EFFETTO A BREVE TERMINE DELLA TEMPERATURA E DEGLI INQUINANTI SUGLI INFORTUNI SUL LAVORO IN TRE CITTA ITALIANE, 2001-2010.

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XXXVIII CONGRESSO DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DI EPIDEMIOLOGIA EFFETTO A BREVE TERMINE DELLA TEMPERATURA E DEGLI INQUINANTI SUGLI INFORTUNI SUL LAVORO IN TRE CITTA ITALIANE, 2001-2010. Patrizia Schifano, Federica Asta, Alessandro Marinaccio, Michela Bonafede, Paola Michelozzi

Background Numerosi studi hanno mostrato che la suscettibilità alle alte temperature è maggiore in alcuni sottogruppi di popolazione anziani bambini donne in gravidanza sia in termini di morbosità che di mortalità Ancora scarse sono le evidenze sui lavoratori che possono essere esposti ad elevate temperature indoor (generate da fonti radianti all interno di differenti processi produttivi) o outdoor (esposizione a temperatura ambientale).

Obiettivo valutare la probabilità di infortunio sul lavoro dopo esposizione a : Temperatura massima apparente (MAT) PM10, NO2 e O3 identificare categorie di lavoratori maggiormente suscettibili agli effetti del caldo e dell inquinamento

Popolazione in studio Criteri di inclusione Tutti gli infortuni avvenuti nei comuni di Torino, Milano e Roma durante la stagione calda (Maggio Settembre) Tutte le categorie ATECO Criteri di esclusione Incidenti non avvenuti nei comuni in studio Soggetti con età inferiore ai 17 anni. Città N. infortuni Periodo in studio Torino 52287 2002-2010 Milano 81841 Roma 128685 2001-2010 262.813 Fonte dei dati: Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL)

Covariate del dataset INAIL utilizzate nell analisi Età Genere Tipo di lesione Gravità Variabili ad uso amministrativo Categorie ATECO Mansione Attività indoor/outdoor Tipo di incidente Luogo dell infortunio >40% di missing Causa dell infortunio

Esposizioni ambientali Temperatura giornaliera massima apparente (MAT)^ PM10, NO2 and O3 * ^ Fonte Aeroportuale * Fonte dati: progetto EpiAir

Metodi statistici Forma della relazione Lag structure Serie Temporale Poisson GAM Distributed Lag Model (max 30 gg) Aggiustato per Trend stagionale, Trend di lungo periodo, Giorno della settimana, Giorno di festa Associazione tra infortunio e esposizione : Disegno Case-Crossover approccio time-stratified (Lumley & Levy, Environmetrics 2000) 1 31 4 11 18 25 1 31 2 9 16 23 30

Fasi dell analisi condotta in ogni città Modello logistico condizionato Studio degli effetti univariati per MAT PM10 NO2 O3 * ** *** - nella settimana precedente l evento (lag 1-7) Analisi multivariata (verifica presenza correlazione) MAT + NO2 Roma e Torino Studio della modificazione d effetto indoor/outdoor categoria ATECO mansione mese

Forma della relazione della MAT-infortuni 33 C Vs 26 C OR: 1.06 34 C Vs 21 C IC95%: 1.02-1.09 Lineare OR: 1.04 IC95%: 1.01-1.07 OR: 1.03 IC95%: 1.02-1.05 Relazioni aggiustate per: i trend, giorno di festa e giorno della settimana

Risultati del modello logistico condizionato per la MAT: Modificazione d effetto per Categorie ATECO Stime confrontando 33 C Vs 26 C Stime confrontando 34 C Vs 21 C Stime per IQR (8 C): 75 perc (32 C) - 25 perc (24 C)

Risultati del modello logistico condizionato per l NO2: Modificazione d effetto per Categorie ATECO X X X Stime confrontando il 95 perc (67.6 μg/m3) Vs 25 perc (38.6 μg/m3) Stime confrontando il 95 perc (63.4 μg/m3) Vs 25 perc (36.8 μg/m3) Stime confrontando il 95 perc (69.6 μg/m3) Vs 25 perc (45.6 μg/m3)

Risultati del modello logistico condizionato per la MAT: Modificazione d effetto per attività outdoor/indoor

Risultati del modello logistico condizionato per la MAT: Modificazione d effetto per MESE

Risultati del modello logistico condizionato per l NO2: Modificazione d effetto per MESE

Risultati del modello logistico condizionato per la MAT Modificazione d effetto per Mansione Lavorativa nelle ATECO: Trasporti, Costruzioni ed Elettricità Le mansioni lavorative per le quali l associazione tra MAT e infortuni è più alta sono: Magazziniere Manovratore Installatore Inserviente Meccanico Fabbro Ferraio Asfaltatore/bitumatore Cantoniere Stradale Stime confrontando 33 C Vs 26 C Stime confrontando 34 C Vs 21 C Stime per IQR (8 C): 75 perc (32 C) - 25 perc (24 C)

Conclusioni Lo studio evidenzia la presenza di una associazione significativa tra temperatura NO2 infortuni sul lavoro PM10 nelle tre le città analizzate Effetto più forte in: specifiche categorie di attività economiche MAT NO2 Trasporti Costruzioni Elettricità, acqua e gas Trasporti Costruzioni Industria elet./chim./petrolc. Commercio e ristorazione Servizi pubblici Sanità Effetto della temperatura più forte nel mese di Agosto

Conclusioni Effetto della MAT più forte in lavoratori con mansioni pesanti e svolte prevalentemente all esterno Effetto più forte nelle COSTRUZIONI con OR 1.06 per 32 C vs 24 C (25 vs75 pc) Effetto dell NO2 molto più indifferenziato, e con eccessi più alti. Difficile interpretazione Effetto più forte nelle COSTRUZIONI con OR 1.26 per 58.7 μ/m3 vs 38.6 μ/m3 (25 vs 75 pc)

Limiti & Conclusioni Il dataset non include i lavoratori non coperti da assicurazione INAIL: lavoratori in nero militari casse assicurative speciali Esclusione degli infortuni fuori Comune: sottostima dell effetto della temperatura soprattutto in alcune categorie ATECO poco rappresentate nelle città (es.:agrindustria, Pesca) Utilizzo di modelli di dispersione per le esposizioni ambientali Estensione area extra-urbane Approfondimento studio inquinanti I risultati dello studio possono rappresentare un punto di partenza per la definizione di specifiche attività di prevenzione mirate alle figure lavorative a maggiore rischio

Grazie per l attenzione