DIRETTIVE CONCERNENTI LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI, DEGLI OGGETTI D'USO E GIOCATTOLI NELL AMBITO DEGLI ASILI NIDO



Documenti analoghi
DIRETTIVE CONCERNENTI LA SICUREZZA DELLE DERRATE ALIMENTARI, OGGETTI D'USO E GIOCATTOLI NELL AMBITO DELLE ATTIVITÀ

Aspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee

La Temperatura degli Alimenti

BRUNCH DEL 1 AGOSTO: UN SEMPLICE AIUTO ALL AUTOCONTROLLO

OGGETTO: D.I.A. Sanitaria MANIFESTAZIONI TEMPORANEE (REG. CE/852/2004). L SOTTOSCRITT... NATO A IL... RESIDENTE A VIA... C.F. / P.IVA...

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE

REGOLE PER LA LAVORAZIONE

FAC SIMILE DI PROPOSTA CHECK LIST

linee verticali = inizio estate dal 2001 al 2007

MODULO DI RACCOLTA DATI MANUALE DI CORRETTA PRASSI IGIENICA HACCP

DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A. differita) PER FESTE TEMPORANEE

Le malattie trasmesse da alimenti

SCHEDA REGISTRAZIONI CUCINA A GESTIONE INTERNA DOCUMENTO SOGGETTO A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA

Sopralluoghi igienico - nutrizionali ed alimentazione sicura

P r sagr g e, fi f e i re r, fe f ste paesa s ne, ecc c. si int endon o o tut ut e quell l e manif ni e f sta st zi z oni

SET CANISTERS. vacuum storage canisters. Istruzioni per l uso MACOM. Art. 705

AREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA. per bambini da 3 a 12/14 mesi

da spreco a opportunità la gestione degli avanzi nelle ristorazione scolastica

Regolamento di pasticceria

L IMPORTANZA DELLE TEMPERATURE

L acqua rappresenta la base della vita.

RELAZIONE DI DESCRIZIONE DEI LOCALI-IMPIANTI E DELLE ATTREZZATURE (stabilimenti di produzione, preparazione confezionamento, depositi all'ingrosso)

Nelle etichette devono essere riportati in modo chiaro gli ingredienti e la data di scadenza.

Come Proteggere i tuoi Prodotti Seguendo Metodi Sicuri di Trattamento degli Alimenti

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI

STRUTTURE MOBILI, FIERE E SAGRE, MERCATI E COMMERCIO SU STRADA

Denominazione Corso:

COSA MANGIANO I BAMBINI DELL ASILO NIDO?

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO

Dalla Spesa alla Tavola

REGOLAMENTO COMUNALE

1. Dati generali dell intervento

Le nuove linee guida dalla teoria alla pratica

Direttore Dott. Massimo Mazzella. CONSERVAZIONE DEL LATTE MATERNO TIRATO...un dono tutto tuo

APPLICAZIONE DEL (D.L.1937/07) SISTEMA DI AUTOCONTROLLO HACCP. DOTT. ANDREA STORTI 24-ottobre 2014

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

Perché risparmiare. energia elettrica. Il mondo non ci viene in eredità dai nostri padri, ma lo abbiamo preso in prestito dai nostri figli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

MODALITA OPERATIVE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO

CONOSCERE LA CELIACHIA

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

B. Documentazione generale del sistema di autocontrollo e definizione delle responsabilità aziendale

RELAZIONE DESCRITTIVA DEI LOCALI BAR E MENSA A SERVIZIO DELL I.S.S.

SPRECO ALIMENTARE e CONSERVAZIONE degli ALIMENTI. Buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare a casa

REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT

AZIENDA USL ROMA H Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione

[ ] G D GESTIONE DEL PRODOTTO BIOLOGICO NELLE IMPRESE DELLA FILIERA COSA DEVONO FARE GLI OPERATORI

Stefano Pini ASQ AMBIENTE SICUREZZA QUALITA SRL Via Malavolti 33/A - Modena

batteri in cucina: lavarsene le mani non basta!

Ospitalità e sicurezza per tutti

ART. 2 COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE...2 ART. 3 PRESIDENZA E MODALITA DI CONVOCAZIONE...3

Luogo di nascita: Comune Provincia Stato

Corsi di formazione Haccp

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO

Sede Operativa: Via G. Papini n Bologna (Bo) Tel fax

Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica

Articolazione per UF 1 delle competenze tecnico-professionali Primo Anno

RICHIESTA DI RILASCIO DI AUTORIZZAZIONE SANITARIA PER BAR E RISTORANTE (Igiene Pubblica)

MANUALE H.A.C.C.P. 1. PREMESSA passi preliminari...2

Servizi di Consulenza Alimentare. (la risposta ritenuta giusta va indicata ponendo una crocetta in parentesi)

Struttura laboratorio e punto vendita

SICUREZZA DELLA CIOTOLA IN CERAMICA Precauzioni importanti...5. Montaggio della ciotola in ceramica...6 Rimozione della ciotola in ceramica...

ORSO - Osservatorio Rifiuti Sovraregionale

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

ELETTRODOMESTICI. Sotto la lente. Gli elettrodomestici sono apparecchi o utensili alimentati ad energia elettrica, destinati all uso domestico.

CARTA DEL SERVIZIO ASILO NIDO COMUNALE NOTIZIE UTILI COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA CARTA DEL SERVIZIO ASILO NIDO COMUNALE

Allegato A CENTRO DI CUSTODIA ORARIA O BABY PARKING

Procedure di disinfezione e sterilizzazione

Al Comune di GROTTAMMARE (ART. 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 E DELLA D.G.R. N DEL ) Luogo di nascita: Comune Provincia Stato

BANCHETTI E CENONI: CONSIGLI PER UNA CUCINA SICURA

DELLA COMMISSIONE REGOLAMENTO COMUNALE MENSA

L efficienza energetica dei condizionatori d aria da quest anno ha nuove direttive.

Comune di Agerola Provincia di Napoli

Produzione Certificata: il Manuale di Corretta Prassi Operativa (Parte I)

LA GIUNTA COMUNALE. Considerato che la presente convenzione consegue all affidamento di cui sopra;

OSPEDALE DI CARITA Corso G. Marconi n Sanfront CN

Comune di. Luogo di nascita: Comune Provincia Stato

ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE: LA RISTORAZIONE SCOLASTICA

La valutazione del rischio chimico

LA COMPAGNIA DEL SENZA GLUTINE IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE IN CUCINA: PREPARAZIONE E SOMMINISTRAZIONE DI PASTI PER CELIACI

ALLEGATO 2-B MODELLO DI DICHIARAZIONE D OFFERTA TECNICA RAGGRUPPAMENTI CONSORZI DICHIARAZIONE D OFFERTA TECNICA

Che cosa è un etichetta? Un etichetta è un pezzo di carta che ci dà delle informazioni.

Schema funzionale del sistema di valutazione del rischio nei depositi frigoriferi

Provincia Autonoma di Trento. Il bio è servito! Dott. Federico Bigaran Ufficio per le produzioni biologiche

SEGNALAZIONE CERTIFICATA D INIZIO ATTIVITA PER MANIFESTAZIONI TEMPORANEE

NORME PER LA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI GESTIONE DELL AUTOCONTROLLO NELLE BOTTEGHE

CONTROLLO UFFICIALE NEI SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE

Codice delle obbligazioni

AD HOC Servizi alla Persona

LA SEMPLIFICAZIONE DELL ATTUAZIONE DEI PRINCIPI DEL SISTEMA HACCP IN TALUNE IMPRESE ALIMENTARI

La filiera del latte

L applicazione nella pratica delle nuove direttive ha presentato, soprattutto per le aziende di piccole dimensioni, notevoli difficoltá.

Il Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole. Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013

DELIBERE REGIONALI SULLA SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE HACCP Situazione aggiornata ad ottobre 2000

Novità in materia di responsabilità solidale committente appaltatore subappaltatore in ambito fiscale (D.l. 83/2012)

IGIENE, SICUREZZA E NUTRIZIONE Diete speciali e celiachia nei nidi d infanzia di Modena

IL SERVIZIO DOMICILIARE

COGNOME: NOME: cittadinanza: nato a ( ) il / / residente nel comune di ( ) CAP via/piazza n codice fiscale tel. fax

Transcript:

DIRETTIVE CONCERNENTI LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI, DEGLI OGGETTI D'USO E GIOCATTOLI NELL AMBITO DEGLI ASILI NIDO Da un punto di vista dell'igiene e salubrità degli alimenti gli asili nido possono essere suddivisi in funzione del tipo di ospiti e dei pasti preparati e/o serviti. Si hanno pertanto le seguenti situazioni: a) asili nido solo per lattanti (generalmente i più piccoli fino a 10-12 mesi), che vengono ancora alimentati unicamente con il poppatoio; aperti tutto il giorno. b) asili nido con presenza anche di semi-divezzi (generalmente d'età compresa fra i 10-12 mesi e i 22-24 mesi) che vengono alimentati con cibi perlopiù omogeneizzati (passati, ecc.) oppure con presenza anche di divezzi (generalmente d'età superiore ai 2 anni), che si alimentano qualitativamente come un adulto; aperti tutto il giorno. c) asili nido dove non si consuma il pranzo, indipendentemente dal tipo di clientela d) asili nido dove si consumano pasti caldi o freddi preparati altrove (catering), consegnati come tali agli ospiti e che non subiscono alcun altro trattamento in sede Nel seguito, la struttura (logistica) e la dotazione in utensili/apparecchi minima richiesta sono elencate per tipo di asilo (a-d). Vengono inoltre fornite informazioni sulle misure minime di autocontrollo da attuare per garantire la salubrità degli alimenti serviti. Trattasi in generale di gestire in modo corretto alcuni punti critici delle preparazioni alimentari, così come prescritto dalla Legislazione vigente (Legge sulle derrate alimentari, art. 23 - http://www.admin.ch/ch/i/rs/817_0/a23.html - ; Ordinanza sulle derrate alimentari, art. 47-55 - http://www.admin.ch/ch/i/rs/817_02/index.html#id-3-6-4 - e Ordinanza sui requisiti igienici - http://www.admin.ch/ch/i/rs/c817_024_1.html-).i criteri adottati e la relativa documentazione devono essere raccolti in un Manuale della qualità. In presenza di lattanti in asili nido di tipo b-d valgono comunque tutte le indicazioni per asili di tipo a. Non è permesso tenere animali domestici laddove si preparano derrate alimentari. Direttive asili nido_060620 1 di 7 26.06.2006

ASILI NIDO DI TIPO A Non è indispensabile disporre di una cucina vera e propria, basta un angolo-cottura, separato comunque fisicamente (transenna o simile). Deve essere presente un lavello con acqua calda e fredda per la preparazione dei cibi e per il lavaggio delle mani durante la preparazione dei cibi (presenza di dispensatore di sapone e carta monouso). Dopo il lavaggio del poppatoio e di altri utensili attuare un controllo visivo della sporcizia. Le padelle devono essere in teflon e quelle segnate devono essere eliminate. La stufa per la bollitura dell'acqua o del latte nella preparazione del poppatoio può essere di dimensioni domestiche. Nella preparazione del pasto, accertarsi visivamente che il liquido stia bollendo e travasarlo ancora bollente nel poppatoio lavato e sterilizzato. Deve quindi essere presente il necessario per sterilizzare il poppatoio e la tettarella (per es. per immersione in acqua bollente per due minuti, oppure secondo le istruzioni d'uso per lo sterilizzatore, oppure con ciclo completo di lavastoviglie) Deve essere disponibile un luogo secco e scuro per il deposito delle pappe in polvere (p.es. in armadio lontano da vapori e condensa, chiuso). Gli alimenti possono essere consegnati dai genitori o devono provenire dal mercato ufficiale. Deve essere presente un frigorifero per il raffreddamento ed il mantenimento a freddo del pasto. La temperatura deve essere inferiore ai 5 C, controllata regolarmente mediante termometro presente in frigorifero. Se del caso deve essere presente un congelatore o scomparto freezer per lo stoccaggio del latte materno congelato; esso deve essere ad una temperatura inferiore ai -18 C, al massimo per una settimana. Direttive asili nido_060620 2 di 7 26.06.2006

Direttive asili nido_060620 3 di 7 26.06.2006

ASILI NIDO DI TIPO B E' indispensabile disporre di un locale cucina vero e proprio, con un lavello con acqua calda e fredda per la preparazione dei cibi e per il lavaggio delle mani durante la stessa (presenza di dispensatore di sapone e carta monouso). Le padelle in teflon e le ceramiche devono provenire dal mercato ufficiale. Le padelle segnate e le ceramiche scheggiate devono essere eliminate. Deve essere presente una stufa con forno per la cottura dei pasti. La dimensione deve essere adeguata al numero degli ospiti (indicativamente una stufa di dimensioni domestiche non è adatta se vi sono più di 10 piccoli ospiti con rispettivi assistenti). La temperatura al centro della massa in cottura deve essere di almeno 65 C, misurata con appropriato termometro. Deve essere disponibile una lavastoviglie con ciclo ad acqua bollente. Alcuni utensili (p.es. mixers) devono essere smontati completamente per essere lavati con efficacia. Gli alimenti devono provenire dal mercato ufficiale. Idealmente devono essere stipulati con i fornitori contratti di fornitura che mettono in evidenza appropriate specifiche di qualità. Se la merce non viene acquistata in modo indipendente ma fornita a domicilio da dettagliante o grossista essa deve subire un controllo di qualità all entrata in asilo. Gli alimenti facilmente deperibili come il latte e i latticini, la carne e i prodotti carnei, il pesce, la pasticceria, ecc. devono subire al minimo un controllo della temperatura al loro arrivo: essa non deve superare i 5 C, pena il rigetto della merce. Deve essere disponibile un luogo secco e scuro per il deposito delle pappe in polvere e di altri alimenti secchi come la pasta, la farina, il pane, ecc. (p.es. in armadio lontano da vapori e condensa, chiuso). Deve essere presente un frigorifero per lo stoccaggio degli alimenti facilmente deperibili, per il raffreddamento ed il mantenimento a freddo delle preparazioni. La temperatura deve essere inferiore ai 5 C, controllata regolarmente mediante termometro presente in frigorifero. Se del caso deve essere presente un congelatore o scomparto freezer per lo stoccaggio del latte materno congelato o di altri prodotti congelati; la loro temperatura deve essere sempre inferiore ai Direttive asili nido_060620 4 di 7 26.06.2006

18 C. Lo stoccaggio in congelatore può variare da derrate a derrata, ma al massimo può protrarsi per 4 settimane. Deve essere presente un bagnomaria o carrello riscaldante se il numero degli ospiti impone un servizio dilazionato oltre ad un ora dopo la preparazione. La temperatura del cibo così mantenuto deve essere superiore ai 55 C e al massimo per 1 ora. Direttive asili nido_060620 5 di 7 26.06.2006

ASILI NIDO DI TIPO C Non essendovi servizio di pasti principali (ev. solo merende o spuntini) non è indispensabile disporre di una cucina vera e propria, basta un angolo-cottura, separato comunque fisicamente (transenna o simile) dal resto della struttura. Deve essere presente un lavello con acqua calda e fredda per la preparazione di merende e spuntini e per il lavaggio delle mani durante la stessa (presenza di dispensatore di sapone e carta monouso). Gli utensili devono essere appropriatamente lavati, con controllo visivo finale della sporcizia. La stufa (per la preparazione di merende o spuntini caldi) può essere di dimensioni domestiche. Se vengono utilizzati alimenti facilmente deperibili (p.es. latte e latticini, carne e prodotti carnei, ecc.) è indispensabile un frigorifero, con le derrate mantenute ad una temperatura di almeno 5 C, controllata regolarmente mediante termometro presente in frigorifero. Gli alimenti devono provenire dal mercato ufficiale. Direttive asili nido_060620 6 di 7 26.06.2006

ASILI NIDO DI TIPO D Il servizio di pasti in regime catering non libera il responsabile dell asilo nido dall obbligo del suo autocontrollo. Essendo questo tipo di asilo nido abilitato solo al servizio di piatti caldi o freddi consegnati e serviti come tali, è indispensabile controllare la temperatura al centro della massa al momento della consegna. Essa deve essere di almeno 65 C se si tratta di pasto caldo e non superiore a 5 C se si tratta di pasto freddo. La temperatura viene misurata con appropriato termometro al centro della massa. Idealmente devono essere stipulati con i fornitori contratti di fornitura che mettono in evidenza appropriate specifiche di qualità. Deve essere presente un lavello con acqua calda e fredda per il lavaggio delle mani durante il servizio (presenza di dispensatore di sapone e carta monouso). Gli utensili (come posate e piatti), se non sono monouso, devono essere appropriatamente lavati in lavastoviglie con ciclo ad acqua bollente. Non possono essere conservati resti di pasti, siano essi stati consegnati caldi o freddi. Se vengono consumati fuori pasto alimenti facilmente deperibili (p.es. latte e latticini, pasticceria, ecc.) è indispensabile un frigorifero, con le derrate mantenute ad una temperatura di almeno 5 C, controllata regolarmente mediante termometro presente in frigorifero. Questi alimenti devono provenire dal mercato ufficiale. Direttive asili nido_060620 7 di 7 26.06.2006