Workshop paralleli (WS)



Documenti analoghi
IL VALORE DELLE CERTIFICAZIONI INFORMATICHE: dalla scuola della riforma, all Università, al mondo del lavoro

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

ARTURO BIANCHINI di TERRACINA

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

INIZIATIVE di FORMAZIONE DOCENTI di Scuole Secondarie di 2 Grado (Programmi sintetici)

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Presentazione delle attività formative. Obiettivi e contenuti del Piano

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro


Studio ergo Lavoro Dalla società della conoscenza alla società delle competenze

Oggetto: formazione online per insegnanti dal Politecnico di Milano

Master in Europrogettazione

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

Progetto ORIENTA. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF

Provider esclusivo EPICT Puglia e Calabria Test Center Capofila AICA ECDL / EUCIP Cisco Academy Partner. Lamezia Terme, 1 Giugno

Master in Europrogettazione

I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie

DESTINATARI: ALUNNI DEL TRIENNIO E LE LORO FAMIGLIE PERCORSI E PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

Istituto Tecnico Settore Tecnologico Marie Curie Meccanica, meccatronica ed energia Biotecnologie Ambientali. Prot. N 1448/D8 Napoli, 04/03/2015

Piano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie

Dal lavoro in team alla formazione nazionale e internazionale

Studio ergo Lavoro Dalla società della conoscenza alla società delle competenze

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

COMMISSIONE FORMAZIONE

Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

La Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica

Riccardo Lega Coordinatore del progetto EQDL c/o il Polo Qualità di Napoli

the TECNICO GRAFICO-MULTIMEDIA

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale

LABORATORIO Professione psicologo

Linee guida per le Scuole 2.0

Codice e titolo del progetto

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Nuove frontiere della scuola digitale Alcune esperienze in Trentino PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

DOCENTI ESPERTI IN DIDATTICA CON TECNOLOGIE DIGITALI CERTIFICARE LE PROPRIE COMPETENZE

Proposte di attività con le scuole

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

Seminario di disseminazione e formazione Erasmus+ I.I.S. De Sanctis- Deledda 21 gennaio 2016

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO TECNICO DI ADRIA

Piccole guide crescono

PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

Il Dipartimento individua conoscenze, abilità e competenze in uscita nel biennio e nel triennio ripartite come segue:

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

PROGETTO PON/FESR

L ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CON FSE SERVIZI COMMERCIALI COMMERCIO ESTERO A.S. 2013/2015 ISISS

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

Progetto Volontariato e professionalità

FAC SIMILE FORMULARIO COMPILAZIONE E CONSEGNA SOLO ON LINE Monitoraggio dei documenti programmatici

Innovazione didattica in matematica: PP&S su piattaforma e-learning in ambiente di calcolo evoluto

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.)

IMPARADIGITALE Summer school 2015

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

Nuova ECDL NASCE UNA NUOVA COMPETENZA. LA TUA.

Attività di stage in azienda per docenti e alunni

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

Progetto ECDL INFORMAZIONI GENERALI

PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF

Tavola rotonda Le competenze e la didattica laboratoriale dalla Scuola di base all Università: esempi di orientamento formativo.

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

PROGETTO ACCOGLIENZA

RELAZIONE FINALE MODULO DI PROGETTAZIONE

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia

Progetto EST. Educare alla Scienza e alla Tecnologia

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

Sede: Misano di Gera d Adda. Ordine di scuola: Scuola Primaria. Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria

La rete LOGINET. Descrizione e modalità di adesione

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO

Transcript:

Workshop paralleli (WS) (WS 1.1) Sistema Duale: Modelli di Alternanza Scuola Lavoro e Apprendistato in corso di sviluppo sul territorio nazionale, Chair Enzo Marvaso Comitato Nazionale Sistema Duale. (WS 1.2) Un uso avanzato di Moodle nella scuola digitale, Chair Marina Rui Università di Genova. (WS 1.3) Ddidattica per competenze in pratica: gli strumenti eschooling per il docente, Chair Roberto Gris Università di Trento. (WS 1.4) Le TIC per il CLIL: nuovi strumenti e pratiche per la formazione, Chair Elisa Bricco e Simone Torsani Università di Genova. (WS 2.1) Competenze digitali negli Istituti Comprensivi: ne parlano docenti ed esperti, Chair Carlo Tiberti AICA. (WS 2.2) Modelli di collaborazione fra istituzioni per l eccellenza della scuola ligure digitale: il Patto Regionale per la Scuola Digitale, Chair Sandro Clavarino Regione Liguria e Giovanni Adorni Università di Genova. (WS 3.1) Le scuole si raccontano I: percorsi e certificazioni professionalizzanti, Chair Pierpaolo Maggi AICA. (WS 3.2) Voglio una Classe 2.0! gli Arredi, gli Strumenti, la Formazione secondo il modello EPICT e i Soldi?, Chair Rossella Gobbo e Stefano Ghidini ASSO EDU e Angela M. Sugliano Università di Genova. (WS 3.3) e CFplus nella scuola. La nuova proposta AICA per gli indirizzi ITT "informatica e Telecomunicazioni" e ITE "Sistemi informativi aziendali, Chair Franco Patini Confindustria Digitale e Pierfranco Ravotto AICA. (WS 4.1) La matematica e le scienze più SMART per l'insegnamento e l'apprendimento, Chair Anna Brancaccio MIUR. (WS 4.2) Competenze per l accessibilità, Chair Rosamaria Barrese AgID. (WS 4.3) PP&S Syllabus e Certificazione nel Problem Posing & Solving, Chair Claudio Demartini, Politecnico di Torino. (WS 4.4) Le scuole si raccontano II: progetti innovativi in contesti sempre più digitali, Chair Carlo Tiberti AICA. (WS 4.5) Computational Thinking Stato dell arte nel contesto internazionale e nell ambito dei progetti avviati sotto la regia della Direzione Generale, Chair Giorgio Ventre Università di Napoli. (WS 5.1) Impariamo a realizzare un piccolo robot mobile educazionale, Chair Emanuele Micheli Scuola di Robotica, Genova. (WS 5.2) Big Data e modelli innovativi di insegnamento con la cognitive science, Chair Paolo Maresca Università di Napoli Federico II. (WS 5.3) Nautico perché Test center?, Chair Angela Pastorino Istituto Nautico San Giorgio, Genova. (WS 5.4) Progettare e Valutare esperienze didattiche basate su tecnologia Cloud e Buona Scuola: il progetto Smart Cities EDOC@WORK3.0, Chair Remo Gozzi HP Enterprise Services. (WS 5.5) Provocazioni formative per cittadini geo consapevoli, Chair Sergio Farruggia Stati Generali dell Innovazione. (WS 6.1) Robotica educativa e creativa per i BES, Chair Fiorella Operto Scuola di Robotica, Genova. (WS 6.2) Il Modello Liguria 2.0 come buona pratica di coordinamento fra le classi digitali, Chair Angela M. Sugliano Nodo Italiano EPICT.

Workshop WS 1.2 Un uso avanzato di Moodle nella scuola digitale Marina Rui DCCI Università di Genova Mercoledì 15 Aprile 2015 ore 8.30 10.30 Aula 1 B L incontro è rivolto a docenti universitari e di scuola secondaria che stanno attuando, o intendono attuare, percorsi innovativi con l ausilio delle nuove tecnologie; molte scuole conoscono già Moodle e quindi si può procedere oltre, inserendo Moodle nel contesto anche dei tablet e del mobile learning, per una integrazione anche al web 2.0. L obiettivo è avviare un confronto sulle potenzialità di utilizzo di un LCMS (in questo caso Moodle) nell ambito della scuola secondaria partendo dalla presentazione di esperienze di formazione ormai collaudate. Ci si propone anche di valutare le funzionalità tecniche a disposizione dell utente e le risorse necessarie per un utilizzo efficace della piattaforma. In quest ottica si auspica la definizione di un provider territoriale cui fare riferimento. I contributi presentati forniranno lo spunto per la discussione. Integration between Moodle and a distributed repository Glorep, Marina Rui 1, SergioTasso 2, Simonetta Pallottelli 2. 1 DCCI, Università di Genova, 2 Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Perugia Un percorso di formazione dei docenti della rete CNOS impostato su soluzioni poco convenzionali, Paula de Waal, Università di Ferrara, IUSVE - Istituto Universitario Salesiano Venezia, Università di Padova L'uso di Moodle nel Progetto della Citta' di Torino sulla dispersione: Scuola dei Compiti, Marina Marchisio, Dipartimento di Matematica, Università di Torino L'uso di Moodle nel Progetto del MIUR per la Matematica Problem Posing & Solving, Marina Marchisio, Dipartimento di Matematica, Università di Torino Cenni su potenzialità e funzionalità di Moodle, Marina Rui, DCCI, Università di Genova

Workshop WS 1.3 Didattica per competenze in pratica: gli strumenti eschooling per il docente Roberto Gris Università di Trento Mercoledì 15 Aprile 2015 ore 8.30 10.30 Aula 0 A Il workshop illustra una soluzione concreta a supporto del docente impegnato nella progettazione e gestione della didattica per competenze. Il gruppo di lavoro del progetto eschooling - progetto finanziato dalla Provincia autonoma di Trento - illustra il modello di competenze adottato per la progettazione di una serie di strumenti web oggi in fase prototipale e a disposizione dei docenti interessati. Durante il workshop vengono proposte le funzioni degli strumenti eschooling e la proposta di un loro utilizzo per implementare un metodo di lavoro per la scuola digitale e delle competenze. Supportare la didattica per competenze tramite ICT: Il progetto eschooling, Alessandro Leonardi, Telecomitalia "Non ho mai insegnato nulla ai miei allievi, ho solo cercato di metterli nelle condizioni migliori per imparare." (Albert Einstein), Federico Batini, Università di Perugia Il metodo SOAP (Stesso Obiettivo attività Personalizzate) e il supporto di eschooling, Angela Sugliano, Università di Genova

Workshop WS 1.4 Le TIC per il CLIL: nuovi strumenti e pratiche per la formazione Elisa Bricco e Simone Torsani Dipartimento di Lingue e Culture Moderne, Università di Genova Mercoledì 15 Aprile 2015 Aula 0 B La metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) è ormai presente nella scuola superiore italiana dopo la riforma del 2010 quando sono stati inseriti insegnamenti di discipline non linguistiche (DNL) impartiti in lingua straniera. Da quel momento le sperimentazioni si sono moltiplicate in ogni ambito, e la riflessione teorica e metodologica si è notevolmente sviluppata. Progetti di formazione dei docenti erogati dalle Università sono stati finanziati dal MIUR attraverso INDIRE nel 2012 e attraverso gli USR nel 2015. Le specificità della didattica CLIL, vale a dire l'integrazione di diverse discipline (lingua straniera e DNL) presuppongono l'interazione di abilità cognitive diverse in un unico intervento d'insegnamento/apprendimento, e costituiscono una nuova sfida per i docenti e gli studenti. Per far fronte a tali specificità l'utilizzo delle Nuove Tecnologie dell'informazione e della comunicazione si rivela molto utile. Gli obiettivi del workshop che è destinato a un pubblico di docenti della scuola secondaria superiore sono: o Riflettere sulle peculiarità della formazione CLIL e sull uso delle TIC o Riflettere sul modello blended per la formazione di docenti CLIL o Presentare esperienze di uso delle TIC nella formazione del docente CLIL o Presentare esperienze di uso delle TIC nella classe CLIL in ambito scientifico e umanistico Il docente tecnologico: come sviluppare le competenze per affrontare le sfide del CLIL, Elisa Bricco, Dipartimento di Lingue e Culture Moderne, Università di Genova. Il modello blended nella formazione professionale al CLIL, Simone Torsani, Dipartimento di Lingue e Culture Moderne, Università di Genova. Integrare le TIC nel CLIL per lo sviluppo delle competenze chiave, Cristina Oddone, Liceo Balbo Casale Monferrato. Spunti di didattica Clil nelle materie giuridico-economiche, Chiara Saracco, IIS E. Montale, Genova. Spunti di didattica Clil nelle materie scientifiche, Luigia Morelli, Liceo Martin Luther King, Genova.

Workshop WS 2.1 Le competenze digitali negli Istituti Comprensivi: ne parlano Docenti ed Esperti Carlo Tiberti AICA Mercoledì 15 Aprile 2015 ore 16.30 18.30 Aula 5 M Il workshop mira a mettere in luce la declinazione delle principali proposte AICA per favorire la didattica digitale negli istituti comprensivi. Verrà presentato il portale web: Comprensivi Digitali che illustra le varie proposte AICA che si rivolgono sia agli studenti sia ai docenti e che conta centinaia di iscritti tra il personale docente. Verranno poi approfondite 2 proposte volte specificatamente a fare sviluppare agli studenti le competenze digitali previste per gli Istituti Comprensivi. Verrà illustrata la proposta LOGIC, volta a fare acquisire e sviluppare il computational thinking, processo e metodo di ragionamento sotteso e propedeutico al coding. Verrà illustrata una proposta innovativa che ha permesso di insegnare agli studenti più giovani le competenze digitali presenti in ECDL, attraverso percorsi formativi iniziati già a livello di scuola primaria. L esperienza, che si conclude permettendo ai bambini di conseguire la certificazione ECDL alle medie, ha permesso di realizzare e costituire una rete di Istituti operanti sul territorio. Il sito Comprensivi Digitali e la declinazione della proposta AICA per gli Istituti Comprensivi, Riccardo Peppoloni e Gaetano Amato AICA Una esperienza di rete di scuole per la certificazione di studenti, insegnanti e genitori: dalle scuole elementari alle scuole medie. Sandro Corradini, Istituto Comprensivo di Maserada (TV) e Giuseppe Tittoto, Rete di Istituti Comprensivi di Altivole (TV) LOGIC, dal Coding al problem Solving. Giuseppe Albano, Coordinamento Programma LO- GIC e Pierfranco Ravotto - AICA.

Workshop WS 2.2 Modelli di collaborazione fra istituzioni per l eccellenza della scuola ligure digitale: il Patto Regionale per la Scuola Digitale Sandro Clavarino Regione Liguria Giovanni Adorni Università di Genova. Mercoledì 15 Aprile 2015 ore 16.30 18.30 Aula Benvenuto La costituzione di un tavolo specifico di lavoro sulla Scuola Digitale in occasione della Conferenza Regionale sulla Scuola, ha testimoniato il riconoscimento da parte della Regione Liguria dell importanza strategica del digitale per l innovazione della Scuola e quindi, in prospettiva, per lo sviluppo della società e dell economia regionale. Oggi la Regione presenta il Patto per la Scuola Digitale: uno schema che pone le basi per azioni condivise da parte di tutte le Istituzioni che vorranno coordinare le proprie specifiche attività in vista dell obiettivo comune dell eccellenza della nostra Scuola. Il workshop si apre con la relazione dell Assessore Pippo Rossetti che illustrerà lo schema del Patto per la Scuola digitale da lui fortemente voluto e portato in delibera nel marzo scorso. Si procederà con una tavola rotonda in cui alcuni dei soggetti liguri già impegnati sul tema della Scuola Digitale esporranno le proprie attività e tracceranno i possibili scenari di collaborazione. Sarà compito del coordinamento del workshop tirare le fila per iniziare a impostare la concreta collaborazione.

Workshop WS 3.1 Percorsi e certificazioni professionalizzanti: le scuole si raccontano PierPaolo Maggi AICA Giovedì 16 Aprile 2015 ore 8.30 10.30 Aula 0 B AICA, mantenendo fede al proprio obiettivo di favorire l'uso efficace delle tecnologie digitali da parte dei cittadini e dei giovani in particolare, in presenza di un contesto sociale ed economico connotato da innovazione continuativa e crescente complessità, sta sviluppando nuovi percorsi formativi e certificazioni professionalizzanti, che, integrati nei programmi curricolari di istituto (Scuole secondarie di secondo grado), intendono migliorare la correlazione tra formazione scolastica e mondo del lavoro. Il workshop intende presentare esperienze didattiche, alcune già intraprese, altre in fase di avviamento, su questi programmi, riguardanti conoscenze e skill collegati all'ict, che possono costituire una importante dotazione di base per gli studenti che entrano nel mondo del lavoro. Segue l elenco dei contributi che verranno presentati e discussi. Iniziative didattiche su Project Management e Computer Aided Design, Prof.Michele Altamura, Nautico San Giorgio - Genova-Camogli Iniziative didattiche su ICT in Sanità e Informatica giuridica, Sandro DellaRocca, IIS Liside - Taranto Iniziative didattiche su Protezione dati personali: privacy e sicurezza, Stefano Gorla, ITT Artemisia Gentileschi Milano

Workshop WS 3.2 Voglio una Cl@sse 2.0! Gli arredi, gli strumenti tecnologici, la formazione secondo il modello EPICT e i soldi? Rossella Gobbo e Stefano Ghidini, ASSO EDU Angela Maria Sugliano, Nodo Italiano EPICT Giovedì 16 Aprile 2015 ore 8.30 10.30 Aula 5 M Innova la tua scuola: le risorse finanziarie, le strumentazioni tecnologici, la formazione degli insegnanti, secondo il modello EPICT. Fare sistema è la parola chiave per riuscire a vincere la sfida della scuola digitale. Non è solo una questione economica, di disponibilità di strumenti, di competenze dei docenti: un elemento senza gli altri non riesce a far decollare l innovazione. Il workshop illustra i tre aspetti con esperti del settore per fornire concrete indicazioni a chi decide di intraprendere un percorso di innovazione della propria scuola. Insieme per innovare la scuola, Angela Maria Sugliano, Università di Genova. Assoedu una community aperta a tutti coloro che con la massima professionalità possono essere validi partner delle scuole, Rossella Gobbo, Stefano Ghidini. I criteri di scelta per una Cl@sse 2.0: tecnologica, funzionalità, ambiente e allestimenti, Stefano Ghidini C2 Srl. Il nodo italiano EPICT racconta l'evoluzione del modello per accompagnare le esigenze dei docenti e della scuola di oggi, Angela M. Sugliano, Lisa Marmorato, Maurizio Maggiora. Tip & Trics per finanziare la Scuola digitale: PON e FESR, Gianluca Apicella Fiorentino, Apicella Sistemi. La discussione continua con la Classe del Futuro, allestita presso la Scuola Garaventa- Don Gallo (IC Centro Storico Piazza delle Erbe Genova) a circa 250 metri dalla sede congressuale, per fare esperienza diretta: conoscere gli strumenti, svolgere attività didattiche.

Workshop WS 3.3 e CFplus nella scuola. La nuova proposta AICA per gli indirizzi ITT "informatica e Telecomunicazioni" e ITE "Sistemi informativi aziendali Franco Patini Confindustria Digitale Pierfranco Ravotto AICA Giovedì 16 Aprile 2015 ore 8.30 10.30 Aula Benvenuto L'offerta di AICA per i secondi bienni e i terzi anni delle Secondarie superiori assume come riferimento l'e-competence Framework e si colloca nella nuova offerta e-cfplus rivolta al mondo delle imprese e dei professionisti ICT. Per gli indirizzi informatici - ITT, Informatica e Telecomunicazioni, e ITE, Sistemi Informativi Aziendali - la proposta riprende, rispettivamente, il progetto ITACA e la sperimentazione EUCIP Core nella scuola. Per tutti la proposta ICT4job si inserisce nel filone cosiddetto della ELeadership, ovvero del ruolo del digitale nell'innovazione. Elenco dei contributi che verranno presentati e discussi. Il valore per la Buona scuola della competenze di eleadership per tutti i diplomati e delle certificazioni riconosciute dal mondo delle imprese, Franco Patini Confindustria Digitale Il framework ecf e la norma UNI 11506:2013. Il valore di EUCIP dentro la proposta e- CFplus, Roberto Bellini AICA Le esperienze dei progetti EUCIP Core negli ITE-SIA e ITACA per gli IT Informatici, Pierfranco Ravotto AICA Testimonianza di Scuole impegnate nei Progetti: Gianni Fornataro - Istituto Nitti di Napoli

Workshop WS 4.1 Matematica e Scienze più SMART per l Insegnamento e l Apprendimento Anna Brancaccio MIUR Giovedì 16 Aprile 2015 ore 16.15 18.15 Aula 1 A Matematica e Scienze più Smart, è possibile realizzare una nuova didattica per l insegnamento di numeri e formule, centrata sul saper fare? È la finalità del progetto Science and Mathematics Advanced Research for good Teaching (SMART), realizzato nell ambito di Erasmus+, il nuovo programma dell UE. Il progetto che ha durata biennale - realizza l idea comunitaria di Partenariato Strategico Transnazionale, un confronto e una condivisione tra Paesi di azioni innovative nel settore dell istruzione e della formazione. E proposto dall Istituto superiore Carlo Anti di Villafranca di Verona e dal MIUR- Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per la valutazione del sistema nazionale di istruzione, in partenariato internazionale con altre istituzioni scolastiche, Università e rappresentanze del mondo del lavoro di Italia, Svezia, Germania, Ungheria e Olanda. Migliorare le competenze professionali dei docenti e supportare l innovazione nel sistema di formazione iniziale e continua degli insegnanti di matematica, fisica e scienze, ma anche sviluppare competenze, consapevolezza e atteggiamento costruttivo degli studenti in modo da aumentarne la motivazione allo studio della matematica e delle scienze, sono alcuni degli obbiettivi dell iniziativa che mira ad un confronto europeo sui metodi e sui processi di insegnamento, con una particolare attenzione al collegamento tra la scuola superiore, l università e il mondo del lavoro. Il progetto Smart rientra nell ambito delle attività promosse dal Miur per la promozione della cultura tecnico-scientifica, in linea con i progetti nazionali già realizzati Problem Posing & Solving, PP&S, e LS-OSAlab. Si svilupperanno due OOC pilota: Mathematical Modelling e Measurement and Modelling in Science, basati su topics concordati a livello di partenariato. Segue l elenco dei contributi che verranno presentati e discussi. Matematica e Scienze più SMART per l Insegnamento e Apprendimento, Anna Brancaccio, Marina Marchisio, Carlo Meneghini, Claudio Pardini. Sfruttare le opportunità Europee per interventi formativi a livello Nazionale, Anna Brancaccio. Promuovere la formazione dei docenti per il miglioramento dell apprendimento degli studenti, Claudio Pardini. Mathematics Modelling Open online Courses in Matematica Marina Marchisio. Measurement an Modelling in Science Open online Courses in Science Carlo Meneghini..

Workshop WS 4.2 Competenze digitali per l accessibiltà Rosamaria Barrese Agenzia per l Italia digitale Giovedì 16 Aprile 2015 ore 16.15 18.15 Aula 1 B Il tema dell accessibilità dei siti web risulta sempre più importante in una società digitale e inclusiva. "Includere" significa permettere la partecipazione piena e totale all' ambiente nel quale le persone vivono e lavorano. Nonostante esistano norme precise che impongono alle pubbliche amministrazioni di rendere accessibili i propri siti istituzionali, i documenti ed i servizi, l accessibilità sembra essere un traguardo ancora lontano. Manca una cultura generalizzata dell inclusione digitale e mancano le competenze (digitali) sull accessibilità. All interno del workshop si parla di iniziative e di progetti che hanno come temi-chiave sia la formazione sull accessibilità sia la formazione attraverso l accessibilità e si effettuano dimostrazioni pratiche su ciò che rende i siti inaccessibili o accessibili. AgiD e accessibilità Necessità di una cultura dell inclusione digitale, Diana Bonofiglio, AgID. Competenze digitali, Roberto Scano, AgID. ICT a supporto della didattica per la disabilità, Barbara Leporini, ISTI-CNR. L accessibilità dell'e-learning: ruoli, competenze, strumenti, Gianluca Affinito, Formez PA. Presente e futuro dell accessibilità digitale dal punto di VISTA di chi non vede, Stefania Leone, Almaviva Spa e ADV onlus. Condizioni abilitanti per l'inclusione lavorativa tramite il lavoro flessibile a distanza (smart work), Fabrizio Ravicchio, ITD-CNR, Gulielmo Trentin, ITD-CNR. L accessibilità del software: principi normativi e aspetti tecnologici, Domenico Natale, Uninfo. Prospettive e nuove iniziative per l accessibilità nella Pubblica Amministrazione, Rosamaria Barrese, AgID

Workshop WS 4.3 PP&S Syllabus e Certificazione nel Problem Posing and Solving Claudio Giovanni Demartini, Politecnico di Torino Giovedì 16 Aprile 2015 ore 16.15 18.15 Aula 0 A Il workshop si sviluppa a partire all esperienza dei corsi di Informatica realizzati nell ambito del progetto PP&S. L obiettivo primario è quello di approfondire la componente Posing anche alla luce del consolidamento di alcune iniziative in contesti internazionali, con particolare riferimento all impianto istituzionale di Computing @ School di UK. Considerando inoltre i progetti recentemente approvati a valere sulla Programmazione dei PON di MIUR Istruzione, Fondi Strutturali 2014-2020, Interventi FSE e FESR, Il Pensiero Computazionale: Informatica e Ambienti di Calcolo Evoluto per l Apprendimento nella Scuola 2020, il dibattito si focalizzerà sulle ipotesi più accreditate rispetto alle potenziali soluzioni concernenti la struttura dei corsi che dovranno essere configurati anche alla luce del relativo bando di selezione emesso dal MIUR. Oggetto di confronto saranno gli aspetti connessi allo Storytelling, all elaborazione delle mappe concettuali e alle modalità con cui queste ultime si possono collegare a ulteriori approfondimenti descrittivi realizzati con diagrammi UML. Il dibattito verterà anche sugli strumenti più adeguati rispetto alla valorizzazione della funzione docente e alle potenzialità dell approccio costruttivista nella prospettiva motivazionale del binomio docente-allievo. Particolare attenzione sarà posta sul tema di analisi del problema e sulla sua formalizzazione nel quadro metodologico proprio del pensiero computazionale. Metodi e Tecniche per l Analisi del Problema, Claudio Demartini 1, Marina Cabrini 2, PierPaolo Maggi 2, Giovanni Franza 2, Politecnico di Torino 1, AICA 2 - Milano Problem Solving e Pensiero Computazionale: Esperienze nella Scuola, Marisa Di Luca 1, Giuseppe Bizzarri 2, IIS A.Volta 1 - Pescara, Istituto Tecnico Commerciale Programmatori B.Pascal 2 - Teramo L Informatica nella Scuola Secondaria Superiore di II grado, Laura Morello 1, Cristina Tani 2, ITIS Pininfarina 1 - Moncalieri, ITI Galilei 2 - Livorno. Coordina: Claudio G. Demartini Sessione I: PierPaolo Maggi, Marisa Di Luca, Giuseppe Bizzarri Sessione II: Marina Cabrini, Giovanni Franza, Laura Morello, Cristina Tani

Workshop WS 4.4 Le scuole si raccontano 2: progetti innovativi in contesti sempre più digitali Carlo Tiberti AICA Giovedì 16 Aprile 2015 ore 16.15 18.15 AULA 0 B Il workshop mira a mettere in luce diverse esperienze in cui scuole superiori sono riuscite ad introdurre, anche a livello curriculare, percorsi di studio scolastici che permettono di acquisire le competenze presenti in alcune delle certificazioni della famiglia ECDL. Verrà illustrata anche una proposta altamente innovativa di didattica svolta interamente attraverso tablet. Verrà presentato il caso di un Liceo Classico che ha introdotto un orientamento multimediale e cinematografico, che permette al termine del 5 anno di conseguire ECDL Full Standard e ECDL Multimedia. Verrà presentato il caso di una rete di scuole che ha introdotto vari percorsi di certificazione, tra cui ECDL informatica giuridica e ECDL HEALTH. Verrà presentato il caso di un progetto itinerante volto a fare acquisire e diffondere la cultura della sicurezza informatica (IT Security) fra i docenti e le famiglie. Verrà infine presentata un esperienza sviluppata dai CNOS Salesiani che ha permesso di realizzare una didattica digitale tramite tablet sviluppata nell arco di un intero triennio. Nuovi contenuti formativi e nuova didattica digitale certificata al Liceo Classico: il progetto Class Plus Angela Elia Dirigente Scolastico e Dario Ianneci docente referente del progetto Class Plus, Liceo Classico De Sanctis di Salerno. Dalla Welcome ECDL al nuovo programma AICA di formazione e certificazione di Informatica Giuridica: una storia di successo raccontata attraverso l esperienza sul campo della Rete di Scuole AURIGA di Taranto, per l attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale. Francesco Sandro Della Rocca, Rete di scuole Auriga e Centro Polifunzionale per l Innovazione Tecnologica della provincia di Taranto. Dagli Appennini alle Alpi ai 5 mari nel racconto di ECDL IT Security Tour: il progetto School Trek per la diffusione della cultura della sicurezza informatica tra i docenti e le famiglie negli Istituti Comprensivi. Pierino Vittorio Guerisoli di Mediastaff e Gianfranca Marzucca dell Istituto Comprensivo di Bolano. Il progetto i-cnos, un esperienza di didattica con il tablet. Alberto Grillai, Direttore sede CNOS-FAP di Mestre

Workshop WS 4.5 Computational Teaching Il pensiero computazionale nella scuola Enrico Nardelli, CINI, GRIN Università di Roma Tor Vergata Ugo Solitro, GdL Informatica e Scuola GRIN Università di Verona Giorgio Ventre, CINI, GII Università di Napoli Federico II Giovedì 16 Aprile 2015 ore 16.15 18.15 AULA 5 M L informatica nasce meno di un secolo fa e subisce una rapidissima evoluzione: a partire dalle discussioni riguardanti i fondamenti (della matematica) si passa alla creazione dei primi calcolatori moderni fino alla diffusione capillare dell informatica in ogni aspetto della società contemporanea; Nella scuola entra dapprima come disciplina tecnica ristretta ad alcuni particolari percorsi di studio fino a diventare una materia trasversale onnipresente. In tempi più recenti si è cominciato a pensare all informatica come ad una disciplina a sé, non più come strumento tecnico e di servizio, ma come una parte fondamentale e autonoma del pensiero scientifico. Attraverso workshop si intende discutere dell informatica nei diversi percorsi scolastici e livelli di istruzione e dei suoi specifici contenuti e metodi, con una speciale attenzione al ruolo svolto degli insegnanti. Inoltre ci si propone di presentare - le iniziative attualmente attive per l insegnamento e la promozione dello studio dell informatica nell ambito scolastico, - le aspettative del mondo al di fuori della scuola, - le prospettive future.

Workshop WS 5.1 Impariamo a realizzare un piccolo robot mobile educazionale Emanuele Micheli, Scuola di Robotica, Genova Venerdì 17 Aprile 2015 ore 8.30 10.30 Aula 1 A Il wp presenterà il kit educazionale BYOR realizzato da Scuola di Robotica per introdurre l uso di Arduino in classe e affrontare in modo semplice e stimolante le basi del coding, dell'elettronica e della robotica. Il wp introdurrà, dopo una panoramica sui robot mobili a uso educazionale, progetti, idee e suggerimenti sull'approccio didattico alla robotica educativa per gli istituti superiori. La particolarità di BYOR è la sua app: gli studenti potranno programmare e montare il robot usando direttamente il proprio tablet. La filosofia di BYOR si inquadra perfettamente nel filone delle importanti iniziative intraprese dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca legate all'introduzione del coding e del pensiero computazionale nella scuola italiana, conoscenze fondamentali per la competitività del nostro sistema Paese. - Introduzione alla robotica educativa per istituti superiori - Costruire un piccolo robot mobile a scuola con poca spesa - Programmazione tramite scratch di alcune interazioni base: LED, Buzzer (emissione dei suoni), piccoli movimenti del robot. - Interazione del robot con un personaggio virtuale su Scratch. - Introduzione alla robotica educativa per istituti superiori, Emanuele Micheli, Scuola di Robotica. BYOR per la robotica a scuola, Davide Canepa, Scuola di Robotica, Genova.

Workshop WS 5.2 Big Data e modelli innovativi di insegnamento con il Cognitive Computing Paolo Maresca DIETI Università di Napoli Federico II Mauro Coccoli DIBRIS Università di Genova Venerdì 17 Aprile 2015 ore 8.30 10.30 Aula 1 B Il cognitive computing è un modello che si basa sul modo di ragionare dell essere umano. In particolare, quando un essere vivente osserva fenomeni e prende delle decisioni segue un approccio costituito da 4 passi. Ad esempio, quando siamo chiamati a decidere se salire le scale o prendere l ascensore, il processo mentale che seguiamo è così schematizzabile: 1) osserviamo i fenomeni visibili e raccogliamo le prove oggettive; 2) usiamo quello che conosciamo per interpretare ciò che abbiamo appena osservato generando ipotesi; 3)valutiamo quali di queste ipotesi sono giuste e quali sono sbagliate; 4) prendiamo la decisione scegliendo l ipotesi che riteniamo più giusta e agendo di conseguenza. Il più avanzato sistema di cognitive computing attualmente disponibile è Watson, una tecnologia di IBM che ci aspettiamo possa costituire una rivoluzione tecnologica e culturale che sconvolgerà diversi settori in quanto sarà in grado di operare con big data, cloud e Internet delle cose. I settori di sperimentazione del cognitive computing e di Watson sono diversi: healt care, travel transportation, economics, retails, analytics, food etc. Inoltre, Watson può essere usato anche nella didattica ad esempio per personalizzare l apprendimento e modificare il percorso formativo degli studenti generando così nuove competenze e nuovi bisogni formativi. Questo workshop vuole discutere le potenzialità di Watson in applicazioni per la didattica e le prospettive future che ne possono scaturire. Gli interventi previsti sono: Watson e Cognitive Computing - Concetti fondamentali e aree di utilizzo, Mauro Lavezzari, Senior IT Architect, Research as a Service - S&D, IBM Italia. Big Data and Models of Innovative Teaching with Cognitive Computing, Paolo Maresca, DIETI Università di Napoli Federico II. ECF-European e Competence Framework, Clementina Marinoni, Fondazione Politecnico Milano. Le nuove competenze per il 21esimo secolo: può l'industria aiutare l'università a colmare lo skill gap?, Carla Milani, University Relation Manager IBM. Tavola rotonda - Partecipano: Giovanni Adorni, Mauro Coccoli, Mauro Lavezzari, Carla Milani, Paolo Maresca Si discuterà di: Professionalità di cui avremo bisogno, chi le dovrà produrre e domini da cui dovranno pervenire, progettazione didattica dei contenuti per Watson, Nuove interfacce uomo-macchina per interagire con Watson, Cognos, Watson School & University Competition (Italia), Ecosistema italiano per Watson, Come formare gli studenti nelle università e nelle scuole, Quale è lo scenario europeo e mondiale relativamente al cognitive computing.

Workshop WS 5.3 Nautico...perchè TEST CENTER? Angela Pastorino ITTL Nautico San Giorgio ITTL Nautico Colombo Venerdì 17 Aprile 2015 ore 8.30 10.30 Aula 0 A Scopo del workshop è quello di analizzare le motivazioni che possono portare una istituzione scolastica a decidere di accreditarsi come Test Center AICA. Sulla base dell'esperienza maturata come test center verranno evidenziati gli aspetti positivi e le criticità e formulate proposte di miglioramento. In particolare verrà evidenziato come l'attivazione di un Test center per un istituto scolastico possa essere "volano" per migliorare le competenze degli studenti, del personale scolastico, per difondere la cultura della certificazione e per offrire un servizio al territorio. Segue l elenco dei contributi che verranno presentati e discussi. Il workshop è rivolto a studenti, genitori, dirigenti scolastici, docenti e personale ATA. Le ragioni di un Test Center, Angela Pastorino. La gestione del Test Center, Michele Altamura. Diamo i numeri e facciamo delle proposte, Roberto Ionna.

Workshop WS 5.4 Progettare e valutare esperienze didattiche basate su tecnologia, tra Cloud e Buona Scuola: il progetto Smart Cities EDOC@WORK3.0 Remo Gozzi HP Enterprise Services Italia Luca Mainetti Università del Salento Paolo Paolini Politecnico di Milano Venerdì 17 Aprile 2015 ore 8.30 10.30 Aula 0 B Il workshop propone una sintesi di esperienze didattiche e di linee di sviluppo di ricerca industriale che guardano all intera filiera dell educazione: scuola, università e formazione professionale. La progettazione di esperienze didattiche innovative su tecnologie digitali attraversa le traiettorie del programma La Buona Scuola, e passa tra Servizi Cloud, Coding, Tablet, Smartphone, Fab Lab, printer 3D, senza ignorare le esperienze già avute dalla scuola, e prestando attenzione alla valutazione dei benefici per il sistema scolastico. Le esperienze, i metodi e le tecnologie che il workshop presenta sono oggetto del progetto PON Ricerca e Competitività 2007-2013 Smart Education EDOC@WORK3.0 (www.edocwork.it) al quale partecipano industrie multinazionali e nazionali, università, enti di ricerca, attori regionali e locali, con un apporto multidisciplinare e integrato: esperti di pedagogia, esperti di didattica e contenuti, esperti di tecnologia; il modello TPACK, in altri termini. Durante il workshop verrà annunciato lo sviluppo di un nuovo percorso formativo ECDL basato su tecnologia Google, e l accordo di collaborazione con AICA per la certificazione sulla nuova piattaforma di diverse migliaia di studenti, docenti, lavoratori. Il workshop è proposto da HP ES Italia e Università del Salento, partners del progetto EDOC@WORK3.0; è prevista la partecipazione del Politecnico di Milano, consulente scientifico del progetto. Articolazione del workshop: Il progetto EDOC@WORK3.0 - Finalità, Servizi Cloud, Ricadute per il sistema scolastico, Remo Gozzi HP ES coordinatore EDOC@WORK3.0 Le proposte per le scuole tra tecnologia e pedagogia. Alcune tecnologie specifiche per la didattica, Luca Mainetti Università del Salento Progettare e valutare esperienze didattiche basate su tecnologia, Paolo Paolini Politecnico di Milano Q&A - Collaborare con EDOC@WORK3.0 - Come le scuole possono entrare in contatto ed usufruire dei risultati del progetto Segue l elenco dei contributi che verranno presentati e discussi. Web 2.0 meets Learning Content Production: The Experience of Digital School 2.0 Project, A. Capodieci, G. Del Fiore, L. Mainetti

Workshop WS 5.5 Provocazioni formative per cittadini geo consapevoli Sergio Farruggia Stati Generali dell Innovazione Venerdì 17 Aprile 2015 ore 8.30 10.30 Aula 5 M La rivoluzione digitale ha ampliato e potenziato i mezzi di comunicazione a nostra disposizione e le Geo-ICT forniscono strumenti che modificano il modo di interagire delle persone, tra loro e con ciò che le circonda: non adoperiamo più le mappe computerizzate soltanto per cercare dove siamo comunichiamo alla mappa dove ci troviamo! Mentre il rapido sviluppo delle ICT sta cambiando la società e il comportamento umano, occorre migliorare la capacità delle persone di comprendere le modalità d uso dei nuovi dispositivi e di sfruttare le potenzialità dei servizi disponibili. Il workshop propone alcuni percorsi formativi per imparare a vivere geo-consapevolmente. AMFM per e-skill for jobs, Laura Berardi, AMFM GIS Italia Roma. Progetto LINKVIT - La piattaforma di elearning, i percorsi formativi ed il loro contenuto, Giorgio Saio, Coordinatore Associazione Geographical Information System International Group. OpenStreetMap: il più grande database geografico libero esistente, Stefano Sabadini, Wikimedia Italia. I dati geografici nella didattica innovativa: casi di utilizzo nelle scuole partecipanti al progetto "A Scuola di OpenCoesione" [Intervento da remoto], Chiara Ciociola, Community Manager A Scuola di OpenCoesione. La geomatica per la comunità, Domenico Sguerso, Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale (DICCA) - Università di Genova. Partecipazione pubblica alla gestione del territorio: esperienze relative a due scenari Paola Salmona, Geomorfolab - Laboratorio di geomorfologia applicata, Dipartimento di Scienze per l'architettura, Università di Genova. Il Cruscotto per la misura del benessere nei micro territori: strumento per migliorare il dialogo tra cittadini e amministratori, Paola Dameri, Dipartimento di Economia - Università di Genova. Open Data Alessandria corso di formazione per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, Fabrizio Ferrari, Luca Pantano, Gruppo OpenDataAL.

Workshop WS 6.1 Robotica educativa e creativa per i BES Fiorella Operto Scuola di Robotica, Genova Venerdì 17 Aprile 2015 ore 14.15 16.16 Aula 1 A Il wp presenterà i risultati di vari anni di sperimentazione della robotica educativa e creativa nei BES (disabilità, disturbi evolutivi specifici, situazione di svantaggio, scuola in ospedale). La robotica educativa e creativa (REC) promuove stili individuali di apprendimento; la modellizzazione del sapere; autocorrezione, attraverso un feedback autoregolativo (autoapprendimento); il problem solving e il cooperative learning; l interdisciplinarietà e l antropomorfizzazione; l Edutainment. La REC utilizza «l interazione con oggetti fisici» come pratica educativo-didattica, aiutando i bambini a: rendere «concrete» le proprie idee (Papert,1984); migliorare l attenzione e la concentrazione Bilotta et al.,2002;stoney e Oliver, 1999; De Beni, et al., 2005) come comprovato, nei casi di ADHD, SD, DSA e disturbi dello spettro autistico; sviluppare un pensiero che non è più meccanico e procedurale, ma divergente e creativo; sviluppare competenze comunicative, metacomunicative, cognitive (riconoscere, discriminare, contare, ecc.) e metacognitive. Introduzione alla robotica educativa e creativa nella didattica dei BES, Immacolata Nappi, IC Sturla, Scuola in Ospedale Gaslini, Genova. I kit robotici e i robottini creativi a supporto della didattica per i BES, Fiorella Operto, Scuola di Robotica. Demo di kit robotici impiegati nella didattica dei BES, Luca Gilardi, Scuola di Robotica.

Workshop WS 6.2 Il Modello Liguria 2.0 come buona pratica di coordinamento fra le classi digitali Angela M. Sugliano Nodo Italiano EPICT e Università di Genova Venerdì 17 Aprile 2015 ore 14.15 16.15 c/o Scuola Garaventa Don Gallo Il Workshop illustra il modello di lavoro comune avviato in Liguria per il coordinamento dei docenti che hanno interesse per la didattica con le tecnologie digitali. In particolare si illustrerà il modello di valutazione della qualità della didattica digitale e di valutazione delle competenze digitale che ottengono gli studenti, modelli di valutazione che verranno utilizzati dalle classi 2.0 liguri. Intervengono come relatori i docenti delle classi 2.0 della prima classe della primaria, della quinta classe primaria, della secondaria di I grado, della secondaria di II grado. Tutti illustrano la loro esperienza nella classe 2.0 e la descrivono secondo uno schema comune che ci consentirà di confrontare le 4 fasce di studenti e di Scuola. Il confronto avverrà su: o Le modalità d uso delle tecnologie, il setting delle classi, le tipologie di interazione in classe e tecniche didattiche, i metodi di valutazione; o le abilità e le competenze digitali che stanno sviluppando gli studenti di quelle classi. Segue l elenco dei contributi che verranno presentati e discussi. Andrea Rosselli, Chiara Ansalone, Loredana Agrofoglio, IC Pegli Genova Alberto Campora IC Valtrebbia Genova Norma Pozzi, Rossana Sanna, IC Centro Storico Genova Paola De Magistris, Emma Lucchini, Liceo Lanfranconi - Genova Il Workshop si svolge presso la Classe del Futuro, allestita presso la Scuola Garaventa-Don Gallo dell Istituto Comprensivo Centro Storico, Piazza delle Erbe, 16123 Genova, a circa 250 metri dalla sede congressuale (vedi mappa a fianco)