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COMUNE DI GROSSETO SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO POAP Qualità Ambientale VARIANTE AL P.C.C.A AI SENSI DELL ART.5 DELLA L.R. 89/98 PER LA REALIZZAZIONE CASA DI RIPOSO / RSA MODIFICA DELLA SCHEDA NORMATIVA TR_03A-MISERICORDIA RELAZIONE AI SENSI DELL ART.5 COMMA 3 TER DELLA LR N.10/2010 AUTORITÀ COMPETENTE : COMMISSIONE TECNICA VAS AUTORITÀ PRECEDENTE: CONSIGLIO COMUNALE - SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO Maggio 2017 1

Sommario PREMESSA... 3 OBIETTIVI DELLA VARIANTE... 3 QUADRO CONOSCITIVO... 3 INQUADRAMENTO CATASTALE... 3 IL PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA... 4 RIEPILOGO MISURE EFFETTUATE... 6 VARIANTE AL PCCA PREVISIONI... 7 VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA... 7 GLI IMPATTI SULL AMBIENTE... 8 CONCLUSIONI... 9 2

PREMESSA Premesso che con delibera del Consiglio Comunale n.7 del 25/01/05 è stato approvato il Piano Comunale di Classificazione Acustica. Sempre con delibera di consiglio n.71 del 28/03/2011 è stata adottata la variante al P.C.C.A. ai sensi dell art.5 della LRT n.89/98 e s.m.i. per la revisione e aggiornamento del vigente Piano di Classificazione Acustica ; infine con D.C.C. n. 47 del 27/05/2013 è stata approvata e parzialmente riadottata la Variante per la revisione e aggiornamento del Piano Comunale di Classificazione Acustica del Comune di Grosseto al fine di adeguare ed aggiornare le aree di classificazione in relazione agli indirizzi programmatici del R.U., che la presente variante deve essere elaborata in coerenza con gli strumenti urbanistici comunali approvati. OBIETTIVI DELLA VARIANTE L'obiettivo perseguito con la presente variante è quello di consentire la realizzazione di una casa di riposo per anziani. L area interessata dalla variante non risulta assoggettata a tutela paesaggistica e ambientale, mentre per gli aspetti geologici ed idraulici risultano le classi di pericolosità geomorfologiche / idrauliche medie. (G.2 e L.2) QUADRO CONOSCITIVO INQUADRAMENTO CATASTALE L'area oggetto di variante è catastalmente individuata al NCT Foglio n. 73 p.lla n. 1335 Estratto Tav. PR_06 con sovrapposizione catastale. 3

IL PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA Il Piano Comunale di Classificazione Acustica (P.C.C.A) vigente è stato approvato con n 35/2017. In base al DPCM del 14/11/97, in attuazione della Legge Quadro n. 447, vengono determinati i valori limite di emissione, immissione ed i valori di attenzione e di qualità secondo le classi di destinazione d uso dei territori comunali. La classificazione acustica è stata suddivisa in zone acusticamente omogenee in applicazione dell art.1 comma 2 secondo le classi acustiche riportate: Classe I - Aree particolarmente protette. Rientrano in questa classe le aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base per la loro utilizzazione: aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo ed allo svago, aree residenziali rurali, aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici, ecc. Classe II - Aree destinate ad uso prevalentemente residenziale. Rientrano in questa classe le aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con bassa densità di popolazione, con limitata presenza di attività commerciali ed assenza di attività industriali artigianali e industriali. Classe III - Aree di tipo misto. Rientrano in questa classe le aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività commerciali, uffici, con limitata presenza di attività artigianali e con assenza di attività industriali; aree rurali interessate da attività che impiegano macchine operatrici. Classe IV - Aree di intensa attività umana. Rientrano in questa classe le aree urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività commerciali e uffici con presenza di attività artigianali; le aree in prossimità di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie; le aree portuali, le aree con limitata presenza di piccole industrie. Classe V - Aree prevalentemente industriali. Rientrano in questa classe le aree interessate da insediamenti industriali e con scarsità di abitazioni. Classe VI - Aree esclusivamente industriali. Rientrano in questa classe le aree esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi. Gli interventi di cui alla presente proposta di variante ricadono nelle seguenti classi di destinazione d uso del territorio comunale: classe IV 4

Gli interventi di cui alla presente proposta di variante ricadono nelle seguenti classi di destinazione d uso del territorio comunale: classe IV Estratto PCCA vigente Il compito del sottoscritto quale tecnico incarico è quello di valutare la compatibilità dell area con la classe III, infatti la discriminante resta quella della nuova destinazione a ricovero per anziani non autosufficienti, rispetto alla destinazione originari a di struttura sanitaria (poliambulatori etc). Per tali strutture le indicazioni regionali sono di collocare tali strutture in ambiti di classe III. Si è quindi pensato di effettuare dei rilievi diurni e notturni che meglio inquadrassero l area, considerano inoltre la distanza della via Lago di Varano, strada di intenso traffico cittadino. Dalle misurazioni effettuate possiamo ricavare quanto segue: 5

RIEPILOGO MISURE EFFETTUATE Le misure sono state effettuate sia in orario diurno che notturno. Si tratta di misurazioni di breve durata (30 minuti) effettuate con microfono posto a 1,5 m nelle postazioni sopra indicate. I valori riportati in tabella sono i seguenti: Misurata Postazione Leq db(a) L90 db(a) L95 db(a) Durata P1 DIURNO 44,5 39,5 39,00 30 P1 NOTTURNO 30,4 25,1 24,1 30 P2 DIURNO 58,2 48,2 46,6 30 Postazione Leq db(a) arr L90 db(a) arr Valore di Qualità Classe III P1 DIURNO 44,5 39,5 57 P1 NOTTURNO 30,4 25,1 47 P2 DIURNO 58,2 48,2 57 Osservando i risultati con i limiti di qualità si può vedere che vengono rispettati. L utilizzo del livello percentile L90, ci permette di escludere il rumore prodotto dal traffico stradale e quindi i dati ottenuti sono ulteriormente cautelativi. Possiamo quindi concludere che l area esaminata può essere classificata come idonea per una classe III. 6

VARIANTE AL PCCA PREVISIONI Da quanto rilevato quindi la variante è ammissibile per quanto riguarda i requisiti acustici. Di seguito si riporta la cartografia con la rappresentazione dell area oggetto della variante. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA La legge regionale 25 febbraio 2016 n.17 Nuove disposizioni in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), di valutazione di impatto ambientale (VIA), di autorizzazione integrata ambientale (AIA) e di autorizzazione unica ambientale (AUA) in attuazione della l.r. 22/2015. Modifiche alla l.r. 10/2010 e alla l.r. 65/2014 ha introdotto una procedura di verifica di assoggettabilità semplificata per le varianti di carattere formale che non comportino effetti sull ambiente e che riguardi i piani già sottoposti a VAS. Infatti l art.5 comma 3 ter dispone che nei casi di varianti formali di carattere redazionale o che comunque non comportino modifiche alla disciplina di piano già sottoposta a VAS, l autorità procedente può chiedere all autorità competente una procedura di verifica di assoggettabilità semplificata al fine di verificare che tali 7

varianti non comportino impatti sull ambiente. A tal fine l autorità procedente presenta una relazione motivata all autorità competente, la quale si esprime con provvedimento motivato di esclusione o di assoggettabilità a VAS entro trenta giorni dal ricevimento della relazione stessa. Il PCCA vigente è stato sottoposto a valutazione ambientale. La commissione tecnica di VAS in qualità di Autorità competente, con provvedimento del 15/11/12, ha espresso il parere favorevole di cui all art. 26 della LR 10/2010 ed il successivo del 14/11/2014. La variante in esame, per le sue oggettive caratteristiche, ha comportato una modifica della classe (da IV a III) verificata con apposite misure strumentali; la stessa potrà quindi essere ricondotta all art.5 comma 3 ter della legge regionale 10/2010 e assoggettata a verifica semplificata. GLI IMPATTI SULL AMBIENTE La variante non comporta modifica agli indicatori presi in esame nel rapporto ambientate redatto a suo tempo e quindi non risulta suscettibile di modificare gli impatti sull ambiente già oggetto di verifica, di cui alla scheda TR_03A e relativa tabella sottostante. L inquinamento acustico era già classificato come compatibile, la verifica tecnica ha confermato e migliorato il giudizio espresso. 8

CONCLUSIONI In base alla considerazioni effettuate si ritiene che la variante possa essere esclusa dalla Valutazione Ambientale Strategica in quanto non introduce impatti significativi sull ambiente non comportando modifica degli indicatori esaminati nell originario rapporto presentato. Maggio 2017 TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE Dott.Luigi Nalesso 9