Regione Emilia Romagna Provincia di Ferrara Comune di Cento

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1 ευsysä S.r.l. SocietÄ d Ingegneria e Servizi Soluzioni tecniche per il benessere e la qualitä della vita Regione Emilia Romagna Provincia di Ferrara Comune di Cento Richiesta di variazione da Zona G1 a Zona D1 Valutazione preliminare della compatibilitä acustica dott. ing. Guido Vales ProprietÄ/Committenza Fava S.p.A. ProprietÄ/Committenza Baltur S.p.A. C.F. e P.IVA REA TS Sede legale: Via San NicolÉ, Trieste UnitÄ Operativa: Via delle Campanelle, Trieste studiotecnico.eusys@gmail.com PEC: eusys@legalmail.it

2 0. Premessa La presente relazione Å redatta in ottemperanza della normativa vigente, citata in seguito, e riguarda unicamente lo studio preliminare, eseguito -per il momento - senza rilievi fonometrici, della compatibilitç delle aree oggetto di richiesta di variazione di zona al PCCA - Piano Comunale di Classificazione Acustica. Le ipotesi di partenza e le conclusioni sono indicate nelle pagine successive Contatti Per qualunque chiarimento o approfondimento, in merito alla presente relazione, contattare EuSys S.r.l. ai seguenti recapiti. EuSys S.r.l. dott. ing. Guido Vales Sede legale: Via S. NicolÉ, Trieste UnitÇ operativa: Via delle Campanelle, Trieste studiotecnico.eusys@gmail.com eusys@legalmail.it tel/fax: Elaborazioni e relazione eseguiti dall ing. Guido Vales, tecnico competente in acustica ai sensi dell art. 2 comma 6 - della Legge 26 ottobre 1995, n. 447 Legge quadro sull inquinamento acustico. Iscritto nell elenco della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con deliberazione della Giunta Regionale nr 24 del 14 gennaio Anche su: e e e Socio ευsys S.r.l. Preliminare Clima Acustico pagina 2 di 17

3 1. Descrizione delle attivitä ed inquadramento societario 1.1. Inquadramento societario Impresa (esatta ragione sociale): Fava S.p.A. Codice fiscale o partita IVA: IT Legale rappresentante: dott. Luigi Fava AttivitÇ: Produzione di impianti per pastifici Sede legale: Cento (FE), via IV Novembre, 29 UnitÇ locale cui si riferisce la presente relazione: Sede legale 1.2. Orari L attivitç prevede i seguenti orari: Periodo di riferimento Tr diurno: Periodo di riferimento Tr notturno: dalle ore 7.30 alle ore (mattina) e dalle alle (pomeriggio) nessuna attivitç 1.3. Inquadramento societario Impresa (esatta ragione sociale): Baltur S.p.A. Codice fiscale o partita IVA: IT Legale rappresentante: dott. Riccardo Fava AttivitÇ: Produzione di caldaie e bruciatori per caldaie Sede legale: Cento (FE), via Ferrarese, 10 UnitÇ locale cui si riferisce la presente relazione: Sede legale 1.4. Orari L attivitç prevede i seguenti orari: Periodo di riferimento Tr diurno: Periodo di riferimento Tr notturno: dalle ore 7.30 alle ore (mattina) e dalle alle (pomeriggio) nessuna attivitç ευsys S.r.l. Preliminare Clima Acustico pagina 3 di 17

4 2. Riferimenti normativi 2.1. Normativa nazionale Decreto del Presidente dl Consiglio dei Ministri 1 marzo Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno. Legge nà447 del 26 ottobre 1995 Legge quadro sull inquinamento acustico Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici Decreto 16 marzo 1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico. Legge 9 dicembre 1998, nr. 426 Nuovi interventi in campo ambientale. Legge 23 marzo 2001, nr. 93 Disposizioni in campo ambientale. Legge 31 ottobre 1003, nr. 306 Disposizioni per l adempimento di obblighi comunitari derivanti dall appartenenza dell Italia alla ComunitÉ Europea. Legge Comunitaria Decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 2004, nr. 142 Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell art. 11 della Legge 26 ottobre 1995, nr. 447 Decreto Legislativo 19 agosto 2005, nr. 144 Attuazione della Direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione ed alla gestione del rumore ambientale Normativa Regionale Legge Regionale nr. 15 del 9 maggio 2001 Disposizioni in materia di inquinamento acustico. Deliberazione della Giunta Regionale nr. 2053/2001 del 9 ottobre 2001 Criteri e condizioni per la classificazione acustica del territorio ai sensi del comma 3, dell art. 2 della Legge Regionale 9 maggio 2001 nr. 15 recante disposizioni in materia di inquinamento acustico ευsys S.r.l. Preliminare Clima Acustico pagina 4 di 17

5 3. Inquadramento urbanistico dell area 3.1. Estratto di mappa Nuovo Catasto Terreni ευsys S.r.l. Preliminare Clima Acustico pagina 5 di 17

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7 3.2. Estratto del PRG con evidenza della zona Presentazione ruotata dell estratto del PRG, per un veloce confronto con il precedente estratto NCT. ευsys S.r.l. Preliminare Clima Acustico pagina 7 di 17

8 ευsys S.r.l. Preliminare Clima Acustico pagina 8 di 17 Estratto catastale

9 3.3. Descrizione della zona - stato attuale La zona, di cui si richiede al modifica, si trova lungo la via Augusto Fava, strada praticamente parallela al lato Ovest della via Ferrarese. Via Augusto Fava corre praticamente dietro agli stabilimenti della Fava S.p.A. e della Baltur S.p.A. Vista aerea del sito Di seguito vengono presentate alcune viste di StreetViewâ, utili per inquadrare meglio la zona. Via Augusto Fava Vista da Nord verso Sud ευsys S.r.l. Preliminare Clima Acustico pagina 9 di 17

10 Via Augusto Fava Vista da Sud verso Nord Lungo via Augusto Fava, sul lato Ovest (ovvero sul lato destro della foto sopra), si trovano alcuni insediamenti industriali abbandonati e diverse costruzioni di civile abitazione. L intero lato Est Å invece giç inglobato nel perimetro degli stabilimenti industriali. ευsys S.r.l. Preliminare Clima Acustico pagina 10 di 17

11 4. Inquadramento acustico dell area 4.1. Premessa Di seguito vengono illustrate le Classi in cui va diviso un territorio comunale. CLASSE I - aree particolarmente protette: rientrano in questa classe le aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base per la loro utilizzazione: aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo ed allo svago, aree residenziali rurali, aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici, ecc. CLASSE II - aree destinate ad uso prevalentemente residenziale: rientrano in questa classe le aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con bassa densitç di popolazione, con limitata presenza di attivitç commerciali ed assenza di attivitç industriali e artigianali CLASSE III - aree di tipo misto: rientrano in questa classe le aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densitç di popolazione, con presenza di attivitç commerciali, uffici con limitata presenza di attivitç artigianali e con assenza di attivitç industriali; aree rurali interessate da attivitç che impiegano macchine operatrici CLASSE IV - aree di intensa attivitä umana: rientrano in questa classe le aree urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densitç di popolazione, con elevata presenza di attivitç commerciali e uffici, con presenza di attivitç artigianali; le aree in prossimitç di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie; le aree portuali, le aree con limitata presenza di piccole industrie. CLASSE V - aree prevalentemente industriali: rientrano in questa classe le aree interessate da insediamenti industriali e con scarsitç di abitazioni. CLASSE VI - aree esclusivamente industriali: rientrano in questa classe le aree esclusivamente interessate da attivitç industriali e prive di insediamenti abitativi Valori limite di emissione ed immissione - Leq in db(a) nel tempo di riferimento diurno ( ) classi di destinazione d'uso del territorio Valori limite assoluti emissione immissione I aree particolarmente protette II aree prevalentemente residenziali III aree di tipo misto IV aree di intensa attivitä umana V aree prevalentemente industriali VI aree esclusivamente industriali ευsys S.r.l. Preliminare Clima Acustico pagina 11 di 17

12 Valori limite di emissione ed immissione - Leq in db(a) nel tempo di riferimento notturno ( ) classi di destinazione d'uso del territorio Valori limite assoluti emissione immissione I aree particolarmente protette II aree prevalentemente residenziali III aree di tipo misto IV aree di intensa attivitä umana V aree prevalentemente industriali VI aree esclusivamente industriali ευsys S.r.l. Preliminare Clima Acustico pagina 12 di 17

13 4.2. Estratto dal Piano Comunale di Classificazione Acustica - PCCA Area d interesse Vista generale ευsys S.r.l. Preliminare Clima Acustico pagina 13 di 17

14 Area d interesse Vista ingrandita ευsys S.r.l. Preliminare Clima Acustico pagina 14 di 17

15 4.3. Stato attuale Allo stato attuale, alla zona oggetto della richiesta, Å stata attribuita la CLASSE V - aree prevalentemente industriali, come tutto il resto dell ampio insediamento industriale di Fava S.p.A. e di Baltur S.p.A Motivazione della scelta L attribuzione alla Classe V risponde ad una precisa indicazione della Delibera della Giunta Regionale della Regione Emilia Romagna, precisamente la nr. 2001/ del 9/10/2001 che aveva come oggetto Criteri e condizioni per la classificazione acustica del territorio ai sensi del comma 3 dell art. 2 della L.R. 9 maggio 2001 nr. 15, recante 'Disposizioni in materia di inquinamento acustico. - Prot. nr. (AMB/01/17392) La citata Delibera regionale, al paragrafo Indirizzi per la individuazione delle classi I, V e VI. cita: (omissis) Classe V e VI : aree prevalentemente ed esclusivamente produttive. Sono di norma individuate in classe V le parti del territorio destinate dai piani ad "ambiti specializzati per le attivitä produttive" di cui agli articoli A-13 ed A-14 della L.R. nr. 20/2000; i predetti ambiti sono caratterizzati dalla concentrazione di attivitä economiche, commerciali e produttive e possono contenere una limitata compresenza di insediamenti e spazi collettivi residenziali. Vanno classificati, inoltre, in V classe gli ambiti con le caratteristiche di cui all art.a-15 della L.R. nr. 20/2000 "Poli funzionali" costituiti dalle parti del territorio a dimensione ed organizzazione morfologica unitaria in cui Ç prevista una destinazione ad elevata specializzazione funzionale di carattere strategico o servizi ad alta specializzazione economica, scientifica, culturale, sportiva, ricreativa e della mobilitä caratterizzati da forte attrattivitä di persone e merci. ευsys S.r.l. Preliminare Clima Acustico pagina 15 di 17

16 5. Sorgenti di rumore 5.1. Preesistenti Le sorgenti di rumore attualmente esistenti nella zona verranno individuate con un apposita futura campagna di misure, eseguita con postazioni fonometriche dotate di strumentazione di misura che soddisfa gli standards EN 60651/1994 ed EN 60804/1994, posizionate lungo il perimetro della zona e presso i potenziali recettori sensibili Future Le sorgenti di rumore che una nuova eventuale attivitç aggiungerç al panorama acustico della zona verranno prima catalogate, di ognuna verranno ricavate le potenze acustiche (mediante la procedura semplificata prevista dal metodo della pressione acustica previsto dalla ISO 3476 Acoustics Determination of sound power levels of noise sources survey method, oppure tratte dalla documentazione tecnica) che implementeranno il successivo modello previsionale Utilizzo del calcolo previsionale ModalitÅ BNPM Per il calcolo previsionale di verifica verrç impiegato il software IMMI della Wälfel Meãsysteme (Germania). Tale software utilizza la modalitç predittiva BNPM (Basic Noise Prediction Method) - 1 edizione maggio 1987 (corrispondente alla norma tedesca ISO DIN 18005/1987) e nuova versione ISO DIN pubblicata nel IMMI supporta la ISO 9613 (parti 1 e 2) e parimenti le richieste della direttiva 2002/49/EC del 25 giugno 2002 recepita con il Decreto Legislativo nà194 del 19 agosto Tramite il software di simulazione, dopo aver digitalizzato i parametri geometrici e fisici dell area d interesse (dimensioni dei fabbricati industriali, degli edifici civili, quote del piano stradale, nonchå definizione delle superfici piç o meno riflettenti, etc.), saranno valutati i livelli di pressione acustica in vari punti di controllo situati presso i recettori sensibili. I risultati verranno poi esposti si in forma grafica che in forma tabellare. ευsys S.r.l. Preliminare Clima Acustico pagina 16 di 17

17 6. Conclusioni Per quanto sopra esposto l area, di cui si richiede il passaggio da Zona G1 a Zona D1, ha le caratteristiche compatibili con la Classe acustica V senza necessité di alcun ulteriore intervento. Eventuali impieghi della nuova Zona D1 per uso industriale verranno preventivamente verificati con una valutazione previsionale di impatto acustico redatta secondo le disposizioni di legge vigenti. Trieste, 19 dicembre 2014 dott. ing. Guido Vales ευsys S.r.l. Preliminare Clima Acustico pagina 17 di 17