ISTITUTO COMPRENSIVO A. GRAMSCI PIANO DI LAVORO ANNUALE PER SINGOLA DISCIPLINA Competenze Europee Ordine di scuola e denominazione Classe Disciplina - Competenze sociali e civiche; - Imparare ad imparare; - Comunicazione nella lingua madre; - Spirito di iniziativa e imprenditorialità; - Consapevolezza ed espressione culturale; - Competenza digitale. Secondaria 1 grado SECONDA Educazione fisica anno scolastico 2017-2018
COMPETENZA CONOSCENZE ABILITÀ CONTENUTI 1. Conoscenza del sistema 1. Saper utilizzare e trasferire le abilità per cardio respiratorio in la realizzazione dei gesti tecnici dei vari funzione del movimento sport. 2. Conoscenza dei 2. Saper utilizzare l esperienza motoria cambiamenti della acquisita per risolvere situazioni nuove o preadolescenza inusuali. 3. Conoscenza delle capacità 3. Utilizzare e correlare le variabili spazio condizionali temporali funzionali alla realizzazione 4. Conoscenza degli elementi del gesto tecnico in ogni situazione delle capacità coordinative sportiva. utilizzate MOVIMENTO Conoscere e padroneggiare il proprio corpo. - Capacità motorie (Condizionali e coordinative) - L allenamento sportivo - Esercizi con piccoli e grandi attrezzi LINGUAGGI DEL CORPO Utilizzare gli aspetti comunicativorelazionali del messaggio corporeo. GIOCO SPORT Partecipare consapevolmente alle attività di gioco e di sport rispettandone le regole e i ruoli 1. Conoscenza delle tecniche dell espressione corporea 2. Conoscere gli schemi ritmici applicati al movimento 3. Conoscere il linguaggio specifico motorio e sportivo 1. Conoscenza delle regole e dei gesti arbitrali più importanti di giochi e sport praticati, la terminologia e gli elementi tecnici e tattici essenziali 2. Conoscenza di modalità operative che valorizzano la 1. Applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, stati d animo e storie mediante gestualità e posture. 2. Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento. 3. Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport. 4. Saper decodificare gesti arbitrali in relazione all applicazione delle regole di gioco. 1. Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco. 2. Saper realizzare strategie di gioco, mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipare in forma propositiva alle scelte della squadra. 3. Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati - Gli elementi della comunicazione corporea - Tecniche arbitrali - Sport di squadra (Pallavolo, Pallacanestro, Tennis, Cricket) - Giochi di squadra (Pallaguerra, Pallarilanciata, Palla base e bandiera genovese) - Sport individuali (Badminton e Ginnastica artistica) - Sport di squadra non tradizionali (Ultimate frisbee e Madball)
diversità di ciascuno nelle attività sportive 3. Conoscenza delle regole del fair play assumendo anche il ruolo di arbitro o di giudice. 4. Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta. SALUTE E BENESSERE Utilizzare nell esperienza le conoscenze relative alla salute, alla sicurezza, alla prevenzione e ai corretti stili di vita. 1. Conoscenza delle regole di convivenza civile in contesti liberi e strutturati 2. Conoscenza degli effetti delle attività motorie e sportive su se stessi (anatomia e fisiologia) 3. Conoscenza dei diversi tipi di attività motoria e sportiva in ambienti naturali 4. Conoscenza di alcune attività motorie e sportive in ambiente acqua 5. Elementi di primo soccorso 1. Essere in grado di conoscere i cambiamenti morfologici caratteristici dell età ed applicarsi a seguire un piano di lavoro consigliato in vista del miglioramento delle prestazioni. 2. Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e di applicare tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro. 3. Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l altrui sicurezza. 4. Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo. 5. Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici. 6. Utilizzare le abilità apprese in situazioni ambientali diverse. - La vita quotidiana e la sicurezza - La sicurezza nei vari ambienti - Il pronto soccorso - L attività fisica - Prevenzione ai corretti stili di vita (Paramorfismi e dismorfismi) - L educazione alimentare - Attività in ambiente naturale
METODOLOGIA - Le scelte metodologiche e di contenuto sono comunicate agli studenti, allo scopo di farli partecipare attivamente al lavoro scolastico; - Gli studenti conosceranno i criteri di valutazione che verranno adottati nelle singole prove di ogni disciplina; A seconda della situazione si utilizzeranno i seguenti metodi: - Metodo globale e analitico per il raggiungimento di una personale abilità motoria e per il miglioramento della condizione fisica rispetto al livello di partenza. - Spiegazione tecnico e scientifica durante l attività e/o con lezioni specifiche per rendere gli allievi consapevoli del movimento, per abituarli a conoscere il proprio corpo riconoscendone le possibilità e rispettandone i limiti. - Lavori di gruppo per creare successioni di esercizi e sviluppare l autonomia operativa. VERIFICA E VALUTAZIONE TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA - Interrogazioni e prove scritte - Test motori - Prove pratiche - Osservazioni sul comportamento di lavoro CRITERI DI VALUTAZIONE Premesso che in educazione fisica gli studenti presentano una disomogeneità di livelli di competenza molto più accentuata rispetto a qualsiasi disciplina, che le competenze apprese all esterno delle ore curricolari incidono in modo decisivo sui livelli di partenza degli studenti e che le capacità condizionali sono notevolmente differenziate, la valutazione verificherà anche il significativo miglioramento delle abilità conseguito alla fine di un unità di apprendimento, l acquisizione di conoscenze e competenze, l impegno e la partecipazione dimostrate. - Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; - Valutazione come sistematica verifica dell efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; - Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); - Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa);
- Valutazione/misurazione dell eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); - Valutazione come incentivo della costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa).