quali illustrano ai dipendenti dei propri servizi i risultati della performance relativa all anno precedente A seguito della conferenza consuntiva, consegnano ai singoli dipendenti la relativa scheda di valutazione nell ambito di un colloquio individuale nel quale si esamina la prestazione di ciascun dipendente, anche alla luce anche di quanto detto per il singolo servizio. Sentito l OIV, decide su eventuali ricorsi presentati dai dipendenti avverso la valutazione individuale (scheda) A seguito della conclusione del processo di valutazione applica il sistema di misurazione dell incentivazione legata alla performance, calcolando le quote individuali di premio ai dipendenti e le trasmette al Servizio Risorse Umane Febbraio Febbraio Marzo Marzo Servizio Risorse Umane Liquida le quote relative ai premi di risultato a dipendenti e dirigenti da Aprile MONITORAGGIO E RENDICONTAZIONE TEMPI Dirigenti, PO, AP, Responsabili di Servizio Servizio Controllo di Gestione Direttore Generale e Direzione Operativa Direttore Generale Organismo Indipendente di Valutazione Aggiornano lo stato di avanzamento del PEG su apposito software, ai fini del monitoraggio trimestrale del PEG Predispone le verifiche e la reportistica per la discussione dei monitoraggi trimestrali del PEG Esaminano il monitoraggio trimestrale del PEG ed il conseguente grado di realizzazione degli obiettivi. Vengono esaminate in particolare le cause che hanno impedito il raggiungimento degli obiettivi, le richieste di variazione di fasi/date e l inserimento e/o l eliminazione di fasi/obiettivi. Le eventuali variazioni trimestrali, sentito l OIV, sono proposte alla Giunta per l approvazione. Le risultanze del monitoraggio vengono inoltre utilizzate per la delibera di salvaguardia mentre quelle di dicembre per la chiusura del consuntivo PEG e di bilancio dell anno precedente nonché per la predisposizione della relazione consuntiva del piano della performance organizzativa. Con il supporto del Servizio Controllo di gestione, predispone la proposta della delibera di Consiglio relativa alla salvaguardia equilibri / stato di attuazione dei programmi. Valuta i risultati della gestione: - elabora una proposta di valutazione dei dirigenti, secondo quanto previsto da apposita disciplina; - certifica la performance attuata attraverso la realizzazione degli obiettivi a consuntivo, ai fini della valutazione di tutto il personale, utilizzando le regole dei sistemi di valutazione dei dipendenti, delle posizioni organizzative / alte professionalità e dei dirigenti. - l OIV analizza le risultanze del sistema di controllo di gestione, attraverso la reportistica prodotta tramite il software di gestione ed illustrata dal Servizio Controllo di Gestione, e decide e stabilisce il grado di realizzazione del PEG per area (Servizio, Settore, Ente), tenendo conto delle osservazioni/motivazioni fornite dai Dirigenti. Aprile, Luglio, Ottobre, Gennaio Aprile, Luglio, Ottobre, Gennaio Aprile, Luglio, Ottobre, Gennaio Agosto febbraio marzo 5

ART. 1 CRITERI PER L ISTITUZIONE E PER L EROGAZIONE DELL INDENNITA DI POSIZIONE AGLI INCARICATI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA ED ALLE ALTE PROFESSIONALITA 1. Nell ambito delle risorse complessive stabilite dalla contrattazione integrativa per questo istituto, la Giunta determina l importo massimo complessivo attribuibile a titolo di indennità di posizione ed individua le posizioni organizzative e le posizioni ricoperte da alte professionalità con riferimento all organigramma ed alla loro rilevanza ai sensi del contratto collettivo nazionale di lavoro. 2. La Giunta, su proposta dell Organismo Indipendente di Valutazione, provvede alla graduazione della rilevanza delle posizioni organizzative e delle posizioni ricoperte da alte professionalità individuate. Per la determinazione dell indennità di posizione l importo massimo di indennità fissato per quell anno corrisponde a 100 punti. Per punteggi inferiori l indennità è proporzionalmente ridotta. L indennità di posizione si eroga per tredici mensilità. Per la pesatura si utilizzano i seguenti criteri: a) Professionalità, con i seguenti parametri da valutare ciascuno nel range 0-5: 1) Professionalità giuridica richiesta; 2) Professionalità tecnica richiesta; 3) Professionalità gestionale richiesta; b) Complessità direzionale, con i seguenti parametri da valutare nel range 0-10 ciascuno: 1) Complessità tecnico operativa dell attività; 2) Relazioni interne; 3) Relazioni esterne; 4) Fabbisogno di innovazione; c) Responsabilità, con i seguenti parametri da valutare il primo nel range 0-9 e gli altri 0-8 ciascuno: 1) Responsabilità giuridica; 2) Responsabilità organizzativa; 3) Responsabilità economica; d) Strategicità, per l attuazione del programma dell Amministrazione, da valutare nel range 0 20. ART. 2 CRITERI PER IL CONFERIMENTO E LA REVOCA DEGLI INCARICHI 1. Gli incarichi sulle posizioni organizzative sono conferiti e revocati secondo le modalità indicate nel Regolamento di Organizzazione del Comune di Cervia. ART. 3 CRITERI PER L EROGAZIONE DEL PREMIO DI RISULTATO All indennità di posizione si aggiunge il premio di risultato, nei limiti fissati dalla Giunta tra gli importi minimi e massimi previsti dal contratto nazionale di lavoro. Tale indennità si eroga in un unica soluzione sulla base dei seguenti criteri. 1. A preventivo, l Organismo indipendente di Valutazione, certifica la pesatura degli obiettivi inseriti nel PEG/PDO dell anno di riferimento, all interno del piano della performance. Ad ogni obiettivo straordinario e di valorizzazione dell attività ordinaria (composti rispettivamente in un rapporto di 80% e 20%) viene assegnato un peso massimo di 30 punti, tenendo conto dei seguenti criteri: priorità/strategicità (peso 20%) difficoltà/complessità (peso 30%) tempo necessario (peso 50%) Il parametro per pesare l attività ordinaria è il tempo necessario per l esecuzione. La pesatura preventiva dei singoli obiettivi, dopo la certificazione dell OIV, viene inserita nel software gestionale in uso presso l Ente, dal quale si ricavano le risultanze utili per la misurazione delle prestazioni della struttura e la conseguente ripartizione delle risorse. 2. Per la valutazione degli incaricati si utilizza la scheda di cui all allegato B, composta di due distinte parti: la prima è relativa al grado di realizzazione a consuntivo degli obiettivi assegnati (totale 100 punti, 6

graduati in sei fasce da 0 a 100 punti), calcolata in automatico dalla procedura del controllo di gestione; la seconda riguarda i comportamenti manageriali degli incaricati (totale 100 punti, suddivisi in 10 parametri pesati fino ad un massimo di 20 punti per parametro). Il totale della scheda di valutazione è pari a 200 punti. Relativamente ai comportamenti manageriali i Dirigenti comunicano individualmente agli incaricati i pesi dei parametri relativi alla scheda di valutazione sui quali verranno valutati. Relativamente al grado di realizzazione degli obiettivi, a prescindere dalla valutazione dei comportamenti manageriali attuati dagli incaricati nel corso dell anno, se il grado di realizzazione degli obiettivi assegnati non raggiunge almeno il valore minimo del 75%, non si accede al budget di retribuzione di risultato. Per gradi di realizzazione superiori al minimo (dal 75% al 100%) si accede all incentivazione secondo la tabella di seguito riportata: percentuale di budget da distribuire equivalente al percentuale di raggiungimento obiettivi punteggio da assegnare nella scheda di valutazione DA A 0 75 (escl.) 0 75 80 (escl.) 76 80 85 (escl.) 82 85 90 (escl.) 88 90 95 (escl.) 94 95 100 100 Inoltre non si eroga l indennità di risultato qualora la parte della scheda di valutazione dei comportamenti manageriali degli incaricati non raggiunga il valore minimo di 64 / 100imi. Qualora entrambi i requisiti siano soddisfatti (realizzazione di almeno il 75% degli obiettivi assegnati e valutazione di almeno 64 / 100imi nel comportamento manageriale), l importo da erogare sarà proporzionale al punteggio complessivamente totalizzato dall incaricato nella scheda di valutazione, espresso in 200imi. 3. Le eventuali economie derivanti dalla presente disciplina vanno ad incrementare il fondo del salario accessorio previsto dall art.31, comma 2 del CCNL 22/1/2004 dell anno successivo, nei limiti previsti dalla legge. 4. La valutazione si fa di norma entro il mese di febbraio dell anno successivo, osservando la seguente procedura: a) I Dirigenti predispongono le schede di valutazione in modalità telematica sulla intranet aziendale b) le schede di valutazione vengono trasmesse a ciascun responsabile di P.O. o A.P., assegnando un termine perentorio di 10 giorni dal ricevimento per avanzare osservazioni o controdeduzioni; c) il Direttore Generale, assistito dall Organismo indipendente di valutazione, svolge un colloquio con i ricorrenti entro i successivi 10 giorni e decide sull accoglimento o meno del ricorso; d) il Direttore Generale adotta il provvedimento finale e lo comunica al Servizio Controllo di Gestione per l eventuale ricalcolo della scheda; e) il Servizio Controllo di Gestione definisce gli importi individuali del premio di risultato e li trasmette al Servizio Risorse Umane per la liquidazione. Art. 4 UTILIZZO DELLA VALUTAZIONE PER LA CONFERMA DEGLI INCARICHI 1) Il punteggio ottenuto viene valutato ai fini della conferma, della modifica o della revoca dell incarico, nei modi e nei tempi indicati dal vigente Regolamento di organizzazione degli uffici e dal comma successivo. 2) Nel caso di cui la valutazione non raggiunga i requisiti minimi di cui all art. 3 comma 1 (realizzazione di almeno il 75% degli obiettivi assegnati e valutazione di almeno 64 / 100imi nel comportamento manageriale) il Direttore Generale e/o i Dirigenti di riferimento valutano, sentito in contraddittorio l interessato, di adottare gli eventuali provvedimenti di revoca dell incarico. ART. 5 NORMA TRANSITORIA 1. Il presente sistema entra in vigore dal 1 gennaio 2012. 2. A seguito dell approvazione del D. Lgs. 01/08/11 n. 141 Modifiche ed integrazioni al D. Lgs. 27/10/2009 n. 150, considerato che all art. 6 comma 1 viene indicato che la differenziazione retributiva in fasce prevista dagli art. 19 e 31 del D. Lgs. 150/2009 si applica a partire dalla tornata contrattuale successiva a quella del quadriennio 2006-2009, nelle more dell approvazione dei prossimi contratti collettivi nazionali degli enti locali si prescinde dall applicazione delle fasce e dalla formazione del budget differenziato. 7

COMUNE DI CERVIA ALLEGATO A SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ANNO UFFICIO:... 1 PROFESSIONALITA Punteggio massimo disponibile = punti 15 PARAMETRO 1.1 PROFESSIONALITA GIURIDICA RICHIESTA Da valutare in relazione al grado di applicazione di questo tipo di professionalità, compreso nella scala crescente di seguito elencata: a) conoscenza delle norme generali di riferimento; b) conoscenza approfondita relativa all ambito controllato; c) conoscenza approfondita relativa all ambito controllato e ad altri ambiti 1.2 PROFESSIONALITA TECNICA RICHIESTA Da valutare in relazione al grado di applicazione di questo tipo di professionalità, compreso nella scala crescente di seguito elencata: a) nessuna particolare conoscenza; b) conoscenze in un ambito disciplinare; c) conoscenze in più ambiti disciplinari 1.3 PROFESSIONALITA GESTIONALE RICHIESTA Da valutare in relazione al grado di applicazione di questo tipo di professionalità, compreso nella scala crescente di seguito elencata: a) conoscenze gestionali di base; b) conoscenze gestionali approfondite; c) conoscenze gestionali come componente dominante della professionalità DISPONIBILE da 0 a 5 da 0 a 5 da 0 a 5 ASSEGNATO NOTE 8

2 COMPLESSITA DIREZIONALI Punteggio massimo disponibile = punti 40 PARAMETRO 2.1 COMPLESSITA TECNICO-OPERATIVA DELLA ATTIVITA Da valutare in relazione al grado di disomogeneità, di variabilità ed ai vincoli di contesto in cui si svolge l attività 2.2 RELAZIONI INTERNE Da valutare in rapporto al quadro degli interlocutori istituzionali ed al collegamento con il resto della struttura, con i quali la posizione ha rapporti più o meno continui e complessi 2.3 RELAZIONI ESTERNE Da valutare in relazione alle istituzioni o ai destinatari delle prestazioni, con i quali la posizione ha rapporti più o meno continui e complessi 2.4 FABBISOGNO DI INNOVAZIONE Da valutare in rapporto al fabbisogno di innovazione nei processi, nei servizi, nelle attività e nel quadro delle relazioni richiesto alla posizione DISPONIBILE Da 0 a 10 da 0 a 10 Da 0 a 10 da 0 a 10 ASSEGNATO NOTE 3 RESPONSABILITA Punteggio massimo disponibile = punti 25 PARAMETRO 3.1 RESPONSABILITA GIURIDICA Da valutare in rapporto al tipo di responsabilità (civile, contabile, amministrativa, penale e di risultato) connessa allo svolgimento delle funzioni assegnate 3.2 RESPONSABILITA ORGANIZZATIVA Da valutare in base sia alle posizioni direttive coordinate, sia al numero totale del personale assegnato anche a tempo parziale, sia alla articolazione e complessità dei servizi e uffici da coordinare 3.3 RESPONSABILITA ECONOMICA Da valutare in relazione all entità economica delle risorse annuali assegnate, sia in termini di entrate o di spese correnti, sia in termini di investimenti che in relazione all effettivo grado di gestibilità delle risorse assegnate DISPONIBILE da 0 a 9 da 0 a 8 da 0 a 8 ASSEGNATO NOTE 9

4 STRATEGICITA Punteggio massimo disponibile = punti 20 PARAMETRO 4.1 STRATEGICITA Da valutare in relazione all importanza, alla criticità della posizione rispetto ai programmi annuali e di medio lungo periodo dell Ente ed agli incarichi aggiuntivi e di grande rilevanza connessi alla posizione stessa, riscontrabili nella Relazione Previsionale e Programmatica, nel Piano Esecutivo di Gestione e nel Piano Dettagliato degli Obiettivi DISPONIBILE da 0 a 20 ASSEGNATO NOTE PESO COMPLESSIVO DELLA POSIZIONE / 100 esimi Per ogni parametro possono essere assegnati anche punteggi in decimali. Cervia, L Organismo Indipendente di Valutazione 10

COMUNE DI CERVIA ALLEGATO B SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI GESTIONALI DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E ALTE PROFESSIONALITA ANNO COGNOME:... NOME:... STRUTTURA:... AREA 1 RISULTATI Punteggio massimo disponibile = punti 100 PARAMETRO 1.1 ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI ASSEGNATI Da valutare in relazione al grado di realizzazione degli obiettivi contenuti nel piano della performance, nel PEG e PDO o in altri strumenti programmatici: "grado di raggiungimento degli obiettivi inferiore/uguale a " La valutazione del parametro tiene conto dell apporto dato dall incaricato di posizione organizzativa o alta professionalità alla performance dell ente attraverso gli obiettivi assegnati. ASSEGNATO PER GRADO DI REALIZZAZIONE 0 minore del 75% 76 da 75% a 80% (escluso) 82 da 80% a 85% (escluso) 88 da 85% a 90% (escluso) 94 da 90% a 95% (escluso) 100 da 95% a 100% AREA 1 NOTE /100 GIUDIZIO VALUTAZIONE Non adeguato da 0 a 63 Sufficiente da 64 a 72 Buono da 73 a 81 Ottimo da 82 a 90 Eccellente da 91 a 100 AREA 2 COMPORTAMENTO MANAGERIALE Punteggio massimo disponibile = punti 100 (massimo punti 20 per parametro) PARAMETRO PERFORMANCE PESO % (a) VALUTAZIONE (b) FINALE PESATO (a x b) 2.1 Capacità di soluzione di problemi, particolarmente in situazioni di crisi o di emergenza garantendo il rispetto delle norme di legge, regolamento, contratti collettivi e individuali e dei codici di comportamento 2.2 Capacità di contribuire all integrazione dei processi lavorativi promuovendo la collaborazione tra settori / servizi diversi 2.3 Orientamento al cittadino cliente (e/o al cliente interno) e capacità di mantenere relazioni esterne positive, promuovendo l immagine e la cultura dell ente, garantendo il rispetto delle norme di legge e di regolamento concernenti l emanazione dei provvedimenti finali e il rispetto dei termini 11

2.4 Leadership, ossia capacità di guidare e motivare i propri collaboratori, valorizzandone l apporto lavorativo e favorendone la crescita professionale, applicando e facendo applicare le norme di legge e di regolamento in tema di sicurezza sul lavoro e applicando le norme disciplinari laddove previsto dalle norme di legge o di contratto. 2.5 Propensione all innovazione e capacità di adeguarsi tempestivamente ai cambiamenti tecnologici, organizzativi e normativi 2.6 Capacità di contribuire alla formulazione delle strategie di sviluppo dell Ente, relativamente ai settori / servizi coinvolti 2.7 Capacità di programmare, organizzare e controllare le attività (di line o staff) dell unità organizzativa assegnata alla sua responsabilità, applicando e facendo applicare le norme di legge e di regolamento in tema di sicurezza sul lavoro e applicando le norme disciplinari laddove previsto dalle norme di legge o di contratto 2.8 Capacità di governare le attività assegnate garantendo elevati livelli di qualità, precisione e rispetto dei tempi 2.9 Impegno personale, motivazione verso il proprio lavoro e tensione verso il risultato, nel rispetto delle norme di legge e dei regolamenti riguardanti il settore di appartenenza ed eventualmente dei settori con cui collabora 2.10 Attitudine all aggiornamento professionale e capacità di garantire la crescita del know-how dell Ente sui temi di propria pertinenza AREA 2 /100 TOTALE ASSEGNATO (AREA 1 + AREA 2) Per ogni parametro possono essere assegnati anche punteggi in decimali. /200 OSSERVAZIONI DELL'INCARICATO OSSERVAZIONI DEL DIRIGENTE DATA DEL COLLOQUIO E DI CONSEGNA DELLA SCHEDA FIRMA DEL DIRIGENTE FIRMA DELL'INCARICATO 12